Buon Natale, famiglie!!

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1 Arcidiocesi di Pisa Ufficio di Pastorale familiare AL 290 nel cuore di ogni famiglia bisogna far risuonare il kerygma, in ogni occasione opportuna e non opportuna, perché illumini il cammino. Tutti dovremmo poter dire, a partire dal vissuto nelle nostre famiglie: Noi abbiamo creduto all amore che Dio ha per noi (1 Gv 4,16) Pensiamo che l Avvento e il Natale siano per le famiglie, e per i bambini in particolare, un periodo favorevole per riflettere su Gesù, sul suo Amore e la sua tenerezza per la nostra famiglia. Quest anno, nel pensare questo piccolo sussidio per la Novena del Natale, abbiamo voluto mettere l attenzione alla coppia di sposi, nella consapevolezza che mamma e babbo possono dare serenità ai figli e trasmettere loro solo la fede che essi stessi possiedono (come Pietro allo storpio At. 3,6 ""Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!") e che quando la coppia vive la grazia del matrimonio con gioia e serenità tutta la famiglia ne riceve beneficio. Attingeremo al tesoro grande che la Chiesa ci ha dato con l esortazione apostolica di Papa Francesco Amoris laetitia, lasciandoci guidare, consigliare e sorreggere, nella piena coscienza che siamo fragili, imperfetti, peccatori, pecore alla ricerca di pascoli dove cibarsi e di pastori da seguire, con timore e gioia grande (Mt. 28,8) dietro a quel Gesù che con la sua Resurrezione ha spalancato i nostri cieli chiusi e aperto i nostri piccoli orizzonti. Buon Natale, famiglie!!

2 16 Dicembre A.L. 9 Varchiamo dunque la soglia di questa casa serena, con la sua famiglia seduta intorno alla mensa festiva. Al centro troviamo la coppia del padre e della madre con tutta la loro storia d amore. In loro si realizza quel disegno primordiale che Cristo stesso evoca con intensità: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina?» Stasera raccontiamo alla nostra famiglia: quando ci siamo conosciuti, come, cosa ci è piaciuto subito di lei/lui, cosa volevamo sapere, com era lei/lui, quanti anni avevamo, dove ci vedevamo, come passavamo il nostro tempo insieme, ecc. Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore del vero amore, a voi, fiduciosi, ci affidiamo. Amen

3 17 Dicembre A.L. 13 Da questo incontro che guarisce la solitudine sorgono la generazione e la famiglia. Questo è il secondo dettaglio che possiamo rilevare: Adamo, che è anche l uomo di tutti i tempi e di tutte le regioni del nostro pianeta, insieme con sua moglie dà origine a una nuova famiglia, come ripete Gesù citando la Genesi: «Si unirà a sua moglie e i due saranno un unica carne» (Mt 19,5; cfr Gen 2,24). Babbo e mamma ricordano e raccontano il loro matrimonio. Quando, dove, come, chi c era, il vestito degli sposi, il ricevimento. Cosa pensavano, cosa li preoccupava, cosa speravano, che progetti avevano. Santa Famiglia di Nazaret, ti ringraziamo per l esempio che hai dato al nostro matrimonio, per la cura che hai di noi, per la tenerezza che ci permetti di sperimentare. Amen

4 18 Dicembre A.L L amore dà sempre vita. Per questo, l amore coniugale «non si esaurisce all interno della coppia [...]. I coniugi, mentre si donano tra loro, donano al di là di se stessi la realtà del figlio, riflesso vivente del loro amore, segno permanente della unità coniugale e sintesi viva ed indissociabile del loro essere padre e madre». Babbo e mamma ricordano quando hanno saputo di aspettare i loro figli. Stasera ci mettiamo a tavola, spengiamo il televisore e si racconta come è iniziata la loro storia di genitori, il tempo dell attesa Anche chi ha fatto l esperienza dell attesa di un figlio in affido o in adozione ha tanto da raccontare. I genitori che aspettano l annuncio dell arrivo di un figlio da accogliere raccontano chi ha scelto il nome del figlio, come è stata coccolata la mamma, chi l ha accompagnata dal medico, le ecografie, gli esami, come ci si è preoccupati della salute di mamma e del piccolo Santa Famiglia di Nazaret, benedici i nostri figli, guardando a te rendici capaci dell Amore che viene dal Dio che li ha affidati alla nostra fragilità e alla nostra piccola debolezza. Per i nostri figli Dio si è fidato di noi e noi in Dio confidiamo per crescerli. Amen

5 19 Dicembre A.L. 22 la Parola di Dio non si mostra come una sequenza di tesi astratte, bensì come una compagna di viaggio anche per le famiglie che sono in crisi o attraversano qualche dolore, e indica loro la meta del cammino, quando Dio «asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno» (Ap 21,4). Come nella vita dei nostri figli anche nella nostra vita di grandi, di genitori, abbiamo incontrato difficoltà e dolori. Non li nascondiamo, nella verità, con amore e delicatezza, li raccontiamo e raccontiamo come ne siamo usciti, come Dio ci ha aiutato; diamo ragione della nostra Speranza, mettiamo l accento sulla Resurrezione e la vittoria di Cristo. Santa Famiglia di Nazaret, mai più ci siano nelle famiglie episodi di violenza, di chiusura e di divisione; che chiunque sia stato ferito o scandalizzato venga prontamente confortato e guarito. Amen

6 20 Dicembre A.L. 129 È dolce e consolante la gioia che deriva dal procurare diletto agli altri, di vederli godere. Tale gioia, effetto dell amore fraterno, non è quella della vanità di chi guarda sé stesso, ma quella di chi ama e si compiace del bene dell amato, che si riversa nell altro e diventa fecondo in lui. Stasera ognuno racconta momenti di gioia, risate fatte insieme, gite, scherzi, rappacificazioni, sorprese, regali, feste, incontri, tenerezze. Ci si riconosce grati al Signore che ci ha donato occasioni felici per la nostra famiglia. Santa Famiglia di Nazaret, ti lodiamo per la gioia che ci doni di essere famiglia, di condividere un cammino illuminato dalla fede in Dio. Amen

7 21 Dicembre A.L. 288 È fondamentale che i figli vedano in maniera concreta che per i loro genitori la preghiera è realmente importante. Per questo i momenti di preghiera in famiglia e le espressioni della pietà popolare possono avere maggior forza evangelizzatrice di tutte le catechesi e tutti i discorsi. Stasera i genitori raccontano quando pregano, come pregano, per chi e per cosa pregano. Forse nella famiglia si prega poco insieme e allora stasera ci si promette di provare a farlo prima dei pasti, prima di andare a dormire, dopo un litigio, per ringraziare di una gioia, per rassicurarci lo promettiamo a Dio e ce lo promettiamo l un l altro. Poche parole, in confidenza Santa Famiglia di Nazaret, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole di Vangelo e piccole Chiese domestiche; liberaci dal pudore di esprimerci nella preghiera, donaci la gioia di unirci fra noi e con te nella confidenza e nella pace; facci capaci di mantenere le promesse di questa notte d Avvento. Amen

8 22 Dicembre A.L. 16 la famiglia è il luogo dove i genitori diventano i primi maestri della fede per i loro figli. È un compito artigianale, da persona a persona: «Quando tuo figlio un domani ti chiederà [ ] tu gli risponderai» Babbo e mamma raccontano: perché credono in Dio, come sanno com è se non si vede, se l hanno mai visto, che differenza c è tra Dio e Babbo Natale Santa Famiglia di Nazaret, fà che sappiamo raccontarci Dio come abbiamo fatto stasera, che ci sorreggiamo nella debolezza e nel dubbio, che ci rafforziamo nella fede. Amen

9 23 Dicembre A.L.287 L educazione dei figli dev essere caratterizzata da un percorso di trasmissione della fede, che è reso difficile dallo stile di vita attuale, dagli orari di lavoro, dalla complessità del mondo di oggi, in cui molti, per sopravvivere, sostengono ritmi frenetici Stasera raccontiamo come siamo al lavoro: com è il nostro lavoro, abbiamo colleghi, andiamo d accordo, com è il capo, ci capita mai di parlare di Dio, la retribuzione basta o no a vivere dignitosamente, cosa siamo disposti a fare per la carriera, pensare a Dio ci aiuta, siamo diversi dai non credenti? Santa Famiglia di Nazaret, fa che tutti noi traiamo fuori da questa casa e da questa famiglia la forza della fede per

10 affrontare il mondo con le sue insidie e difficoltà. Rendici testimoni coerenti e credibili del nostro Battesimo. Amen

11 24 Dicembre Si prepara una bella cena, si apparecchia bene, senza televisione, si mette al centro della tavola la statuetta del presepe di Gesù bambino. Stasera arriva il Natale, la nascita di Gesù a Betlemme, 2017 anni fa. Il racconto: Maria e Giuseppe, che si erano sposati, partirono da Nazareth verso Betlemme (ricordi, era la città di Davide) perché l imperatore romano che comandava allora in Israele aveva ordinato che tutti andassero a firmare delle carte nella città e nel comune dei loro nonni. Maria aveva un gran pancione e quando arrivarono a Betlemme doveva partorire. Giuseppe si mise a cercare un albergo per farla stare comoda, ma non c era posto perché molti erano andati come loro per fare quelle carte e c era una fila tremenda. Maria era stanchissima e si fermò in una stalla dove c erano un bue e un asino che, con il loro fiato, scaldavano un po la notte. Lì nacque Gesù, il figlio di Dio. Maria lo guardò come ogni mamma guarda il suo piccolo appena nato e anche Gesù la guardò con gli occhi del neonato ma anche con gli occhi di Dio. Pensa, quella fu la prima volta che un essere umano fissò lo sguardo su Dio e la prima volta che Dio guardò negli occhi una persona! Fuori Betlemme, nei campi, c erano dei pastori con i loro greggi. L angelo apparve anche a loro e disse: Lodiamo Dio tutti insieme perché è nato un bimbo che è la salvezza di tutti. Andate, è in una stalla, nella paglia I pastori andarono e raccontarono che l angelo li aveva avvisati. Maria cominciò a capire meglio che quel piccolo era davvero speciale, che lei stessa era speciale, scelta per custodire e crescere la speranza e la promessa di un mondo nuovo. [dopo la cena, in processione, si va verso il presepe. Il figlio più piccolo precede portando il bambinello, i fratellini, se ci sono, portano le candele accese, seguono i genitori, i nonni e gli ospiti se ce ne sono. Si canta una nenia natalizia e si finisce con la preghiera e la benedizione dei bambini] Santa Famiglia di Nazareth, fa che tutti ci rendiamo consapevoli del carattere sacro e inviolabile della famiglia, della sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltateci e accogliete la nostra supplica. Amen.