Dl liberalizzazioni, Anigas: art. 13 è male ma gli emendamenti sono peggio

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Pasquale Galli
6 anni fa
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1 Dl liberalizzazioni, Anigas: art. 13 è male ma gli emendamenti sono peggio Dopo aver criticato l'art. 13 del Dl liberalizzazioni (v. Staffetta 07/02), che mira a introdurre il riferimento ai mercati europei nel calcolo dei prezzi del gas per il mercato tutelato, l'associazione di imprese Anigas esprime preoccupazione per alcuni emendamenti che mirano ad allargare il raggio d'azione della norma a tutte le tipologie di clienti anziché ai soli piccoli. Gli emendamenti all'art. 13 proposti alla Commissione Industria del Senato, che chiedono la soppressione del riferimento ai soli clienti vulnerabili nella parte in cui disciplina il criterio di aggiornamento dei prezzi di riferimento del gas naturale, introducono elementi di grave incertezza e risulta potenzialmente in contrasto con la disciplina comunitaria, scrive Anigas in una nota. Il riferimento è alle proposte di Enzo Ghigo e altri (13.1) e Antonino Caruso e altri (13.9), entrambi del Pdl (v. testi allegati). Non è ancora chiaro quali reali possibilità abbiano tali proposte di passare in un provvedimento su cui il governo sembra intenzionato a non consentire variazioni troppo drastiche rispetto al testo originario. In ogni caso, prosegue la nota, Anigas osserva che la disciplina comunitaria ancora con certezza il perimetro regolatorio tariffario ai clienti vulnerabili. E' di ogni evidenza che l'eventuale allargamento del regime di prezzi amministrati anche oltre i clienti vulnerabili (già oggi tutelati da tariffa) sarebbe incompatibile con il quadro normativo comunitario e nazionale, che ha eliminato la possibilità di regolamentare i prezzi se non per i soli piccoli clienti definiti vulnerabili e in via transitoria. In Italia - osserva peraltro Anigas - il concetto di cliente vulnerabile è stato già interpretato in modo estensivo rispetto a quanto fissato a livello comunitario (includendo partite IVA, clienti dotati di sufficiente potere contrattuale e/o in condizioni economiche che non richiedono tutela etc.). Il riferimento pare al Dlgs 93/11 che ha reintrodotto la tutela di prezzo anche per i clienti non domestici (imprese) fino a mc di consumi, che secondo la normativa precedente sarebbero dovute invece a uscire dal perimetro della tutela. Anigas aggiunge che una simile soluzione sarebbe poi in contrasto con il processo di liberalizzazione, che dall'entrata in vigore del decreto Letta nel 2000 ha visto il progressivo abbandono delle tariffe regolate, e contro la certezza delle regole, tenuto conto proprio del perimetro del mercato tutelato definito dal Dlgs 93/11. Le imprese rimarcano infine che l'estensione della norma non sarebbe giustificata - i prezzi del gas naturale in Italia sono pienamente allineati ai principali mercati europei (Francia, Germania, Spagna) -, che avrebbe l'effetto di portare a una progressiva chiusura del mercato: dal 2000 ad oggi, il settore della vendita ha visto entrare nuovi soggetti, anche stranieri. Il ritorno a prezzi regolati è un segnale che scoraggia le imprese e si porrebbe in contrasto con le sollecitazioni della stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha più volte chiesto il superamento del regime dei prezzi regolati in Italia.

4 LIBERALIZZAZIONI: ANIGAS, NO A RITORNO PREZZO REGOLATO GAS (ANSA) - ROMA, 21 FEB - Anigas si schiera contro gli emendamenti all'articolo 13 del decreto sulle liberalizzazioni in discussione al Senato che chiedono, secondo l'associazione, il ritorno del mercato a prezzo regolato per il gas, tramite l'estensione del prezzo vincolato a tutti i clienti e non più solo a quelli 'vulnerabili': la modifica 'rappresenterebbe un passo indietro di 10 anni per il mercato del gas in Italia'. Per l'associazione, come spiega in una nota, 'è evidente che l'eventuale allargamento del regime di prezzi amministrati anche oltre i 'clienti vulnerabili', già oggi tutelati da tariffa, sarebbe: incompatibile con il quadro normativo comunitario e nazionale, in contrasto con il processo di liberalizzazione, contro la certezza delle regole, non giustificata perché i prezzi del gas naturale in Italia sono pienamente allineati ai principali mercati europei, porterebbe a una progressiva chiusura del mercato e sarebbe in contrasto con le sollecitazioni della stessa Autorità antitrust, che ha più volte chiesto il superamento del regime dei prezzi regolati in Italia'. 'Anigas - conclude la nota - ribadisce quindi la necessità di una revisione dell'articolo 13 in modo da garantire che ogni eventuale modifica alla modalità di aggiornamento dei prezzi regolati per i clienti vulnerabili sia coerente con le tempistiche e le caratteristiche del mercato italiano, per garantire la sicurezza e lo sviluppo del mercato stesso a beneficio dei clienti finali attuali e futuri'.(ansa). Y39 21-FEB-12 19:56 NNNN LIBERALIZZAZIONI: ANIGAS, RITORNO A PREZZO REGOLATO E' PASSO INDIETRO = Roma, 21 feb. - (Adnkronos) - 'E' evidente che l'eventuale allargamento del regime di prezzi amministrati anche oltre i 'clienti vulnerabili', già oggi tutelati da tariffa, sarebbe incompatibile con il quadro normativo comunitario e nazionale; in contrasto con il processo di liberalizzazione; contro la certezza delle regole; tale da portare a una progressiva chiusura del mercato; in contrasto con le sollecitazioni della stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato'. Ad affermarlo in una nota e' Anigas che sostiene che 'il ritorno ad un prezzo regolato rappresenterebbe un passo indietro di 10 anni per il mercato del gas in Italia'. Gli emendamenti all'articolo 13 del dl sulle liberalizzazioni proposti alla Commissione Industria del Senato, che chiedono la soppressione del riferimento ai soli 'clienti vulnerabili' nella parte in cui disciplina il criterio di aggiornamento dei prezzi di riferimento del gas naturale, rileva infatti Anigas, 'introducono elementi di grave incertezza e risultano potenzialmente in contrasto con la disciplina comunitaria'. L'articolo 13, in merito al quale l'associazione aveva già espresso le proprie gravi preoccupazioni, sottolinea ancora Anigas, 'rischierebbe avere impatti ancora più negativi per il settore ed in senso contrario proprio al processo di liberalizzazione del mercato del gas in ottica europea'. Anigas ribadisce quindi 'la necessità di una revisione di tale articolo in modo da garantire che ogni eventuale modifica alla modalità di aggiornamento dei prezzi regolati per i clienti vulnerabili sia coerente con le tempistiche e le caratteristiche del mercato italiano, per garantire la sicurezza e lo sviluppo del mercato stesso a beneficio dei clienti finali attuali e futuri'. (Sec-Eca/Ct/Adnkronos) 21-FEB-12 16:54 NNNN (ECO) Dl liberalizzazioni: Anigas, ritorno a prezzo regolato gas passo indietro (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 21 feb - Gli emendamenti all'articolo 13 del decreto sulle liberalizzazioni proposti alla Commissione Industria del Senato, che chiedono la soppressione del riferimento ai soli "clienti vulnerabili" nella parte in cui disciplina il criterio di aggiornamento dei prezzi di riferimento del gas naturale, "introducono elementi di grave incertezza e risultano potenzialmente in contrasto con la disciplina comunitaria". Anigas osserva come il ritorno ad un prezzo regolato sarebbe incompatibile con il quadro comunitario e inoltre rappresenterebbe un passo indietro di 10 anni per il mercato del gas in Italia. L'associazione ribadisce quindi la necessità di rivedere l'articolo. Com-Ale (RADIOCOR) :20:53 (0395)

5 (ECO) Dl liberalizzazioni: Anigas, ritorno a prezzo regolato gas passo indietro -2- (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 21 feb - Per Anigas, si legge in una nota, e' evidente quindi che l'eventuale allargamento del regime di prezzi amministrati anche oltre i "clienti vulnerabili" (già oggi tutelati da tariffa) sarebbe: incompatibile con il quadro normativo comunitario e nazionale; in contrasto con il processo di liberalizzazione neutralizzando le dinamiche concorrenziali sulla componente variabile della struttura del prezzo del gas oltre ad essere; contro la certezza delle regole non conciliandosi con le altre disposizioni di legge vigenti; non giustificate dal momento che i prezzi del gas naturale in Italia sono pienamente allineati ai principali mercati europei (Francia,. Germania, Spagna). Il ritorno a prezzi regolati e' un segnale che scoraggia le imprese, continua la nota, tale da portare a una progressiva chiusura del mercato ed e' in contrasto con le sollecitazioni dell'antitrust. L'articolo 13, in merito al quale l'associazione aveva già espresso le proprie gravi preoccupazioni, prosegue la nota, rischierebbe quindi di avere impatti ancora più negativi per il settore ed in senso contrario proprio al processo di liberalizzazione del mercato del gas in ottica europea. Anigas ribadisce quindi la necessità di una revisione di tale articolo in modo da garantire che ogni eventuale modifica alla modalità di aggiornamento dei prezzi regolati per i clienti vulnerabili sia coerente con le tempistiche e le caratteristiche del mercato italiano, per garantire la sicurezza e lo sviluppo del mercato stesso a beneficio dei clienti finali attuali e futuri. Com-Ale (RADIOCOR) :21:44 (0397)ene 5 NNNN

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