di BIELLA Biella, 22 settembre 2006

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1 Biella, 22 settembre 2006 Oggetto: Concorso di Idee per un progetto-guida per la Riqualificazione dell arredo urbano della Città di Biella. PRIMA SEDUTA GIURIA. Verbale. L anno duemilasei il giorno ventidue settembre alle ore 15,00, presso la Sala Riunioni di, di Via Tripoli n.48, sede del Ufficio Tecnico Comunale, a porte chiuse, Premesso: - che con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 100 in data 21 febbraio 2006 e la Determinazione Dirigenziale n. PG 234 del il Comune di Biella approvava il bando per un concorso di idee a livello nazionale per un progetto-guida di riqualificazione dell arredo urbano; - che con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 387 del si istituiva apposita Giuria (Commissione Giudicante), prevista dall articolo 9 del citato bando composta da sette membri così definiti: Dott. Ing. Silvano Cortese, Dirigente Settore Programmazione Territoriale Comune di Biella, in qualità di Presidente; Dott. Mario Rossi, Dirigente Settore Polizia Urbana Comune di Biella; Dott.ssa Patrizia Bellardone, Dirigente Settore Cultura Comune di Biella; Cesare M. Casati, Architetto; Pier Paolo Maggiora, Architetto; Dott. Ing. Generoso De Rienzo, con studio in Biella, Via Losana n.4; Prof. Arch. Giorgio De Ferrari, con studio in Torino, Via Andorno n.22; - che, in applicazione del punto 10 del citato bando di gara, il Responsabile del Procedimento con lettere in data 25 agosto 2006 Prot. N. 645 e N.646 nominava rispettivamente la Sig.ra Cristina RIZZO e la Sig.ra Tiziana NICHELE quali membri della pre-giuria amministrativa, con il compito di svolgere l istruttoria preliminare in ausilio ai lavori di selezione della Commissione giudicante; - che detta pre-giuria, riunitasi in data 4 settembre 2006 alle ore 11,00 presso un ufficio della Divisione Tecnica Comunale in Via Tripoli n.48, ha provveduto ad espletare il proprio mandato, come risulta dal verbale redatto in pari data; - che i componenti della Giuria sono stati convocati con lettera in data 7 settembre 2006 Prot. N.47110; Tutto ciò premesso il Presidente della Giuria, Dott. Ing. Silvano Cortese,accertata la presenza di tutti i componenti, nominato come Segretario l Arch. Raffaella Penna, Funzionario Tecnico del Comune di Biella, dichiara aperti i lavori. Il Presidente, dopo i saluti e le dovute presentazioni, procede a distribuire a ciascun componente copia di: bando di concorso con allegati;

2 verbale seduta pre-giuria; tabella riportante i criteri di valutazione, come guida sintetica per l attribuzione dei punteggi. Il Presidente dà lettura del bando di concorso, con specifico riferimento agli articoli relativi ai lavori della Giuria, ai criteri di valutazione ed all esito del concorso. Come si evince dal verbale della pre-giuria, i componenti della Commissione constatano che sono pervenuti n.2 pacchi, per i quali non sussistono cause ostative all ammissione al concorso. Il Presidente, per adempiere alle richieste del bando in merito al calendario delle sedute per la Commissione Giudicante, in ragione del numero dei plichi pervenuti, propone di fissare cautelativamente una seconda convocazione della Giuria per il giorno 6 ottobre p.v. alle ore 15,00, ricevendo condivisione da parte di tutti i componenti. L Arch. Casati manifesta perplessità circa la garanzia di obiettività dell esame dei plichi, in quanto numericamente pari a due. L Ing. Cortese, fatta lettura del bando, ritiene sussistano per la Giuria le condizioni per proseguire nei lavori, dando atto che, quale che sia l esito del concorso, sia doveroso per l Ente Banditore esaminare i lavori presentati. All unanimità, la Giuria decide di procedere all apertura dei plichi contenenti la documentazione tecnica, che sarà valutata, in applicazione a quanto contenuto all articolo 12 del bando di concorso, in rapporto alla soluzione estetica, la funzionalità, la pertinenza con le problematiche locali, la capacità di valorizzare le risorse locali, la qualità delle relazioni con il contesto circostante. Il Presidente apre il plico contrassegnato con il codice alfanumerico A1. La Commissione esamina gli elaborati grafici e descrittivi, dopo averne constatato la rispondenza alle richieste del bando articolo 7. Si dà lettura della relazione dattiloscritta, a contenuto descrittivo e tecnico-economico, osservando parallelamente gli elaborati grafici. Dopo aver discusso circa la congruità di quanto prodotto con le richieste del bando di concorso, la Commissione procede ad assegnare unitariamente ed all unanimità il punteggio relativamente agli Elementi di valutazione qualitativi evidenziati dal bando stesso, e precisamente: Elementi di valutazione qualitativi (punteggio attribuibile da 0 a 90) i. Qualità architettonica, ambientale, urbanistica e valutazione estetico-formale delle ideazioni progettuali proposte per interventi di riordino dell arredo a scala urbana (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 3 ii. Grado di integrazione ed armonizzazione delle ideazioni progettuali, proposte per interventi di riordino dell arredo a scala urbana, con il contesto ambientale (fino a punti 10 ) : PUNTI ASSEGNATI 1 iii. Fattibilità tecnico ed economica delle ideazioni progettuali proposte per interventi di riordino dell arredo a scala urbana, in rapporto al grado di innovazione, di utilità pubblica, di efficacia ed efficienza gestionale (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 10 iv. Qualità architettonica, ambientale, urbanistica e valutazione estetico-formale degli elementi di arredo urbano ( archetipi), in rapporto al grado di adattabilità al contesto urbano, alla capacità di riorganizzare gli spazi garantendo un rapporto funzionale con l esistente (fino a punti 20 ): PUNTI ASSEGNATI 3

3 v. Fattibilità tecnico ed economica delle proposte degli elementi di arredo urbano, connessi alla manutenzione, alla scomponibilità e alla reperibilità sul mercato dei materiali e delle strutture in caso di necessità di una loro sostituzione, alle caratteristiche tecnologiche (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 5 vi. Coerenza architettonica, urbanistica ed ambientale dell individuazione dei comparti urbani omogenei e delle eventuali zone sensibili, in rapporto alla valutazione del contesto ed agli elementi di arredo urbano proposti (archetipi) (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 3 per un totale di PUNTI 25. Quindi, il Presidente apre il plico contrassegnato con il codice alfanumerico A2. La Commissione esamina gli elaborati grafici e descrittivi, dopo averne constatato la rispondenza alle richieste del bando articolo 7. Si dà lettura della relazione dattiloscritta, a contenuto descrittivo e tecnico-economico, osservando parallelamente gli elaborati grafici. Nuovamente, dopo aver discusso circa la congruità di quanto prodotto con le richieste del bando di concorso, la Commissione procede ad assegnare unitariamente ed all unanimità il punteggio relativamente agli Elementi di valutazione qualitativi evidenziati dal bando stesso, e precisamente: Elementi di valutazione qualitativi (punteggio attribuibile da 0 a 90) i. Qualità architettonica, ambientale, urbanistica e valutazione estetico-formale delle ideazioni progettuali proposte per interventi di riordino dell arredo a scala urbana (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 7 ii. Grado di integrazione ed armonizzazione delle ideazioni progettuali, proposte per interventi di riordino dell arredo a scala urbana, con il contesto ambientale (fino a punti 10 ) : PUNTI ASSEGNATI 1 iii. Fattibilità tecnico ed economica delle ideazioni progettuali proposte per interventi di riordino dell arredo a scala urbana, in rapporto al grado di innovazione, di utilità pubblica, di efficacia ed efficienza gestionale (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 8 iv. Qualità architettonica, ambientale, urbanistica e valutazione estetico-formale degli elementi di arredo urbano ( archetipi), in rapporto al grado di adattabilità al contesto urbano, alla capacità di riorganizzare gli spazi garantendo un rapporto funzionale con l esistente (fino a punti 20 ): PUNTI ASSEGNATI 3 v. Fattibilità tecnico ed economica delle proposte degli elementi di arredo urbano, connessi alla manutenzione, alla scomponibilità e alla reperibilità sul mercato dei materiali e delle strutture in caso di necessità di una loro sostituzione, alle caratteristiche tecnologiche (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 4 vi. Coerenza architettonica, urbanistica ed ambientale dell individuazione dei comparti urbani omogenei e delle eventuali zone sensibili, in rapporto alla valutazione del contesto ed agli elementi di arredo urbano proposti (archetipi) (fino a punti 15 ): PUNTI ASSEGNATI 3 per un totale di PUNTI 26.

4 Si formula la seguente graduatoria provvisoria. PACCHI PERVENUTI NEI MODI E TEMPI PRESCRITTI Protocollo assegnato Codice alfanumerico Punteggio assegnato abbinato N del A1 25 N del A2 26 La Commissione procede ad esaminare la documentazione amministrativa e dà atto che per entrambi i pacchi pervenuti non sussistono cause di incompatibilità. Si dà lettura dei curricula. Nell ordine: Codice Concorrente alfanumerico A1 Arch. Stefano TARDITO, capogruppo, con raggruppamento temporaneo (Arch. Fabio SPARACINO, Arch. Luigi SERRA, Arch. Manuela BAGNA, Arch. Prisco FERRARA) con Luca SCHIEPPATI in qualità di Collaboratore A2 Arch. Stefano BIZZARRI, capogruppo raggruppamento temporaneo D-Zone Architects+Andrea Paoletti & partners (Arch. Andrea PAOLETTI, Arch. Claudio RAFFAELLI, Arch. Sara MICALI); con Enza RIENA, Daniela CARUSO, Juan Antonio RAMA NAVAS, Marco PETTINI in qualità di Consulenti Punteggio assegnato per i curricula 1 1 Dopo aver proceduto all apertura delle buste con il motto, la Commissione formula la seguente graduatoria definitiva: Protocollo assegnato N del N del Codice alfanumerico abbinato Punteggio assegnato per la documentazione tecnica Punteggio assegnato per i curricula PUNTEGGIO TOTALE MOTTO A increscendo A WANDERER:MUOVE RSI CON CURIOSITÀ

5 Dal punteggio totale assegnato, risulta che nessuno dei due candidati concorrenti ha ottenuto un punteggio almeno pari o superiore a 70, equivalente al valore minimo prescritto dal bando. Pertanto, la Giuria dà atto che non sussistono vincitori. Visto l esito del concorso, nonché la complessità del tema da trattare, l Arch. Casati, l Arch. Maggiora e l Arch. DeFerrari suggeriscono all Amministrazione Comunale di intraprendere una procedura di affidamento di incarico professionale diversa, per esempio ad inviti, che consenta di instaurare un profondo dialogo tra committenza e tecnico, per la risoluzione di un problema che non può e non deve più essere progettazione di oggetti bensì progettazione di spazio urbano. I lavori della Giuria si chiudono alle ore 17,30. Di quanto sopra viene redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene come appresso sottoscritto. I COMPONENTI ed IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO