COMUNE di CATANIA. PIANO di EMERGENZA COMUNALE Revisione ed Aggiornamento Dicembre 2012 (art. 3 bis Legge n 100 del 03/07/2012)

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1 COMUNE di CATANIA DIREZIONE LL.PP. SS.TT. E MANUTEMZIONI Servizio Tutela e Salvaguardia del Territorio P.O. Protezione Civile e Supporto Operativo Pubblica Incolumità PIANO di EMERGENZA COMUNALE Revisione ed Aggiornamento Dicembre 2012 (art. 3 bis Legge n 100 del 03/07/2012) ALLEGATO A : MODULISTICA Il Responsabile P.O. Geom. Salvatore Fiscella Il Dirigente Arch. Maria Luisa Areddia

2 1. MODELLO D INTERVENTO GENERALE; 2. LE FUNZIONI DI SUPPORTO; 3. SCHEDE DI CENSIMENTO DANNI; 4. DIARIO DEGLI EVENTI; 5. RILEVAZIONE DANNI - SCHEDA ANAGRAFICA RILEVATORE; 6. ORDINANZA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA D URGENZA: (ordinanza di occupazione temporanea di una porzione di terreno da adibire a piazzola di stoccaggio provvisorio e discarica); 7. ORDINANZA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA D URGENZA: (ordinanza di occupazione temporanea d urgenza di una porzione di terreno da adibire a insediamento civile mediante tendopoli o roulottopoli); 8. ORDINANZA DI INAGIBILITÀ: (ordinanza di inagibilità degli edifici); 9. ORDINANZA DI NON POTABILITÀ DELLE ACQUE; 10. ORDINANZA DI EVACUAZIONE; 11. ORDINANZA DI DEMOLIZIONE; 12. APPROVAZIONE ELENCO DITTE PER INTERVENTI URGENTI; 13. APPROVAZIONE PERIZIA ED ELENCO PREZZI PER INTERVENTI URGENTI; 14. ATTIVAZIONE CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.); 15. CONTRATTO DI LOCAZIONE PROVVISORIO; 16. FOGLIO D ONERE; 17. APPROVAZIONE DEL VERBALE DI SOMMA URGENZA ED IMPEGNO DI SPESA; 18. ORDINANZA CAUTELARE DI SOSPENSIONE DELLA PRODUZIONE/VENDITA DI ALIMENTI/BEVANDE; 19. ORDINANZA DI CHIUSURA DI STRADE PUBBLICHE; 20. ORDINANZA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI UNA PORZIONE DI TERRENO DA ADIBIRE A PIAZZOLA DI STOCCAGGIO PROVVISORIO E DISCARICA; 21. ORDINANZA DI PRECETTAZIONE DI MAESTRANZE; 22. ORDINANZA DI PRECETTAZIONE SUGLI ORARI DI APERTURA DI ESERCIZI COMMERCIALI; 23. ORDINANZA DI REQUISIZIONE DI LOCALI; 24. ORDINANZE DI SGOMBERO DEI MATERIALI DALLA VIABILITÀ; 25. ORDINANZA DI SGOMBERO FABBRICATI; 26. ORDINANZA DI SMALTIMENTO RIFIUTI PER MOTIVI DI TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA; 27. ORDINANZA DI TRASFERIMENTO FORZOSO DI FAMIGLIE; 28. ORDINANZA PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE; 29. ORDINANZA PER LA REQUISIZIONE DI MATERIALI; 30. ORDINANZA PER LA REQUISIZIONE DI MEZZI DI TRASPORTO; 31. ORDINANZA PER OCCUPAZIONE DI TERRENI DA ADIBIRE A TENDOPOLI O CAMPI CONTAINER;

3 MODELLO D INTERVENTO GENERALE Le funzioni di supporto La sala operativa si organizza in 10 Funzioni di Supporto, di cui le persone responsabili sono indicate nell'allegato C, che in emergenza hanno i compiti seguenti: F.d.S Compiti Soggetto responsabile 1-Tecnica e pianificazione 2- Sanità e assistenza sociale 3-Volontariato 4- Materiali e mezzi 5- Servizi essenziali 6-Censimento danni 7- Strutture operative locali, viabilità 8- Telecomunicazioni 9- Assistenza alla popolazione. 10- Beni culturali Mantiene e coordina i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche (compresi Enti ed Aziende vari), per tenere sotto controllo l evolversi della situazione. - Pianifica e gestisce i problemi relative agli aspetti socio-sanitari dell emergenza, compresa l assistenza veterinaria. - Coordina, avvalendosi del SUES 118, le attività di carattere sanitario, sia del Volontariato che degli Enti sanitari e ospedalieri. - Redige un quadro sinottico delle risorse del volontariato disponibili, in termini di uomini, materiali e mezzi. - Coordina ed organizza le attività del Volontariato per supportare le operazioni di soccorso. - Censisce le risorse disponibili appartenenti ad enti locali, volontariato, soggetti pubblici e privati, e ne coordina l impiego. - Organizza gli spostamenti delle risorse per il loro utilizzo. - In caso di necessità di risorse non disponibili, richiede l attivazione di altre risorse al Sindaco (per emergenze di tipo a ) o al Prefetto. - Coordina e organizza i monitoraggi di funzionalità e gli interventi necessari sui servizi a rete per gli eventuali ripristini. - Coordina le attività dei capi d istituto per la tutela della popolazione scolastica, avvalendosi della Direzione Pubblica Istruzione. Organizza e coordina il censimento dei danni a persone, edifici pubblici e privati, attività produttive, infrastrutture, per l aggiornamento dello scenario di danno. Pianifica e regola la circolazione, anche attivando i cancelli nelle aree a rischio. - Organizza, se necessario, l attività antisciacallaggio. Pianifica e regola l afflusso dei mezzi di soccorso. Organizza e gestisce una rete di comunicazioni, se necessario alternativa a quella ordinaria e non vulnerabile. - Organizza il ricovero della popolazione presso strutture o aree apposite, con reperimento di edifici o altre strutture adatte allo scopo. - Organizza l assistenza logistica e sociale a popolazione e soggetti deboli. - Organizza il censimento della popolazione in aree di attesa e di ricovero. Coordinandosi con la Sovrintendenza BB.CC.AA., organizza il censimento dei danni ai beni culturali, e individua gli interventi urgenti di salvaguardia e tutela dei beni culturali. Direzione comunale LL.PP. (*) A.S.P. Coordinamento comunale del Volontariato Ufficio comunale Economato - U.T.U. -Direzione Pubblica Istruzione Direzione Urbanistica e Gestione Territ. Polizia Municipale FirCB / Club 27 Direzione comunale Servizi Sociali Direzione comunale Cultura (*) Quando non è diversamente specificato nei modelli di intervento settoriali. N.B. - La tabella soprastante ha carattere generale, mentre per ciascun tipo di rischio vale la relativa tabella analoga che si trova nei paragrafi che seguono (Modelli di intervento settoriali). In taluni casi, i responsabili di Funzioni di Supporto possono essere soggetti diversi da quelli sopra indicati, se espressamente previsto nel modello di intervento settoriale

4 COORDINATORE UNITA DI CRISI: DIRIGENTE DEL SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) sarà costituito secondo il seguente schema: F.d.S. Compiti Responsabile (*) F. 1 Tecnica e Pianificazione F. 2 Sanità e Assistenza Sociale F. 3 Volontariato F. 4 Materiali e Mezzi F. 5 Servizi essenziali e Attività Scolastica F. 6 Censimento danni F. 7 Strutture Operative locali, Viabilità F. 8 Telecomunicazioni F. 9 Assistenza alla popolazione. F. 10 Beni Culturali - Mantiene e coordina i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche (compresi Enti ed Aziende vari), per valutare l evoluzione dell evento in corso o già accaduto.. - Pianifica e gestisce gli aspetti socio-sanitari dell emergenza, compresa l assistenza veterinaria Coordina ( avvalendosi del SUES 118), le attività di carattere sanitario, sia del Volontariato che degli Enti sanitari e ospedalieri. - Redige un quadro sinottico delle risorse del volontariato disponibili, in termini di uomini, materiali e mezzi - Coordina ed organizza le attività del Volontariato per supportare le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione. - Censisce le risorse disponibili appartenenti ad enti locali, soggetti pubblici e privati e ne coordina l impiego - Organizza gli spostamenti delle risorse per il loro utilizzo. - Al bisogno, individua eventuali maggiori risorse e mezzi presenti nel territorio Comunale, disponendo per il loro utilizzo. - Organizza e coordina gli interventi necessari sui servizi a rete per il loro ripristino. - Coordina le attività dei capi d istituto per la tutela della popolazione scolastica, avvalendosi della Direzione Pubblica Istruzione. - Organizza e coordina il censimento dei danni a persone, edifici pubblici e privati, attività produttive, infrastrutture. - Aggiorna tempestivamente lo scenario di danno. - Regola la viabilità, presenziando i cancelli nelle aree a rischio per la regolazione degli afflussi dei soccorsi. - Organizza e gestisce una rete di telecomunicazioni non vulnerabile alternativa a quella ordinaria di concerto con P.T. e Gestori Telefonia mobile. - Organizza il ricovero della popolazione presso strutture o aree apposite, con reperimento di edifici o altre strutture adatte allo scopo. - Organizza l assistenza logistica e sociale a popolazione e soggetti deboli. - Organizza il censimento della popolazione in aree di attesa e di ricovero. - In sinergia con la Sovrintendenza BB. CC. AA., organizza il censimento dei danni ai beni culturali, e individua gli interventi urgenti per la salvaguardia e la tutela dei beni culturali. Dirigente: Arch. M. L. Areddia : (Servizio Tutela e Salvaguardia del Territorio - Protezione Civile - Pubblica Incolumità) Funzionari: dott. Gaetano Sirna (A.S.P. n. 3 Tel fax ) Presidente: Carmine Rosati Coordinamento fax Comunale del Volontariato Patrimonio, Provveditorato, Economato e Autoparco: Direttore: Ing. Orazio Palmeri: tel fax Pubblica Istruzione: Direttore: dr. Paolo Italia tel Fax Aziende Partecipate: Direttore Sostare Dr. Giacomo Scarciofalo FAX A.M.T.: Direttore Dr. Marcello Marino Tel Fax A.S.E.C.: Direttore Generale: Dott.ssa Giovanna D'Ippolito tel Fax SIDRA: Direttore Generale: Ing. A. Olivo fax Segreteria Generale - Mobilità Viabilità - U.T.U.: Direttore: Dr. Salvatore Nicotra Fax Urbanistica e Gestione Territorio: Direttore: arch. Gabriella Sardella fax Corpo P. M.: Direttore: A. Mangani / 24 - fax Presidente Fir CB / Club 27: dr. Salvatore Barbera Presidente: ARI Vito Baturi telefax Famiglia e Politiche Sociali: Direttore: Ing. Corrado Persico fax Patrimonio, Provveditorato, Economato e Autoparco: Direttore: Ing. Orazio Palmeri: tel fax Cultura: Direttore: arch. A. Manuele fax (*) Il personale tecnico del S.C.P.C. di cui alla L. R. 31 agosto 1998 n. 14, e/o Coordinatore attività di Protezione Civile (Progetto PASS P.O /i/l del 07 Agosto 1998) può essere nominato, su disposizione del Sindaco, Responsabile di Funzione di supporto. Può inoltre affiancare e/o supplire temporaneamente qualunque Funzione del C.O.C. su esplicita richiesta del Dirigente del S.C.P.C.

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9 DIARIO DEGLI EVENTI pag. DATA ora Annotazioni Il Verbalizzante Il Tecnico di Turno

10 Cognome Nome Data di nascita Documento di riconoscimento Codice Fiscale Residenza: Indirizzo e Città Titolo di studio Libero professionista/ dipendente SI _ NO _ Ente rif. Telefono Ufficio Cellulare Numero di giorni di disponibilità Periodo: dal... al... RILEVAZIONE DANNI SCHEDA ANAGRAFICA RILEVATORE ( UNA COPIA PER IL C.O.M. ED UNA PER IL RILEVATORE) gg mm aaaa Luogo Regione... provincia... Comune... Scheda n... Il rilevatore DICHIARA di essere assicurato contro ogni eventuale infortunio arrecato durante la verifica di agibilità. Si _ NO_ Firma del Rilevatore DA COMPILARE A CURA DEL COM Copertura assicurativa Giorni di presenza effettuati Data Arrivo- Partenza (gg/mm/aa) Squadra di appartenenza

11 Ordinanza di occupazione temporanea d urgenza ORDINANZA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI UNA PORZIONE DI TERRENO DA ADIBIRE A PIAZZOLA DI STOCCAGGIO PROVVISORIO E DISCARICA COMUNE DI CATANIA Provincia di Catania Ordinanza n. del VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9/11/2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri; VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833; VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; RILEVATO CHE in conseguenza dell evento sismico del risultano presenti sul territorio comunale accumuli di detriti e rifiuti solidi residui dei crolli e delle distruzioni causate dall evento; CONSIDERATA la estrema necessità di provvedere con la massima sollecitudine alla rimozione di tali detriti solidi al fine di evitare gravi conseguenze sotto l'aspetto igienico - sanitario per la pubblica incolumità e per l ambiente; PRECISATO che è ampiamente dimostrata l'esistenza della grave necessità pubblica di procedere - attraverso la procedura dell'occupazione d urgenza - al reperimento di aree da adibire, mediante le necessarie opere di adeguamento, a piazzole di discarica e/o stoccaggio provvisorio per le esigenze di cui sopra; VISTO l'articolo 835 dei Codice Civile, che stabilisce la possibilità per l'autorità amministrativa di requisire beni mobili ed immobili quando ricorrano gravi necessità pubbliche;

12 VISTO l'articolo 7 allegato E della Legge 20 marzo 1865 n. 2248; VISTO l articolo 49 del DPR 8 giugno 2001 n. 327; INDIVIDUATE nelle seguenti aree: Località Fg. Mp. Proprietà quelle idonee alla funzione di che trattasi; VISTO l art. 54 del decreto legislativo 267 del 18 agosto ORDINA 1) Per le ragioni ampiamente esposte nelle premesse, con effetto immediato vengono occupate in uso ed in via temporanea, per un primo periodo di salvo proroga, le seguenti aree: Area n. 1 fg. map. Sup. Mq. Propr. Area n. 2 fg. map. Sup. Mq. Propr. Area n. 3 fg. map. Sup. Mq. Propr. da adibire ad aree per stoccaggio e discarica di detriti, macerie, fango, ramaglie, legname e quant'altro venga asportato dai luoghi dei dissesto; 2) Di stabilire che in ogni caso tali aree verranno riconsegnate ai legittimi proprietari nello stato di fatto e di diritto esistente al momento della occupazione, dopo che saranno venuti meno i motivi della urgenza ed indifferibilità conseguenti all'evento verificatosi; 3) Di precisare che al momento della immissione in possesso verrà redatto il verbale sullo stato di consistenza dei luoghi, in contraddittorio con il proprietario o, nel caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del soggetto espropriante. Possono partecipare alle operazioni il possessore e i titolari di diritti reali o personali sul bene da occupare 3) Di rinviare a successivo provvedimento la determinazione e la liquidazione dell indennità di occupazione spettante, a seguito dell approvazione dell apposito verbale di consistenza da redigere in occasione dell esecuzione della presente ordinanza. 4) Di notificare il presente provvedimento - ai proprietari di tali aree: Area n. 1 Sigg. Area n. 2 Sigg. Area n. 3 Sigg. - agli ufficiali ed agenti di polizia ed al personale tecnico del comune al fine di dare esecuzione in ogni sua parte alla presente ordinanza; Responsabile del procedimento è il Sig. presso l'ufficio Tecnico Comunale. Contro la presente Ordinanza sono ammissibili: - ricorso al Prefetto, entro 30 gg, ovvero - ricorso al T.A.R. della Regione, entro 60 gg, ovvero - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg tutti decorrenti dalla data di notificazione o della piena conoscenza del presente provvedimento. 5) Di trasmettere copia del presente provvedimento al Prefetto di Catania; Dalla Casa Municipale, li

13 Ordinanza di occupazione temporanea d urgenza ORDINANZA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA D URGENZA DI UNA PORZIONE DI TERRENO DA ADIBIRE A INSEDIAMENTO CIVILE MEDIANTE TENDOPOLI O ROULOTTOPOLI COMUNE DI CATANIA Provincia di Catania Ordinanza n. del VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9/11/2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri; VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833; VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267; CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; RILEVATO: Che in conseguenza del recente evento sismico verificatosi in data nel territorio comunale si è determinata una grave situazione di disagio per la popolazione ivi residente; Che in conseguenza di ciò, moltissimi cittadini residenti risultano non più in possesso di una civile abitazione funzionale ed agibile, anche per emissione di ordinanze di evacuazione e/o di sgombero; CONSIDERATA la estrema necessità di provvedere con la massima sollecitudine alla pronta accoglienza dei residenti entro strutture temporanee (quali tende e roulottes) idonee al soddisfacimento delle più elementari condizioni vitali e di soccorso, nonché alla sopravvivenza in condizioni ambientali anche difficili, quali quelle invernali prossime;

14 PRECISATO che è ampiamente dimostrata l'esistenza della grave necessità pubblica di procedere al reperimento e all'occupazione d urgenza di un terreno da adibire, mediante le necessarie opere di adeguamento, a insediamento civile provvisorio di pronta accoglienza per le esigenze di cui sopra; VISTO il Piano Comunale di Protezione Civile, approvato con Del. C.C. / ; INDIVIDUATE pertanto nelle seguenti aree Area n. 1 foglio mappale Sup. Mq. Area n. 2 foglio mappale Sup. Mq. Area n. 3 foglio mappale Sup. Mq. quelle idonee a garantire la funzione richiesta; VISTO l'articolo 835 del Codice Civile, che stabilisce la possibilità per l'autorità amministrativa di requisire beni mobili ed immobili quando ricorrano gravi necessità pubbliche; VISTO l'articolo 49 del D.P.R. 8 giugno 2001 n.327 VISTO l articolo 7 allegato E della Legge 20 marzo 1865 n. 2248; VISTI gli artt. 50, comma 5 e 54, comma 2, del D. Lgs n. 267; ORDINA 1) Per le ragioni ampiamente esposte nelle premesse, con effetto immediato vengono occupate in uso ed in via provvisoria le seguenti aree individuate catastalmente: Area n. 1 fg. map. Sup. Mq. Propr. Area n. 2 fg. map. Sup. Mq. Propr. da adibire a insediamenti civili temporanei di pronta accoglienza, mediante le necessarie opere di urbanizzazione e di adeguamento. 2) Di disporre l immediata immissione in possesso delle aree mediante redazione di apposito verbale di consistenza, provvedendo con successivo provvedimento alla determinazione e alla liquidazione dell indennità di requisizione; 3) Di riconsegnare tali aree ai legittimi proprietari nello stato di fatto e di diritto esistente al momento della occupazione, dopo che saranno venuti meno i motivi della urgenza ed indifferibilità conseguenti all'evento verificatosi; 4) Di notificare il presente provvedimento - ai proprietari di tali aree: Area n. 1 Sigg. Area n. 2 Sigg. - agli ufficiali ed agenti di polizia ed al personale tecnico del comune al fine di dare esecuzione in ogni sua parte alla presente ordinanza; Responsabile del procedimento è il Sig. presso l'ufficio Tecnico Comunale. Il Comando di Polizia Municipale è incaricato della notificazione e della esecuzione della presente Ordinanza, che in copia viene tempestivamente trasmessa e comunicata al Sig. Prefetto di. Contro la presente Ordinanza sono ammissibili: - ricorso al Prefetto, entro 30 gg, ovvero - ricorso al T.A.R. della Regione, entro 60 gg, ovvero - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg tutti decorrenti dalla data di notificazione o della piena conoscenza del presente provvedimento. Dalla Casa Municipale, li

15 Ordinanza di inagibilità ORDINANZA DI INAGIBILITÀ DEGLI EDIFICI COMUNE DI Provincia di Ordinanza n. del VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; VISTO il rapporto dei VV. F. inviato a mezzo fax in data, con il quale si informa dell'avvenuto intervento su di un fabbricato ad uso civile abitazione posto in Località, via n., a seguito della presenza di lesioni al tetto/solaio del pavimento del piano 1 /2 /3, tali da far sussistere un potenziale residuo pericolo nell uso dei locali interessati; PRESO ATTO che in data si è svolto un sopralluogo del personale dell U.O., al fine di verificare più dettagliatamente la situazione determinatasi, e da cui è emerso che i locali posti al Piano ad uso in cui risiede il nucleo familiare, risultano presentare lesioni strutturali tali da non consentirne l'uso;

16 DATO altresì atto che della situazione accertata si è data verbale ed immediata informazione diretta agli interessati affinché evitino l'utilizzo dei vani non più idonei sotto il profilo statico all'uso preposto; RITENUTO necessario, a seguito di quanto sopra, inibire formalmente l'utilizzo dei locali che presentano lesioni strutturali, a seguito della perdita dei requisiti di stabilità statica; VISTI gli artt. del vigente Regolamento Edilizio; DICHIARA la totale / parziale inagibilità per i locali posti al piano destinati ad uso abitativo, dell'edificio sito in Loc., via al numero civico, di proprietà dei sig.ri residenti in, inibendone l'utilizzo sino al perdurare delle condizioni rilevate; O R D I N A il non utilizzo di detti locali sia ai proprietari che a chiunque, a qualunque titolo, occupi gli alloggi in questione; D I S P O NE che i proprietari summenzionati, procedano ad un urgente intervento di ripristino delle condizioni di stabilità dei locali stessi mediante la realizzazione dei lavori di consolidamento statico delle parti lesionate, riconducendo l'edificio alle norme di sicurezza per la funzione che esplica; che copia della presente ordinanza sia notificata agli interessati nonché, per quanto di competenza, al Comando di P.M. ed all'unità Operativa LL.PP. del Comune oltre che, per conoscenza, alla Questura di ed alla Prefettura di, ciascuno per le rispettive competenze. Responsabile del procedimento è il Sig. presso l'ufficio Tecnico Comunale. Il Comando di Polizia Municipale è incaricato della notificazione e della esecuzione della presente Ordinanza. Contro la presente Ordinanza sono ammissibili: - ricorso al Prefetto, entro 30 gg, ovvero - ricorso al T.A.R. della Regione, entro 60 gg, ovvero - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg tutti decorrenti dalla data di notificazione o della piena conoscenza del presente provvedimento. Dalla Casa Comunale, li

17 Ordinanza di non potabilità delle acque COMUNE DI Provincia di Ordinanza n. del VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9/11/2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; CONSIDERATO: che a causa dell evento sismico precedentemente descritto si sono verificate interruzioni, guasti e rotture nell acquedotto comunale; che per motivi di igiene, sanità e sicurezza pubblica l acquedotto comunale non è da ritenersi utilizzabile, fino a verifiche tecniche avvenute sulla qualità dell acqua destinata al consumo umano; RITENUTO di dover sospendere l erogazione del servizio di acqua potabile del Comune, in attesa di controlli e accertamenti analitici sulla potabilità delle acque destinate al consumo umano; ORDINA 1) E sospesa fino a nuovo ordine l erogazione del servizio di acqua potabile degli acquedotti comunali di: 2) La Polizia Municipale e l ufficio Tecnico Comunale sono incaricati, ciascuna per propria competenza, dell esecuzione del presente provvedimento ; 3) Di trasmettere la presente ordinanza al Sig. Prefetto di ; Comune di, li

18 Ordinanza di evacuazione COMUNE DI Provincia di Ordinanza n. del VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri; VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267; CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; RILEVATO che in conseguenza dell evento sismico su descritto che ha colpito il territorio comunale in località si sono verificati crolli di edifici e si sono registrati danni alla viabilità, agli impianti e ad immobili, sia pubblici che privati; RILEVATO che esiste il pericolo di un diretto, ulteriore coinvolgimento della cittadinanza ed in generale delle persone nei crolli che potrebbero ancora verificarsi; RILEVATO che ad una prima approssimativa stima dei danni la maggior parte degli edifici pubblici e privati appare danneggiata in modo spesso molto grave e suscettibile di ulteriori fenomeni di crollo; RITENUTO di dover tutelare la pubblica incolumità vietando temporaneamente ed in via del tutto provvisoria l'agibilità di tutti gli edifici ricadenti nel perimetro del Comune, tutto interessato dal fenomeno sismico, in attesa di rilievi tecnici e stime di danno più dettagliati ed accurati; ORDINA 1. e' fatto obbligo alla popolazione civile del comune di di evacuare le abitazioni e tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro che siano stati interessati dall evento del. 2. e fatto obbligo a chiunque di dare alla presente ordinanza la maggior diffusione possibile. 3. la polizia municipale e incaricata di curare la tempestiva diffusione, con ogni mezzo, della presente ordinanza, che in copia viene immediatamente trasmessa, per le vie brevi, al signor prefetto di ; Comune di, li

19 Ordinanza di demolizione COMUNE DI Provincia di Ordinanza n. del VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9/11/ 2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri; VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; RILEVATO che in conseguenza dell evento sismico su descritto che ha colpito il territorio comunale in località si è determinata una situazione di grave pericolo per la popolazione ivi residente,

20 causata dalla lesione e dal danneggiamento delle strutture e dei fabbricati situati nel territorio interessato, con conseguente rischio di distacchi e/o di crolli sulle aree pubbliche o private; VISTA la relazione redatta dai tecnici incaricati della verifica delle condizioni statiche e di sicurezza strutturale e degli impianti, relativi agli immobili interessati dall'evento, e le relative conclusioni in ordine ai provvedimenti ritenuti più idonei ai fini della prevenzione e del ripristino; RAVVISATA l'opportunità e l'urgenza di provvedere in merito, anche e soprattutto al fine di scongiurare evidenti pericoli per la circolazione e l'incolumità dei passanti, con la transennatura e l'abbattimento d'ufficio e senza spese a carico dei proprietari dei seguenti immobili, per i quali resta esclusa qualsivoglia possibilità di ripristino. indirizzo proprietario VISTO il vigente piano comunale di protezione civile ORDINA 1) La transennatura e l'abbattimento d'ufficio e senza spesa alcuna a carico degli interessati dei sopraelencati immobili, di proprietà delle persone ivi indicate e per le finalità sopra descritte, da effettuarsi a cura di - Vigili del Fuoco - U.T.C. - Ditta Incaricata 2) Responsabile dei procedimento è il Sig. presso I Ufficio Tecnico Comunale. Il Comando di Polizia Municipale è incaricato della notificazione e della esecuzione della presente Ordinanza. 3) Contro la presente Ordinanza sono ammissibili - ricorso al Prefetto, entro 30 gg, ovvero - ricorso al T.A.R. delle Marche, entro 60 gg, ovvero - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg, termini tutti decorrenti dalla data di notificazione o della piena conoscenza del presente provvedimento. Comune di, li

21 APPROVAZIONE ELENCO DITTE PER INTERVENTI URGENTI LA GIUNTA MUNICIPALE VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9/11/2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri; VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; CONSIDERATO che l evento sismico ha interessato anche il territorio comunale, dove in varie parti si sono verificati crolli di strutture, distruzioni di infrastrutture e fabbricati, nonché interruzioni di servizi sia pubblici che privati e danni e disagi diffusi alle popolazioni residenti;

22 VISTO il verbale di somma urgenza redatto in data dal Responsabile dell'ufficio TECNICO LL.PP. - Ufficio Tecnico; CONSIDERATO che qualunque indugio potrebbe comportare l'aggravamento dei danni e della pericolosità dei luoghi; CONSIDERATO che l'attuale stato di bisogno sopra descritto rende altresì indispensabile tutta una serie di interventi sulle zone interessate e prestazioni di primo soccorso a favore delle popolazioni colpite, siano o non siano evacuate dalle abitazioni; CONSIDERATO che a seguito dell'evento citato sono stati richiesti numerosi interventi di somma urgenza a ditte di fiducia dell'amministrazione Comunale, resesi immediatamente disponibili con mezzi meccanici e uomini, per iniziative di sgombero e rimozione, nonché di eliminazione di pericoli di vario genere ed entità, e per altri interventi immediati diretti a garantire la pubblica incolumità; CONSIDERATO che occorre dar corso agli interventi di somma urgenza per portare i primi aiuti alle popolazioni colpite; CONSIDERATO che a tal scopo non si può far ricorso alle maestranze e al magazzini comunali, stante l'enorme consistenza dei danni rilevati; CONSIDERATO che è opportuno pertanto procedere all'affidamento di incarichi per forniture dei beni e servizi urgenti alle seguenti ditte: VISTA la delibera n. del con cui è stato approvato il verbale di somma urgenza; Con voti unanimi e tutti favorevoli DELIBERA 1. di approvare l'elenco delle ditte presso cui attivare forniture di beni e servizi a carattere si urgenza; 2. di stabilire che delle spese sostenute sarà prodotta rendicontazione finale a mezzo apposita modulistica 3. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

23 APPROVAZIONE PERIZIA ED ELENCO PREZZI PER INTERVENTI URGENTI LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9/11/ 2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n. rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri; VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita è imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; CONSIDERATO che l evento sismico ha interessato anche il territorio comunale, dove in varie parti si sono verificati crolli di strutture, distruzioni di infrastrutture e fabbricati, nonché interruzioni di servizi sia pubblici che privati e danni e disagi diffusi alle popolazioni residenti;

24 VISTO il verbale di somma urgenza redatto in data dal Responsabile dell'ufficio TECNICO LL.PP. - Ufficio Tecnico; CONSIDERATO che qualunque indugio potrebbe comportare l'aggravamento dei danni e della pericolosità dei luoghi; CONSIDERATO che l'attuale stato di bisogno sopra descritto rende altresì indispensabile tutta una serie di interventi sulle zone interessate e prestazioni di primo soccorso a favore delle popolazioni colpite, siano o non siano evacuate dalle abitazioni; CONSIDERATO che stante la situazione di impellente emergenza, si ritiene più opportuno non individuare a priori un elenco di ditte e fornitori per acquisti, forniture di beni e servizi, noli e manutenzioni, affidando tale compito invece al Responsabile dell'ufficio Tecnico e all'economo Comunale per la parte di rispettiva competenza, secondo necessità e richieste degli organi della Protezione Civile; CONSIDERATO che a seguito dell'evento citato sono stati richiesti numerosi interventi di somma urgenza a ditte di fiducia dell'amministrazione Comunale, resesi immediatamente disponibili con mezzi meccanici e uomini, per iniziative di sgombero e rimozione, nonché di eliminazione di pericoli di vario genere ed entità, e per altri interventi immediati diretti a garantire la pubblica incolumità; PRESO ATTO che tali interventi sono stati eseguiti tempestivamente secondo le indicazioni date dall'a. C. e dai suoi organi tecnici; VISTA la delibera della Giunta Comunale n. del con la quale si approva il verbale di somma urgenza relativa alla calamità in oggetto e impegnando un primo stanziamento di Euro ; VISTA la relazione dell'ufficio Tecnico in merito; VISTO lo schema di Foglio di Oneri ed il suo allegato relativo ai prezzi unitari dei noli e della mano d'opera; RITENUTA detta documentazione meritevole di approvazione; con voti unanimi e tutti favorevoli DELIBERA 1) Di approvare la relazione tecnica redatta dall Ufficio Tecnico. e la procedura indicata per la locazione, liquidazione e pagamento degli interventi in oggetto; 2) Di approvare lo schema di foglio d'oneri relativo alle prestazioni effettuate o da effettuarsi dalle Ditte chiamate per somma urgenza a seguito degli eventi calamitosi del ; 3) Di approvare i prezzi unitari, così come indicati nell'allegato "A', relativi alle prestazioni suddette; 4) Di dare atto che al finanziamento e liquidazione delle somme che risulteranno al consuntivo, si provvederà con successivo atto deliberativo ad integrazione di quanto disposto dalla deliberazione della Giunta Municipale n. del (approvazione verbale di somma urgenza) 5) Di dichiarare il presente atto Immediatamente Eseguibile

25 ATTIVAZIONE CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) COMUNE DI Provincia di ATTO/DETERMINAZIONE N. / 20 OGGETTO: STATO DI EMERGENZA A SEGUITO DEL SISMA DEL IN - ATTIVAZIONE CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) PER LA PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA. VISTO l art. 15 della legge del 24 febbraio 1992, n. 225; VISTO l art. 108, lettera c, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTO il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9/11/2001, n. 401; VISTO, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dell eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che si sono verificati il giorno, ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTA l ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del, n., recante ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia ed altri comuni della Regione, il giorno ; VISTI i Decreti del Commissario Delegato n., rispettivamente del, con i quali si istituiscono i Centri Operativi Misti e si identificano i comuni afferenti a tali Centri; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008, recante l Organizzazione ed il funzionamento di SISTEMA presso la Sala Situazioni Italia; VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze del 3 dicembre 2008, in cui si definisce necessaria, per la prima risposta all emergenza, l attivazione di un Centro Operativo Comunale (C.O.C.) dove siano rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale; VISTO l articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833; VISTO l articolo 50 comma 5 e 54 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267; CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le popolazioni colpite dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita; RITENUTO, inoltre, che, nelle more dell indispensabile avvio della fase di ricostruzione e del ritorno alle normali condizioni di vita, sia imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni immediato sostegno atto a consentire la tutela degli interessi fondamentali delle predette popolazioni, avuto riguardo in particolare all integrità della vita ed alla salubrità dell ambiente; RITENUTO che per il raggiungimento di tali obiettivi si rende oltremodo necessario: 1. individuare i vari responsabili delle funzioni in emergenza; 2. garantire il coordinamento delle attività volte a fronteggiare l emergenza stessa; D E T E R M I N A

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