Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 23 febbraio 2017 (OR. en)

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1 Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 23 febbraio 2017 (OR. en) 6650/17 PROPOSTA Origine: Data: 23 febbraio 2017 Destinatario: Oggetto: LIMITE PUBLIC CORLX 124 CFSP/PESC 175 COEST 48 FIN 134 Alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, firmata da Helga SCHMID, segretario generale Jeppe TRANHOLM-MIKKELSEN, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea Ucraina: Proposta dell'alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Consiglio riguardante una decisione del Consiglio che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento HR(2017) 34. All.: HR(2017) /17 via/tar/s DGC 1C LIMITE IT

2 SERVIZIO EUROPEO PER L'AZIONE ESTERNA GREFFE Proposta dell'alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Consiglio del riguardante una decisione del Consiglio che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina HR(2017) 34 HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 1

3 DECISIONE (PESC) 2017/... DEL CONSIGLIO del [gg.mm.2017] che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato sull'unione europea, in particolare l'articolo 29, vista la proposta dell'alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 2

4 considerando quanto segue: HR(2017) 34 (1) Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC ( 1 ) concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. (2) Il 15 settembre 2016 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2016/1671 ( 2 ) che proroga le misure per un ulteriore periodo di sei mesi. (3) In considerazione delle continue erosioni o minacce nei confronti dell'integrità territoriale, della sovranità e dell'indipendenza dell'ucraina, è opportuno prorogare la decisione 2014/145/PESC per un ulteriore periodo di sei mesi. (4) Il Consiglio ha riesaminato le singole designazioni stabilite nell'allegato della decisione 2014/145/PESC. È opportuno modificare tale allegato. (5) È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2014/145/PESC, HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: 1 Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina (GU L 78 del , pag. 16). 2 Decisione (PESC) 2016/1671 del Consiglio, del 15 settembre 2016, che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina (GU L 249 del , pag. 39). HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 3

5 La decisione 2014/145/PESC è così modificata: Articolo 1 1) all'articolo 6, il secondo comma è sostituito dal seguente: "La presente decisione si applica fino al 15 settembre 2017."; 2) l'allegato è sostituito dall'allegato alla presente decisione. Articolo 2 La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. Fatto a Bruxelles, il Per il Consiglio Il presidente HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 4

6 ALLEGATO Nome Informazioni identificative Motivi Data di inserimento nell'elenco 1. Sergey Valeryevich AKSYONOV, Sergei Valerievich AKSENOV (Сергей Валерьевич AKCËHOB), Serhiy Valeriyovych AKSYONOV (Сергiй Валерiйович АКСЬОНОВ) Beltsy (Bălți), ora Repubblica di Moldova Aksyonov è stato eletto "primo ministro della Crimea" alla Verkhovna Rada della Crimea il 27 febbraio 2014 in presenza di uomini armati filorussi. La sua "elezione" è stata decretata incostituzionale dal presidente facente funzione ucraino, Oleksandr Turčynov, il 1 marzo Ha fatto attivamente pressioni per il "referendum" del 16 marzo 2014 ed è stato uno dei cofirmatari del "trattato di adesione della Crimea alla Federazione russa" del 18 marzo Il 9 aprile 2014 è stato nominato "capo" facente funzione della cosiddetta "Repubblica di Crimea" dal presidente Putin. Il 9 ottobre 2014 è stato formalmente "eletto" "capo" della cosiddetta "Repubblica di Crimea". Aksyonov ha poi deciso di fondere la carica di "capo" con quella di "primo ministro". Membro del Consiglio di Stato russo Vladimir Andreevich KONSTANTINOV (Владимир Андреевич КОНСТАНТИНОВ) Volodymyr Andriyovych KONSTANTINOV (Володимир Андрійович Vladimirovka (alias Vladimirovca), regione di Slobozia, RSS moldova (ora Repubblica di Moldova) o Bogomol, RSS moldova In quanto presidente del Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea, Konstantinov ha svolto un ruolo rilevante nelle decisioni adottate dal "Consiglio supremo" sul "referendum" contro l'integrità territoriale dell'ucraina e ha sollecitato gli elettori a votare a favore dell'indipendenza della Crimea nel referendum del 16 marzo È stato uno dei cofirmatari del "trattato di HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 5

7 КОНСТАНТІНОВ) adesione della Crimea alla Federazione russa" del 18 marzo Dal 17 marzo 2014 presiede il "Consiglio di Stato" della cosiddetta "Repubblica di Crimea". 3. Rustam Ilmirovich TEMIRGALIEV (Рустам Ильмирович ТЕМИРГАЛИЕВ) Rustam Ilmyrovych TEMIRHALIIEV (Рустам Ільмирович ТЕМІРГАЛІЄВ) Ulan- Ude, RSSA Buryat, RSFS russa Nella sua precedente funzione di vice primo ministro della Crimea, Temirgaliev ha svolto un ruolo rilevante nelle decisioni adottate dal "Consiglio supremo" sul "referendum" del 16 marzo 2014 contro l'integrità territoriale dell'ucraina. Ha fatto attivamente pressioni per l'integrazione della Crimea nella Federazione russa. L'11 giugno 2014 si è dimesso dalla carica di "primo vice primo ministro" della cosiddetta "Repubblica di Crimea" Denis Valentinovich BEREZOVSKIY (Денис Валентинович БЕРЕЗОВСКИЙ) Denys Valentynovych BEREZOVSKYY (Денис Валентинович БЕРЕЗОВСЬКИЙ) Kharkiv, RSS ucraina Berezovskiy è stato nominato comandante della marina ucraina il 1 marzo 2014 ed ha prestato giuramento alla forza armata di Crimea, rompendo così il suo giuramento alla marina ucraina. È stato nominato vice comandante della flotta della Federazione russa nel Mar Nero Aleksei Mikhailovich CHALIY (Алексей Михайлович Чалый) Oleksiy Mykhaylovych CHALYY (Олексій Михайлович Mosca o Sebastopoli Chaliy è diventato "Sindaco del popolo di Sebastopoli" per acclamazione popolare il 23 febbraio 2014 ed ha accettato questo "voto". Ha fatto un'attiva campagna affinché Sebastopoli diventasse un'entità separata della Federazione russa in seguito a un referendum del 16 marzo È HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 6

8 ЧАЛИЙ) 6. Pyotr Anatoliyovych ZIMA (Пётр Анатольевич ЗИМА) Petro Anatoliyovych ZYMA (Петро Анатолійович ЗИМА) 8. Sergey Pavlovych TSEKOV (Сергей Павлович ЦЕКОВ) Serhiy Pavlovych TSEKOV (Сергій Павлович ЦЕКОВ) o Sinferopoli stato uno dei cofirmatari del "trattato di adesione della Crimea alla Federazione russa" del 18 marzo Dal 1º al 14 aprile 2014 è stato "Governatore" facente funzione di Sebastopoli ed è un ex presidente "eletto" dell'"assemblea legislativa" della città di Sebastopoli. Membro dell'assemblea legislativa della città di Sebastopoli. Zima è stato nominato nuovo capo del servizio di sicurezza della Crimea (SBU) il 3 marzo 2014 dal "primo ministro" Aksyonov e ha accettato questa nomina. Ha fornito al servizio di intelligence russo (FSB) informazioni pertinenti, tra cui una banca dati. Tra queste figurano informazioni sugli attivisti pro-europei della piazza Maidan e sui difensori dei diritti umani della Crimea. Ha svolto un ruolo rilevante nell'impedire alle autorità ucraine di controllare il territorio della Crimea. L'11 marzo 2014 ex ufficiali dell'sbu della Crimea hanno proclamato la formazione di un servizio di sicurezza indipendente della Crimea. In qualità di vicepresidente della Verkhovna Rada della Crimea, Tsekov ha dato inizio, assieme a Sergey Aksyonov, alla destituzione illegale del governo della Repubblica autonoma di Crimea. Ha associato Vladimir Konstantinov a questa condotta, minacciandolo di espulsione. Ha riconosciuto pubblicamente che i deputati della Crimea erano all'origine della richiesta fatta ai soldati russi di prendere possesso della Verkhovna Rada della Crimea. È stato uno dei primi leader della Crimea a chiedere in pubblico l'annessione della HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 7

9 9. Viktor Alekseevich OZEROV (Виктор Алексеевич ОЗЕРОВ) 10. Vladimir Michailovich DZHABAROV (Владимир Михайлович ДЖАБАРОВ) 11. Andrei Aleksandrovich KLISHAS (Андрей Александрович КЛИШАС) Abakan, Khakassia Sverdlovsk Crimea alla Russia. Membro del Consiglio federale della Federazione russa proveniente dalla cosiddetta "Repubblica di Crimea". Presidente della Commissione per la sicurezza e la difesa del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1 marzo 2014 Ozerov, a nome della Commissione per la sicurezza e la difesa del Consiglio federale, ha espresso pubblicamente, in sede di detto Consiglio, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Primo vicepresidente della Commissione per gli affari internazionali del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1 marzo 2014 Dzhabarov, a nome della Commissione per gli affari internazionali del Consiglio federale, ha espresso pubblicamente, in sede di detto Consiglio, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Presidente della Commissione sul diritto costituzionale del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1 marzo 2014 Klishas ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. In occasione di dichiarazioni pubbliche Klishas ha cercato di giustificare un intervento militare russo in Ucraina sostenendo che "il presidente ucraino sostiene l'appello delle autorità della Crimea al presidente della Federazione russa sulla mobilitazione di un'assistenza globale a difesa dei cittadini della HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 8

10 12. Nikolai Ivanovich RYZHKOV (Николай Иванович РЫЖКОВ) 13. Evgeni Viktorovich BUSHMIN (Евгений Викторович БУШМИН) 14. Aleksandr Borisovich TOTOONOV (Александр Борисович ТОТООНОВ) 15. Oleg Evgenevich PANTELEEV (Олег Евгеньевич ПАНТЕЛЕЕВ) Dyleevka, regione di Donetsk, RSS ucraina Lopatino, regione di Sergachiisky, RSFSR Ordzhonikidze, Ossezia settentrionale Zhitnikovskoe, regione di Kurgan Crimea". Membro della Commissione per le questioni federali, la politica regionale e il Nord del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1 marzo 2014 Ryzhkov ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Vicepresidente del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1 marzo 2014 Bushmin ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Presidente della Commissione per gli affari internazionali del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1 marzo 2014 Totoonov ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Ex primo vicepresidente della Commissione per le questioni parlamentari del Consiglio federale. Il 1 marzo 2014 Panteleev ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Attualmente ricopre il ruolo di primo vicegovernatore dell'oblast di Kurgan, nonché capo della delegazione del governo dell'oblast di Kurgan presso il governo della Federazione russa. 16. Sergei Mikhailovich MIRONOV (Сергей Михайлович Pushkin, regione di Membro del Consiglio della Duma di Stato; leader del movimento "Russia giusta" alla Duma di Stato della Federazione russa HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 9

11 МИРОНОВ) Leningrado Ideatore della legge che consente alla Federazione russa di ammettere nella sua composizione, con il pretesto di proteggere cittadini russi, territori di un paese straniero senza il consenso di detto paese né sulla base di un trattato internazionale. 17. Sergei Vladimirovich ZHELEZNYAK Ex vicepresidente della Duma di Stato della Federazione russa (Сергей Владимирович ЖЕЛЕЗНЯК) San Pietroburgo (in precedenza Leningrado) Ha sostenuto attivamente l'uso di forze armate russe in Ucraina e l'annessione della Crimea. Ha personalmente condotto la dimostrazione a sostegno del ricorso alle forze armate russe in Ucraina. 18. Leonid Eduardovich SLUTSKI (Леонид Эдуардович СЛУЦКИЙ) Mosca Attualmente vicepresidente della Commissione "Affari esteri" della Duma di Stato della Federazione russa. Ex presidente della Commissione per la Comunità di Stati indipendenti (CSI) della Duma di Stato della Federazione russa (membro del LDPR). Ha sostenuto attivamente l'uso di forze armate russe in Ucraina e l'annessione della Crimea. Attualmente presidente della Commissione "Affari esteri" della Duma di Stato della Federazione russa Aleksandr Viktorovich VITKO Comandante della flotta del Mar Nero, ammiraglio (Александр Викторович ВИТКО) Vitebsk (RSS bielorussa) Responsabile del comando delle forze russe che hanno occupato il territorio sovrano ucraino. 20. Anatoliy Alekseevich Ex comandante del distretto militare occidentale della Russia, HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 10

12 SIDOROV (Анатолий Алексеевич СИДОРОВ) 21. Aleksandr Viktorovich GALKIN (Александр Викторович ГАЛКИН) 22. Dmitry Olegovich ROGOZIN (Дмитрий Олегович РОГОЗИН) SIVA, regione di Perm, URSS Ordzhonikidze, RSSA dell'ossezia settentrionale Mosca le cui unità sono schierate in Crimea. È stato responsabile di parte della presenza militare russa in Crimea che compromette la sovranità dell'ucraina e ha assistito le autorità della Crimea nell'impedire manifestazioni pubbliche contro le manovre a favore di un referendum e dell'integrazione alla Russia. Dal novembre 2015, capo dello Stato maggiore congiunto dell'organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (OTCS). Ex comandante del distretto militare meridionale della Russia, le cui forze sono in Crimea; la flotta nel Mar Nero è sotto il comando di Galkin; gran parte delle forze è giunta in Crimea attraverso il distretto militare meridionale. Le forze di questo distretto sono schierate in Crimea. È responsabile di parte della presenza militare russa in Crimea che compromette la sovranità dell'ucraina e ha assistito le autorità della Crimea nell'impedire manifestazioni pubbliche contro le manovre a favore di un referendum e dell'integrazione alla Russia. Inoltre, la flotta del Mar Nero è sotto il controllo di questo distretto. Attualmente impiegato presso l'apparato centrale del ministero della difesa russo. Vice primo ministro della Federazione russa. Ha chiesto in pubblico l'annessione della Crimea Sergey Yurievich Consigliere del presidente della Federazione russa. Ha chiesto in HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 11

13 GLAZYEV (Сергей Юрьевич ГЛАЗЬЕВ) Zaporozhye, (RSS ucraina) pubblico l'annessione della Crimea. 24. Valentina Ivanova MATVIYENKO (nata TYUTINA) (Валентина Ивановна Матвиенко (born ТЮТИНА)) Shepetovka, regione di Khmelnitsky (Kamenets-Podolsky) (RSS ucraina) Presidente del Consiglio federale. Il 1 marzo 2014 ha espresso pubblicamente, in sede di detto Consiglio, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina Sergei Evgenevich NARYSHKIN (Сергей Евгеньевич НАРЫШКИН) 26. Dmitry Konstantinovich KISELYOV, Dmitrii Konstantinovich KISELEV (Дмитрий Константинович КИСЕЛЁВ) San Pietroburgo (in precedenza Leningrado) Mosca Ex presidente della Duma di Stato. Ha espresso pubblicamente sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Ha espresso pubblicamente sostegno al trattato di riunificazione tra la Russia e la Crimea e alla legge costituzionale federale correlata. Attualmente direttore del Servizio di intelligence esterno della Federazione russa dall'ottobre Membro permanente e segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. Nominato, con decreto presidenziale del 9 dicembre 2013, capo dell'agenzia di stampa "Rossiya Segodnya" dello Stato federale russo. Figura centrale della propaganda governativa a sostegno dello schieramento delle forze russe in Ucraina Alexander Mihailovich NOSATOV (Александр Михайлович НОСАТОВ) Sebastopoli, (RSS ucraina) Ex vicecomandante della flotta del Mar Nero, ammiraglio di divisione. Responsabile del comando delle forze russe che hanno occupato il territorio sovrano ucraino. Attualmente viceammiraglio, HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 12

14 28. Valery Vladimirovich KULIKOV (Валерий Владимирович КУЛИКОВ) Zaporozhye, (RSS ucraina) comandante facente funzione della flotta russa del Baltico. Vicecomandante della flotta del Mar Nero, ammiraglio di divisione. Responsabile del comando delle forze russe che hanno occupato il territorio sovrano ucraino Vladislav Yurievich SURKOV (Владислав Юрьевич СУРКОВ) Solntsevo, regione di Lipetsk Assistente del presidente della Federazione russa. Uno degli organizzatori del processo in Crimea che ha portato alla mobilitazione di comunità locali della Crimea al fine di mettere in atto azioni ai danni delle autorità ucraine in Crimea Mikhail Grigorievich MALYSHEV (Михаил Григорьевич МАЛЫШЕВ) Mykhaylo Hryhorovych MALYSHEV Sinferopoli, Crimea Presidente della commissione elettorale della Crimea. Responsabile dell'organizzazione del referendum in Crimea. Responsabile in virtù del sistema russo dell'approvazione dei risultati del referendum (Михайло Григорович МАЛИШЕВ) 31. Valery Kirillovich MEDVEDEV (Валерий Кириллович МЕДВЕДЕВ) Valeriy Kyrylovych MEDVEDIEV Shmakovka, regione di Primorsky Presidente della commissione elettorale di Sebastopoli. Responsabile dell'organizzazione del referendum in Crimea. Responsabile in virtù del sistema russo dell'approvazione dei risultati del referendum (Валерій Кирилович МЕДВЕДЄВ) 32. Ten.Gen. Igor Nikolaevich Comandante di fatto delle truppe russe schierate sul terreno in HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 13

15 (Mykolayovich) TURCHENYUK (Игорь Николаевич ТУРЧЕНЮК) Osh, RSS kirghisa Crimea (che la Russia continua a chiamare ufficialmente "milizie locali di autodifesa"). Vice comandante del distretto militare meridionale. 33. Elena Borisovna MIZULINA (nata DMITRIYEVA) (Елена Борисовна МИЗУЛИНА (nata ДМИТРИЕВА)) Bui, regione di Kostroma Ex deputato della Duma di Stato. Artefice e cofautrice di recenti proposte legislative in Russia che avrebbero consentito alle regioni di altri paesi di aderire alla Russia senza il preventivo accordo delle relative autorità centrali Dal settembre 2015, membro del Consiglio federale proveniente dalla regione di Omsk. 34. Dmitry Nikolayevich KOZAK (Дмитрий Николаевич КОЗАК) Bandurovo, regione di Kirovograd, RSS ucraina Vice primo ministro. Responsabile della supervisione dell'integrazione dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea nella Federazione russa Oleg Yevgenyvich BELAVENTSEV (Олег Евгеньевич БЕЛАВЕНЦЕВ) Mosca Ex rappresentante plenipotenziario del presidente della Federazione russa nel cosiddetto "Distretto federale della Crimea". Membro non permanente del Consiglio di sicurezza russo. Responsabile dell'attuazione delle prerogative costituzionali del capo di Stato russo nel territorio dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea. Attualmente rappresentante plenipotenziario del presidente della Federazione russa nel Distretto federale del Caucaso settentrionale Oleg Genrikhovich SAVELYEV (Олег Генрихович Ex ministro per gli affari della Crimea. Responsabile dell'integrazione dell'annessa HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 14

16 САВЕЛЬЕВ) Leningrado Repubblica autonoma di Crimea nella Federazione russa. Attualmente vicecapo di stato maggiore del governo russo, responsabile dell'organizzazione dei lavori della Commissione governativa per lo sviluppo socioeconomico della cosiddetta "Repubblica di Crimea". 37. Sergei Ivanovich MENYAILO Ex governatore dell'annessa città ucraina di Sebastopoli (Сергей Иванович МЕНЯЙЛО) Alagir, Ossezia settentrionale, RSS autonoma, RSFSR Attualmente rappresentante plenipotenziario del presidente della Federazione russa nel Distretto federale siberiano. Membro del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. 38. Olga Fedorovna KOVITIDI (Ольга Фёдоровна КОВИТИДИ) Simferopol, RSS ucraina Membro del Consiglio della Federazione russa dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea Sergei Ivanovich NEVEROV (Сергей Иванович НЕВЕРОВ) Tashtagol, URSS Vicepresidente della Duma di Stato (Russia Unita). Responsabile dell'iniziativa legislativa per l'integrazione dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea nella Federazione russa Valery Vasilevich GERASIMOV (Валерий Васильевич ГЕРАСИМОВ) Kazan Capo di Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa, primo viceministro della difesa della Federazione russa, generale dell'esercito. Responsabile del massiccio spiegamento di truppe russe lungo la frontiera con l'ucraina e della mancata distensione della situazione German PROKOPIV (Герман Membro attivo della "Guardia di Lugansk". Ha partecipato alla conquista dell'edificio sede HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 15

17 ПРОКОПИВ) Herman PROKOPIV (Герман ПРОКОПІВ) (alias Li Van Chol, Ли Ван Чоль) Praga, Repubblica ceca dell'ufficio regionale del servizio di sicurezza a Lugansk. Continua a essere un combattente militare attivo della "Repubblica popolare di Lugansk". 44. Valeriy Dmitrievich BOLOTOV (Валерий Дмитриевич БОЛОТОВ) Valeriy Dmytrovych BOLOTOV (Валерій Дмитрович БОЛОТОВ) Stakhanov, Lugansk Uno dei leader del gruppo separatista "Esercito del sud-est" che ha occupato l'edificio sede del servizio di sicurezza nella regione di Lugansk. Ufficiale a riposo. Prima della conquista dell'edificio è stato in possesso, con altri suoi complici, di armi apparentemente fornite in modo illegale e provenienti dalla Russia e da gruppi criminali locali Andriy Yevhenovych PURHIN (Андрiй Євгенович ПУРГIН), Andrei Evgenevich PURGIN (Андрей Евгеньевич ПУРГИН) Donetsk Partecipante attivo e organizzatore di azioni separatiste, coordinatore di azioni dei "Turisti russi" a Donetsk. Cofondatore di una "Iniziativa civica di Donbass per l'unione eurasiatica". Fino al 4 settembre 2015, "Presidente" del "Consiglio popolare della Repubblica popolare di Donetsk", attualmente "primo vicepresidente del consiglio dei ministri" Denys Volodymyrovych PUSHYLIN (Денис Володимирович ПУШИЛIН) Denis Vladimirovich PUSHILIN (Денис Владимирович ПУШИЛИН) o Makiivka (oblast di Donetsk) Uno dei leader della "Repubblica popolare di Donetsk". Ha partecipato alla conquista e all'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale. Portavoce attivo dei separatisti. Fino al 4 settembre 2015, cosiddetto vicepresidente del "Consiglio popolare" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Dal 4 settembre 2015, "Presidente" del "Consiglio HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 16

18 popolare della Repubblica popolare di Donetsk". 47. Sergey Gennadevich TSYPLAKOV (Сергей Геннадьевич ЦЫПЛАКОВ) Serhiy Hennadiyovych TSYPLAKOV Khartsyzsk, oblast di Donetsk Uno dei leader dell'organizzazione ideologicamente radicale "Milizia popolare di Donbas". Ha partecipato attivamente alla conquista di vari edifici statali nella regione di Donetsk (Сергій Геннадійович ЦИПЛАКОВ) 48. Igor Vsevolodovich GIRKIN (Игорь Всеволодович ГИРКИН) (alias Igor STRELKOV Ihor STRIELKOV) Mosca Identificato come membro della Direzione principale dell'intelligence dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU). È stato implicato in incidenti a Sloviansk. Capo del movimento pubblico "Novorossia". Ex "ministro della difesa" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk" Vyacheslav Viktorovich VOLODIN (Вячеслав Викторович ВОЛОДИН) Alekseevka, regione di Saratov. Il 4 novembre 2016 ha organizzato a Mosca una "marcia russa" dei nazionalisti russi che sostengono i separatisti in Ucraina orientale. Continua a sostenere attivamente le azioni separatiste in Ucraina orientale. Uno degli organizzatori della "marcia russa" del novembre Ex primo vicecapo dell'amministrazione presidenziale della Russia. Responsabile di sovraintendere all'integrazione politica della regione ucraina di Crimea annessa alla Federazione russa. Attualmente presidente della Duma di Stato della Federazione russa dal 5 ottobre HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 17

19 50. Vladimir Anatolievich SHAMANOV (Владимир Анатольевич ШАМАНОВ) Barnaul. Ex comandante delle truppe aviotrasportate russe, generale colonnello. Nella sua posizione di alto livello è responsabile dello schieramento di forze aviotrasportate russe in Crimea. Attualmente presidente della Commissione "Difesa" della Duma di Stato della Federazione russa Vladimir Nikolaevich PLIGIN (Владимир Николаевич ПЛИГИН) Ignatovo, oblast di Vologodsk, URSS. Ex membro della Duma di Stato ed ex presidente della Commissione leggi costituzionali della Duma. È responsabile dell'agevolazione dell'adozione della legislazione relativa all'annessione della Crimea e di Sebastopoli alla Federazione russa Petr Grigorievich JAROSH (Петр Григорьевич ЯРОШ) Petro Hryhorovych YAROSH (IAROSH) villaggio di Skvortsovo, regione di Sinferopoli, Crimea Ex capo dell'ufficio del servizio federale di migrazione per la Crimea. È responsabile del sistematico e rapido rilascio di passaporti russi ai residenti della Crimea (Петро Григорович ЯРОШ) 53. Oleg Grigorievich KOZYURA (Олег Григорьевич КОЗЮРА) Oleh Hryhorovych KOZYURA (Олег Григорович КОЗЮРА) Zaporozhye Ex capo dell'ufficio del servizio federale di migrazione per Sebastopoli. È responsabile del rilascio sistematico e spedito di passaporti russi ai residenti di Sebastopoli. Attualmente assistente del membro del Consiglio municipale di Sebastopoli Mikhail Chaly Viacheslav PONOMARIOV, Vyacheslav Volodymyrovich Sloviansk (oblast di Ex "Sindaco del popolo" autoproclamato di Slaviansk (fino al 10 giugno 2014). Si è rivolto a Vladimir Putin affinché inviasse truppe russe per proteggere la città HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 18

20 PONOMARYOV (В'ячеслав Володимирович ПОНОМАРЬОВ), Viacheslav Vladimirovich PONOMAREV (Вячеслав Владимирович ПОНОМАРËВ) Donetsk) e successivamente gli ha chiesto di fornire armi. Gli uomini di Ponomariov sono stati coinvolti in sequestri (hanno catturato l'attivista Irma Krat e Simon Ostrovsky, un giornalista di Vice News, entrambi successivamente liberati; hanno preso in ostaggio osservatori militari ai sensi del documento di Vienna dell'osce). Continua a sostenere attivamente azioni e politiche separatiste. 55. Igor Nikolaevich BEZLER alias Bes (diavolo) (Игорь Николаевич БЕЗЛЕР) Ihor Mykolayovych BEZLER (Ігор Миколайович БЕЗЛЕР) Sinferopoli, Crimea Uno dei leader dell'autoproclamata milizia di Horlivka. Ha preso il controllo dell'edificio a Donetsk che ospita la sede regionale dell'ufficio del Servizio di sicurezza ucraino e successivamente ha occupato l'ufficio distrettuale del ministero dell'interno nella città di Horlivka. È collegato a Igor Strelkov/Girkin sotto il cui comando è stato coinvolto nell'assassinio del rappresentante del popolo del Consiglio municipale di Horlivka, Volodymyr Rybak Igor Evgenevich KAKIDZYANOV (Игорь Евгеньевич КАКИДЗЯНОВ), Igor Evegenevich KHAKIMZYANOV (Игорь Евгеньевич ХАКИМЗЯНОВ) Ihor Yevhenovych KHAKIMZIANOV (KAKIDZIANOV) (Ігор Євгенович ХАКІМЗЯНОВ (КАКІДЗЯНОВ)) Makiivka (oblast di Donetsk) Uno dei leader delle forze armate dell'autoproclamata "Repubblica popolare di Donetsk". Scopo delle forze è "proteggere la popolazione della Repubblica popolare di Donetsk e l'integrità territoriale della Repubblica" stando a Pushylin, uno dei leader della "Repubblica popolare di Donetsk" HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 19

21 57. Oleg TSARIOV, Oleh Anatoliyovych TSAROV (Олег Анатолійович ЦАРЬОВ), Oleg Anatolevich TSARYOV (Олег Анатольевич ЦАPËВ) Dnepropetrovsk Ex membro della Rada. In quanto tale, ha pubblicamente chiesto la creazione della cosiddetta "Repubblica federale di Novorossiya", costituita dalle regioni ucraine sudorientali. Continua a sostenere attivamente azioni o politiche separatiste. Ex "Presidente" del cosiddetto "Parlamento dell'unione delle repubbliche popolari" ("Parlamento di Novorossiya") Continua a sostenere attivamente azioni o politiche separatiste. 58. Roman Viktorovich LYAGIN (Роман Викторович ЛЯГИН) Roman Viktorovych LIAHIN (Роман Вікторович ЛЯГІН) Donetsk, Ucraina Ex capo della Commissione elettorale centrale della "Repubblica popolare di Donetsk". Ha organizzato attivamente il referendum dell'11 maggio 2014 sull'autodeterminazione della "Repubblica popolare di Donetsk". Ex "ministro del lavoro e delle politiche sociali" Aleksandr Sergeevich MALYKHIN, Alexander Sergeevich MALYHIN (Александр Сергеевич МАЛЫХИН) Oleksandr Serhiyovych (Sergiyovych) MALYKHIN (Олександр Сергiйович МАЛИХIН) 60. Natalia Vladimirovna POKLONSKAYA Ex capo della Commissione elettorale centrale della "Repubblica popolare di Lugansk". Ha organizzato attivamente il referendum dell'11 maggio 2014 sull'autodeterminazione della "Repubblica popolare di Lugansk". Membro della Duma di Stato, eletto dalla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa. Ex procuratore della cosiddetta HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 20

22 (Наталья Владимировна ПОКЛОНСКАЯ) Mikhailovka, regione di Voroshilovgrad, RSS ucraina o Yevpatoria, RSS ucraina "Repubblica di Crimea". Ha realizzato attivamente l'annessione della Crimea da parte della Russia. Attualmente primo vicepresidente della Commissione per la sicurezza e la lotta alla corruzione della Duma di Stato della Federazione russa. Procuratore di Sebastopoli. Sta attivamente realizzando l'annessione di Sebastopoli da parte della Russia. 61. Igor Sergeievich SHEVCHENKO (Игорь Сергеевич ШЕВЧЕНКО) Sebastopoli, Crimea Aleksandr Yurevich BORODAI (Александр Юрьевич БОРОДАЙ) 63. Alexander KHODAKOVSKY, Oleksandr Serhiyovych KHODAKOVSKYY (KHODAKOVSKYI) (Олександр Сергiйович ХОДАКОВСЬКИЙ), Ex cosiddetto "primo ministro della Repubblica popolare di Donetsk", in quanto tale Mosca responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Donetsk" (per esempio, l'8 luglio 2014 ha dichiarato: "Le nostre forze armate stanno conducendo un'operazione speciale contro i "fascisti"" ucraini). Firmatario del memorandum d'intesa sull'"unione di Novorossiya". Continua a sostenere attivamente azioni o politiche separatiste; dirige l'"unione dei volontari di Donbas". Partecipa attivamente al reclutamento e alla formazione di "volontari" inviati a combattere nel Donbas. Ex cosiddetto "ministro della sicurezza della Repubblica popolare di Donetsk", in quanto tale responsabile delle attività di Donetsk sicurezza separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Donetsk". Continua a sostenere attivamente azioni o politiche separatiste. HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 21

23 Aleksandr Sergeevich KHODAKOVSKII (Александр Сергеевич ХОДАКОВСКИЙ) 64. Alexandr Arkadievich KALYUSSKY (Александр Аркадьевич КАЛЮССКИЙ) Ex cosiddetto "vice primo ministro de facto degli affari sociali della Repubblica popolare di Donetsk". Responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Donetsk" Oleksandr Arkadiyovych KALYUSSKIY (Олександр Аркадiйович КАЛЮСЬКИЙ) 65. Alexander KHRYAKOV, Aleksandr Vitalievich KHRYAKOV (Александр Витальевич ХРЯКОВ), Oleksandr Vitaliyovych KHRYAKOV (Олександр ВiTалiйович ХРЯКОВ) Donetsk Ex cosiddetto "ministro per l'informazione e le comunicazioni di massa della Repubblica popolare di Donetsk". Attualmente membro del cosiddetto "Consiglio popolare" della "Repubblica popolare di Donetsk". Responsabile delle attività di propaganda pro-separatista del cosiddetto "governo" della "Repubblica popolare di Donetsk". Continua a sostenere attivamente le azioni separatiste in Ucraina orientale Marat Faatovich BASHIROV (Марат Фаатович БАШИРОВ) Izhevsk, Federazione russa Ex cosiddetto "primo ministro del Consiglio dei ministri della Repubblica popolare di Lugansk", confermato l'8 luglio Responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Lugansk" HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 22

24 Porta avanti attività di finanziamento delle strutture separatiste della "Repubblica popolare di Lugansk". 67. Vasyl Oleksandrovych NIKITIN (Василь Олександрович Нікітін), Vasilii Aleksandrovich NIKITIN (Василий Александрович НИКИТИН) Shargun (Uzbekistan) Ex cosiddetto "vice primo ministro del Consiglio dei ministri della Repubblica popolare di Lugansk" (ex cosiddetto "primo ministro della Repubblica popolare di Lugansk" ed ex portavoce dell'"esercito del sud-est"). Responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Lugansk". Responsabile della dichiarazione dell'esercito del sud-est secondo cui le elezioni presidenziali ucraine non possono aver luogo nella "Repubblica popolare di Lugansk" a causa del "nuovo" status della regione Continua a sostenere attivamente azioni o politiche separatiste. 68. Aleksey Vyacheslavovich KARYAKIN (Алексей Вячеславович КАРЯКИН) o Stakhanov (oblast di Lugansk) Fino al 25 marzo 2016, cosiddetto "presidente del Consiglio supremo della Repubblica popolare di Lugansk". Ex membro del cosiddetto "Consiglio popolare della Repubblica popolare di Lugansk" Oleksiy Vyacheslavovych KARYAKIN (Олексій В'ячеславович КАРЯКІН) Responsabile delle attività "governative" separatiste del "Consiglio supremo", incaricato di chiedere alla Federazione russa il riconoscimento dell'indipendenza della "Repubblica popolare di Lugansk". Firmatario del memorandum d'intesa sull' "Unione di Novorossiya". 69. Yuriy Ex cosiddetto "ministro degli interni della Repubblica popolare HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 23

25 Volodymyrovych IVAKIN (Юрiй Володимирович IВАКIН), Iurii Vladimirovich IVAKIN (Юрий Владимирович ИВАКИН) Perevalsk (oblast di Lugansk) di Lugansk", in quanto tale responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Lugansk". 70. Igor PLOTNITSKY, Igor Venediktovich PLOTNITSKII (Игорь Венедиктович ПЛОТНИЦКИЙ) Ihor (Igor) Venedyktovych PLOTNYTSKYY o o Lugansk (forse a Kelmentsi, oblast di Chernivtsi) Ex cosiddetto "ministro della difesa" e attualmente cosiddetto "capo" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Lugansk" (Ігор Венедиктович ПЛОТНИЦЬКИЙ) 71. Nikolay Ivanovich KOZITSYN (Николай Иванович КОЗИЦЫН) o Djerzjinsk, regione di Donetsk Comandante delle forze cosacche. Responsabile del comando dei separatisti dell'ucraina orientale che lottano contro le forze governative ucraine Mikhail Efimovich FRADKOV (Михаил Ефимович ФРАДКОВ) Kurumoch, regione di Kuibyshev Ex membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; ex direttore del Servizio di intelligence esterno della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 24

26 l'indipendenza dell'ucraina. 74. Nikolai Platonovich PATRUSHEV (Николай Платонович ПАТРУШЕВ) 75. Aleksandr Vasilievich BORTNIKOV (Александр Васильевич БОРТНИКОВ) Leningrado (San Pietroburgo) Perm Membro permanente e segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; direttore del Servizio federale di sicurezza (FSB). In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina Rashid Gumarovich NURGALIEV (Рашид Гумарович НУРГАЛИЕВ) Zhetikara, Repubblica socialista sovietica kazaka Membro permanente e Vicesegretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina Boris Vyacheslavovich GRYZLOV (Борис Вячеславович ГРЫЗЛОВ) Vladivostok Ex membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 25

27 nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. 78. Sergei Orestovoch BESEDA (Сергей Орестович БЕСЕДА) Comandante del quinto servizio dell'fsb, Servizio federale di sicurezza della Federazione russa. In qualità di alto funzionario dell'fsb (generale colonnello), dirige un servizio che controlla le operazioni di intelligence e le attività internazionali Mikhail Vladimirovich DEGTYAREV (Михаил Владимирович ДЕГТЯРËВ) 80. Ramzan Akhmadovitch KADYROV (Рамзан Ахматович КАДЫРОВ) Kuibyshev (Samara) Tsentaroy. Membro della Duma di Stato In qualità di membro della Duma ha annunciato l'inaugurazione dell'"ambasciata di fatto" della cosiddetta, non riconosciuta, "Repubblica popolare di Donetsk", a Mosca; contribuisce a compromettere o minacciare l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Attualmente presidente della Commissione per l'educazione fisica, lo sport e la gioventù della Duma di Stato russa. Presidente della Repubblica cecena. Kadyrov ha rilasciato dichiarazioni a sostegno dell'annessione illegale della Crimea e della rivolta armata in Ucraina. Tra l'altro, il 14 giugno 2014 ha dichiarato che farà "qualunque cosa per contribuire alla rinascita della Crimea". In tale contesto gli è stata conferita la medaglia "per la liberazione della Crimea" dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. Inoltre, il 1 giugno 2014 si è dichiarato pronto a inviare volontari ceceni in Ucraina HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 26

28 qualora gli venga richiesto. 81. Alexander Nikolayevich TKACHYOV (Александр Николаевич ТКАЧËВ) Vyselki, regione di Krasnodar Ex governatore del Krai di Krasnodar. Gli è stata conferita la medaglia "per la liberazione della Crimea" dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. In tale occasione, il capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea ha dichiarato che Tkachyov è stato tra i primi a manifestare il proprio sostegno alla nuova "leadership" della Crimea. Attualmente ministro dell'agricoltura della Federazione russa (dal 22 aprile 2015) Pavel Yurievich GUBAREV (Павел Юрьевич ГУБАРЕВ) Pavlo Yuriyovich GUBARIEV (HUBARIEV) (Павло Юрiйович ГУБАРЄВ) (o ) Sievierodonetsk Uno dei sedicenti leader della "Repubblica popolare di Donetsk". Ha richiesto l'intervento russo in Ucraina orientale, anche attraverso lo spiegamento delle forze russe di mantenimento della pace. È stato associato a Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Gubarev è stato responsabile del reclutamento di persone per le forze armate dei separatisti. È responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e si è autoproclamato "governatore del popolo". Sebbene sia stato arrestato per aver minacciato l'integrità territoriale dell'ucraina, e sia stato successivamente rilasciato, ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano nelle attività HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 27

29 separatiste, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. 83. Ekaterina Yurievna GUBAREVA (Екатерина Юрьевна ГУБАРЕВА), Kateryna Yuriyivna GUBARIEVA (HUBARIEVA) (Катерина Юріївна ГУБАРЄВА) 84. Fyodor Dmitrievich BEREZIN (Фëдор Дмитриевич БЕРЕЗИН), Fedir Dmytrovych BEREZIN (Федiр Дмитрович БЕРЕЗIН) o Kakhovka (oblast di Kherson) Donetsk In qualità di ex cosiddetto "ministro degli affari esteri", è stata responsabile della difesa della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk", compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Continua a sostenere attivamente azioni e politiche separatiste. Membro del cosiddetto "Consiglio popolare" della "Repubblica popolare di Donetsk". Ex cosiddetto "viceministro della difesa" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". È associato a Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Berezin ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Continua a sostenere attivamente azioni e politiche separatiste Valery Vladimirovich KAUROV (Валерий Владимирович КАУРОВ) Odessa Sedicente "presidente" della cosiddetta "Repubblica di Novorossiya", che ha chiesto alla Russia lo spiegamento di truppe in Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 28

30 Valeriy Volodymyrovych KAUROV (Валерій Володимирович КАУРОВ) 86. Serhii Anatoliyovych ZDRILIUK (Сергей Анатольевич ЗДРИЛЮК) (Сергій Анатолійович ЗДРИЛЮК) (o ) regione di Vinnytsia politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Continua a sostenere attivamente azioni e politiche separatiste. Assistente di alto livello di Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Zdriliuk ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Continua a sostenere attivamente azioni e politiche separatiste Vladimir ANTYUFEYEV (alias Vladimir SHEVTSOV, Vladimir Iurievici ANTIUFEEV, Vladimir Gheorghievici ALEXANDROV, Vadim Gheorghievici SHEVTSOV) (Владимир АНТЮФЕЕВ) Novosibirsk Ex "ministro della sicurezza dello Stato" della regione separatista della Transnistria. Ex vice primo ministro della "Repubblica popolare di Donetsk", responsabile della sicurezza e dell'applicazione della legge. In tale veste, è stato responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Donetsk" Alexey Alexeyevich GROMOV (Алексей Алексеевич ГРОМОВ) Zagorsk (Sergiev Posad) In qualità di primo vicecapo di stato maggiore dell'amministrazione presidenziale, è responsabile delle istruzioni impartite ai mezzi d'informazione russi finalizzate all'adozione di una linea favorevole ai separatisti in Ucraina e all'annessione della HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 29

31 Crimea, sostenendo pertanto la destabilizzazione dell'ucraina orientale e l'annessione della Crimea. 89. Oksana TCHIGRINA, Oksana Aleksandrovna CHIGRINA (CHYHRYNA) (Оксана Александровна ЧИГРИНА) 90. Boris Alekseevich LITVINOV (Борис Алексеевич ЛИТВИНОВ) Borys Oleksiyovych LYTVYNOV (Борис Олексійович ЛИТВИНОВ) 91. Sergey Vadimovich ABISOV (Сергей Вадимович АБИСОВ) Sergiy (Serhiy) Vadymovych ABISOV (Сергій Вадимович forse Dzerzhynsk (oblast di Donetsk) Sinferopoli, Crimea Portavoce del cosiddetto "governo" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk", ha rilasciato dichiarazioni che giustificano, tra l'altro, l'abbattimento di un aereo militare ucraino, la presa di ostaggi, le attività di combattimento dei gruppi armati illegali, che hanno portato a compromettere l'integrità territoriale, la sovranità e l'unità dell'ucraina. Continua a essere un impiegato attivo presso il Servizio stampa della "Repubblica popolare di Lugansk". Ex membro del cosiddetto "Consiglio popolare" ed ex presidente del cosiddetto "Consiglio supremo" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk", ha promosso politiche e l'organizzazione del "referendum" illegale che ha portato alla proclamazione della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk" in violazione dell'integrità territoriale, della sovranità e dell'unità dell'ucraina. Continua a sostenere attivamente azioni e politiche separatiste. Accettando la nomina a cosiddetto "ministro dell'interno della Repubblica di Crimea" da parte del presidente della Russia (decreto n. 301) del 5 maggio 2014 e agendo in qualità di cosiddetto "ministro dell'interno" ha compromesso l'integrità territoriale, la sovranità e l'unità dell'ucraina HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 30

32 АБІСОВ) 92. Arkady Romanovich ROTENBERG, Arkadii Romanovich ROTENBERG (Аркадий Романович РОТЕНБЕРГ) Leningrado (San Pietroburgo). Rotenberg è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin e suo ex sparring partner di judo. Ha costruito la sua fortuna durante il mandato del presidente Putin. Il livello del suo successo economico è da attribuire all'influenza di decisori di importanza chiave che lo hanno favorito, in particolare nell'aggiudicazione di appalti pubblici. Ha beneficiato della sua stretta relazione personale con decisori russi, con l'aggiudicazione di importanti contratti da parte dello Stato russo o di imprese di proprietà dello Stato. Alle sue società sono stati aggiudicati in particolare vari contratti altamente redditizi per la preparazione dei Giochi olimpici di Sochi. È inoltre proprietario della società Stroygazmontazh, cui è stato aggiudicato un appalto pubblico per la costruzione di un ponte dalla Russia alla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa, consolidando in tal modo la sua integrazione nella Federazione russa, il che compromette ulteriormente l'integrità territoriale dell'ucraina. È presidente del consiglio di amministrazione della casa editrice Prosvescheniye, che ha in particolare realizzato il progetto "Ai bambini della Russia: recapito Crimea", una campagna di pubbliche relazioni destinata a convincere i bambini della Crimea di essere ormai cittadini russi che vivono in Russia, fornendo così sostegno alla politica di integrazione della Crimea in HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 31

33 Russia condotta dal governo russo. 93. Konstantin Valerevich MALOFEEV (Константин Валерьевич МАЛОФЕЕВ) Puščino Malofeev è strettamente legato ai separatisti ucraini nell'ucraina orientale e in Crimea. È un ex datore di lavoro di Borodai, ex cosiddetto "primo ministro" della "Repubblica popolare di Donetsk", e si è incontrato con Aksyonov, cosiddetto "primo ministro" della cosiddetta "Repubblica di Crimea" durante il periodo del processo di annessione della Crimea. Il governo ucraino ha avviato un'indagine penale sul suo presunto sostegno materiale e finanziario ai separatisti. Inoltre, ha rilasciato una serie di dichiarazioni pubbliche a sostegno dell'annessione della Crimea e dell'incorporazione dell'ucraina nella Russia e, nel giugno 2014, ha in particolare affermato che "Non si può incorporare l'intera Ucraina nella Russia. La parte orientale (dell'ucraina) forse sì" Malofeev agisce pertanto a sostegno della destabilizzazione dell'ucraina orientale. 94. Yuriy Valentinovich KOVALCHUK (Юрий Валентинович КОВАЛЬЧУК) Leningrado (San Pietroburgo) Kovalchuk è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin. È uno dei cofondatori della cosiddetta Ozero Dacha, una società cooperativa che riunisce un gruppo di persone influenti attorno al presidente Putin. Trae vantaggio dai suoi legami con decisori russi. È il presidente e principale azionista della Banca Rossiya, di cui ha detenuto circa il 38 % delle quote nel 2013 e che è considerata la banca personale degli alti funzionari della Federazione russa. Dall'annessione illegale della Crimea, la Banca HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 32

34 Rossiya ha aperto filiali in tutta la Crimea e a Sebastopoli, consolidando pertanto la loro integrazione nella Federazione russa. Inoltre, la Banca Rossiya detiene importanti quote azionarie nel National MEDIA Group, che a sua volta controlla emittenti televisive che sostengono attivamente le politiche di destabilizzazione dell'ucraina condotte dal governo russo. 95. Nikolay Terentievich SHAMALOV (Николай Терентьевич ШАМАЛОВ) Bielorussia Shamalov è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin. È uno dei cofondatori della cosiddetta Ozero Dacha, una società cooperativa che riunisce un gruppo di persone influenti attorno al presidente Putin Trae vantaggio dai suoi legami con decisori russi. È il secondo azionista della Banca Rossiya, di cui deteneva circa il 10 % nel 2013, che è considerata la banca personale degli alti funzionari della Federazione russa. Dall'annessione illegale della Crimea, la Banca Rossiya ha aperto filiali in tutta la Crimea e a Sebastopoli, consolidando pertanto la loro integrazione nella Federazione russa. Inoltre, la Banca Rossiya detiene importanti quote azionarie nel National MEDIA Group, che a sua volta controlla emittenti televisive che sostengono attivamente le politiche di destabilizzazione dell'ucraina condotte dal governo russo. 96. Alexander Vladimirovich Il 7 agosto 2014 ha sostituito Alexander Borodai in qualità di HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 33

35 ZAKHARCHENKO (Александр Владимирович ЗАХАРЧЕНКО) Oleksandr Volodymyrovych ZAKHARCHENKO (Олександр Володимирович ЗАХАРЧЕНКО) 97. Vladimir Petrovich KONONOV (alias "Tsar") (Владимир Петровнч КОНОНОВ) Volodymyr Petrovych KONONOV (Володимир Петрович КОНОНОВ) 98. Miroslav Vladimirovich RUDENKO (Мирослав Владимирович РУДЕНКО) Myroslav Volodymyrovych RUDENKO (Мирослав Володимирович РУДЕНКО) Donetsk Gorsky Debaltsevo cosiddetto "primo ministro" della "Repubblica popolare di Donetsk". Attualmente cosiddetto "capo" della "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Dal 14 agosto 2014 ha sostituito Igor Strelkov/Girkin in qualità di cosiddetto "ministro della difesa" della "Repubblica popolare di Donetsk". Dall'aprile 2014 sarebbe al comando di una divisione di combattenti separatisti a Donetsk e ha promesso di "assolvere il compito strategico di respingere l'aggressione militare dell'ucraina". Kononov ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Associato alla "Milizia popolare di Donbass". Ha affermato tra l'altro che continueranno a combattere nel resto del paese. Rudenko ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Membro del cosiddetto "Consiglio popolare della Repubblica popolare di Donetsk" Andrey Yurevich Possibile data di nascita: Ex "ministro della sicurezza dello HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 34

36 PINCHUK (Андрей Юрьевич ПИНЧУК) Andriy Yuriyovych PINCHUK (Андрій Юрійович ПІНЧУК) 101. Oleg Vladimirovich BEREZA (Олег Владимирович БЕРËЗА) 102. Andrei Nikolaevich RODKIN (Андрей Николаевич РОДКИН) Stato" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Associato a Vladimir Antyufeyev, che è il responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Donetsk". Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Continua a sostenere attivamente azioni o politiche separatiste. Capo dell'"unione dei volontari di Donbas" Mosca Ex cosiddetto "ministro degli affari interni" della "Repubblica popolare di Donetsk". Associato a Vladimir Antyufeyev, che è il responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Donetsk". Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Rappresentante di Mosca della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Nelle sue dichiarazioni ha tra l'altro affermato che le milizie sono pronte a condurre una guerriglia e che si sono impadronite di sistemi d'arma delle forze armate ucraine. Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Uno dei leader dell'"unione dei volontari di Donbas" Aleksandr Akimovich Ex cosiddetto "vice primo ministro degli affari sociali" della HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 35

37 KARAMAN (Александр Акимович КАРАМАН), Alexandru CARAMAN 104. Georgiy L'vovich MURADOV (Георгий Львович МУРАДОВ) 105. Mikhail Sergeyevich SHEREMET (Михаил Сергеевич ШЕРЕМЕТ) Mykhaylo Serhiyovych SHEREMET (Михайло Сергійович ШЕРЕМЕТ) Cioburciu, distretto di Slobozia, ora Repubblica di Moldova Kochmes, RSSA dei Comi Dzhankoy cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Associato a Vladimir Antyufeyev, che era il responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Donetsk". Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Pupillo del vice primo ministro russo Dmitry Rogozin. Capo dell'amministrazione del Consiglio dei ministri della "Repubblica popolare di Donetsk". Cosiddetto "vice primo ministro" della Crimea e rappresentante plenipotenziario della Crimea presso il presidente Putin. Muradov ha svolto un ruolo importante nel consolidamento del controllo istituzionale russo sulla Crimea dall'annessione illegale. Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Membro della Duma di Stato, eletto dalla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa. Ex cosiddetto "primo vice primo ministro" della Crimea. Sheremet ha svolto un ruolo essenziale nell'organizzazione e nell'attuazione del referendum del 16 marzo in Crimea sull'unificazione con la Russia. Al momento del referendum, Sheremet sarebbe stato al comando delle "forze di autodifesa" filomoscovite in Crimea. Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 36

38 l'indipendenza dell'ucraina. Eletto il come deputato della Duma per la penisola di Crimea illegalmente annessa Yuri Leonidovich VOROBIOV (Юрий Леонидович ВОРОБЬЕВ) Krasnoyarsk Vicepresidente del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1 marzo 2014 Vorobiov ha pubblicamente appoggiato in sede di Consiglio federale lo spiegamento di forze russe in Ucraina. Ha quindi votato a favore del relativo decreto Vladimir Volfovich ZHIRINOVSKY (Владимир Вольфович ЖИРИНОВСКИ) 108. Vladimir Abdualiyevich VASILYEV (Васильев Владимир АБДУАЛИЕВИЧ) 109. Viktor Petrovich VODOLATSKY (Виктор Петрович ВОДОЛАЦКИЙ) Alma- Ata, RSS kazaka Klin Stefanidin Dar, regione di Rostov Membro del Consiglio della Duma di Stato; leader del partito LDPR. Ha sostenuto attivamente l'uso delle forze armate russe in Ucraina e l'annessione della Crimea. Ha chiesto attivamente la divisione dell'ucraina. Ha firmato, a nome del partito LDPR di cui è il presidente, un accordo con la cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Vicepresidente della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli". Presidente ("ataman") dell'unione delle forze cosacche russe e straniere e deputato della Duma di Stato. Ha sostenuto l'annessione della Crimea e ha ammesso che i cosacchi russi hanno attivamente partecipato al conflitto ucraino a fianco dei separatisti appoggiati da Mosca. Il HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 37

39 110. Leonid Ivanovich KALASHNIKOV (Леонид Иванович КАЛАШНИКОВ) Stepnoy Dvorets marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli". Ex primo vicepresidente della Commissione "Affari esteri" della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli". Attualmente presidente della Commissione per le questioni relative alla Comunità di Stati indipendenti (CSI), l'integrazione eurasiatica e le relazioni con i compatrioti della Duma di Stato russa Vladimir Stepanovich NIKITIN (Владимир Степанович НИКИТИН) Opochka Ex membro della Duma di Stato ed ex primo vicepresidente della Commissione per le relazioni con i paesi della CSI, l'integrazione eurasiatica e i legami con i compatrioti della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli" Oleg Vladimirovich LEBEDEV Ex membro della Duma di Stato ed ex primo vicepresidente della HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 38

40 (Олег Владимирович ЛЕБЕДЕВ) Rudny, regione di Kostanai, RSS kazaka Commissione per le relazioni con i paesi della CSI, l'integrazione eurasiatica e i legami con i compatrioti della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli" Ivan Ivanovich MELNIKOV (Иван Иванович МЕЛЬНИКОВ) Bogoroditsk Primo vicepresidente, Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli" Igor Vladimirovich LEBEDEV (Игорь Владимирович ЛЕБЕДЕВ) Mosca Vicepresidente, Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli" Nikolai Vladimirovich LEVICHEV (Николай Владимирович ЛЕВИЧЕВ) Pushkin Ex membro della Duma di Stato. Ex vicepresidente, Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli" HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 39

41 Attualmente membro della Commissione elettorale centrale Svetlana Sergeevna ZHUROVA (Светлана Сергеевна ЖУРОВА) Pavlov sulla Neva Primo vicepresidente della Commissione "Affari esteri" della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli" Aleksey Vasilevich NAUMETS (Алексей Васильевич HAУМЕЦ) Maggiore Generale dell'esercito russo. È il comandante della 76a divisione aviotrasportata che ha fatto parte del contingente militare russo presente in territorio ucraino, in particolare durante l'annessione illegale della Crimea Sergey Viktorovich CHEMEZOV (Сергей Викторович ЧЕМЕЗОВ) Cheremkhovo Sergei Chemezov è notoriamente uno stretto collaboratore del presidente Putin erano entrambi agenti del KGB distaccati a Dresda e un membro del Consiglio supremo di "Russia Unita". Grazie ai suoi legami con il presidente russo è promosso a cariche di alto livello in aziende controllate dallo Stato. Presiede la conglomerata Rostec, la maggior società manifatturiera russa nel settore industriale e della difesa, controllata dallo Stato. A seguito di una decisione del governo russo, Technopromexport, una controllata di Rostec, sta progettando di costruire centrali energetiche in Crimea sostenendo pertanto la sua integrazione nella Federazione russa HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 40

42 Inoltre, Rosoboronexport, una controllata di Rostec, ha sostenuto l'integrazione nell'industria russa della difesa di imprese del settore della difesa della Crimea, consolidando in tal modo l'annessione illegale della Crimea alla Federazione russa Alexander Mikhailovich BABAKOV (Aлександр Михайлович БАБАКОВ) Chisinau Ex membro della Duma di Stato. Ex deputato della Duma di Stato, presidente della commissione della Duma di Stato sulle disposizioni legislative per lo sviluppo del complesso militare-industriale della Federazione russa. È un membro di rilievo di "Russia Unita" e uomo d'affari con ingenti investimenti in Ucraina e in Crimea Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli". Attualmente membro del Consiglio federale della Federazione russa Sergey Yurievich KOZYAKOV (Сергей Юрьевич КОЗЬЯКОВ) Serhiy Yuriyovych KOZYAKOV (Сергiй Юрiйович КОЗЬЯКОВ) o In veste di ex cosiddetto "capo della commissione elettorale centrale di Lugansk" è responsabile di aver organizzato le cosiddette "elezioni" del 2 novembre 2014 nella "Repubblica popolare di Lugansk". Queste "elezioni" hanno violato il diritto ucraino e sono state quindi illegali. Nell'ottobre 2015 è stato nominato cosiddetto "ministro della giustizia" della "Repubblica HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 41

43 popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tali cariche e nell'organizzare le "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina Oleg Konstantinovich AKIMOV (alias Oleh AKIMOV) (Олег Константинович АКИМОВ) Oleh Kostiantynovych AKIMOV (Олег Костянтинович АКІМОВ) Lugansk Membro dell'"unione economica di Lugansk" presso il "Consiglio nazionale" della "Repubblica popolare di Lugansk". Si è candidato alle cosiddette "elezioni" del 2 novembre 2014 per il posto di cosiddetto "capo" della "Repubblica popolare di Lugansk". Queste "elezioni" hanno violato il diritto ucraino e sono state quindi illegali. Dal 2014 è "capo" della cosiddetta "Federazione dei sindacati" e membro del cosiddetto "Consiglio popolare" della "Repubblica popolare di Lugansk" Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidato alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Sostiene attivamente azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina Larisa Leonidovna AIRAPETYAN alias Larysa AYRAPETYAN, Ex cosiddetto "ministro della sanità" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Si è candidata alle cosiddette "elezioni" del HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 42

44 Larisa AIRAPETYAN o Larysa AIRAPETYAN (Лариса Леонидовна АЙРАПЕТЯН) (Лариса Леонідівна АЙРАПЕТЯН) 123. Yuriy Viktorovich SIVOKONENKO alias Yuriy SIVOKONENKO, Yury SIVOKONENKO, Yury SYVOKONENKO (Юрий Викторович СИВОКОНЕНКО) Stalino (oggi Donetsk) novembre 2014 per il posto di "capo" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Queste "elezioni" violano il diritto ucraino e sono quindi illegali. Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidata alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Membro del "Parlamento" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk", presidente dell'associazione pubblica Unione dei veterani delle forze "Berkut" del Donbass e membro del movimento "Donbass libero". Si è candidato alle cosiddette "elezioni" del 2 novembre 2014 per il posto di capo della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Queste "elezioni" hanno violato il diritto ucraino e sono state quindi illegali. Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidato alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina Aleksandr Igorevich KOFMAN (alias Oleksandr KOFMAN) (Александр Игоревич Makiivka (oblast di Donetsk) Ex cosiddetto "ministro degli esteri" e cosiddetto "primo vicepresidente" del "Parlamento" della "Repubblica popolare di Donetsk". Si è candidato alle cosiddette "elezioni" illegali del 2 novembre 2014 per il posto di cosiddetto "capo" della "Repubblica HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 43

45 КОФМАН) (Олександр Ігорович КОФМАН) 125. Ravil Zakarievich KHALIKOV (Равиль Закариевич ХАЛИКОВ) Ravil Zakariyovych KHALIKOV (Равіль Закарійович ХАЛІКОВ) 126. Dmitry Aleksandrovich SEMYONOV Dmitrii Aleksandrovich SEMENOV (Дмитрий Александрович СЕМЕНОВ) villaggio di Belozernoe, zona di Romodanovskiy, URSS Mosca popolare di Donetsk". Queste elezioni hanno violato il diritto ucraino e sono state quindi illegali. Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidato alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Continua a sostenere attivamente azioni o politiche separatiste. Ex cosiddetto "primo vice primo ministro" ed ex "procuratore generale" della "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Ex "vice primo ministro delle finanze" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Porta avanti attività di finanziamento delle strutture separatiste della "Repubblica popolare di Lugansk" Oleg Evgenevich BUGROV Ex "ministro della difesa" della cosiddetta "Repubblica popolare di HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 44

46 (Олег Евгеньевич БУГРОВ) Oleh Yevhenovych BUHROV (Олег Євгенович БУГРОВ) 128. Lesya Mikhaylovna LAPTEVA (Леся Михайловна ЛАПТЕВА) Lesya Mykhaylivna LAPTIEVA (Леся Михайлівна ЛАПТЄВА) Dzhambul (Kazakhstan), attualmente denominata Taraz Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Ex "ministro dell'istruzione, della scienza, della cultura e della religione" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina Yevgeniy Eduardovich MIKHAYLOV (alias Yevhen Eduardovych MYCHAYLOV) (Евгений Эдуардович МИХАЙЛОВ) (Євген Едуардович МИХАЙЛОВ) Arkhangelsk Ex cosiddetto "ministro del Consiglio dei ministri" (capo dell'amministrazione per gli affari del governo) della "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina Ihor Vladymyrovych KOSTENOK (alias Igor Vladimirovich KOSTENOK) (Игорь Владимирович КОСТЕНОК) Wodjanske, zona di Dobropillja, oblast di Donetsk Водянское, Добропольский район Донецкой области Ex cosiddetto "ministro dell'istruzione" della "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 45

47 l'ucraina. Attualmente consigliere personale del primo ministro della "Repubblica popolare di Donetsk" Yevgeniy Vyacheslavovich ORLOV (alias Yevhen Vyacheslavovych ORLOV) (Евгений Вячеславович ОРЛОВ) 132. Vladyslav Mykolayovych DEYNEGO alias Vladislav Nikolayevich DEYNEGO (Владислав Миколайович ДЕЙНЕГО) (Владислав Николаевич ДЕЙНЕГО) 134. Alexey Yurevich MILCHAKOV (alias Fritz, serbo) (Алексей Юрьевич МИЛЬЧАКОВ) 136. Mikhail Sergeevich TOLSTYKH alias o Snezhnoye, oblast di Donetsk г. Снежное, Донецкой области Romny, oblast di Sumy San Pietroburgo Membro del "Consiglio nazionale" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. "Vice capo" del "Consiglio popolare" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Comandante dell'unità "Rusich", gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'ucraina orientale. In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Comandante del "Battaglione Somali", gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 46

48 Givi (Михаил Сергеевич ТОЛСТЫХ) Mykhaylo Serhiyovych TOLSTYKH (Михайло Сергійович ТОЛСТИХ) 137. Eduard Aleksandrovich BASURIN (Эдуард Александрович БАСУРИН) Eduard Oleksandrovych BASURIN (Едуард Олександрович БАСУРІН 138. Alexandr Vasilievich SHUBIN (Александр Васильевич ШУБИН) Ilovaisk Donetsk o Lugansk nell'ucraina orientale. In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Continua a essere un comandante militare attivo nella cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Portavoce del ministero della difesa della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Continua a sostenere attivamente le azioni separatiste in Ucraina orientale. Ex cosiddetto "ministro della giustizia" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" illegale. Presidente della "commissione elettorale centrale" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" dall'ottobre Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Attualmente presidente della cosiddetta "commissione elettorale centrale" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 47

49 139. Sergey Anatolievich LITVIN (Сергей Анатольевич ЛИТВИН) Serhiy Anatoliyovych LYTVYN (Сергій Анатолійович ЛИТВИН) Lysychansk, oblast di Lugansk, URSS Лисичанск Луганской области УССР Ex cosiddetto "vice presidente" del consiglio dei ministri della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina Sergey Yurevich IGNATOV (alias KUZOVLEV) (Сергей Юрьевич ИГНАТОВ (КУЗОВЛЕВ)) 141. Ekaterina FILIPPOVA (Екатерина Владимировна ФИЛИППОВА) Kateryna Volodymyrivna FILIPPOVA (Катерина Володимирівна ФІЛІППОВА 142. Aleksandr Yurievich TIMOFEEV (Александр Юрьевич ТИМОФЕЕВ) Oleksandr Michurinsk, oblast di Tambov Мичуринск, Тамбовская область Krasnoarmëisk Nevinnomyssk, Krai di Stavropol Невинномысск, Cosiddetto comandante in capo della milizia popolare della "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Ex cosiddetto "ministro della giustizia" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Attualmente assistente personale di Alexander Vladimirovich Zakharchenko Cosiddetto "ministro delle finanze e delle imposte" della "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 48

50 Yuriyovych TYMOFEYEV (Олександр Юрійович ТИМОФЕЄВ) 143. Evgeny Vladimirovich MANUILOV (Евгений Владимирович МАНУЙЛОВ) Yevhen Volodymyrovych MANUYLOV (Євген Володимирович МАНУЙЛОВ) 144. Viktor Vyacheslavovich YATSENKO (Виктор Вячеславович ЯЦЕНКО) Viktor Viacheslavovych YATSENKO (Віктор В'ячеславович ЯЦЕНКО) 145. Olga Igoreva BESEDINA (Ольга Игорева БЕСЕДИНА) Olha Ihorivna BESEDINA (Ольга Ігорівна БЕСЕДІНА) Ставропольский край Baranykivka, zona di Bilovodsk, oblast di Lugansk с. Бараниковка Беловодского района Луганской области Kherson Lugansk territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Cosiddetto "ministro del reddito e delle imposte" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Cosiddetto "ministro delle comunicazioni" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Ex cosiddetto "ministro dello sviluppo economico e del commercio" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 49

51 hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina Zaur Raufovich ISMAILOV (Заур Рауфович ИСМАИЛОВ) Zaur Raufovych ISMAYILOV (Заур Рауфович ІСМАЇЛОВ) (o ) Krasny Luch, Voroshilovgrad, regione di Lugansk Cosiddetto "procuratore generale" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina Anatoly Ivanovich ANTONOV (Анатолий Иванович АНТОНОВ) 148. Arkady Viktorovich BAKHIN (Аркадий Викторович БАХИН) Omsk Kaunas, Lituania Vice ministro della difesa e, in tale veste, coinvolto nel sostegno allo schieramento delle truppe russe in Ucraina. Nella veste ricoperta in base all'attuale struttura del ministero della difesa russo, partecipa all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo. Tali politiche minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Ex primo vice ministro della difesa (fino al 17 novembre 2015), veste nella quale è stato coinvolto nel sostegno allo schieramento delle truppe russe in Ucraina. Nella veste ricoperta in base all'attuale struttura del ministero della difesa russo, partecipa all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo. Tali politiche minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Attualmente impiegato presso Rosatom HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 50

52 149. Andrei Valeryevich KARTAPOLOV (Андрей Валерьевич КАРТAПOЛOВ) Repubblica democratica tedesca (DDR) Comandante del distretto militare occidentale dal 10 novembre Ex direttore del dipartimento delle operazioni principali e vice capo dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa. Partecipa attivamente all'elaborazione e all'attuazione della campagna militare delle forze russe in Ucraina. In base alle attività dichiarate dello Stato maggiore, esercitando un controllo operativo sulle forze armate, partecipa attivamente all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo che minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina Iosif (Joseph) Davydovich KOBZON (Иосиф Дaвьιдoвич КОБЗОН) Tchassov Yar, Ucraina Membro della Duma di Stato. Si è recato nella cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk e durante la sua visita ha rilasciato dichiarazioni a sostegno dei separatisti. È stato anche nominato console onorario della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk" nella Federazione russa. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli". Attualmente primo vice presidente della Commissione Cultura della Duma di Stato HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 51

53 151. Valery Fedorovich RASHKIN (Валерий Фëдoрoвич РАШКИН) Zhilino, regione di Kaliningrad Primo vice presidente del comitato della Duma di Stato sulle questioni etniche. Fondatore del movimento civile "Krassnaya Moskva Fronte patriottico di sostegno Mosca Rossa" che ha organizzato manifestazioni pubbliche di sostegno ai separatisti, appoggiando così politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale "sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli" Ruslan Ismailovich BALBEK (Руслан Исмаилович БАЛЬБЕК) Bekabad, RSS uzbeka Membro della Duma di Stato, eletto dalla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa. Vicepresidente della Commissione per le questioni etniche della Duma. Nel 2014 Balbek è stato nominato vicepresidente del Consiglio dei ministri della cosiddetta "Repubblica di Crimea" e, nel rivestire tale carica, si è occupato dell'integrazione della penisola di Crimea illegalmente annessa nella Federazione russa, ricevendo quale riconoscimento una medaglia "Per la difesa della Repubblica di Crimea". Ha sostenuto l'annessione della Crimea in occasione di dichiarazioni pubbliche nonché nel suo profilo sul sito web di Russia Unita (sede della Crimea) e in un articolo di stampa pubblicato sul sito web di NTV il 3 luglio HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 52

54 153. Konstantin Mikhailovich BAKHAREV (Константин Михайлович Simferopol, RSS ucraina Membro della Duma di Stato, eletto dalla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa. Membro della Commissione per i mercati finanziari della Duma БАХАРЕВ) Nel marzo 2014 Bakharev è stato nominato vicepresidente del Consiglio di Stato della cosiddetta "Repubblica di Crimea" e nell'agosto 2014 è stato nominato primo vicepresidente di tale organo. Ha ammesso il suo personale coinvolgimento negli eventi del 2014 che hanno portato all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, che ha sostenuto pubblicamente, anche in un'intervista pubblicata sui sito web gazetakrimea.ru il 22 marzo 2016 e sul sito web c-pravda.ru il 23 agosto È stato insignito dell'ordine "Per la lealtà al dovere" dalle "autorità" della "Repubblica di Crimea" Dmitry Anatolievich BELIK (Дмитрий Анатольевич БЕЛИК) Kular, distretto di Ust-Yansky, RSS autonoma di Iacuzia Membro della Duma di Stato, eletto dalla città di Sebastopoli illegalmente annessa. Membro della Commissione per la fiscalità della Duma. In qualità di membro dell'amministrazione comunale di Sebastopoli, nel febbraio - marzo 2014 ha sostenuto le attività del cosiddetto "sindaco del popolo", Alexei Chaliy. Ha pubblicamente ammesso il proprio coinvolgimento negli eventi del 2014 che hanno portato all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, che ha sostenuto pubblicamente, anche sul suo sito web personale e in un'intervista pubblicata il 21 febbraio 2016 sul HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 53

55 sito web nation-news.ru. Per il suo impegno nel processo di annessione è stato insignito dell'ordine dello Stato russo "Per i servizi alla patria" - II grado Andrei Dmitrievich KOZENKO (Андрей Дмитриевич КОЗЕНКО) 156. Svetlana Borisovna SAVCHENKO (Светлана Борисовна САВЧЕНКО) Simferopol, RSS ucraina Belogorsk (RSS ucraina) Membro della Duma di Stato, eletto dalla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa. Membro della Commissione per i mercati finanziari della Duma. Nel marzo 2014 Kozenko è stato nominato vicepresidente del Consiglio di Stato della cosiddetta "Repubblica di Crimea". Ha pubblicamente ammesso il proprio coinvolgimento negli eventi del 2014 che hanno portato all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, che ha sostenuto pubblicamente, anche in un'intervista pubblicata il 12 marzo 2016 sul sito web gazetacrimea.ru. Per il suo impegno nel processo di annessione è stato insignito di una medaglia "Per la difesa della Repubblica di Crimea" dalle "autorità" locali. Membro della Duma di Stato, eletto dalla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa. Membro della Commissione per la cultura della Duma. È membro del Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea dal 2012 e a partire da marzo 2014 sostiene l'integrazione della Crimea e di Sebastopoli, illegalmente annessi, nella Federazione russa. Nel settembre 2014 Savchenko è stata eletta nel Consiglio di Stato della cosiddetta "Repubblica di Crimea". Ha difeso HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 54

56 l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli in occasione di numerose dichiarazioni pubbliche e anche nelle interviste pubblicate sul sito web c-pravda.ru il 2 aprile 2016 e il 20 agosto È stata insignita dell'ordine dello Stato russo "Per i servizi alla patria" - II grado nel 2014 e dell'ordine "Per la lealtà al dovere" dalle "autorità" della "Repubblica di Crimea" nel Pavel Valentinovich SHPEROV Entità (Павел Валентинович ШПЕРОВ) Simferopol, RSS ucraina Membro della Duma di Stato, eletto dalla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa. Membro della Commissione per le questioni relative alla Comunità di Stati indipendenti (CSI), l'integrazione eurasiatica e i legami con i compatrioti della Duma. Nel settembre 2014 Shperov è stato eletto nel Consiglio di Stato della cosiddetta "Repubblica di Crimea". Ha pubblicamente ammesso, anche in un'intervista pubblicata sul sito web ldpr-rk.ru il 3 settembre 2016, il suo ruolo negli eventi del 2014 che hanno portato all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli e, in particolare, il suo ruolo nell'organizzazione del referendum illegale sull'annessione illegale della penisola Informazioni identificative Motivi Data di inseriment o nell'elenco 1. Impresa unitaria statale della Repubblica di Crimea Prospekt Kirova/ per. Sovarkomovskji 52/1 Simferopol, Crimea Il 17 marzo 2014 il "Parlamento della Crimea" ha adottato una risoluzione che dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 55

57 "Chernomorneftegaz " (già PJSC Chernomorneftegaz) Chernomorneftegaz a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. Il 29 novembre 2014 è stata nuovamente registrata come impresa unitaria statale della Repubblica di Crimea "Chernomorneftegaz" (ГОСУДАРСТВЕННОЕ УНИТАРНОЕ ПРЕДПРИЯТИЕ РЕСПУБЛИКИ КЫМ "ЧЕРНОМОРНЕФТЕГАЗ"). Fondatore: il ministero del combustibile e dell'energia della Repubblica di Crimea (МИНИСТЕРСТВО ТОПЛИВА И ЭНЕРГЕТИКИ РЕСПУБЛИКИ КРЫМ). 2. Società a responsabilità limitata "Port Feodosia" (già Feodosia) 98107, Crimea, Feodosiya, Geologicheskaya str.2 Società che fornisce servizi di trasbordo di petrolio greggio e prodotti petroliferi. Il 17 marzo 2014 il "Parlamento della Crimea" ha adottato una risoluzione che dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa Feodosia a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. Nuovamente registrata come società a responsabilità limitata "Port Feodosia" (ОБЩЕСТВО С ОГРАНИЧЕННОЙ ОТВЕТСТВЕННОСТЬЮ "ПОРТ ФЕОДОСИЯ") il 9 febbraio Fondatore: Yuri Garyevich Rovinskiy (Юрий Гарьевич Ровинский) Cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" "Луганская народная республика" "Luganskaya narodnaya respublika" Sito web ufficiale: Numero di telefono La cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" è stata istituita il 27 aprile Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio Il 22 maggio 2014 le cosiddette "Repubbliche popolari" di Donetsk e Lugansk hanno creato il cosiddetto "Stato federale di Novorossiya" Questo è in violazione del diritto HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 56

58 costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri dell'"esercito" separatista "del sud-est" e di altri gruppi separatisti armati illegali e pertanto compromette la stabilità o la sicurezza dell'ucraina. 4. Cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk" "Донецкая народная республика" "Donétskaya naródnaya respúblika" Per informazioni ufficiali, inclusa la costituzione della Repubblica popolare di Donetsk e la composizione del Consiglio supremo, si veda Social media: ess La cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk" è stata proclamata il 7 aprile Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio Il 24 maggio 2014 le cosiddette "Repubbliche popolari" di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto "Stato federale di Novorossiya". Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri di gruppi separatisti armati illegali, minacciando pertanto la stabilità o la sicurezza dell'ucraina Cosiddetto "Stato federale di Novorossiya" "Федеративное государство Comunicati stampa ufficiali: ial Il 24 maggio 2014 le cosiddette "Repubbliche popolari" di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto, non riconosciuto, "Stato federale di Novorossiya" HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 57

59 Новороссия" "Federativnoye Gosudarstvo Novorossiya" 6. Unione internazionale delle Associazioni pubbliche "Grande esercito del Don" Международный Союз Общественных Объединений "Всевеликое Войско Донское" Sito web ufficiale: 80aaaajfjszd7a3b0e.xn-- p1ai/ Numero di telefono: Social media: Guardia nazionale cosacca _guard Indirizzo: Russia Rostov Region. October (C) District. St Zaplavskaya. Str Shosseynaya 1 Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto costituisce una minaccia per l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Il "Grande esercito del Don" ha istituito la "Guardia nazionale cosacca", responsabile della lotta contro le forze governative ucraine in Ucraina orientale, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, nonché minacciando la stabilità o la sicurezza dell'ucraina. Associata a Nikolay KOZITSYN, comandante delle forze cosacche e responsabile del comando dei separatisti in Ucraina orientale che combattono contro le forze governative ucraine "Sobol" "СОБОЛЬ" Sito web ufficiale: Social media: s Numero di telefono: (0652) SoboliPress@gmail.com Indirizzo: Crimea, Simferopol, str. Kiev, 4 (zona stazione autobus "Centrale"). Organizzazione paramilitare radicale, responsabile di sostenere apertamente l'uso della forza per porre fine al controllo ucraino sulla Crimea, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. Responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'ucraina orientale e costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'ucraina HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 58

60 8. Cosiddetta "Guardia di Lugansk" "Луганская гвардия" Social media: Milizia di autodifesa di Lugansk, responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'ucraina Associata a German PROPOKIV, leader attivo responsabile della partecipazione all'occupazione dell'edificio dell'ufficio regionale di Lugansk del Servizio di sicurezza ucraino che ha registrato un videomessaggio rivolto al presidente Putin e alla Russia dall'edificio occupato. 9. Cosiddetto "Esercito del sud-est" "Армии Юго- Востока" Arruolamento: Social media: u Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale. Responsabile dell'occupazione dell'edificio del servizio di sicurezza nella regione di Lugansk. Ufficiale a riposo. Associato a Valeriy BOLOTOV, inserito in elenco come uno dei leader del gruppo. Associato a Vasyl NIKITIN, responsabile delle attività "governative" separatiste del cosiddetto "governo della Repubblica popolare di Lugansk" Cosiddetta "Milizia popolare di Donbas""Нарoдное oпoлчéние Дoнбáсса" Social media: ssa ; ; ; ; Gruppo separatista armato illegale, responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'ucraina orientale, che costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'ucraina. Fra l'altro, il gruppo militante ha assunto il controllo di vari edifici amministrativi in Ucraina orientale a inizio aprile 2014, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina. È HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 59

61 a.co Telefono volontari in Russia: associata a Pavel Gubarev, responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e autoproclamatosi "governatore del popolo". 11. "Battaglione Vostok" "Батальон Восток" +7 (926) (967) o novoross24@mail.ru Indirizzo: Donetsk. Prospect Zasyadko.13 Social media: orces_of_donbas Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale. Responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'ucraina. Ha partecipato attivamente alle operazioni militari che hanno portato all'occupazione dell'aeroporto di Donetsk. Parte del cosiddetto "1 Corpo d'armata" delle forze armate della "Repubblica popolare di Donetsk" Impresa statale di traghetti "Kerch ferry" Государственная судоходная компания "Керченская паромная переправа" Gosudarstvenoye 16 Tselibernaya Street, Kerch (Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Целимберная, 16) codice: La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il il "Parlamento di Crimea" ha adottato la risoluzione n /14"sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura" e il il "Presidium del Parlamento di Crimea" ha adottato la decisione n /14 sull'impresa di proprietà statale di traghetti "Kerch Ferry" in cui si HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 60

62 predpriyatiye Kerchenskaya paromnaya pereprava 13. Impresa unitaria statale della città di Sebastopoli "Porto marittimo di Sebastopoli" (già impresa statale "Porto marittimo commerciale di Sebastopoli" Государственное предприятие "Севастопольский морской торговый порт" Gosudarstvenoye predpriyatiye Sevastopolski morskoy torgovy port) 3 Place Nakhimova, Sevastopol (99011, г. Севастополь, пл. Нахимова, 3) codice: dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale di traghetti "Kerch Ferry" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17 marzo 2014 il "Parlamento di Crimea" ha adottato la risoluzione n /14 "sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura", in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale "Porto marittimo commerciale di Sebastopoli" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. In termini di volume di scambi, è il principale porto marittimo commerciale della Crimea. Il 6 giugno 2014 è stata nuovamente registrata come impresa unitaria statale della città di Sebastopoli "Porto marittimo di Sebastopoli" (ГОСУДАРСТВЕННОЕ УНИТАРНОЕ ПРЕДПРИЯТИЕ ГОРОДА СЕВАСТОПОЛЯ "СЕВАСТОПОЛЬСКИЙ МОРСКОЙ ПОРТ"). Fondatore: il governo di Sebastopoli (Правительство Севастополя) Società a responsabilità limitata "Porto marittimo di Kerch"/ "Kamysh-Burun" (già impresa statale "Porto marittimo commerciale di Kerch" Государственное предприятие 28 Kirova Str., 98312, Kerch, Autonomous Republic of Crimea (98312, Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Кирова, 28) codice: La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17 marzo 2014 il "Parlamento di Crimea" ha adottato la risoluzione n /14 "sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura" e il 26 marzo 2014 ha adottato la risoluzione n /14 "sull'impresa di proprietà statale "porti marittimi di Crimea"" ("О HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 61

63 "Керченский морской торговый порт" Gosudarstvenoye predpriyatiye Kerchenski morskoy torgovy port) Государственном предприятии "Крьмские морские порть""), in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale "Porto marittimo commerciale di Kerch" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. In termini di volume di scambi, è il secondo porto marittimo commerciale della Crimea. Nuovamente registrata il 9 dicembre 2014 come società a responsabilità limitata "Porto marittimo di Kerch" "Kamysh-Burun" (ОБЩЕСТВО С ОГРАНИЧЕННОЙ ОТВЕТСТВЕННОСТЬЮ "КЕРЧЕНСКИЙ МОРСКОЙ ПОРТ "КАМЫШ-БУРУН")". Fondatori: società a responsabilità limitata "Vostok-Capital", registrata a Donetsk, Ucraina (ОБЩЕСТВО С ОГРАНИЧЕННОЙ ОТВЕТСТВЕННОСТЬЮ "ВОСТОК КЭПИТАЛ"); società a responsabilità limitata "Vostok", registrata a Donetsk, Ucraina (ОБЩЕСТВО С ОГРАНИЧЕННОЙ ОТВЕТСТВЕННОСТЬЮ "ВОСТОК"); società a responsabilità limitata "Altcom Invest-Stroi", registrata a Donetsk, Ucraina (ОБЩЕСТВО С ОГРАНИЧЕННОЙ ОТВЕТСТВЕННОСТЬЮ "АЛЬТКОМ ИНВЕСТ-СТРОЙ"), e società a responsabilità limitata "Altcom-Beton", registrata a Boryspil, Ucraina (ОБЩЕСТВО С ОГРАНИЧЕННОЙ ОТВЕТСТВЕННОСТЬЮ "АЛЬТКОМ-БЕТОН"). 15. Impresa unitaria statale della Repubblica di 5, Aeroflotskaya street, Simferopol (Аэрофлотская улица, La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 24 marzo 2014 il HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 62

64 Crimea "Universal- Avia" (già impresa statale Universal- Avia Государственное предприятие "Универсал-Авиа" Gosudarstvenoye predpriyatiye "Universal-Avia") 5, Симферополь г.) "Presidium del Parlamento di Crimea" ha adottato la decisione n /14 "sull'impresa di proprietà statale" Gosudarstvenoye predpriyatiye "Universal-Avia" "(О Государственном предприятии "Универсал-Авиа")", in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale Impresa statale "Universal Avia" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. Il 15 gennaio 2015 è stata nuovamente registrata come impresa unitaria statale della Repubblica di Crimea "Universal- Avia" (ГОСУДАРСТВЕННОЕ УНИТАРНОЕ ПРЕДПРИЯТИЕ РЕСПУБЛИКИ КЫМ "УНИВЕРСАЛ-АВИА"). Fondatore: il ministero dei trasporti della Repubblica di Crimea (МИНИСТЕРСТВО ТРАНСПОРТА РЕСПУБЛИКИ КРЫМ). 16. Impresa a partecipazione statale federale "Sanatorium Nizhnyaya Oreanda" facente capo all'amministrazione del presidente della Federazione russa (già resort "Nizhnyaya Oreanda" Санаторий "Нижняя Ореанда") Resort "Nizhnyaya Oreanda", 08655, Yalta, Oreanda (08655, г.ялта, пгт. Ореанда, Санаторий "Нижняя Ореанда") La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 21 marzo 2014 il "Presidium del Parlamento di Crimea" ha adottato la decisione n /14 "sulle questioni relative alla creazione dell'associazione degli istituti di cura e dei centri di villeggiatura", in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al resort "Nizhnyaya Oreanda" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. Nuovamente registrata il 9 ottobre 2014 come impresa semi-statale federale "Sanatorium Nizhnyaya Oreanda" facente capo all'amministrazione del presidente della Federazione russa HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 63

65 17. Impresa di Crimea "Distilleria Azov" Крымское республиканское предприятие "Азовский ликероводочный Завод" Azovsky likerovodochny zavod 40 Zeleznodorozhnaya str., town of Azov, Jankoysky district (Джанкойский район, пгт Азовское, ул. Железнодорожная, 40) codice: (ФЕДЕРАЛЬНОЕ ГОСУДАРСТВЕННОЕ БЮДЖЕТНОЕ УЧРЕЖДЕНИЕ "САНАТОРИЙ НИЖНЯЯ ОРЕАНДА"УПРАВЛЕНИЯ ДЕЛАМИ ПРЕЗИДЕНТА РОССИЙСКОЙ ФЕДЕРАЦИИ). Fondatore: l'amministrazione del presidente della Federazione russa (УПРАВЛЕНИЯ ДЕЛАМИ ПРЕЗИДЕНТА РОССИЙСКОЙ ФЕДЕРАЦИИ). La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il "Presidium del Parlamento di Crimea" ha adottato la decisione n /14"sugli emendamenti alla risoluzione n /14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea" del 26 marzo 2014"sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea", in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti alla "Azovsky likerovodochny zavod" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea Impresa a partecipazione statale federale "Unione dei produttori e agricoltori "Massandra"" facente capo all'amministrazione del presidente della Federazione russa (già consorzio statale 6, str. Mira, Massandra city of Yalta (98600, г. Ялта, пгт Массандра, ул. Мира, д. 6) codice: La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile 2014 il "Presidium del Parlamento di Crimea" ha adottato la decisione n /14 "sugli emendamenti alla risoluzione n /14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea" del 26 marzo 2014"sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 64

66 "Associazione nazionale di produttori "Massandra"" Национальное производственноаграрное объединение "Массандра" Nacionalnoye proizvodstvenno agrarnoye obyedinenye "Massandra") 19. Impresa unitaria statale della Repubblica di Crimea "Istituto enologico nazionale "Magarach"" (già "Impresa statale" Magarach "dell'istituto enologico nazionale" Государственное предприятие Агрофирма "Магарач" Национального института agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea", in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al Consorzio statale "Associazione nazionale di produttori "Massandra" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. Nuovamente registrata il 1 agosto 2014 come impresa a partecipazione statale federale Unione dei produttori e agricoltori "Massandra"" facente capo all'amministrazione del presidente della Federazione russa (ФЕДЕРАЛЬНОЕ ГОСУДАРСТВЕННОЕ УНИТАРНОЕ ПРЕДПРИЯТИЕ "ПРОИЗВОДСТВЕННО- АГРАРНОЕ ОБЪЕДИНЕНИЕ "МАССАНДРА"УПРАВЛЕНИЯ ДЕЛАМИ ПРЕЗИДЕНТА РОССИЙСКОЙ ФЕДЕРАЦИИ"). Fondatore: l'amministrazione del presidente della Federazione russa (УПРАВЛЕНИЯ ДЕЛАМИ ПРЕЗИДЕНТА РОССИЙСКОЙ ФЕДЕРАЦИИ). La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile 2014 il "Presidium del Parlamento di Crimea" ha adottato la decisione n /14"sugli emendamenti alla risoluzione n /14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea" del 26 marzo 2014"sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea", in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale "Gosudarstvenoye predpriyatiye HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 65

67 винограда и вина "Магарач" Gosudarstvenoye predpriyatiye "Agrofirma Magarach" nacionalnogo instituta vinograda i vina "Magarach") "Agrofirma Magarach" nacionalnogo instituta vinograda i vina "Magarach"" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. Nuovamente registrata il 15 gennaio 2015 come impresa unitaria statale della Repubblica di Crimea "Istituto enologico nazionale "Magarach"" (ГОСУДАРСТВЕННОЕ БЮДЖЕТНОЕ УЧРЕЖДЕНИЕ РЕСПУБЛИКИ КРЫМ "НАЦИОНАЛЬНЫЙ НАУЧНО- ИССЛЕДОВАТЕЛЬСКИЙ ИНСТИТУТ ВИНОГРАДА И ВИНА "МАГАРАЧ""). Fondatore: il ministero dei trasporti della Repubblica di Crimea (МИНИСТЕРСТВО СЕЛЬСКОГО ХОЗЯЙСТВА РЕСПУБЛИКИ КРЫМ). In seguito a una decisione del cosiddetto "Consiglio dei ministri" della "Repubblica di Crimea", nel gennaio 2016 lo status dell'impresa è stato modificato da impresa statale "Agrofirma Magarach" a impresa unitaria statale della "Repubblica di Crimea""Società agraria "Magarach"". 20. Impresa unitaria statale della Repubblica di Crimea "Produttore di vino spumante "Novy Svet"" (già impresa statale "Produttore di vino spumante Novy Svet" Государственное предприятие "Завод шампанских вин "Новый свет" Gosudarstvenoye 1 Shalyapina str., Sudak, Novy Svet (98032, г. Судак, пгт Новый Свет, ул. Шаляпина, д. 1) codice: La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile 2014 il "Presidium del Parlamento di Crimea" ha adottato la decisione n /14 "sugli emendamenti alla risoluzione n /14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea" del 26 marzo 2014"sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea", in cui si dichiara l'appropriazione dei beni HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 66

68 predpriyatiye "Zavod shampanskykh vin""novy Svet"") 21. JOINT-STOCK COMPANY ALMAZ-ANTEY AIR AND SPACE DEFENCE CORPORATION Акционерное общество "Концерн воздушнокосмической обороны "Алмаз Антей 41 ul.vereiskaya, Moscow , Russia; Sito web: almaz-antey.ru Indirizzo appartenenti all'impresa statale "Zavod shampanskykh vin Novy Svet" a nome della "Repubblica di Crimea". L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle "autorità" della Crimea. Nuovamente registrata il 4 gennaio 2015 come impresa unitaria statale della Repubblica di Crimea "Produttore di vino spumante "Novy Svet"" (ГОСУДАРСТВЕННОЕ УНИТАРНОЕ ПРЕДПРИЯТИЕ РЕСПУБЛИКИ КРЫМ "ЗАВОД ШАМПАНСКИХ ВИН "НОВЫЙ СВЕТ""). Fondatore: il ministero dei trasporti della Repubblica di Crimea (МИНИСТЕРСТВО СЕЛЬСКОГО ХОЗЯЙСТВА РЕСПУБЛИКИ КРЫМ). Almaz-Antey è una società di proprietà statale russa. Fabbrica armamenti antiaerei, compresi missili terra-aria, che fornisce all'esercito russo. Le autorità russe forniscono armi pesanti ai separatisti nell'ucraina orientale, contribuendo alla destabilizzazione dell'ucraina. Tali armi sono usate dai separatisti, anche per abbattere aerei. In quanto società di proprietà statale, Almaz-Antey contribuisce pertanto alla destabilizzazione dell'ucraina (alias CONCERN ALMAZ-ANTEY; ALMAZ-ANTEY CORP; alias ALMAZ-ANTEY DEFENSE CORPORATION; alias ALMAZ- ANTEY JSC; Концерн ВКО "Алмаз Антей; HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 67

69 ) 22. DOBROLET alias DOBROLYOT Добролет/Добролёт Codice compagnia aerea QD International Highway, House 31, building 1, Mosca , Москва г, Международное ш, дом 31, строение 1 Sito web: Dobrolet è una controllata di una compagnia aerea di proprietà statale russa. Dall'annessione illegale della Crimea, Dobrolet ha finora effettuato esclusivamente voli tra Mosca e Sinferopoli. Facilita pertanto l'integrazione nella Federazione russa della Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa e compromette la sovranità e l'integrità territoriale dell'ucraina BANCA COMMERCIALE NAZIONALE RUSSA РОССИЙСКИЙ НАЦИОНАЛЬНЫЙ КОММЕРЧЕСКИЙ БАНК 24. Repubblica di Donetsk (Organizzazione pubblica) Донецкая республика Licenza della Banca centrale russa n Federazione russa Mosca, Krasnoproletarskaya street 9/5. Dopo l'annessione illegale della Crimea, la Banca commerciale nazionale russa è diventata integralmente di proprietà della cosiddetta "Repubblica di Crimea". È divenuta l'operatore dominante sul mercato, sebbene non fosse presente in Crimea prima dell'annessione. Acquisendo o rilevando filiali di banche operanti in Crimea prossime al ritiro, la Banca commerciale nazionale russa ha sostenuto materialmente e finanziariamente le azioni del governo russo intese a integrare la Crimea nella Federazione russa, compromettendo pertanto l'integrità territoriale dell'ucraina. "Organizzazione" pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette "elezioni" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk" del 2 novembre Queste "elezioni" violano il diritto ucraino e sono quindi illegali. Nel partecipare formalmente alle "elezioni" illegali, ha pertanto HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 68

70 25. Pace per la regione di Lugansk (in russo: Mir Luganschine) Мир Луганщине 26. Donbass libero (alias "Free Donbas", "Svobodny Donbass") Свободный Донбасс fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'ucraina. Ne è a capo Alexander ZAKHARCHENKO ed è stata fondata da Andriy PURGIN. "Organizzazione" pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette "elezioni" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" del 2 novembre Queste "elezioni" violano il diritto ucraino e sono quindi illegali. Nel partecipare formalmente alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'ucraina. Ne è a capo Igor PLOTNITSKY. "Organizzazione" pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette "elezioni" della cosiddetta "Repubblica popolare di Donetsk" del 2 novembre Queste elezioni violano il diritto ucraino e sono quindi illegali. Nel partecipare formalmente alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'ucraina Unione popolare (Narodny Soyuz) Народный союз "Organizzazione" pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette "elezioni" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" del HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 69

71 28. Unione economica di Lugansk (Luganskiy Ekonomicheskiy Soyuz) 29. Guardia nazionale cosacca Казачья Национальная Гвардия 30. Battaglione Sparta Батальон "Спарта" 2 novembre Queste elezioni violano il diritto ucraino e sono quindi illegali. Nel partecipare formalmente alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'ucraina. "Organizzazione sociale" che ha presentato candidati alle cosiddette "elezioni" illegali della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk" del 2 novembre Ha designato il candidato, Oleg AKIMOV, per il posto di "capo" della cosiddetta "Repubblica popolare di Lugansk". Queste "elezioni" violano il diritto ucraino e sono quindi illegali. Nel partecipare formalmente alle "elezioni" illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'ucraina. Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'ucraina, e che hanno destabilizzato ulteriormente l'ucraina. Comandato da Nikolay KOZITSYN e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco. Farebbe parte del cosiddetto "2 Corpo d'armata" della "Repubblica popolare di Lugansk". Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e HR(2017) 34 EEAS SECPOL4 Sanctions Policy Division 70

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