Incontri. di Loredana Serra
|
|
- Viola Gasparini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Incontri di Loredana Serra Milano, tre settembre Io non so più che cosa fare, me lo dici tu, se c è una soluzione. Il dottor Marchesani la lascia sfogare. Ne ha davvero bisogno. Terzo ricovero per Emanuela, 17 anni, 1 metro e 65 di altezza peso neanche 38 chilogrammi. Anoressica da più di sei mesi. Figlia adorata di Emma e Giulio Salemi, suo compagno di liceo scientifico. I genitori le hanno provate tutte, come gli ha appena confidato la madre. Sono passati dalla dolcezza alla rabbia, dall indifferenza alle urla, dai regali ai divieti di uscita. Niente ha sortito alcun cambiamento: semplicemente si rifiuta di mangiare. Il cibo mi fa schifo ha detto alla psicologa; ore ed ore di colloqui che non hanno portato a nulla di concreto. Il dottor Marchesani non vuole arrendersi. Se lo fa Emanuela morirebbe, ne è assolutamente sicuro. E lui non può accettare questa idea. Chad, tre settembre Bogal si solleva dalla stuoia e dà un occhiata ai figli stesi accanto a lei. Hopa, quattro anni e Souzi di sei mesi. Esce fuori dalla tenda e alza il viso verso il sole. E già alto e sta cominciando a scaldare l aria. Bogal deve andare a prendere il cibo per lei e le bimbe; due ore di marcia all andata e quasi tre per il ritorno. Sa già quanta fatica dovrà fare: il cammino verso la missione con la sacca vuota sembrerà veloce e il ritorno sarà una tortura 1
2 con la borsa che preme sulla spalla, dove ha già il segno lasciato da tutti gli altri viaggi. Bogal mette il velo ben posizionato sotto il mento, che non si sollevi, né mostri nulla; è già stata ripresa una volta e non ci tiene a subire le urla del capo villaggio. Si volta verso Hopa che ha aperto gli occhi e la fissa con un sorriso, le dà una carezza leggera e le sussurra che tornerà presto. Sistema la sacca e inizia il suo tragitto. Sulla strada incontrerà sua madre, anziana, che le chiederà di prendere del cibo anche per lei. Bogal chiede a sua sorella Bethel se vuole accompagnarla, ma le risponde che deve badare ai piccoli e non ha tempo. Milano, otto settembre Emanuela si volta sul letto per quel poco che le cinghie le consentono di fare. Inizia ad urlare. Forte, sempre di più. Che cavolo hai, si può sapere? Voglio uscire, adesso, subito. Uscirai quando lo dice il dottore, mica si può fare quando lo decidi tu. Sei un infermiera stronza, non capisci un cazzo di niente, lo sai? Giada fissa per un attimo la paziente, poi sistema le lenzuola che non si sa come Emanuela ha spiegazzato all inverosimile. E tu sei una ragazzina, viziata e abbastanza stupida da lasciarsi morire, lo sai? Emanuela la guarda senza riuscire a replicare. Questa qui è una nuova, l altra la tratta sempre bene. Dove è Nunzia, l altra infermiera? E' in ferie, ci sono io, credo che dovrai accontentarti. Emanuela di gira, offesa. E non dice più nulla.
3 Chad, nove settembre Ancora una volta la madre di Bogal, Aret, non ha più nulla da mangiare. E vero che sua figlia le ha portato razioni in più ma lei le ha distribuite ai nipoti. Il pane e il latte sono spariti già al mattino presto. Si è presentato Hashum, suo genero, e ha chiesto se avesse qualcosa per la sua famiglia; non ha potuto rifiutarsi, i nipoti sono piccoli e lei può resistere per un altro giorno. Solo deve fare attenzione a non dirlo a Bogal, perché si arrabbia molto. Bogal ha appena finito di allattare Souzi; la piccola è venuta al mondo alla missione. Che differenza dalla nascita di Hopa. La sua figlia più grande è nata al villaggio con l aiuto di una anziana che l ha aiutata molto, ma Bogal credeva di morire dal dolore. Quando si era accorta di essere nuovamente incinta non aveva gioito. Però erano arrivate due infermiere della missione ed avevano detto alle donne incinte che potevano andare da loro per partorire; metà delle donne anziane voleva rifiutare per paura che i bianchi si prendessero i piccoli; poi una ragazza del villaggio aveva avuto il bambino nella Casa Celeste ed era tornata con storie meravigliose; a Bogal era parsa sorprendente quella in cui aveva detto di non aver sentito nulla durante il parto. Quando era stato tempo di avere la seconda figlia si era messa in cammino. Souzi era nata nel giro di poche ore. La differenza con la sorella maggiore si nota molto. La piccola ha avuto le vaccinazioni, il latte che Bogal le dà è molto più ricco di quello che ha avuto Hopa. Ama tutte e due le figlie, ma Hopa ha tanto bisogno di attenzioni. Non cammina ancora bene, non sta dritta, a volte fissa sua madre per ore senza dire nulla. 3
4 Milano, dodici settembre Sono giorni e giorni che sto qui, quand è che torno a casa? Emanuela urla verso la madre che ha sempre una faccia da funerale quando la viene a trovare. Mamma, voglio andare via, portami a casa, per piacere, giuro che mangio. Le hai già fatte queste promesse, e non le hai mai mantenute. Marchesani dice che è meglio se resti ancora qualche giorno. Marchesani non capisce niente, non vedi che mi hanno legata? che mi infilano flebo a tutte le ore? si chiamano torture, se non lo sai Ma quali torture E' appena entrata Giada, l infermiera stronza che non le dà mai tregua, che ribatte a tutte le sue frasi. Stiamo dando al tuo fisico quello di cui ha bisogno. Parla sempre con calma il che fa venire a Emanuela un nervoso da perderci la ragione. La madre va via, l orario di visita è finito. Emanuela rimane con Giada. Che c è dentro la flebo? è la prima volta che la ragazza mostra un minimo di interesse. Quello che tu ti ostini a non voler mangiare, proteine, zuccheri, grassi che aiutano il tuo fisico a ristabilirsi. Eri davvero mal messa, lo sai? Posso sapere perché sei arrivata a questo punto? Emanuela non risponde, non lo sa, o forse si ma non vuole dirlo a nessuno. Chad Bogal è arrivata di nuovo alla missione Casa Celeste. Il camion dei rifornimenti sta andando via.
5 Si stupisce sempre della quantità di sacchi che vengono lasciati ed immediatamente smistati. Ci sono farina, medicine, acqua potabile. A volte si chiede da dove arrivano, se tutti devono fare la fila per avere il cibo; ma non ha il coraggio di chiedere spiegazioni. Prende la sua sacca, la riempie sino all orlo, la sistema bene sulla spalla e sta per partire quando una delle ragazze la ferma. Bogal vuoi un passaggio? Stiamo andando dalle tue parti. Arrivano al villaggio in meno di un ora. Il dottore deve fare le vaccinazioni ai bambini. Bogal è riuscita a prendere scorte in più per sua madre e anche per sua sorella. Stasera mangeranno bene; hanno anche uova e pane fatto al mattino. Che bello se suo marito fosse lì con lei a cenare tutti assieme. E al lavoro nel nord del paese. Lo vede solo ogni tre mesi, ma va bene. Sta mettendo via i soldi per andarsene da lì. Vuole partire per la Grecia o l Italia. Quando arriverà le manderà i soldi, come fanno gli altri mariti e lei potrà, forse, lasciare la tenda, crescere le figlie anche se sarà sola con tranquillità. Milano Il giorno in cui il cibo è diventato il suo nemico Emanuela lo ricorda molto bene. Aveva mangiato la focaccia cotta su pietra, quella secca con molto rosmarino. Che goduria lei e Anna che se la sbafano tornando a casa con le mani unte che puliscono sui jeans, tanto per fare arrabbiare a morte le loro madri. Non ha avvisato che sarebbe tornata prima, tanto in casa c è la signora delle pulizie, quindi nessun problema. Non 5
6 ha dovuto neanche suonare per farsi aprire, le chiavi le ha trovate nello zaino. Mamma è fuori al lavoro; sente la voce di suo padre con un tono da ragazzino scemo. Sta parlando al telefono ed è tutto un susseguirsi di Tesoro, cara ci vediamo presto ; non è il tono che usa con la mamma, proprio no. L ultima frase, quando la sente, la fa correre in bagno, rimettere tutta la focaccia, la coca cola, le patatine. Continua a sentirla quella frase come un replay infinito. Anche adesso, in questo letto d ospedale, con le cinghie ai polsi e due flebo che la nutrono. Certo devi avere pazienza, prima mi devo liberare dei pesi morti, mia moglie in primo luogo e mia figlia ma credo che a loro basterà la carta di credito. Emanuela non è più riuscita a buttare giù cibo solido da quel pomeriggio in poi. Chad Souzi cresce a vista d occhio. Ha due cosce sode, la schiena dritta, mangia con gusto. Le infermiere alla missione le hanno già detto che il prossimo mese non le basterà più il latte; dovrà darle semi e frutta schiacciata per farla continuare a svilupparsi bene. Hopa, invece, pur mangiando, ha sempre l aria gracile, il viso spento e gli occhi stanchi. Il dottore le ha fatto due altre iniezioni, ma non sembrano funzionare. Parlano di portarla al nuovo ospedale, quello grande, ma ci vogliono quasi due giorni di viaggio. Bogal si chiede perché deve esistere questa ingiustizia; ama profondamente Hopa ma ci sono giorni in cui vorrebbe avere solo Souzi.
7 Milano Giada ha convinto il dottor Marchesani a fare uscire Emanuela con lei. Vanno al supermercato. La ragazza non si fida. Ad ogni passo chiede Perché?. Entrano, gli scaffali ordinati contengono talmente tanta roba che a Emanuela prende un senso di soffocamento. Conta. le dice Giada. Cosa devo contare? Le persone? No, conta i tipi di cibo. Cosa vuol dire? Il numero di cibi offerti: ad esempio li vedi i grissini? Quanti tipi ne abbiamo? E poi le marmellate prova ad iniziare così. A Emanuela sembra solo una perdita di tempo, però si è potuta alzare dal letto, è in giro ed è senza flebo. Inizia a contare e Giada le passa un foglio bianco. Annota. le intima. Diventa una specie di gioco, e le tiene la mente così occupata che non pensa più a niente per quasi un ora. Quando escono vanno in una gelateria. Lo vuoi un cono? Offro io. le dice Giada. No, grazie. Si vanno a sedere su una delle panchine del parco. Allora quanti tipi di grissini abbiamo? Ne ho contati trentasette. Marmellate? Ho preso nota di ventotto marmellate diverse. "Sai dove ero due mesi fa? chiede Giada. No, come faccio a saperlo? Ero in Chad, in una missione chiamata Casa Celeste. Siamo tutti volontari, anche il dottor Marchesani fa parte del nostro staff. Embè? che mi frega di cosa fate voi? Sai quanto tempo ci vuole a procurare il cibo al villaggio più vicino? Due ore all andata e tre al ritorno. Casa Celeste 7
8 è in un posto controllato dai militari altrimenti ci assalirebbero e ci ruberebbero tutte le derrate alimentari. Ripeto che me ne importa? Voglio solo farti capire che quello che tu rifiuti, il cibo, costringendo il tuo corpo a fare i salti per non farti morire beh ci sono persone disposte a morire per averlo. Che devono farsi ore di cammino, a piedi o con mezzi di fortuna, pur di sfamare i figli. Volevo solo farti riflettere sul numero quasi assurdo - di possibilità di scelta che abbiamo, noi, qui e la forzatura di farsi piacere pane sempre lo stesso tutti i giorni. Io non so perché hai iniziato a rifiutarti di mangiare, ma qualsiasi sia la motivazione, prova a pensarci. Dai, che dobbiamo tornare o Marchesani ci manderà a cercare. Chad Hopa non sta di nuovo bene. Anche altre volte è stata male, ma oggi è peggio. Ciondola la testa, muove le gambe senza interruzione. Le infermiere della Casa Celeste stanno cercando di convincere Bogal a dare l'autorizzazione a portare la piccola in città. Milano Emanuela parla con Giada ogni pomeriggio, le piace molto di più della psicologa che le fa mille domande e non le dice mai niente. Sono due giorni che non ha più le cinghie, quasi tre sere che butta giù latte e biscotti semi-secchi che non le fanno venire voglia di vomitare. Non c entra niente la chiacchierata che hanno fatto al parco. Quelle sono cretinate che i dottori dicono per convincerti.
9 Cosa è successo? le chiede mentre la vede passare perché sembra molto agitata; Giada si ferma. Sai chi hanno portato stamattina? Una delle bimbe del villaggio di cui ti parlavo. Ha una grossa insufficienza renale e l hanno mandata qui grazie alle insistenze del dottor Marchesani. Stiamo cercando di salvarla; scusa sono un po di corsa. E sera quando Emanuela prende coraggio e va al reparto dei bambini. La prima volta che ci è passata si è stupita del numero di piccoli ammalati; lei è sempre stata una bimba sana, non ha fatto neanche le malattie esantematiche. Come sei magra, hai il cancro anche tu? le ha domandato una prugnetta con una bandana rossa in testa. No è riuscita a malapena a rispondere, poi è corsa subito in camera e ha pianto tutte le lacrime che aveva; Giada l ha trovata così con gli occhi rossi da coniglio. Emanuela le ha detto del padre e delle sue parole cattive ed ingiuste. Forse hai estrapolato le parole dal contesto ha cercato di calmarla. Non ho.non sono stupida! vuole lasciarci per andarsene con un altra. Allora dovrai accettarlo, perché questa è la vita, Emy non va come vogliamo noi già grazie se stiamo in piedi, se respiriamo, se riusciamo a muoverci. Hai visto i bimbi di sotto, no? pensa alla loro forza. Pensa a quello che ti ho fatto vedere nel supermercato, e poi passa a conoscere la piccola che abbiamo portato qui, con mille difficoltà e casini." Quella sera Emanuela ha preso il latte da sola. E ha chiesto un biscotto. 9
10 Chad / Milano La bimba del villaggio ha un colore stranissimo. Il corpo è color cioccolato scuro, quasi fondente e la faccina è pallida, la pelle trasparente, le manine stringono le dita di Emanuela. E entrata stamattina presto e la piccola le ha teso la mano. L ha afferrata d istinto e ora non la molla più. Il dottor Marchesani è entrato, l ha vista ma non l ha rimproverata. Anzi ha iniziato a spiegarle della Casa Celeste, della piccola che si chiama Hopa, che ha quattro anni ma quasi due di malnutrizione ne hanno compromesso lo sviluppo. Fortunatamente non per sempre. Aveva una brutta infezione ai reni, ma ora si sta riprendendo. Vuoi stare a farle compagnia? La madre arriverà tra poco. Emanuela annuisce. Allora era vera la storia della missione. Mezz ora dopo entra in camera una donna avvolta in una tunica color verde smeraldo, il velo che le copre il volto; insieme c è Giada che le presenta Emanuela. Si chiama Bogal. Per una volta Emanuela è contenta delle lezioni di francese per cui sua madre ha tanto insistito. Parlano della missione, delle figlie di Bogal, del volo in aereo che ha fatto. Emanuela si ritrova a parlare di cibo, di acqua, di cocacola. Ah si, Bogal l'ha assaggiata una volta, in città col marito. No, non le piace. Chiacchierano del supermercato, ma Bogal non sa cosa sia ed Emanuela prova a spiegarglielo. Poi parlano della guerra civile, dei morti lungo le strade, delle risorse del Chad e della povertà della popolazione. Discutono così a lungo che Hopa comincia a piangere, forse per attirare l'attenzione.
11 Giada ritorna, dice "adesso basta" e riporta Emanuela nella sua stanza. "Allora, ti sei divertita a scambiare opinioni con Bogal?" "Sì.". E mentre lo dice ne è davvero convinta. Stamattina Emanuela e Bogal si sono divise una brioche e hanno bevuto un cappuccino. Bogal non lo aveva mai assaggiato. Le piace, commenta su come sono fortunati ad avere così tanto. E' rimasta stupita dei letti ordinati, del cibo pronto portato tutti i giorni coi carrelli. Emanuela ha cominciato ad osservare il mondo da un'altra prospettiva. Ha fatto altre due volte il gioco che ha iniziato con Giada. Quasi venti tipi di pasta, più di trenta di formaggi, dieci di riso, quarantatre tra bevande alcoliche e non, trentacinque di alimenti per cani e gatti! Bogal le ha parlato del pane, dell'acqua potabile, delle difficoltà giornaliere per sfamarsi e per dar da mangiare alle figlie, del marito lontano, della madre da accudire. Chad Bogal e Hopa sono tornate al villaggio. La bimba si è ripresa bene. Sono arrivate con il camion dei rifornimenti. Finalmente Bogal ha soddisfatto la sua curiosità. Giada ha fatto il viaggio con loro. Utilizza le ferie per tornare alla missione. C'è di nuovo da scaricare, smistare, distribuire viveri e vestiti, riprendere a fare le vaccinazioni. Ma a Giada piace tantissimo tutto questo impegno. Souzi è ancora cresciuta di peso. L'ha vista ieri, quella bimba diventerà un gigante se continua così. Hopa ha 11
12 messo su qualche chilo, cammina molto meglio e parla, anche se con qualche difficoltà. Milano Emanuela pesa quasi 45 chili, ora, e ha un colorito naturale, le braccia non sembrano più così sottili, ha ripreso la taglia quaranta, la peluria del viso sta scomparendo. Segno che gli ormoni stanno iniziando a lavorare di nuovo. Non mangia ancora carne o pesce. Però ama mozzarelle e grissini. Il cammino è ancora lungo per arrivare alla normalità ma il dottor Marchesani è molto ottimista. All'ultima visita lei gli ha sempre sorriso.
DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
Dettagli1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:
Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché
Dettaglipag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì
pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello
DettagliSETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA
SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.
DettagliPRONOMI DIRETTI (oggetto)
PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La
DettagliIncredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città
Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliLISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente
LISTA DIALOGHI Non ti aspettavo di barbara rossi prudente - EST. GIORNO Oggi è 28 maggio? 28 maggio? Sì, forse sì PAOLO: 29 al massimo Come 29? No, 30 PAOLO: Secondo me è 29. Comunque, quanti giorni fa
DettagliESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO
23. Esercizi su poco latte e sul pianto 111 Sessione 23 ESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO Esercizio 15. Poco latte e Il pianto Come svolgere l esercizio: Le storie che trovate qui di seguito riguardano
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliNONA LEZIONE L AUTOSTOP
NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.
DettagliPROCEDIMENTO PENALE NR. 8/08 CORTE D ASSISE E NR. 9066/2007 R.G.N.R. ELENCO DELLA DIFESA DI SOLLECITO RAFFAELE
PROCEDIMENTO PENALE NR. 8/08 CORTE D ASSISE E NR. 9066/2007 R.G.N.R. ELENCO DELLA DIFESA DI SOLLECITO RAFFAELE TRASCRIZIONI INTERCETTAZIONI TELEF. Nr. 13 Data. 05.11.2007 Ora 15.00 Intercettazioni telefoniche
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliVENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata
VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
DettagliCONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).
CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così
DettagliObbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliDA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!
DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! 1 Web Site Story Scoprite insieme alla Dott.ssa Federica Bianchi e al Dott. Mario Rossi i vantaggi del sito internet del
Dettagliunità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.
A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato
DettagliIo..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015
Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale
DettagliE Penelope si arrabbiò
Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si
DettagliAll. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1
All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno
Dettagli«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto
Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127
DettagliIL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono
Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che
DettagliADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi
IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliPer quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.
Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per
DettagliVIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!
VIAGGIO ALLA SCOPERTA della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Scopri come affrontarle e dominarle! Impara cose importanti. Trova gli alleati per il tuo viaggio! Scopri le armi in tuo possesso.
DettagliPAOLO VA A VIVERE AL MARE
PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei
DettagliPerché affrontare il tema dell inquinamento?
Perché affrontare il tema dell inquinamento? Il problema dell'inquinamento dell'aria a Piacenza è serio e grave. Naturalmente sappiamo che non è grave solo nella nostra città, ma in tutta l Emilia Romagna
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 12 AL NEGOZIO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 AL NEGOZIO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Posso aiutarla? B- Ma,
DettagliLA NATURA E LA SCIENZA
LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
Dettagli(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B
(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,
DettagliADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI
DettagliRiflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
DettagliEsercizi pronomi indiretti
Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliAttraversando il deserto un cammino di speranza
Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro
Dettagliwww.iluss.it - Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice
semplice semplice indica che l azione espressa dal verbo si svolge in un momento successivo al presente. Domani Giorgio darà l'esame. Fra un anno finirò l'università e comincerò a lavorare. essere sarò
DettagliTELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?
COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi
DettagliMafia, amore & polizia
20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliLa Sagrada Famiglia 2015
La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,
DettagliEmergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si
Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece
DettagliScuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2
Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti
DettagliLinea A 1. BATTISTINI
Linea A 5 1. BATTISTINI È lunedì. Una nuova settimana comincia. Come tutte le mattine, il signor Duccio Pucci sta andando a lavorare. - Il lavoro, il lavoro, sempre il lavoro Ma perché devo lavorare così
DettagliAngeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19
01 - Voglio Di Piu' Era li', era li', era li' e piangeva ma che cazzo hai non c'e' piu',non c'e' piu',non c'e' piu' e' andato se ne e' andato via da qui Non c'e' niente che io possa fare puoi pensarmi,
DettagliTitivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte!
Titivillus presenta la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. I Diavoletti per tutti i bambini che amano errare e sognare con le storie. Questi racconti arrivano
DettagliLa storia di Victoria Lourdes
Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia
Dettagli!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente
!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali
DettagliIllustrazioni, ideazione grafica e impaginazione realizzate da MoaiStudio di Canovi Christian e Roggerone Maurizio www.moaistudio.
Illustrazioni, ideazione grafica e impaginazione realizzate da MoaiStudio di Canovi Christian e Roggerone Maurizio www.moaistudio.com Storia di Milena Lanzetta SE C È UN GIORNO DELLA SETTIMANA CHE FILIPPO
DettagliLING RACCONTA IL SUO VIAGGIO
LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.
DettagliIRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina
IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso
DettagliMaschere a Venezia CAP I
Maschere a Venezia 7 CAP I In un pomeriggio di fine marzo Altiero Ranelli, un giovane giornalista de Il Gazzettino di Venezia, entra nell ufficio del direttore. - Ho una grande notizia. - grida contento.
DettagliUN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.
UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL
DettagliTANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de
Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare
DettagliEsercizi pronomi diretti
1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?
DettagliTEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!
TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO
DettagliIntervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie
DettagliLa truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.
Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliPoesie, filastrocche e favole per bambini
Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere
DettagliCari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.
Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliGuida Colazione Equilibrata Herbalife
Guida Colazione Equilibrata Herbalife Leon and Irina Weisbein, Founder s Circle Herbalife Cosa hai mangiato a colazione oggi? In Herbalife, ogni 3 giorni si qualifica un nuovo Presidente. 7 Presidenti
DettagliRilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2004
Dettaglidomenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013
Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni
DettagliDonacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania
Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per
DettagliLANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO
IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.
DettagliIL MIO CARO AMICO ROBERTO
IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,
Dettagli12. Un cane troppo fedele
42 La commissaria 12. Un cane troppo fedele Personaggi Sara Corelli & Pippo Caraffa Anita Ruffini - una signora Tino Saffi - un amico di Anita Ruffini Carmine Rossi - un amico di Anita Ruffini Fido - il
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.
DettagliUn maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo.
Il vuoto Una tazza di tè Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo. Il maestro servì il tè. Colmò la tazza del suo
DettagliCOME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!
COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business
DettagliLa vera Storia dell acino Pierino
L acino Pierino vive su una pianta di VITE insieme a tutti i suoi fratelli. E il RASPO che li tiene tutti uniti a formare un GRAPPOLO D UVA. Pierino è un frutto polposo e succoso. Provate ad assaggiare
DettagliAggettivi possessivi
mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto
DettagliNuovi casi per la commissaria II PARTE
Nuovi casi per la commissaria 29 Carlo Buonasera e complimenti signori! Siete i clienti numero 99 e 100 di questa sera! Pippo Caraffa Che cosa vuol dire? Carlo Vuol dire che avete vinto un premio! Pippo
DettagliHelsana Assicurazioni SA, Lucerna
Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al
DettagliAbbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,
DettagliSTART! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione!
START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! MATERIALE Un pupazzetto a forma di uccellino in un cestino, inizialmente nascosto da qualche parte. Stampa della diapositiva 8, incollata
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono
DettagliLasciatevi incantare
Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona
DettagliMatrimonio e bambini per la coppia omosessuale
Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale Oscar Davila Toro MATRIMONIO E BAMBINI PER LA COPPIA OMOSESSUALE www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato
DettagliA me è piaciuta tutta la storia però la parte che preferisco è quella in cui Dorothy ritorna nel Kansas grazie alle scarpette magiche:ha battuto tre volte i tacchi,ha chiuso gli occhi e si è ritrovata
Dettagli6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.
6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua
DettagliI colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.
I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere
DettagliFAVOLA LA STORIA DI ERRORE
FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,
DettagliALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - sipario chiuso - ENTRA ALICE VOCE FUORI CAMPO: ALICE ALICE DOVE TI SEI NASCOSTA? DOBBIAMO FINIRE LA LEZIONE DI STORIA! ALICE: Ma come si fa ad interessarsi a un libro
DettagliVERBI SERVILI. Devo studiare. Studio. Può lavorare. Lavora. Vuole ballare. Balla. Uso dei verbi dovere, potere, volere
VERBI SERVILI I verbi servili hanno la funzione di "servire" o aiutare altri verbi. I verbi servili sono dovere, potere e volere e indicano obbligo, capacità e desiderio. ESEMPI: Devo studiare. Studio.
DettagliQUESTIONARIO DI OFFER PER ADOLESCENTI SULLA IMMAGINE DI SE
QUESTIONARIO DI OFFER PER ADOLESCENTI SULLA IMMAGINE DI SE INTRODUZIONE AL QUESTIONARIO Questo questionario viene usato per scopi scientifici. Non ci sono risposte giuste o sbagliate. Dopo aver letto attentamente
Dettagli4 - Se (lui prendere) questa decisione, in futuro ne (pagare) le. 5 - Se (voi) non (avere) niente in contrario, (noi partire) subito.
PERIODO IPOTETICO ESERCIZI Completare le seguenti frasi nel periodo ipotetico della realtà. 1 - (io divertirsi) di più se (essere) in compagnia. 2 - Se (tu agire) in questo modo, (sbagliare). 3 - Il grano,
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
Dettagli