HPRS FINAL CONFERENCE. HPRS- L IMPIANTO PILOTA By XILOPAN SPA Ing.E.BURIANI 23/04/2015

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1 HPRS FINAL CONFERENCE HPRS- L IMPIANTO PILOTA By XILOPAN SPA Ing.E.BURIANI 23/04/2015

2 I. XILOPAN E LA SUA STORIA II. L IDEA III. LA LINEA PILOTA IV. I RISULTATI V. I POSSIBILI TRASFERIMENTI TECNOLOGICI VI. CONCLUSIONI

3 I. XILOPAN E LA SUA STORIA 1969 Nasce Xilopan 2002 Investimento impianto produttivo blocchi per pallet (capacità annua mc) 2010 Xilopan S.p.a. fa il suo ingresso sul mercato estero Fatturato c.a. 30 Mio/ Dipendenti La famiglia Montanari diventa principale azionista Nuovo magazzino (9.000 m2 circa) e una caldaia a bio-massa 2013 Xilopan è attualmente leader nel pannello leggero di alta qualità con una capacità annua di mc

4 I.a. XILOPAN E LA SUA STORIA Mercati e quote Italia Ger/Aus/Sviz Giappone Spagna/Port Gre/Cipr/Tur Est Europa Francia/Paesi B./Scan Africa/USA/ Cina

5 I.b. XILOPAN E LA SUA STORIA Kg/cm Prodotti STANDARD GREZZO IDRO 100% PIOPPO MISTO PIOPPO MISTO PIOPPO 19mm 38mm 50mm Brevetto n IGNIFUGO MISTO PIOPPO Spessori da 10mm fino a 60mm Pressa : 8400x2600 a 6 piani Il nostro top di gamma, il 100% pioppo leggero, è il risultato di oltre 40 anni di esperienza e passione; unisce le caratteristiche del 100% pioppo, ad uno spessore alto e ad una leggerezza persino più performante

6 I.c. XILOPAN E LA SUA STORIA Prodotti NOBILITATO Un materiale grezzo di alta qualità unito ad un ampia gamma di decori Creato per l Industria del mobile, per i Rivenditori e per l Industria di Post-forming

7 II. L IDEA 2010: PRIMI INCONTRI SULLA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA AD ALTA PRESSIONE 2011: PROTOTIPO IMPIANTO AD ALTA PRESSIONE CON INIETTORI A GEOMETRIA FISSA 2012: PROGETTO HPRS 2014: LINEA PILOTA E OBIETTIVO RAGGIUNTO

8 II.a. L IDEA COME OTTIMIZZARE GLI SPAZI PER L ALTA PRESSIONE -LAY OUT E MODIFICHE IMPIANTO CONFRONTO E RICERCA DI SOLUZIONI OTTIMALI PER XILOPAN -SOLUZIONI ADOTTATE NASCITA LINEA PILOTA VERSIONE lab (2010)

9 Estratto da Presentazione interna «Resinatrice ad alta pressione» E.Buriani G.Baldini 07/11/2013

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15 II.b. L IDEA PROBLEMI RILEVATI NELLA VERSIONE lab -intasamento ugelli (non autopulenti) per grumi colla, necessità di frequenti soste per pulizia, -ristagno di materiale incollato sotto il cono di premiscelazione con formazione di croste e sovrassorbimento motore, -difficoltà inserimento sali e additivi da entrata su cono premix, -iniezione paraffina su parte bassa cono (spostato ugello in alto).

16 Fryma-Koruma Omogeneizzatore Dispersore

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20 III. LA LINEA PILOTA MODIFICHE APPORTATE ALLA LINEA PILOTA lab SPOSTAMENTO RESINATRICE PER DISASSAMENTO CONO RISPETTO ASSE MACCHINA MODIFICA SISTEMI DI INSERIMENTO COMPONENTI INSERIMENTO NUOVI GRUPPI SPRYING A GEOMETRIA VARIABILE E RELATIVI CONTROLLI

21 III.a. LINEA PILOTA LAYOUT

22 III.b. LA LINEA PILOTA FLOW_SHEET HPRS

23 III.c. LA LINEA PILOTA ESEMPIO DI MODIFICHE Coperchio cono di premiscelazione

24 III.d. LA LINEA PILOTA - immagini

25 III.e. LA LINEA PILOTA - immagini

26 III.f. LA LINEA PILOTA I PROBLEMI ALL AVVIO AVVIATA IL 27/8/2014 NON PERFETTA ADERENZA FRA LE PARTI INSERITE sistemate in seguito DIFFICOLTA NEL RIDEFINIRE LA RICETTA IN RELAZIONE AL CAMBIO DEL PROCESSO

27 III.g. LA LINEA PILOTA VANTAGGI RILEVATI IN FASE D AVVIO: MAGGIOR FACILITA NELLA GESTIONE OPERATIVA MAGGIOR CONTROLLO SUI CONSUMI GRAZIE A UN SOFTWARE FRIENDLY MINORI SPORCAMENTI, RIDUZIONE DRASTICA INTERVENTI DI PULIZIA, NON FORMAZIONE DI INCROSTAZIONI

28 III.h. LA LINEA PILOTA LA LINEA PILOTA A REGIME: MINORI FERMATE PER MOTIVI TECNICI IN GENERE MINOR CONSUMO DI RESINA RISPETTO ALLA SITUAZIONE PRECEDENTE MINOR DISPERSIONE DI MATERIALE IN PROCESSO

29 III.i. LA LINE A PILOTA LA LINE A PILOTA A REGIME: MAGGIOR EFFICIENZA NEL PROCESSO CONSUMI ENERGETICI NON VARIATI RISPETTO ALLA SITUAZIONE PRECEDENTE

30 IV. I RISULTATI PUR PARTENDO DA UNA SITUAZIONE AGEVOLATA, IN QUANTO IL SISTEMA ERA GIA PREDISPOSTO PER LA GESTIONE DELL ALTA PRESSONE, I RISULTATI OTTENUTI SONO SODDISFACIENTI; ABBIAMO RILEVATO UN RILEVATO UN RISPARMIO MEDIO DEL 7% DI RESINA [ESSA INCIDE PER CIRCA IL 30% SUL COSTO DEL PANNELLO E HA UN IMPATTO NOCIVO SULL AMBIENTE]

31 IV.a. I RISULTATI GLI INIETTORI A GEOMETRIA VARIABILE PERMETTONO DI REGOLARE IN MODO CONTINUO LE PORTATE DI RESINA DISTRIBUITA NEL MATERIALE E QUINDI RIDUCONO I CONSUMI E MIGLIORANO LA QUALITA DELLA DISTRIBUZIONE DELLA RESINA STESSA NEL PRODOTTO FINITO.

32 IV.b. I RISULTATI LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PRODOTTO SONO RIMASTE IDENTICHE A QUELLE OTTENUTE DAL PROCESSO PRECEDENTE L ASPETTO DEL PANNELLO NON E VARIATO IL CONSUMO D ENERGIA ELETTRICA PER UNITA DI PRODOTTO NON VARIATA E LCA HA CONFERMATO UN MIGLIORAMENTO DELL IMPRONTA AMBIENTALE DI XILOPAN

33 IV.c. I RISULTATI

34 V. I POSSIBILI TRASFERIMENTI TECNOLOGICI NEL PROGETTO, ASSIEME A PARTNER, ABBIAMO INDIVIDUATO ALTRI SETTORI IN CUI E POSSIBILE ESTENDERE QUESTA TECNOGIA : L ALIMENTARE IL CERAMICO IL FARMACEUTICO OPPURE OGNI ALTRO SETTORE IN CUI SI MESCOLINO LIQUIDI CON SOLIDI

35 V.a. I POSSIBILI TRASFERIMENTI TECNOLOGICI DI QUESTI SETTORI, ANALIZZEREMO QUELLO ALIMENTARE IN CUI ABBIAMO MAGGIORI COMPETENZE: SIMILITUDINE CON IL PROCESSO DELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI IN FIBRA DI LEGNO [RESINATRICI, MESCOLATRICI, TRAFILATRICI, ] ALTI VOLUMI DI PRODUZIONE GIORNALIERA

36 V.b. I POSSIBILI TRASFERIMENTI TECNOLOGICI Caratteristiche comuni PRODUZIONE SU 24 ORE NECESSITA DI RIDURRE IL CONSUMO DI ACQUA E I TEMPI DI MISCELAZIONE

37 V.c. I POSSIBILI TRASFERIMENTI TECNOLOGICI

38 VI. CONCLUSIONI IL PROGETTO LIFE HPRS CI HA PERMESSO COME XILOPAN DI: SCAMBIARE E APPROFONDIRE LE CONOSCENZE E LE COMPETENZE SULLA TECNOLOGIA DI ESSERE PIU COMPETETIVI SUL MERCATO DI MIGLIORARE LA NOSTRA IMPRONTA AMBIENTALE SUL TERRITORIO

39 VI.a CONCLUSIONI AMPLIARE I RAPPORTI CON ALTRI PARTNER DEI PROGETTI LIFE E QUINDI MIGLIORARE SIA GLI ASPETTI ECONOMICI CHE TECNICI DEL PROCESSO PARTECIPARE E CONCLUDERE POSITIVAMENTE UN PROGETTO EUROPEO DI RICERCA

40 FINE GRAZIE PER L ATTENZIONE