INTRODUZIONE ALLE ARCHITETTURE DEI SISTEMI INFORMATIVI
|
|
- Giuliana Natale
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE IN AZIENDA INTRODUZIONE ALLE ARCHITETTURE DEI SISTEMI INFORMATIVI LA GESTIONE DEI DATI AZIENDALI LE ARCHITETTURE DEI SISTEMI INFORMATIVI LA GESTIONE DELL ETEROGENEITA DELLE INFORMAZIONI SISTEMI INFORMATIVI E INTERNET Paolo Falcarin Sistemi Informativi LE TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI 1 FASE (< ANNI 80) TELEFONO (POTS), TELEX, TRASMISSIONE DATI INDIPENDENTI SU RETI SEPARATE I SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE IN AZIENDA 2 FASE (ANNI 80-95) PROGETTO E REALIZZAZIONE DI GRANDI RETI DI TELECOMUNICAZIONE DIGITALI SVILUPPO DI RETI LOCALI DI PC E WORKSTATION 3 FASE (> 1995) INTEGRAZIONE E GESTIONE DI GRANDI RETI ETEROGENEE E DI RETI LOCALI Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi APPLICAZIONI DEI SISTEMI DISTRIBUITI GESTIONE DEI DATI IN RETE ACCESSO A RISORSE REMOTE posbilità di collegar mediante lo stesso terminale a diver elaboratori e centri di calcolo (p.e. TELNET, FTP,...) ELABORAZIONE DISTRIBUITA posbilità di realizzare stemi comples nei quali il processo applicativo utilizza più elaboratori e/o più inemi di dati, tra loro collegati con stemi di telecomunicazione (p.e. stemi informativi, HPC, ) APPLICAZIONI TELEMATICHE posta elettronica teleconferenza accesso a banche di dati Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
2 GESTIONE DEI DATI IN RETE: BASI DI DATI INDIPENDENTI GESTIONE DEI DATI IN RETE: BASE DI DATI DISTRIBUITA D Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi I NUOVI SISTEMI INFORMATIVI LE RETI DI TELECOMUNICAZIONE DIVENTANO UNA COMPONENTE ESSENZIALE PER IL BUON FUNZIONAMENTO ECONOMICO E OPERATIVO DELL AZIENDA LA GESTIONE DEI DATI AZIENDALI LA DISPONIBILITA DI SISTEMI DI TELECOMU- NICAZIONE EFFICACI CONSENTE LO SVILUPPO DI NUOVI TIPI DI BUSINESS Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi GESTIONE DEI DATI GESTIONE DISTRIBUITA DEI DATI: SCOPI FUNZIONALI 1 FASE (< ANNI 70) FILE SPARSI 2 FASE (ANNI 70-90) GRANDI BASI DI DATI CENTRALIZZATE 3 FASE (> 1990) GESTIONE DISTRIBUITA DEI DATI AFFIDABILITA CONDIVISIONE DEL CARICO DI LAVORO CONDIVISIONE DI RISORSE QUALITA DI SERVIZIO PER L UTENTE Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
3 SCOPI FUNZIONALI: AFFIDABILITA LA PRESENZA DI RISORSE HW/SW REPLICATE CONSENTE LA SUDDIVISIONE DEL CARICO DI LAVORO LA PRESENZA DI RISORSE HW/SW RIDONDANTI CONSENTE DI UTILIZZARLE PER OTTENERE UN ELEVATA DISPONIBILITA DEL SISTEMA - SISTEMI TOLLERANTI AI GUASTI (FAULT TOLERANT) - SISTEMI A DEGRADAZIONE GRADUALE (SOFT DEGRADATION) GESTIONE DISTRIBUITA DEI DATI: SCOPI FUNZIONALI CONDIVISIONE DI RISORSE POSSIBILITA DI CONDIVIDERE RISORSE SPECIALIZZATE O UNICHE PRESENTI IN QUALCHE SITO DEL SISTEMA MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEL SERVIZIO POSSIBILITA DI ELABORAZIONE LOCALE RIDUZIONE DEI TEMPI DI RISPOSTA INTERFACCIA UTENTE PIU COMODA Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi GESTIONE DISTRIBUITA DEI DATI: FATTORI ECONOMICI E ORGANIZZATIVI A FAVORE MAGGIORE CONTATTO TRA UTENTE E SISTEMA GRAZIE ALL EFFICACIA DEI SISTEMI LOCALI DISTRIBUZIONE DEL POTERE (ORGANIZZATIVO, PSICOLOGICO, POLITICO, ) ASSOCIATO AL POSSESSO DELL INFORMAZIONE INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA ORGANIZZATIVE IN IMPRESE TERRITORIALMENTE DISTRIBUITE COSTI/BENEFICI??? LE ARCHITETTURE DEI SISTEMI INFORMATIVI CONTRO LA NECESSITA DI COORDINAMENTO E COLLABORAZIONE RICHIESTA A TUTTI I LIVELLI RICHIEDE UNA ATTITUDINE CULTURALE CHE NON SI TROVA FREQUENTEMENTE COSTI/BENEFICI??? Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi SISTEMI DISTRIBUITI GESTIONE DISTRIBUITA DEI DATI: ARCHITETTURE SISTEMI NEI QUALI IL TEMPO DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI NON E TRASCURABILE RISPETTO AL TEMPO CHE INTERCORRE TRA GLI EVENTI DI UN SINGOLO PROCESSO ARCHITETTURA Hw/Sw stemi debolmente connes a banda stretta reti di calcolatori geograficamente distribuite stemi debolmente connes a banda larga reti locali, stemi funzionalmente stemi paralleli fortemente connes a banda larga stemi multiprocessori, memorie associative, GESTIONE DEI DATI stemi per la gestione di ba di dati distribuite Reti di server di back-end database machine Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
4 LO SPAZIO DEI DDSS (DISTRIBUTED DATA SHARING SYSTEMS) distribuzione TIPO DI SISTEMA TASSONOMIA DEI DDSS IL SISTEMA GLOBALE ACCEDE A... I NODI LOCALI SONO TIPICAMENTE... FUNZIONI DI DB GLOBALE MODO DI PORRE L INFORMAZ. GLOBALE integrati omogenei omogenei federati federati stemi multidatabase stemi multidatabase stemi multidatabase autonomia ba di dati distribuite multidatabase con schema globale ba di dati federate multidatabase con linguaggio di stema multidatabase omogenei con linguaggio di stema funzioni interne del interfaccia utente del interfaccia utente del interfaccia utente del interfaccia utente del e alcune funzioni interne ba di dati omogenee ba di dati eterogenee ba di dati eterogenee ba di dati eterogenee ba di dati omogenee spazio dei nomi e schema globali schema globale schemi globali parziali funzioni di accesso del linguaggio funzioni di accesso del linguaggio ta' integrati locali federati stemi multidatabase Paolo Falcarin Sistemi Informativi stemi interoperabili applicazioni al di sopra del quala sorgente di dati che soddisfi il protocollo di interfaccia Paolo Falcarin Sistemi Informativi no scambio di dati GESTIONE DISTRIBUITA DEI DATI ARCHITETTURA CLIENT-SERVER MOLTI CLIENTI SI RIVOLGONO AD UN UNICO SERVER USATA PRINCIPALMENTE PER OLTP SU RETI LOCALI BASI DI DATI DISTRIBUITE MOLTI CLIENTI SI RIVOLGONO A MOLTI SERVER USATE PER OLTP (ON LINE TRANSACTION PROCESSING) SU RETI LOCALI E GEOGRAFICHE ARCHITETTURE CLIENT-SERVER DATA WAREHOUSE COLLEZIONE DI DATI PROVENIENTI DA PIU SISTEMI SORGENTE USATE PER DSS (DECISION SUPPORT SYSTEMS) SU RETI LOCALI E GEOGRAFICHE Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi ARCHITETTURA CLIENT-SERVER A DUE LIVELLI SERVER GESTISCE I DATI ED ELABORA LE APPLICAZIONI COMPLESSE FRONT END (GESTORE DI RETE O DI PERIFERICHE) BACK END ( O SIMILE) CLIENT GESTISCE L INTERFACCIA CON L UTENTE FUNZIONI GRAFICHE PREPARAZIONE DEI DATI DDSS IN ARCHITETTURA CLIENT-SERVER IL CLIENT E GESTITO DAL PROGRAMMATORE APPLICATIVO E ADATTO ALL INTERAZIONE CON L UTENTE FINALE AL QUALE PRESENTA UN INTERFACCIA AMICHEVOLE UTILIZZA SQL STATICO O DINAMICO IL SERVER E GESTITO DALL AMMINISTRATORE DELLA BD DIMENSIONATO IN FUNZIONE DEL CARICO E DEI SERVIZI CHE DEVE OFFRIRE GESTISCE LE PROCEDURE DI OTTIMIZZAZIONE Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
5 DDSS IN ARCHITETTURA CLIENT-SERVER USO DI PRIMITIVE DEL D DDSS IN ARCHITETTURA CLIENT-SERVER USO DI PROGRAMMI AUSILIARI E RPC PROGRAMMA APPLICATIVO PRIMITIVE DI ACCESSO ALLA BASE DI DATI D 1 SITO CLIENT PROGRAMMA APPLICATIVO RPC 1 SITO CLIENT SITO SERVER SITO SERVER RISULTATI DATABASE PROGRAMMA AUSILIARIO 2 RISULTATI DATABASE D 2 PRIMITIVE DI ACCESSO ALLA BASE DI DATI Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi DDSS IN ARCHITETTURA CLIENT-SERVER USO DI PRIMITIVE DEL D IL COMPONENTE LOCALE DEL D INDIRIZZA LA RICHIESTA AL SERVER CHE ESEGUE L ACCESSO E RESTITUISCE I RISULTATI MAGGIOR TRASPARENZA ALLA DISTRIBUZIONE GRAZIE A NOMI DI FILE GLOBALI BASSA EFFICIENZA PERCHE VIAGGIA UNA TUPLA ALLA VOLTA USO DI PROGRAMMI AUSILIARI E RPC L APPLICAZIONE CHIEDE L ESECUZIONE DEL PROGRAMMA AUSILIARIO SUL SERVER. QUESTO ESEGUE L OPERAZIONE E RESTUISCE I RISULTATI IL PROGRAMMA AUSILIARIO E IN GRADO DI ASSEMBLARE LE SINGOLE TUPLE IN INSIEMI RISULTATO COSI AUMENTANDO L EFFICIENZA DELLE TRASMISSIONE ARCHITETTURA CLIENT-SERVER A TRE LIVELLI PRESENTAZIONE BROWSER (Netscape Navigator, Internet Explorer, ecc.) CLIENT FUNZIONALE FUNZIONI APPLICATIVE E DI GESTIONE DI RETE WEB SERVER APPLICAZIONE O SIMILE BACK END Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi BASE DI DATI DISTRIBUITA BASI DI DATI DISTRIBUITE INSIEME DI FILE, MEMORIZZATI IN NODI DIVERSI DI UN SISTEMA DISTRIBUITO LOGICAMENTE CORRELATI O DA RELAZIONI FUNZIONALI O PERCHE COPIE MULTIPLE DI UNO STESSO FILE COSTITUISCONO UN UNICA COLLEZIONE DI DATI Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
6 UNA BASE DI DATI DISTRIBUITA... E UNA BASE DI DATI DEVE ESISTERE UN MODO INTEGRATO PER ACCEDERE AI DATI DEVE ESSERE PROTETTA CONTRO INCONSISTENZE E GUASTI IN MODO DA GARANTIRE L INTEGRITA DEI DATI DATA WAREHOUSE E DISTRIBUITA LA DISTRIBUZIONE FISICA DEI DATI DEVE ESSERE TRASPARENTE ALL UTENTE FINALE Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi DATA WAREHOUSE (DW) PRINCIPALI PROBLEMATICHE DI UN DW TECNICA PER ASSEMBLARE E GESTIRE CORRETTAMENTE DATI PROVENIENTI DA SORGENTI DIVERSE AL FINE DI OTTENERE UNA VISIONE DETTAGLIATA DI UN SISTEMA ECONOMICO E UNA RACCOLTA DI DATI INTEGRATA PERMANENTE VARIABILE NEL TEMPO ORIENTATA AD UN PRECISO ARGOMENTO A SUPPORTO DI DECISIONI MANAGERIALI E L ELEMENTO DI SEPARAZIONE TRA I CARICHI DI LAVORO OLTP E QUELLI DSS MANUTENZIONE DELLE VIEW E DEI METADATI GESTIONE DELLA REPLICAZIONE GESTIONE DELLA CONSISTENZA REALIZZAZIONE DELLE APPLICAZIONI Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi ETEROGENEITA DELLE INFORMAZIONI LA GESTIONE DELL ETEROGENEITA DELLE INFORMAZIONI CONFLITTI STRUTTURALI (schemi differenti) CONFLITTI SEMANTICI (anche con schemi uguali) OMONIMIA (STESSO NOME, MA SIGNIFICATO DIVERSO) AMBIGUITA (NOME DIVERSO, MA STESSO SIGNIFICATO) FORMATO (NUMERICO ALFANUMERICO,...) AGGREGAZIONI (PART-OF, ) SEMANTICA PROPRIA DEL DATO (DIFFERENZA DI UNITA DI MISURA, DI VALUTAZIONE, DI GRANULARITA, ) AGGIORNAMENTO SPESSO RISTRETTO ALL ATTIVITA LOCALE Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
7 RISOLUZIONE DEI CONFLITTI SEMANTICI RISTRUTTURAZIONE DELLE BASI DI DATI LOCALI (POCO PROPONIBILE) AGGIUNTA ESPLICITA NEGLI SCHEMI DI INFORMAZIONI SULLA SEMANTICA DEI SINGOLI DATI IN MODO DA PERMETTERE ALLE PROCEDURE APPLICATIVE DI FARVI FRONTE MEDIATORI UN MEDIATORE E UN MODULO SOFTWARE (A LIVELLO 7 ISO- OSI) CHE UTILIZZA LA CONOSCENZA IMPLICITA DI ALCUNI INSIEMI O SOTTOINSIEMI DI DATI PER CREARE INFORMAZIONE PER UN LIVELLO SUPERIORE DI APPLICAZIONI (WIEDERHOLD) LA SUA FUNZIONE PRINCIPALE E LA FUSIONE DI OGGETTI RAGGRUPPARE LE INFORMAZIONI SULLA STESSA ENTITA DEL MONDO REALE RIMUOVERE LE RIDONDANZE TRA LE DIVERSE SORGENTI RISOLVERE LE INCONSISTENZE TRA LE DIVERSE SORGENTI Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi MEDIATORI WRAPPER CONVERTONO LE INTERROGAZIONI IN UNO O PIU COMANDI/INTERROGAZIONI COMPRENSIBILI DALLA SPECIFICA SORGENTE (ES: DRIVER ODBC o JDBC) SORGENTI DI DATI MEDIATORE WORKSTATION UTENTE POSSONO ESTENDERE LA POSSIBILITA DI INTERROGAZIONE DI UNA PARTICOLARE SORGENTE DATI MECCANISMI DI ASTRAZIONE CONOSCENZA CONVERTONO I RISULTATI DAL FORMATO NATIVO AD UN FORMATO COMPRENSIBILE ALL APPLICAZIONE INTERROGAZIONE FORMATTATA RISPOSTE GREZZE EVENTI DI TRIGGER INTERROGAZIONE RISPOSTE UTILI ISPEZIONI LA LORO SCRITTURA COMPORTA UN NOTEVOLE SFORZO REALIZZATIVO, MA ESISTONO STRUMENTI CHE AGEVOLANO IL LAVORO (TSIMMIS TOOLKIT) Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi ESEMPIO DI ARCHITETTURA A MEDIATORI (TSIMMIS) DI RETE APPLICAZIONE 1 APPLICAZIONE 2 COMPLETAMENTE REPLICATO IMMEDIATEZZA DI ACCESSO OCCUPAZIONE DI DISCO CONSISTENZA DEI DATI MEDIATORE 1 MEDIATORE 2 WRAPPER 1 WRAPPER 2 WRAPPER 3 COMPLETAMENTE ASSENTE SORGENTE DI DATI 1 (R) SORGENTE DI DATI 2 (LOTUS NOTES) SORGENTE DI DATI 3 (WWW) NECESSITA DI BROADCASTING OVERHEAD DI ACCESSO Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
8 DI RETE ARCHITETTURA COMPLESSIVA COMPLETAMENTE CENTRALIZZATO COLLO DI BOTTIGLIA PER L ACCESSO OCCUPAZIONE DI DISCO CONSISTENZA DEI DATI SISTEMA OPERATIVO L INTERFACCIA TRASPORTO SISTEMA OPERATIVO L INTERFACCIA TRASPORTO SISTEMA OPERATIVO L INTERFACCIA TRASPORTO LOCALE 1 LOCALE 2 PARZIALMENTE REPLICATO BUON COMPROMESSO TRA OVERHEAD E EFFICIENZA IN ACCESSO DB LOCALE DB LOCALE DB LOCALE MASTER RETE DI TRASMISSIONE DATI Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi MODELLO PER SERVIZI DI INFORMAZIONI DISTRIBUITE ED ETEROGENEE APPLICAZIONI DW, EDI, INTRANET,... ARCHITETTURA DEL SI TSIMMIS, Workflow, CoopWARE,... SISTEMI INFORMATIVI E INTERNET INFRASTRUTTURA DEL SI CORBA, HTTP,... SUPPORTO DATI SUPPORTO DI COMUNICAZIONE, browser HTML,... TCP/IP,... Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi SISTEMI INFORMATIVI E INTERNET LA DIFFUSIONE MASSICIA DI INTERNET HA INFLUENZATO I SISTEMI INFORMATIVI IN DUE MODI RICERCA DI INFORMAZIONI NON PIU SU UNA SINGOLA BANCA DI DATI, MA IN TUTTI I SITI DELLA RETE IMPIEGHI COMMERCIALI DI INTERNET < >2000 UTILIZZO DELL ARCHITETTURA INTERNET/WWW ANCHE PER LA REALIZZAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI INTRA/INTER-AZIENDALI INTRANET + EXTRANET = INTERNET NECESSITA DI INTEGRAZIONE TRA LE TECNOLOGIE WEB E LE TECNOLOGIE TRADIZIONALI OLTP , FILE TRANSFER MARKETING SUPPORTO ALLE DECISIONI GROUPWARE TRANSAZIONI COMMERCIALI E FINANZIARIE WORKFLOW, BUSINESS TO BUSINESS MULTIMEDIA COMMERCIO VIRTUALE Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi
9 SISTEMI INFORMATIVI E INTERNET RICERCHE SU RETE COMPLESSITA DELLE APPLICAZIONI SITI ORIENTATI AI SERVIZI (hotmail) SITI DI PRESENZA COMMERCIO ELETTRONICO SISTEMI INFORMATIVI BASATI SU WEB SITI DI WORKFLOW DESIGN PROGETTO DI IPERTESTI ESTENSIONE E MIGLIORAMENTO DEGLI ATTUALI MOTORI DI RICERCA INDICI DI RICERCA CENTRALIZZATI CON CATEGORIZZAZIONE MANUALE DEI CONTENUTI (Lycos, Yahoo) MOTORI BASATI SUL CONTENUTO E SUL CONTESTO CLASSIFICAZIONE EFFICACE DEI DOCUMENTI I MOTORI TRADIZIONALI INDICIZZANO LE SINGOLE PAGINE COMPLESSITA DEI DATI Paolo Falcarin Sistemi Informativi Paolo Falcarin Sistemi Informativi MOTORI DI RICERCA BASATI SU DIRETTORI (Yahoo, Magellan,... ) ORGANIZZANO LA CONOSCENZA IN STRUTTURE E CLASSIFICANO LE SINGOLE PAGINE WEB IN QUESTE STRUTTURE LA CLASSIFICAZIONE E UN LAVORO MOLTO PESANTE E CI SONO PIU PAGINE CHE CLASSIFICATORI! SE L INFORMAZIONE CERCATA NON RICADE NELLA CLASSIFICAZIONE E IMPOSSIBILE TROVARLA BASATI SU SPIDER (Alta Vista, Lycos,... ) PROGRAMMI CERCANO QUALSIASI COSA E ORGANIZZANO LA MATERIA IN QUALUNQUE MODO LO SPIDER ESPLORA IL WEB E TROVA LE PAGINE UN DATABASE CONTIENE LE INFORMAZIONI TROVATE E GLI ALGORITMI DI ORDINAMENTO PER RILEVANZA UN INTERFACCIA UTENTE PERMETTE LE INTERROGAZIONI E LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI Paolo Falcarin Sistemi Informativi MOTORI DI RICERCA LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA LA RICERCA SU WEB E QUELLA SU BANCHE DI DATI TRADIZIONALI SONO: ENORME ETEROGENEITA DELLE INFORMAZIONI SU WEB ENORMI DIMENSIONI DEL DOMINIO DI RICERCA MILIONI DI DOCUMENTI MILA RICHIESTE DI RICERCA AL MINUTO NONOSTANTE IL GRANDE RECALL, VENGONO ESAMINATI SOLAMENTE I PRIMISSIMI DOCUMENTI GLI ALGORITMI DI ORDINAMENTO E DI RANKING SONO TRA I SEGRETI INDUSTRIALI MEGLIO CUSTODITI! Paolo Falcarin Sistemi Informativi INTRANET ESTENDONO AL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE LE CARATTERISTICHE DI SEMPLICITA E IMMEDIATEZZA DELLA TECNOLOGIA WEB DEVONO INTEGRARE IN MODO EFFICACE LE TECNOLOGIE DEI, DEI WFMS E DEI SISTEMI OLTP TRADIZIONALI DEVONO GARANTIRE LA SICUREZZA DELL ACCESSO NEI CONFRONTI DEL MONDO ESTERNO MEDIANTE FIREWALL DEVONO GARANTIRE LA GESTIONE DI VPN (VIRTUAL PRIVATE NETWORK) NEL CASO DI DIVERSE RETI LOCALI AZIENDALI CONNESSE TRAMITE INTERNET Paolo Falcarin Sistemi Informativi
GESTIONE DI DATI DISTRIBUITI
GESTIONE DI DATI DISTRIBUITI Prof. Fabio A. Schreiber Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano LE TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI 1 FASE (< ANNI 80) TELEFONO (POTS), TELEX, TRASMISSIONE
DettagliTECNOLOGIE PER I SISTEMI INFORMATIVI
TECNOLOGIE PER I SISTEMI INFORMATIVI INTRODUZIONE Prof. Fabio A. Schreiber Prof. Letizia Tanca Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano PROGRAMMA DEL CORSO (1) ARGOMENTI CHE SARANNO
DettagliArchitetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo
Basi di Dati Architetture Client/Server D B M G Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Tutta l intelligenza
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Sistemi informativi 2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS 4 6 2007 Politecnico di Torino 1 7 8 9 10 Sistema informatico Nei sistemi informatici,
DettagliLe reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete
Reti e comunicazione Le reti Con il termine rete si fa riferimento, in generale ai servizi che si ottengono dall integrazione tra tecnologie delle telecomunicazioni e le tecnologie dell informatica. La
DettagliParte VIII Indice. Reti di calcolatori. Internet. topologie mezzi trasmissivi sistemi di trasmissione servizi sistemi client-server
Parte VIII Indice Reti di calcolatori topologie mezzi trasmissivi sistemi di trasmissione servizi sistemi client-server Internet indirizzi Internet principali servizi VIII.1 Collegamenti tra più calcolatori
DettagliBASI DI DATI E UTENTI DI BASI DI DATI
BASI DI DATI E UTENTI DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (1) 2 La gestione dell informazione L informazione rappresenta oggi uno dei beni più preziosi all interno di una qualsiasi organizzazione
DettagliSISTEMI PER LA GESTIONE DI INFORMAZIONI NON STRUTTURATE
SISTEMI PER LA GESTIONE DI INFORMAZIONI NON STRUTTURATE Prof. Fabio A. Schreiber Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano LA RICERCA DELLE INFORMAZIONI Inf. retrieval 1 1 SISTEMI
DettagliIntroduzione. Obiettivo: Sommario: Introduzione alle reti di telecomunicazioni approccio:
Introduzione Obiettivo: Introduzione alle reti di telecomunicazioni approccio: descrittivo uso di Internet come esempio Sommario: Introduzione Cos è Internet Cos è un protocollo? network edge network core
DettagliSISTEMI OPERATIVI DISTRIBUITI
SISTEMI OPERATIVI DISTRIBUITI E FILE SYSTEM DISTRIBUITI 12.1 Sistemi Distribuiti Sistemi operativi di rete Sistemi operativi distribuiti Robustezza File system distribuiti Naming e Trasparenza Caching
DettagliI DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0
I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0 L INTEGRAZIONE DEI DATI INTEGRAZIONE DEI DATI SIGNIFICA LA CONDIVISIONE DEGLI ARCHIVI DA PARTE DI PIÙ AREE FUNZIONALI, PROCESSI E PROCEDURE AUTOMATIZZATE NELL AMBITO
DettagliIntroduzione alle Basi di Dati
Introduzione alle Basi di Dati Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 1 Appunti dalle lezioni SQL
DettagliCap. 1-I 1 I sistemi informatici
Libro di testo A. Chianese,V. Moscato, A. Picariello, L. Sansone Basi di dati per la gestione dell informazione McGraw-Hill, 2007 Informazioni sul corso http://www.docenti.unina.it/lucio.sansone Ricevimento
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliAccesso a banche dati remote ed eterogenee mediante interfacce di browsing su thesauri
Accesso a banche dati remote ed eterogenee mediante interfacce di browsing su thesauri CNUCE-CNR e Univerità di Lecce Seminario Sistema Informativo Nazionale per la Matematica Lecce 30 settembre - 2 ottobre
DettagliBasi di dati. Elena Baralis Politecnico di Torino
Libri di testo Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone, Basi di dati, 2 a ed., McGraw Hill, 1999. Baralis, Belussi, Psaila, Basi di dati: temi d esame svolti, Esculapio, 2000. Introduzione - 2 Introduzione Sistema
DettagliUniversità degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale
Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica http://www.fis.unipr.it La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale Giulio Destri http://www.eleusysgroup.com La sicurezza
DettagliSISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,
DettagliInternet come funziona?
Internet come funziona? Cos'è una rete e cos'è la Rete: Reti locali e geografiche Protocolli Architettura Client/Server Architettura P2P (Peer-to-peer) Internet ( web!) e i suoi servizi: World Wide Web
DettagliINTRODUZIONE A RETI E PROTOCOLLI
PARTE 1 INTRODUZIONE A RETI E PROTOCOLLI Parte 1 Modulo 1: Introduzione alle reti 1 Perché le reti tra computer? Collegamenti remoti a mainframe (< anni 70) Informatica distribuita vs informatica monolitica
DettagliTecnologia dell Informazione
Tecnologia dell Informazione Il Sistema Operativo Windows Materiale Didattico a cura di Marco Musolesi Università degli Studi di Bologna Sede di Ravenna Facoltà di Giurisprudenza Corso di Laurea in Operatore
DettagliProgramma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori
Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Evoluzione dei sistemi informatici Cos è una rete? Insieme di
DettagliSistemi gestionali integrati (ERP): aspetti organizzativi e tecnologici
Sistemi gestionali integrati (ERP): aspetti organizzativi e tecnologici Jennifer Moro Indice Gli aspetti tecnologici (l architettura) applicativa Le reti L architettura client-server I database Planning
DettagliBASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1
BASI DI DATI basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliI SISTEMI OPERATIVI. Insieme di programmi che implementano funzioni essenziali per l uso di un sistema elaboratore.
I SISTEMI OPERATIVI Insieme di programmi che implementano funzioni essenziali per l uso di un sistema elaboratore. Le funzioni di un S.O. non sono definibili in modo esaustivo e puntuale così come non
DettagliRicevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano)
Come contattarmi Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano) Telefono : 0521 / 90 5731 Email : stefano.cagnoni@unipr.it Sito del corso : http://www.ce.unipr.it/people/cagnoni/didattica/basidati
DettagliAnni 80: reti locali di PC terminali dotati di intelligenza propria, che condividono risorse pregiate, come stampanti, dischi, etc.
LEZIONE 2 STORIA DEI SISTEMI DISTRIBUITI E MODELLI ARCHITETTURALI Anni 60-70: architettura centralizzata, monolitica (vedi lezione 1) host (mainframe, mini) a cui vengono collegati terminali stupidi a
DettagliOttimizziamo il flusso di lavoro aziendale ed abbattiamo i costi di gestione mediante l uso di tecnologie adeguate.
L infrastruttura software si compone di tutti quei sistemi e servizi informatici (spesso invisibili all utente finale) che permettono un corretto funzionamento della rete informatica aziendale. S u di
DettagliArchitetture di rete. 4. Le applicazioni di rete
Architetture di rete 4. Le applicazioni di rete Introduzione L avvento di tecnologie (hw, sw, protocolli) di rete avanzate ha permesso la nascita di architetture software molto evolute che permettono lo
DettagliPROGRAMMA PER LA PROVA DI ACCERTAMENTO
PROGRAMMA PER LA PROVA DI ACCERTAMENTO PARTE 1 Fondamenti di informatica Questa sezione ha lo scopo di presentare i principali argomenti teorici che stanno alla base del funzionamento di un elaboratore
DettagliData warehouse: introduzione
atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and
DettagliSISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. introduzione ai sistemi informativi 1
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliSISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET
Competenze e Unità didattica formativa capitalizzabile 4.1 SISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET Comprendere il significato dell'evoluzione dei sistemi operativi. Comprendere che cosa fa un sistema operativo
DettagliAPPUNTI PER IL CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
Università degli Studi di Udine CENTRO SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI Via delle Scienze, 208-33100 UDINE (Italy) Tel. +39-0432-558900 Fax +39-432-558911 CF 80014550307 P. IVA 01071600306 Internet E-mail:
DettagliSistemi a processori multipli
Sistemi a processori multipli Sommario Classificazione e concetti di base Sistemi multi-processore Sistemi multi-computer (cluster) Sistemi distribuiti Obiettivo comune Risolvere problemi di dimensioni
DettagliBasi di Dati. Concetti e Principi Generali. Maria Mirto
Basi di Dati Concetti e Principi Generali Maria Mirto Organizzazione dei Dati Archivi o file Procedure di accesso in qualunque linguaggio di programmazione Duplicazione dati: ridondanza incoerenza formati
DettagliTu sai di averne uno quando il guasto di un computer di cui non hai mai sentito parlare non ti permette di fare il tuo lavoro.
2014 Tu sai di averne uno quando il guasto di un computer di cui non hai mai sentito parlare non ti permette di fare il tuo lavoro. -Lamport Quercioli, Pecoraro, Rando, Lucero V AI Sommario Definizione...
DettagliGrid Data Management Services. Griglie e Sistemi di Elaborazione Ubiqui
Grid Data Management Services D. Talia - UNICAL Griglie e Sistemi di Elaborazione Ubiqui Sommario Grid Data Management GridFTP RFT RLS OGSA-DAI GridFTP GT4 Data Services High-performance Data transfer
DettagliIntroduzione alle Reti di Calcolatori. Prof. Ing. Mario Catalano
Introduzione alle Reti di Calcolatori Prof. Ing. Mario Catalano Computing centralizzato Caratteristiche del computing centralizzato: sistemi fortemente centralizzati grandi capacità di calcolo rete complessa
DettagliCapitolo 6 Le infrastrutture SoftWare
Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: garantire la correttezza e la precisione nell elaborazione
Dettaglihttp://www.indagini.assolombarda.it/myk-user-ui/begin.jsp?campaignuri=c3rvcmfn...
PERITO INFORMATICO Dati azienda Ragione sociale * Settore Classe dimensionale Seleziona un'opzione Seleziona un'opzione CAP Località - es. 20100 (per Milano) - Associazione di appartenenza * E' possibile
DettagliReti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete
Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di calcolatori Protocolli di Trasmissione: Il modello ISO/OSI L architettura TCP/IP Protocolli di trasmissione Un protocollo di
DettagliProgetto di Applicazioni Software
Progetto di Applicazioni Software Domenico Lembo Antonella Poggi 1. Architetture dei Sistemi Informativi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico
DettagliProgramma Master Programmatore Java
Programma Master Programmatore Java PCAcademy Via Capodistria 12 Tel.: 06.97.84.22.16 06.85.34.44.76 Cell. 393.93.64.122 - Fax: 06.91.65.92.92 www.pcacademy.it info@pcacademy.it Informazioni generali La
DettagliInformazione. Molti sono i termini legati all utilizzo delle reti che sentiamo ogni giorno
LE RETI LOCALI 1 Informazione Molti sono i termini legati all utilizzo delle reti che sentiamo ogni giorno Diviene fondamentale, se delle reti facciamo uso, comprenderne il significato. 2 Gli obiettivi
Dettagli3: Architettura TCP/IP
1 1 3: Architettura TCP/IP Architettura di rete e Modello TCP/IP 2 Il modello TCP/IP nasce da un progetto del Dipartimento della Difesa USA per la realizzazione di una rete di trasmissione solida per le
DettagliR. Orsini - A. Roncato - F. Dalla Libera
Interfacce per basi di dati e integrazione di sistemi informativi R. Orsini - A. Roncato - F. Dalla Libera Workshop del Dipartimento di Informatica 2 Marzo 2006 Aree e progetti Progetto Rewerse: Query
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 7 Le reti telematiche 1 Le reti telematiche Tra le tecnologie del XX secolo dominano l elaborazione e la distribuzione delle informazioni
DettagliINFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE. Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA
INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA 1.1 Introduzione Internet è una rete di calcolatori collegati tra loro e fisicamente posizionati in tutto il mondo RETE
DettagliSISTEMA INFORMATIVO E SISTEMA INFORMATICO
5.1_SIA_Sistema Informativo e Sistema Informatico SISTEMA INFORMATIVO E SISTEMA INFORMATICO Competenze e abilità interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliModulo 1 Software e Reti. Prof.ssa Francesca Rammairone
Modulo 1 Software e Reti Prof.ssa Francesca Rammairone SOFTWARE Insieme di istruzioni che consentono al computer di svolgere le più svariate funzioni. Queste istruzioni sono i programmi che descrivono
DettagliSQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:
SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i
DettagliARCHITETTURA DI UN DBMS
ARCHITETTURA DI UN DBMS Modelli di dati Un approccio con basi di dati fornisce un certo livello di astrazione dei dati Nasconde i dettagli sulla memorizzazione dei dati stessi Un modello dei dati fornisce
DettagliSistemi Operativi: Concetti Introduttivi
Sistemi Operativi: Concetti Introduttivi 1.1 Principali funzioni di un Sistema Operativo 1.2 Cenni Storici 1.3 Classificazione dei Sistemi Operativi 1.4 Struttura dei Sistemi Operativi 1.5 Processi e gestione
DettagliSCD. Sistemi distribuiti: introduzione. Sistemi distribuiti: introduzione. Sistemi distribuiti: introduzione
Anno accademico 2004/5 Corso di Sistemi Concorrenti e Distribuiti Tullio Vardanega, tullio.vardanega@math.unipd.it SCD Definizione Un sistema distribuito è un insieme di elaboratori indipendenti capaci
DettagliMariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche
Mariarosaria Napolitano Architettura TCP/IP Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Contesto e Prerequisiti Contesto E' rivolto agli studenti del V anno degli Istituti Tecnici Industriali
DettagliInformatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma dettagliato
Informatica per le Scienze Umane Introduzione al corso: programma dettagliato 1 Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie alla rappresentazione e al trattamento consapevole delle
DettagliASPETTO SOFTWARE. Estensione del sistema operativo di un pc, ovvero un software di base che permette la comunicazione con gli utenti
ASPETTO SOFTWARE Estensione del sistema operativo di un pc, ovvero un software di base che permette la comunicazione con gli utenti Compito principale è la condivisione delle risorse tra gli utenti Hanno
DettagliRemote file access sulla grid e metodi di interconnesione di rete
Remote file access sulla grid e metodi di interconnesione di rete M. Donatelli, A.Ghiselli e G.Mirabelli Infn-Grid network 24 maggio 2001 Remote file access sulla grid Studio, progettazione e implementazione
DettagliIntroduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1
ECDL - Database Introduzione European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1 Informazioni sul corso orario: Giovedì - 14.30-16.30 materiale: http://www.fotoboni.com/carlo/ docente: webmaster@fotoboni.com
DettagliElementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004. Docente. Orario. Da Ottobre-Dicembre:
Elementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004 1 Docente Patrizia Boccacci Ufficio 332 III piano Dipartimento di Informatica e Sc. Inf. Tel. 010-3536732 E-mail: boccacci@disi.unige.it
DettagliLezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni
Modulo 1 U.D. 1 Lez. 2 Lezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni Sistemi Operativi I Modulo 1 - Architettura del Calcolatore Unità didattica 1 - Architettura e funzionamento dei sistemi
DettagliBasi di dati Architetture e linee di evoluzione
Basi di dati Architetture e linee di evoluzione Paolo Atzeni Stefano Ceri Piero Fraternali Stefano Paraboschi Riccardo Tarlane web site McGraw-Hill IUAV - VENEZIA H 9891 BIBLIOTECA CENTRALE I J ()(),,.
DettagliReti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori. Reti di Calcolatori. Architettura dei Servizi di Rete
Reti di Calcolatori ed Internet Reti di Calcolatori ed Internet Corso di Informatica Generale (Roberto BASILI) Teramo, 13 Dicembre, 2000 Architettura dei Servizi di Rete Collegamenti Internet ed i Servizi
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP 2.1 Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti
DettagliIntroduzione all ingegneria dei sistemi ICT
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi C1_1 V1.3 Introduzione all ingegneria dei sistemi ICT Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti,
DettagliI-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V. Indice. Prefazione
I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V Prefazione XI Capitolo 1 Tecnologie dell informazione e della comunicazione e Sistemi Informativi 1 1.1 Informatica e ICT 1 1.2 Il funzionamento dei computer:
DettagliProgramma di INFORMATICA
Classe 2 a D Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MODULO 1: Word professionale e la corrispondenza commerciale UD 1 Questione di stile 1.1 Gli stili 1.2 Applichiamo gli stili UD 2 Formattazione
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons
DettagliINFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2016/2017
INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2016/2017 Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: francesca.levi@unipi.it levifran@di.unipi.it Francesca Levi Dipartimento di Informatica Informatica per
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti wireless
DettagliINTRODUZIONE. Prof. Fabio A. Schreiber. Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano PROGRAMMA DEL CORSO
BASI DI INTRODUZIONE Prof. Fabio A. Schreiber Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano PROGRAMMA DEL CORSO INTRODUZIONE GENERALITA SULLE BASE DI E I LORO SISTEMI DI GESTIONE MODELLI
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE A INTERNET - 1 Internet: nomenclatura Host: calcolatore collegato a Internet ogni host
DettagliLaboratorio di Applicazioni Internet Anno Accademico 2005/2006
Laboratorio di Applicazioni Internet Anno Accademico 2005/2006 Tito Flagella (tito@link.it) Domenico Aquilino (d.aquilino@metaware.it) Dipartimento di Informatica Università di Pisa Orario Mercoledì, 9-11
DettagliCartografia e open data Utili nel quotidiano, indispensabili nell emergenza
Cartografia e open data Utili nel quotidiano, indispensabili nell emergenza L infrastruttura IRDAT e la condivisione dei dati nella Regione FVG ForumPA 2015 - Roma, 26 maggio2015 Massimiliano Basso Insiel
DettagliTecnologia dei Sistemi Informativi. architettura s.i. 1
Tecnologia dei Sistemi Informativi architettura s.i. 1 Sistema Informativo comprende risorse umane è fortemente integrato con il sistema organizzativo è essenziale per il funzionamento dell'azienda architettura
DettagliBasi di Dati Parallele
Basi di Dati Parallele Capitolo 3 Basi di dati Architetture e linee di evoluzione P. Atzeni, S. Ceri, P. Fraternali, S. Paraboschi, R. Torlone 1 Scalabilità delle applicazioni Carico insieme di tutte le
DettagliInformatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma
Informatica per le Scienze Umane Introduzione al corso: programma 1 Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie alla rappresentazione e al trattamento consapevole delle informazioni
Dettaglirchinizer il protocollo informatico obiettivi e strategie dott. michele bianchi
rchinizer il protocollo informatico obiettivi e strategie dott. michele bianchi Obiettivi migliorare l'efficienza interna ridurre i registri cartacei diminuire gli uffici di protocollo razionalizzare i
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons
DettagliSyllabus A042 Insegnamenti disciplinari
Syllabus A042 Insegnamenti disciplinari Università di Verona TFA A.A. 2014/15 Obiettivi e competenze generali per gli insegnamenti disciplinari Come richiesto dalla normativa di riferimento gli abilitandi
DettagliProgrammazione modulare
Programmazione modulare 2016 2017 Indirizzo: 1 BIENNIO Informatica e Telecomunicazioni Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Classi: 2 C - 2 D - 2 F Ore settimanali: 3 ore Prerequisiti per l'accesso
DettagliNavigazione protetta a misura di scuola!
Navigazione protetta a misura di scuola! Un server firewall all-in-one, per garantire sicurezza e incrementare le potenzialità e le funzionalità della rete scolastica. Facile da gestire grazie all intuitiva
DettagliAnno Scolastico
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL LAZIO I. I. S. Via Silvestri, 301 Via Silv estri, 301 Tel 06/121.127.660 - e-mail rmis10800g@istruzione.it Distretto
DettagliIntranet. Definizioni
Intranet 1 Definizioni Internet: per comunicare in modo libero con l esterno dell azienda Intranet: per comunicare in modalità Internet all interno dell azienda Extranet: per comunicare in modo strutturato
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliIL SITO WEB. Concetti generali
IL SITO WEB Concetti generali CONCETTI GENERALI Il sito Internet è un insieme di pagine web legate tra loro che si riferiscono allo stesso utente. TIPOLOGIE SITI INTERNET Possono essere: STATICI, consentono
DettagliDB e DBMS. Corso di Fondamenti di Informatica (PEU-Z) Dott.ssa Rossella Aiello
DB e DBMS Corso di Fondamenti di Informatica (PEU-Z) Dott.ssa Rossella Aiello Testi di riferimento Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di Dati Mc Graw Hill 2014 (IV Edizione) Altri testi di consultazione
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliArchitettura di rete. Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI. Modello di riferimento OSI. Modelli di riferimento. architettura di rete
I semestre 02/03 Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Architettura di rete architettura di rete insieme delle specifiche funzionali
DettagliINFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016
INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016 Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: francesca.levi@unipi.it levifran@di.unipi.it Francesca Levi Dipartimento di Informatica Informatica per
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016. I.T.S.O.S C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: SISTEMI E RETI PROF.
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S.O.S C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: SISTEMI E RETI PROF.SSA MARZIA CONTI CLASSE 5AL INFORMATICO LIVELLI DI PARTENZA Dalle prime lezioni
DettagliConcetti di base della Tecnologia dell'informazione
Corso ECDL Concetti di base della Tecnologia dell'informazione Modulo 1 Software 1 SOFTWARE Ogni elaboratore è una macchina (reale o virtuale) in grado di eseguire azioni elementari su dati L'esecuzione
DettagliLE RETI DI COMPUTER. Il modello TCP/IP, Indirizzi IP
LE RETI DI COMPUTER Il modello TCP/IP, Indirizzi IP SUITE DI PROTOCOLLI INTERNET Una suite di protocolli Internet, indica un insieme di protocolli di rete su cui si basa il funzionamento della rete Internet.
DettagliCosa sono i sistemi distribuiti. Prof. Andrea Omicini Corso di Sistemi Distribuiti L-A A.A. 2004/2005
Cosa sono i sistemi distribuiti Prof. Andrea Omicini Corso di Sistemi Distribuiti L-A A.A. 2004/2005 Il ruolo della distribuzione fisica Il ruolo dei modelli e della rappresentazione Rappresentazione della
DettagliInformatica. Dipartimento di Economia. Ing. Cristiano Gregnanin. 8 novembre Corso di laurea in Economia
Informatica Dipartimento di Economia Ing. Cristiano Gregnanin Corso di laurea in Economia 8 novembre 2016 1 / 28 Rete informatica La rete informatica è la condivisione d informazioni o servizi. un computer
DettagliA cura di Valeria Valecchi
A cura di Valeria Valecchi Libro di testo di riferimento: Cloud di Gallo e Sirsi Blocco tematico C: L azienda e le reti Unità di apprendimento 1 CHE COS E UNA RETE DI COMPUTER TELEMATICA= TELEcomunicazione+inforMATICA
DettagliLe basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza
Definizione 1 Lezione 2 Le basi di dati Gli archivi di dati Organizzato in modo integrato attraverso tecniche di modellazione di dati Gestiti su memorie di massa Con l obiettivo Efficienza trattamento
Dettagli