ALLEGATO A: ACCORDO QUADRO DI ADESIONE ALLA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA SI.D.U.M.ME

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1 ALLEGATO A: ACCORDO QUADRO DI ADESIONE ALLA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA SI.D.U.M.ME

2 Indice 1. Premessa Definizioni Acronimi Normativa applicabile Il Progetto Si.D.U.M.Me Descrizione generale Architettura descrittiva del sistema Requisiti per l adesione Requisiti soggettivi Operatori logistici Piattaforme logistiche Requisiti oggettivi Operatori logistici Piattaforme logistiche Effetti dell adesione Adesione Operatori Logistici Adesione piattaforme logistiche Obblighi derivanti dall adesione Smartphone Trasmettitore bluetooth Ibeacon Verifiche, Sanzioni e Penali Accesso alla Z.T.L. e utilizzo degli stalli sosta Requisiti di accreditamento e operatività dei mezzi Utilizzo fraudolento della strumentazione di progetto Privacy Foro Competente Allegati Specifiche di integrazione

3 1. PREMESSA Il presente documento contiene i termini e le modalità di adesione alla sperimentazione del sistema Si.D.U.M.Me; il progetto, promosso dall Amministrazione, prevede l implementazione di un sistema di City Logistics. 2. DEFINIZIONI Amministrazione Assessorato Dipartimento Sistema Amministrazione comunale della Città di Messina Assessorato alla Mobilità, Energia e Innovazione del comune di Messina Dipartimento di Mobilità Urbana e Viabilità del comune di Messina Sistema integrato per la Distribuzione Urbana delle Merci nell area metropolitana di Messina 3. ACRONIMI Si.D.U.M.Me RTI Z.T.L. S.O.A. I.A.M. Amministrazione comunale della Città di Messina Raggruppamento Temporaneo d Imprese, aggiudicatario della realizzazione del sistema, composto da Selex ES S.p.A., Deloitte Consulting S.r.l., Optisoft S.r.l. e Sinergis S.r.l. Zona a Traffico Limitata Service Oriented Architecture Identity Access Management 4. NORMATIVA APPLICABILE A garanzia della definizione dei requisiti selettivi per l eleggibilità alla sperimentazione, i sistemi di premialità, le azioni sanzionatorie di repressione degli abusi e le dichiarazioni amministrative da riportare nella richiesta di accreditamento, la normativa di riferimento, a livello nazionale e locale è la seguente: a. Legge n. 65 del 7 marzo del 1986 e s.m.i., Legge-quadro sull'ordinamento della Polizia Municipale; b. Legge Regionale, Regione Siciliana, n. 17 del 1 agosto 1990, Norme in materia di Polizia Municipale; c. Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, Nuovo Codice della Strada; d. Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 16 dicembre 1992, Regolamento di attuazione del Codice della Strada; 3

4 e. Decreto del Presidente della Repubblica n 445 del 28 dicembre 2000, Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa; f. Delibera della Giunta municipale n. 829 del 26 novembre 2001 Aggiornamento tariffa oraria per la sosta a pagamento nelle strade del centro abitato; g. Delibera commissariale n. 699 del 26 novembre 2004, Criteri per l assegnazione dei contrassegni agli utenti residenti; h. Delibera commissariale n. 691 del 14 luglio 2005 Tariffe della sosta a pagamento all intero della Zona a traffico limitato Modifica ed integrazione della deliberazione G.M. n. 829 del 26/11/2001 e n. 699 del 26/11/2004; i. Ordinanza del Dirigente del Dipartimento di Mobilità Urbana e Viabilità n. 477 del 18 luglio 2005, Istituzione sosta a pagamento negli stalli della Zona a traffico limitato; j. Ordinanza del Dirigente del Dipartimento di Mobilità Urbana e Viabilità n. 61 del 18 gennaio 2006, Disciplina degli orari consentiti per la operazioni di carico e scarico delle merci da effettuarsi all interno degli spazi di sosta appositamente riservati; k. Decreto Legge n. 92 del 23 maggio 2008, Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica; l. Decreto Legge n. 11 del 23 febbraio 2009, Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori (nello specifico art. 6 c. 7); m. Deliberazione del Consiglio Comunale di Messina n. 92/c del 19 novembre 2010, Regolamento di video sorveglianza Corpo Polizia Municipale di Messina; n. Ordinanza del Sindaco di Messina n. 16 del 22 aprile 2011, Istituzione in via sperimentale, di Zone a Traffico Limitato per la limitazione dell accesso e della circolazione, nel comune di Messina, dei veicoli in transito da e per la Sicilia; o. Ordinanza del Sindaco di Messina n. 22 del 21 luglio 2011, Determinazione delle modalità di riscossione del ticket-ecopass introdotto con Ordinanza n. 16 del 22 aprile 2011; p. Ordinanza del Sindaco ni Messina n. 28 del 2 settembre 2011, Modifica dell Ordinanza n. 22 del 21 luglio 2011 relativa alle modalità di riscossione del ticket-ecopass introdotto con Ordinanza n. 16 del 22 aprile 2011; q. Ordinanza del Dirigente del Dipartimento di Mobilità Urbana e Viabilità n. 488 del 21 ottobre 2013, Regolamentazione della circolazione dei veicoli superiori a 3,5 t finalizzata ad obbligare i cosiddetti mezzi pesanti che attraversano lo Stretto di Messina a utilizzare gli approdi di Tremestieri impedendone il transito all interno del centro storico; r. Ordinanza del Dirigente del Dipartimento di Mobilità Urbana e Viabilità n. 493 del 22 ottobre 2013, Modifica degli orari consentiti per la sosta dei mezzi che effettuano attività di carico e scarico delle merci negli stalli appositamente riservati all interno della Zona a Traffico Limitato. 4

5 5. IL PROGETTO SI.D.U.M.ME 5.1 Descrizione generale Si.D.U.M.Me nasce per riorganizzare ed ottimizzazione l attuale modello di distribuzione delle merci all interno dell area metropolitana messinese mediante la promozione, la diffusione, l utilizzazione e lo sviluppo dei sistemi intelligenti asserviti ai trasporti (City Logistics). Di fatto fornirà il comune di Messina di un Sistema Informativo Integrato che possa supportare l attuazione di un sistema di distribuzione urbana basato su un centro logico-virtuale di smistamento e di interscambio, ove le merci destinate al centro della città, arrivando a bordo di veicoli ordinari, vengono smistate per destinazione e, possibilmente, caricate a bordo di mezzi a basso impatto ambientale. Gli obiettivi che si intendono raggiungere grazie all implementazione del sistema sono i seguenti: a. Riduzione dei costi di funzionamento della catena distributiva, minimizzando in particolar modo i costi esterni ; b. Riduzione dei mezzi di trasporto merce dalla viabilità ordinaria di Messina; c. Riduzione della congestione e dell ingombro alla sosta; d. Utilizzazione più efficiente delle capacità di riempimento dei mezzi da parte dei vettori attraverso la rottura del carico e la razionalizzazione degli itinerari di consegna; e. Miglioramento delle condizioni di consegna sia per i trasportatori che per gli esercenti in modo da conservare o migliorare il tessuto artigianale e commerciale dell area; f. Riduzione dell inquinamento atmosferico e acustico attraverso l uso di veicoli a basso impatto ambientale e quindi maggiore vivibilità dell area urbana. Le diverse funzionalità del sistema rispetto a questi obiettivi saranno oggetto di una fase di sperimentazione che dovrà vedere coinvolti, sulla base di candidature spontanee e volontarie, trasportatori, piattaforme logistiche, e qualsiasi altro attore della logistica urbana. I partecipanti alla fase di testing saranno supportati dal RTI nell utilizzo di Si.D.U.M.Me nello svolgimento della propria attività: monitorare il comportamento del sistema e potere verificare le azioni da attuare ad esso connesse (verifica degli stalli, sanzionamento di eventuali abusi, ecc ) fornirà informazioni preziose rispetto alla fase di settaggio e definizione delle specifiche. Mediante l Accordo (costituito dal presente documento) le diverse parti si impegnano a soddisfare i requisiti richiesti, ad operare secondo la normativa nazionale e locale vigente, ad osservare le indicazioni, successivamente descritte nel dettaglio, in merito all utilizzo di eventuale strumentazione fornita a supporto dei test, alla riservatezza dei dati e delle informazioni relative alla sperimentazione ed in merito alla privacy. 5

6 5.2 Architettura descrittiva del sistema Il Sistema di efficientamento logistico consentirà agli operatori che usufruiranno del servizio, il collegamento via web con la piattaforma software Si.D.U.M.Me pensato su architettura di tipo SOA. La gestione degli accessi al sistema, delle identità degli utenti e dei processi di autenticazione, autorizzazione, provisioning e deprovisioning, sarà garantito da un Identity Access Management (IAM), il quale sarà deputato anche alla federazione con i sistemi esterni di gestione delle identità. Le funzionalità di base del sistema sono le seguenti: 1. Gestione delle Merci a. Gestione ordini/magazzino; b. Ottimizzazione carichi/percorsi; c. Gestione flotta autoveicoli. 2. Localizzazione e monitoraggio di flotte e veicoli a. Amministrazione e gestione delle missioni; b. Monitoraggio ed avanzamento delle missioni; c. Archivio missioni. 3. Riconoscimento dei mezzi a. Sistema di riconoscimento targhe; b. Gestione lista targhe. 4. Applicazione Mobile (APP) Per una completa ed esaustiva descrizione delle specifiche tecniche e delle funzionalità si rimanda agli allegati tecnici di progetto. 6. REQUISITI PER L ADESIONE L adesione alla sperimentazione del sistema è subordinata al soddisfacimento di alcuni requisiti funzionali a Si.D.U.M.Me o al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per tale ragione, i soggetti che intendessero partecipare alla fase di test, dovranno sottoscrivere un documento di accreditamento mediante il quale dichiarano la propria conformità ai requisiti di seguito elencati (i moduli di richiesta di accredito sono riportati al paragrafo 12, nella pagine successive). 6

7 6.1 Requisiti soggettivi A fronte della attività di condivisione e concertazione, i diversi contributi degli incontri tenuti con i portatori di interesse, hanno evidenziato alcuni degli eventuali requisiti da richiedere ai possibili soggetti aderenti alla sperimentazione. L elenco di tali requisiti è esplicitato, nel dettaglio, nei paragrafi successivi Operatori logistici Iscrizione all albo dei trasportatori Piattaforme logistiche Possesso dei requisiti richiesti dalle norma ISO EN 14004:2008; Ottemperanza a quanto normato in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nella legge 81/2008 e s.m.i. 6.2 Requisiti oggettivi Operatori logistici Dimensionale: mezzo con massa a pieno carico non superiore alle 3,5 tonnellate; Alimentazione: mezzi con alimentazione di tipo elettrico, metano, G.P.L., bi-fuel (benzina+g.p.l.), gasolio, benzina; Omologazione: classe di omologazione Euro 3, o superiore. La fase di sperimentazione sarà condotta solo su tre macro-categorie merceologiche (Capi appesi, inscatolati, deperibili ad eccezione di freschi e catena del freddo); per tale ragione i mezzi che presenteranno particolari allestimenti (rimorchi frigo o vani refrigerati per il trasporto e consegna di freschi o merci fredde) non potranno essere ritenuti eleggibili, in questa fase, ai fini della richiesta di accreditamento al Sistema Piattaforme logistiche Localizzazione: piattaforma sita entro un raggio di 15 Km dal centro urbano; Dimensionale: locale di dimensioni pari o superiori a 150 m 2 ; Infrastrutturale: presenza aree per manovra e sosta mezzi pesanti, aree per lo scambio delle merci. 7

8 7. EFFETTI DELL ADESIONE L adesione alla fase di sperimentazione del sistema prevede la fornitura di strumentazione tecnica funzionale all acquisizione di alcuni benefici che verranno brevemente elencati nei paragrafi successivi. 7.1 Adesione Operatori Logistici L adesione, su base volontaria, dei diversi operatori logistici prevede la fornitura della strumentazione tecnica necessaria alla sperimentazione. La possibilità di interazione con il sistema per la visualizzazione dei percorsi e delle informazioni di dettaglio relative alle missioni, saranno garantite tramite un applicazione mobile (APP) sviluppata per sistemi Android dal RTI specificatamente per il progetto. Qualora un soggetto aderente alla fase di sperimentazione abbia già in uso un proprio sistema informativo, lo stesso ha la possibilità di non utilizzare i servizi di Si.D.U.M.Me per la gestione delle missioni e dei percorsi ottimali, purché si impegni a fornire, a cadenza fissa, la propria schedulazione consegne mediante un file che abbia estensione.txt,.csv o.xls, ovvero mediante web-services, secondo gli standard definiti e consultabili in allegato al presente documento. L APP di supporto sarà resa fruibile tramite la fornitura, all operatore aderente, di uno Smartphone di ultima generazione: a questo sarà associato un trasmettitore bluetooth, da istallare sul veicolo, il quale permetterà la localizzazione e il tracking del mezzo. L Amministrazione comunale, inoltre, provvederà a consegnare materiale promozionale (come ad esempio targhe magnetiche e/o adesive per la carrozzeria dei mezzi) per la pubblicità dell iniziativa. In termini di premialità connesse all adesione alla sperimentazione, gli operatori accreditati avranno la possibilità di: 1. accesso agli stalli riservati, in base alla prenotazione fatta dal sistema, nelle fasce orarie dedicate; 2. accesso gratuito e prioritario agli stalli carico/scarico merce, nelle restanti fasce orarie; 3. in caso di stallo non disponibile, utilizzo gratuito delle piazzole di sosta a pagamento, contraddistinte dalla segnaletica orizzontale di colore blu. 7.2 Adesione piattaforme logistiche Il modello logico alla base di Si.D.U.M.Me può gestire i carichi in arrivo e le missioni di scarico basandosi su uno o più magazzini delocalizzati. 8

9 La possibilità di aderire alla sperimentazione fornendo degli spazi fisici (che soddisfino i requisiti definiti in precedenza) attribuisce la possibilità di adesione al progetto e alle campagne di comunicazione ad esso connesso. 8. OBBLIGHI DERIVANTI DALL ADESIONE L adesione alla fase di sperimentazione del sistema pone i soggetti aderenti alla osservanza di alcuni obblighi legati al rispetto della normativa precedentemente elencata, e del buon senso, nell utilizzo della strumentazione concessa in uso. 8.1 Smartphone Lo Smartphone, che l Amministrazione concede in utilizzo per la fase di sperimentazione ai diversi operatori logistici, dovrà essere utilizzato in modo strettamente pertinente alle attività lavorative, in base ai principi di utilizzo appropriato, coerente, corretto e razionale. Il soggetto assegnatario del device mobile è pienamente responsabile del suo utilizzo e della sua custodia. È necessario che il soggetto assegnatario fornisca personalmente la SIM per l utilizzo dei servizi di fonia e messaggistica, nonché sottoscriva un piano tariffario che gli consenta di avere una connessione dati attiva, finalizzata al trasferimento dei pacchetti informativi di funzionamento e di log dell APP. L accesso ad Internet, seppur a carico dell assegnatario, deve essere utilizzato in modo pertinente allo svolgimento dell attività di testing del sistema, rispettando i principi precedentemente elencati. Inoltre, devono essere evitate la azioni che possano appesantire il traffico dati, come ad esempio collegamenti particolarmente lunghi e complessi (download di file, connessioni a stazioni radio on line, applicazioni peer to peer, invio allegati di grosse dimensioni tramite app di chatting, ecc...), se non specificatamente collegate allo svolgimento della sperimentazione del sistema. Gli assegnatari non devono, in alcun caso, accedere e navigare in siti web contenenti materiale pedo-pornografico, fraudolento/illegale, gioco d azzardo, blasfemo, molesto e/o osceno. Al termine del periodo di sperimentazione gli assegnatari dei device hanno l obbligo di restuire all Amministrazione la strumentazione tecnica loro fornita, compresa di eventuali accessori: la mancata riconsegna (in forma totale e/o parziale) comporterà una penale di tipo pecuniario definita in funzione di quanto restituito e dello stato di usura della strumentazione. 8.2 Trasmettitore bluetooth Ibeacon Il trasmettitore bluetooth Ibeacon, fornito per la sperimentazione del sistema, è un componente hardware che, istallato sul mezzo accreditato, si interfaccia con lo Smartphone in dotazione, per segnalare i dati di posizione, marcia/sosta necessari al tracking e al tracing della flotta. È fatto divieto agli assegnatari di installare il device su mezzi diversi da quelli segnalati in fase di richiesta accreditamento, di tentare la manomissione o comunque l utilizzo indebito. 9

10 Come precedentemente descritto per lo smartphone, il soggetto assegnatario ha l obbligo di riconsegnare, al termine del periodo di sperimentazione, il device fornito. 9. VERIFICHE, SANZIONI E PENALI Di seguito vengono riportare, a titolo esemplificativo, alcune delle possibili infrazioni e le conseguenti sanzioni. Per l elenco completo di quest ultime, e per la conoscenza della azioni ammesse e non, si rimanda alla documentazione tecnica relativa alla fase di sperimentazione. 9.1 Accesso alla Z.T.L. e utilizzo degli stalli sosta La sperimentazione del sistema non prevede l instaurarsi di un regime selettivo di accesso alla Z.T.L., permettendo quindi a tutti i mezzi di potere transitare a circolare senza limitazione alcuna; viceversa, il sistema premiale connesso all accredito dei mezzi prevede l utilizzo degli stalli sosta. Sarà compito del Corpo di Polizia Municipale e degli Ausiliari del Traffico-ATM monitorare l utilizzo degli stalli riservati al carico/scarico delle merci. In relazione alla verifica sull utilizzo delle aree di parcheggio a pagamento (utilizzabili dai soggetti aderenti qualora lo stallo dedicato non sia fruibile), sarà compito del personale Ausiliare del traffico-atm sanzionare gli eventuali abusi e comminare le dovute sanzioni. 9.2 Requisiti di accreditamento e operatività dei mezzi Per l ottenimento dell accreditamento i soggetti sottoscrivono e autocertificano il rispetto dei requisiti previsti. Successivamente sarà compito del Corpo di Polizia Municipale effettuare dei controlli a campione per verificare se le dichiarazioni riportate corrispondano al vero: in caso di mendacità oltre alle sanzioni previste dalla normativa sulla documentazione di natura amministrativa, il soggetto in difetto dovrà corrispondere una penale per l utilizzo non autorizzato della strumentazione di progetto. La misura economica sarà definita nei diversi casi in base alla gravità e alle diverse infrazioni commesse. Rispetto all operatività dei mezzi, dato l algoritmo di ottimizzazione dei carichi, si prevede che i mezzi presentino alti tassi di saturazione: durante la fase di sperimentazione sarà compito del personale del Corpo di Polizia Municipale effettuare dei controlli spot sulle effettive quantità di carico, confrontando il teorico fornito dal sistema e il reale presente sul mezzo. Ogni eventuale abuso sarà perseguito da una sanzione di tipo pecuniaria, l eventuale reiterazione dell infrazione determinerà la decadenza dell accredito, con conseguente penale da riconoscere all Amministrazione per l utilizzo della strumentazione di progetto. 9.3 Utilizzo fraudolento della strumentazione di progetto Come specificato nei paragrafi precedenti, la strumentazione fornita ai soggetti aderenti alla sperimentazione dovrà essere utilizzata secondo i principi di funzionamento ed etici descritti: coloro i quali ignorino tale condizione o utilizzino in modo indebito detta strumentazione hardware 10

11 (smartphone e dispositivo trasmettitore) saranno perseguiti e, in funzione della tipologia di abuso, andranno in contro ad una sanzione di tipo economico/pecuniaria, se non alla decadenza dell accredito. 10. PRIVACY Il Comune di Messina garantisce che il trattamento dei dati, che saranno forniti per l adesione al presente documento di accordo, per la richiesta di accreditamento o per l adesione alla sperimentazione, è conforme a quanto previsto dalla normativa sulla Privacy in osservanza del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e s.m.i. Il Comune di Messina è, ai sensi del predetto decreto legislativo, il titolare del trattamento dei dati personali: in funzione di tale titolarità può designare un responsabile del trattamento dei dati acquisiti a cui spetta la verifica delle azioni di inserimento, gestione e cancellazione. Il conferimento dei dati è obbligatorio per richiedere l adesione alla fase di sperimentazione del sistema; un eventuale rifiuto al fornire tali dati deriverà la mancata evadibilità della richiesta e dunque l impossibilità alla partecipazione alla sperimentazione del Sistema Si.D.U.M.Me. Il trattamento dei dati personali è improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, nel rispetto dei diritti dell'interessato ed avviene mediante strumenti idonei (informatici e/o cartacei) a garantire l integrità, la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I dati degli utenti non saranno oggetto di comunicazione e/o diffusione a terzi, eccezion fatta per i soggetti costituenti il RTI deputato alla esecuzione del progetto. Sono riconosciuti all'interessato i diritti di conoscere, cancellare, rettificare ed aggiornare i propri dati, oltre a tutti gli altri diritti previsti dall'art. 7 del predetto D.Lgs. 196/2003, formulando specifica e motivata richiesta al responsabile. 11. FORO COMPETENTE Ogni eventuale e futura controversia derivante dal presente accordo, o connesse allo stesso, è competenza del Foro di Messina. Resta inteso che prima di intraprendere un azione legale o arbitrale, le parti si obbligano ad esperire il tentativo di mediazione di cui al D. Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010, come disciplinato della Camera di Conciliazione nel suo Regolamento. 11

12 12 ALLEGATI 12.1 Specifiche di integrazione Ai fini dell integrazione di sistemi esistenti già utilizzati dagli operatori logistici con SIDUMME potrà essere contattata la SELEX ES, sviluppatore della piattaforma, per la specifica degli standard di integrazione missioni da sistemi esterni. Con tale interfaccia, sistemi esterni noti al sistema possono creare missioni all interno della piattaforma utilizzando POI (Point of Interest) noti alla piattaforma stessa. 12

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