Assessorato alle Attività Produttive, Fonti Energetiche e Politiche Comunitarie Via P. Telesforo n Foggia
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1 Assessorato alle Attività Produttive, Fonti Energetiche e Politiche Comunitarie Via P. Telesforo n Foggia AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI UN CONFIDI PER LA CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO DI ,00 FINALIZZATO A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE COOPERATIVE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA Art. 1 - Finalità, destinatari e condizioni essenziali La Provincia di Foggia, nell'ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo e la competitività del sistema economico locale, favorisce l'accesso al credito delle imprese provinciali riconoscendo il ruolo fondamentale d'intermediazione creditizia svolto dai Consorzi fidi e dalle cooperative di garanzia, di seguito denominati "Confidi" o "soggetti intermediari". A tal fine, attraverso il presente Avviso Pubblico, intende selezionare un Confidi, in qualità di soggetto intermediario, al quale concedere un contributo di ,00 finalizzato ad agevolare il ricorso al credito da parte delle imprese cooperative provinciali, di seguito denominate "beneficiari finali". Possono partecipare al presente Avviso i Consorzi Fidi che: - posseggano i requisiti formali di accesso quali: non trovarsi in stato di fallimento, avere adempiuto agli obblighi fiscali e contributivi, essere in regola con il pagamento del diritto annuale; - si impegnino ad operare sul territorio provinciale attraverso una sede operativa ubicata nel Comune di Foggia; - prevedono nello statuto la possibilità di accesso a tutti gli operatori, indipendentemente dall'adesione ad associazioni di categoria, e il carattere mutualistico dell'attività, svolta in favore di una compagine sociale, intesa in termini di quote di capitale sociale, costituita per almeno il 70% di PMI che possono beneficiare del servizio di garanzia; - negli ultimi 3 anni abbiano concesso garanzie a imprese operanti nei settori dell industria, artigianato, cooperazione, commercio, turismo e servizi, agricoltura, in misura non inferiore al 70% del volume di garanzie complessivamente erogate; - siano iscritti nell'elenco speciale previsto dall'art. 107 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n Nella gestione della risorsa provinciale il Confidi agisce da semplice intermediario, i beneficiari finali degli aiuti sono le società cooperative definite nel presente avviso come soggetti beneficiari. Il contributo pubblico ricevuto dal Confidi e gli eventuali utili realizzati su tale risorsa saranno destinati interamente alle operazioni previste dal presente avviso a favore dei soggetti beneficiari e non saranno utilizzati a finanziamento di eventuali spese di gestione o investimento del Confidi. Esso viene trasferito a fondo specifico e, in caso di liquidazione del Confidi, il fondo pubblico ricevuto sarà rimborsato maggiorato degli interessi maturati. Il confidi affidatario tiene contabilità separata per tutte le operazioni coperte dal finanziamento previsto dal presente avviso. ART. 2 - Presentazione delle domande Indirizzo e termine di presentazione della domanda La domanda dovrà essere inviata alla Provincia di Foggia Assessorato Attività Produttive Via
2 Paolo Telesforo n Foggia, indicando sulla busta la dicitura Domanda di contributo ai Consorzi Fidi oppure il documento firmato digitalmente potrà essere inviato tramite PEC alla casella istituzionale Tutti i riferimenti e corretti indirizzi sono presenti sul sito istituzionale L'Ente non assume alcuna responsabilità per lo smarrimento o il ritardato ricevimento di comunicazioni dipendenti da errata o incompleta indicazione del recapito da parte del richiedente, né per eventuali disguidi postali comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Le domande devono pervenire entro le ore 12,30 del 28 febbraio Modalità di presentazione della domanda La domanda di contributo deve essere redatta in conformità all'allegato A al presente Avviso, di cui costituisce parte integrante, sottoscritta dal legale rappresentate e accompagnata da copia fotostatica del documento valido di identità del sottoscrittore (ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000), ove dovranno essere dichiarate le informazioni necessarie per l espletamento della selezione, e deve essere corredata dalla seguente documentazione: a) copia conforme all'originaledell'atto costitutivo e dello statuto vigente all'atto di presentazione della domanda; b) copia conforme all'originale dell'ultimo bilancio d'esercizio depositato presso il registro delle imprese, corredata dalla relazione degli organi sociali; c) elenco delle convenzioni vigenti con banche e altri enti finanziari; d) copia della relazione organizzativa, comprensiva del piano delle attività, presentata alla Banca d'italia ai fini dell'iscrizione nell'elenco speciale previsto dal D.Lgs.n. 381 del 1 settembre Avvertenze Qualsiasi modifica dei dati contenuti nella domanda presentata dovrà essere tempestivamente comunicata all'ente erogatore. ART. 3 L erogazione del contributo da parte di questa Amministrazione avverrà nel seguente modo: - Il 50%, in acconto, alla firma del contratto: - Il restante 50% non prima di dodici mesi dalla sottoscrizione del contratto e, comunque, previa rendicontazione dell'intero contributo in acconto. ART. 4 Ammissibilità e valutazione delle domande 1 L'ammissibilità e la valutazione delle domande pervenute nei termini di cui al punto precedente sarà demandata ad una Commissione interna, nominata con determina del Dirigente del Servizio Attività Produttive. 2 L'esame di ammissibilità è volto ad accertare il possesso dei requisiti soggettivi richiesti dal presente Avviso. 3 La Commissione in fase di esame di ammissibilità potrà chiedere chiarimenti e/o integrazioni alla domanda presentata assegnando un congruo termine per la loro trasmissione. 4 Terminata la fase di ammissibilità, la Commissione procede con la valutazione delle istanze, volta a verificare che il Confidi che ha superato la fase di ammissibilità: a, sia economicamente e finanziariamente sano; b. sia in possesso di esperienza e requisiti professionali con particolare riguardo ai volumi di garanzia prestata e alle perdite realizzate in rapporto ai rischi intrapresi; c. abbia una organizzazione interna adeguata all'attività svolta;
3 5 La Commissione attribuisce un punteggio a ciascun criterio di valutazione di cui al c. 4, sulla base della seguente tabella: 1 2 Criterio Elemento valutativo Valore Punteggio Punteggio massimo A. Patrimonio netto A > 10% 7 + passività operative / 8% < A 10% 6 garanzie in essere. 6% < A < 8% 5 10 Economico (Elenco esemplificativo A < 6% 3 Finanziario e non esaustivo di passività operative: Fondi rischi per garanzie prestate, Fondi Rischi su crediti, Depositi cauzionali soci.) B. Certificazione dei B = si 3 bilanci B = no 0 Esperienza e requisiti con riguardo ai volumi di garanzia C. Perdite (uscite monetarie recuperi) relative a operazioni ammesse negli ultimi 3 esercizi / volume garanzie concesse negli ultimi 3 esercizi C < 1,00% 6 1,00% < C < 2,50% 4 2,50% < C < 3% 2 C > 3% 1 6 ART. 5 - Requisiti delle imprese soggetti beneficiari finali dell'aiuto e compatibilità con la normativa dell'unione Europea in materia di aiuti di stato dei finanziamenti concessi per il tramite dei Confidi Ai fini della concessione del contributo erogato ai sensi del presente avviso, le imprese beneficiarie associate al Confidi affidatario dovranno avere, pena l'inammissibilità, i seguenti requisiti e dichiararli al Confidi stesso: essere imprese cooperative iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Foggia ed essere in regola con il pagamento del diritto annuale; avere sede legale o unità locale ed operativa in provincia di Foggia; essere micro, piccole e medie imprese ai sensi dell'allegato I di cui al regolamento CE n. 800/2008; non trovarsi in stato di fallimento; di essere a conoscenza del presente Avviso, in particolare delle disposizioni relative al regime de minimis, in base alle quali dovranno rilasciare apposita dichiarazione. L'intervento previsto dal presente Avviso è attuato in applicazione delle disposizioni previste dalla normativa dell'unione Europea in materia di aiuti di stato. Al fine di assicurare che l'attività di garanzia espletata dal soggetto intermediario grazie al contributo Provinciale non sia configurabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 e 88 del trattato CE è necessario che il medesimo soggetto si impegni a verificare il rispetto di tutte le condizioni previste dalla comunicazione della Commissione n. 2008/C 155/02 in GUUE n. 155 del 20 giugno 2008 relativamente alle parti in cui precisa le condizioni da rispettare affinché una garanzia non sia qualificabile come aiuto di stato. Nel caso in cui si intenda concedere garanzie che comportano la presenza di aiuti, le stesse verranno concesse in regime de minimis nel rispetto di quanto previsto dal Reg. CE 1998/2006.
4 Nell'utilizzo del contributo provinciale a favore delle imprese associate, il Confidi si impegna ad assicurare, pena la revoca del contributo, il rispetto delle condizioni di cui sopra e di tutte le condizioni di cui al Regolamento Regione Puglia n. 7/2011 e dell'unione Europea. ART. 6 - Interventi finanziabili A) Settore industria, artigianato, commercio, turismo, servizi. Il finanziamento concesso al soggetto intermediario selezionato, è diretto a sostenere l'accesso al credito da parte delle imprese cooperative associate, per i seguenti investimenti: acquisto, costruzione, rinnovo, trasformazione e ampliamento dei locali adibiti all'esercizio dell'attività d'impresa e delle relative aree rientranti in un piano di riqualificazione aziendale; installazione d'impianti; acquisto di arredi, macchinari, impianti ed attrezzature attinenti l'attività d'impresa di nuova fabbricazione o usati (si considera acquisto anche il riscatto finale dei beni acquistati mediante locazione finanziaria; non si considerano tali i canoni periodici di locazione); acquisto hardware e software purché legati all'attività d'impresa, alla gestione del magazzino, alla rete commerciale e al controllo di gestione; introduzione di sistemi di controllo di gestione e/o di programmazione dei processi; introduzione di sistemi di qualità, anche in materia ambientale; innovazione di tecnologia e di prodotto; realizzazione di progetti di internazionalizzazione e di reti di impresa o di filiera; assistenza tecnica finalizzata a interventi di innovazione nella gestione aziendale nel ciclo produttivo, nella rete commerciale, nelle strategie di marketing, nelle movimentazioni delle merci, nel commercio e nelle tecniche di vendita; acquisto di automezzi di nuova fabbricazione o usati limitatamente al caso di agenti o rappresentanti di commercio, mediatori e agenti di assicurazione e di commercio ambulante o limitatamente al mezzo d'uso, e per tutte le attività di trasporto persone (taxi, servizi di pullman, noleggio auto con o senza conducente) destinati comunque al trasporto di beni propri, oltre che autocarri (anche autovetture aziendali) di nuova fabbricazione o usati, destinati al trasporto di beni propri, purché non in contrasto con la normativa comunitaria in materia; Sono, inoltre, comprese le seguenti operazioni: o la cessione d'azienda e/o acquisizioni di beni preesistenti (avviamento e licenze) e messa a norma degli impianti; o la patrimonializzazione delle imprese; o l'acquisto di scorte nei limiti del 30% delle spese di investimento; o la ristrutturazione del debito aziendale nei limiti del 50% della somma richiesta al Consorzio e con un tetto massimo di euro. Sono, in ogni caso, esclusi dal beneficio: l'acquisto di scorte non collegato ad investimenti; le cessioni di beni mobili tra società che abbiano soci in comune; le spese notarili, di manutenzione ordinaria, di messa a norma di impianti già esistenti, quelle relative a contratti di assistenza e in genere quant'altro non strettamente attinente l'attività esercitata. B) Settore agricoltura Il finanziamento concesso al soggetto intermediario selezionato è diretto a sostenere l'accesso al
5 credito da parte delle imprese agricole cooperative associate per i seguenti investimenti: o costruzione e ristrutturazione di strutture al servizio delle aziende agricole (con esclusione delle abitazioni) volte a ridurre i costi di produzione, migliorare la qualità delle produzioni, migliorare le condizioni di lavoro e/o gli standard di sicurezza; o acquisto di macchinari, impianti o attrezzature per razionalizzare i mezzi di produzione aziendale, per ridurre i costi di produzione, migliorare la qualità delle produzioni, migliorare le condizioni di lavoro e gli standard di sicurezza; o riconversioni e reimpianti colturali e varietali per adeguarli alle nuove esigenze dei consumatori, agli orientamenti dei mercati e/o ridurre i costi di produzione e nel rispetto dei regimi che disciplinano le singole colture; o per la protezione e il miglioramento dell'ambiente, compresi gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili ed il risparmio energetico; o per il miglioramento delle condizioni di igiene degli allevamenti e di benessere degli animali; o per l'attività agrituristica complementare all'attività agricola; o in strutture e attrezzature per la lavorazione e/o trasformazione delle produzioni aziendali ai fini della preparazione delle stesse alla prima vendita; o finalizzati alla introduzione di sistemi volontari di certificazione della qualità; o opere di drenaggio, scolo, sistemazione superficiale, irrigazione dei terreni. Le spese ammissibili comprendono: a) la costruzione e il miglioramento di beni immobili; b) le nuove macchine, impianti ed attrezzature, compresi i programmi informatici. L'acquisto di macchine ed attrezzature usate è ammissibile alle condizioni previste al punto 28, lett. h), degli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale ; c) spese tecniche generali, come onorari di professionisti o consulenti, fino ad un massimo del 10% delle precedenti voci. ART. 7 - Finanziamenti a fondo rischi Le garanzie prestate dal confidi non possono superare l'80% del prestito e non possono essere prestate ad imprese in difficoltà finanziarie. Il Confidi dovrà applicare, nel rilascio delle garanzie, un moltiplicatore non superiore a 10 volte la disponibilità del fondo (cd. Rapporto di gearing). Il contributo concesso deve essere destinato esclusivamente all'incremento del fondo rischi tramite gestione separata come indicato nell'art. 1, ultimo comma, e tale destinazione e gestione dovrà figurare esplicitamente nei bilanci successivi, pena la revoca del finanziamento. Il contributo deve inoltre essere rivolto a favorire esclusivamente le imprese cooperative socie aventi sede legale e/o operativa in provincia di Foggia, nel rispetto delle condizioni dettate dalla Comunicazione della Commissione CE n. 2008/C155/02 pubblicata sulla GUCE serie C 155 in data 20 giugno 2008 sull'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzia. Il rispetto di tali condizioni dovrà essere oggetto di apposita dichiarazione del legale rappresentante dell'organismo in sede di rendicontazione. La durata delle operazioni garantite farà riferimento alle singole convenzioni sottoscritte tra banche e confidi e, comunque, non potrà superare 15 anni. ART. 8 Rendicontazione Ai fini della liquidazione della 2^ rata il soggetto intermediario assegnatario del fondo dovrà presentare: - apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa sotto la propria responsabilità ai sensi
6 dell'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, nella quale dovrà attestare: il rispetto delle disposizioni dell'unione Europea in materia di aiuti di stato nell'impiego del fondo affidato, in particolare le condizioni previste per l'erogazione di contributi per le garanzie; di essere in possesso dell'istanza dell'impresa in originale, nonché delle necessarie dichiarazioni sostitutive rilasciate dall'impresa stessa, in particolare sul rispetto della normativa dell'unione Europea relativa al de minimis; l'ammontare delle garanzie effettivamente prestate, inteso come somma delle fideiussioni rilasciate e l'ammontare delle fideiussioni in essere; A tale documentazione andrà allegata copia dell'ultimo bilancio approvato in cui sia evidenziato l'apposito fondo costituito con il contributo Provinciale e un prospetto contabile dal quale risultino i movimenti relativi al fondo e il saldo. Inoltre, con cadenza semestrale, il confidi beneficiario dovrà fornire alla Provincia di Foggia, Servizio Attività Produttive, i seguenti dati relativi al contributo ricevuto: 1. numero delle richieste d accesso alla garanzia; 2. numero delle domande accolte; 3. garanzie erogate: importo totale; importo medio; 4. finanziamenti attivati importi totali; importi medi; 5.caratteristiche delle imprese garantite: localizzazione delle imprese; settore di attività; dimensione 6. escussioni a valere sulle garanzie di cui al punto 3 (numerosità e importo); 7. previsioni di perdita sulle escussioni di cui al punto 6 (numerosità e importo); 8. accantonamenti per garanzie e impegni a valere sulle garanzie di cui al punto 3; 9. sintesi delle procedure in corso per il recupero delle somme oggetto di escussione. ART. 9 Valutazione delle domande L esame della domanda da parte del Confidi è effettuata secondo l ordine di arrivo. Il Confidi può richiedere ogni ulteriore documento o chiarimento ritenuto necessario ad integrazione della documentazione ricevuta. L analisi tecnica della domanda ai fini dell ammissione dovrà tener conto almeno dei seguenti parametri: idoneità finanziaria dell impresa, in particolare delle sue capacità di generare flussi di cassa idonei al pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale a scadenza; idoneità della struttura dell impresa e del suo potenziale flusso finanziario, calcolati prendendo a base l ultimo bilancio approvato; idoneità tecnica dell operazione proposta e dello strumento da attivare in rapporto agli obiettivi di impresa. Il Confidi invierà specifica comunicazione al richiedente sull esito della domanda presentata e, nel caso di esito positivo, provvederà ad inoltrare all istituto finanziatore la domanda di finanziamento compilata dall impresa, completa della delibera o di altro idoneo atto dal quale risulti la concessione della garanzia a valere sul contributo Provinciale di cui al presente avviso. L ammissione a garanzia da parte del Confidi non vincola l istituto finanziatore alla concessione del cofinanziamento e, pertanto, l effettiva ammissione a garanzia è subordinata all ammissione a finanziamento e alla sua erogazione.
7 ART Verifiche e revoca del beneficio Il diritto al finanziamento viene meno nelle ipotesi di scioglimento o fallimento dell'impresa e comunque in tutti i casi d'inadempienza rispetto a quanto previsto dal presente disciplinare. A tal riguardo, il Consorzio Fidi si impegna a segnalare tempestivamente all'ente erogatore il verificarsi di qualsiasi evento che comporti la revoca del beneficio. La Provincia di Foggia si riserva la possibilità di mettere in atto misure di controllo e di verifica a campione ai sensi del DPR. 445/2000, per accertare l'effettiva attuazione degli interventi per i quali viene erogato il contributo nel rispetto delle condizioni previste per l'utilizzo del fondo provinciale prendendo visione dei fascicoli delle imprese finanziate chiedendone copia o chiedendo qualsiasi documentazione ad essi inerente. Qualora si accerti che non sussistano le condizioni previste dal presente avviso si procederà alla revoca del contributo.
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