LA GIUNTA COMUNALE. Considerato che è stato richiesto un mutuo per finanziare la differenza dei lavori suddetti nel seguente modo:
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- Silvio Campana
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1 Oggetto: Assunzione mutuo con Cassa del Trentino S.p.A. di ,00 per lavori di sostituzione di parte della condotta di collegamento tra il serbatoio Toller e il serbatoio Villannetta, di alcuni ramali secondari e delle pompe di sollevamento della S.S. Chior. LA GIUNTA COMUNALE Constatata la volontà dell Amministrazione comunale di procedere all'appalto dei lavori di sostituzione di parte della condotta di collegamento tra il serbatoio Toller e il serbatoio Villannetta, di alcuni ramali secondari e delle pompe di sollevamento della S.S. Chior, per un costo complessivo di ,00; Considerato che con deliberazione n. 70 del 29 marzo 2007 è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di di sostituzione di parte della condotta di collegamento tra il serbatoio Toller e il serbatoio Villannetta, di alcuni ramali secondari e delle pompe di sollevamento della S.S. Chior, per l importo di ,00; Considerato che è stato richiesto un mutuo per finanziare la differenza dei lavori suddetti nel seguente modo: - Contributo provinciale in conto capitale ex art. 16 L.P , /1993 fondo per gli investimenti provinciali di rilevanza provinciale - assunzione di nuovo mutuo ,00.- TOTALE ,00.- Considerato che in data 12 aprile 2007 è stata fatta la richiesta di concessione di un mutuo di ai seguenti Istituti di Credito: a) Cassa Rurale di Folgaria; b) Cassa Rurale di Rovereto; c) Unicredit Banca d Impresa S.p.A.; d) Cassa del Trentino S.p.A.; Considerato che alla data odierna sono pervenute offerte solamente dai seguenti Istituti: 1) Cassa Rurale di Folgaria; 2) Cassa Rurale di Rovereto; 3) Cassa del Trentino S.p.A.; Viste le offerte pervenute così riassumibili: a) Cassa Rurale di Folgaria 4,50% omnicomprensivo tasso ufficiale di riferimento aumentato di 0,75 punti (3,75+0,75); b) Cassa Rurale di Rovereto: 1) tasso di interesse e di preammortamento: variabile ed indicizzato EURIBOR 6 mesi, media % mese precedente, arrotondata ai 5 centesimi superiori,
2 c) Cassa del Trentino S.p.A.: 4,112% + 0,50% spread = 4,612% (Interest Rates rilevato del 23/04/2007); 2) rata mensile; 3) spese istruttoria pratica 200,00; 4) spese incasso per ogni rata semestrale: non precisate; 5) penale estinzione anticipata : non precisata; 6) oneri fiscali a carico richiedente; 7) spese notarili: da regolare direttamente con il notaio; 1) tasso fisso: 4,446%; 2) tasso di ammortamento variabile: indicizzato EURIBOR 6 mesi - 4,112% + 0,051% spread = 4,163% (Interest Rates rilevato del 23/04/2007); 2) tasso preammortamento uguale al tasso di ammortamento; 3) nessuna commissione; 4) nessuna spesa istruttoria pratica; 5) nessuna spesa per incasso rate; 6) maggiorazione per mora: 5 punti in più rispetto all Euribor 6m; 7) penale estinzione anticipata: indennizzo del tasso fisso con un minimo dell 1,5% del capitale residuo; 8) oneri fiscali e notarili: il rogito avverrà con il Segretario Comunale e pertanto non ci sarà l intervento del notaio; i mutui di questa fattispecie sono esenti da oneri fiscali, salvo quelli di registrazione; Considerato che l opera è stata inserita nel piano generale delle opere pubbliche approvato con il bilancio di previsione ; Valutato complessivamente che la differenza tra il miglior tasso fisso e variabile Euribor 6 mesi offerti al lordo dello spread, attualmente è di circa 0,283 punti; Valutato inoltre che per i prossimi mesi l andamento del tassi di interesse dovrebbe essere ulteriormente orientato al rialzo e che pertanto, considerando sia il costo globale che il rischio futuro è consigliabile, per maggiore sicurezza, scegliere il tasso fisso; Visto che Cassa del Trentino S.p.A., con offerta di data 20 aprile 2007 nel rispetto delle previsioni di cui al D.M. 10 maggio 1999, ha offerto le migliori condizioni nel sondaggio effettuato presso le Banche locali e ha confermato la propria disponibilità a concedere il mutuo di ,00 al tasso fisso annuo nominale attuale onnicomprensivo del 4,446% per la durata di anni 10, da rimborsare in n. 20 rate semestrali costanti come da allegata ipotesi di piano di ammortamento con decorrenza al primo gennaio dell anno solare 2008; Accertata altresì che l annualità di ammortamento del mutuo al tasso fisso annuo attuale nominale omicomprensivo del 4.446% di ,10 da pagare in due
3 semestralità di ,55 e che con la contrazione del mutuo il complesso degli interessi passivi dei mutui, al netto dei contributi statali, regionale e provinciali, non supera il 25% delle entrate del Comune relative ai primi tre titoli del conto consuntivo dell esercizio 2005 e che pertanto con il rilascio della nuova delegazione di pagamento sul mutuo che si va a stipulare, risultano rispettate sia il limite di indebitamento stabilito dalla L.P n. 36 e s.m.; Accertate inoltre le condizioni per il ricorso all indebitamento previste dall articolo 19bis della L.P n. 36 ed anche il rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dall art. 59 del T.U.LL.RR.O.C., approvato con D.P.G.R , n. 4/L; Ricordato, ai fini di cui all art. 60 del citato Testo Unico, che il conto consuntivo per l esercizio finanziario 2005 è stato approvato con deliberazione consiliare n. 10 dd. 28 giugno 2006; Ricordato, inoltre, che l onere dell ammortamento del mutuo sarà fronteggiato con le entrate dei primi tre titoli del bilancio così come verranno determinate nei singoli anni per tutta la durata del mutuo; Preso atto che l'articolo 19 comma 9, lettera t della L.R. 10/1998 ha abrogato l'obbligo dell'approvazione del piano finanziario con il quale dimostrare l effettiva possibilità di pagamento sia delle rate di ammortamento del mutuo sia delle maggiori spese di gestione conseguenti alla realizzazione dell investimento; Preso atto che l'investimento è stato inserito nella relazione programmatica e previsionale con la quale si da dimostrazione dell effettiva possibilità di pagamento sia delle rate di ammortamento del mutuo sia delle maggiori spese di gestione e ammortamento tecnico conseguenti alla realizzazione dell investimento; Preso atto dell avvenuta approvazione del bilancio di previsione nel quale sono state inserite le previsioni relative all operazione del mutuo in parola e ciò ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dal comma IX, art. 4 D.L n. 65 convertito in legge con modificazioni dalla L n.. 155; Visto che la spesa da finanziare è di ,00 e che per tale importo sussistono le condizioni per ricorrere all accensione di un mutuo, da stipulare con contratto in forma scritta e pubblica con la Cassa del Trentino S.p.A..; Vista la L.P. 23 novembre 1993, n. 36, art. 20; Visto l art. 22 del D.L. 2 marzo 1989 n. 66 convertito in legge 24 aprile 1989, n. 144 e l art. 4 del D.L. 2 marzo 1989 n. 65 convertito in L. 26 aprile 1989 n. 155; Accertato che l assunzione del mutuo avviene nel rispetto di tutte le disposizioni legislative vigenti in materia; Visto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica-amministrativa, contabile e della relativa copertura finanziaria da parte del rag. Silvano Barbetti, funzionario responsabile della struttura competente all istruttoria, a sensi art. 56, 1 comma della L.R nr. 1 come sostituito dall art. 16, 6 comma della L.R nr. 10,
4 (art. 81 T.U.LL.R.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L) emesso in data 24 aprile 2007; Visti gli artt. 28, 78, 79, 4 comma e 81, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg n. 3/L; Ad unanimità di voti espressi per alzata di mano; D E L I B E R A Di porre in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di prestito con la Cassa del trentino S.p.A. al fine di procurare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell opera di cui in premessa di importo pari ad ,00 (di cui ,00 da finanziare con mutuo), opera il cui progetto esecutivo è stato approvato in linea tecnica con deliberazione giuntale n. 70 del 29 marzo 2007; Che l ente intende far fronte all eccedenza di spesa rispetto all importo richiesto per il prestito, con contributo in conto capitale della Provincia Autonoma di Trento per l importo di ,00; Di aderire allo schema di contratto di mutuo ed al capitolato delle condizioni generali di contratto, allegati alla presente deliberazione, per l assunzione con la Cassa del Trentino S.p.A. di un mutuo ordinario di ,00 per il finanziamento dell iniziativa di cui in premessa, prendendo atto di tale vincolo di specifica destinazione. Il mutuo viene assunto ai sensi delle leggi vigenti in materia di finanza locale nonché alle seguenti principali condizioni: a) penale pari all indennizzo del tasso fisso con un minimo dell 1,5% del capitale residuo; b) erogazione in base ai documenti giustificativi della spesa ovvero agli stati di avanzamento dei lavori secondo quanto previsto dall art. 19 della L n. 1 e dall art. 22, 1 comma lettera d) della L n. 144, ed avvenuta produzione di copia esecutiva del contratto di mutuo da stipularsi in forma scritta e pubblica nonché delle sotto menzionate delegazioni di pagamento; c) restituzione della somma mutuata entro dieci anni con il sistema dell ammortamento graduale in 20 rate semestrali posticipate scadenti il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno, ciascuna comprensiva di una quota di ammortamento del capitale e di una quota interessi così come determinato al successivo punto d) a decorrere dal 2008; d) l ammortamento inizia col 1 gennaio dell anno solare successivo alla stipula del contratto di mutuo e la prima rata è da pagare il 30 giugno del medesimo anno; e) che il tasso di interesse applicato al contratto di prestito è quello fissato dal Direttore di Cassa del Trentino, ora del 4,446 %, come fissato nell offerta del 20 aprile 2007, protocollo n. 218, valido nella giornata in cui la richiesta di finanziamento è deliberata da Cassa del Trentino (vedi allegata ipotesi di piano di ammortamento); sulla eventuale liquidazione parziale o totale effettuata prima della data di inizio dell'ammortamento del mutuo maturano interessi di preammortamento nella stessa misura del tasso del mutuo con decorrenza dal giorno della stessa e fino al 31 dicembre del medesimo anno; a norma dell'art. 46, comma 2, lett.d, del Decreto Legislativo 25 febbraio 1995 n.77, il relativo importo, maggiorato di
5 ulteriori interessi al medesimo tasso, è da corrispondere unitamente alla prima rata di ammortamento, come ipotizzato nel piano di ammortamento allegato. Di iscrivere le rate del mutuo nel bilancio di previsione fra le spese obbligatorie e per il periodo di anni suindicati; Di autorizzare il sindaco a compiere tutti gli atti necessari al perfezionamento del mutuo in oggetto ed a sottoscrivere i relativi atti; Di dare espressamente atto che il presente mutuo viene assunto nel rispetto della normativa vigente in materia e che in particolare: a) le condizioni per il ricorso all indebitamento previste dall articolo 19bis della L.P n. 36 sono state rispettate; b) non viene superato il limite di cui all art. 20 della L.P n. 36 e dall art. 4 comma 10 del D.L n. 65 convertito nella L n. 155; c) è stato approvato, ai sensi dell art. 60 del D.P.G.R n. 4/L, il rendiconto dell esercizio 2005 con deliberazione consiliare n. 10 dd. 28 giugno 2006; d) è stato approvato con deliberazione consiliare n. 44 dd. 21 dicembre 2006, esecutiva, il bilancio di previsione 2007, il bilancio triennale e la relazione revisionale e programmatica , che contiene l attivazione del finanziamento delle spese d investimento mediante il ricorso all indebitamento e alla richiesta di assegnazione dei contributi provinciali dell opera in oggetto; e) che l'articolo 19 comma 9, lettera t della L.R. 10/1998 ha abrogato l'obbligo dell'approvazione del piano finanziario con il quale dimostrare l effettiva possibilità di pagamento sia delle rate di ammortamento del mutuo sia delle maggiori spese di gestione conseguenti alla realizzazione dell investimento; Di garantire le 20 (venti) rate semestrali di ammortamento del prestito e il puntuale ed integrale pagamento delle rate di mutuo, tanto in linea capitale quanto per interessi e che: a) qualunque ritardato pagamento sarà soggetto, senza necessità di diffida, ad interessi di mora nella misura percentuale annua di 5 punti in più rispetto all Euribor 6 mesi, in più del tasso vigente per l ammortamento nei corrispondenti periodi; b) a garanzia dell integrale pagamento delle ragioni creditorie dell Istituto mutuante comunque dipendenti dal presente mutuo, il Comune, sulle entrate afferenti i primi tre titoli di bilancio: vincola irrevocabilmente per anni dieci una quota di entrate tempo per tempo sufficienti a garantire ciascuna semestralità del mutuo stesso nel suo effettivo importo (determinato secondi i criteri indicati ai precedenti commi); emette sul proprio Tesoriere e a favore dell Istituto mutuante, ai sensi dell art. 3 della Legge 843/78 e dell art. 66 del D.P.G.R. del n. 12/L, un atto di delega pro-solvendo sulle proprie entrate afferenti i primi tre titoli di bilancio come sopra vincolate per consentire il pagamento delle semestralità dovute di ammortamento alle scadenze del 30 giugno e del 31 dicembre di ogni anno a partire dall anno successivo a quello di stipula del contratto; vincola irrevocabilmente un ulteriore parte delle proprie entrate per il pagamento degli interessi di preammortamento come indicato in precedenza per i quali emette pro-solvendo sul proprio Tesoriere atto di delega. L Ente mutuatario si impegna inoltre a far eseguire la notifica ai sensi di legge dei suddetti atti di delega al tesoriere in carica al momento della stipula del presente contratto ed ai riscuotitori dei cespiti delegati che subentrassero nel corso dell ammortamento del mutuo, entro i termini dei rispettivi contratti d appalto;
6 c) qualora venisse a mancare o risultasse insufficiente il gettito dei proventi come sopra vincolati, anche per aumento della rata di ammortamento conseguente a variazione del tasso di interesse o comunque venisse a cessare la disponibilità o vincolabilità degli stessi, il Comune si impegna a rilasciare, su semplice richiesta dell Istituto mutuante, ulteriori atti di delega su cespiti vincolabili od altre idonee garanzie, applicandosi in difetto quanto previsto al successivo punto f). Il Comune si obbliga altresì ad intervenire, su richiesta dell Istituto mutuante, in tutti gli atti ed a compiere le altre formalità che, a giudizio insindacabile dell Istituto stesso, si rendessero in futuro necessarie in relazione al contraendo mutuo. d) il Comune si impegna a soddisfare con ogni altro mezzo, quanto, per qualsiasi ragione, ivi compresi gli eventuali interessi di mora, all Istituto mutuante non potesse conseguire alle scadenze pattuite da parte del Tesoriere comunale. Il Comune autorizza pertanto il proprio Tesoriere, che accetta e si impegna in tal senso nei confronti dell Istituto mutuante ad accantonare, sul totale delle entrate comunali e con precedenza su ogni altro pagamento, le somme necessarie al puntuale pagamento delle semestralità del mutuo; e) alla scadenza del vigente contratto di Tesoreria il Comune dovrà far assumere dall eventuale nuovo Tesoriere tutti gli obblighi nascenti dal contraendo mutuo. In caso diverso il Comune incorrerà nelle comminatorie di cui al successivo punto f); f) viene espressamente convenuto, ai sensi e per gli effetti dell art Codice Civile, che il mancato puntuale pagamento anche di una sola rata di ammortamento da parte del Comune, come pure il mancato adempimento da parte sua a quanto previsto ai precedenti punti c) ed e), darà facoltà all Istituto mutuante di risolvere il contratto di mutuo senza necessità di preventiva diffida o costituzione in mora e di esigere l immediato rimborso di ogni suo credito in linea capitale, interessi, accessori e spese, g) il Comune dovrà produrre all Istituto mutuante gli atti di delega notificati al proprio Tesoriere oltre a copia registrata e resa esecutiva del contratto di mutuo redatto in forma pubblica; h) tutte le obbligazioni derivanti dal contratto di mutuo si intendono assunte dal Comune in via solidale ed indivisibile per sé ed aventi causa; i) le spese e le tasse del contratto di mutuo, di una copia esecutiva per l Istituto mutuante, delle altre copie occorrenti, di registrazione, di quietanza, quelle relative all atto di delega ed ogni altra anche successivamente dovuta per qualunque titolo in relazione al presente atto, vengono assunte dal Comune; l) qualora un imposta, tassa o aggravio qualsiasi venisse in avvenire a colpire sotto qualsiasi forma l Istituto mutuante in dipendenza dei rapporti inerenti e conseguenti il mutuo di che trattasi, il comune si impegna a farne immediatamente rimborso all Istituto mutuante, senza l obbligo da parte di questa di constatarne la legittimità: Ove la reversibilità dell onere imposto incontrasse ostacolo in leggi speciali, l Istituto mutuante avrà diritto di risolvere, con preavviso di 3 mesi, il rapporto contrattuale, senza intervento del Giudice; m) per ogni controversia comunque dipendente dal contratto di mutuo unico Foro competente sarà quello di Trento; Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, a sensi e per gli effetti dell art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg , n. 3/L; Di dare evidenza al fatto, e ciò ai sensi dell'art. 4 della L.P n. 23, che avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Comunale, da parte di ogni cittadino, ex art. 79, 5 comma T.U.LL.RR.O.C., approvato con
7 D.P.Reg n.3/l durante il periodo di pubblicazione, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ex art. 8 del D.P.R n entro 120 giorni, nonché giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento ex art. 2 lett. b) della legge n entro 60 giorni, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale. Di comunicare la presente deliberazione ai capigruppo consiliari. * * * * * * *
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