VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 04/08/2015

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1 CODICE ENTE COPIA ALBO ONLINE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P ; TEL.: FAX: PEC: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 04/08/2015 OGGETTO: GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI DI IGIENE URBANA VALLI DEL VERBANO APPROVAZIONE MODIFICA CONVENZIONE L anno DUEMILAQUINDICI, il giorno QUATTRO del mese di AGOSTO, alle ore nella sala delle adunanze consiliari del palazzo municipale di Brissago Valtravaglia, a seguito di convocazione del Presidente del Consiglio, mediante invito Prot. n del 29/07/2015 e notificato ai Consiglieri ex art. 19 del vigente Regolamento per il funzionamento del Civico Consesso si è riunito il Consiglio Comunale in Prima convocazione, seduta Pubblica e sessione ORDINARIA, sotto la presidenza del Sindaco, RAG. Giuseppa Giordano. Partecipa alla seduta con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Comunale, Avv. Maria Grazia Loffredo, che provvede, ai sensi dell art. 97, comma 4, lett. a) del D.Lgs. n. 267/2000, alla redazione del presente verbale. Eseguito l appello, a cura del Segretario Comunale, risulta che: N. COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE 1 GIORDANO RAG. GIUSEPPA X 2 BADIALI ARCH. MAURIZIO X 3 MENNA MARIO X 4 SCAPPOLI MANUEL X 5 BADIALI ALESSIO FRANCESCO X 6 SCHIRANO MARISTELLA X 7 GIORGETTI PIETRO X TOTALI 5 2 1

2 OGGETTO: GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI DI IGIENE URBANA VALLI DEL VERBANO APPROVAZIONE MODIFICA CONVENZIONE. Introduce il Sindaco e relaziona il segretario comunale SI evidenzia che la proposta è quella di prorogare anche all anno in corso la clausola di salvaguardia che consente di restringere entro certi range l aumento dei costi del servizio da parte della Comunità Montana Valli del Verbano. In assenza di clausola di salvaguardia si potrebbero ottenere incrementi anche elevati distribuiti non equamente tra la popolazione comunitaria. Infatti ogni regolamento comunale tassa diversamente le superfici catastali. L idea è quella di addivenire ad una regolamentazione unitaria della materia che permetta di spalmare in modo equo eventuali aumenti. All uopo è stata istituita in seno alla Comunità Montana una commissione di studio che ha quale mandato di verificare la possibilità/opportunità, in tale lasso di tempo, di uniformare i regolamenti comunali che disciplinano l'applicazione e la riscossione della tassa o in alternativa di individuare un diverso criterio di riparto che garantisca l'equità della suddivisione delle spese ai Comuni aderenti al servizio associato di igiene urbana; Il sindaco apre ad eventuali interventi Nessuno interviene Dopodiché RICHIAMATA: IL CONSIGLIO COMUNALE la delibera della Giunta esecutiva della Comunità Montana n. 52 del con la quale, ai sensi dell art. 3-bis, comma 1, del D. L. n. 138/2011convertito con modificazioni nella L. n. 148/2011, è stata inviata alla Regione Lombardia la proposta finalizzata ad individuare, quale ambito territoriale ottimale e omogeneo per lo svolgimento del servizio pubblico di igiene urbana, l aggregazione composta dai seguenti Comuni: Agra, Azzio, Brenta, Brezzo di Bedero, Brinzio, Brissago Vt., Caravate, Casalzuigno, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Castelveccana, Cittiglio, Curiglia con M., Cuveglio, Cuvio, Dumenza, Duno, Ferrera di Varese, Grantola, Germignaga, Laveno Mombello, Luino, Maccagno, Masciago Primo, Mesenzana, Montegrino Valtravaglia, Orino, Pino L.M., Porto Valtravaglia, Rancio Valcuvia, Tronzano Lago Maggiore, Veddasca; la delibera dell'assemblea della Comunità Montana n.28 del con la quale è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione associata dei servizi di igiene urbana Valli del Verbano per il periodo dal al ; 2

3 DATO ATTO che lo schema di convenzione di cui sopra è stata approvata dai Consigli Comunali dei Comuni aderenti al servizio in forma associata; VISTA la Convenzione debitamente sottoscritta dal Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano e dai Sindaci, o loro delegati, dei Comuni aderenti alla gestione associata dei servizi di igiene urbana; VERIFICATO CHE la gestione associata intende perseguire i seguenti obiettivi comuni: a) sviluppare e potenziare forme di integrazione territoriale; b) semplificare le attività di gestione al fine di ottenere una maggiore efficienza, efficacia ed economicità del servizio; c) distribuire in modo ottimale la fruizione del servizio sul territorio dei comuni associati; d) ridurre i costi di gestione del servizio in discorso mediante forme di aggregazione della stessa; e) favorire l esercizio di quelle attività che, per la loro natura tecnica o per le loro caratteristiche organizzative, non possono essere svolte con la necessaria efficacia ed efficienza dal singolo comune; f) ridurre il quantitativo complessivo dei rifiuti prodotti; g) migliorare la qualità e quantità dei rifiuti differenziati, favorendone l avvio a recupero; h) riorganizzare i centri di raccolta e/o le piattaforme ecologiche presenti sul territorio; i) consentire ai comuni l applicazione di tariffe tendenti ad un maggiore livello di uniformità e omogeneità a fronte di servizi simili, ferma restando l autonomia dei singoli comuni nella determinazione ed approvazione delle stesse; PRESO ATTO CHE l esercizio in forma associata del servizio di igiene urbana nel territorio dei Comuni aderenti alla gestione aggregata verrà svolto dalla Comunità Montana, in qualità di ente delegato dai singoli Comuni, secondo modalità che assicurino il soddisfacimento delle esigenze territoriali e sociali che accomunano gli Enti Locali aderenti alla presente gestione associata; VISTO: il punto 2) dell'art.10 Rapporti finanziari della Convenzione che testualmente recita: Fermo restando quanto indicato all articolo 9 della presente convenzione, il riparto dei costi fissi di cui al comma precedente è effettuato, tra i comuni, utilizzando come base di calcolo di riferimento la superficie catastale soggetta a TARSU/TARES nella misura dell 80%, mentre il restante 20% dei costi fissi verrà ripartito tra i comuni sulla base degli abitanti residenti al dell anno precedente quello del riparto. il punto 1) dell'ar.16 Periodo transitorio della convenzione che testualmente recita: I costi dei servizi indicati nel precedente articolo 10, commi 1 e 3, verranno ripartiti tra i comuni con le seguenti modalità: 3

4 a) prima annualità (2013): il costo totale del servizio delegato principale da addebitare ad ogni comune è ripartito tra i comuni proporzionalmente al costo sostenuto da ciascun comune nell anno 2012; b) seconda annualità (2014): il costo totale del servizio delegato principale, calcolato con le modalità previste dall art.10, comma 2, non potrà avere un valore superiore al 10% sia in eccesso che in difetto rispetto al costo dell anno VISTA la delibera dell Assemblea di Comunità Montana n.12 del 21/04/2015 con la quale è stata approvata la modifica dell articolo 16 punto 1) delle Convenzione, allegata alla presente deliberazione; DATO ATTO che il riparto dei costi a preventivo per l'anno 2015, già inoltrato da Comunità Montana con nota del 20/02/2015, ha evidenziato consistenti scostamenti rispetto alle somme pagate dai Comuni negli anni 2013 e 2014; CONSIDERATO che l'importante scostamento rilevato sui costi del servizio addebitato ad ogni Comune è sicuramente attribuibile all'introduzione nel sistema di calcolo di un nuovo parametro quale la superficie assoggettata a tassazione che in ogni Comune viene calcolata in modo differenziato in applicazione del vigente regolamento che disciplina l'applicazione e la riscossione della tassa; RITENUTO quindi per le motivazioni sopra evidenziate di procedere all approvazione della modifica alla convenzione per la gestione associata dei servizi di igiene urbana disponendo la proroga di mesi 24 dell'applicabilità in sede di riparto delle spese ai Comuni aderenti della formula di salvaguardia prevista al punto 1) dell'art.16 della Convenzione al fine consentire alla Commissione di verificare la possibilità/opportunità, in tale lasso di tempo, di uniformare i regolamenti comunali che disciplinano l'applicazione e la riscossione della tassa o in alternativa di individuare un diverso criterio di riparto che garantisca l'equità della suddivisione delle spese ai Comuni aderenti al servizio associato di igiene urbana; VISTO l articolo 14, comma 27, lettera f), del d.l. n. 78/10, convertito nella legge n. 122/10, come modificato dall articolo 19, comma 1, del d.l. n. 95/12, convertito nella legge n. 135/12, che ha individuato tra le funzioni fondamentali dei comuni l organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi ; VISTO l art.9 - comma 3 - della l.r. n. 19/2008 che prevede la possibilità, per le comunità montane, di gestire in forma associata funzioni e servizi delegati dai comuni; VISTO l art. 30 del D.lgs. nr. 267/2000, che prevede che gli Enti locali possono, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, stipulare apposite convenzioni, le quali debbono stabilire i fini, la durata, i rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie; VISTO l art. 42, comma 2, lett. e), del D. Lgs. n. 267/2000 che dispone la competenza dell organo di indirizzo politico per l organizzazione dei servizi pubblici locali; 4

5 VISTA la parte quarta del D.Lgs 152/2006 Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati ; VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale della Regione Lombardia 8 novembre n. IX/280 ad oggetto: Atto di indirizzo, ai sensi del comma 3 dell articolo 19 della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 in materia di programmazione della gestione dei rifiuti ; VISTA la deliberazione della Giunta della Provincia di Varese , n.294 ad oggetto: Atto di indirizzo per il miglioramento delle raccolte differenziate ; ACQUISITO sulla presente proposta di deliberazione il parere favorevole espresso, ai sensi e per gli effetti dell art.49 del D.Lgs. n.267/2000 e s.i. e m., in ordine alla regolarità tecnica e contabile rispettivamente dal Responsabile del Servizio Tecnico- Manutentivo e dal Responsabile del Settore Economico-finanziario; Con voti unanimi dei presenti (cinque) espressi nei modi di legge D E L I B E R A 1. DI APPROVARE, la modifica alla convenzione per la gestione associata dei servizi di igiene urbana disponendo la proroga di mesi 24 dell'applicabilità, in sede di riparto delle spese ai Comuni aderenti, della formula di salvaguardia prevista al punto 1) dell'art.16 della Convenzione al fine di consentire alla Commissione di verificare la possibilità/opportunità, in tale lasso di tempo, di uniformare i regolamenti comunali che disciplinano l'applicazione e la riscossione della tassa o in alternativa di individuare un diverso criterio di riparto che garantisca l'equità della suddivisione delle spese ai Comuni aderenti al servizio associato di igiene urbana; 2. DI DARE ATTO CHE la modifica di cui sopra diverrà efficace a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio Comunale dei Comuni aderenti alla gestione in forma associata dei servizi di igiene urbana; 3. DI AUTORIZZARE il Sindaco a sottoscrivere la modifica della convenzione per la gestione associata dei servizi di igiene urbana. 4. DI INCARICARE il Responsabile del Servizio Tecnico - Manutentivo ad attivare le procedure e gli atti di gestione necessari per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal presente provvedimento, dando atto che gli oneri finanziari derivanti dal presente atto sono previsti nel bilancio di previsione 2015 e nel relativo pluriennale. Dopodichè il Presidente del Consiglio Comunale invita i consiglieri a votare l immediata eseguibilità del presente provvedimento ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000 al fine di consentire l immediata attivazione delle procedure previste per dare attuazione al presente provvedimento; 5

6 IL CONSIGLIO COMUNALE Con separata ed unanime votazione DELIBERA DI CONFERIRE al presente provvedimento immediata eseguibilità, ai sensi dell art.134 del D.Lgs. n.267/2000, stante l urgenza di dare attuazione al presente provvedimento. PARERE DI REGOLARITA TECNICA (ART.49,comma 1,D.Lgs , n.267) Il Sottoscritto Arch. Maurizio Badiali, responsabile dell Area Tecnica - Manutentiva sulla presente proposta di deliberazione ad oggetto: GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI DI IGIENE URBANA VALLI DEL VERBANO APPROVAZIONE MODIFICA CONVENZIONE esprime PARERE FAVOREVOLE di regolarità tecnica. Brissago-Valtravaglia, 04/08/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Arch. Maurizio Badiali PARERE DI REGOLARITA CONTABILE (ART.49,comma 1,D.Lgs , n.267) La Sottoscritta Giuseppa Giordano, responsabile dell Area Economico-finanziaria sulla presente proposta di deliberazione ad oggetto: GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI DI IGIENE URBANA VALLI DEL VERBANO APPROVAZIONE MODIFICA CONVENZIONE esprime PARERE FAVOREVOLE di regolarità contabile. Brissago-Valtravaglia, 04/08/2015 Letto confermato e sottoscritto IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Rag. Giuseppa Giordano IL PRESIDENTE F.to Rag. Giuseppa Giordano IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Grazia Loffredo 6

7 CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Certifico io sottoscritto Segretario Comunale, che la presente Deliberazione proprio perché dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 è divenuta esecutiva il IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Grazia Loffredo Dalla Residenza Municipale, lì 04/08/2015 Reg. Aff. n 226 del 07/08/2015 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio Comunale online il giorno 07/08/2015 e vi rimarrà pubblicata fino al 22/08/2015 per quindici giorni consecutivi. Il Funzionario Incaricato F.to Sig.ra Serena Ippoliti Dalla Residenza Municipale, lì 07/08/2015 Ai sensi dell art. 18 del D.P.R. 445/2000 io sottoscritto attesto che la presente copia è conforme all originale della deliberazione depositata presso la segreteria dell ente. Dalla Residenza Municipale, lì IL FUNZIONARIO INCARICATO 7