Anno Scolastico Periodo settembre dicembre 2016 Periodo gennaio giugno 2017

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1 Allegato D Criteri e Modalità Trasporto scolastico a favore degli studenti con disabilità iscritti nella scuola secondaria di secondo grado e nei percorsi di istruzione e formazione professionale (Scuola e CFP) Anno Scolastico Periodo settembre dicembre 2016 Periodo gennaio giugno 2017

2 1. Premesse Nonostante il quadro normativo di riferimento resti invariato e pur in assenza di un esplicitazione da parte regionale in termini di delega e di finanziamenti rispondenti al fabbisogno rilevato dalle singole Province Lombarde, la Provincia di Varese attenta e sensibile alla delicata tematica, al fine di dare un segnale di indirizzo alle Amministrazioni Comunali del territorio e alle famiglie degli alunni/studenti con disabilità, intende procedere con la pubblicazione delle procedure per la rilevazione del fabbisogno riguardante i servizi per gli studenti con disabilità anno scolastico In materia di Trasporto scolastico studenti con disabilità, Regione Lombardia con D.G.R. VIII/10603 del 25 novembre 2009 e con successivi decreti ha destinato alle Province Lombarde finanziamenti a parziale copertura dei costi connessi all erogazione del servizio di trasporto secondo specifici criteri declinati nei singoli atti di riferimento. Per l Anno Scolastico , con DGR n.1952/2014, Regione Lombardia ha stabilito nuovi criteri e modalità per l assegnazione dei contributi per il trasporto studenti con disabilità secondo quanto previsto anche dal Decreto Interministeriale n. 184/2014. Per l anno scolastico la Provincia di Varese, in linea con alcune Province Lombarde, intende promuovere gli interventi inerenti il Trasporto Scolastico per gli studenti con disabilità mantenendo i criteri dettati da Regione che vengono determinati in base alla distanza chilometrica riferita alla percorrenza del viaggio. 2. Normativa di riferimento Decreto legislativo n. 112/1998, articolo 139, comma 1, lettera c) - attribuisce alle Province la competenza in merito ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio. Legge Regionale n. 19/2007, articolo 6 - conferma le previsioni contenute nella norma sopraccitata. Legge n. 104/1992 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e successive modifiche ed integrazioni. D.P.C.M. 185/2006 Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n Legge n. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. L.R. 3/ "Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario". Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013 convertito dalla Legge n. 128 del 8 novembre 2013, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. Legge n. 56 del Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che nel disciplinare il nuovo ordinamento e le funzioni fondamentali delle province stabilisce che restino comunque ferme le funzioni delle regioni nelle materie di cui all art. 117, commi terzo e quarto e le funzioni esercitate ai sensi dell art. 118 della Costituzione; art. 1, comma 89 stabilisce che le funzioni di competenza regionale, che nell ambito del processo di riordino sono trasferite dalle province ad altri enti territoriali, Allegato D pag. 1 di 4

3 continuano ad essere da esse esercitate fino alla data dell effettivo avvio di esercizio da parte dell ente subentrante. D.M. n. 184 del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze, con il quale vengono ripartite tra le Regioni le risorse finanziarie a favore degli studenti anche con disabilità, al fine di favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi, nonché il conseguimento del pieno successo formativo, attraverso l incremento dell offerta dei servizi per facilitare l accesso e la frequenza dei corsi. D.G.R. Regione Lombardia n del con la quale Regione Lombardia individua nuovi criteri e modalità per l assegnazione dei contributi per il trasporto studenti con disabilità e affida alle Amministrazioni Provinciali la raccolta del fabbisogno degli studenti per l a.s. 2013/2014. Con medesimo Decreto Regionale si attribuiscono alle Province le quote di risorse assegnate applicando il criterio del numero di studenti disabili trasportati nell a.s. 2012/2013. DGR X/2992 del Proposta di progetto di legge Riforma del sistema delle autonomie della Regione in attuazione della L.56/2014 (Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni) (di concerto con l Assessore Garavaglia). Legge Regionale n. 19 del Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014, N. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). L. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) art. 1, comma 947, attribuisce alle Regioni a decorrere dal 1 gennaio 2016 un contributo di 70 milioni di euro per l anno 2016 per le funzioni relative all assistenza per l autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, di cui all art. 13, comma 3 della L. 104/1992 e relative alle esigenze di cui all art. 139 del D.Lgs n. 112/1998, fatte salve le disposizioni legislative regionali che alla predetta data già prevedono l attribuzione delle predette funzioni alle province, alle città metropolitane o ai comuni, anche in forma associata. 3. Tipologie di servizi Servizi di trasporto svolti in ambito urbano, in area urbana e interurbana, anche privati, finalizzati al raggiungimento della sede scolastica degli studenti con disabilità non autonomi anche attraverso servizi di assistenza specialistica, con l ausilio di mezzi di trasporto attrezzati con personale specializzato, con riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, ai sensi dell art. 3, comma 3, della Legge 104/ Destinatari Studenti affetti da disabilità fisica, psichica e/o sensoriale iscritti nella scuola secondaria di secondo grado e nei percorsi di istruzione e formazione professionale (Scuola statale/paritaria e CFP) e residenti nei Comuni della provincia di Varese. In ragione della condizione di disabilità e della conseguente limitazione di autonomia, studenti: in possesso dell accertamento dello stato di studente in situazione di disabilità ai sensi dell Art. 3 comma 3 della Legge n. 104/1992 (Verbale del Collegio di accertamento per l individuazione dell alunno disabile, ai sensi del DPCM n. 185 del ), che si chiede di trasmettere all Ufficio competente della Provincia di Varese nel caso in cui non sia già stato inoltrato ed ancora in corso di validità; Allegato D pag. 2 di 4

4 che presentano esigenza di sostegno e/o assistenza specialistica per raggiungere gli Istituti scolastici e formativi di appartenenza; che non ricevono nel medesimo Anno Scolastico, altri analoghi benefici erogati da Pubbliche Amministrazioni o altri Enti/Servizi per le medesime finalità. 5. Modalità operative Le richieste di intervento per i servizi dovranno essere inoltrate dal Comune di riferimento alla Provincia di Varese e per opportuna conoscenza all Ufficio di Piano di riferimento, redatti su apposita modulistica: Allegato D1 : Rilevazione TRD A.S Le procedure saranno gestite direttamente tra Provincia e Comune che avrà presentato esplicita richiesta. 6. Criteri per la predisposizione dell entità del contributo La Provincia di Varese per l anno scolastico , si attiene ai seguenti criteri e modalità: Presentazione della richiesta di intervento (Allegato D1 al presente atto), redatta a cura del Comune di residenza Verbale accertamento dello stato di studente in situazione di disabilità ai sensi dell Art. 3 comma 3 della Legge n. 104/1992 (Verbale del Collegio di accertamento per l individuazione dell alunno disabile, ai sensi del DPCM n. 185 del ), nel caso in cui non sia già stato inoltrato ed ancora in corso di validità. Qualora non in possesso per certificazioni rilasciate antecedentemente all entrata in vigore del D.P.C.M. 185/2006, tale condizione dovrà essere autodichiarata Presenza, in ragione dello stato di disabilità e della conseguente limitazione di autonomia, di esigenza di sostegno e/o assistenza specialistica per raggiungere gli istituti scolastici e formativi di appartenenza; Distanza chilometrica riferita alla percorrenza del viaggio (abitazione-scuola e scuolaabitazione) Numero massimo di settimane di erogazione del servizio - come da calendario scolastico Regione Lombardia approvato con DGR IX/3318 del Nessun ricevimento nel medesimo Anno Scolastico, di altri analoghi benefici erogati da Pubbliche Amministrazioni o altri Enti/Servizi per le medesime finalità. Autorizzazione al trattamento dei dati personali, redatta su apposito modello della Provincia (Allegato E). Il valore economico del contributo massimo riferito a ciascun soggetto destinatario, che non potrà in ogni caso essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta, è determinato in base alla distanza chilometrica riferita alla percorrenza del viaggio dall abitazione dello studente alla sede scolastica e calcolato per un solo viaggio di andata e ritorno nei seguenti importi: Allegato D pag. 3 di 4

5 FASCIA CHILOMETRICA (andata e ritorno) CONTRIBUTO DA EROGARE Fino a 10 km 1.500,00 Oltre i 10 km e fino ai 20 km 2.000,00 Oltre i 20 km e sino a 30 km 3.000,00 Oltre i 30 km 3.500,00 7. Termini e modalità per la presentazione delle richieste Le richieste di intervento relative all anno scolastico dovranno pervenire dai Comuni, redatte su apposita modulistica (come descritto al paragrafo 4 e come da documenti allegati) inderogabilmente entro e non oltre il 15 luglio 2016, pena il mancato accoglimento della richiesta: tramite PEC, all indirizzo istituzionale@pec.provincia.va.it Il Servizio Politiche Sociali della Provincia provvederà all istruttoria delle domande ed alla predisposizione dell elenco dei beneficiari sulla base dei criteri sopra indicati. Il Servizio potrà, inoltre, effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti, ai sensi degli artt. 71 e 75 del D.P.R. 445/2000. Ai fini del riconoscimento del finanziamento per il servizio di Trasporto Scolastico, la Provincia di Varese si riserva di trasmettere ai Comuni beneficiari specifica comunicazione indicante modalità e tempi tenendo conto che, ai fini rendicontativi verrà richiesta: un autodichiarazione delle spese effettivamente sostenute, secondo un modello che verrà comunicato per tempo e da utilizzarsi obbligatoriamente; una tabella riassuntiva in formato excel delle spese effettivamente sostenute per ciascuno studente. 8. Riferimenti Dott.ssa Gabriella Dotti Tel.: Gabriella.Dotti@provincia.va.it Dott.ssa Chiara Brumana Tel.: chiara.brumana@provincia.va.it Allegati: D1 Rilevazione TRD A.S E Trattamento dati personali Allegato D pag. 4 di 4