Provincia di Ravenna Assessorato Politiche Educative L.R. 26/01 DIRITTO ALLO STUDIO E ALL APPRENDIMENTO PER TUTTA LA VITA

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1 Allegato A) Provincia di Ravenna Assessorato Politiche Educative L.R. 26/01 DIRITTO ALLO STUDIO E ALL APPRENDIMENTO PER TUTTA LA VITA PIANO PROVINCIALE DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI FINALIZZATI A FACILITARE L ACCESSO E LA FREQUENZA ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E FORMATIVE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

2 Gli ambiti di intervento della L.R.26/2001. Il presente Piano annuale a.s. 2010/2011 è attuativo del programma triennale 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 e recepisce integralmente gli indirizzi triennali regionali, delibera dell'assemblea legislativa n. 24 del 3/11/2010 Coerentemente con i contenuti dell atto di indirizzo di C.P.n. 17 dell' 8/02/2011 L.R. 26/01 Diritto allo studio e all apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R.10/ 99 Indirizzi Provinciali triennali per il diritto allo studio 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, si conferrmano gli ambiti di intervento: servizi volti all accesso e la frequenza; - Servizi di trasporto e facilitazioni di viaggio - Sussidi e servizi individualizzati per soggetti in situazione di handicap i benefici di carattere individuale: - borse di studio - libri di testo In continuità con il Piano precedente gli interventi per il diritto allo studio sono complementari nell azione di sostegno agli studenti per il raggiungimento del successo formativo agli interventi di arricchimento e di qualificazione dell offerta formativa che si collocano all interno della L.R.12/2003, ove sono previsti come strumento significativo per il rafforzamento dell Autonomia scolastica. I servizi per l accesso e la frequenza (art.3 comma 1 lett.a) nn Gli interventi di cui al presente capo comprendono i servizi volti a facilitare l accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative quali: Servizi mensa; Servizi di trasporto e facilitazioni di viaggio; Servizi residenziali; Sussidi e servizi individualizzati per soggetti in situazione di handicap. Interventi di cui all art.3, comma 1, lettera a) n. 3) (Servizi di trasporto e facilitazione di viaggio) Spesa corrente I destinatari dei finanziamenti sono i Comuni tenuto conto delle specificità orografiche e dimensionali. I criteri per la determinazione dei contributi sono: - una quota forfettaria aggiuntiva riservata per i tre comuni montani pari a Euro 8.000,00; - una quota forfettaria aggiuntiva riservata per i comuni con popolazione inferiore ai abitanti pari a Euro 2.000,00. La rimanente disponibilità verrà ripartita tra tutti i Comuni della Provincia con le seguenti modalità: - il 50% sulla base dei km. percorsi e l ulteriore; 50% sulla base del numero degli allievi che hanno usufruito del servizio. Per ottenere i finanziamenti, i Comuni devono presentare l istanza alla Provincia, completa della scheda SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO 2010/2011, entro venerdì 15 Aprile Le risorse assegnate alla Provincia per servizi di trasporto e facilitazione di viaggio per l a.s. 2010/2011 sono di ,06 (deliberazione della Giunta Regionale n del 27/12/2010). 2

3 2. interventi di cui all art.3, comma 1, lettera a) numeri (Servizi mensa, trasporto, residenziali, sussidi e servizi individualizzati per soggetti in situazione di handicap) Spesa di investimento. I beneficiari dei finanziamenti di cui al presente intervento sono i Comuni; nell ambito del fondo assegnato dalla Regione, la Provincia di Ravenna destinerà le risorse prioritariamente al soddisfacimento delle esigenze riguardanti, ausili didattici ed attrezzature fisse, specificatamente finalizzati ad agevolare l inserimento di studenti in situazione di handicap, successivamente all acquisto di mezzi. Conformemente agli indirizzi provinciali triennali (C.P.n. 17 dell' 8/02/2011), al fine di ottimizzare l utilizzo delle risorse e di assicurare la circolarità dell uso degli ausili, i Comuni possono delegare al CDHeS (Centro Risorse Handicap e Svantaggio) di Faenza l acquisto e la gestione degli ausili didattici. A tal fine sarà cura dei Comuni interessati la trasmissione alla Provincia di copia della delega al CDHeS. In tal caso, su richiesta dei Comuni, le risorse loro assegnate possono essere trasferite direttamente al CDH e S che provvederà all'acquisto e alla gestione degli ausili a nome e per conto dei Comuni deleganti. I Comuni inoltre, per le spese di investimento relative ad acquisto di mezzi e attrezzature fisse, inviano domanda direttamente alla Provincia. I Comuni assegnatari delle risorse o, qualora delegato il CDHeS di Faenza, raccoglieranno e valideranno le istanze presentate dalle Scuole e le trasmetteranno alla Provincia, previa istruttoria finalizzata alla esclusione di richieste chiaramente non ammissibili. Le richieste di contributo, complete dell allegata Scheda Richieste, dovranno pervenire alla provincia entro il 13/05/2011. Coerentemente con i citati Indirizzi provinciali triennali per il diritto allo studio, l istruttoria per le spese di investimento è in capo alla Provincia che si avvarrà di un gruppo tecnico composto da: il Dirigente del CDH e S o suo delegato; un funzionario del Servizio Istruzione della Provincia; un funzionario dell Ufficio Scolastico Provinciale (referente GLHP ) referente per le problematiche degli studenti disabili e di sostegno alla persona; due docenti competenti per le tematiche di cui sopra, dei quali uno delle scuole primarie o secondarie di 1 grado e uno delle scuole secondarie di 2 grado; almeno un funzionario dei Comuni per ogniuno dei tre ambiti territoriali La valutazione tecnica delle richieste di contributo per l acquisto di mezzi, ausili didattici ed attrezzature fisse, specificatamente finalizzati ad agevolare l inserimento di studenti in situazione di handicap, sarà svolta dal gruppo tecnico sulla base delle seguenti priorità : - salvaguardare sempre la possibilità di acquisizione di strumentazione mirata, nella maggior parte dei casi finalizzata al superamento di handicap di tipo sensoriale (e cioè per allievi ipoacusici ed ipovedenti o non vedenti) e di tipo fisico; - valutare attentamente le richieste di materiali atti a facilitare l apprendimento ma il cui fabbisogno non sempre risulta mirato; - non considerare le richieste non pertinenti, relative cioè ad arredi, giocattoli, materiale per la scuola dell infanzia, materiali di consumo e per la psicomotricità, con la conseguente: 1. esclusione delle richieste riguardanti l acquisto di libri e software non specificatamente pensati per studenti in situazione di handicap; 2. esclusione delle domande non pertinenti quali arredi, giocattoli, materiale per la scuola dell infanzia e per la psicomotricità, 3. esclusione delle richieste per l acquisto di materiali di consumo, prevalentemente rivolti alle attività psicomotorie. I finanziamenti saranno liquidati a consuntivo su presentazione di documentazione attestante la spesa sostenuta dai beneficiari, da far pervenire alla Provincia unitamente alla allegata Scheda consuntivo entro il 30/11/2011. Le risorse assegnate alla Provincia per spese di investimento di cui al presente paragrafo per l a.s. 2010/2011 sono di ,55 (deliberazione della Giunta Regionale n del 27/12/2010). 3

4 Borse di studio (art.3 comma 1 lettera a) n.6 Vengono recepiti integralmente gli indirizzi regionali (deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 24/2011) e i criteri di riparto delle risorse e dei requisiti per l assegnazione delle borse di studio agli allievi delle scuole secondarie di 2 grado per l anno scolastico 2010/2011sono stabilite con deliberazione della Giunta Regionale. Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo (art.3 comma 1 lettera a) n.1 Vengono recepiti integralmente gli indirizzi regionali, dettati dalla Delibera dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 24/2011. Le risorse assegnate alla Provincia, ed erogate ai Comuni, verranno determinate dalla Regione con riferimento alla spesa ammissibile, come risultante dal consuntivo dei Comuni dei diversi territori provinciali e dal rapporto tra fabbisogno complessivo e disponibilità. 4

5 Provincia di Ravenna SCHEDA RICHIESTE da far pervenire alla Provincia entro il 13/05/2011 Acquisto ausili e sussidi per studenti in situazione di handicap Titolo del Progetto Responsabile del Progetto Insegnanti coinvolti denominazione Direzione Didattica/Istituto Comprensivo/Scuola Media e Istituti Secondari di 2 grado SCHEDA PROGETTO N Destinatari (iniziali alunni e tipologia disabilità su cui intervenire) Breve descrizione delle attività previste Sintetica descrizione di come si intende utilizzare l ausilio richiesto 5

6 Materiali attrezzature sussidi richiesti e utilizzati nel PROGETTO N Spese di investimento L.R. n 26/2001 (es. Personal Computer, banchi speciali ecc.) Spesa prevista Progetto annuale Progetto pluriennale Documentazione finale (da trasmettere al termine del Progetto) su CD ROM su Floppy disk altro DATA 6

7 Provincia di Ravenna RENDICONTO da far pervenire alla Provincia entro il 30/11/2010 Acquisto ausili e sussidi per studenti in situazione di handicap denominazione Direzione Didattica/Istituto Comprensivo/Scuola Media e Istituti Secondari di 2 grado SCHEDA N INTESTAZIONE AUSILIO IMPORTO NOTE Si dichiara che la documentazione contabile relativa alle spese sostenute è conservata presso: DATA 7

8 PROVINCIA DI RAVENNA Servizio Politiche Educative SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO 2010/2011 Comune di Cod. ISTAT COSTO NETTO DEL SERVIZIO (costi sostenuti) Provincia di RAVENNA CONTRIBUTO DELL'UTENZA Totale. Totale Per alunno trasportato. Per contribuente scuole servite mezzo utilizzato per il servizio materne elementari medie n. in gest dir. in appalto pubblico statali comunali private n. utenti statali private n. utenti statali private n. utenti totale km. percorsi giornalmente Nome e firma del responsabile del procedimento: Tel. Fax Data Da far pervenire alla provincia entro il 15/04/2011