I brevetti nelle biotecnologie

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1 Unione Europea Programma VISION: Valorizzazione dell Innovazione e Supporto alle Imprese, Organizzazioni e Network in Umbria I brevetti nelle biotecnologie ottobre 2007

2 La presente pubblicazione realizzata da Umbria Innovazione rappresenta un risultato dell attività di animazione a totale carico pubblico nell ambito del Programma VISION Docup Ob. 2 Regione Umbria ( ) Mis. 2.2 Azione Umbria Innovazione è l agenzia per la promozione dell innovazione che opera con l obiettivo di agevolare lo sviluppo economico e la qualificazione dei processi produttivi delle imprese accrescendo la competitività dell'intero sistema regionale. Umbria Innovazione coordina la misura 2.2 del DOCUP ob (Programma Vision, Valorizzazione dell innovazione e supporto alle imprese, organizzazioni e network). Il Programma Vision si pone l obiettivo di sviluppare progetti di innovazione, sia di processo che di prodotto, attraverso l integrazione tra Università, centri di ricerca, esperti e aziende operanti sul territorio regionale. A cura di Giovanni Franconi e Susanna Paoni - Umbria Innovazione

3 INDICE 1 La protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche Introduzione La Legge 78/2006 e le differenze con la Direttiva 98/44/UE Le biotecnologie: un settore in espansione L importanza del brevetto per l'impresa biotech Conclusioni 11 2 Rassegna di brevetti nel campo delle biotecnologie Premessa metodologica Brevetti internazionali Brevetti made in italy 82 3 Bibliografia 99 3

4 1 La protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche 1.1 Introduzione La biotecnologia consiste nello studio delle applicazioni tecnologiche della biologia. Tra le definizioni disponibili, la più completa ci sembra quella data dalla Convenzione sulla Diversità Biologica ONU 1 : "La biotecnologia è l'applicazione tecnologica che si serve dei sistemi biologici, degli organismi viventi o di derivati di questi per produrre o modificare prodotti o processi per un fine specifico". La biotecnologia è definita, altresì, come la manipolazione di organismi al fine di ottenere soluzioni pratiche o prodotti utili. Nell accezione moderna del termine, le biotecnologie identificano l applicazione di metodi derivati dalla conoscenza delle scienze biologiche all ottenimento di beni e servizi: 1. produzione di beni ottenuti ottenuti mediante l impiego di nuovi organismi (microrganismi, piante, animali) e/o loro prodotti (es. enzimi, ormoni), risultanti in larga misura dall applicazione mirata di tecniche di modificazione genetica; 2. fornitura di nuovi servizi (per esempio diagnostica, terapia, prevenzione, trapianto), risultanti dalla migliore comprensione della fisiologia, della genetica e della biologia molecolare Le applicazioni biotecnologiche sono numerosissime e, a livello internazionale vengono così classificate: - green biotechnology (biotecnologia verde). É il settore applicato ai processi agricoli. Tra le applicazioni, figura la modificazione di organismi per renderli in grado di crescere in determinate condizioni ambientali o nutrizionali. Lo scopo di questo settore è quello di produrre soluzioni agricole aventi un impatto ambientale minore rispetto ai processi agricoli classici (ad esempio, sono state ingegnerizzate alcune piante in grado di produrre autonomamente pesticidi, eliminandone la necessità di somministrazione esterna, più dispendiosa ed inquinante come il mais BT). - red biotechnology (biotecnologia rossa). É la branca che si occupa dei processi biomedici (ad esempio l'individuazione di organismi in grado di sintetizzare farmaci o antibiotici, oppure lo sviluppo di tecnologie di ingegneria genetica per la cura di patologie. - white biotechnology, o grey biotechnology (biotecnologia bianca e grigia). E il settore applicato ai processi biotecnologici di interesse industriale (ad esempio, la costituzione di microrganismi in grado di produrre sostanze chimiche). Le risorse consumate dai processi industriali di tipo biotecnologico sono notevolmente minori di quelli tradizionali, motivo per cui questo settore è in notevole espansione. - blue biotechnology (biotecnologia blu) Frequentemente si utilizza il termine biotecnologia blu, per descrivere applicazioni marine ed acquatiche delle biotecnologie. 1 Nell'ambito dei trattati sviluppati dalle Nazioni Unite esiste anche la Convenzione sulla Diversità Biologica, o CBD, adottata a Nairobi, Kenya, il 22 Maggio 1992, ratificata ad oggi da 188 paesi. 4

5 - bioinformatica, nota anche come biologia computazionale. Si tratta di un settore interdisciplinare che utilizza un approccio informatico per risolvere problematiche di tipo biologico. Gioca un ruolo determinante nelle applicazioni di genomica funzionale, genomica strutturale e proteomica. Ha un ruolo fondamentale anche nello sviluppo di nuovi farmaci. 5

6 1.2 La Legge 78/2006 e le differenze con la Direttiva 98/44/UE Con Decreto Legge 10 gennaio 2006, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 8 dell'11 gennaio 2006) e relativa Legge di conversione 22 febbraio 2006, n. 78 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10 marzo 2006), l Italia ha recepito la Direttiva 98/44/UE (del 12 maggio 1998) concernente la protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, direttiva finalizzata ad armonizzare la normativa europea in materia, promuovere gli investimenti nel campo delle biotecnologie e favorire la libera circolazione dei brevetti biotech nel mercato unico. La legge 78/2006 disciplina tutte le invenzioni maturate nei vari settori delle scienze biotecnologiche senza particolari differenziazioni. Al punto definizioni, essa fa riferimento a varie Convenzioni Internazionali: - la Convenzione sul brevetto europeo, firmata a Monaco il 5 ottobre 1973, ratificata con legge 26 maggio 1978, n. 260; - la Convenzione sulla Diversità Biologica tenendo conto in particolare del principio dell'uso sostenibile delle risorse genetiche e dell'equa distribuzione dei benefici derivanti dallo sfruttamento delle medesime; - la Convenzione del Consiglio d'europa per la protezione dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano riguardo all'applicazione della biologia e della medicina, sottoscritta ad Oviedo il 4 aprile 1997 e il Protocollo addizionale sul divieto di clonazione di esseri umani, sottoscritto a Parigi il 12 gennaio 1998, n. 168, entrambi ratificati con legge 28 marzo 2001, n l'accordo TRIPS sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio, adottato a Marrakech il 15 aprile 1994, ratificato con legge 29 dicembre 1994, n Le uniche definizioni esplicitate nella norma in esame, sono quelle dettate dall art. 2 il quale recita che: per materiale biologico, si intende un materiale contenente informazioni genetiche, auto-riproducibile o capace di riprodursi in un sistema biologico e per procedimento microbiologico, si intende qualsiasi procedimento nel quale si utilizzi un materiale microbiologico, che comporta un intervento su materiale microbiologico, o che produce un materiale microbiologico. L articolo aggiunge inoltre che un procedimento di produzione di vegetali o animali è essenzialmente biologico quando consiste integralmente in fenomeni naturali quali l incrocio o la selezione. La Legge 78/2006, segue sostanzialmente il dettato normativo della Direttiva UE e fornisce, per la prima volta nell ordinamento italiano, un espressa definizione di ciò che è brevettabile (art. 3); ciò che è soggetto a licenza obbligatoria (art. 6); l ambito della tutela dei brevetti (art. 8); le modalità di deposito, accesso e di nuovo deposito di materiale biologico (art. 10). In virtù della Legge 78/2006 (art. 3), anche il nostro ordinamento ammette espressamente la brevettabilità, purché abbiano i requisiti di novità ed originalità e siano suscettibili di applicazione industriale: o del materiale biologico, isolato dal suo ambiente naturale o prodotto tramite un procedimento tecnico, anche se preesistente allo stato naturale; o di un procedimento tecnico attraverso il quale viene prodotto, lavorato o impiegato materiale biologico, anche se preesistente allo stato naturale; o di qualsiasi applicazione nuova di un materiale biologico o di un procedimento tecnico già brevettato; 6

7 o di un invenzione relativa ad un elemento isolato dal corpo umano o diversamente prodotto, mediante un procedimento tecnico, anche se la sua struttura è identica a quella di un elemento naturale, a condizione che la sua funzione e applicazione industriale siano concretamente indicate, descritte e specificatamente rivendicate; o di un'invenzione riguardante piante o animali ovvero un insieme vegetale, caratterizzato dall'espressione di un determinato gene e non dal suo intero genoma, se la loro applicazione non è limitata, dal punto di vista tecnico, all'ottenimento di una determinata varietà vegetale o specie animale e non siano impiegati, per il loro ottenimento, soltanto procedimenti essenzialmente biologici, secondo alcune modalità previste dalla stessa legge. L art. 4 della Legge 78/2006 dispone, invece, che non è brevettabile: o il corpo umano, sin dal momento del concepimento e nei vari stadi del suo sviluppo, nonché, la mera scoperta di uno degli elementi del corpo stesso, ivi compresa la sequenza o la sequenza parziale di un gene, al fine di garantire che il diritto brevettuale sia esercitato nel rispetto dei diritti fondamentali sulla dignità e l'integrità dell essere umano e dell'ambiente; o i metodi per il trattamento chirurgico o terapeutico del corpo umano o animale e i metodi di diagnosi applicati al corpo umano o animale; o le invenzioni il cui sfruttamento commerciale è contrario alla dignità umana, all'ordine pubblico ed al buon costume, alla tutela della salute, dell ambiente e della vita delle persone e degli animali, alla preservazione dei vegetali e della biodiversità ed alla prevenzione di gravi danni ambientali, in conformità ai principi contenuti nell'articolo 27, paragrafo 2, dell'accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS); o una semplice sequenza di DNA, una sequenza parziale di un gene, utilizzata per produrre una proteina o una proteina parziale, salvo che venga fornita l'indicazione e la descrizione di una funzione e i possibili utilizzi del requisito dell'applicazione industriale e che la funzione corrispondente sia specificatamente rivendicata, cioè se il significato di tali scoperte assume una potenziale applicazione industriale 2 ; o le varietà vegetali e le razze animali, nonché, i procedimenti essenzialmente biologici di produzione di animali o vegetali; o le nuove varietà vegetali rispetto alle quali l'invenzione consista esclusivamente nella modifica genetica di altra varietà vegetale, anche se detta modifica è il frutto di procedimento di ingegneria genetica. o ogni procedimento tecnico che utilizzi cellule embrionali umane. Proprio con riferimento a ciò che è brevettabile, è da sottolineare il maggior rigore adottato dal legislatore italiano rispetto alla disciplina dettata dalla Direttiva UE; infatti, mentre l esclusione di brevettabilità degli embrioni umani nella Direttiva UE è limitata a fini industriali o commerciali, nella Legge italiana, la non brevettabilità è assoluta e include ogni utilizzazione di embrioni umani, ivi incluse le linee di cellule staminali embrionali umane. Una ulteriore differenza con la Direttiva UE, consiste nel fatto che la legge 78/2006 include tra le invenzioni non brevettabili i protocolli di screening genetico, il cui sfruttamento conduca ad una discriminazione, ovvero, aventi finalità eugenetiche e non diagnostiche. 2 Esempi di caratterizzazione funzionale: anticorpo monoclinale specifico per il sito attivo del lisozima ; sequenza di controllo con funzione di promotore che permette l espressione di una sequenza di DNA eterologa in una cellula vegetale. 7

8 Le nuove regole italiane garantiscono, inoltre, la brevettabilità del materiale genetico del corpo umano soltanto qualora o sia stata individuata non solo l applicabilità industriale del trovato, ma anche la specifica funzione della sequenza genica. La Legge prevede, infatti, che la validità dei brevetti su elementi isolati dal corpo umano o diversamente prodotti sia condizionata alla concreta e specifica descrizione e rivendicazione, nella domanda di brevetto, della funzione del materiale genetico. A tale proposito, è evidente che l introduzione di tale espressa indicazione normativa rende assai difficoltose eventuali interpretazioni estensive del testo brevettuale. Le aziende del settore, soprattutto in campo farmaceutico, dovranno, quindi, prestare la massima attenzione alla definizione giuridica e tecnica delle privative. In altri termini, una erronea individuazione degli specifici confini di tutela potrebbe comportare il notevole rischio di non trovare adeguata remunerazione degli ingenti costi di ricerca e sviluppo da parte delle società farmaceutiche, generalmente molto attente alla gestione strategica del proprio portafoglio brevetti. Una ulteriore particolarità della Legge 78/2006 riguarda le procedure per ottenere i brevetti (v. art. 5). In particolare, la Legge 78/2006 prevede alcune specifiche attribuzioni conferite all Ufficio Brevetti Italiano che difficilmente potranno trovare concreta attuazione. Ad esempio, per le invenzioni relative al materiale biologico umano la legge richiede il consenso del soggetto dal quale questo materiale è stato prelevato e non è per nulla chiaro cosa potrebbe succedere in caso di assenza di consenso o quando il materiale è prelevato da cadavere o da banche di organi. Ed ancora, l art. 5 stabilisce che la provenienza del materiale biologico di origine animale o vegetale, che sta alla base dell'invenzione, sia dichiarata all'atto della richiesta di brevetto sia in riferimento al Paese di origine, consentendo di accertare il rispetto della legislazione in materia di importazione e di esportazione, sia in relazione all'organismo biologico dal quale è stato isolato. Per contro, la domanda di brevetto relativa ad una invenzione, che ha per oggetto o utilizza materiale biologico contenente microrganismi o organismi geneticamente modificati, deve essere corredata da una dichiarazione che garantisca l'avvenuto rispetto degli obblighi riguardanti tali modificazioni, derivanti dalle normative nazionali o comunitarie, ed in particolare dalle disposizioni di cui al comma 6 e di cui ai decreti legislativi 12 aprile 2001, n. 206, e 8 luglio 2003, n Addirittura, nel caso in cui la richiesta di brevetto riguardi l'utilizzo o la modifica delle identità genetiche di varietà italiane autoctone e da conservazione, ai sensi della direttiva 98/95/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, del decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 212, e del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2001, n. 322, o di materiali biologici vegetali o animali cui facciano riferimento i disciplinari adottati in Italia, in conformità alle disposizioni sulla denominazione di origine protetta e sulla indicazione geografica protetta di cui ai regolamenti (CEE) n. 2081/92 e n. 2082/92 del Consiglio, del 14 luglio 1992, e alla citata direttiva 98/95/CE, e si riferisca a fini diversi da quelli diagnostici o terapeutici, deve essere acquisito preventivamente il parere del Ministero delle politiche agricole e forestali secondo una procedura espressamente disciplinata dalla Legge 78/

9 1.3 Le biotecnologie: un settore in espansione Le biotecnologie trovano largo impiego nella vita di tutti i giorni: le applicazioni spaziano dal settore agricolo a quello alimentare, dal farmaceutico al chimico industriale, pertanto è evidente che il settore ha delle potenzialità economiche enormi, tanto da far ben sperare in un possibile rilancio della competitività dell economia italiana. Da qualche anno inoltre, in Italia si sta registrando un considerevole incremento del tasso di natalità delle imprese biotech (per la maggior parte di piccole e medie dimensioni). Il settore biotech è in generale in forte crescita e nuovi protagonisti si affacciano sulla scena della ricerca internazionale. Oltre ai riconosciuti centri di eccellenza statunitensi, in questi anni si sono sviluppati distretti in Paesi come Canada, Israele e Giappone, mentre a livello Europeo il predominante modello inglese è stato progressivamente affiancato da altre realtà ben consolidate come quelle finlandesi, svedesi, svizzere e tedesche. Per l Europa, e di conseguenza anche per l Italia, la fase ancora quasi embrionale delle biotecnologie rappresenta una buona opportunità di sviluppo economico. Tuttavia, proprio in questo ambito il processo dell innovazione risulta lungo, rischioso ed estremamente selettivo. Occorre quindi che le aziende biotecnologiche pianifichino un adeguata strategia aziendale, che assuma il brevetto quale protagonista e principale artefice di sviluppo, in particolare nella fase di commercializzazione dei risultati della ricerca in cui rappresenta una modalità per finanziare lo sviluppo dell impresa. Le imprese biotech assumono spesso un importante ruolo di intermediarie fra università ed industrie, sviluppando e diffondendo nuove tecnologie. Da una parte forniscono servizi ed idee per nuovi prodotti ad aziende più grandi, come compagnie farmaceutiche ed alimentari; dall altra trasferiscono conoscenze dal mondo accademico ai loro clienti e rendono possibile l identificazione, all interno della ricerca di prima linea, dei prodotti più adatti alla commercializzazione, prodotti che spesso consistono in nuovi brevetti da dare in licenza. I brevetti stanno diventando un elemento sempre più importante nella definizione delle regole del gioco nell'ambito della crescita delle imprese, delle collaborazioni nel settore della ricerca e del trasferimento tecnologico. Essi sono inoltre importanti nell'ambito degli accordi di cooperazione scientifica e tecnologica tra paesi diversi e negli accordi commerciali internazionali. Le imprese di molti settori non investirebbero nelle attività di R&S e non sarebbero in grado di produrre ricchezza se fosse possibile copiare liberamente i brevetti che detengono. L'importanza sempre maggiore che i brevetti rivestono per le imprese è confermata anche dal loro aumento e dall aumento degli introiti rivenienti dalla concessione di licenze in campo biotecnologico. 9

10 1.4 L importanza del brevetto per l'impresa biotech Per le imprese biotech il brevetto rappresenta l'unico modo per impedire ad altri di commercializzare una certa tecnologia, uno strumento di monopolio illimitato essenziale nelle più comuni forme di trasferimento tecnologico tra le imprese, quali cessioni, acquisizioni, licensing ecc. Da un lato costituisce quindi un importante incentivo all innovazione ed alla ricerca, mentre dall altro fornisce uno strumento per proteggere gli investimenti fatti in R&S e per reinvestire nella ricerca stessa. La gestione strategica del portafoglio brevetti diventa pertanto un obiettivo essenziale per la crescita e la competitività delle imprese biotech. Le imprese biotech stanno infatti sperimentando un ampia varietà di accordi collaborativi, che trovano nel licensing il loro comun denominatore; a tal proposito è necessario che l impresa crei un portafoglio di brevetti sufficientemente ampio, che sia utile non solo per arricchire le proprie conoscenze e le possibilità per future cessioni o vendite brevettuali, ma anche per ridurre il rischio di insuccesso. I tassi di successo sono, infatti, alquanto modesti, soprattutto con riferimento ai composti farmaceutici: ogni composti selezionati soltanto uno ottiene l approvazione dalle autorità competenti. Nella strategia aziendale risulta di primaria importanza brevettare per primi, per proteggere e tutelare nel tempo il frutto del lavoro di ricerca, ed estendere la copertura brevettuale ad ogni possibile applicazione. Il proprio portafoglio brevetti deve essere alimentato costantemente, e rivisto periodicamente per appurare la coerenza tra fini strategici perseguiti e potenzialità tecnologiche. Una volta che il bagaglio della conoscenza risulta adeguatamente sviluppato, l impresa biotech può scegliere, a seconda dei casi e della strategia che intende adottare, di vendere un brevetto o l intero portafoglio brevetti, oppure di cedere i diritti di utilizzo del brevetto mediante licenza. Per quanto riguarda la prima opzione, generalmente le imprese biotech vendono brevetti che non sono strategici per il loro sviluppo, a meno che siano costrette a vendere per la mancanza di risorse finanziarie. In casi estremi la cessione del brevetto o del portafoglio brevetti può dare luogo ad operazioni di acquisizioni o fusioni, soprattutto nel caso di imprese start-up i cui progetti presentino elevate potenzialità economiche. Nel secondo caso, l impresa biotech assume la posizione di licensor, concedendo lo sfruttamento economico dell innovazione, limitato per tempo, campo di applicazione e territorio, dietro pagamento di royalties. E il caso del licensing-out (o licensing in uscita), che consiste nella concessione di licenze di brevetto o di know-how allo scopo di procurare all'impresa un reddito aggiuntivo, che integra il reddito derivante dalla fabbricazione e dalla vendita dei prodotti. Nella fase di start-up, infatti, le imprese sono estremamente vulnerabili per via della difficoltà di reperire risorse finanziarie; la necessità di finanziare i progetti di ricerca induce pertanto le start-up a licenziare nelle prime fasi i risultati della loro ricerca; una volta che l azienda si è consolidata, può sempre riacquistare la proprietà intellettuale venduta. E il caso di Genentech (Genetic engineering technology), capostipite dell industria biotecnologica ed attuale leader in campo di terapie antitumorali, che ha riacquistato licenze precedentemente concesse per sfruttarle al proprio interno. Con l'esperienza continuativa nel tempo e con i laboratori di ricerca, le imprese maturano al proprio interno conoscenze tecniche che costituiscono un know-how o, per la parte che viene brevettata, un patrimonio brevettuale di primaria importanza, ma è impensabile che 10

11 un'impresa possa acquisire al proprio interno tutte le conoscenze tecnologiche necessarie per la propria attività produttiva. Conseguentemente, nel caso siano presenti sul mercato nuove tecnologie, l'impresa ha la necessità di acquisirle per integrare le proprie conoscenze e raggiungere alti livelli di competitività. Questa è la ragione per la quale si opta per il licensing-in (cioè l acquisizione di tecnologia dall esterno). Infine, in qualche caso, può accadere che l'impresa possegga già le conoscenze al proprio interno, ma non le possa utilizzare nell'attività produttiva perché l'uso è impedito dall'esistenza di un brevetto di terzi. Questo fenomeno si esaspera in presenza di imprese di grandi dimensioni che possiedono ingenti portafogli di brevetti. Patrimoni brevettuali e tecnologici di grandi dimensioni rappresentano per le altre imprese concorrenti un rischio evidente di incorrere in violazione di uno o più di questi brevetti. Talvolta, quando in un settore ci sono più imprese che si trovano in questa situazione, per evitare conflitti brevettuali si tende a concedersi reciprocamente licenze (c.d. crosslicensing). 1.5 Conclusioni Attraverso il brevetto l impresa rafforza la propria competitività, qualifica il prodotto, incrementa il valore del proprio portafoglio commerciale, accresce le opportunità di finanziamento presso banche o venture capitalists e si difende dai propri concorrenti. Nella prospettiva di ascesa dell impresa biotech la strategia migliore è quella di - depositare la domanda di brevetto il prima possibile, per evitare la totale perdita di protezione; - depositare più domande di brevetto, per assicurare che tutti gli aspetti dell invenzione siano coperti; - effettuare periodicamente una revisione del proprio portafoglio brevettuale, per garantire che esso sia coerente con gli obiettivi economico-finanziari prefissati. In generale, poter disporre di un buon portafoglio brevetti significa, in primo luogo, sfruttare economicamente tale patrimonio sul mercato; inoltre si creano opportunità per generare nuova proprietà intellettuale, mediante le diverse politiche di licensing, che facilitano ed incentivano il processo innovativo. 11

12 2 Rassegna di brevetti nel campo delle biotecnologie 2.1 Premessa metodologica In questo capitolo riportiamo una rassegna dei più significativi brevetti nazionali ed internazionali registrati negli ultimi anni nel settore delle biotecnologie. La metodologia adottata per la selezione dei brevetti e per la composizione della rassegna, si è basata essenzialmente sui seguenti elementi: - prossimità temporale: sono stati presi in esame solo i brevetti pubblicati negli ultimi tre anni; - settore industriale di riferimento: si è valutata la congruenza con i settori e le filiere più rilevanti rispetto al territorio locale - applicabilità del brevetto: sono stati selezionati soltanto i brevetti che a nostro giudizio trovano una più facile applicazione sui mercati di riferimento - qualità del brevetto: sono stati inclusi nella rassegna soltanto i brevetti più significativi dal punto di vista tecnico-scientifico. Sulla base di tali premesse, la rassegna che segue non va comunque considerata come un elenco esaustivo e definitivo, dal momento che il settore delle biotecnologie, a livello internazionale, è caratterizzato da un andamento fortemente dinamico. 12

13 2.2 Brevetti internazionali Sezione A Fabbisogni umani Sottosezione A01 Agricoltura; selvicoltura; allevamento bestiame; caccia; cattura; pesca Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record US Method of reproducing plants by somatic embryogenesis 17/02/ CN Technique for preparing and planting edible fungus by using biotechnology to restraint bacterium 10/03/ CN Construction process of rice genetic test material 07/04/ KR Method for mass-propagation of black berry(rubus fruticosus l.) by using biotechnology technique 28/04/ KR In vitro method for mass propagation of wild korean ginseng plantlets and roots by using biotechnology technique and use 07/02/ thereof UA72667 Using pyridine n-oxides with cytokinin activities in biotechnology 15/03/ CN Cremastra appendiculata in vitro culturing and fast reproducing biotechnological method 08/06/ CN Lawny grass biotechnology breeding platform 07/09/ US Genetic Method for Developing Sterile Insects 28/02/ CN Method for breeding borer-resistant corn inbred line hybrid seed by utilizing biotechnology 26/07/ CN Biological control bacillus subtilis for crop bacterial wilt 27/12/ UA20078U Method of selecting embryogenic buds for biotechnology of isolated microspore culture of winter rape 15/01/ RU Potato growing method using biotechnology 20/01/ US Method for Controlling Microbial Pathogens in Animals 13/02/ Sottosezione A23 Cibi o prodotti alimentari; loro trattamento non incluso in altre classi Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record CN Method of producing nutritive aguatic seasoning using biotechnology 05/05/ CN Protein feed stuff and processing method thereof 21/06/ Sottosezione A61 Salvataggi; anticendi Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record CN Biotechnological formulation for suppressing and killing helicobacter pylori, its preparation and use 17/03/ CA Method of preparing a vaccine and anti-tumor vaccines 12/08/ EP use of a biotechnological honey substitute in a cosmetic or dermatological composition 17/11/

14 US Gold-coated nanoparticles for use in biotechnology applications 03/02/ US Grace process biotechnology patent the cure to the herpes virus 10/03/ WO Device and method for isolating cells, bioparticles and/or molecules from liquids for use with animals, in biotechnology, 09/02/ (including biotechnological research) and medical diagnostics CN Biotechnological treating method of biomass for stomach intestine contrast-media 09/08/ CN Design and preparation of certain-length single chain polya RNA molecule and application thereof 13/12/ CN Preparation method for sirna molecule with single chain polya tail and application thereof 13/12/ CN Process for preparing high-purity amino acid and immune bioactive peptide 13/12/ US Method for Controlling Microbial Pathogens in Animals 13/02/ Sezione B Esecuzione di operazioni; Trasporto Sottosezione B01 Processi fisici o chimici o apparecchiature in generale Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record CN Integral fungus deodorizing reactor and its operation method 07/04/ CN Combined gas and liquid phase biotechnological process for purifying waste formaldehyde gas 06/06/ Sottosezione B09 Eliminazione di rifiuti solidi; bonifica di terreni contaminati Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record ES Use of plastics waste carbon nutrient for microorganisms in biotechnology involves pyrolysis of greenhouse polyethylene 01/03/ film with liquid hydrocarbons to produce microbian metabolites WO Method for the biotechnological depollution of foundry sand containing phenol 29/09/ Sottosezione B22 Colata; metallurgia delle polveri Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record WO Method for the biotechnological depollution of foundry sand containing phenol 29/09/ Sottosezione B25 Utensili manuali, motorizzati; maniglie per utensili; attrezzature di officina; manipolatori Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record 14

15 DE U Positioning system, for the spatial movements of liquid samples in biotechnology, has a drive with two motors to rotate a jib and move a slide for the positioning movements in a low mass structure 31/08/ Sottosezione B27 Lavorazione o conservazione del legno o materiali simili; macchine chiodatrici o cucitrici, in generale Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record CN Method for modifying timber through biotechnology and optoelectronic technology 12/01/ Sottosezione B32 Prodotti stratificati Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record US Gold-coated nanoparticles for use in biotechnology applications 03/02/ Sezione C Chimica; metallurgia Sottosezione C02 Trattamento acque; acque di scarico; liquame o fanghiglia Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record JP Biotechnological purification circulation system toilet 18/05/ WO Biotechnological process for neutralizing alkaline beverage industrial waste water 06/07/ CN Process for inhibiting water-soluble expansibility of polyvinyl alcohol immobilized microorganism particles 11/10/ AU Biotechnological process for the treatment of As-containing hydroxide sludge resulting from potable water treatment processes which use FeC13 as a coagulant, through the action of sulfate reducing bacteria 20/06/ Sottosezione C07 Chimica organica Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record CN Fragrant citrus iron chelating reductase gene 17/03/ UA72667 Using pyridine n-oxides with cytokinin activities in biotechnology 15/03/ WO Factor reca from bacillus licheniformis and reca-inactivated safety stems used for biotechnological production 13/10/ WO Novel gene products from bacillus licheniformis forming or decomposing polyamino acids and improved biotechnological 05/01/ production methods based thereon US PiggyBac Transformation System 28/02/

16 CN Process for extracting protohemin by using surfactant 11/10/ US Genes to Transform Insects 31/10/ CN Design and preparation of certain-length single chain polya RNA molecule and application thereof 13/12/ CN Biological control bacillus subtilis for crop bacterial wilt 27/12/ WO Epitopes of the hbsp protein and medical and biotechnological applications thereof, such as for the treatment of chronic hepatitis b 11/01/ Sottosezione C08 Composti organici macromolecolari; preparazione o trattamento chimico degli stessi; composizione basate sugli stessi Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record CN Polymer/gold nano particle composite medium for use in capillary electrophoresis DNA sequencing and method for preparing same 23/05/ Sottosezione C10 industrie petrolifere, del gas o del coke; gas tecnici contenenti monossido di carbonio; combustibili; lubrificanti; torba Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record ES Use of plastics waste carbon nutrient for microorganisms in biotechnology involves pyrolysis of greenhouse polyethylene film with liquid hydrocarbons to produce microbian metabolites 01/03/ Sottosezione C11 Oli, grassi, sostanze grasse o cere animali o vegetali; acidi grassi da essi derivanti; detersivi; candele Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record WO biotechnological process optimization for use in oil production 10/03/ Sottosezione C12 Biochimica; birra; alcoolici; vino; aceto; microbiologia; enzimologia; ingegneria genetica o di mutazione Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record CN Highly effective expressing method of interleukin-12 14/01/ WO Method for the biotechnological production of citric acid by means of a genetically-modified yeast yarrowia lipolytica 29/01/ US Method of reproducing plants by somatic embryogenesis 17/02/ WO method and device for the biotechnological production of valuable products 04/03/ CN Fragrant citrus iron chelating reductase gene 17/03/ WO Rapid growing microorganisms for biotechnology applications 05/08/ CA Method of preparing a vaccine and anti-tumor vaccines 12/08/ CN Fungal micro-organism having an increased ability to carry out biotechnological process(es) 09/02/

17 US Grace process biotechnology patent the cure to the herpes virus 10/03/ CN Method for the biotechnological production of xylitol 10/08/ CN Method for producing citrin and saponin from tuber crops by biotechnology 28/09/ US Modular system comprising multiple automated mini-bioreactors for high-throughput screening (HTS) in biotechnology 17/11/ WO Novel gene products of bacillus licheniformis which form odorous substances and improved biotechnological production 05/01/ methods based thereon WO Novel gene products from bacillus licheniformis forming or decomposing polyamino acids and improved biotechnological 05/01/ production methods based thereon US Genetic Method for Developing Sterile Insects 28/02/ CN High anti-uv cell clone obtained by trial and error screening method 11/10/ CN Process for inhibiting water-soluble expansibility of polyvinyl alcohol immobilized microorganism particles 11/10/ US Genes to Transform Insects 31/10/ CN Design and preparation of certain-length single chain polya RNA molecule and application thereof 13/12/ CN Preparation method for sirna molecule with single chain polya tail and application thereof 13/12/ CN Kit for polymorphous detection of hypertension susceptible population by ADRB2 gene -654A/G 13/12/ CN Process for preparing high-purity amino acid and immune bioactive peptide 13/12/ CN Multiple RT-PCR detection method and kit for Norwalk virus and rotavirus 13/12/ CN Biological control bacillus subtilis for crop bacterial wilt 27/12/ CN Agrobacterium tumefaciens mediated ground cover chrysanthemum genetically modifying method 03/01/ UA20078U Method of selecting embryogenic buds for biotechnology of isolated microspore culture of winter rape 15/01/ RU Potato growing method using biotechnology 20/01/ DE Separation of cells and bio-particles and/or molecules, for animals and biotechnology and medical diagnosis, adds 01/02/ functionalized micro-particles for recognition and bonding to be separated by membranes CN Method for purifying lycopene 14/03/ CN Polymer/gold nano particle composite medium for use in capillary electrophoresis DNA sequencing and method for 23/05/ preparing same CN Method for detecting content of free polysaccharides in A, C group meningitis cocci polysaccharides combo 30/05/ Sezione E Costruzioni immobili Sottosezione E03 Fornitura idrica; fognature Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record JP Biotechnological purification circulation system toilet 19/05/

18 Sezione F Ingegneria meccanica; illuminazione; riscaldamento; armi; esplosivi Sottosezione F16 Elementi o unità di ingegneria; sistemi generali per produrre e mantenere l'efficienza funzionale di macchine o di impianti; isolamento termico in generale Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record DE U Positioning system, for the spatial movements of liquid samples in biotechnology, has a drive with two motors to rotate a jib and move a slide for the positioning movements in a low mass structure 31/08/ Sezione G Fisica Sottosezione G01 Misurazione; prove Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record JP Rotary holder for supporting micro-fine sample, and ct system capable of coping with nano biotechnology using the holder 18/08/ WO Device and method for isolating cells, bioparticles and/or molecules from liquids for use with animals, in biotechnology, 09/02/ (including biotechnological research) and medical diagnostics DE Device for preparing a sample used in biotechnology stores the working reagents in dry form embedded in a biologically 12/04/ degradable medium which is water-tight in the non-degraded state CN Method for detecting content of free polysaccharides in A, C group meningitis cocci polysaccharides combo 30/05/ Sottosezione G06 Elaborazione; calcoli; conteggio Numero Titolo pubblicazione Data pubblicazione Num. record WO Methods and systems for in silico experimental design and for providing a biotechnology product to a customer 23/03/ CN Method for detecting content of free polysaccharides in A, C group meningitis cocci polysaccharides combo 30/05/

19 1 Method of reproducing plants by somatic embryogenesis US A01H4/00; C12M3/06; C12N5/02; C12N5/04; A01H4/00; C12M3/06; C12N5/02; C12N5/04; (IPC1-7): C12N5- /00; C12N5/02 BAUSHER MICHAEL (US); NIEDZ RANDALL (US); HYNDMAN SCOTT (US) US AGRICULTURE (US) A method has been discovered for reproducing plants by somatic embryogenesis by placing embryogenic tissue or organ onto a semi-permeable membrane that is on a culture medium and incubating to produce a normal somatic embryo. 19

20 2 Technique for preparing and planting edible fungus by using biotechnology to restraint bacterium CN A01G1/04; A01G1/04; (IPC1-7): A01G1/04 WANG XIANLIANG (CN) WANG XIANLIANG (CN) A biological technology for seeding and culturing edible fungus (domestomycetes) features that its medium material is prepared from saw dust, dried thallus powder, gypsum powder and water. Said driedthallus powder is prepared through preparing culture medium from rice bran, gypsum powder, calcium perphosphate, and water, loading in bag or bottle, high-pressure sterilizing, cooling, inoculating ligninolytic enzyme, culturing at 45 deg.c for days to obtain thallus, baking and pulverizing. Its advantages are less investment and high successful rate. 20

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