LA NOSTRA PARTECIPAZIONE
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- Arnoldo Berardino
- 8 anni fa
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1 ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione di un patrimonio collettivo Anno
2 LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ALLA NUOVA FASE ECONOMICA AFFRONTARE CON IMPEGNO E RIGORE UNA NUOVA FASE ECONOMICA DOBBIAMO PROGETTARE, SVILUPPARE E PROMUOVERE AZIONI DI SOSTEGNO PER OTTIMIZZARE LE DIVERSE FORME DI FINANZIAMENTO PUBBLICHE E PRIVATE PER CREARE UN UNICO SISTEMA TERRITORIALE FORTE ATTRAVERSO UNA MAGGIORE PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI PER FAVORIRE UNA COOPERAZIONE SOLIDA, DETERMINATA E GENERAZIONALE PER INCENTIVARE LA NASCITA DI NUOVE ATTIVITA PRODUTTIVE E FAVORIRE IL CONSOLIDAMENTO DI QUELLE GIÀ OPERANTI E RENDERE SEMPRE PIÙ FORTE E COMPETITIVA L ECONOMIA COOPERATIVA TRENTINA 2
3 E IL FONDO MUTUALISTICO DELLA COOPERAZIONE TRENTINA E STATO COSTITUITO DALLA LEGGE N. 59/92 (NUOVE NORME IN MATERIA DI SOCIETA' COOPERATIVE) E DISCIPLINATA DALLA L.R. N. 5/2008 LESUERISORSESONO: - IL DEGLI UTILI DELLE COOPERATIVE ESISTENTI - I PATRIMONI RESIDUI DELLE COOPERATIVE IN LIQUIDAZIONE SOSTIENE E PROMUOVE PROGETTI FINALIZZATI ALLO SVILUPPO IMPRENDITORIALE COOPERATIVO ATTRAVERSO LA GESTIONE DEL FONDO MUTUALISTICO inoltre DAL2011ÈANCHEENTEGESTOREDELFONDOPARTECIPATIVO-INVIGORE L.P.12SETTEMBRE2008,N.16 ART.26 così come modificato dall articolo 39 della legge provinciale 01 agosto 2011, n. 12 «modificazioni della legge provinciale sugli incentivi alle imprese e di altre disposizioni in materia di attività economiche», al fine di promuovere gli investimenti in capitale di rischio nelle imprese cooperative, la provincia può partecipare ad un fondo alimentato anche da capitali privati 3
4 FONDO PARTECIPATIVO COS E È UN FONDO AD ALIMENTAZIONE MISTA, PUBBLICO PRIVATA Pubblico 49% Privato 51% LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ED ALTRI INVESTITORI PRIVATI DEL MOVIMENTO COOPERATIVO APPORTANO RISORSE FINANZIARIE PER SOSTENERE PROGETTI DI CRESCITA E SVILUPPO PROPOSTI DA SOCIETÀ COOPERATIVE TRENTINE CON L ACQUISIZIONE DI QUOTE DI CAPITALE SOCIALE (SOCIO SOVVENTORE O FINANZIATORE) 4
5 Fondo Partecipativo OBIETTIVI DEL FONDO LE RISORSE SONO IMPIEGATE A SOSTEGNO DI PROGETTI ELABORATI DA COOPERATIVE TRENTINE, FINALIZZATI A: SOSTENERE INVESTIMENTI INNOVATIVI E DI FORTE CRESCITA INCORAGGIARE IL RICORSO A NUOVE TECNOLOGIE E PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO RAFFORZARE LA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL IMPRESA COOPERATIVA PROMUOVERE L AGGREGAZIONE FRA IMPRESE OPERANTI NELLO STESSO SETTORE E LA COSTITUZIONE DI RETI DI IMPRESE O ALTRE FORME ASSOCIATE DI GESTIONE - Criteri Attuativi: Delibera Giunta Provinciale
6 Fondo Partecipativo CHI ALIMENTA IL FONDO 49% P.A.T. 15% SOCI 36% CONSORZI 2 GRADO PROMOCOOP COOPERFIDI CASSE RURALI ALTRI INVESTITORI PRIVATI 6
7 Fondo Partecipativo RUOLI E RESPONSABILITA LA PROVINCIA «INVESTE» NEL PROGETTO DELL IMPRESA COOPERATIVA DIVENTANDONE PARTNER V I N C OLI DELLA R I S ORSA P UBBLICA NON PUÒ ESSERE SUPERIORE A QUELLA DELLE RISORSE PRIVATE DEVE ESSERE REMUNERATA IN BASE ALLA LOGICA DELL INVESTITORE PRIVATO - Nel rispetto della disciplina europea 7
8 Fondo Partecipativo RUOLI E RESPONSABILITA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO LA GIUNTA PROVINCIALE ANNUALMENTE: DETERMINA LE RISORSE DESTINATE AD ALIMENTARE IL FONDO INDIVIDUA I SETTORI DELL ECONOMIA COOPERATIVA CHE POSSONO BENEFICIARNE FISSA I PARAMETRI PER INDIVIDUARE DURATA E IMPORTO MASSIMO PER SINGOLA IMPRESA 8
9 Fondo Partecipativo RUOLI E RESPONSABILITA ENTE GESTORE - AMMINISTRATORE DEL FONDO TRAMITE PROMOCOOP -ENTE GESTORE -LA P.A.T. INTERVIENE CON INVESTIMENTI NEI CAPITALI DI RISCHIO NELLE SOCIETÀ COOPERATIVE TRENTINE È ALTRESÌ SOCIO SOVVENTORE O FINANZIATORE PROMOCOOP ACQUISISCE QUOTE DI CAPITALE SOCIALE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE COOPERATIVE CHE ABBIANO SEDE E SVOLGANO ATTIVITA MUTUALISTICA NEL TERRITORIO TRENTINO 9
10 Fondo Partecipativo RUOLI E RESPONSABILITA ALTRI ATTORI: CONSORZI DI 2 GRADO - COOPERATIVE -SOCI -ENTI DI GARANZIA ALTRI INVESTITORI PRIVATI INTERVENGONO APPORTANDO UNA PARTE DELLE RISORSE PER PERFEZIONARE L INVESTIMENTO 10
11 Fondo Partecipativo REQUISITI DI ACCESSO AL FONDO ESSERE UNA COOPERATIVA A MUTUALITÀ PREVALENTE ESSERE UNA PICCOLA O MEDIA IMPRESA AI SENSI DEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA NON ESSERE QUALIFICATA COME IMPRESA IN DIFFICOLTÀ AI SENSI DEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA AVERE LA SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA NEL TERRITORIO DELLA P.A.T. SVOLGERE PRINCIPALMENTE LA PROPRIA ATTIVITÀ MUTUALISTICA NEL TERRITORIO DELLA P.A.T. 11
12 ESEMPIO INTERVENTO FONDO PARTECIPATIVO Fondo Partecipativo ESEMPIO QUOTA PUBBLICA 49% ,00 QUOTA SOGGETTI ISTITUZIONALI DEL MONDO COOPERATIVO 36% ,00 QUOTA SOCI 15% ,00 soci privati ,00 soci cooperatori CONTRATTO DI COFINANZIAMENTO tra i soci sovventori e la cooperativa. Sono stati indicati impegni, diritti e doveri dei soggetti coinvolti TOTALE ,00 DURATA 5 ANNI REMUNERAZIONE 2% 12
13 Fondo Partecipativo ACCESSO AL FONDO COSA FARE LA COOPERATIVA DEVE PRESENTARE ALL ENTE GESTORE, A SEGUITO DI UN APPOSITO BANDO, UN PROGETTO DI SVILUPPO, SUPPORTATO DA: 1. UN PIANO INDUSTRIALE 2. UNA VALUTAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA IL PIANO DEVE ESSERE VALIDATO E/O PREDISPOSTO DA SOGGETTO TERZO, ESPERTO DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO «Il Progetto deve essere predisposto o almeno validato da un soggetto, anche in forma societaria, diverso dal suo presentatore, il quale dimostri al Gestore un idonea professionalità nel settore economico-finanziario e, specialmente, nell analisi delle imprese cooperative» IL PROGETTO PRESENTATO DEVE PERMETTERE DI CONSIDERARE GLI EFFETTI DELL INTERVENTO IN ORDINE ALLA SUA REDDITIVITÀ, ANCORCHÈ PROSPETTICA, NONCHÉ ALL IMPATTO FINANZIARIO E PATRIMONIALE DELL INTERVENTO SULL IMPRESA COOPERATIVA 13
14 L ENTE GESTORE ovvero Fondo Partecipativo CHI VALUTA IL PROGETTO L ORGANO AMMINISTRATIVO DI PROMOCOOP, INTEGRATO DA UN ESPERTO NOMINATO DALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO IL RAPPRESENTANTE DELLA PROVINCIA HA POTERE DI VETO 14
15 VALUTAZIONE ANALISI SOSTENIBILITA INVESTIMENTO DALLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA ANTE-INVESTIMENTO SIMULAZIONE DEGLI EFFETTI DELL INVESTIMENTO SU BILANCIO AZIENDALE E RICADUTE SCHEMA IPOTETICO Fondo Partecipativo PIANO INDUSTRIALE 1. CONTESTO ECONOMICO DI RIFERIMENTO: SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE, ANDAMENTO/EVOLUZIONE DEL MERCATO DI RIFERIMENTO 2. PRESENTAZIONE DEL SOGGETTO PROPONENTE L INVESTIMENTO: DATI INFORMATIVI GENERALI, PRODOTTI E MERCATI DI RIFERIMENTO, SITUAZIONE ECONOMICO/FINANZIARIA PRE-INVESTIMENTO 3. ANALISI DELL INVESTIMENTO/PROGETTO: DESCRIZIONE TECNICA, COSTO COMPLESSIVO, INCIDENZA ECONOMICA, RICADUTE SOCIALI, RICADUTE AMBIENTALI 4. CONCLUSIONI: RAGIONI CHE MOTIVANO L INVESTIMENTO, RICADUTE IN TERMINI ECONOMICI, FINANZIARI E PATRIMONIALI SUL BILANCIO, VANTAGGI PER LA BASE SOCIALE OLTRE CHE TECNOLOGICI/ORGANIZZATIVI/LOGISTICI 15
16 PERCHE UN PONTE? Fondo Partecipativ o Fondo Start Up Coop Imprenditoria giovanile 16
17 FONDO START COOP IMPRENDITORIA GIOVANILE OBIETTIVI INCENTIVARE, POTENZIARE L IMPRENDITORIA GIOVANILE VALORIZZANDO IL CAPITALE UMANO SOSTENERE E PROMUOVERE PROGETTI DI COOPERATIVE DI GIOVANI COOPERATORI IN FASE DI START UP PER «TRASFORMARE UN IDEA IN UN IMPRESA INNOVATIVA» STIMOLARE LA CREAZIONE DI NUOVE COOPERATIVE PER DIFFONDERE LA CULTURA IMPRENDITORIALE COOPERATIVA INCENTIVARE NUOVI PROGETTI IN TUTTI I SETTORI DELLA COOPERAZIONE, IN PARTICOLARE NEL SETTORE LSSA PATRIMONIALIZZARE LE NUOVE IMPRESE COOPERATIVE 17
18 Grazie per l attenzione Per informazioni info@promocoop.it Tel
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