PREMESSA - QUANDO UN INTERVENTO SI CLASSIFICA IN QUESTA CATEGORIA

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1 Pagina 1/5 PREMESSA - QUANDO UN INTERVENTO SI CLASSIFICA IN QUESTA CATEGORIA Intervento conseguente alla segnalazione o all effettivo ritrovamento di un ordigno o dispositivo incendiario. Intervento per esplosione di ordigno di tipo convenzionale. Resta inteso che il Responsabile delle Operazioni di Soccorso (R.O.S.) ha facoltà di stabilire strategie alternative in relazione allo scenario di intervento. DISPOSIZIONI DI RIFERIMENTO Circolare n 6 EM 2052/24205 del 22/05/2002, Lettera Circolare Prot. n EM 4679/24205 del 2/10/2002. Ministero dell Interno Dipartimento VV.F. Gruppo di Lavoro Soccorso per Emergenze Chimiche Indicazioni tecniche per interventi NBCR di tipo non convenzionale GESTIONE DELLA SALA OPERATIVA Segnalazione presunto ordigno pervenuta direttamente alla C.O. 115 Un eventuale segnalazione di questo tipo deve essere trasmessa immediatamente alla Forze dell Ordine. L informazione dovrà inoltre essere tempestivamente inoltrata alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo per opportuna conoscenza. L operatore VF che riceve una chiamata di questa tipologia deve comunque prenderla in considerazione come se l ordigno ci fosse veramente, annotando tutti i dettagli della chiamata e verificando se: il messaggio era registrato o un testo scritto se è possibile risalire al numero telefonico del chiamante la voce era camuffata, linguaggio - calmo/offensivo sono presenti rumori di fondo è stata chiamata la Polizia sesso di chi chiama dialetto e nazionalità. Tali informazioni dovranno essere trasmesse alle Forze dell Ordine, che valuteranno le chiamate e stabiliranno la risposta appropriata. Richiesta di intervento da parte delle Forze dell Ordine per ritrovamento di un possibile ordigno Qualora le Forze dell Ordine rinvengono un pacco/dispositivo/automezzo sospetto possono richiedere l intervento anche dei VV.F. L operatore della centrale operativa VF, in tal caso dovrà richiedere le seguenti informazioni: - magnitudo prevista in caso di detonazione del presunto ordigno: al fine di dimensionare le risorse VF da inviare sul posto, - ubicazione del punto di incontro dove dovrà recarsi la squadra VF inviata.

2 Pagina 2/5 Intervento per esplosione di un ordigno di tipo convenzionale In caso di richiesta di intervento a seguito di avvenuta esplosione, il responsabile della C.O. dovrà immediatamente incrociare le proprie informazioni con quelle in possesso delle altre Sale Operative (FF.OO. e 118 ). L informazione dovrà inoltre essere tempestivamente inoltrata alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo per opportuna conoscenza. L operatore VF che riceve una chiamata di questa tipologia deve acquisire ogni utile informazione al fine di delineare lo scenario dell intervento. Tali informazioni dovranno essere trasmesse alle Forze dell Ordine, che valuteranno le chiamate e stabiliranno la risposta appropriata. Domande primarie Località Indirizzo, Nome del richiedente Numero di telefono del richiedente Ci sono feriti? Ci sono strutture pubbliche o densamente affollate nelle vicinanze? Ci sono veicoli sospetti nelle vicinanze? Se si, di che tipo? Nota qualcosa di inusuale? MEZZI IDONEI PER L INTERVENTO ED ATTREZZATURE Mezzi V.F. APS ABP Altre risorse V.F. AG in caso di avvenuta esplosione AS per avere una panoramica dello scenario incidentale a fini tattici e/o per localizzare e- ventuali vittime AF/NBCR PROCEDURA GENERALE DI INTERVENTO COMPITI ASSEGNATI AI VIGILI DEL FUOCO Gestione del perimetro della zona pericolosa (zona calda ) sotto la supervisione delle Forze dell Ordine Assistenza/consulenza alle Forze dell Ordine per l evacuazione delle persone potenzialmente in pericolo Svolgimento operazioni di soccorso/salvataggio a seguito dell esplosione di un ordigno

3 Pagina 3/5 I compiti di seguito elencati non sono di competenza dei Vigili del Fuoco e di norma vengono svolti dalle Forze dell Ordine: Direzione delle operazioni, valutazione del rischio, valutazione necessità altre risorse (VV.F., 118). Applicazione procedure per l attuazione di sbarramenti e qualsiasi blocco stradale necessario. Applicazione procedure per l evacuazione di persone presenti verso un area posta a distanza di sicurezza. Individuazione del punto di incontro con gli altri Enti la cui presenza è richiesta sul posto. Definizione della zona di pericolo (zona calda ) avente raggio pari alla distanza di sicurezza, e della zona di smistamento posta all esterno della zona calda ma comunque all interno dello sbarramento esterno. FASI DELL INTERVENTO Durante il percorso Attivare un fitto scambio di comunicazioni con la Sala Operativa 115 per ottenere le informazioni necessarie per definire al meglio, per quanto possibile, lo scenario di intervento. Il R.O.S. si dovrà accertare che tutti gli operatori indossino gli indumenti protettivi in dotazione e che ogni telefono cellulare sia spento. Azioni all arrivo in posto All'arrivo sul luogo dell'incidente, il ROS deve garantire la sicurezza del personale e dei mezzi che dovranno essere dislocati in modo da ottenere la massima protezione contro una possibile esplosione e relativi detriti, posizionandosi pertanto al di fuori della zona calda definita dalle Forze dell Ordine. Qualora tale zona non sia stata ancora definita dovrà tenersi conto che le distanze minime di sicurezza in caso di ordigni esplosivi improvvisati dovranno essere almeno del seguente ordine di grandezza: oggetti piccoli, dalle dimensioni di una valigetta minimo 100 metri; oggetti grandi, fino alle autovetture minimo 500 metri (zona non operativa letale 40 mt.); piccoli furgoni minimo 850 metri (zona non operativa letale 60 mt.); autocarri minimo metri (zona non operativa letale 100 mt.); grandi autoarticolati minimo metri (zona non operativa letale 200 mt.); sopravvento se c'è il sospetto di agenti chimici, biologici, radiologici, nucleari (NBCR) minimo 400 metri. Gli automezzi devono essere posizionati nella zona di smistamento vicino al punto d incontro, al di fuori del presunto raggio di azione degli ordigni sospetti e lontano da rischi secondari, per es. veicoli parcheggiati, garage, ecc. I mezzi devono essere mantenuti con finestrini aperti. Tutto il personale deve trovarsi sopravvento se si sospetta la presenza di agenti NBC. Il ROS dovrà recarsi al punto d'incontro per stabilire e mantenere i contatti con il responsabile della squadra di Artificieri, delle Forze dell Ordine ed i Responsabili dell emergenza Sanitaria. Il ROS informerà le squadre sulla situazione esistente ed i possibili sviluppi, assicurandosi che tutti siano a conoscenza della dislocazione degli idranti.

4 Pagina 4/5 Svolgimento intervento: Il ROS deve conoscere in ogni momento le misure adottate dalle Forze dell Ordine e dagli altri Enti convenuti per affrontare correttamente la situazione. Ricerca ordigni esplosivi La ricerca ed il disinnesco di ordigni esplosivi compete agli Artificieri delle Forze dell Ordine. Mentre le Forze dell Ordine controllano la zona per delimitarla ed escludere la presenza di ordigni secondari, il personale deve rimanere negli automezzi, con la cabina rivolta dalla parte opposta alla zona calda e con i finestrini aperti. Quest'azione consente alle risorse disponibili di restare al di fuori della zona a rischio di esplosione, garantendo il loro pronto utilizzo dopo l eventuale detonazione. In nessun caso il personale VF dovrà essere impiegato per la ricerca di ordigni esplosivi. Per garantire che i Responsabili del Reparto Artificieri siano a conoscenza di ulteriori pericoli presenti nell'edificio (per es. serbatoi di carburante, depositi di GPL, sostanze pericolose), i Vigili del Fuoco possono effettuare un accurata indagine sugli impianti presenti. In ogni caso l accesso agli edifici deve avvenire solo dopo aver avuto l'autorizzazione delle Forze dell Ordine o dal Responsabile degli Artificieri. Sicurezza del pubblico Le Forze dell Ordine sono responsabili della valutazione del rischio e delle eventuali decisioni di fare evacuazione delle persone potenzialmente coinvolte dall esplosione verso un luogo distante definito di sicurezza. Questo però non preclude l aiuto da parte del personale VV.F. a far abbandonare la scena dell'incidente dalla gente, soprattutto nel caso in cui essa costituisca un pericolo o ostacoli l'attività dei vigili del fuoco. I Vigili del Fuoco potranno fornire consigli su come effettuare l'evacuazione. Intervento a seguito esplosione Se un dispositivo esplode l intervento di spegnimento e/o salvataggio di eventuali vittime dovrà avvenire considerando la possibilità che vi siano altri ordigni. Occorre consultare la Polizia per informarsi dell eventuale presenza di vittime o persone intrappolate all'interno. Se sono necessarie delle operazioni di soccorso il ROS dovrà valutare la necessità di mettere in sicurezza la scena. Allo scopo dovrà chiedere rinforzi per garantire la sicurezza durante l accesso al sito e, quindi, provvedere alla verifica strutturale dell'edificio interessato e di quelli vicini. E necessario mantenere per quanto possibile intatta la scena del crimine a seguito di un esplosione. Rinvenimento di un ordigno nel corso di un intervento ordinario Qualora nel corso di un intervento ordinario la squadra VF rinvenga un presunto ordigno esplosivo/incendiario, il ROS dovrà provvedere immediatamente a fare allontanare tutto il personale ed eventuali altre persone presenti, fino a raggiungere una posizione a distanza di sicurezza (valutata secondo il criterio precedentemente indicato) e lontano da rischi secondari, per es. veicoli parcheggiati, garage, ecc. Tutto il personale deve trovarsi sopravvento se si sospetta la presenza di agenti NBC. Il ROS dovrà richiedere in tempo reale l intervento sul posto delle Forze dell Ordine, fissando un punto d'incontro provvisorio. Nelle auto-bomba possono essere installati vari dispositivi di allarme in grado di indicare alle Forze dell Ordine la presenza di un ordigno prima che esso esploda. Il dispositivo d'allarme può essere un emettitore di fumo o un segnalatore acustico. Il personale che sta intervenendo su un normale incendio di un autovettura quando scopre un pacco sospetto o uno di questi dispositivi deve evacuare immediatamente la zona, far ritirare tutto il personale VV.F. e chiedere alle Forze dell Ordine di convergere nel punto d'incontro. Riguardo le auto-bomba, bisogna tenere conto che: possono attivarsi all apertura dello sportello dell'auto

5 Pagina 5/5 generalmente a tale scopo vengono impiegate vetture usate. SICUREZZA Il personale VF deve indossare tutti i DPI in dotazione per la protezione da azioni meccaniche; Quando esplode un ordigno le finestre degli edifici vicini si piegano verso l'interno ma dopo l'esplosione la diminuzione della pressione atmosferica provoca la rottura dei vetri e la loro caduta verso l'esterno. Questo si verifica sia a livelli alti che bassi degli edifici e il ROS deve fare attenzione che il personale sia al riparo e lontano dal rischio di essere colpito dalle schegge di vetro; Il personale che cerca protezione contro l'esplosione deve usare strutture solide, per es. sistemarsi dentro le autopompe posizionate al centro della strada. Deve evitare, ove possibile, di ripararsi dietro o sotto strutture contenenti vetri; Se durante un intervento normale il personale trova un pacco sospetto, il ROS valutato lo scenario e la fondatezza dell eventuale sospetto, deve trattare l'incidente come un "Allarme ordigno"; Il ROS deve assicurarsi che tutte le informazioni sull'allarme ordigno vengano passate alle squadre in arrivo al fine di evitare il loro transito in area a rischio; Quando si interviene su uno scenario dove un dispositivo sospetto è esploso occorre valutare la possibilità della presenza di altri ordigni; Se la squadra VV.F. trova altri dispositivi sospetti deve annotare la loro posizione e aspetto esteriore; quindi deve ritirarsi comunicando i dati ai Responsabili delle Forze dell Ordine. In nessun caso l'oggetto deve essere spostato o bagnato. AL TERMINE DELL INTERVENTO Nel caso di avvenuta esplosione con danneggiamento/crollo di fabbricati/manufatti: Stabilire la possibilità di predisporre presidi a lungo termine fino alla completa rimozione del rischio Nel caso sia stato disposto lo sgombero di unità immobiliari, dovrà essere preso nota del numero di persone residenti in ciascun unità immobiliare Raccolta e prima verifica del materiale utilizzato Rimozione dei detriti e ingombri Distinta del materiale lasciato in loco COMUNICAZIONI, ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA Comunicazione alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo Comunicazioni Sala Operativa Dipartimento VV.F. e Direzione Regionale Comunicazione al Comune in caso di inagibilità e sgombero fabbricati o manufatti Gli adempimenti di P.G. ( sequestri, notizie di reato, ecc) a seguito di tali interventi saranno svolti dalle Forze dell Ordine intervenute. In caso di avvenuta esplosione, il presidio della zona interessata sarà svolto dalle Forze dell Ordine. ISTRUZIONE PROFESSIONALE La presente procedura dovrà essere oggetto di istruzione professionale nell ambito di ciascun turno di servizio.

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