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1 Circolare n. 43 del 07/10/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 07/10/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 07/10/2014 Alla cortese attenzione dei docenti responsabili di laboratorio degli assistenti tecnici dei docenti degli alunni, tramite formazione dei docenti responsabili di laboratorio del RSPP, ing. Stefano Rodà dell ASPP, prof. ssa Grazia Focardi dei collaboratori del DS, prof. ssa Nella Frediani, prof. Galleni dei referenti di plesso, prof. ssa Francesca Canu, prof. ssa Grazia Focardi, prof. ssa Alessandra Pertici, prof. ssa Serenella Pinzani, del Direttore SGA del personale ATA OGGETTO: Disposizioni del D.S. per un corretto uso dei laboratori Indice: A tutte le sedi dell I.I.S. A. Checchi La presente circolare deve essere affissa in ogni laboratorio e inserita all albo di istituto. NORME BASILARI... 2 RESPONSABILI DI LABORATORIO... 2 MANSIONI DEL RESPONSABILE DI LABORATORIO... 3 SCOPO DEL REGOLAMENTO DI LABORATORIO... 3 COMPETENZE DEL DIRETTORE SGA... 3 CHIAVI DI ACCESSO AI LABORATORI... 4 USO DELLE PALESTRE... 4 LINEE GUIDA PER LA SICUREZZA NEI LABORATORI DIDATTICI A CURA DELL ASPP DELL I.I.S. A. CHECCHI... 4 RIFERIMENTI NORMATIVI... 4 DATORE DI LAVORO... 4 CORRETTO UTILIZZO DEI LABORATORI... 4 ACCESSO AI LABORATORI... 5 STUDENTI EQUIPARATI AI LAVORATORI... 5 ATTIVITÀ A RISCHIO SPECIFICO... 5 INSEGNANTI RESPONSABILI DELL ATTIVITÀ DIDATTICA... 5 STUDENTI... 6 NORME GENERALI DI SICUREZZA PER GLI STUDENTI... 6 NORME GENERALI DI SICUREZZA PER I DOCENTI... 7 ASSICURAZIONE DEGLI STUDENTI CONTRO GLI INFORTUNI... 7 CUSTODIA DELLE DOTAZIONI DIDATTICHE... 7 CONTATTI... 8 Pag. 1

2 NORME BASILARI Si invitano i docenti a programmare e predisporre attività formative finalizzate ad un uso corretto dei laboratori da parte degli studenti. Si ricorda che è assolutamente vietato l ingresso ai laboratori senza DPI (dispositivi di protezione individuale), sia per il personale scolastico sia per gli studenti. I docenti, interni od esterni, e gli assistenti tecnici possono accedere ai laboratori dichiarando preventivamente di essere adeguatamente formati e di saper utilizzare le macchine contenute nei laboratori di loro pertinenza. Non utilizzare in nessun caso i laboratori se non sono garantite le condizioni di sicurezza. I laboratori devono essere utilizzati per le materie/discipline/ambiti per i quali sono stati predisposti. Si ricorda che ogni apparecchiatura presente nei laboratori deve essere regolarmente inventariata e fornita delle istruzioni d uso in italiano, facilmente accessibili. Non è consentito l uso di apparecchiature che non siano in dotazione della scuola. RESPONSABILI DI LABORATORIO Visto il D.Lgs. n. 165/2001 art. 25 comma 5; Visto Il piano dell Offerta formativa per l anno scolastico 2013/14; Vista la delibera relativa all oggetto del Collegio dei docenti del ; SI COMUNICA l elenco dei docenti designati come responsabili di laboratorio: SEDE LABORATORI Laboratorio Docente SEDE CENTRALE (viale Gramsci, 7) PLESSO DI VIA PADRE CHECCHI PLESSO DI PIAZZA VITTORIO VENETO Palestra Laboratorio meccanico Laboratorio elettrico Laboratorio CAD Laboratorio linguistico Laboratorio TTD Laboratorio multimediale Palestra / Palazzetto dello Sport Laboratorio fisica-scienze Laboratorio informatica Laboratorio linguistico/multimediale Laboratorio Modellistica 1 Laboratorio Modellistica 2 Laboratorio Confezioni Laboratorio Informatica-LIM prof. ssa Cristina Chini prof. Nicola Magro (da nominare) prof. Alessio Diazzi prof. ssa Alessandra Pertici prof. ssa Rita Francalanci prof. Umberto Galleni prof. ssa Anna Morini prof. ssa Maria Angela Luci prof. ssa Annunziata Feliciello prof. ssa Rossella Fabiani prof. ssa Rossella Mangini prof. ssa Grazia Focardi prof. ssa Rossella Mangini prof. ssa Grazia Focardi Pag. 2

3 MANSIONI DEL RESPONSABILE DI LABORATORIO Su incarico del Dirigente scolastico e con assunzione di responsabilità in merito agli atti e ai provvedimenti adottati, svolge le seguenti mansioni: redige uno specifico regolamento del laboratorio assegnato nel quale è organizzato l orario di accesso, formulato secondo l esigenza didattico-formativa, specificando criteri adottati e priorità individuate; verifica periodicamente il materiale specialistico in dotazione a ciascun laboratorio e prende visione della scheda di manutenzione settimanale; comunica in forma scritta al Dirigente scolastico e al Direttore SGA eventuali problemi connessi con il funzionamento del laboratorio o eventuali deterioramenti e/o danneggiamenti e/o furti dei materiali presenti in esso, per attivare le procedure di risoluzione necessarie; prende periodicamente visione dei calendari di prenotazione e del registro di presenza dei docenti al fine di monitorare trimestralmente il tasso di presenza in laboratorio per ciascuna classe e disciplina. Consegna personalmente al Dirigente scolastico l esito di tali monitoraggi; si avvale della fattiva collaborazione degli assistenti tecnici; sentiti gli altri insegnanti, redige le proposte di acquisto che sottopone al Dirigente scolastico e al Direttore SGA; controlla e verifica, al termine dell anno scolastico, il corretto funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio, officina, palestra, restituendo l elenco descrittivo al Direttore SGA; al termine dell anno scolastico comunica con apposita relazione le manutenzioni e/o i suggerimenti necessari per rendere ottimale l utilizzo del laboratorio per il successivo anno scolastico; a fine anno relaziona al Dirigente scolastico su quanto svolto. SCOPO DEL REGOLAMENTO DI LABORATORIO Il Regolamento di Laboratorio è reso obbligatorio dalla Carta dei Servizi Scolastici ed è rivolto a garantire la buona conservazione del patrimonio dell'istituto, nel rispetto delle norme di prevenzione degli infortuni. Tale regolamento persegue obiettivi di efficienza, efficacia e tutela della sicurezza, disciplinando il comportamento del personale docente e non docente e degli allievi, stabilendo le modalità di accesso alle dotazioni didattiche e definendo le singole responsabilità. COMPETENZE DEL DIRETTORE SGA Il Direttore SGA avrà cura di ottemperare a quanto previsto dalla normativa vigente. L'inventario è tenuto e curato dal direttore, che assume le responsabilità del consegnatario, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 27 del Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 (Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche): Art. 27 Custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle officine 1. La custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle officine è affidata, dal direttore, su indicazione vincolante del dirigente, ai rispettivi docenti, mediante elenchi descrittivi compilati in doppio esemplare, sottoscritti dal direttore e dal docente interessato, che risponde della conservazione del materiale affidatogli. L'operazione dovrà risultare da apposito verbale. 2. Qualora più docenti debbano valersi delle stesse collezioni o dei vari laboratori, la direzione è attribuita ad un docente indicato dal dirigente. Il predetto docente, quando cessa dall'incarico, provvede alla riconsegna, al direttore, del materiale didattico, tecnico e scientifico avuto in custodia. Pag. 3

4 Si richiamano altresì gli articoli 24, 26, 36 e 52 del medesimo decreto. Almeno ogni cinque anni si deve provvedere alla ricognizione dei beni ed almeno ogni dieci anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni. CHIAVI DI ACCESSO AI LABORATORI Le chiavi di accesso ad ogni laboratorio sono consegnate dal Direttore SGA al docente responsabile di laboratorio, all Assistente Tecnico assegnato al laboratorio e al personale ATA funzionale all ottimizzazione del servizio. Di detta consegna sarà compilato apposito verbale. USO DELLE PALESTRE Per quanto ovvio, si ricorda che l uso delle palestre è riservato alle lezioni di scienze sportive e motorie che devono essere svolte solo dagli insegnanti dell apposita classe di concorso (classe di concorso A029). È fatto divieto assoluto di effettuare qualsiasi attività nelle palestre in assenza dell insegnante di educazione fisica. Quando non sono programmate lezioni di educazione fisica la palestra di viale Gramsci 7 deve restare chiusa. LINEE GUIDA PER LA SICUREZZA NEI LABORATORI DIDATTICI A CURA DELL ASPP DELL I.I.S. A. CHECCHI RIFERIMENTI NORMATIVI II D.Lgs. n. 81/2008 prescrive le misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, in tutti i settori di attività, sia pubblici che privati. Secondo questa norma il datore di lavoro deve provvedere a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori, mentre il lavoratore deve rispettare le norme di prevenzione e prendersi cura non solo della propria sicurezza, ma anche di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui potrebbero ricadere gli effetti delle sue azioni ed omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni ed ai mezzi forniti dal datore di lavoro. DATORE DI LAVORO ll datore di lavoro è il Dirigente Scolastico. CORRETTO UTILIZZO DEI LABORATORI Ogni docente adeguatamente formato, nelle proprie ore di lezione, utilizza e fa utilizzare agli allievi le attrezzature didattiche che ritiene siano necessarie per svolgere le Esercitazioni di Laboratorio. Chiunque usi le apparecchiature ne è responsabile e deve avere cura di esse, non apportandovi modifiche di propria iniziativa e segnalando immediatamente al Dirigente Scolastico o al docente nel caso degli allievi qualsiasi difetto o inconveniente rilevato. Apparecchiature, macchinari, utensili, attrezzature, ecc. devono essere utilizzati correttamente, indossando i dispositivi di protezione individuale raccomandati (tute, occhiali, guanti, scarpe...). Pag. 4

5 Nel rispetto degli aspetti educativi, da parte degli studenti, dei docenti e degli assistenti tecnici, particolare cura deve essere riservata al controllo della strumentazione utilizzata durante le Esercitazioni, sia durante la consegna sia durante la resa. Ciò vale anche per i libri e i manuali di consultazione. La strumentazione presente negli armadi deve essere disposta negli spazi a essa destinati in base al tipo. Chi opera al computer non deve inserire programmi sprovvisti di licenza, in quanto ciò comporta delle sanzioni previste dalla legge. Dopo l'utilizzo di una stazione di lavoro e/o di una macchina, la stessa deve essere lasciata in ordine. Per evitare disagi alle classi delle ore successive, il locale (pavimento, sedie, banchi...) deve essere lasciato pulito e in ordine. Gli attrezzi ed i materiali pericolosi devono essere tenuti sotto chiave, distribuiti (all'inizio della lezione) e ritirati (al termine) sotto il diretto controllo del/i docente/i in servizio, che deve/devono controllare il corretto bilancio tra materiale restituito e quello distribuito e consumato; si ricorda che le saldature riguardanti i metalli devono essere effettuate sotto aspirazione. ACCESSO AI LABORATORI L'accesso ai Laboratori è consentito agli studenti solo nel loro orario di lezione e solo se accompagnati dal docente. Gli studenti di altre specializzazioni possono accedervi, accompagnati dai loro insegnanti, dopo specifica richiesta fatta per tempo al Dirigente Scolastico e/o al responsabile di laboratorio. Gli studenti accedono al Laboratorio durante le ore di lezione previste dall orario scolastico. In via eccezionale, su permesso del Dirigente scolastico, comunque sempre in presenza di un insegnante responsabile e/o dell'assistente tecnico, è possibile l'accesso quando il locale non risulta occupato da altre classi. STUDENTI EQUIPARATI AI LAVORATORI Gli studenti sono equiparati ai lavoratori quando frequentano i laboratori didattici ed i reparti di lavorazione e, in ragione dell attività svolta, sono esposti a rischi specifici. In pratica ciò avviene quando lo studente partecipa ad attività valutate dalla scuola come attività a rischio specifico ovvero quando accede, per svolgere attività didattiche, a laboratori a pericolosità specifica. ATTIVITÀ A RISCHIO SPECIFICO Le attività a rischio specifico sono tutte quelle attività in cui è previsto l utilizzo di macchine, apparecchi ed attrezzature di lavoro, di impianti, di prototipi o altri mezzi tecnici, ovvero di agenti chimici, fisici o biologici e che espongono gli studenti a rischi specifici. INSEGNANTI RESPONSABILI DELL ATTIVITÀ DIDATTICA Per ogni attività di laboratorio gli insegnanti, quali responsabili delle attività di didattica, hanno la responsabilità anche della tutela prevenzionistica degli studenti nello svolgimento delle loro attività didattiche a rischio specifico. Pag. 5

6 Gli insegnanti hanno il compito di: informare gli studenti sulle misure di prevenzione e protezione che devono adottare nello svolgimento delle attività didattica o per accedere ai laboratori a pericolosità specifica; sorvegliare e verificare l operato degli studenti nel rispetto di tali misure; verificare che gli studenti utilizzino i necessari dispositivi di protezione individuale (DPI). STUDENTI Gli studenti che accedono ai laboratori e/o reparti di lavorazione sia per l attività didattiche sia durante le visite (orientamento o altro) sono equiparati ai lavoratori. NORME GENERALI DI SICUREZZA PER GLI STUDENTI Ai fini di una gestione delle attività all interno dell Istituto lo studente, nell ambito delle proprie attribuzioni, deve: 1. accedere ai laboratori solo se preventivamente autorizzato dal docente responsabile dell attività di didattica; 2. osservare il divieto di fumare e di usare fiamme libere in tutti gli spazi segnalati (aule, biblioteche, sale studio, laboratori, ecc....); 3. rispettare tutti i segnali di divieto e di obbligo presenti nella struttura scolastica; 4. non ostruire le vie di esodo (corridoi e scale) e le uscite di sicurezza evitando di depositare oggetti, cicli o altri mezzi di trasporto che intralcino l esodo delle persone. Lo studente inoltre: 1. deve osservare le norme operative di sicurezza vigenti in ciascun laboratorio o luogo in cui si svolgono attività a rischio specifico ed attenersi alle disposizioni impartite dai docenti responsabili dell attività di didattica e dagli assistenti tecnici; 2. deve collaborare attivamente con i docenti responsabili dell attività di didattica e con il personale non docente, al fine di mantenere efficiente i sistemi di sicurezza predisposti; 3. deve osservare il divieto di conservare cibi e bevande e di mangiare all interno dei laboratori; 4. deve astenersi dall effettuare manovre che possano compromettere la propria sicurezza o quella degli altri lavoratori e per le quali non è stata data autorizzazione e/o non ha ricevuto adeguato addestramento; 5. deve utilizzare in modo corretto e appropriato le macchine, gli apparecchi e le attrezzature di lavoro, gli utensili o altri mezzi tecnici, ovvero le sostanze ed i preparati pericolosi nonché i dispositivi di sicurezza; 6. deve astenersi dal rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo delle macchine, degli apparecchi e delle attrezzature di lavoro, degli utensili o altri mezzi tecnici; 7. durante le lavorazioni è obbligato ad utilizzare in modo appropriato e conservare accuratamente i dispositivi di protezione individuale (DPI) in dotazione evitando di manometterli; 8. deve segnalare immediatamente ai docenti responsabili dell attività di didattica o ai suoi collaboratori qualsiasi malfunzionamento dei dispositivi di sicurezza e/o qualsiasi situazione di pericolo di cui venga a conoscenza; 9. può utilizzare le macchine utensili solo dietro stretta sorveglianza degli insegnanti teorici e tecnicopratici e dell assistente tecnico; 10. deve utilizzare solo macchine e apparecchiature dotate di tutti i dispositivi di sicurezza (macchine a norma); 11. non può eseguire lavorazioni e/o esercitazioni in laboratori diversi da quelli previsti nell orario scolastico senza la presenza dell insegnante responsabile dell attività didattica. Pag. 6

7 Si ricorda che ogni inadempienza di queste norme comporta, oltre alle sanzioni previste dalla normativa vigente, l adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti degli inadempienti. NORME GENERALI DI SICUREZZA PER I DOCENTI 1. All inizio di ogni corso annuale e di ogni nuova esercitazione gli insegnanti responsabili dell attività didattica informeranno le rispettive classi sui rischi specifici delle lavorazioni, sulle relative norme e sui mezzi di protezione individuali da indossare, sul comportamento in caso di emergenza; inviteranno gli alunni a verificare l applicazione delle norme di sicurezza segnalando ogni problema che dovesse riscontrarsi nella corretta applicazione di tale procedura. Di questi adempimenti si darà atto sul registro di classe e sul registro personale del docente. 2. Gli insegnanti responsabili dell attività didattica non dovranno programmare esercitazioni o iniziative che, per il loro intrinseco grado di pericolosità, per il livello di capacità degli alunni, per il particolare stato delle attrezzature, per l impossibilità di esercitare un adeguata vigilanza da parte del docente o per qualsiasi altro motivo, possono generare situazioni di rischio per l incolumità fisica degli alunni. 3. Gli insegnanti all inizio di ogni esercitazione di laboratorio indicheranno agli alunni un idoneo abbigliamento e i necessari dispositivi di protezione individuali che sono tenuti ad indossare durante le attività di laboratorio. 4. Gli insegnanti avranno cura di pretendere continuamente che l abbigliamento degli alunni nei laboratori siano conformi alle norme e tali da non generare pericolo. 5. Gli insegnanti dovranno verificare che durante le esercitazioni vengano utilizzati i dispositivi di protezione individuali, la cui integrità funzionale dovrà essere controllata prima di ogni esercitazione. 6. Gli insegnanti dovranno utilizzare solo macchine e apparecchiature dotate di tutti i dispositivi di sicurezza (macchine a norma). ASSICURAZIONE DEGLI STUDENTI CONTRO GLI INFORTUNI Gli studenti regolarmente iscritti sono assicurati contro gli infortuni nei quali possono incorrere per causa violenta in occasione e durante l'esecuzione di esperienze ed esercitazioni previste nei programmi di insegnamento, regolate e dirette dal personale docente. Gli eventuali casi di infortunio o incidente devono essere comunicati tempestivamente al Dirigente Scolastico o a i suoi collaboratori che provvederanno agli adempimenti del caso. CUSTODIA DELLE DOTAZIONI DIDATTICHE L assistente tecnico, con la collaborazione dei docenti utilizzatori del laboratorio, custodisce e verifica periodicamente le dotazioni didattiche. Egli cura gli inventari dei beni durevoli e i registri del materiale di largo consumo. È suo compito segnalare eventuali anomalie all interno del laboratorio, denunciando all ufficio competente e al dirigente scolastico eventuali danneggiamenti delle dotazioni. Il docente responsabile del laboratorio, recependo le indicazioni espresse dal gruppo disciplinare, avanza le proposte di scarico del materiale obsoleto e quelle di potenziamento delle dotazioni esistenti. L assistente tecnico svolge attività di supporto tecnico alla funzione docente relativamente alle attività didattiche e alle connesse relazioni con gli studenti. È addetto alla conduzione tecnica del laboratorio garantendone l efficienza e la funzionalità in relazione al progetto annuale di utilizzazione didattica. Perciò provvede alla preparazione del materiale e degli strumenti per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche, garantendo l assistenza tecnica durante lo svolgimento delle stesse. È suo compito il riordino e la Pag. 7

8 conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche, garantendo la verifica e l approvvigionamento periodico del materiale utile alle esercitazioni didattiche, in rapporto con il Magazzino. CONTATTI Per ulteriori chiarimenti e in caso di necessità, contattare: Dirigente scolastico: prof. Graziano Magrini In caso di momentanea assenza del Dirigente scolastico: collaboratori del Dirigente scolastico: prof. ssa Nella Frediani, prof. Umberto Galleni, che informeranno immediatamente il Dirigente scolastico RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione): ing. Stefano Rodà ASPP (Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione): prof. ssa Grazia Focardi Direttore SGA: sig. ra Anna Cardario Il Dirigente scolastico Prof. Graziano MAGRINI Pag. 8

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