La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara"

Transcript

1 La cellula batterica Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara

2 Consiglio ( importante!!!)

3 Batteri Dimensioni cellulari Dimensioni medie Procarioti: µm Mycoplasma pneumoniae (0.2 µm) Thiomargarita namibiensis (750 µm) Dimensioni medie Eucarioti: µm Emazia: 7.5 μm Rapporto superficie/volume Batteri = 12 μm 2 / 4 μm 3 = 3:1 Cellula eucariotica = 0.3:1 La crescita batterica e le dimensioni della cellula vengono influenzate dal tasso metabolico = 1/k x (d) 2 Le ridotte dimensioni della cellula batterica consentono una penetrazione più efficiente dei nutrienti che raggiungono velocemente ogni parte del batterio. Gli Eucarioti, di contro, necessitano a tal fine di strutture ed organelli.

4 Batteri Principali morfologie cellulari I batteri presentano elevata variabilità anche nella forma ed organizzazione: Forme (morfologie) cellulari caratteristiche: sferica: cocchi (Staphylococcus spp., Streptococcus spp., Neisseraiceae) cilindrica: bacilli (Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa) corta e rigonfia: coccobacilli (Corynebacterium) ricurva: vibrioni (Vibrio cholerae) spirale: spirilli (Spirillum) a molla: spirochete (Borrelia, Treponema) filamentosa: (Streptomyces) variabile: pleomorfi (Bacteroides,Corynebacterium)

5 Batteri Organizzazione cellulare L organizzazione cellulare dipende dalla modalità di divisione e dai rapporti che le cellule figlie mantengono tra loro dopo la divisione: cocchi: singoli diplococchi: in coppia (Neisseriaceae) catene (Streptococcus) tetradi (gruppi di 4 cellule) sarcina (forma cubica, formata da 8-64 cellule) ammassi: (clusters) irregolari (Staphylococcus) bacilli: catene (streptobacilli) (Bacillus anthracis) palizzata (Corynebacterium)

6 Cellula batterica Organizzazione L organizzazione cellulare dei batteri è quella tipica dei Procarioti. La cellula batterica comprende tipicamente: Componenti fondamentali (per la sopravvivenza e la riproduzione cellulare) Componenti accessori (flagelli, pili, capsula, glicocalice, plasmidi: non sempre presenti, svolgono funzioni accessorie che, talvolta, possono essere determinanti per la virulenza)

7

8 Cellula batterica

9 Membrana Citoplasmatica Struttura Struttura sottile (spessore 8 nm) che separa il citoplasma dall ambiente Barriera altamente selettiva (concentra i nutrienti al suo interno ed espelle all esterno le sostanze di rifiuto) Struttura trilaminare organizzata a mosaico fluido, doppio strato fosfolipidico con associata od integrata (transmembrana) una componente proteica i fosfolipidi contengono regioni idrofiliche (glicerofosfato) ed idrofobiche (acidi grassi) mediante le quali si auto-assemblano le proteine sono associate alla membrana od integrate in essa flessibile (viscosità ~ olio leggero), per movimento dei fosfolipidi Rispetto alla membrana eucariotica, quella procariotica: non contiene steroli (es. colesterolo, presenti solo nei Micoplasmi e nei batteri metanotrofi), sostituiti da opanoidi aventi stessa funzione di stabilizzazione e compattamento è più ricca in proteine

10 Membrana Citoplasmatica Funzioni Trasporto PASSIVO Barriera di permeabilità: regola il trasporto di nutrienti/prodotti metabolici: diffusione semplice (osmosi) diffusione facilitata (secondo gradiente di concentrazione, senza utilizzo di energia) trasporto attivo (mediato da proteine, contro gradiente di concentrazione, con utilizzo di energia) Sito di ancoraggio per proteine coinvolte nel trasporto, nella chemotassi ed in reazioni bioenergetiche Sito di conservazione dell energia (produzione ed utilizzo di forza motrice protonica, durante respirazione e fotosintesi) Interviene nella divisione cellulare, segregando i due cromosomi (mesosomi) Sede di proteine di sintesi di parete cellulare e di trasduzione del segnale

11 Membrana Citoplasmatica Funzioni

12 Membrana Citoplasmatica Trasporto passivo Non richiede utilizzo di energia in quanto la sostanza si muove secondo gradiente di concentrazione (high-to-low) La diffusione semplice può riguardare piccoli composti idrofobici (glicerolo) o gas (ossigeno), oppure solo H 2 O (osmosi). La diffusione facilitata utilizza un canale (aspecifico) od un carrier (specifico) di natura proteica

13 Trasporto Passivo Osmosi Quando concentrazioni di soluto sono separate da una membrana semi-permeabilie, H 2 O si sposta per creare soluzioni isotoniche (ad uguale concentrazione di soluto) Ipertonico: la concentrazione del soluto in una soluzione è maggiore della soluzione adiacente Ipotonico: la concentrazione del soluto è inferiore a quella di una soluzione adiacente

14 Trasporto Passivo Osmosi La parete cellulare dei microrganismi aiuta a preservare l integrità cellulare opponendosi alle variazioni della pressione osmotica: cellula in soluzioni ipertoniche: contrazione della membrana per fuoriuscita di H 2 O dalla cellula cellula in soluzioni ipotoniche: membrana turgida per l ingresso di H 2 O nella cellula.

15 Trasporto Attivo a) Mediato da carriers Il trasporto è mediato da proteine trasportatrici (carriers) ed avviene contro gradiente elettrochimico richiedendo, quindi, utilizzo di energia (ATP) Trasporto uniport : una sostanza in un unica direzione Trasporto antiport : due sostanze (una generalmente H + ) vengono co-trasportate in direzioni opposte Trasporto symport : due sostanze sono co-trasportate nella stessa direzione

16 Trasporto Attivo b) Traslocazione di gruppo La molecola trasportata viene modificata chimicamente. Esempio: sistema P-transferasico in E. coli (24 proteine) utilizzo dell energia derivante dal fosfoenol-piruvato almeno 4 proteine necessarie al trasporto di un carboidrato (enzima I aspecifico, enzima II specifico) fosforilazione a cascata

17 Trasporto Attivo c) ABC transporter sistema ABC (ATP-Binding Cassette), composto da tre proteine: proteina periplasmatica, proteina trans-membrana, ATP-asi proteina periplasmatica mobile nel periplasma e dotata di elevata affinità (fino a 10-6 M) per il substrato oltre 200 tipologie di sistemi ABC; specificità per composti organici (aminoacidi, carboidrati) ed inorganici (solfati, fosfati) presente non soltanto nei Gram- ma anche nei Gram+ (PBP ancorato alla membrana citoplasmatica) energizzato da idrolisi ATP

18 Membrana Citoplasmatica Mesosoma Il mesosoma è una invaginazione della membrana citoplasmatica di notevoli dimensioni, di forma irregolare. Presenza di diversi e voluminosi mesosomi, soprattutto nei batteri Gram+. Appaiono come strutture lamellari concentriche in prossimità del nucleoìde, delle estremità cellulari o della zona di formazione del setto. Svolge importanti funzioni: durante la divisione cellulare, danno attacco al DNA facilitando la separazione dei due cromosomi e la produzione del setto trasverso (mesosomi settali) contengono gran parte dei citocromi e degli enzimi respiratori (mesosomi respiratori) contengono enzimi coinvolti nella sintesi dei componenti di parete (mesosomi biosintetici)

19 Membrana Citoplasmatica Mesosoma

20 Strutture citoplasmatiche Citoplasma Gel colloidale (80% acqua + 20% sali-proteine) H 2 O quale solvente per componenti funzionali citoplasmatiche Proteine, zuccheri, lipidi, sali (Ca, Mg, fosfati, solfati, ecc.) DNA Bicatenario, circolare (lineare in Streptomyces, Borrelia) Aploide - organizzazione più efficiente della diploidia: cresce più velocemente; le mutazioni permettono un adattamento più veloce all ambiente Lunghezza rilevante (1 mm), superavvolto (DNA-girasi) attorno ad una proteina Localizzato in un area chiamata nucleoìde Plasmidi: DNA circolare extra-cromosomico (piccole dimensioni) Singoli o presenti in più copie Non essenziali per la crescita ed il metabolismo batterico Codificano per fattori di virulenza (es. antibiotico-resistenza) Ribosomi 60% RNA-ribosomale, 40% proteine Differiscono da quelli eucariotici per numero (10.000/cellula) e dimensioni [subunità: grande (50S) + piccola (30S)] Assenza di organelli mitocondri, complesso di Golgi, reticolo endoplasmico

21

22 Strutture citoplasmatiche Inclusioni e granuli Corpi intracellulari con funzione di riserva energetica La cellula batterica può infatti utilizzarli nei casi di carenza od assenza di fonti energetiche ambientali Variabili in dimensioni, numero e contenuto Tipologie: glicogeno poli-β-idrossibutirrato (Bacteria, Archaea) vescicole gassose per il galleggiamento (Cyanobacterium) granuli di zolfo e fosfato (granuli metacromatici in Corynebacterium diphtheriae) magnetosomi (Fe 3 O 4 ; magnetotassi)

23 Cellula Procariotica

24 Parete cellulare Struttura del peptidoglicano (1 di 4) La parete cellulare è presente in gran parte dei Procarioti, dove circonda la membrana citoplasmatica. Essa è formata da strati rigidi di peptidoglicano (mureina) eccezioni: Archea (generalmente assente; alcune specie presentano uno pseudoglicano), Micobatteri (peptidoglicano a struttura caratteristica), Micoplasmi (privi di parete) Il peptidoglicano è una struttura rigida, simile ad una rete formata da catene polisaccaridiche lineari, unite tra loro mediante legami crociati di natura peptidica

25 Parete cellulare Struttura del peptidoglicano (2 di 4) Componenti dell unità di ripetizione (glican tetrapeptide) del peptidoglicano: Catena polisaccaridica: disaccaridi ripetuti (in alternanza) di N- acetilglucosamina (NAG) e acido N-acetilmuramico (NAM), legati tra loro da legami β(1,4) glicosidici. Peptide: tetrapeptide di sintesi enzimatica, legato a NAM e formato da D- ed L-aminoacidi (uniti mediante legami peptidici). sebbene la sequenza di aminoacidi nei tetrapeptidi sia speciespecifica, essa contiene sempre in posizione 3 un aminoacido bibasico: generalmente L-lisina (Gram +), oppure acido mesodiaminopimelico (Gram-)

26 Parete cellulare Struttura del peptidoglicano (3 di 4) Nella struttura di base del peptidoglicano, le catene individuali di peptidoglicano si trovano adiacenti e sono tenute insieme, a livello dei tetrapeptidi, mediante legami crociati peptidici: Legame crociato peptidico tra diamminoacido in posizione 3 e D-alanina in posizione 4: indiretto, mediante un ponte pentaglicinico (Gram+) diretto, mediante legame peptidico tra acido mesodiaminopimelico e D-alanina (Gram-) Estrema variabilità nella composizione dei legami crociati tetrapeptidici: sono noti oltre 100 tipi di peptidoglicano

27 Parete cellulare Struttura del peptidoglicano (4 di 4) NUMERO DI LEGAMI CROCIATI Oltre che a livello strutturale, la parete dei Gram+ differisce da quella dei Gram- anche per il numero dei legami crociati: nei Gram+: praticamente tutti i residui di NAM sono legati ad un tetrapeptide; nei Gram-: i legami sono più scarsi e, quindi, le maglie più larghe

28 Parete cellulare Funzioni il peptidoglicano conferisce rigidità alla cellula: impedisce la lisi od il collasso della cellula, in risposta a variazioni della pressione osmotica (pressione interna: 5-20 atm!) protegge la cellula da insulti meccanici è responsabile della forma dei batteri il peptidoglicano contribuisce alla patogenicità batterica: protegge la cellula da sostanze tossiche (es. detergenti) ha attività pirogena può interferire con la fagocitosi è mitogeno (induce la mitosi dei linfociti) TUTTAVIA, la parete cellulare: è sensibile al lisozima (lacrime, muco, saliva) che attacca lo scheletro glicanico a livello del legame β(1-4) glicosidico lisandosi (in presenza di penicillina, ad esempio), genera cellule osmoticamente sensibili che non lisano soltanto in ambiente isotonico: protoplasto (Gram+), cellula priva di residui di parete cellulare sferoplasto (Gram-), cellula dotata di frammenti di parete cellulare forme L: sferoplasto/protoplasto in grado di crescere; reversibili (allontanamento dell induttore) od irreversibili; responsabili della cronicizzazione dell infezione (antibiotico-r, immuno-elusione) è riconosciuta come target da alcuni antibiotici (β-lattamici) può essere riconosciuta dal sistema immune ospite(immunogenicità)

29 sferoplasti protoplasto

30 Parete cellulare Gram-positivi Formata da peptidoglicano multistratificato e ispessito Å; fino a 40 strati concentrici; 40-80% peso secco Acidi teicoici (dal greco τεικος= muro): polimeri di poliol- (glicerolo, ribitolo) fosfati solubili in H 2 O responsabili della carica complessiva della superficie cellulare legati covalentemente al peptidoglicano legano Ca 2+ e Mg 2+, trasportandoli, in parte, nella cellula funzione di adesine (batteriofagi) immunogeni (principali antigeni di superficie: sierotipo) Acidi lipoteicoici: acidi teicoici contenenti un acido grasso ancorati (mediante l acido grasso) alla m. citoplasmatica secreti e rilasciati nel mezzo colturale; nell uomo possono svolgere attività endotossica funzione di adesine immunogeni (determinanti sierotipo batterico) Carboidrati: carboidrato C, criterio classificativo negli streptococchi Proteine: proteina M (S. pyogenes: antifagocitaria, adesività a mucose) proteina A (S. aureus: lega Fc anticorpale inibendo immuncomplesso e attivazione Complemento)

31 Parete cellulare Gram-positivi

32 Parete cellulare Gram-negativi: parete e membrana esterna Strutturalmente e chimicamente più complessa di quella dei Gram+, la parete cellulare dei Gram- è formata da un sottile (20-30 Å; 2-3 strati concentrici; 5% peso secco) strato di peptidoglicano, rivestito da una membrana esterna, Membrana esterna: Legata al peptidoglicano mediante lipoproteine, piccole proteine con funzione di ancoraggio: la parte proteica, legata al peptidoglicano, quella lipidica, inserita nel foglietto interno della membrana esterna. A differenza delle classiche membrane biologiche, lo strato esterno è composto da una molecola amfipatica: il lipopolisaccaride (LPS) Attraversata da proteine adibite al trasporto (porine) Si oppone maggiormente, rispetto alla m. citoplasmatica, al passaggio di molecole idrofobiche (es. sali biliari, per la presenza di catene laterali O, idrofiliche, del LPS) e di grosse molecole idrofiliche (per il doppio strato fosfolipidico) Protegge la cellula da ambienti avversi (acidità gastrica) Viene distrutta dai chelanti di Ca 2+ e Mg 2+ e da antibiotici (polimixina B) dando vita allo sferoplasto, cellula sensibile a minime variazioni osmotiche

33 Parete cellulare Gram-negativi: porine Le porine sono organizzate in omotrimeri a formare canali (pori) che permettono il passaggio di sostanze idrofiliche attraverso la membrana esterna: Porine aspecifiche (passaggio di molecole con PM < 600 Da) OmpF, OmpC: diffusione di ioni ed altre piccole molecole idrofile PhoE: indotta da phosphate starvation, consente il passaggio di molecole idrofile cariche negativamente Porine specifiche (passaggio di molecole più grandi) Btu: vitamina B12 LamB: indotta da maltosio ed altre maltodestrine nel mezzo FhuA: uptake del ferro Ruolo nella antibiotico-resistenza: sostituzione di aminoacidi neutri con aminoacidi carichi che si proiettano all interno del poro e perturbano il normale passaggio degli antibiotici in presenza di antibiotico viene diminuita/eliminata l espressione delle porine implicate nel suo uptake cellulare Funzione recettoriale per: fagi, batteriocine, componenti del Complemento, anticorpi Fattori di patogenicità batterica: promuovono l invasione delle cellule dell ospite, l adesione, l attività citotossica

34 Parete cellulare Gram-negativi: lipopolisaccaride (LPS) Il lipopolisaccaride (LPS o endotossina) è il fattore di virulenza che caratterizza l azione patogena dei Gram-negativi. E formato da 3 parti: LIPIDE A (gruppo-specifico): glicosfosfolipide; frazione endotossica ancorata alla membrana esterna tramite acidi grassi, con i suoi gruppi P laterali unisce LPS adiacenti; altamente conservato nei Gram- CORE (specie-specifico): polisaccaride ramificato (9-12 zuccheri, di cui i peculiari ac. cheto-deossi-octonico ed un eptoso) ANTIGENE O (sierotipo): polisaccaride lineare ( unità ripetute, 4-7 zuccheri/unità); determina il sierotipo (2.000 in Salmonella, 150 in E. coli)

35 Parete cellulare Gram-negativi: effetti biologici del LPS LPS rappresenta una importante struttura di superficie che consente la interazione dell'agente patogeno con il suo ospite. Infatti, esso può essere coinvolto: nell'adesione (colonizzazione); nella resistenza alla fagocitosi; è sede di determinanti antigenici (immunogeno); se liberato in un ospite sensibile, dà luogo a numerosi effetti tossici (ENDOTOSSINA BATTERICA) EFFETTI BIOLOGICI DELL'ENDOTOSSINA 1) Effetto pirogeno (capacità di indurre febbre anche a basse dosi) 2) Attiva vari tipi cellulari: - macrofagi (aumento della fagocitosi e capacità battericida, produzione di monochine attive su vari altri tipi cellulari e tessuti) - linfociti B (proliferazione e differenziazione in plasmacellule) - cellule endoteliali - piastrine - granulociti 3) Induce infiammazione 4) Induce vasodilatazione con conseguente ipotensione e shock 5) Attiva il Complemento 6) Stimola la coagulazione del sangue (CID, coagulazione intravasale disseminata)

36 Parete cellulare Gram-negativi: effetti biologici dell LPS RUOLO DELL'ENDOTOSSINA NELLO SHOCK ENDOTOSSICO Shock endotossico: grave quadro clinico che può accompagnare le setticemie da batteri Gram- caratterizzato da febbre, ipotensione, acidosi, insufficienza renale e respiratoria e, nelle fasi finali, da coagulazione intravasale disseminata (CID/DIC) ed insufficienza d organo. Frequenza: 1% dei pazienti ospedalizzati sviluppa sepsi; 20-30% nei reparti di terapia intensiva. Esito fatale: 40-60% dei pazienti, nonostante la terapia antibiotica.

37 Parete cellulare Gram-negativi: spazio periplasmico Lo spazio spazio periplasmico è la zona compresa tra: membrana citoplasmatica e peptidoglicano (Gram+) membrana citoplasmatica e membrana esterna (Gram-) Contiene il periplasma, di consistenza gelatinosa, che occupa circa il 20-40% del volume totale cellulare Nello spazio periplasmico si trovano: proteine di trasporto: per zuccheri, aminoacidi, fosfato, vitamine. enzimi periplasmici (Gram-) per l acquisizione di nutrienti, il trasporto elettronico, la sintesi del peptidoglicano e la modificazione di sostanze tossiche (es. β-lattamasi vs antibiotici β-lattamici). nei Gram+, gli esoenzimi sono gli equivalenti degli enzimi periplasmici oligosaccaridi di membrana; in caso di ridotta osmolarità ambientale.

38 Parete cellulare Gram-negativi

39 Parete cellulare Gram+ vs Gram-

40 Parete cellulare Gram+ vs Gram-

41 Parete cellulare Casi particolari Micobatteri: parete cellulare a struttura complessa (simile a quella dei Gram+) in cui il peptidoglicano è intrecciato e legato covalentemente ad un polimero di arabinogalattano e circondato da uno strato di lipidi complessati con le cere formate dagli acidi grassi a lunga catena (acidi micolici) dotate di potente azione adiuvante la patogenicità. Lipidi con acidi micolici sono presenti anche nei corinebatteri ed in Nocardia Micoplasmi: assenza di parete cellulare e presenza di steroli nella membrana citoplasmatica

42 Cellula batterica Strutture esterne

43 Cellula batterica Strutture esterne: glicocalice Glicocalice: rivestimento esterno cellulare, composto generalmente da carboidrati (S. pneumoniae, Neisseria), ma anche da proteine (poli-d-glutammato in B. anthracis) Tipologia: 1. Capsula: altamente organizzata, fortemente adesa 2. Strato mucoso (slime): diffuso, scarsamente adeso ed organizzato Sintesi regolata da fattori: - genetici (geni codificanti la capsula), fenotipici (composizione terreno, fase di crescita, fattori ambientali) Funzioni: protegge la cellula da disidratazione e perdita di nutrienti interferisce con il trasporto di molecole idrofobiche tossiche (detergenti) protegge la cellule dalle difese dell ospite: risposta immune, fagocitosi, etc. adesione ai tessuti, formazione di biofilm

44 Cellula batterica Strutture esterne: glicocalice Biofilm: dinamica di formazione Glicocalice: colorazione con inchiostro di china

45 Cellula batterica Strutture esterne: flagelli Il flagello risulta composto da tre parti: filamento: lungo, struttura elicoidale formata da subunità proteiche (flagellina) uncino: membrana (guaina) curvata corpo basale: formato da anelli ancorati alla parete cellulare La sintesi del flagello è regolata da circa 20 geni. Il flagello è un fattore di virulenza poichè consente al batterio la motilità e l adesione a superfici abiotiche/biotiche. Tuttavia, il flagello è immunogeno e quindi viene frequentemente utilizzato dal sistema immune dell ospite per individuare il batterio

46 Cellula batterica Strutture esterne: flagelli Composizione: - Proteica: flagellina (antigene H), proteina la cui composizione aminoacidica è specie-specifica - A differenza del flagello eucariotico, non presenta una organizzazione Il numero e l organizzazione dei flagelli sono variabili: monotrìco: singolo flagello ad una estremità (P. aeruginosa, V. cholerae) lofotrìco: ciuffo di flagelli ad una estremità (H. pylori) amfitrìco: un flagello ad ogni estremità peritrìco: flagelli disposti attorno alla cellula (P. mirabilis, E. coli)

47 Cellula batterica Strutture esterne: flagelli Il flagello guida il batterio in una direzione (movimento direzionale), in risposta ad uno stimolo esterno: - stimolo chimico: chemotassi (positiva o negativa) - stimolo luminoso: fototassi Il segnale attiva un movimento rotatorio di 360 in senso antiorario (run, in avanti con direzione) od orario (tumble o rotolamento per interruzione del run) In presenza di un gradiente attraente (positivo), il numero dei tumbles si riduce favorendo runs più lunghe

48 Cellula batterica Strutture esterne: flagelli TIPOLOGIE DI MOTILITA Swimming: flagellare movimento in un mezzo liquido Twitching composito (flagella + pili tipo IV) movimento per strisciamento su superfici (mucose, abiotiche) Swarming flagellare indotta dal contatto con superfici aventi una appropriata viscosità e composizione caratterizzata dal differenziamento di cellule vegetative in cellule swarm, lunghe ed iperflagellate

49 Cellula batterica Strutture esterne: fimbrie e pili Fimbria (lat., fimbriae: frangie) e pilo (lat., pilus: pelo): polimeri di pilina Caratteristicamente più corti, più sottili e più numerosi dei flagelli (eccezionalmente possono arrivare fino a 20 µm) Disposti generalmente intorno alla cellula Consentono l adesione intercellulare ed a superfici abiotiche (inerti) e biotiche (epiteli) (esempio: E. coli, N. gonhorroeae). Inoltre, in azione combinata con i flagelli, consentono alla cellula di strisciare su superfici solide (twitching) Pili sessuali (pili F): mediano il trasferimento intercellulare di materiale genetico durante la coniugazione

50 Cellula batterica Strutture esterne: filamenti assiali Filamento assiale: Struttura periplasmica, formata da flagelli intracellulari, localizzati tra la parete cellulare e membrana esterna delle Spirochete (dal greco speira: spirale) Contraendosi, impartiscono alla cellula un movimento per torsione e flessione Treponema pallidum (spirocheta), agente eziologico della sifilide

51 Cellula batterica Endospore

La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara

La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara La cellula batterica Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara Consiglio ( importante!!!) Batteri Dimensioni cellulari Dimensioni medie Procarioti: 0.5-2.0 µm Mycoplasma pneumoniae

Dettagli

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier Microbiologia: Classificazione e Morfologia Coordinatore: Oliviero E. Varnier 010 353 7649 CLASSIFICAZIONE Classificazione Distribuzione dei microrganismi in gruppi tassonomici (taxa=categorie) basati

Dettagli

La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D.

La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. La cellula batterica Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. CI «Microbiologia e Microbiologia Clinica» CdS Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara AA 2019-2020 Batteri Dimensioni cellulari

Dettagli

Parete cellulare. Cellula batterica

Parete cellulare. Cellula batterica Parete cellulare Cellula batterica Disposizione dei Cocchi Diplococchi Streptococchi Stafilococchi La cellula batterica STRUTTURE FONDAMENTALI MEMBRANA PARETE STRUTTURE ACCESSORIE CAPSULA Fimbrie/pili

Dettagli

Parete cellulare. - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula. stato di lipopolisaccaridi (LPS) A32. Peptidoglicani.

Parete cellulare. - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula. stato di lipopolisaccaridi (LPS) A32. Peptidoglicani. Parete cellulare A32 Peptidoglicani 5-80 nm ~2 nm - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula - Gram+: soprattutto peptidoglicano e acido teicoico - Gram-: peptidoglicano, lipoproteine,, membrana

Dettagli

La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D.

La cellula batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. La cellula batterica Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. CI «Microbiologia e Microbiologia Clinica» CdS Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara AA 2015-2016 Batteri Dimensioni cellulari

Dettagli

CELLULA BATTERICA. anna grossato. non copiare, immagini protette daa copyright

CELLULA BATTERICA. anna grossato. non copiare, immagini protette daa copyright CELLULA BATTERICA BATTERI PRIVATI DELLA PARETE PROTOPLASTI: la rimozione della parete con lisozima o sostanze che bloccano la sintesi del peptidoglicano di cellule in ambiente isotonico ( saccarosio o

Dettagli

CELLULA:UNITA BASE DI TUTTI GLI ORGANISMI

CELLULA:UNITA BASE DI TUTTI GLI ORGANISMI CELLULA:UNITA BASE DI TUTTI GLI ORGANISMI Caratteristiche comuni (procatioti ed eucarioti) Tutte le cellule:-contengono DNA -sono dotate di una membrana plasmatica che separa l ambiente interno dall esterno

Dettagli

CELLULA BATTERICA. anna grossato:non copiare- immagini protette da copyright

CELLULA BATTERICA. anna grossato:non copiare- immagini protette da copyright CELLULA BATTERICA Mappa genomica PLASMIDI BATTERICI DNA extracromosomico Presenti in più copie nella cellula batterica Codificano fattori di patogenicità e fattori di virulenza (resistenza agli antibiotici)

Dettagli

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea - Chiralità del glicerolo - Legame catena alifatica-glicerolo - Catena alifatica (acido grasso) Archaea isoprene a c c d d a Bacteria b b Lipidi di membrana negli

Dettagli

Cellula procariotica: struttura e funzionalità

Cellula procariotica: struttura e funzionalità Cellula procariotica: struttura e funzionalità Prof. Raffaele Piccolomini Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica Laboratorio di Microbiologia Clinica Dipartimento di Scienze Biomediche Università

Dettagli

Cellula procariotica: struttura e funzionalità

Cellula procariotica: struttura e funzionalità Cellula procariotica: struttura e funzionalità Prof. Raffaele Piccolomini Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica Laboratorio di Microbiologia Clinica Dipartimento di Scienze Biomediche Università

Dettagli

La parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM

La parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM La parete cellulare Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Funzione della Parete Conferisce la forma al germe Continuità e notevole rigidità Il germe mantiene la stessa forma qualunque

Dettagli

07/01/2015. Funzioni della membrana citoplasmatica. Funzioni della membrana citoplasmatica

07/01/2015. Funzioni della membrana citoplasmatica. Funzioni della membrana citoplasmatica Funzioni della membrana citoplasmatica Isola dall ambiente extracellulare (barriera di permeabilità) Mette in contatto e controlla gli scambi con l ambiente cellulare (permeabilità, trasporti passivi e

Dettagli

Sostanze che agiscono sulla membrana cellulare

Sostanze che agiscono sulla membrana cellulare Sostanze che agiscono sulla membrana cellulare A31 - Detergenti: gruppi lipofili e idrofili à danno alla membrana cellulare - Antibiotici: con azione simile ai detergenti à Polimixina - Antibiotici: interferiscono

Dettagli

Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA»

Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA» Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA» Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara CdS Infermieristica CdS Assistenza Sanitaria AA 2017-2018 PRESENTAZIONE DEL MODULO

Dettagli

Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA»

Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA» Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA» Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara CdS Infermieristica CdS Assistenza Sanitaria AA 2016-2017 PRESENTAZIONE DEL MODULO

Dettagli

Composizione molecolare di una cellula batterica La cellula batterica Cromosoma: molecola di DNA bicatenario circolare, raggomitolato (1100-1400 µm); Assenza di compartimenti intracellulari e di citoscheletro;

Dettagli

PRESENTAZIONE. Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA»

PRESENTAZIONE. Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA» Modulo «MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA» PRESENTAZIONE Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara CdS Infermieristica CdS Assistenza Sanitaria AA 2018-2019 PRESENTAZIONE

Dettagli

PARETE. Citoplasma. Membrana Citoplasmatica

PARETE. Citoplasma. Membrana Citoplasmatica PARETE Citoplasma Membrana Citoplasmatica Dr. Semih Esin 2009 PARETE BATTERICA Involucro posto all esterno della membrana citoplasmatica in quasi tutti i batteri (ad eccezione dei micoplasmi). Spessore

Dettagli

LA CELLULA PROCARIOTICA. Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica

LA CELLULA PROCARIOTICA. Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica LA CELLULA PROCARIOTICA Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica La cellula batterica o procariota (dal greco nucleo primordiale ) I I batteri differiscono per morfologia (dimensione,

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI DEI BATTERI IN IN BASE BASE A CRITERI METABOLICI E BIOCHIMICI

CLASSIFICAZIONE DEI DEI BATTERI IN IN BASE BASE A CRITERI METABOLICI E BIOCHIMICI CLASSIFICAZIONE DEI DEI BATTERI IN IN BASE BASE A CRITERI METABOLICI E BIOCHIMICI Permette di identificare una specie batterica o varianti all interno di essa (BIOTIPI) tramite l analisi del profilo biochimico.

Dettagli

Strutture di una cellula procariotica

Strutture di una cellula procariotica Strutture di una cellula procariotica Strutture fondamentali: Parete cellulare o peptidoglicano Nucleo Citoplasma Membrana citoplasmatica Mesosomi. Strutture facoltative: Capsula Pili Flagelli Spore Struttura

Dettagli

Composizione molecolare di una cellula batterica

Composizione molecolare di una cellula batterica Composizione molecolare di una cellula batterica La cellula batterica Cromosoma: molecola di DNA bicatenario circolare, raggomitolato (1100-1400 µm); Assenza di compartimenti intracellulari e di citoscheletro;

Dettagli

Flagelli, pili, capsula e sporulazione

Flagelli, pili, capsula e sporulazione Flagelli, pili, capsula e sporulazione SPE (Sostanze( Polimeriche Extracellulari) Sono di varie dimensioni ed associate a numerose specie batteriche: capsula e limo. Capsula: struttura rigida tenacemente

Dettagli

Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica 2 6.1, 6.2,

Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica 2 6.1, 6.2, Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica 2 6.1, 6.2, Riproduzione per scissione binaria Fig. 6.1 Le proteine Fts e il piano di divisione Fts (proteine filamentose sensibili

Dettagli

Molti comparti cellulari sono presenti sia nelle cellule animali che vegetali

Molti comparti cellulari sono presenti sia nelle cellule animali che vegetali Molti comparti cellulari sono presenti sia nelle cellule animali che vegetali Tuttavia, questi comparti hanno spesso funzioni aggiuntive o caratteristiche particolari nella cellula vegetale Membrana plasmatica

Dettagli

Biologia cellulare vegetale

Biologia cellulare vegetale Biologia cellulare vegetale Comparti cellulari comuni a cellule animali e vegetali Funzioni specifiche dei comparti cellulari comuni nelle cellule vegetali Molti comparti cellulari sono presenti sia nelle

Dettagli

Le membrane cellulari CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA

Le membrane cellulari CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA Le membrane cellulari CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA LE MEMBRANE CELLULARI Sono costituite da Lipidi, Proteine e Carboidrati LE MEMBRANE CELLULARI Modello del mosaico fluido: il doppio strato lipidico

Dettagli

È un punto VITALE per TUTTE le cellule batteriche. formata da un doppio strato di fosfolipidi. proteine

È un punto VITALE per TUTTE le cellule batteriche. formata da un doppio strato di fosfolipidi. proteine La membrana citoplasmatica delimita il citoplasma È un punto VITALE per TUTTE le cellule batteriche formata da un doppio strato di fosfolipidi proteine estremità idrofila opanoidi estremità idrofoba Gli

Dettagli

Le membrane biologiche

Le membrane biologiche Le membrane biologiche Le membrane biologiche sono una componente fondamentale delle pareti cellulari Nelle cellule eucariotiche delimitano anche i compartimenti intracellulari (nucleo, mitocondri, ER,

Dettagli

I batteri sono oggetti di fase

I batteri sono oggetti di fase I batteri sono oggetti di fase AMPIEZZA LUNGEZZA D ONDA L entità del valore di cui è diminuita l ampiezza del raggio luminoso determina quanto apparirà scuro un oggetto nel campo microscopico OGGETTO DI

Dettagli

Proprietà Esotossine Endotossine

Proprietà Esotossine Endotossine Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare

Dettagli

Batteriologia generale:

Batteriologia generale: Batteriologia generale: Struttura e funzione della cellula batterica I anno - Laurea Magistrale in Farmacia - 2012-2013 Jean-Denis Docquier Laboratorio di Fisiologia e Biotecnologia dei Microrganismi Dipartimento

Dettagli

LA CELLULA BATTERICA. Dimensioni Struttura Componenti fondamentali Componenti accessorie

LA CELLULA BATTERICA. Dimensioni Struttura Componenti fondamentali Componenti accessorie LA CELLULA BATTERICA Dimensioni Struttura Componenti fondamentali Componenti accessorie Cosa sono i batteri? I batteri sono organismi semplici, unicellulari, procarioti, di piccole dimensioni. Anche se

Dettagli

3. Procarioti ed Eucarioti

3. Procarioti ed Eucarioti 3. Procarioti ed Eucarioti contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Cellula procariote 1 I PROCARIOTI POSSONO ESSERE

Dettagli

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore

Dettagli

La membrana e il trasporto di membrana

La membrana e il trasporto di membrana Clostridium botulinum. Batterio strettamente anaerobio che produce una tossina termostabile che è estremamente neurotossica per l uomo. Può proliferare nelle conserve vegetali e nelle conserve sott olio.

Dettagli

PROCARIOTI VS EUCARIOTI ANATOMIA CELLULARE COMPARATA ORGANIZZAZIONE DEL GENOMA E DEI CROMOSOMI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA

PROCARIOTI VS EUCARIOTI ANATOMIA CELLULARE COMPARATA ORGANIZZAZIONE DEL GENOMA E DEI CROMOSOMI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA PROCARIOTI VS EUCARIOTI ANATOMIA CELLULARE COMPARATA ORGANIZZAZIONE DEL GENOMA E DEI CROMOSOMI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA CELLULE PROCARIOTICHE ED EUCARIOTICHE Eucariota: vero nucleo Procariota:

Dettagli

Caratteristiche generali dei sistemi viventi

Caratteristiche generali dei sistemi viventi Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione

Dettagli

È un punto VITALE per TUTTE le cellule batteriche. formata da un doppio strato di fosfolipidi. proteine

È un punto VITALE per TUTTE le cellule batteriche. formata da un doppio strato di fosfolipidi. proteine La membrana citoplasmatica delimita il citoplasma È un punto VITALE per TUTTE le cellule batteriche formata da un doppio strato di fosfolipidi proteine estremità idrofila opanoidi estremità idrofoba Gli

Dettagli

LA CELLULA La cellula è la più piccola unità strutturale e funzionale della materia vivente capace di esistenza indipendente

LA CELLULA La cellula è la più piccola unità strutturale e funzionale della materia vivente capace di esistenza indipendente LA CELLULA BIOTECNOLOGIE Introduzione LA CELLULA La cellula è la più piccola unità strutturale e funzionale della materia vivente capace di esistenza indipendente 11/10/17 La cellula 2 1 11/10/17 Esistono

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

Strutture facoltative della cellula batterica. Glicocalice Strato S Capsula Fimbrie o pili Flagelli Spora

Strutture facoltative della cellula batterica. Glicocalice Strato S Capsula Fimbrie o pili Flagelli Spora Strutture facoltative della cellula batterica Glicocalice Strato S Capsula Fimbrie o pili Flagelli Spora Strutture polisaccaridiche esterne Glicocalice Il glicocalice è un complesso di sostanze per lo

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 3 La vita delle cellule 3 1. Dalle biomolecole alle cellule Nelle cellule c è un organizzazione gerarchica della materia: le biomolecole

Dettagli

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni:

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: MEMBRANA CELLULRE MEMBRANA CELLULRE La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: Regola gli scambi di sostanze tra interno ed esterno delle cellule e degli organismi unicellulari Protegge l integrità

Dettagli

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL.

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. ANALISI ELEMENTARE Elemento % peso Funzione Origine secco Carbonio 50 Costituente principale del materiale cellulare Composti organici; CO2 Ossigeno 20 Costituente dei composti organici e dell'acqua cellulare

Dettagli

Permeabilità Di Membrana Cellulare

Permeabilità Di Membrana Cellulare Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una

Dettagli

Permeabilità Di Membrana Cellulare

Permeabilità Di Membrana Cellulare Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una

Dettagli

PARETE DEI GRAM+ E GRAM -

PARETE DEI GRAM+ E GRAM - PARETE DEI GRAM+ E GRAM - Esistono importanti differenze sia di struttura che di composizione chimica tra Gram+ e Gram- Gram + Gram - STRUTTURA COMPLESSIVA DELLA PARETE CELLULARE DEI BATTERI GRAM - Complessa

Dettagli

ORGANISMI PROCARIOTI. BATTERI (Bacteria) ARCHEI (Archaea) ORGANISMI VIVENTI EUCARIOTI PROCARIOTI BACTERIA EUKARYA ARCHAEA

ORGANISMI PROCARIOTI. BATTERI (Bacteria) ARCHEI (Archaea) ORGANISMI VIVENTI EUCARIOTI PROCARIOTI BACTERIA EUKARYA ARCHAEA ORGANISMI PROCARIOTI BATTERI (Bacteria) ARCHEI (Archaea) Per lo più unicellulari, ma non mancano notevoli esempi di procarioti che vivono in associazioni pluricellulari Spesso il termine batteri è usato

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

Nei batteri non è presente una membrana nucleare

Nei batteri non è presente una membrana nucleare La cellula procariota (Bacteria e Archaea) Morfologia generale Composizione chimica Le strutture cellulari e le loro funzioni parte 1 L involucro Appendici esterne: Le strutture cellulari e le loro funzioni

Dettagli

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Genetica batterica Materiale genetico presente nella cellula batterica Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Nucleoide (morfologia) È costituito da un unica unica molecola

Dettagli

Membri dell universo microbico

Membri dell universo microbico Membri dell universo microbico Cellule procariote: mancanza di un nucleo ben delimitato all interno della cellula Cellule eucariote: presenza di un compartimento nucleare ben definito, maggiore complessità

Dettagli

Le membrane cellulari

Le membrane cellulari Le membrane cellulari La struttura delle membrane biologiche Le membrane cellulari sono formate da un doppio strato fosfolipidico dove si trovano varie proteine, che possono essere: periferiche: si trovano

Dettagli

alcuni organismi sono formati da 1 sola cellula, e si chiamano unicellulari quelli formati da più cellule si chiamano pluricellulari

alcuni organismi sono formati da 1 sola cellula, e si chiamano unicellulari quelli formati da più cellule si chiamano pluricellulari le cellule tutti gli organismi sono formati da cellule alcuni organismi sono formati da 1 sola cellula, e si chiamano unicellulari quelli formati da più cellule si chiamano pluricellulari le caratteristiche

Dettagli

Struttura della membrana plasmatica

Struttura della membrana plasmatica Struttura della membrana plasmatica Le membrane biologiche La struttura e la funzione delle cellule dipendono in modo critico dalle membrane che: separano l ambiente esterno della cellula da quello interno

Dettagli

La scoperta delle cellule

La scoperta delle cellule La scoperta delle cellule Nella seconda metà del 1600 Anton Van Leeuwenhoek con un rudimentale microscopio osserva in alcune gocce d acqua gli «animalculi». Descrive anche gli spermatozoi e i globuli rossi

Dettagli

Lezione 1: Atomi e molecole:

Lezione 1: Atomi e molecole: Lezione 1: Atomi e molecole: La materia è costituita da elementi chimici in forma pura o in combinazioni dette composti. La vita richiede circa 25 elementi chimici. La struttura atomica determina il comportamento

Dettagli

Archaea. Eukarya. Bacteria. Il raggruppamento in. Eukarya, Archaea, Bacteria ALCUNE CLASSIFICAZIONI "GLOBALI" DEGLI ORGANISMI VIVENTI

Archaea. Eukarya. Bacteria. Il raggruppamento in. Eukarya, Archaea, Bacteria ALCUNE CLASSIFICAZIONI GLOBALI DEGLI ORGANISMI VIVENTI Il raggruppamento in Eukarya, Archaea, Bacteria HA LA PRETESA DI RAPPRESENTARE UNA CLASSIFICAZIONE NATURALE E DI INDICARE LE RELAZIONI FILOGENETICHE Procarioti ed Eucarioti condividono le proprietà fondamentali

Dettagli

Il gruppo4 LA CELLULA. classe I ^ A Anno 2015/2016 Prof.ssa Spolidoro. Presentano

Il gruppo4 LA CELLULA. classe I ^ A Anno 2015/2016 Prof.ssa Spolidoro. Presentano Il gruppo4 LA CELLULA classe I ^ A Anno 2015/2016 Prof.ssa Spolidoro Presentano la cellula è il mattone della vita di tutti gli esseri viventi PILI: brevi tubicini con cui si scambiano materiale chiuse

Dettagli

! Concetto di membrana. ! Struttura delle membrane biologiche. Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima

! Concetto di membrana. ! Struttura delle membrane biologiche. Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima ! Concetto di membrana! Struttura delle membrane biologiche Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima Struttura sovramolecolare oligosaccaride Membrana plasmatica Membrane interne

Dettagli

CITOPLASMA. MATRICE 70% = H2O Lipidi, Proteine, Sali CITOSCHELETRO BATTERICO

CITOPLASMA. MATRICE 70% = H2O Lipidi, Proteine, Sali CITOSCHELETRO BATTERICO CITOPLASMA MATRICE 70% = H2O Lipidi, Proteine, Sali CITOSCHELETRO BATTERICO Scoperto relativamente di recente proteine che si assemblano in strutture filamentose in vitro e formano strutture ordinate intracellulari

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti

Dettagli

Orientamento delle molecole di colesterolo in un doppio strato lipidico

Orientamento delle molecole di colesterolo in un doppio strato lipidico Orientamento delle molecole di colesterolo in un doppio strato lipidico Una cellula animale contiene fino al 50% in molarità di colesterolo rispetto al totale dei lipidi di membrana Il colesterolo ha l

Dettagli

Membrane Biologiche. Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Costituite da lipidi e proteine. Confini Cellulari Organelli

Membrane Biologiche. Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Costituite da lipidi e proteine. Confini Cellulari Organelli Membrane Biologiche Membrane Biologiche Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Confini Cellulari Organelli Costituite da lipidi e proteine. Sistema di Endomembrane Delimitano

Dettagli

TRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE

TRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE TRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE Carboidrati proteine Glicolipide Regione ad α-elica di proteina transmembrana Acido grasso Doppio strato Fosfolipidico 5-8 nm Proteina integrale di

Dettagli

Caratteristiche delle membrane biologiche

Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

Microbiologia generale 1. Introduzione. Dr. Annamaria Ricciardi Scuola di Scienze Agrarie,F. A. A. Università degli Studi della Basilicata

Microbiologia generale 1. Introduzione. Dr. Annamaria Ricciardi Scuola di Scienze Agrarie,F. A. A. Università degli Studi della Basilicata Microbiologia generale 1. Introduzione Dr. Annamaria Ricciardi Scuola di Scienze Agrarie,F. A. A. Università degli Studi della Basilicata Dr. Annamaria Ricciardi Studio: Dipartimento di Biologia DBAF Lotto

Dettagli

La cellula. Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

La cellula. Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Gli organismi sono tutti costituiti da cellule. La cellula è considerata l unità fondamentale di tutti i viventi. Ogni cellula nasce, cresce,

Dettagli

Le membrane cellulari

Le membrane cellulari Le membrane cellulari Tutte le cellule, procariote ed eucariote, sono delimitate da una membrana (MEMBRANA PLASMATICA) Molti organelli intracellulari degli eucarioti sono circoscritti da membrane (MEMBRANE

Dettagli

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò Alessia Pertuso Veronica Cassiano Pietro Mongiardini Alessia Cacciò Alghe azzurre sono in grado di sopravvivere in qualsiasi situazione sfavorevole. sono autotrofe (trasformano lesostanze da inorganiche

Dettagli

02/12/2014. Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule LA CELLULA E L UNITA STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VIVENTI

02/12/2014. Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule LA CELLULA E L UNITA STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VIVENTI Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule Eubatteri Procarioti unicellulari Archebatteri LA CELLULA E L UNITA STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VIVENTI -Autoconservazione mantenimento della

Dettagli

Le molecole della vita

Le molecole della vita Le molecole della vita Introduzione: cose da sapere per capire. Gli atomi (es. carbonio, ossigeno, idrogeno) si uniscono a formare molecole Le molecole costituiscono tutta la materia che ci circonda Atomi

Dettagli

La chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA)

La chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) La chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) L atomo del carbonio (C).. C. Atomo tetravalente. C C C C Gli idrocarburi I legami del carbonio 109.5 gradi

Dettagli

Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole. Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti organici.

Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole. Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti organici. Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti organici. 1 Il carbonio deve acquistare quattro elettroni per essere stabile

Dettagli

Struttura e funzione delle membrane biologiche

Struttura e funzione delle membrane biologiche La membrana plasmatica delimita la cellula e separa l ambiente interno da quello esterno. Non impedisce però tutti gli scambi Struttura e funzione delle membrane biologiche Figure'11)1'!Essen&al!Cell!Biology!(

Dettagli

Immagini e concetti della biologia

Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

IMPORTANZA DELLO STUDIO DELLA MICROBIOLOGIA

IMPORTANZA DELLO STUDIO DELLA MICROBIOLOGIA IMPORTANZA DELLO STUDIO DELLA MICROBIOLOGIA La materia che studia gli agenti che causano le malattie infettive, trasmissibili con modalità diverse da un soggeto a un altro. Malattia: condizione acuta o

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 I composti organici di interesse biologico sono: Carboidrati Proteine Lipidi Acidi nucleici Le macromolecole sono composti di grandi dimensioni, unione di piccole

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti

L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo Proprietà emergenti ECOLOGIA: studio delle relazioni degli organismi tra loro e con il loro l ambiente. Organizzazione cellulare La CELLULA rappresenta

Dettagli

Trasporto/ diffusione/osmosi

Trasporto/ diffusione/osmosi Trasporto/ diffusione/osmosi 1 La membrana plasmatica è una struttura dinamica Si tratta di un doppio strato fosfolipidico con proteine integrate. La consistenza oleosa del doppio strato consente i movimenti

Dettagli

nm di spessore

nm di spessore 7.5-10 nm di spessore Modello a mosaico fluido Secondo il modello a mosaico fluido la membrana è discontinua, fluida e asimmetrica Nella struttura a mosaico gli strati lipidici formano una matrice fluida

Dettagli

TRASPORTO CELLULARE. Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica

TRASPORTO CELLULARE. Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica TRASPORTO CELLULARE Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica Il trasporto attraverso le membrane è governato da Fattori cinetici Fattori termodinamici MEMBRANE BIOLOGICHE gradienti

Dettagli

Lezione 3. Le membrane cellulari: struttura e funzioni

Lezione 3. Le membrane cellulari: struttura e funzioni Lezione 3 Le membrane cellulari: struttura e funzioni FUNZIONI DELLA MEMBRANA PLASMATICA Barriera di permeabilità Barriera selettiva per determinate sostanze Divisione in compartimenti funzionali FUNZIONI

Dettagli

Base cellulare della vita

Base cellulare della vita Base cellulare della vita La cellula è l unità strutturale e funzionale degli organismi viventi. Struttura minima in grado di compiere tutte le attività minime della vita. Teoria cellulare (Schleiden e

Dettagli

Le biomolecole si trovano negli organismi viventi

Le biomolecole si trovano negli organismi viventi Le biomolecole si trovano negli organismi viventi I viventi sono formati per la maggior parte da acqua e molecole, chiamate biomolecole. Le biomolecole sono sostanze contenenti carbonio. I composti del

Dettagli

Endospore batteriche

Endospore batteriche Endospore batteriche Giovanni DI BONAVENTURA, PhD Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:

Dettagli

Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 05/3

Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 05/3 Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica Forme di vari procarioti Cocchi Neisseria meningitidis - Gram-negative, coccus prokar yote (dividing); causes meningitis Enterococcus

Dettagli

STRUTTURA E FUNZIONI

STRUTTURA E FUNZIONI STRUTTURA E FUNZIONI Typical Cell Membrana plasmatica Chiamata anche membrana cellulare Circonda ogni cellula Separa il contenuto cellulare dal cio che la circonda Separa il LIC dal LEC Controlla il movimento

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Francesco Parigi Classe: 2 D Materia: Scienze naturali Origine e storia della biologia. Il metodo scientifico.

Dettagli

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA:

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 2 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: TEMA n 1: la Biologia è la scienza della

Dettagli

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,

Dettagli

LE MOLECOLE BIOLOGICHE

LE MOLECOLE BIOLOGICHE LE MOLECOLE BIOLOGICHE Le cellule contengono quattro famiglie principali di molecole organiche Zuccheri (monosaccaridi) - forniscono una fonte di energia - subunità dei polisaccaridi Amminoacidi - subunità

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 2 Le molecole della vita 3 1. Le classi delle biomolecole Le biomolecole sono composti organici formati da: catene di atomi di carbonio,

Dettagli