Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità Età Evolutiva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità Età Evolutiva"

Transcript

1 Università di Pisa Facoltà di Medicina e Chirurgia Guida dello Studente Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità Età Evolutiva Classe SNT/2 Corsi di laurea delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione Anno accademico

2 A cura di dott.ssa Angeliki Robessi Coordinatore Didattico Dott. Michael Musetti Collaboratore

3 Ordinamento didattico del corso di laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità Età Evolutiva

4 2

5 Definizione degli obiettivi formativi Il Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva si articola in tre anni ed è istituito all interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva si propone il conseguimento degli obiettivi di seguito definiti. Obiettivi formativi qualificanti I laureati terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, ai sensi della legge 0 agosto 2000, n. 25, articolo 2, comma, sono operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione ed a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali. I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati "terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva", in funzione dei percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. Obiettivi formativi specifici Sono obiettivi specifici del Corso: ) compiere attività terapeutica per le disabilità neuro-psicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva, utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo; 2) Collaborare alla riabilitazione funzionale di tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia; 3) Attuare procedure di valutazione delle funzioni motorie, percettive, affettive e cognitive e delle loro interazioni, per ogni disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva; 4) Individuare ed elaborare, nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione del bambino con disabilità dello sviluppo, mediante le modalità terapeutiche più consone al suo bisogno di salute; 5) Attuare interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, anche mediante l eventuale uso di ortesi ed ausili, nei disturbi neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione, fin dalle prime settimane di vita; 6) Valutare le risposte all intervento riabilitativo, registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo; 7) Stabilire e mantenere relazioni di aiuto con il bambino, con la sua famiglia e con il contesto sociale, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali; 8) Attuare procedure rivolte al trattamento ed all inserimento nella famiglia, nella scuola e nella società dei soggetti in età evolutiva portatori di disabilità e di handicap neuro-psicomotorio, cognitivo e della personalità; 9) Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell equipe assistenziale, stabilendo collaborazioni operative; 0) Svolgere attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro competenza professionale; ) Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione di terapista della neuro e psicomotricità dell età evolutiva; Ambiti occupazionali previsti per i Laureati Nell'ambito della professione sanitaria del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 7 gennaio 997, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. 3

6 Attività formative Quadro generale delle attività formative e crediti assegnati Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Di base 20 Scienze propedeutiche FIS/07 - Fisica applicata 3 MED/0 - Statistica medica INF/0 - Informatica Tot. CFU Caratterizzanti Scienze biologiche e psicologiche Scienze della neuro e psicomotricità dell età evolutiva Scienze chirurgiche medico BIO/09 Fisiologia BIO/0 Biochimica BIO/3 - Biologia applicata BIO/6 - Anatomia umana BIO/7 Istologia MED/04 - Patologia generale MED/07 - Microbiologia e microbiologia clinica MED/26 - Neurologia MED/34 Medicina fisica e riabilitativa MED/39 infantile MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative MED/05 - Patologia Clinica MED/33 Malattie apparato locomotore MED/38 Pediatria generale e specialistica Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari Primo soccorso MED/37 Neuroradiologia MED/42 Igiene generale e applicata MED/43 Medicina legale BIO/4 - Farmacologia MED/09 - Medicina interna 4 2 4

7 Affini o integrative Scienze interdisciplinari cliniche MED/03 Genetica medica MED/25 Psichiatria MED/27 Neurochirurgia MED/30 Malattie apparato visivo MED/3- Otorinolaringoiatria MED/32 Audiologia MED/34 Medicina fisica e riabilitativa MED/39 infantile 3 22 Scienze umane e psicopedagogiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale M-PSI/0 Psicologia generale SPS/07 Sociologia generale M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e dell educazione 6 Scienze del management sanitario M-PSI/05 Psicologia sociale SECS-P/0 - Organizzazione aziendale 2 Scienze interdisciplinari ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica Attività formative Tipologie CFU A scelta dello Studente Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera Prova finale Lingua straniera (inglese scientifico) Altre (art. 0, comma, lettera Attività di tirocinio 65 f ) Totale Tot. CFU 9 Prova finale per il conseguimento del titolo La Prova finale, sostenuta dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, comprende: a) la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa (tesi); b) una prova di dimostrazione di abilità pratiche. 5

8

9 Regolamento didattico del corso di laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità Età Evolutiva 7

10 8

11 Definizione degli obiettivi formativi Il Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva si articola in tre anni ed è istituito all interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Corso si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti. a. Obiettivi formativi qualificanti Nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Pisa si consegue la Laurea in "Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'età Evolutiva". I laureati "terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva", ai sensi della legge 0 agosto 2000, n. 25, articolo 2, comma, sono operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione ed a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali. I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati "terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva", in funzione dei percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. b. Obiettivi formativi specifici: E obiettivo del corso, far acquisire allo studente le competenze necessarie a svolgere i seguenti compiti: - compiere attività terapeutica per le disabilità neuro-psicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva, utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo; - collaborare alla riabilitazione funzionale di tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia; - attuare procedure di valutazione delle funzioni motorie, percettive, affettive e cognitive e delle loro interazioni, per ogni disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva; - individuare ed elaborare, nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione del bambino con disabilità dello sviluppo, mediante le modalità terapeutiche più consone al suo bisogno di salute; - attuare interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, anche mediante l eventuale uso di ortesi ed ausili, nei disturbi neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione, fin dalle prime settimane di vita; - valutare le risposte all intervento riabilitativo, registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo; - stabilire e mantenere relazioni di aiuto con il bambino, con la sua famiglia e con il contesto sociale, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali; - attuare procedure rivolte al trattamento ed all inserimento nella famiglia, nella scuola e nella società dei soggetti in età evolutiva portatori di disabilità e di handicap neuro-psicomotorio, cognitivo e della personalità; - riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell equipe assistenziale, stabilendo collaborazioni operative; - svolgere attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro competenza professionale; - agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione di terapista della neuro e psicomotricità dell età evolutiva; c. Ambiti professionali previsti per i laureati Nell'ambito della professione sanitaria del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 7 gennaio 997, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di 9

12 prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuropsicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. a. Programmazione degli accessi Requisiti curriculari per l accesso al corso di laurea Possono essere ammessi al Corso di Laurea (C.L.) in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva, i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o titolo estero equipollente. Il numero di studenti ammessi al C.L. in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva è definito in base alla programmazione Nazionale e alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche di reparto, coerentemente con la normativa comunitaria vigente e successive modificazioni, applicando i parametri e le direttive predisposti dall Ateneo e dalla Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 sett. 999 (Norme in materia di accesso ai Corsi Universitari). Il termine ultimo per le iscrizioni al I anno del C.L. in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva è fissato inderogabilmente al I ottobre compatibilmente con l espletamento delle procedure del concorso di ammissione. b. Debito Formativo L organizzazione didattica del Corso in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva prevede che gli Studenti ammessi al anno di Corso possiedano un adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli Studenti che abbiano superato l esame di ammissione al Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Fisica e Matematica, Chimica, Biologia e Genetica, sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline predette, che sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami corrispondenti del anno. Allo scopo di consentire l annullamento del debito formativo, il Consiglio del Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva istituisce attività didattiche di sostegno che saranno svolte nell arco del semestre del anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai Docenti del corso di Laurea sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale. Il debito formativo massimo è stabilito in quattro CFU, uno per Fisica, uno per Matematica, uno per Chimica e uno per Biologia e Genetica. L azzeramento del debito formativo potrà avvenire mediante test da effettuare prima o durante l esame di profitto dei corsi corrispondenti. Crediti formativi L unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l espletamento di ogni attività formativa prescritta dall Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). Il Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva prevede 80 CFU complessivi, articolati in 3 anni di corso, comprende le attività formative finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali (tirocinio). Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro di apprendimento dello Studente, comprensive a) delle ore di lezione b) delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital, strutture riabilitative, etc. c) delle ore di seminario d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall Ordinamento didattico, e) delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione. Lo studio autonomo corrisponde a 3 ore del CFU per tutte le attività formative, escluso il tirocinio. I crediti corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame. Per quanto concerne la decadenza del Corso di Laurea e per tutti gli altri obblighi didattici si rimanda a quanto stabilito dal Regolamento Didattico d Ateneo (art., c.). Il CDCL, inoltre, accerta la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi. 0

13 Regolamento Didattico Il presente Regolamento è definito dal CCL e dal Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, in riferimento all'ordinamento Didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni Corso di Laurea, l'articolazione in Attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello Studente (opzionali), finalizzate alla prova finale, altre. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari costituiti dai Corsi Ufficiali, ai quali afferiscono i Settori scientifico-disciplinari pertinenti. a. Corsi di insegnamento Il presente regolamento Didattico definisce gli obiettivi formativi ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di insegnamento e definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all esame di laurea. Qualora nello stesso corso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal CDCL. Il Coordinatore di un Corso, in accordo con il CDCL esercita le seguenti funzioni: - rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del Corso, - propone l attribuzione di compiti didattici a Docenti e Tutori, con il consenso dei Docenti in funzione degli obiettivi didattici propri del corso, - coordina la preparazione delle prove d esame, - presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la composizione; - è responsabile nei confronti del CDCL della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi finali per il Corso stesso.

14 b. Piano e Obiettivi Formativi Gli insegnamenti del Corso di Laurea in Terapia della neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva dell Università di Pisa, comprendenti i Corsi integrati, i relativi settori scientifico disciplinari (SSD), i crediti assegnati e gli obiettivi formativi, sono riportati dalla seguente tabella: II anno - I semestre Corso Integrato CFU Scienze medicochirurgiche I 7 SSD MED/33 Malattie apparato locomot. MED/25 Psichiatria MED/26 Neurologia MED/27 Neurochirurgia MED/37 Neuroradiologia MED/32 Audiologia MED/3 Otorinolaringoi atr. Moduli Pat. App. Locomotore Psichiatria Neurologia Neuroch. e neurotraumatologia Neuroimmagini Audiologia Clinica ORL Attività formative B C B C B C C CFU Obiettivi formativi del C.I. Apprendere le nozioni di base sulle patologie dell apparato locomotore, sulle malattie psichiatriche, sulle patologie malformative, traumatiche, degenerative del sistema nervoso dell adulto e sugli strumenti per la diagnosi. Fornire conoscenze sulle principali patologie otorinolaringoiatriche, approfondendo quelle che causano sordità infantile ed indicandone gli strumenti diagnostici. Corso Integrato CFU Infantile I 5 SSD MED/39 Inf. MED/39 Inf. MED/39 Inf. Moduli Disturbi movimento Neurofisiopatologia Semeiotica neurologica inf. del Attività formative B B B CFU 2 2 Obiettivi formativi del C.I. Far apprendere agli studenti le conoscenze sulle più importanti malattie e sindromi neurologiche dell età evolutiva e sul loro corredo semeiologico clinico e strumentale, con particolare riferimento alle patologie che causano disturbi del movimento. Corso Integrato CFU Neuropsicologia dell età evolutiva 5 SSD MED/39 Inf. BIO/09 Fisiologia M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo psicologia dell educazione e Moduli Neuropsicologia dello sviluppo Fisiologia delle funz. cort. super. Psicologia dello sviluppo cognitivo Attività formative B A C CFU 2 2 Obiettivi formativi del C.I. Fornire le nozioni sulle funzioni corticali dell uomo, sulle loro basi neuropsicologiche, sul loro sviluppo e sulle modalità con cui possono essere valutate nel bambino 2

15 II anno - II semestre Corso Integrato CFU Infantile II 6 SSD MED/39 Inf. MED/39 Inf. MED/39 Inf. MED/39 Inf. M-PED/03 Didattica Pedagogia speciale e Moduli Psicopatologia Neurologia dell età ev. Ritardo Mentale e disturbi del linguaggio Neurologia del neonato del lattante Pedagogia Speciale Attività formative B B B B C CFU 2 Obiettivi formativi del C.I. Approfondire le conoscenze dello studente sulle principali patologie neurologiche dell età evolutiva, sulle patologie neurologiche nel neonato e nel lattante, sui principali disturbi psicopatologici, sui quadri clinici dei disturbi del linguaggio e del ritardo mentale, sulla pedagogia dedicata al bambino con disabilità neuropsichica. Corso Integrato CFU Scienze Medico- Chirurgiche II 6 SSD MED/38 Pediatria generale e specialistica MED/30 Malattie apparato visivo MED/38 Pediatria generale e specialistica MED/09 Medicina interna BIO/4 Farmacologia Moduli Pediatria Generale Neurooftalmologia Neonatologia Medicina interna Farmacologia e Neurofarmacologia Attività formative B C B B B CFU 2 Obiettivi formativi del C.I. Far conoscere agli allievi la fisiologia e la patologia dell accrescimento, dalla nascita alla pubertà e poi all età adulta. Indicare le patologie pediatriche più frequenti e più spesso associate a disabilità. Fornire le informazioni più rilevanti sul neonato a rischio, le patologie più comuni e le terapie adottate. Dare informazioni sullo sviluppo delle funzioni visive e sui loro disturbi nel bambino. Acquisire nozioni cliniche di base sui problemi di medicina interna e conoscere le mansioni infermieristiche per il paziente in medicina d urgenza. Acquisire informazioni di base sui farmaci, con particolare riferimento a quelli attivi sul sistema nervoso. 3

16 Corso Integrato CFU Scienze riabilitative dello sviluppo I 6 SSD MED/38 Pediatria generale specialistica MED/38 Pediatria generale specialistica e e MED/48 Scienze inf.e tecniche neuropsichiatric he e riabilitative Moduli Valut. e Interv. Dist Gastroenterici Valut. Interv. Dist. Respiratori Valutazione ed intervento disturbi neuromotori Attività formative B B B CFU 2 Obiettivi formativi del C.I. Fare acquisire all allievo le principali conoscenze sulla terapia e la riabilitazione delle disabilità viscerali (respiratorie, cardiologiche e gastroenterologiche) del bambino, sulle procedure di valutazione per l impostazione del trattamento nei disturbi neuromotori e psicomotori dell età evolutiva MED/48 Scienze inf.e tecniche neuropsichiatric he e riabilitative Valut. e interv. disturbi. psicomotori B 2 Didattica Opzionale 4 Il Consiglio di Corso di Laurea definisce annualmente una serie di insegnamenti opzionali Attività formative CFU D 4 4

17 Tirocinio Professionalizzante 2 CFU 2 Lo studente deve apprendere gli aspetti pratici degli insegnamenti del semestre attraverso seminari e frequentando i reparti relativi per un numero di ore sufficiente ad apprendere i criteri di assistenza, avvicinandosi alla pratica della materia professionalizzante. III anno - I semestre Corso Integrato CFU Scienze Riabilitative dello sviluppo II 5 SSD MED/39 Inf. MED/39 Inf. MED/48 Scienze inf. e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative MED/48 Scienze inf. e tecniche neuropsichiatriche riabilitative e Moduli Riabilitazione cognitiva Riabilitazione neuropsicologica Introduzione metodologia dell intervento riabilitativo Riabilitazione neurolinguistica alla Attività formative CFU B B B 2 B Obiettivi formativi del C.I. Approfondire le capacità dell allievo di osservare e valutare il bambino con disabilità per formulare il progetto e programma riabilitativo, fare acquisire padronanza sulle principali tecniche della riabilitazione neuropsicologica, neurolinguistica cognitiva, 5

18 Corso Integrato CFU Scienze Riabilitative dello Sviluppo III 5 SSD MED/39 Inf. MED/39 Inf. ING-INF-06 Bioingegneria elettronica e informatica MED/48 Scienze inf. e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative Moduli Basi biologiche del recupero delle lesioni cerebrali acquisite Bioingegneria elettr. ed informat. Riabilitazione delle lesioni cerebrali acquisite e care Attività formative CFU B C C B 2 Obiettivi formativi del C.I. Fornire agli allievi le principali nozioni sulle basi fisiopatologiche del recupero nei disturbi del movimento e sul razionale delle metodiche riabilitative applicate. Indicare le cause ed i sintomi in fase acuta e successiva delle principali patologie neuropsichiche acquisite in età evolutiva, le modalità del trattamento riabilitativo nelle varie fasi. Conoscere il ruolo delle nuove tecnologie di bioingegneria applicate alla diagnosi, alla terapia, alle ortesi ed alle protesi. Corso Integrato CFU Tecniche Riabilitative dell apparato locomotore 3 SSD MED/34 Medicina fisica riabilitativa MED/34 Medicina fisica riabilitativa MED/34 Medicina fisica riabilitativa e e e Moduli Riab.patologia app.locomotore Chinesiterapia locomotore Fisioterapia locomotore appar. apparato Attività formative CFU B C C Obiettivi formativi del C.I. Far acquisire allo studente le nozioni fondamentali di ortopedia, fisiochinesiterapia e riabilitazione fisica, con riferimento anche al ruolo della chirurgia ortopedica funzionale, ed all impiego di ortesi e protesi in riabilitazione. 6

19 III anno - II semestre Corso Integrato CFU Medicina Pubblica 5 SSD MED/42 Igiene generale applicata MED/43 Medicina legale SECS-P0 Organizzazione aziendale SPS/07 Sociologia generale e Igiene Moduli Medicina Legale Org.Aziendale Sanitaria Sociologia Attività formative B B C C CFU 2 Obiettivi formativi del C.I. Far conoscere agli studenti le norme di legge necessarie ad un corretto esercizio professionale, le norme deontologiche, i temi della responsabilità professionale, i problemi di medicina assicurativa e di protezione sociale, i principali elementi di igiene generale applicata, le nozioni di organizzazione ed economia sanitaria, programmazione e qualità del servizio sanitario, sociologia applicata alla sanità. Corso Integrato CFU Scienze Riabilitative dello Sviluppo IV 5 SSD MED/39 Inf. MED/39 Inf. MED/48 Scienze inf. e tecniche neuropsichiatriche riabilitative MED/39 Inf. e Moduli Metodiche riabilitazione neuromotoria Metodologia dell intervento riabilitativo Tecniche valutazione dell outcome riabilitazione della di in Fondamenti di terapia occupazionale pediatrica Attività formative B B B B CFU 2 Obiettivi formativi del C.I. Approfondire con gli allievi le modalità del setting terapeutico e le caratteristiche dell esercizio terapeutico nella patologia motoria grave e nei disturbi psicomotori. Fare conoscere le metodiche di terapia occupazione nel bambino e le loro principali indicazioni. Fornire indicazioni delle modalità e degli strumenti con cui valutare i risultati del trattamento riabilitativo. 7

20 Corso Integrato CFU Infantile III 4 SSD MED/39 Neuropsichiatr ia Inf. MED/39 Neuropsichiatr ia Inf. Moduli Psichiatria dell infanzia dell adolescenza. Riabilitazione Psichiatrica e Attività formative B B CFU 2 2 Obiettivi formativi del C.I. Fare acquisire le principali nozioni sulla patologie psichiatriche più rilevanti dell infanzia e dell adolescenza, sulle caratteristiche della riabilitazione psichiatrica per questi quadri ed in generale sul ruolo del terapista della riabilitazione nel trattamento dei disturbi psichiatrici in età evolutiva. Didattica Opzionale 2 Tirocinio Professionalizzante 22 Preparazione prova finale 9 Il Consiglio di Corso di Laurea definisce annualmente una serie di insegnamenti opzionali Attività CFU formative D 2 CFU 22 Lo studente deve finalizzare l attività pratica di tirocinio ad acquisire competenze professionali pratiche sulle tecniche di osservazione e trattamento del bambino con disabilità neuropsichiche, frequentando strutture specialistiche. CFU 9 Internato di laurea: lo studente approfondisce conoscenze finalizzate alla preparazione della prova finale frequentando strutture universitarie, cliniche o di base * Legenda: B= di base, C= caratterizzanti,; A= affini, D= a scelta dello studente 8

21 Ripartizione dei CFU TIPOLOGIA DI CREDITI I ANNO II ANNO III ANNO TOTALE CFU PREVISTI A Materie di base B Materie caratterizzanti C Materie Affini o Integrative D Didattica Opzionale Altre (Attività di tirocinio) Prova Finale e Conoscenza Lingua 2-9 Straniera Totale c. Tipologia delle forme di insegnamento All interno dei Corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse attività di insegnamento, come segue: Lezione frontale Si definisce lezione frontale (lezione) la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di Corso, anche suddivisi in piccoli gruppi. Seminario Il seminario è una attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione frontale ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di SSD diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di video-conferenze. Didattica Tutoriale Le attività di Didattica Tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di studenti; tale attività didattica è coordinata da un Tutore-Docente, il cui compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all esercizio della professione. L apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall analisi dei problemi. Attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l assunzione di decisioni, nonché mediante l effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici ed in laboratori. Il CDCL nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti, all inizio di ciascun anno accademico. Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CDCL può incaricare annualmente, per lo svolgimento del compito di Tutori-Docente e anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico. Il CDCL su proposta del docente Coordinatore dell attività didattica di Tirocinio nomina all inizio di ogni anno accademico i Tutori addetti al Tirocinio appartenenti allo specifico profilo professionale. Attività Didattiche Opzionali Ferma restando la libertà dello Studente di scegliere l attività opzionale tra tutte le attvità formative proposte dall Ateneo, il CDCL predispone anno per anno un offerta di attività didattiche opzionali, realizzabili con lezioni frontale, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in percorsi didattici omogenei, fra i quali lo studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 9 CFU. Le attività didattiche opzionali svolte dallo studente verranno effettuate e valutate con modalità stabilite dal CDCL. Fra le attività opzionali si inseriscono anche tirocini elettivi svolti in strutture di ricerca o in reparti clinici. La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale va annotata nel registro delle lezioni. 9

22 Attività formative professionalizzanti (Tirocinio) Durante i tre anni di CDL lo studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità nel campo della Terapia della neuro e psicomotricità dell età evolutiva. A tale scopo, lo studente dovrà svolgere attività di tirocinio frequentando le strutture identificate dal CDCL e nei periodi dallo stesso definiti. Tali attività rappresentano una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente l esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell attività svolta a livello professionale. In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Tutore- Docente. Le funzioni didattiche del Tutore-Docente, al quale sono affidati studenti che svolgono l attività di tirocinio obbligatorio, sono le stesse previste per la didattica tutoriale svolta nell ambito dei corsi di insegnamento. L attività di tirocinio è valutata, con modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea, dal Coordinatore del Tirocinio, di cui all 0 comma b del presente regolamento. Il tirocinio può avvenire nelle Aziende Ospedaliere Universitarie, nelle Aziende Sanitarie, negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, ovvero presso altra struttura del Servizio Sanitario Nazionale e a tal fine sono stipulati appositi protocolli d intesa tra Regione e Università dopo valutazione e accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte del Consiglio di Corso di Laurea, ai sensi dell art. 2, c. del Decreto Interministeriale del 2/4/200. Corso di Lingua Inglese Il CDCL predispone, in armonia con le iniziative dell Ateneo, un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori scientifici su argomenti biomedici ed in ambito professionale. Il Consiglio di Corso di Laurea può offrire agli Studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi, anche in modalità di autoapprendimento. Preparazione dell esame finale Lo studente ha a disposizione 9 CFU da dedicare alla preparazione della prova finale di esame. Il presente Regolamento esplicita le norme che il CDCL prevede per la conduzione del lavoro di preparazione dell esame finale, come previsto all art. del presente Regolamento. 20

23 Procedure per l attribuzione dei compiti didattici Al fine della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del CDCL: - definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo professionale del Laureato Terapista della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva, applicandoli alle situazioni e alle necessità locali, così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche; - approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando nei corsi integrati gli obiettivi formativi specifici ed essenziali ( core curriculum ) derivanti dagli ambiti disciplinari della propria classe; - ratifica, nel rispetto delle competenze individuali, l attribuzione ai singoli Docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del core curriculum, fermo restando che le attribuzioni di compiti didattici individuali ai Docenti non identifica titolarità disciplinari di Corsi di Insegnamento. Il CDCL, consultati i Coordinatori dei Corsi e i Docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni: - identifica gli obiettivi formativi del core curriculum ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro conseguimento; - aggrega gli obiettivi formativi nei corsi d insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del CDL; - ratifica con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei docenti, tenendo conto delle necessità didattiche del CDL, delle appartenenze dei Docenti ai SSD, delle loro propensioni e del carico didattico individuale; - pianifica, di concerto con i Docenti, l assegnazione ai Docenti dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun corso, garantendo nello stesso tempo l efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali; - individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi; - organizza l offerta di attività didattiche opzionali e ne propone l attivazione. Il CDCL, inoltre: - discute con i Docenti le modalità di preparazione delle prove, formative e certificative, di valutazione dell apprendimento, coerentemente con gli obiettivi prefissati; - organizza il monitoraggio permanente di tutte le Attività didattiche con la valutazione di qualità dei loro risultati; - organizza un servizio di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi. Le funzioni svolte dai componenti del CDCL sono riconosciute come istituzionali e pertanto certificate dalle Autorità Accademiche come attività inerenti la didattica. Tutorato Si definiscono tre distinte figure di Tutore: - la prima è quella del Tutore-Consigliere e cioè del docente al quale il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Tutti i docenti del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore. - La seconda figura è quella del Tutore-Docente al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali previste dal documento di programmazione didattica. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni Tutore-Docente è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi. - La terza figura è quella del Tutore-Professionale al quale uno o un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio professionalizzante previsto dal documento di programmazione didattica. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi. Obbligo di frequenza La frequenza a tutte le attività formative, compreso il tirocinio, è obbligatorio. La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea. L attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame. L attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello Studente dal Coordinatore del Corso. Lo Studente che non abbia ottenuto l attestazione di frequenza ad almeno il 70% delle ore previste per ciascun Corso Integrato di un determinato anno, è tenuto ad integrare la frequenza nelle strutture afferenti al corso integrato (biblioteche, laboratori, strutture riabilitative, corsie e ambulatori) con le modalità e i tempi indicati dal coordinatore di corso integrato, purché il numero di ore frequentate non sia inferiore al 50%. Lo studente che non abbia frequentato almeno il 70% delle ore di tirocinio non può essere ammesso alla valutazione del tirocinio stesso. Per essere ammesso all Esame Finale, che ha valore abilitante, lo Studente deve aver superato tutti gli esami di profitto ed aver ottenuto l idoneità in tutti i tirocini e nella prova di lingua inglese. 2

24 Apprendimento autonomo Il CDCL garantisce agli studenti di dedicarsi all apprendimento autonomo, completamente libero da attività didattiche, diretto: - all utilizzazione individuale, o nell ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal CDL per l auto-apprendimento e l auto-valutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissati. I sussidi didattici (testi, simulatori, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno collocati in spazi gestiti dalla Facoltà; - all internato presso strutture universitarie scelte dallo Studente inteso a conseguire particolari obiettivi formativi; - allo studio personale, per la preparazione degli esami. Programmazione didattica Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio durante la prima settimana di ottobre. L iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire di norma entro il di ottobre. Prima dell inizio dell Anno Accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei corsi, il CDCL approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica nel quale vengono definiti: - il piano degli studi del Corso di Laurea, - le sedi delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio, - le attività didattiche opzionali, - il calendario di attività didattiche e degli appelli di esame, - i programmi dei singoli corsi, - i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutori Professionali. Il CDCL propone al CDF l utilizzazione delle risorse finanziarie con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professori e Ricercatori. 22

25 Tipologie esami, verifiche dell apprendimento, propedeuticità, commissioni di esame. a. Tipologie di esame Il CDCL stabilisce le tipologie ed il numero di prove di esame necessarie per valutare l apprendimento degli Studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative commissioni, Al fine di accertare la preparazione del candidato sui contenuti del corso e sul possesso delle conoscenze e abilità che caratterizzano la materia nella quale sarà valutato, è previsto un esame che consiste in una prova orale, scritta o pratica. Il numero complessivo degli esami curricolari non può superare quello dei Corsi integrati (3 per semestre) stabiliti dall Ordinamento e non deve comunque superare il numero di 8 nei tre anni di corso. b. Verifica dell apprendimento La verifica dell apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l efficacia dei processi di apprendimento e di insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti. L attività di tirocinio è valutata dal Coordinatore del Tirocinio, sentiti i Docenti delle discipline professionalizzanti, al termine di ogni anno di corso mediante giudizio di idoneità. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività. Le sessioni di esame sono fissate in numero di 3: prima sessione nel mese di febbraio, seconda sessione nei mesi di giugnoluglio, terza sessione nel mesi di settembre. Le date d inizio e di conclusione dei periodi di esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziati uno dall altro come previsto dal RDA. Il numero minimo degli appelli è quello previsto dal RDA. Per gli studenti fuori corso, possono essere istituiti ulteriori appelli di esame. c. Propedeuticità Il C.I. Biologia, Biochimica e Patologia Generale (I anno, I sem.) è propedeutico al C.I. Microbiologia e Patologia Clinica (I anno, II Sem.). Il C.I. Morfologia umana e Fisiologia (I anno, I sem.) è propedeutico al C.I. Anatomo-Fisiologia Speciale e Psicologia (I Anno, II Sem.). L aver completato il Tirocinio del I anno è propedeutico alla frequenza del tirocinio del II anno. Il C.I. Neuropsicologia dell età evolutiva (II anno, I sem.) è propedeutico al C.I. Infantile II (II Anno, II Sem.). I C.I. Infantile I (II anno, I sem.) e Infantile II (II anno, II sem.) sono propedeutici ai C.I. Scienze Riabilitative dello Sviluppo II (III Anno, I Sem.), Scienze Riabilitative dello Sviluppo III (III anno, I Sem.) e Scienze Riabilitative dello Sviluppo IV (III anno, II Sem.). L aver completato il Tirocinio del II anno è propedeutico alla frequenza del tirocinio del III anno. La prova di conoscenza di lingua inglese non rientra nel computo del debito didattico. d. Commissione di esame. Il superamento sia degli esami (con un debito massimo di tre) sia dell attività di tirocinio dell anno precedente è condizione necessaria per poter sostenere gli esami e frequentare il tirocinio dell anno successivo. Tuttavia non possono essere ammessi a sostenere gli esami del terzo anno gli studenti che non abbiano superato tutti gli esami del primo anno. La prova di conoscenza della lingua inglese non rientra nel computo del debito didattico. a. Prova finale Ammissione Prova Finale, commissione prova finale Lo Studente ha a disposizione 9 CFU finalizzati alla preparazione della prova finale da utilizzare presso strutture universitarie, cliniche o di base. Tale attività dello Studente viene definita "Internato di Laurea". Lo Studente che intenda svolgere l Internato di Laurea in una determinata struttura deve presentare al Docente prescelto una formale richiesta. Copia della richiesta viene inviata alla Segreteria della Presidenza di Facoltà. Per essere ammesso a sostenere l esame finale, lo Studente deve: - avere seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami, - aver ottenuto, complessivamente, 7 CFU articolati in tre anni di corso, 23

26 - aver consegnato alla Segreteria Studenti: a- la domanda al Rettore almeno 30 giorni prima della seduta dell esame finale, b- una copia della dissertazione almeno 5 giorni prima della seduta di esame. Preparazione Il lavoro di preparazione all esame finale può essere svolto nelle strutture della Facoltà di Medicina, dei Dipartimenti dell Università di Pisa e di altri Atenei sia italiani che esteri, nonché di Istituzioni scientifiche sia italiane che estere. Lo Studente può chiedere ed ottenere l assegnazione del tema nella disciplina di suo gradimento, indipendentemente dal suo curriculum, in relazione alla disponibilità. La frequenza nella struttura in cui viene richiesto di preparare l esame finale può rappresentare un criterio preferenziale ai fini dell assegnazione stessa. Il tema può essere: a) compilativo: analisi e discussione di un problema generale o specifico del C.L. attraverso i dati della Letteratura; b) sperimentale: impostazione di una tematica di studio ed esecuzione di un piano specifico di ricerca. La richiesta deve essere effettuata dallo Studente da 2 a 6 mesi prima della data prevista per la discussione, compilando una scheda contenente il nome dello Studente, il nome del relatore, l argomento (non il titolo) e la data di assegnazione. Entro 5 giorni dalla presentazione del titolo e del riassunto nell ambito del tema assegnato, il Presidente della Commissione dell Esame Finale nomina due Correlatori che faranno parte della Commissione, ai quali invia copia del titolo e del riassunto. Svolgimento L Esame Finale verte su:. La redazione e la discussione di un elaborato assegnato e redatto sotto la guida di un Docente del corso di laurea, 2. Una prova pratica, nella quale lo studente deve dimostrare la capacità di gestire un situazione proposta sotto l aspetto proprio della professione. L Esame Finale si svolge in due sessioni per anno solare come da indicazioni ministeriali emanate annualmente. A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: - la media dei voti conseguiti negli esami curriculari espressa in centodecimi, - i punti attribuiti dalla Commissione dell esame finale in sede di discussione (massimo 5 punti), - il punteggio conseguito nella prova pratica (massimo 6 punti). Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punti, verrà arrotondato per eccesso al numero intero più vicino. La lode può essere attribuita per parere unanime della Commissione ai Candidati che conseguono il punteggio finale di 0/0. b. Commissione prova finale. La Commissione è nominata dal Preside (art. 23 dello Statuto) su proposta del Presidente del Corso di Studio ed è composta come previsto dal RDA. La Commissione è presieduta dal Preside o dal Presidente del Corso di Laurea, o da uno dei Professori di ruolo nominato dal Preside. La funzione di Relatore o Correlatore può essere svolta dai Docenti del CDL e della Facoltà di Medicina e Chirurgia e, previo parere del CDCL, da Docenti di altre Facoltà o da esperti esterni. Sono organi del Consiglio del Corso di Laurea: a. Presidente Organi del corso di Laurea. E eletto dal Consiglio di Corso di Laurea secondo le regole dello Statuto di Ateneo. Il Presidente presiede le sedute del Consiglio; è responsabile del Corso e rappresenta il Corso stesso nei consessi accademici ed all esterno, nel rispetto dei deliberati del Consiglio. b. Coordinatori - Coordinatore del Tirocinio e dell attività teorico-pratica: è nominato dal Consiglio di Corso tra coloro che sono in servizio presso la struttura del SSN sede del corso, sulla base del curriculum che tiene conto del livello formativo nell ambito dello specifico profilo professionale cui corrisponde il corso. Dura in carica tre anni ed è rinnovabile con le stesse modalità della nomina. E responsabile degli insegnamenti teorico-pratici, delle attività di tirocinio e della loro interazione con gli altri insegnamenti. Organizza le attività complementari, assegna agli studenti i Tutori sepervisionandone le attività. Regola l accesso degli studenti alle strutture sede degli insegnamenti teorico-pratici e di tirocinio. Concorre all identificazione dei servizi sede di attività teorico-pratiche e di tirocinio, mantenendo uno stretto contatto con i docenti di tutti i settori. 24

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003 Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della

Dettagli

Data del DM di approvazione del ordinamento 07/11/2001 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 20/01/2003 didattico

Data del DM di approvazione del ordinamento 07/11/2001 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 20/01/2003 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro

Dettagli

SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica

SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria Data del DM di approvazione

Dettagli

Terapia Occupazionale (abilitante alla professione sanitaria in Terapista

Terapia Occupazionale (abilitante alla professione sanitaria in Terapista Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Data del DM di approvazione del ordinamento 04/05/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 05/05/2004

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche

Dettagli

Febbraio Agosto 2011. Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)

Febbraio Agosto 2011. Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma) Febbraio Agosto 2011 Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma) Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFERMIERISTICA

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

Sanitario) Data del DM di approvazione del ordinamento 19/04/2005 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 19/04/2005 didattico

Sanitario) Data del DM di approvazione del ordinamento 19/04/2005 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 19/04/2005 didattico Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Data del DM di approvazione del ordinamento 19/04/2005 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 19/04/2005

Dettagli

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 010-011. Per ulteriori informazioni si rimanda all Ufficio di Presidenza di Facoltà. Corso di Laurea in OSTETRICIA

Dettagli

Brescia, 11 febbraio 2012

Brescia, 11 febbraio 2012 Brescia, 11 febbraio 2012 Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Requisiti per l ammissione al Corso di Laurea

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA RIFERIMENTI NORMATIVI E REGOLAMENTARI Decreto Interministeriale 2 aprile 2001 Determinazione delle classi delle lauree universitarie

Dettagli

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 010-011. Per ulteriori informazioni si rimanda all Ufficio di Presidenza di Facoltà. Corso di Laurea in TECNICHE

Dettagli

Modifica di Fisioterapista. Data del DM di approvazione del ordinamento 07/11/2001 didattico

Modifica di Fisioterapista. Data del DM di approvazione del ordinamento 07/11/2001 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA Modifica di Fisioterapista Data del DM di approvazione del ordinamento 07/11/2001 didattico Data del DR di emanazione

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

CORSO DI LAUREA PER FISIOTERAPISTA Piano degli studi I ANNO. Corsi I semestre

CORSO DI LAUREA PER FISIOTERAPISTA Piano degli studi I ANNO. Corsi I semestre CORSO DI LAUREA PER FISIOTERAPISTA Piano degli studi I ANNO Attività didattiche: lezioni frontali, seminari Obbligo di frequenza 75% I coefficienti di conversione in CFU sono: a.f. di base = 1.7 a.f. caratterizzanti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ

A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ MASTER I LIVELLO A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ I TINERARI CONOSCITIVI E METODOLOGIA PER LA VITA INDIPENDENTE DELLE PERSONE DISABILI Art. 1 Obiettivo che il Master di primo livello si propone è contribuire

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA PIAZZA DELL ATENEO NUOVO, 1 20126 - MILANO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA PIAZZA DELL ATENEO NUOVO, 1 20126 - MILANO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA PIAZZA DELL ATENEO NUOVO, 06 - MILANO VALUTAZIONE DELLA CARRIERA PREGRESSA AI FINI DEL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA IN TERAPIA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL ETÀ

Dettagli

Docente di Terapia manuale e rieducazione funzionale

Docente di Terapia manuale e rieducazione funzionale Prof. Antonino Mele Corso di Laurea in Fisioterapia Coordinatore delle attività teorico-pratiche Docente di Terapia manuale e rieducazione funzionale NASCITA DEI GRANDI CENTRI DI RIABILITAZIONE PER GLI

Dettagli

Psicologia sociale e delle organizzazioni

Psicologia sociale e delle organizzazioni Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN: MEDICINA E CHIRURGIA

CORSO DI LAUREA IN: MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN: MEDICINA E CHIRURGIA (Classe delle Lauree Magistrale LM41 Medicina e Chirurgia) art. 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 DURATA CREDITI ACCESSO 6 ANNI 360 di cui 283

Dettagli

Data del DM di approvazione del ordinamento 14/03/2008 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 19/03/2008 didattico

Data del DM di approvazione del ordinamento 14/03/2008 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 19/03/2008 didattico Scheda informativa Università Universita' degli Studi di PADOVA Classe Nome del corso Data del DM di approvazione del ordinamento 14/03/2008 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 19/03/2008

Dettagli

ORDINAMENTO DIDATTICO I anno I semestre Discipline Settori scientifico-disciplinari Ore lezioni frontali

ORDINAMENTO DIDATTICO I anno I semestre Discipline Settori scientifico-disciplinari Ore lezioni frontali Università degli Studi di Catania Facoltà di Medicina e Chirurgia CLASSE DELLE LAUREE NELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE Corso di Laurea triennale di livello in TECNICHE DI NEUROFISIOPATOLOGIA ORDINAMENTO

Dettagli

ART. 1 Oggetto del Regolamento

ART. 1 Oggetto del Regolamento REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN DIDATTICA DELL ITALIANO COME LINGUA STRANIERA ART. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell articolo 1 comma 3 del Regolamento

Dettagli

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi Documento contenente le linee guida per l attivazione dei Corsi di studio delle professioni sanitarie (DM 8 gennaio 2009 e DI 19 febbraio 2009) a partire dall offerta formativa dell a.a. 2011-2012 In attesa

Dettagli

PIANO DI STUDIO CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (I Livello) Classe SNT/2 DM. 270 Allegato 2 al regolamento

PIANO DI STUDIO CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (I Livello) Classe SNT/2 DM. 270 Allegato 2 al regolamento PIANO DI STUDIO CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (I Livello) Classe SNT/ DM. 70 Allegato al regolamento (ex DISCIPLINE) I ANNO I SEMESTRE BASI BIOLOGICO MOLECOLARI 5 (esame) BIO/0 Biochimica ( ore BIO/7

Dettagli

SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica

SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria Data del DM di approvazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Facoltà di Scienze della Formazione LAUREA MAGISTRALE IN Psicologia Scolastica e dell'educazione REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008

Dettagli

Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2004 didattico

Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2004

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

SNT_SPEC/2 - Classe delle lauree specialistiche nelle scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione

SNT_SPEC/2 - Classe delle lauree specialistiche nelle scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA SNT_SPEC/2 - Classe delle lauree specialistiche nelle scienze delle professioni sanitarie della Data del DM di approvazione

Dettagli

ART. 1. Il numero massimo degli iscrivibili per ciascuna scuola è determinato dalla normativa specifica. ART. 2

ART. 1. Il numero massimo degli iscrivibili per ciascuna scuola è determinato dalla normativa specifica. ART. 2 DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Sono ammessi alle scuole dirette a fini speciali i diplomati degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado in conformità con le disposizioni vigenti per l ammissione

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI - A. A. 2008/2009 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA PEDIATRICA

MANIFESTO DEGLI STUDI - A. A. 2008/2009 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA PEDIATRICA MANIFESTO DEGLI STUDI - A. A. 008/009 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA PEDIATRICA PREMESSA CARATTERISTICHE E FINALITA DEL CORSO Il di Laurea in Infermieristica Pediatrica, appartenente alla Classe delle

Dettagli

IL FISIOTERAPISTA È L OPERATORE SANITARIO CHE:

IL FISIOTERAPISTA È L OPERATORE SANITARIO CHE: Per informazioni POLO FORMATIVO AUSL DI IMOLA Piazzale Giovanni dalle Bande Nere, 4006 - Imola (BO) Telefono 054/604440; 340/6800594 o.valentini@ausl.imola.bo.it www.ausl.imola.bo.it www.medicina.unibo.it

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Page 1 of 6 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Titolo: EDUCAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 010-011. Per ulteriori informazioni si rimanda all Ufficio di Presidenza di Facoltà. Corso di Laurea in INFERMIERISTICA

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di Laurea in sede di Foligno PIANO DI STUDIO A.A. 0-4 ALLEGATO AL REGOLAMENTO CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (I Livello) Classe SNT/ DM. 70 (ex DISCIPLINE) I ANNO I SEMESTRE BIO/0 Biochimica BIO/7

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Nome del corso di laurea Assistenza Sanitaria (Abilitante alla Professione Sanitaria di Assistente Sanitario)

Nome del corso di laurea Assistenza Sanitaria (Abilitante alla Professione Sanitaria di Assistente Sanitario) Page 1 of 7 Università Università degli Studi di BARI ALDO MORO Classe SNT/4-Classe delle lauree in professioni sanitarie della prevenzione Nome del corso di laurea Assistenza Sanitaria (Abilitante alla

Dettagli

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi dell Aquila attiva,

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di Laurea in sede di Foligno PIANO DI STUDIO A.A. 05-6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (I Livello) Classe SNT/ DM. 70 (ex DISCIPLINE) I ANNO I SEMESTRE BIO/0 Biochimica BIO/7

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Medicine and Surgery (Classe LM-41 Medicina e Chirurgia)

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Medicine and Surgery (Classe LM-41 Medicina e Chirurgia) Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Medicine and Surgery (Classe LM-41 Medicina e Chirurgia) (dall Anno Accademico 2015-2016) Art. 1 Definizioni Ai fini del presente

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS

Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS Sito: www.asius.onweb.it E-Mail: sanitàsolidale@gmail.com Via Paternum 179 San Pietro Patierno - Napoli LAUREE TRIENNALI PER LE PROFESSIONI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVITA FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO

REGOLAMENTO PER L ATTIVITA FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Sezione Formativa di Ravenna Forlì Cotignola REGOLAMENTO PER L ATTIVITA FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO Premessa L'attività formativa

Dettagli

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e Sede U.C.S.C. Manifesto degli studi Anno Accademico 2012-2013 CLASSE DI LAUREA DI APPARTENENZA: LM/SNT1 SCIENZE

Dettagli

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Classe 11 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE La laurea triennale in LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso Università Università degli Studi di GENOVA Classe 12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso Modifica di Scienze biologiche Curriculum in biologia cellulare e molecolare

Dettagli

Università degli Studi di Torino. Laurea in TECNICHE AUDIOPROTESICHE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI AUDIOPROTESISTA)

Università degli Studi di Torino. Laurea in TECNICHE AUDIOPROTESICHE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI AUDIOPROTESISTA) Università degli Studi di Torino Laurea in TECNICHE AUDIOPROTESICHE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI AUDIOPROTESISTA) D.M. /0/004, n. 70 Regolamento didattico - anno accademico 04/05 ART. Premessa

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Medicina e Chirurgia LAUREA IN Terapia della neuro e (abilitante alla professione sanitaria di terapista della neuro e ) REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO

Dettagli

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA Testo aggiornato al 21 novembre 2005 Decreto ministeriale 9 luglio 2004 Gazzetta Ufficiale 20 luglio 2004, n. 168 Definizione delle modalità e contenuti della prova di ammissione ai corsi di laurea specialistica

Dettagli

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA BANDO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DIDATTICI NEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PER L ANNO ACCADEMICO

Dettagli

PIANO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) A.A. 2008/09

PIANO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) A.A. 2008/09 PIANO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) A.A. 008/09 Corso Integrato I anno I semestre (9) C.I. Bioscienze (esame[]) BIO/ Biologia

Dettagli

Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Libretto Diario

Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Libretto Diario Scuola di Specializzazione in Psichiatria Dott./Dott.ssa N Matr.. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Psichiatria Libretto Diario Dott./Dott.ssa

Dettagli

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale (Approvato CdF 13-6-2012) 1. Elaborazione della tesi e presentazione del titolo 1.1 La prova

Dettagli

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea specialistica in PSICOLOGIA SPERIMENTALE (Classe di laurea 58/S Psicologia)

Regolamento didattico del Corso di Laurea specialistica in PSICOLOGIA SPERIMENTALE (Classe di laurea 58/S Psicologia) 1 Regolamento didattico del Corso di Laurea specialistica in PSICOLOGIA SPERIMENTALE (Classe di laurea 58/S Psicologia) Art 1. Denominazione È istituito presso l Università di Firenze il Corso di Laurea

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO I corsi riconosciuti dalla regione Lazio sono: Corso di addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999 PARTE II Ai sensi del D.M. 509/1999 Classe N. 14/S Classe delle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale IV-V anno 78 Sede: Via dell Ateneo Lucano,10 Potenza Segreteria Studenti: Via dell

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) in PRODUZIONI ANIMALI (Classe L-38) Ai sensi del D.M. 270/2004 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO SUI CREDITI FORMATIVI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO (D.R. n. 304 del 13 aprile 2004) Articolo 1 Finalità 1.

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII )

REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII ) 1 REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII ) Articolo 1 - Denominazione del Corso di Studio e classe di appartenenza 1. E istituito

Dettagli

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli. Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli. Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e Manifesto degli studi Anno Accademico 2014-2015 CLASSE DI LAUREA DI APPARTENENZA: LM/SNT1 SCIENZE INFERMIERISTICHE

Dettagli

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE (CLASSE LM/SNT1 - SCIENZE

Dettagli