STATUTO MAGNAA GRECIA,

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1 STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE-ARTISTICA E RICREATIVA MAGNA GRECIA Art.1 Denominazione e Sede E costituita, ai sensi dell art.18 della Costituzione e degli articolii 36 e seguenti del Codice Civile, l ASSOCIAZIONE CULTURALE-ARTISTICA e RICREATIVA MAGNAA GRECIA, di seguito denominata ASSOCIAZIONE, con sede in TRENTO (TN) Frazione Gardolo, via Paludi nr.21/3 C.F. - E un Associazione autonoma e apartitica d aggregazione ricreativa ed artistica a caratteree permanente. sociale, culturale, - L Associazione ed i suoi soci attraverso di essa non perseguono alcun fine di lucro. - L Associazione si può articolare in sedi territoriali decentrate anche all estero. Art.2 Scopi dell Associazione Lo scopoo principale dell Associazione è quello di promuoveree attività culturali, ricreative, artistiche e formative, legate in particolare alle radici ed alle tradizioni della Calabria, promuovendo l integrazione in modo tale da contribuire allaa crescita culturale dei propri associati e dei propri interlocutori. A tal fine non sonoo posti limiti fisici, culturali, sociali e religiosi, che possanoo in alcun modo ostacolare il libero perseguimento degli scopi dell associazione. Le attività e le finalità dell associazione, sono ispirate ai principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona. L associazione svolge la propria attività favorendo: - L associazionismo ed il volontariato libero; - L attività di promozione e divulgazione delle tradizioni, usi e costumi delle arti e della cultura della Regione Calabria, vista come strumento fondamentale di dialogo e di aggregazione, promuovendo principalmente l integrazione; - Convenzioni con soggetti commerciali per la divulgazione delle tradizionii musicali-artistiche e culturali della Calabria. L associazione prevede, quale, attività essenziali:

2 - La gestione, la promozione e la diffusione di iniziative culturali, artistiche, l organizzazione di dibattiti e forum, la pubblicazione di manifesti, locandine, pubblicazioni in genere e di ogni altro materiale idoneo al perseguimento degli scopi statutari dell associazione; - La promozione delle proprie attività attraverso gli strumenti informativi di massa: radio, TV, giornali e Internet. L associazione svolgerà le attività sopra descritte nella propria sede, in quellee concordate di concerto con gli Enti pubblici e con soggetti privati che promuovano le diverse iniziative, nonché in quelle ritenute opportune dal Consiglio Direttivo a seguito di delibera presa ai sensi del presente Statuto. Le attività che siano connesse al raggiungimento degli scopi dell associazione, ancorché di natura commerciale, non avranno scopo di lucro. L associazione ed i soci tramite essa non ottengono nessuna remunerazione. L associazione potrà, previa autorizzazione con delibera del Consiglio Direttivo presa ai sensi del presentee Statuto, aderire a partecipare in qualità di associatoo ed altre associazioni che perseguono scopi e finalità attinenti e nonn in contrasto con i propri. Art.3 Durata La durataa dell associazione è a tempo indeterminato. Art.4 Soci I Soci dell associazione si distinguono in: 1. SOCI FONDATORI; 2. SOCI ORDINARI; 3. SOCI ONORARI; 4. SOCI SOSTENITORI. Sono Soci Fondatori coloro che hanno partecipato in prima persona alla nascitaa dell associazione e che si riconoscono nelle finalità di essa. Sono Soci Ordinari tutti coloro, persone fisiche e giuridiche, che si riconoscono nei fini dell Associazione e si impegnano ad operare concretamente e fattivamente per il raggiungimento degli scopi istituzionali. Sono Soci Onorari le persone fisiche invitate a far parte dell associazione da parte dell Assemblea dei Soci per particolari meriti professionali, culturali, artistici e scientifici.

3 Sono Soci Sostenitori le persone fisiche, Enti, Istituti, Società, Associazioni tecnichee e scientifiche che, in sintonia con le finalità di cui all art.2, abbiano giovatoo all associazione corrispondendo la relativa quota associativa o con la propria attività o con donazioni. Le persone giuridiche fanno parte dell associazione tramite il loro legalee rappresentante o un delegato che non risulti dell associazione a titolo individuale. Art. 5 Ammissione dei Soci L ammissione di un nuovo socio è deliberata, insindacabilmente dal Consiglioo Direttivo a seguito di richiesta scritta dell interessato e secondo i criteri fissati nel Regolamentoo Interno dell Associazione. La richiesta scritta, nel rispetto della normativaa sulla PRIVACY, dovrà fornire tutti gli elementi utili per la valutazione dell ammissibilità da parte del Consiglio Direttivo. La qualità di socio si perde per esclusione, per recesso, ovvero per mancato versamento della quota associativa. L esclusione è deliberata dal Consiglioo Direttivo nei confronti del socio che danneggi materialmente e moralmentee l associazione. Il recesso è consentito in qualsiasi momento. Art.6 Diritti dei Soci Tutti i soci hanno diritto: 1. Ad una tessera associativa a validità annuale; 2. a parteciparee a tutte le attività sociali; 3. a non ricevere retribuzione alcuna per l attività di volontariato prestata, ma avranno diritto al solo rimborso dellee spese effettivamente sostenute e documentate; 4. in caso di particolare necessità, l associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati secondo le norme vigenti; 5. all elettoratoo attivo e passivo alle cariche sociali. Ciascun socio è tenuto a versare annualmente una quota associativa nella misura deliberataa dell Assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo. Art.7 Patrimonio sociale e mezzi finanziari L associazione trae i mezzi per finanziare la propria attività: - Dalle quote associative versate annualmente dagli associati; - Da donazioni, elargizioni, lascitii e contributi di persone, Società, Enti privati Nazionali ed internazionali; - Dai proventi di iniziative attuate o promosse dall associazione. pubblici e

4 I versamenti a qualunque titolo effettuate dai soci deceduti, receduti o esclusi, non saranno rimborsati e gli stessi resteranno a bilancio dell Associazione ed usati per gli scopi di cui al punto 2. Art. 8 Organi sociali Sono organi dell associazione: 1. L Assemblea dei Soci; 2. Il Consiglio Direttivo; 3. Il Presidentee del Consiglio Direttivo; 4. Il Collegio dei Revisori dei Conti; 5. Il Collegio dei probiviri. Art. 9 Assemblea dei Soci L Assemblea si riunisce in sedute ordinarie e straordinarie. Sono di competenza dell Assemblea ordinaria: a. l approvazione del bilancio preventivo e del programma di attività sociale; b. l approvazione del conto consuntivo, la destinazione dell avanzo di gestione o la delibera per copertura per eventuali disavanzi di gestione; c. l elezione del Presidente e dei componenti il Consiglio Direttivo; d. l elezione dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probiviri; e. l approvazione dei regolamenti interni; f. la trattazione di tutti gli altri oggetti attinenti la gestione sociale riservati allaa sua competenza dallo Statuto, del Regolamento, dalla Leggee o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo. Sono di competenza dell Assemblea straordinaria: a. le modifiche dello Statuto dell Associazione; b. lo scioglimento dell Associazione, la nomina, la revoca ed i poteri dei Liquidatori. L Assemblea Ordinaria si riunisce almeno due volte all anno: entro il mese di dicembree per l approvazione del Bilancio preventivo e del programma sociale per l anno successivo ed entro il mese di aprile per l approvazione del Bilancio ed il Contoo consuntivo dell anno precedente e per la destinazione degli avanzi di gestione o per deliberaree la copertura di eventuali disavanzi. L Assemblea è convocata dal Presidente con avviso da pubblicare nell albo della Sedee dell Associazione almeno 15 (quindici) giorni prima di quello fissato per l adunanza,così come previsto dal Regolamento. Art. 10 Validità dell Assemblea L Assemblea ordinaria è valida qualunque sia l oggetto da trattare:

5 - in prima convocazione quando è presentee fisicamente o per delega (1 delega) la maggioranzaa dei Soci iscritti al libro soci; - in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati. Per la validità dellee deliberazioni è necessaria la maggioranza assoluta dei voti dei Soci presenti o rappresentati. L Assemblea straordinaria è validamente costituita, sia in prima che in seconda convocazione, quando sono presenti o rappresentati almeno i 2/3 di tutti i Soci iscrittii nel libro Soci. Per la validità dellee deliberazioni è necessaria la maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti o rappresentati. Art. 11 Svolgimento dei lavori dell Assemblea L Assemblea è presieduta dal Presidente o dal Vice Presidentee o, in assenza di entrambi, dal Consigliere più anziano di età presente nel Consiglio Direttivo. Il Presidente dell Assemblea, preso atto dell ordine del giorno, nomina, fra i Soci, un segretario il quale avrà il compito di redigere il Verbale dell Assemblea nell appositoo libro dei verbali delle assemblee e, se necessario, due scrutatori: il Presidente e provvede poi alla sottoscrizione del verbale assieme al segretario. Il Presidente accerta la regolarità della convocazione e della costituzione dell Assemblea, il diritto ad interveniree e la validità delle deleghe dei soci. Ogni socio avente diritto di voto, può ottenere fino ad un massimo di una delega. Il Presidente e gli altri membri del Comitato Esecutivo, nonché i Membri del Collegio dei Revisori dei Conti, non possono detenere deleghe. Art.12 Consiglioo Direttivo L Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, costituito dal Presidente e da non meno di 5 (cinque) membri eletti dall Assemblea e comunque da un numero di membri stabilito dal Regolamento. Il Presidente ed i consiglieri, debbono essere solo Soci. Nella sua prima adunanza il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Vicepresidente, il Tesoriere ed il Segretario. Il Vice Presidente collabora con il Presidentee e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento. Il Tesoriere cura l amministrazione del patrimonio dell Associazione, provvede ad effettuaree incassi e pagamenti correnti e quant altro il Consiglio Direttivo ritenga volergli delegare. Il Consiglio può inoltre delegare alcune delle sue attribuzioni ad uno o più dei suoi componenti riuniti in apposito Comitato di Gestione. Il Presidente, il Vice Presidente e gli altri membri del Consiglio Direttivo durano in carica per 4 (quattro) anni e sono eleggibili per 2 (due) volte consecutive.

6 Se un Consigliere si dimette o viene a mancare, al suo posto è nominato il non eletti che resterà in carica fino allaa scadenzaa del Consiglio Direttivo. primo dei Art.13 Convocazione del Consiglio Direttivo Sarà parte integrante del presente Statuto il Regolamento che sarà predisposto e votato secondo l art.9 dello Statuto. Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente almeno una volta ogni due mesi o dietro richiesta motivata da almeno tre Consiglieri. La convocazione è fatta con avviso da inviare ai membri del Consiglio Direttivo almeno 7 (sette) giorni prima di quello fissato per l adunanza. Nei casi di urgenza, la convocazione può avvenire a mezzo telegramma oppure per telefono almeno un giorno prima o con altro mezzo idoneoo stabilito nel Regolamento. Per ogni seduta del Consiglioo Direttivo viene redatto un verbale nell apositoo libro che viene firmato dal Presidente e dal Segretario. Art. 14 Compiti del Consiglio Direttivo Al Consiglio Direttivo spetta: a. la gestione dell Associazione; b. il reperimento dei fondi per il raggiungimento dei fini associativi; c. deliberare sull ammissione dei soci; d. convocare l assemblea; e. determinare il valore delle quote associative per portarlo in approvazione all Assemblea; f. predisporre lo schema di bilancio preventivo ed il programma dell attività sociale per portarli in approvazione all Assemblea; g. predisporre lo schema del contoo consuntivo e la relazione di accompagnamento per portarli in approvazione all Assemblea; h. nominare eventuali comitati tecnico-scientifici per lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative specifiche; i. deliberare su ogni questione di rilevante interesse per l Associazione. Art. 15 Presidente del Consiglio Direttivo Il Presidente dell Associazione eletto dall Assemblea è il Presidente del Consiglioo Direttivo. Il Presidente rappresenta legalmente l Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio ed ha la firma sociale, convoca il Consiglio Direttivo, cura l esecuzione dei deliberatii dell Assemblea e del Consiglio, salvo ratifica allaa prima adunanza consiliare. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento. Art. 16 Collegioo dei Revisori dei Conti

7 Il Collegio dei Revisori dei Conti vigila sulle delibere del Consiglio Direttivo, sulla gestione economico-finanziaria dell Associazione e controlla la contabilità ed i bilancii annuali. Esso si compone di tre membri effettivi e due supplenti. I membri del Collegio sono eletti dall Assemblea ordinaria, durano in carica 4 (quattro) anni e sono rieleggibili. Essi nominano tra loro un Presidente. Possono essere nominati Revisori anche i non Soci. I Soci possono essere eletti per tre mandati. Art. 17 I Probiviri Il Collegio dei Probiviri è composto da almeno tre membri, di cui tre effettivi ed i restanti come supplenti, eletti dall Assemblea. I tre membri effettivi nominano nel loroo seno un Presidente. Il Collegio dei Probiviri ha il compito di dirimeree ogni controversiass che possa sorgere tra gli organi dell Associazione e soci, tra Socioo e Socio quando la mediazione venga richiesta e comunque quando attenga a fatti direttamentee pertinenti la vita dell Associazione. La richiesta di mediazione devee essere inoltrata al Collegio dei Probiviri, per iscritto a mezzo raccomandata AR, entro e nonn oltre 30 (trenta) giorni dalla data di inizio della controversia. Il Collegio dei Probiviri deve, entro i 60 (sessanta) gg successivi al ricevimento della richiesta, esprimere un giudizio motivato. Il Collegio dei Probiviri decide anche sulle controvers ie inerenti all ammissione e radiazione dei soci. Il Collegio dei Probiviri prende le sue decisioni a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del Presidentee del Collegio. Il Collegioo dei Probiviri si riunisce senza formalità e senza preavviso, le sue decisionii sono inappellabili. I membri del Collegio possono partecipare alle riunioni del Consiglioo Direttivo con voto consultivo. I membri del Collegio sonoo eletti a maggioranza semplice dallaa Assemblea, sonoo rieleggibili e durano in caricaa quattro anni. In caso di dimissioni, inabilità temporanea o morte dei membri effettivi prima della scadenza del mandato, il Collegio dei Probiviri provvede a nominare provvisoriamente, tra i membri supplenti, i sostituti. I mandati dei nuovoo eletti dovranno comunque essere ratificati allaa prima Assemblea Ordianria. Art. 18 Esercizio Sociale Bilancio Preventivo e Conto Consuntivo L esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo deve presentare all Assemblea dei soci per l approvazione: - il bilancio preventivo almeno entro un mese dall apertura dell esercizio sociale; - il conto consuntivo almeno entro 2 (due) mesi dalla chiusura dell esercizio sociale. E vietata, anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma, la distribuzione tra i soci di utili o avanzi di gestione, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita

8 dell Associazione, salvo che legge. la destinazione o la distribuzione non siano imposti dallaa Art. 19 Libri sociali e Registri contabili I libri sociali ed i registri contabili che l Associazione deve tenere sono: - il libro dei soci; - il libro dei verbali e delle deliberazioni dell Assemblea; - il libro dei verbali e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo; - il libro dei verbali e delle deliberazioni del Collegio dei Revisori e dei Probiviri; - il libro giornale della contabilità sociale; - il libro degli inventari; - ogni altro documento previsto dal Regolamento. Arti. 20 Modifiche allo Statuto e scioglimento dell Associazione Per la modifica dello Statuto, per lo scioglimento dell Associazione e per la nomina dei liquidatori, decide l Assemblea dei Soci in seduta straordinaria. La destinazione dell eventuale saldo attivo della liquidazione, come pure il patrimonio o residuo dismesso, dovranno essere destinati ad altri Enti nonn commerciali che perseguono finalità analoghe, oppure ai fini di generale e pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Art. 21 Definizioni In ogni punto di questo Statuto in cui si riferiscee a frazioni (metà, un terzo, tre quinti,...) di un numero di persone, esse vanno intese come parte intera arrotondata per difetto. Nel presente Statuto con maggioranzaa semplice si intende la metà più uno. Dove non indicato espressamente, per maggioranza si intende maggioranzaa semplice. Art. 22 Rinvio Per quanto non previsto dal leggi vigenti in materia. presente Statuto, si fa riferimento al Codice Civile ed alle Trento, lì 19 marzo 2007