Versione 09 aprile Programma per la Trasparenza e l integrità: triennio ex L. 190/2012 e D. Lgs. 33/2013 e s.m.i.

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1 - Programma per la Trasparenza e l integrità: triennio ex L. 190/2012 e D. Lgs. 33/2013 e s.m.i. - Adempimenti in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi ex L. 190/2012 e D. Lgs. 39/2013 1

2 Indice Premessa 1. Definizioni 2. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001 (cd Modello 231 / MOG 231) 3. Il Piano di prevenzione della Corruzione (PPC) e il Programma triennale della trasparenza e integrità (PTTI) 4. Le società controllate, collegate e partecipate da Romagna Acque 5. La strutturazione del sito internet istituzionale di Romagna Acque La sezione Amministrazione trasparente : L accesso civico (art. 5 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni sull organizzazione aziendale (art 13 lett. b, c e d D. Lgs. 33/2013) Le informazioni relative ai componenti degli organi di indirizzo politico (art. 13 lett. a, art. 14 D. Lgs. 33/2013 ed art. 20 D. Lgs. 39/2013) nonché degli organi di controllo e vigilanza (art. 10, comma 8, D. Lgs. 33/2013) Le informazioni relative agli incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza (art 15 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni relative alla dotazione organica e il del personale (artt. 16 e 17 D. Lgs. 33/2013) I bandi di concorsi (art 19 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni relative alla performance e distribuzione dei premi al personale (art. 20 D. Lgs. 33/2013) I dati sulla contrattazione collettiva (art. 21 D. Lgs. 33/2013) Gli obblighi di pubblicazione delle società controllate e partecipate (art. 22 D. Lgs. 33/2013) Gli obblighi di pubblicazione dei dati aggregati relativi all attività amministrativa (art. 24 D. Lgs. 33/2013) La concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati (artt. 26 e 27 D. Lgs. 33/2013) Gli obblighi di pubblicizzazione del bilancio consuntivo e preventivo (art. 29 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni sui beni immobili e sulla gestione del patrimonio (art. 30 D. Lgs. 33/2013) La scelta del contraente per l affidamento dei lavori, forniture e servizi (art. 37 D. Lgs. 33/2013; art. 1 comma 32 L. 190/2012) Gli obblighi di pubblicazione di realizzazione delle opere (art. 38 D. Lgs. 33/2013) L accesso alle informazioni ambientali (art. 40 D. Lgs. 33/2013) 6. Adozione e aggiornamenti del PTTI 7. Elenco schede informative 2

3 PREMESSA Il presente documento costituisce il Programma triennale della trasparenza e integrità (PTTI) e dà attuazione in Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. (d ora in poi anche Società ) a quanto previsto per gli enti privati in controllo pubblico dalla vigente normativa in materia di prevenzione della corruzione e per la trasparenza e l integrità (in specifico D. Lgs. 33/2013 e s.m.i. e L. 190/2012 art. 1, comma 34), nonché dal D. Lgs. 39/2013 in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 88 del 18/06/2014, era stato approvato il Regolamento in materia di anticorruzione e di trasparenza: adempimenti per la trasparenza, la pubblicità, la comunicazione dei dati della Società in adempimento a disposizioni di legge per la prevenzione della corruzione, documento già validato dal Coordinamento dei Soci. L originario art. 11 del D. Lgs. 33/2013, che definisce l ambito soggettivo di applicazione, è stato novellato dall art. 24 bis, comma 1, del D. L. 90/2014 (convertito in L. 114/2014); la vigente formulazione dell art. 11, comma 2 lettera b) stabilisce che la disciplina prevista per le Pubbliche Amministrazioni si applica anche agli enti di diritto privato in controllo pubblico, ossia alle società che esercitano... attività di gestione di servizi pubblici.. sottoposti a controllo ai sensi dell art.2359 del codice civile da parte di pubbliche amministrazioni ; la Società rientra nel suddetto ambito soggettivo di applicazione del novellato D. Lgs. 33/2013. Per effetto dei suddetti aggiornamenti normativi, il Regolamento in materia di anticorruzione e di trasparenza: adempimenti per la trasparenza, la pubblicità, la comunicazione dei dati della Società in adempimento a disposizioni di legge per la prevenzione della corruzione è stato soppresso e sostituito a tutti gli effetti dal PTTI. Il PTTI, con valenza triennale e aggiornamento annuale, indica le iniziative previste per garantire presso la Società sia un adeguato livello di trasparenza che la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità. Ai sensi dell art. 10, comma 2 del D. Lgs. 33/2013 il PTTI definisce le misure, i modi e le iniziative volti all attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi di cui all art. 43, c. 3. Le misure del programma triennale sono collegate, sotto l indirizzo del responsabile, con le misure e gli interventi previsti dal Piano di Prevenzione della Corruzione. A tale fine il Programma costituisce. una sezione del Piano di Prevenzione della Corruzione.. Si precisa che il D. Lgs. 33/2013 e s.m.i. è stato formulato avendo a specifico riferimento la Pubblica Amministrazione; si ritiene che alcune disposizioni siano oggettivamente non applicabili alla fattispecie degli enti privati in controllo pubblico quali la Società; tale affermazione trova evidenza anche in alcune risposte fornite dall ANAC a specifici quesiti; si rileva inoltre che la stessa ANAC ha anticipato un intervento volto a disciplinare, e a semplificare, la materia per le società partecipate. 3

4 1. DEFINIZIONI a. L. 190/2012: Legge n. 190/2012, cd Legge anticorruzione reca Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione. b. Piano di Prevenzione della Corruzione (PPC): Visto l art.1 c. 2 lettera b) della L.190/2012, la CIVIT, con deliberazione n. 72/2013, ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Il PNA permette di disporre di un quadro unitario e strategico di programmazione delle attività finalizzate a prevenire e contrastare la corruzione nel settore della Pubblica Amministrazione, allargato agli enti di diritto privato in controllo pubblico e pone le premesse perché i destinatari possano predisporre gli strumenti previsti dalla legge stessa. Al fine di dare attuazione alle disposizioni della L. 190/2012, il PNA, per gli enti di diritto privato in controllo pubblico, stabilisce che gli stessi.sono tenuti a introdurre e a implementare adeguate misure organizzative e gestionali. Per evitare inutili ridondanze qualora questi enti adottino già modelli di organizzazione e gestione del rischio sulla base del D. Lgs. 231/2001. possono far perno su di essi, ma estendendone l ambito di applicazione non solo ai reati contro la PA previsti dal D. Lgs. 231/2001 ma anche a tutti quelli considerati nella L. n.190/2012 dal lato attivo e passivo ; il PPC deve essere trasmesso alle Amministrazioni Pubbliche vigilanti ed essere pubblicato sul sito istituzionale. c. Modello 231 (MOG 231): Modello di organizzazione, gestione e controllo redatto ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e s.m.i.; il legislatore ha adeguato la normativa nazionale in tema di responsabilità delle persone giuridiche alle Convenzioni Internazionali, introducendo una specifica disciplina in tema di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica nell ipotesi in cui alcune specifiche tipologie di reato vengano commesse nell interesse o a vantaggio dell ente da parte dei propri dipendenti e amministratori. d. Codice Etico - Codice di comportamento: Il Codice Etico costituisce parte integrante del modello 231, esprime i valori e le responsabilità etiche fondamentali che la Società segue nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, individuando il complesso di doveri e responsabilità che la Società assume nei confronti dei propri stakeholders. Ai destinatari del MOG 231 e del PPC è fatto divieto di porre in essere comportamenti e atti che possono rientrare nelle condotte potenzialmente idonee a determinare ipotesi di reato di cui al D. Lgs. 4

5 231/2001 e s.m.i. e alla L. 190/2012. I suddetti destinatari devono attenersi alle esplicite previsioni contenute nel Codice Etico i cui principi si ispirano anche al Codice di comportamento previsto dalla L. 190/2012 e del DPR 62/2013. Per Destinatari si intendono: i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, i dipendenti e tutti coloro che direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano a qualsiasi titolo, rapporti e relazioni con la Società. e. Coordinamento dei Soci: Organo composto dai Soci di riferimento al fine di disciplinare la collaborazione tra i soci per l esercizio in comune sulla Società del cd controllo analogo ; la Convenzione ex articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) sottoscritta da tutti i soci, ha istituito il Coordinamento Soci e ne stabilisce la costituzione, il funzionamento e le competenze. f. Presidente dell Organismo di Vigilanza, Responsabile per l attuazione del PPC, Responsabile per la Trasparenza: Il Presidente dell Organismo di Vigilanza, ex D. Lgs. 231/2001, di norma, è nominato anche quale Responsabile per la Trasparenza ex art 43 del D. Lgs. 33/2013 e Responsabile per l attuazione del PPC ex art 1, comma 7 della L.190/2012. Il Responsabile per la Trasparenza svolge, stabilmente, un attività di controllo sull adempimento da parte della Società degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando al Consiglio e all OVI i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. Il nominativo del soggetto Responsabile per la Trasparenza ex art 43 del D. Lgs. 33/2013 in carica, a seguito delle dimissioni del Prof. Avv. Maltoni Andrea è la Dott.ssa Lea Mazzotti. g. Organismo di Vigilanza (ODV / OVI): L Organismo di Vigilanza, istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001 ha il compito di vigilare sul corretto funzionamento e sull'osservanza del modello 231 da parte della Società con poteri di iniziativa e controllo. Tale Organismo è nominato dal Consiglio di Amministrazione di Romagna Acque ed è costituito da tre membri al cui interno viene nominato un Presidente. In aderenza alle Linee Guida di Confindustria e Confservizi Nazionale, l ODV si caratterizza per autonomia ed indipendenza, e per tali ragioni non ha compiti operativi che possano minarne l obiettività di giudizio. h. Responsabile Unico del Procedimento (RUP): Figura che assolve alle funzioni previste dall articolo 10 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. e quindi svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento previsti nel Codice dei Contratti, che non siano specificamente 5

6 attribuiti ad altri organi o soggetti. Il RUP assolve anche quanto previsto dalla Legge 241/1990. i. Schede informative: Schede che contengono le informazioni oggetto di pubblicazione sul sito internet istituzionale della Società; i dati e le informazioni pubblicati nelle schede sono in formato di tipo aperto ( ovvero scaricabile ) come previsto dall art.7 del D. Lgs. 33/ IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D. LGS. 231/2001 (cd Modello 231 / MOG 231) La Società ha adottato un MOG 231 che dà evidenza della mappatura delle attività a rischio, attività effettuata tenendo conto dei cd reati presupposto, come previsti dal D. Lgs. 231/2001 e s.m.i.. Le fattispecie di reato sono quelle previste sia dal D. Lgs. 231/2001 e s.m.i. e sia dalla L. 190/2012 per quanto riguarda la cd corruzione attiva, ovvero, i reati commessi nell interesse della Società; al fine di attuare un MOG 231 idoneo a prevenire la commissione dei reati, la Società ha adottato specifiche procedure organizzative (protocolli); di seguito i protocolli adottati: Protocollo Personale, rimborsi spese ed utilità ai dipendenti ed Amministratori; Protocollo Erogazioni liberali, omaggi e spese di rappresentanza; Protocollo gestione contributi in c/ impianti ed in c/esercizio; Protocollo Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; Protocollo Rapporti con la Pubblica Amministrazione; Protocollo Gestione e gli adempimenti in materia ambientale; Protocollo Gestione Sistemi informativi e sicurezza dati; Protocollo Produzione e Gestione; Protocollo Approvvigionamenti; Protocollo Flussi Monetari e Finanziari; Protocollo gestione degli adempimenti operativi in materia contabile e societaria; Al fine di consentire all ODV di vigilare sull efficace funzionamento e sull osservanza del Modello 231, sono previsti verso l OVI dei flussi informativi provenienti dalle singole funzioni aziendali coinvolte nelle attività a rischio. Nello specifico, ogni protocollo prevede precise tempistiche in ordine agli adempimenti inerenti i predetti flussi informativi. Fa parte del MOG 231 il Codice Etico come segnalato al punto Definizioni lettera d). 3. IL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (PPC) E IL PIANO TRIENNALE DELLA TRASPARENZA E INTEGRITA (PTTI) Come chiarito dal Legislatore, non ultimo mediante la circolare PDCM n. 1/2014, e come già indicato nel PNA, approvato dall Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 72/2013, In caso di 6

7 enti ai quali si applichi il dettato del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ( ) e che quindi adottino un modello di organizzazione e di gestione idoneo alla prevenzione di reati e che affidino ad un organismo di vigilanza (cosiddetto OVI) la verifica del modello, appare possibile che il modello organizzativo ex decreto legislativo n. 231/01 ed il Programma per la trasparenza e l integrità siano contenuti in un unico documento (nel quale potrebbero essere valutati anche i rischi di corruzione, inserendovi i contenuti del Piano di prevenzione della corruzione ex lege n. 190/2012), per ragioni di economicità e di razionale organizzazione. La Società dà attuazione alla suddetta normativa con l adozione del PPC che costituisce apposita sezione del proprio MOG 231. Le fattispecie di reato contemplate dal PPC sono quelle relative alla cd corruzione passiva, ovvero, la commissione di illeciti a danno dell ente. Il presente PTTI costituisce a sua volta una sezione del PPC. 4. LE SOCIETA CONTROLLATE, COLLEGATE E PARTECIPATE DA ROMAGNA ACQUE La Società non ha partecipazioni di controllo ai sensi dell articolo 2359, comma 1, codice civile, tuttavia qualora risultassero, le disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza e integrità, saranno applicate anche in capo a tali società. Per le società collegate la Società si impegna a promuovere l adozione e l applicazione dei principi di prevenzione della corruzione e della trasparenza e dell integrità. 5. LA STRUTTURAZIONE DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE DI ROMAGNA ACQUE - LA SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE Al fine della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, la Società ha individuato nel proprio sito istituzionale la sezione Amministrazione trasparente ; la sezione è strutturata e aggiornata ai sensi dell art. 9 del D. Lgs. 33/2013. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, che si avvale del Servizio Affari Societari e Legali, è individuato quale soggetto preposto alla ricezione, pubblicizzazione ed aggiornamento dei dati e delle informazioni sul sito istituzionale della Società. Le informazioni relative agli adempimenti di trasparenza dovranno essere trasmesse dai singoli Servizi aziendali al Servizio Affari Societari e Legali con le modalità, i tempi ed i termini previsti, per ogni adempimento, negli specifici punti successivi. Il Servizio Affari Societari e Legali trasmette, entro il mese successivo a quello del loro ricevimento, le informazioni al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni che provvede tempestivamente alla pubblicazione sul sito istituzionale; tali termini sono anticipati nei casi in cui minori termini siano previsti dalla normativa (come indicati nelle specifiche schede allegate). 7

8 Ai sensi dell art. 8 del D. Lgs. 33/2013 i dati, le informazioni ed i documenti oggetto di pubblicazione rimangono pubblicati per un periodo di anni 5 decorrente dal 1 gennaio dell anno successivo a quello da cui decorre l obbligo di pubblicazione e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti (ad eccezione dei dati contenuti nelle schede relative agli organi di indirizzo politico e ai titolari di incarichi dirigenziali per i quali il periodo di pubblicazione si estende ai 3 anni successivi alla cessazione dell incarico). Di seguito si dà evidenza delle materie e delle informazioni rilevanti per la Società e inserite nella sezione Amministrazione trasparente : - L ACCESSO CIVICO (art. 5 D. Lgs. 33/2013) Ai sensi dell art. 5 del D. Lgs. 33/2013, la Società ha assicurato l esercizio del diritto all accesso civico, avendo pubblicato sia il nominativo del Responsabile per la Trasparenza con il relativo recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica sia il nominativo del titolare del potere sostitutivo, (titolare che è stato individuato nel Presidente della Società) con il relativo recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica (vedi scheda informativa n. 1). La Società si impegna, entro 30 giorni dalla richiesta di accesso civico, a pubblicare sul sito il documento, l informazione, dato richiesto e a trasmetterlo contestualmente al richiedente, ovvero comunicargli l avvenuta pubblicazione. I dati e le informazioni della scheda informativa n. 1 sono forniti dal Servizio Affari Societari e Legali che la redige e la aggiorna tempestivamente a seguito di variazioni; la scheda è trasmessa, a seguito di verifica e visto del Presidente, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la relativa pubblicazione. - LE INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (art. 13 lett. b, c, e d D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione sul sito istituzionale delle seguenti informazioni: - articolazione degli uffici, le competenze di spettanza di ciascun ufficio attraverso una illustrazione in forma semplificata dell organizzazione della società con indicazione del numero delle risorse a disposizione; - elenco dei numeri di telefono nonché delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali. I dati e le informazioni di cui sopra sono forniti dall Area Amministrazione, Finanza, Pianificazione e Controllo, Personale e Organizzazione al Servizio Affari Societari e Legali compilando la scheda 8

9 informativa n. 2, entro un mese dall approvazione dei relativi atti di aggiornamento e sono trasmessi, previa verifica e visto del Presidente, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la relativa pubblicazione. - LE INFORMAZIONI RELATIVE AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO (art. 13 lett. a, art. 14 D. Lgs. 33/2013 ed art. 20 D. Lgs. 39/2013) NONCHÉ DEGLI ORGANI DI CONTROLLO E VIGILANZA (art. 10, comma 8, D. Lgs. 33/2013) Per Organi di indirizzo politico si intendono i componenti del Consiglio di Amministrazione della Società. I consiglieri che non sono dipendenti degli Enti Soci, sono tenuti a comunicare le informazioni di cui alla scheda n. 5, al Servizio Affari Societari e Legali per la pubblicazione sul sito istituzionale. Per i consiglieri che sono dipendenti degli Enti Soci si rimanda alle pubblicazioni eseguite, in ottemperanza al D. Lgs. 33/2013, presso i rispettivi Enti di appartenenza. I dati informativi di cui sopra sono trasmessi al Servizio Affari Societari e Legali da parte degli interessati che sono tenuti a comunicare tempestivamente eventuali modifiche. Contestualmente alla trasmissione dei dati sopra citati dovrà essere consegnata anche copia dei modelli contenenti le relative informazioni ai sensi della Legge 5/07/1982 n. 441 (modello A ), Il Servizio Affari Societari e Legali, previa verifica e visto del Presidente, trasmette i dati ricevuti ed organizzati all interno della scheda informativa n. 3, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni, che ne cura la pubblicazione sul sito istituzionale, unitamente al modello A della Legge 5/07/1982 n Sono inoltre pubblicati, attraverso il relativo collegamento (link) alla relativa sezione presente nel sito della Società, i compensi determinati dagli Organi competenti relativi a: Consiglieri privi di deleghe, componenti il Collegio Sindacale, componenti l Organismo di Vigilanza. Fatto salvo quanto previsto per la prima pubblicazione, ovvero a seguito di nomina, i dati e le informazioni di cui al presente articolo vengono aggiornati annualmente entro i termini previsti per la pubblicazione del modello A della Legge 5/07/1982 n I dati e le informazioni rimangono pubblicati per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell incarico dei soggetti, salvo le informazioni concernenti i dati patrimoniali che rimangono pubblicati fino alla data di cessazione dell incarico e come previsto dal comma 2 dell'art. 14 del D. Lgs. 33/2013 e non verranno trasferiti nelle sezioni di archivio del sito istituzionale. Per Organi di controllo e vigilanza si intendono il Collegio Sindacale, istituito ai sensi dell art del codice civile e l Organismo di Vigilanza, istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001. La Società 9

10 pubblica i nominativi ed i curricula, predisponendo, a cura del Servizio Affari Societari e Legali, la scheda informativa n. 3 bis, indicando l atto di nomina e la scadenza dell incarico. La scheda è trasmessa al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la pubblicazione. - LE INFORMAZIONI RELATIVE AGLI INCARICHI DIRIGENZIALI E DI COLLABORAZIONE O CONSULENZA (art. 15 D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce che per ciascun titolare di incarico dirigenziale siano pubblicate sul sito istituzionale le seguenti informazioni: 1. data di decorrenza del contratto Dirigenti; 2. funzione aziendale ricoperta del Dirigente; 3. compensi annui a qualsiasi titolo riconosciuti al Dirigente per il rapporto di lavoro con la società distinguendo tra: retribuzione fissa e continuativa e retribuzione variabile: 4. eventuali altri incarichi ricevuti da Pubbliche Amministrazioni o da Soggetti di diritto privato regolati o finanziati dalla Pubblica Amministrazione; 5. curriculum vitae; 6. dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico; 7. dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico. I Dirigenti devono fornire le informazioni di cui ai punti precedenti all Ufficio del Personale, compilando il modello n. 3. In caso di diniego alla pubblicazione delle informazioni di cui al punto 3 verrà reso pubblico il diniego stesso. Le informazioni sono pubblicate entro tre mesi dal conferimento dell incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell incarico. I dati e le informazioni di cui al presente articolo devono essere trasmessi a cura dell Ufficio del Personale al Servizio Affari Societari e Legali, compilando la scheda informativa n. 4, che ne cura, previa verifica e visto del Presidente, la trasmissione al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la pubblicazione sul sito istituzionale della Società. Per gli aggiornamenti delle informazioni di cui ai precedenti punti da 1) a 7) si dispone quanto segue: a) per i soggetti che hanno autorizzato la pubblicazione dei compensi di cui al precedente punto 3), sarà compito dell'ufficio del Personale trasmettere al Servizio Affari Societari e Legali i successivi aggiornamenti, aggiornando la tabella riassuntiva di cui alla scheda informativa n. 4, ai fini della pubblicazione dei dati relativi agli incarichi dirigenziali ex D. Lgs. 33/2013; 10

11 b) per quanto concerne le informazioni di cui ai punti precedenti 2) e 4), l'ufficio del Personale procede agli aggiornamenti, nei modi indicati al punto a), a prescindere dalla dichiarazione di assenso del Dirigente; c) per quanto concerne le informazioni di cui ai precedenti punti 5), 6) e 7) è compito direttamente del Dirigente fornire gli aggiornamenti al Servizio Affari Societari e Legali per i successivi adempimenti di competenza. Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione delle informazioni relative agli incarichi di consulenza ed ai contratti di servizio di collaborazione esterna, come di seguito indicato: estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) per i quali è previsto un compenso con l indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato. Le informazioni verranno pubblicate sulla base dei dati contenuti nella scheda informativa n. 4 bis. Il Servizio Affari Societari e Legali, previa verifica e visto del Presidente, trasmette i dati ricevuti ed organizzati (come elenco delle consulenze esterne, specificando oggetto, durata e compenso) al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni, che ne cura la pubblicazione sul sito istituzionale. - LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA DOTAZIONE ORGANICA E IL COSTO DEL PERSONALE (artt. 16 e 17 D. Lgs. 33/2013) Si ritiene che le disposizioni degli articoli 16 e 17, alla luce della definizione dell ambito soggettivo di applicazione definito al comma 1 dell art. 16, non trovino diretta applicazione in capo agli enti privato in controllo pubblico, tuttavia per completezza d informativa si rinvia ai seguenti documenti pubblicati sul sito istituzionale. L informazione relativa al costo complessivo del personale può essere acquisita tramite il collegamento (link) al Bilancio di Esercizio (Bilancio CEE, Conto Economico, B.9 costi per il personale, Nota integrativa a commento della voce B.9) mentre quella relativa ai tassi di assenza può essere acquisita tramite il collegamento (link) al Bilancio di Sostenibilità (capitolo Performance sociale ). - I BANDI DI CONCORSI (art. 19 D. Lgs. 33/2013) La pubblicazione sul sito istituzionale di concorsi e prove selettive specifica le seguenti informazioni: testo del bando di selezione (indicativo del numero dei dipendenti da assumere e del profilo richiesto), scadenza, graduatoria e scadenza, numero dei dipendenti assunti, spese sostenute per la selezione. Le informazioni suddette sono trasmesse, compilando la scheda informativa n. 5 dall'ufficio del Personale al Servizio Affari Societari e Legali, che a sua volta le invia, previa verifica e visto del Presidente, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la pubblicazione sul sito 11

12 istituzionale. Le informazioni relative ai concorsi e prove selettive per l'assunzione del Personale rimangono pubblicate per tre anni. L Ufficio del Personale trasmette, altresì, le informazioni sulle selezioni concluse con le relative graduatorie entro 15 giorni dalla conclusione delle stesse al Servizio Affari Societari e Legali ai fini dell'aggiornamento dei dati pubblicati sul sito istituzionale. - LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA PERFORMANCE e DISTRIBUZIONE DEI PREMI AL PERSONALE (art. 20 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni relative all art. 20 possono essere acquisite tramite il collegamento (link) al Bilancio di Sostenibilità (Capitolo Performance sociale ), e relativamente ai dirigenti si rimanda anche alla pubblicazione dei dati sulla scheda n I DATI SULLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA (art. 21 D. Lgs. 33/2013) Si ritiene che le disposizioni dell art. 21, trovino diretta applicazione alla Società limitatamente agli obblighi previsti dal comma 1. Le informazioni relative ai Contratti Collettivi Nazionali applicati dalla Società possono essere acquisite tramite il collegamento (link) al Bilancio di Sostenibilità (Capitolo Performance sociale ). - GLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE DELLE SOCIETA CONTROLLATE E PARTECIPATE (art. 22 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni ed i dati da pubblicare sulle società controllate/partecipate, ai sensi dell art codice civile, sono quelli indicati nella scheda informativa n GLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE DEI DATI AGGREGATI RELATIVI ALL ATTIVITA AMMINISTRATIVA (art. 24 D. Lgs. 33/2013) In relazione alla disposizione contenuta nell art. 24 D. Lgs. 33/2013, si dà atto che per attività amministrative della Società si debbono intendere ai fini del presente Piano le attività svolte essenzialmente per: realizzazione di lavori ed opere, acquisizione di prestazioni di servizi, lavori e forniture di beni anche attraverso procedure semplificate in economia, tanto nei settori ordinari che nei settori speciali, come previsti dal codice dei contratti (D. Lgs. 163/2006 e successivo Reg.to DPR 207/2010 e s.m.i.). In relazione alla norma di legge su richiamata, si dà atto che le informazioni da pubblicare sono di natura statistica a consuntivo, distinte per ogni attività, sono riferite ai servizi organizzativi aziendali e devono riportare le informazioni riferite alla tipologia di procedimento ed al numero di procedimenti. Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione delle informazioni, di natura statistica a consuntivo sopracitate, sul sito istituzionale della Società. I dati e le informazioni di cui al presente paragrafo sono elaborati su base semestrale dal Servizio Affidamenti, Autorizzazioni nella scheda informativa n. 7 e trasmessi al Servizio Affari Societari e 12

13 Legali, che li invia, previa verifica e visto del Presidente, per la pubblicazione sul sito istituzionale, entro il trimestre successivo a quello a cui i dati si riferiscono, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni. - LA CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, NONCHE ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI (artt. 26 e 27 D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione sul sito istituzionale della Società, delle informazioni relative alla concessione, da parte della Società, di sovvenzioni, contributi, sussidi od ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed Enti pubblici e privati di importo superiore ad EURO 1.000,00. Il Servizio Affari Societari e Legali, trasmette, previa verifica e visto del Presidente, per la pubblicazione sul sito istituzionale al Servizio Affidamenti, Autorizzazioni le seguenti informazioni: tipologia (sovvenzione contributo sussidio) numero atto di concessione, descrizione, beneficiario, importo, norma-titolo di riferimento, Responsabile del Procedimento (RUP), modalità di individuazione del beneficiario, collegamento (link) al curriculum del beneficiario con specificazione di Codice fiscale/p.i.v.a.. Le informazioni sono curate dal Servizio Affari Societari e Legali compilando la scheda informativa n. 8, come desunte dagli atti specificatamente autorizzati dal Consiglio di Amministrazione della Società. - GLI OBBLIGHI DI PUBBLICIZZAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO E PREVENTIVO (art. 29 D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce: - la pubblicazione sul sito istituzionale della Relazione previsionale prevista dall articolo 19 bis dello Statuto (Bilancio di Previsione) e del Bilancio Consuntivo di Esercizio entro 15 giorni dall approvazione da parte dell Assemblea dei soci; - la pubblicazione sul sito istituzionale del Bilancio di Sostenibilità entro 1 mese dall approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Il Servizio Affari Societari e Legali, previa verifica e visto del Presidente, trasmette al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni i documenti suddetti affinché ne curi la pubblicazione sul sito istituzionale. - LE INFORMAZIONI SUI BENI IMMOBILI E SULLA GESTIONE DEL PATRIMONIO (art. 30 D. Lgs. 33/2013) 13

14 La scheda informativa n. 9 contiene l elencazione identificativa dei fabbricati e dei terreni iscritti nell attivo di stato patrimoniale della Società, non utilizzati per l erogazione del servizio idropotabile; per questi ultimi le informazioni non vengono fornite in quanto è prevalente la natura sensibile del servizio prestato e le esigenze di tutela della pubblica sicurezza e di prevenzione generale da eventi di natura terroristica. La scheda è redatta ed aggiornata annualmente (entro il mese di gennaio successivo all anno di competenza) dal Servizio Patrimonio; la scheda è trasmessa al Servizio Affari Societari e Legali, che, previa verifica e visto del Presidente, la trasmette al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni affinché ne curi la pubblicazione sul sito istituzionale. La scheda informativa n. 9 bis, contiene l ammontare dei canoni di locazione attivi e passivi di competenza di ciascun esercizio contabile. La scheda è redatta e aggiornata annualmente (entro il mese di gennaio successivo all anno di competenza) dall Area Amministrazione; la scheda è trasmessa al Servizio Affari Societari e Legali, che, previa verifica e visto del Presidente, la trasmette al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni affinché ne curi la pubblicazione sul sito istituzionale. - LA SCELTA DEL CONTRAENTE PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI (art. 37 D. Lgs. 33/2013; art. 1 comma 32 L. 190/2012) Per ogni procedura di scelta del contraente per l affidamento di lavori, forniture e servizi, di importo superiore ad EURO 40 mila, il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, oltre a verificare l adempimento della pubblicazione delle informazioni all Osservatorio dei Contratti Pubblici, come previsto ai sensi dell art. 7, comma 8, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., verifica l'avvenuta pubblicazione delle informazioni sul sito istituzionale della Società. Per i contratti di importo inferiore ad EURO 40 mila, il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, per ogni procedura di scelta del contraente per l affidamento di lavori, forniture e servizi, verifica la pubblicazione sul sito internet istituzionale delle informazioni richieste ai fini della trasparenza. Le informazioni pubblicate sul sito aziendale sono: - Codice Identificativo Gara (CIG), struttura proponente, oggetto dell affidamento, procedura di scelta del contraente, operatori invitati, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento ed importo delle somme liquidate. Le informazioni relative ai suddetti affidamenti sono contenute nella scheda informativa n. 10 e sono trasmesse dai singoli RUP al Servizio Affidamenti, Autorizzazioni, che le pubblica sul sito istituzionale della Società. 14

15 Per i soli dati inerenti l importo delle somme liquidate per singolo affidamento, ai sensi dell art. 1, comma 32, L. 190/2012, l aggiornamento avverrà a cura del Servizio Affidamenti, Autorizzazioni con cadenza annuale, entro il 31 di gennaio. Il Presidente verifica l'invio dei dati suddetti ad A.NA.C. (ex Avcp), entro i termini di legge; l'invio sarà espletato direttamente dal Servizio Affidamenti, Autorizzazioni. La Società pubblica mediante separata scheda informativa n. 10 bis, da compilarsi a cura del Servizio Espropri, tutte le indennità erogate a favore dei privati a titolo di indennità di esproprio. La scheda informativa n. 10 bis, trasmessa al Servizio Affidamenti, Autorizzazioni, che la pubblica sul sito istituzionale della Società, contiene le seguenti informazioni: - descrizione sintetica tipologia, corrispettivi/compensi/contributi, Ditta, codice fiscale, importo erogato, Ufficio Responsabile, nominativo del Responsabile del Procedimento, norma o titolo a base dell attribuzione, modalità eseguita per l individuazione del beneficiario, collegamento a schede, curricula, ecc.. - GLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE (art. 38 D. Lgs. 33/2013) Si specifica che Romagna Acque, soggetto operante nei settori cosiddetti speciali (parte III D. Lgs. 163/2006), non è tenuta alla redazione della programmazione delle opere pubbliche nelle forme previste dall art. 128 D. Lgs. 163/2006. Per completezza d informativa si segnala che le informazioni relative ai tempi ed ai costi unitari delle opere pubbliche per il servizio di fornitura idrica all ingrosso sono inserite nel Piano degli Interventi, come autorizzato dell Autorità d Ambito competente (ATERSIR Bologna) e successivamente verificato da parte dell AEEGSI nel rispetto delle specifiche deliberazioni emesse dalla stessa Autorità nazionale. Le suddette informazioni relative al Piano degli Interventi possono essere recepite con rinvio al link ATERSIR delibera n. 30 del L ACCESSO ALLE INFORMAZIONI AMBIENTALI (art. 40 D. Lgs. 33/2013) L accesso alle informazioni ambientali di cui all art. 40 del D. Lgs. n. 33/2013 viene garantito mediante collegamento (link) al Bilancio di Sostenibilità al capitolo Performance ambientale pubblicato sul sito istituzionale della Società. 6. ADOZIONE ED AGGIORNAMENTI Il Programma per la Trasparenza e l integrità: triennio è stato adottato con deliberazione n. 5 del Consiglio di Amministrazione del 28/01/2015; è compito del Responsabile della 15

16 Trasparenza provvedere annualmente al suo aggiornamento in rapporto con il Piano di prevenzione della corruzione. Il PTTI è pubblicato sul sito internet istituzionale al link Amministrazione trasparente a seguito di trasmissione da parte del Servizio Affari Societari e Legali al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni. 7. ELENCO SCHEDE INFORMATIVE La trasparenza è assicurata mediante la pubblicazione nel sito internet istituzionale della Società delle seguenti schede; le schede informative sono liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto, che consente di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. SCHEDE OGGETTO INFORMATIVE n. 1 accesso civico (art. 5 D. Lgs. 33/2013) n. 2 informazioni sull organizzazione aziendale (art. 13 lett. b, c e d D. Lgs. 33/2013) informazioni relative ai componenti degli Organi di indirizzo politico (art. 13 n. 3 lett. a ed art. 14 D. Lgs. 33/2013; art. 20 D. Lgs. 39/2013) nonché degli Organi n. 3 bis di controllo e vigilanza (art. 10, comma 8, D. Lgs. 33/2013) n. 4 informazioni relative agli incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza n. 4 bis (art. 15 D. Lgs. 33/2013) n. 5 bandi di concorsi (art. 19 D. Lgs. 33/2013) n. 6 società controllate e partecipate (art. 22 D. Lgs. 33/2013) n. 7 obblighi di pubblicazione dei dati aggregati relativi all attività amministrativa (24 D. Lgs. 33/2013) concessioni ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari n. 8 (artt. 26 e 27 D. Lgs. 33/2013) n. 9 informazioni sui beni immobili e sulla gestione del patrimonio (art. 30 D. Lgs. n. 9 bis 33/2013) n. 10 n. 10 bis scelta del contraente per l affidamento di lavori, forniture e servizi (art 37 D. Lgs. 33/2013; art. 1 comma 32 L. 190/2012) 16

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