COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL'UNIONE

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1 COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL'UNIONE Seduta in data : 03/06/2010 Atto n. 28 OGGETTO: GARA ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI: INDIRIZZI AMMINISTRATIVI. L'anno DUEMILADIECI, il giorno TRE, del mese di GIUGNO, alle ore 15:00 nella sala delle adunanze della sede dell'unione presso il Municipio di Castel di Lama, si è riunita la Giunta dell'unione convocata nelle forme di legge. Presiede l'adunanza LUCCIARINI DE VINCENZI VALERIO in qualità di Presidente dell'unione e sono rispettivamente presenti ed assenti i sigg.: Presente Assente 1 LUCCIARINI DE VINCENZI VALERIO Sindaco di Offida 2 ODDI TIZIANO Delegato di Castel di Lama 3 CORRADETTI DOMENICO Sindaco di Castignano 4 PEZZA FRANCO Sindaco di Castorano 5 CAVEZZI TOMMASO Sindaco di Colli del Tronto 6 AGOSTINI MARIA NAZZARENA Sindaco di Appignano del Tronto 7 CANALA ANGELO Sindaco di Spinetoli 8 MASSA LUIGI Delegato di Offida Presenti n. 7 Assenti n. 1 Assiste in qualità di segretario verbalizzante il Segretario IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l'adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto. LA GIUNTA DELL'UNIONE Premesso che sulla proposta della presente deliberazione: - il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; - il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; hanno espresso, ai sensi dell'art.49 del Decreto L.vo n 267 del , parere FAVOREVOLE.

2 - Vista la seguente proposta del Responsabile dell area Servizi alla Persona che di seguito integralmente si riporta: Vista la deliberazione della G.C. n. 62 del con la quale venne affidato il servizio di assistenza domiciliare anziani alla cooperativa UCOF e Service Coop s.c. a r.l. fino al nelle more dell esperimento della gara ad evidenza pubblica; CONSIDERATO : - che l art. 5, comma 2 della legge n. 328/2000 stabilisce che, ai fini dell affidamento dei servizi sociali gli enti pubblici promuovono azioni per favorire la trasparenza e la semplificazione amministrativa, nonché il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti operanti nel terzo settore la piena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e di verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale; - che lo stesso articolo 5, al comma 3 prevede che le regioni, sulla base di un atto di indirizzo e coordinamento del governo, adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona; TENUTO CONTO che l atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsto dal richiamato art. 5 della legge n. 328/2000 è stato adottato con DPCM 30 marzo 2001; CHE il medesimo, in particolare all art. 6 stabilisce che: 1. le regioni adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra comuni e soggetti del terzo settore nell affidamento dei servizi alla persona di cui alla legge n. 328/2000, sopra citata; 2. nell affidamento di tali servizi sono da privilegiare, nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza dell azione pubblica e libera concorrenza tra privati, le procedure di aggiudicazione ristrette e negoziate che permettono di valutare e valorizzare diversi elementi di qualità che il Comune intende ottenere dal servizio appaltato. Lo stesso articolo prevede, inoltre, che i Comuni, nell affidamento per la gestione dei servizi, utilizzino il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; 3. lo stesso DPCM all art. 3 indica i soggetti del terzo settore in: organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, organismi della cooperazione, cooperative sociali, fondazioni, enti di patronato, altri soggetti privati non a scopo di lucro; RILEVATO che all interno del suddetto quadro legislativo nazionale la Regione Marche ha adottato la deliberazione di Giunta n del 05/08/2003 ad oggetto L.R. 18/12/2001 art. 5. Approvazione del tariffario regionale, dei criteri per l affidamento dei servizi e gli schemi di convenzione fra le cooperative sociali e loro consorzi e gli enti territoriali locali e gli altri enti pubblici, con la quale sono stati emanati indirizzi relativi; CONSIDERATO che la legge n. 381/1991 Disciplina delle cooperative sociali ha già individuato nelle cooperative sociali quei soggetti che, operando in assenza di scopo di lucro, perseguono l interesse generale della comunità alla promozione umana ed all integrazione sociale dei cittadini. Trattasi, quindi, di soggetti che, in un ottica effettiva di sussidiarietà, collaborano con gli enti locali nell esercizio delle loro funzioni pubbliche di tutela ed integrazione sociale delle fasce deboli della popolazione;

3 TENUTO CONTO che, proprio per l assenza dello scopo di lucro della loro attività e le disposizioni statutarie vicine alla logica di attenzione alle fasce deboli della cittadinanza, tipica dell ente pubblico, le cooperative sociali più si prestano a costituire l interlocutore ideale dell ente per lo svolgimento delle funzioni essenziali di cui al TUEL n. 267/2000; VISTA la legge 8 novembre 1991 n. 381 Disciplina delle cooperative sociali che opera una distinzione tra le cooperative sociali che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi, cd. cooperative sociali di tipo A (art. 1 lett. a) e quelle che svolgono attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate, cd. cooperative sociali di tipo B ; EMERSO che per rendere efficace la selezione dei potenziali contraenti è necessario fare ricorso ad una procedura ristretta, tale da garantire la possibile definizione di requisiti di partecipazione adeguati e di criteri di selezione articolati; CHE, pertanto, risulta opportuno, in tale contesto, attivare una procedura di gara per la selezione di qualificato soggetto del terzo settore, con configurazione di impresa non profit (cooperativa sociale), al quale aggiudicare l esecuzione dei servizi in oggetto indicati; EVIDENZIATO che, sulla base di tale normativa, la scelta di riservare l affidamento della gestione del servizio di che trattasi a cooperative sociale di tipo A e loro consorzi, anche in ATI (tra cooperative sociali di tipo A, tra loro consorzi, tra cooperative sociali e consorzi), si colloca con coerenza nel disegno normativo previsto dalla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali n. 328/2000 che, all art. 5, delinea principi di rapporto tra gli enti locali ed il terzo settore per promuovere azioni per il sostegno e la qualificazione dei soggetti operanti in tali servizi; RILEVATO, altresì, che tale possibilità è configurata anche da significative linee interpretative della giurisprudenza amministrativa più recente; CHE una siffatta scelta rivolta, in via preferenziale, ad imprese non profit (cooperative sociali) è giustificata: a) dall attenzione dell amministrazione per il terzo settore quale subsistema complesso in grado di sostenere meglio le logiche di sviluppo del sistema dei servizi nel particolare settore; b) dalla necessità di pervenire alla definizione di relazioni efficaci con qualificati soggetti operanti nell erogazione dei servizi socio assistenziali-socio educativi, operanti prevalentemente come imprese non profit; c) dalla necessità di recepire il ruolo degli organismi del terzo settore nel particolare ambito di mercato, anche mediante iniziative che valorizzino le capacità progettuali e di sperimentazione dei medesimi; VISTO il D. Lgs n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il TUEL, D. Lgs. n. 267/2000; VISTA la deliberazione Giunta Regione marche n del 05/08/2003 relativa all approvazione dei criteri per l affidamento dei servizi alle cooperative sociali e loro consorzi;

4 VISTO il parere del Servizio attività Istituzionali, Legislative e Legali della Regione Marche Prot. n del 02/11/2006, in atti, ad oggetto : Affidamento servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi a cooperative sociali mediante trattativa privata proceduta da gara ufficiosa. LR 24/2001, art. 5 DGR 1133/2003 ; VISTA la nota trasmessa dal Servizio Politiche Sociali della Regione Marche Prot. n del 05/07/2007, in atti, ad oggetto: Circolare 1^ marzo 2007 concernente principi da applicare, da parte delle stazioni appaltanti, nella scelta dei criteri di selezione e di aggiudicazione di un appalto pubblico di servizi: Non applicabilità alle cooperative sociali ; PROPONE CHE le premesse costituiscano parte integrante e sostanziale del presente atto; DI ATTIVARE gara di appalto secondo la procedura ristretta, prevista dall articolo 3, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006, con il criterio dell aggiudicazione dell offerta economicamente più vantaggiosa (in base a quanto previsto dalla Regione Marche con deliberazione n del 05/08/2003 ) per la individuazione della cooperativa sociale di tipo A (o consorzio o associazione temporanea di cooperative di tipo A ) regolarmente iscritta ad uno degli Albi Regionali istituiti ai sensi della Legge n. 381/1991, cui affidare, nel prossimo triennio ( ), la gestione dei servizi di assistenza domiciliare anziani dei sette Comuni facenti parte dell Unione; DI DARE MANDATO al responsabile del servizio competente di dare esecuzione al presente deliberato, ponendo in essere tutti gli atti successivi e consequenziali DI PROROGARE l affidamento in parola, nelle more dell espletamento della procedura ad evidenza pubblica per la scelta del contraente, alle cooperative UCOF e Service Coop s.c. a r.l. fino al La suestesa proposta è conforme a quanto previsto dall art. 49, comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000. Si rimette la presente proposta richiedendo, altresì, l immediata esecutività della deliberazione. IL RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI Dr. Luigi Ficcadenti - Ritenuto di approvare e fare propria la richiamata proposta per le motivazione in essa contenute; - Richiamate le disposizioni di legge e norme regolamentari citate nella suddetta proposta; - Con votazione unanime favorevole, espressa in forma palese, D E L I B E R A - di approvare la proposta della responsabile dell Area Servizi Sociali che qui si intende integralmente riportata integralmente e pertanto:

5 - di attivare gara di appalto secondo la procedura ristretta, prevista dall articolo 3, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006, con il criterio dell aggiudicazione dell offerta economicamente più vantaggiosa (in base a quanto previsto dalla Regione Marche con deliberazione n del 05/08/2003 ) per la individuazione della cooperativa sociale di tipo A (o consorzio o associazione temporanea di cooperative di tipo A ) regolarmente iscritta ad uno degli Albi Regionali istituiti ai sensi della Legge n. 381/1991, cui affidare, nel prossimo triennio ( ), la gestione la gestione dei servizi di assistenza domiciliare anziani dei sette Comuni facenti parte dell Unione; - di dare mandato al responsabile del servizio competente di dare esecuzione al presente deliberato, ponendo in essere tutti gli atti successivi e consequenziali stabilendo che il costo orario base d asta deve essere quello attualmente praticato (. 12,25 oltre l IVA); - di prorogare l affidamento in parola, nelle more dell espletamento della procedura ad evidenza pubblica per la scelta del contraente, alle cooperative UCOF e Service Coop s.c. a r.l. fino al di dichiarare il presente atto, previa separata ed unanime votazione favorevole espressa in forma palese per alzata di mano, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.to L.vo n. 267/2000.

6 Letto e sottoscritto: IL PRESIDENTE Dott. LUCCIARINI DE VINCENZI VALERIO IL SEGRETARIO DELL'UNIONE Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Dalla Sede dell'unione, lì IL SEGRETARIO DELL'UNIONE PARERE DI REGOLARITA' TECNICA (art. 49 comma 1 D.to L.vo n. 267/2000) Visto: si esprime, in ordine alla regolarita' tecnica dell'atto il seguente parere: FAVOREVOLE Dalla Sede dell'unione, lì 03/06/2010 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dr. FICCADENTI LUIGI PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE ED ATTESTAZIONE REGOLARE COPERTURA FINANZIARIA (art. 49 comma 1 ed art. 151 comma 4 del D.to L.vo n. 267/2000) Visto: si esprime, in ordine alla regolarita' contabile dell'atto il seguente parere: FAVOREVOLE Dalla Sede dell'unione, lì 03/06/2010 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO MORETTI MONICA Il sottoscritto responsabile del Servizio, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A Che la presente deliberazione e' stata affissa all'albo Pretorio per 15 gg. dal ai sensi dell'art. 124 del D.to L.vo n. 267/2000 (n. REG.PUB) Che e' stata trasmessa, con nota n. il ai Capigruppo Consiliari (ai sensi dell'art. 125 del D.to L.vo n. 267/2000) Che la presente deliberazione è esecutiva il 03/06/2010 perchè dichiarata immediatamente esecutiva decorsi 10 gg. dall data d inizio della pubblicazone Lì... IL SEGRETARIO DELL'UNIONE Atto di Giunta del n. 03/06/