BILANCIO ESERCIZIO 2013

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1 BILANCIO 2013

2 BILANCIO ESERCIZIO 2013 COGIPOWER SRL VIA TRINACRIA, TREMESTIERI, ETNEO (CT) VIA DEGLI OMENONI, MILANO TEL FAX VIA BORGOGNONA, ROMA TEL FAX P.IVA, C.F.E (ISCRIZ. REGISTRO IMPR. DI CATANIA N CAPITALE SOCIALE ,00 euro info@cogip.it

3 BILANCIO D ESERCIZIO AL 31/12/2013 SOMMARIO VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SOCI pag. 05 RELAZIONE DI REVISIONE pag. 08 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE pag. 11 RELAZIONE SULLA GESTIONE pag. 15 PROSPETTI DI BILANCIO 2013 pag pag. 36

4 VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SOCI VERBALE DEI SOCI Impianto fotovoltaico Gambuto - C/da Gioitta - Troina (EN) VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SOCI 04

5 VERBALE DELL ASSEMBLEA DEI SOCI L anno 2014, il giorno 7 del mese di Luglio, presso la Sede di Tremestieri Etneo (CT), via Trinacria n. 15, si è riunita in seconda convocazione l Assemblea Ordinaria dei Soci della COGIPOWER SRL per discutere e deliberare in merito al seguente ORDINE DEL GIORNO Bilancio dell esercizio chiuso al 31/12/2013, Relazione sulla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale e deliberazioni consequenziali; Destinazione del risultato di esercizio. Assume la presidenza dell Assemblea a termini statutari il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Ing. Carlo Mammola, il quale invita ad assumere le funzioni di Segretario il Dott. Andrea Pavesi, che, presente in Assemblea, accetta. Il Presidente, avendo constatato: che l intero capitale sociale è qui rappresentato dal socio COGIP HOLDING SRL, titolare del 95% del capitale sociale, nella persona del Dott. Francesco Domenico Costanzo e dal socio Ing. Carlo Giovani Mammola, titolare del restante 5% del capitale sociale; che è presente il Consiglio di Amministrazione nelle persone di: - Carlo Mammola, Presidente; - Francesco Domenico Costanzo, Amministratore Delegato; - Andrea Valenti, Consigliere; che è presente il Collegio Sindacale nelle persone di: - Marco Vitale Presidente; - Paolo Giosuè Bifulco Sindaco Effettivo; - Ciro Piero Cornelli Sindaco Effettivo; Che tutti i soggetti sopraindicati sono collegati in audio conferenza nel rispetto dello statuto vigente; che tutti gli intervenuti si dichiarano edotti circa gli argomenti posti all ordine del giorno e ne accettano la discussione; dichiara la presente Assemblea validamente costituita in forma totalitaria ed atta a deliberare sugli argomenti posti all ordine del giorno. Preliminarmente il Presidente rileva che la presente assemblea è tenuta in seconda convocazione, essendo andate deserta l Assemblea convocata per il giorno 30/06/2014. Il Presidente passa quindi allo svolgimento dell ordine del giorno, chiedendo ai partecipanti di comunicare se esistano situazioni che impediscano il diritto di voto e nessuno interviene. Con riferimento al primo punto all ordine del giorno, il Presidente distribuisce ai presenti copia di: VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SOCI 5

6 - bozza di Bilancio relativo all esercizio chiuso il 31 dicembre 2013; - relazione del Collegio Sindacale al Bilancio relativo all esercizio sociale chiuso il 31 dicembre 2013; - Relazione di Certificazione del Bilancio da parte del Revisore Legale dei Conti Reconta Ernst & Young e successivamente dà lettura del Bilancio. Prende quindi la parola il Dott. Marco Vitale, Presidente del Collegio Sindacale, che procede alla lettura della Relazione al Bilancio predisposta dal Collegio Sindacale e della relazione di certificazione predisposta dal Revisore Legale della Società Reconta Ernst & Young Si apre quindi la discussione assembleare sull andamento della gestione societaria relativa al periodo che si è concluso con la redazione del bilancio al 31 dicembre 2013; il Presidente a questo proposito fornisce tutte le delucidazioni e informazioni richieste dai Soci per una maggiore comprensione del bilancio di esercizio e sulle prospettive future della società. Al termine della discussione, il Presidente invita l Assemblea a deliberare in merito all approvazione del Bilancio. Pertanto l Assemblea all unanimità DELIBERA di approvare il Bilancio al 31 dicembre 2013 e di prendere atto della Relazione predisposta dal Collegio Sindacale al Bilancio relativo all esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 e della relazione di certificazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 predisposta dal Revisore Legale della Società Reconta Ernst & Young. Passando quindi al secondo punto posto all ordine del giorno, il Presidente invita l Assemblea a deliberare in merito alla destinazione dell utile di esercizio dell importo di Dopo breve discussione l Assemblea all unanimità DELIBERA di destinare Euro a riserva Legale come previsto dall art c.c. e di riportare a nuovo la restante parte pari ad Euro Avendo esaurito gli argomenti posti all ordine del giorno e nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente dichiara sciolta la seduta previa redazione del presente Verbale. VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SOCI 6

7 RELAZIONE DI REVISIONE Impianto fotovoltaico Santa Barbara - C/da S. Barbara - Agira (EN) RELAZIONE DI REVISIONE 7

8 RELAZIONE DI REVISIONE 8

9 RELAZIONE DI REVISIONE 9

10 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Impianto fotovoltaico Vittoria - C/da Forcone - Vittoria (RG) RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 10

11 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 11

12 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 12

13 RELAZIONE SULLA GESTIONE Impianto fotovoltaico Alberata - C/da Alberata - Troina (EN) RELAZIONE SULLA GESTIONE 13

14 SOMMARIO INFORMAZIONI GENERALI pag. 15 ORGANI SOCIALI pag. 16 SINTESI DEI RISULTATI pag. 17 FATTI DI RILIEVO DEL 2013 pag. 21 PARTECIPAZIONI SOCIETARIE pag. 22 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO pag. 22 PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI È ESPOSTA LA SOCIETÀ pag. 25 RISORSE UMANE ED ORGANIZZAZIONE pag. 26 QUALITÀ AMBIENTE E SICUREZZA pag. 27 ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO pag. 27 AZIONI PROPRIE E/O AZIONI O QUOTE POSSEDUTE pag. 27 AZIONI QUOTE DELLA SOCIETÀ CONTROLLANTE pag. 27 ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO pag. 27 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE pag. 27 FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO pag. 27 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS 231/2001 pag. 28 CONTESTO DI RIFERIMENTO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE pag. 28 PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL UTILE DI ESERCIZIO pag. 29 RELAZIONE SULLA GESTIONE 14

15 INFORMAZIONI GENERALI La società è stata costituita il 13/07/2010 nell ambito di un processo di diversificazione industriale del Gruppo Cogip il quale si è sviluppato ed è cresciuto prevalentemente nel core business rappresentato dal settore delle infrastrutture e delle costruzioni di grandi opere. La Cogipower è controllata dalla Cogip Holding ed è la sub-holding di settore nel campo delle Energie Rinnovabili. Cogipower si occupa di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili coprendo direttamente od indirettamente tutta la catena di creazione del valore. L attività della società si articola in più fasi tra cui: - Individuazione di siti e progetti idonei alla realizzazione di impianti di produzione. - Valutazione della fattibilità tecnica, economica, finanziaria delle iniziative. - Acquisizione degli stessi in varie fasi dell iter autorizzativo - Progettazione esecutiva e costruzione degli impianti assumendo la funzione di EPC contractor - Gestione amministrativa degli adempimenti connessi ai rapporti con gli enti erogatori delle tariffe, con gli acquirenti dell energia prodotta e con eventuali autorità di controllo. - Esercizio e manutenzione degli impianti per il periodo di produzione. - Gestione delle partecipazioni Cogipower, segue integralmente il lavoro di realizzazione delle centrali produttive. Il Gruppo è in grado al suo interno di presidiare tutti gli aspetti costruttivi, assicurando il coordinamento, la programmazione e il controllo delle operazioni e assicurando, altresì, il sistema di garanzie necessario per la bancabilità dei progetti. Cogipower, in qualità di produttore di energia elettrica da fonti rinnovabili, mediante le sue controllate dirette, si occupa direttamente dell esercizio e della manutenzione delle centrali produttive, operando sul mercato «verde» attraverso la vendita dell energia elettrica prodotta. La sede legale è in Tremestieri Etneo Catania, Via Trinacria n. 15, è il numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Catania RELAZIONE SULLA GESTIONE 15

16 ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione (1) Presidente Carlo Giovanni Mammola Amministratore Delegato Francesco Domenico Costanzo Consigliere Andrea Valenti Collegio Sindacale (2) Presidente Marco Vitale Sindaco Effettivo Paolo Giosuè Bifulco Ciro Piero Cornelli Sindaco Supplente Alessandra Miraglia Antonio Lo Giudice Società di Revisione (3) Reconta Ernst & Young S.p.A. Organismo di Vigilanza (4) Avv. Daniele Pitingolo (1)Nominato con verbale del 03/10/2013 in carica fino all approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 (2)Nominato con verbale assemblea del 28/06/2013 in carica fino all approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 (3) Nominato con verbale assemblea del 26/09/2013 in carica fino all approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 (4) Nominato con verbale del Consiglio di Amministrazione del 27/07/2012 in carica fino all approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2014. Accettazione della carica avvenuta in data 13 novembre RELAZIONE SULLA GESTIONE 16

17 Signori Soci, La società COGIPOWER S.r.l svolge l attività di Holding di partecipazioni e, ai sensi dell art 2497 e seguenti del Codice Civile, l attività di direzione e coordinamento tecnico e finanziario delle società controllate. In considerazione del fatto che la COGIPOWER S.r.l detiene numerose partecipazioni e necessita dunque dei dati finali delle singole società controllate, l organo amministrativo, usufruendo della facoltà concessa dallo Statuto e dal Codice Civile (art 2364) ha deliberato di avvalersi del maggior termine di centottanta giorni per l approvazione del bilancio di esercizio. SINTESI DEI RISULTATI Andamento economico, patrimoniale e finanziario La Società anche nel corso del 2013 ha conseguito risultati gestionali positivi che le hanno consentito di consolidare la rilevante posizione nel panorama dei produttori di energia elettrica da fonte fotovoltaica. STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Impieghi Importo in unità di Fonti Importo in unità di Immobilizzazioni Nette Mezzi Propri Liquidità Immediate Passività Consolidate Liquidità Differite Passività Correnti Magazzino 0 0 Totale Impieghi Totale Fonti CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Importo in unità di Ricavi delle vendite Produzione interna 0 0 VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Costi esterni operativi VALORE AGGIUNTO Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO ( ) Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO OPERATIVO ( ) Risultato dell'area accessoria ( ) ( ) Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria (34.922) (20.673) EBIT INTEGRALE Oneri finanziari ( ) ( ) RISULTATO LORDO Imposte sul reddito ( ) RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO ( ) 6 RELAZIONE SULLA GESTIONE 17

18 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/ /12/2012 A. Cassa B. Altre disponibilità liquide 0 0 C. Titoli detenuti per la negoziazione 0 0 D. Liquidità ( A ) + ( B ) + ( C ) E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti 0 0 G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 0 0 H. Altri debiti finanziari correnti ( ) ( ) I. Indebitamento finanziario corrente ( F ) + ( G ) + ( H ) ( ) ( ) J. Indebitamento finanziario corrente netto ( I ) + ( D ) + ( E ) ( ) ( ) K. Debiti Bancari non correnti 0 0 L. Obbligazioni emesse 0 0 M. Altri debiti non correnti ( ) ( ) N. Indebitamento finanziario non corrente ( k ) + ( L ) + ( M ) ( ) ( ) O. Indebitamento Finanziario Netto ( J ) + ( O ) ( ) ( ) P. Altri crediti non correnti Q. Indebitamento Finanziario Complessivo ( O ) + ( P ) In relazione alla Posizione Finanziaria netta, si specifica che: l Indebitamento Finanziario Netto è stato calcolato così come richiesto dalla comunicazione CONSOB DEM/ del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell European Securities and Markets Authority ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 e dalle disposizioni contenute nella Comunicazione CONSOB del 28/07/2006; l Indebitamento Finanziario Complessivo è stato determinato considerando anche l ammontare dei crediti finanziari non correnti in aggiunta all Indebitamento Finanziario Netto; l ammontare delle posizioni finanziarie a credito e debito verso parti correlate, considerate ai fini della Posizione Finanziaria Netta, è la seguente: - Crediti finanziari correnti: Euro Altri debiti finanziari correnti: Euro ( ) - Altri debiti non correnti: Euro ( ) - Altri crediti non correnti: Euro Il Valore della Produzione al è stato pari ad euro 1,68 Mln in riduzione rispetto agli euro 7,89 Mln dell esercizio precedente. Si ricorda che il 2012 ha d altra parte rappresentato per la Cogipower l esercizio nel quale la società ha completato i lavori di realizzazione dei parchi fotovoltaici ed in particolare ha completato la realizzazione dei parchi di Scunda e Tranchina. Nell esercizio 2011 i ricavi dell anno sono derivati esclusivamente dall attività di EPC (Engineering, Procurement, Construction) di natura captive effettuata a favore delle società di scopo partecipate che hanno commissionato chiavi in mano alla Cogipower la realizzazione dei propri impianti produttivi. Nell esercizio 2012 questa attività si è notevolmente ridotta e la società ha prodotto ricavi esclusivamente per la realizzazione dei campi Scunda e Tranchina, in provincia di Agrigento, attraverso la sottoscrizione di appositi contratti di EPC con la sua controllata Solar Energy Srl. Nell esercizio 2013 la società ha, realizzato ricavi a seguito dell attività di manutenzione e gestione operativa sui parchi fotovoltaici di proprietà delle società controllate e dei contratti di servizio (management fee) sottoscritti con alcune società controllate. La società ha svolto, in anni precedenti, il ruolo di General Contractor e i costi, pertanto, sono essenzialmente RELAZIONE SULLA GESTIONE 7 18

19 rappresentati da contratti per servizi e subappalti, i più importanti dei quali sono stati stipulati ed eseguiti da Cogip Infrastrutture S.p.A., società del gruppo che vanta una notevole esperienza nella gestione di cantieri complessi, operando, come opera, nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni di grandi opere. La Cogipower ha comunque mantenuto il ruolo di coordinamento, supervisione, controllo anche con riferimento agli standard tecnici di performance richiesti per ogni singolo impianto. INDICI DI REDDITIVITA' ROE netto Risultato netto/mezzi propri medi 8,66% - 1,15% ROE lordo Risultato lordo/mezzi propri medi 8,62% 0,09% ROI Risultato operativo/capitale Investito Netto - 2,95% 1,13% ROS Risultato operativo/ Ricavi di vendite - 30,46% 2,48% La società nel corso del 2013 evidenzia un buon livello del ROE sia a lordo che al netto del carico fiscale alla luce del risultato netto positivo del periodo 2013 rispetto al periodo precedente. Tale risultato è stato possibile in quanto la società, che ad oggi appare come una holding mista (gestione di partecipazioni ed attività di O&M), nel corso del 2013 ha goduto delle delibere di erogazione di dividendi da parte di tre delle sue controllate Nexa Srl, Gavi Energia Srl e Photosfera Srl INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 0,23 0,24 Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso 1,38 2,18 INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo (Pml + Pc) / Mezzi Propri 8 10 Quoziente di indebitamento finanziario Passività di finanziamento /Mezzi Propri 0,77 0,93 Posizione Finanziaria Netta/Ebitda 0,05-0,45 Ebitda/Posizione Finanziaria Netta 18,97-2,23 Ebitda/Oneri Finanziari Netti - 3,65 1,78 INDICATORI DI SOLVIBILITA' Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 1,56 3,10 Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 1,56 3,10 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013 (Valori espressi in migliaia di ) RENDICONTO FINANZIARIO PER L'ESERCIZIO Flusso monetario da (per) l'attività d'esercizio: Risultato dell'esercizio 850 (103) Ammortamenti e svalutazioni 1 3 Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto Variazione fondi rischi (25) (172) (Incremento) Decremento delle rimanenze di magazzino 0 0 (Incremento) Decremento dei crediti commerciali (100) (6) (Incremento) Decremento Altri Crediti 55 (82) (Incremento) Decremento Crediti verso controllanti (0) (1) (Incremento) Decremento Crediti verso controllate RELAZIONE SULLA GESTIONE 8 19

20 (Incremento) Decremento Crediti verso collegate 0 0 (Incremento) Decremento Crediti verso Correlate 0 74 Incremento (Decremento) dei debiti commerciali 355 (119) Incremento (Decremento) debiti verso soci per finanziamenti (781) 576 Incremento (Decremento) debiti verso Altri Finanziatori 0 0 Incremento (Decremento) debiti verso controllanti (1.423) Incremento (Decremento) debiti verso collegate 0 0 Incremento (Decremento) debiti verso controllate (532) 570 Incremento (Decremento) debiti verso correlate (10.780) (35.526) Incremento (Decremento) altri debiti (760) (7.577) Variazioni da attività d'esercizio FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' D'ESERCIZIO Flusso monetario da (per) attività d'investimento: (Investimenti) Disinvestimenti in: - immobilizzazioni materiali ed immateriali, nette (416) 15 - immobilizzazioni finanziarie, nette (5.547) (15.920) FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' D'INVESTIMENTO (5.963) (15.905) Flusso monetario da (per) attività di finanziamento: Aumento di capitale e versamento a fondo perduto 0 0 Variazione PN di terzi 0 0 Variazione finanziamenti ottenuti 0 0 FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO 0 0 FLUSSO MONETARIO (ASSORBITO) GENERATO NEL PERIODO (80) (711) DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO Come si evince dai dati dello stato patrimoniale, ma soprattutto da quelli del rendiconto finanziario, la società ha realizzato una rilevante mole di investimenti per mezzo delle sue controllate. Ciò ha permesso la realizzazione n. 17 impianti di produzione della potenza complessiva di circa 51 MWp comportando un enorme sforzo finanziario da parte del gruppo. Il cambiamento delle regole sugli incentivi operato e quelli previsti, dal legislatore, in particolare con l istituzione del Registro dei grandi impianti, ha causato un blocco di operatività del sistema bancario in operazioni di finanziamento su basi project, essendo venuta meno la certezza di ottenimento della tariffa incentivante. Solo l inserimento in posizione utile nel Registro ed il formale riconoscimento da parte del GSE, con la stipula della relativa convenzione, consente, allo stato attuale, l ottenimento del necessario supporto finanziario da parte del sistema bancario. Per ulteriori informazioni su ulteriori modifiche legislative si rinvia a quanto indicato in un successivo paragrafo successivo. La Cogipower è riuscita, nell intento di ottenere il formale riconoscimento della tariffa incentivante ed ha già stipulato tutte le relative convenzioni con il GSE per impianti di produzione per complessivi 51 MWp circa e, pertanto, nel corso dell esercizio 2012 e nel 2013 ha proceduto al closing dei finanziamenti della gran parte delle società controllate, che hanno fatto già consentito il rientro all interno gruppo Cogip di parte delle risorse finanziarie anticipate per la riuscita del programma di investimento. La Cogipower ha realizzato nel corso del triennio un operazione imprenditoriale e industriale che l ha portata a diventare, nel giro di pochi mesi, uno dei principali produttori di energia elettrica da fonte fotovoltaica in Italia, mediante le proprie controllate dirette, i cui impianti di produzione, localizzati prevalentemente in Sicilia, godono di una capacità produttiva elevatissima in considerazione della producibilità solare per mq. che è di gran lunga la più elevata in Italia. Tutto ciò ha significato il compimento di un processo di forte creazione di valore che è stato possibile solo grazie al sostegno finanziario e operativo del gruppo Cogip ed al forte commitment di tutto il management del gruppo. RELAZIONE SULLA GESTIONE 20 9

21 PROGETTO SINERGREEN: FATTI DI RILIEVO DEL 2013 Nell'ambito del PON R&C 2007/2013, il Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca (MIUR), con il D.D. n. 621/Ric. dell'8 ottobre 2012, ha finanziato il progetto PON04a2_E denominato "SINERGREEN - RES NOVAE - Smart Energy Master per il governo energetico del territorio". Il progetto non è altro che l unione di 3 sotto- progetti, uno dei quali (SINERGREEN) vede tra i soggetti proponenti e beneficiari anche Cogipower S.r.l. La quota di agevolazione concessa (contributo nella spesa) alla Cogipower Srl per le sue attività inerenti - Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale- è pari ad euro Il sotto- progetto SINERGREEN si configura come la convergenza di due proposte SINERGRID (Smart lntelligent Energy Community Grid) e SMART & Green Energy. In particolare, l'attività di Cogipower S.r.l. è concentrata sulla proposta SINERGRID che si propone di realizzare ed implementare un sistema di monitoraggio, supporto alle decisioni, gestione e programmazione della produzione/consumo di energia sia convenzionale che da fonti rinnovabili, nonché della distribuzione/consumo di altre risorse naturali quali acqua e gas sul territorio, in condizioni normali, di crisi o emergenza. Si tratta quindi di creare un modello che studi il comportamento della rete elettrica al variare dei flussi delle altre reti urbane (acqua, gas ecc), modulandone quantità richieste ed immesse. Le principali attività che vedranno il coinvolgimento di Cogipower sono: supporto per la definizione del modello di comportamento della rete elettrica; studio dell influenza che le fonti rinnovabili hanno sulla trasmissione dell energia elettrica; sperimentazione sui campi fv di particolari sensori che consentiranno di migliorare le previsioni sulla produzione di energia elettrica e creare un modello di comportamento della rete elettrica nei confronti delle fonti rinnovabili; IMPLEMENTAZIONE TECNOLOGIA BAX ENERGY Nel corso del 2013 la società ha investito risorse per l acquisto di una tecnologia innovativa nel campo del telecontrollo degli impianti fotovoltaici di proprietà delle proprie controllate dirette. Tale sistema permetterà alla società di operare con maggiore efficienza nell ambito dei contratti di gestione e manutenzione (contratti O&M) sottoscritti con le società controllate. In particolare il nuovo sistemata permetterà: Monitoring ed analisi integrata di tutti gli impianti dell Asset in un'unica piattaforma sw, Risposta più tempestiva ai problemi di impianto, Monitoraggio attivo delle performance per migliorare la resa, Strumenti di reporting per diminuire il tempo impiegato per elaborarli ed aumentare la qualità dei risultati ottenuti, Gestione integrata e centrale di ticket relativi a guasti in sito, Analisi della affidabilità e disponibilità delle macro componenti in impianto, Workflow automatici per notifiche e segnalazioni, RELAZIONE SULLA GESTIONE 10 21

22 Power Forecast basato sul matching tra previsione metereologica e rete neurale degli impianti PARTECIPAZIONI SOCIETARIE Riportiamo un prospetto sintetico delle partecipazioni detenute dalla Società: Società Capitale Sociale al 31/12/2013 Valore di Carico al 31/12/2013 % di partecipazione Aetbn4 Srl Unipersonale % Energy Group Srl Unipersonale Gavi Energia Srl Unipersonale Mandranova Eneegia Srl Unipersonale % % % Nexa Srl Unipersonale % Photosfera Srl Unipersonale % Re Sole 3 Srl Unipersonale % Re Sole 5 Srl Unipersonale % S 5 Srl Unipersonale % Solar Energy Srl Unipersonale % NOTE La società ha stipulato un contratto di locazione finanziaria, nella forma del sales and lease back, relativo ad un impianto fotovoltaico in Benevento di circa 4 MWp La società ha stipulato 4 contratti di locazione finanziaria, nella forma del sales and lease back, relativi a 4 impianti fotovoltaici in provincia di Enna per complessivi 4 MWp di potenza installata La società è proprietaria di un impianto fotovoltaico in provincia di Enna della potenza di circa 4 MWp La società è proprietaria di un impianto fotovoltaico in provincia di Palermo della potenza di circa 6 MWp La società è proprietaria di 3 impianti fotovoltaici in provincia di Enna per complessivi 5 MWp di potenza installata La società è proprietaria di un impianto fotovoltaico in provincia di Ragusa della potenza di circa 5 MWp. La società è proprietaria di un impianto fotovoltaico in provincia di Caltanissetta della potenza di circa 6 MWp. La società è attualmente titolare di un preliminare su alcuni terreni in provincia di Trapani e di una soluzione tecnica dell ente gestore per la connessione alla rete di 100 MWp La società è proprietaria di un impianto fotovoltaico in provincia di Ragusa della potenza di circa 9 MWp La società è proprietaria di 4 impianti fotovoltaici in provincia di Agrigento per complessivi 10 MWp di potenza installata. Totale controllate dirette Solar Energy 101 Srl Unipersonale % Totale controllate indirette La società, controllata dalla Solar Energy S.r.l., è titolare di progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici attualmente in fase di sviluppo. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il sistema di incentivazione nazionale per gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica è stato denominato Conto Energia, introdotto in Italia con la Direttiva comunitaria per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE), recepita con l approvazione del Decreto legislativo 387 del Questo meccanismo, che premia con tariffe incentivanti l energia prodotta dagli impianti fotovoltaici per un periodo di 20 anni, è diventato operativo con l entrata in vigore dei Decreti attuativi del 28 luglio 2005 e del 6 RELAZIONE SULLA GESTIONE 22 11

23 febbraio 2006 (Primo Conto Energia) che hanno introdotto il sistema di finanziamento in conto esercizio della produzione elettrica, sostituendo i precedenti contributi statali a fondo perduto destinati alla messa in servizio dell impianto. Con il D.M. del 19 febbraio 2007, cosiddetto Secondo Conto Energia, il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato nuovi criteri per incentivare la produzione elettrica degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio fino al 31 dicembre Tra le principali novità introdotte dal Secondo Conto Energia c era l applicazione della tariffa incentivante su tutta l'energia prodotta e non solamente su quella prodotta e consumata in loco, lo snellimento delle pratiche burocratiche per l ottenimento delle tariffe incentivanti e la differenziazione delle tariffe sulla base del tipo di integrazione architettonica, oltre che della taglia dell impianto. Veniva, inoltre, introdotto un premio per impianti fotovoltaici abbinati all uso efficiente dell energia. Nel 2010 è entrato in vigore il Terzo Conto Energia (D.M. 6 agosto 2010), applicabile agli impianti entrati in esercizio a partire dal primo gennaio 2011 e fino al 31 maggio 2011, che ha definito le seguenti categorie di impianti: o impianti fotovoltaici (suddivisi in impianti su edifici o altri impianti fotovoltaici ); o impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative; o impianti fotovoltaici a concentrazione; o impianti fotovoltaici con innovazione tecnologica. La legge 13 agosto 2010, n.129 (legge cosiddetta salva Alcoa ) ha stabilito che le tariffe incentivanti previste per il 2010 dal Secondo Conto Energia possano essere riconosciute a tutti i soggetti che abbiano concluso l installazione dell impianto fotovoltaico entro il 31 dicembre 2010 e che entrino in esercizio entro il 30 giugno La pubblicazione della Legge 129/10 ha di fatto prorogato fino al 30 giugno 2011 il periodo di operatività del secondo Conto Energia, inizialmente destinato ad esaurirsi alla fine del 2010 per effetto dell entrata in vigore del terzo Conto Energia. Il 12 maggio 2011 è stato pubblicato il D.M. 05/05/2011, che ha definito il meccanismo di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici riguardante gli impianti che entrano in esercizio dopo il 31 maggio 2011 (Quarto Conto Energia). Il D.M. 5 luglio 2012, cosiddetto Quinto Conto Energia, ha ridefinito le modalità di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica. Il Quinto Conto Energia ha cessato di applicarsi il 6 Luglio 2013 ovvero 30 giorni solari dalla data in cui si è raggiunto il costo indicativo cumulato degli incentivi di 6,7 miliardi di euro l anno (comprensivo dei costi impegnati dagli impianti iscritti in posizione utile nei Registri), come comunicato dall AEEG con la delibera 250/2013/R/efr. Il sistema incentivante Conto Energia si è dunque concluso raggiungendo risultati ragguardevoli quali: o impianti in esercizio; o kw di potenza installata; o 6,7 miliardi di euro il costo annuo degli incentivi. Con la fine degli incentivi si aprono nuovi scenari per le aziende che continueranno ad operare sul mercato fotovoltaico italiano. Le stime, dei principali istituti di ricerca e dei policy makers, prevedono per i prossimi anni una crescita della potenza installata compresa tra 800 e kwp all anno. La dimensione media dei nuovi impianti diminuirà sensibilmente poiché la produzione sarà maggiormente orientata a soddisfare l autoconsumo piuttosto che l immissione in rete. Inoltre gli impianti saranno prevalentemente localizzati nel Sud Italia ed in particolare in Sicilia a causa della maggiore radiazione solare cui segue una più alta produzione elettrica. Riguardo gli impianti di taglia industriale (>1 MWp), le aziende stanno monitorando il mercato elettrico in attesa che si creino le condizioni per la Market Parity ovvero l uguaglianza tra il costo di produzione (LCOE, Levelized Cost of Energy) e il prezzo del mercato zonale. A tal riguardo si rileva che il PUN (Prezzo Unico RELAZIONE SULLA GESTIONE 23 12

24 Nazionale) è in diminuzione proprio grazie alla penetrazione sul mercato degli impianti a fonte rinnovabile che hanno un costo marginale di produzione quasi nullo. Ciò abbassa la soglia della market parity rendendo più rischiosi i nuovi investimenti anche se è possibile mitigare questi rischi stipulando dei contratti di PPA con privati e/o con la pubblica amministrazione. Gli impianti di taglia residenziale e commerciale (<1 MWp) saranno dunque quelli che si svilupperanno nel breve periodo. In tal senso, di recente, è stata emanata dall AEEG una delibera che regolamenta i SEU (Sistema Efficiente d Utenza). I SEU sono una tipologia impiantistica che è stata introdotta dal Decreto Legislativo 115/08 s.m.i. che ha stabilito l obbligo per l Autorità di definire le modalità operative per la relativa regolamentazione. Nel Dicembre 2013 è stata emesso il provvedimento Deliberazione 12 Dicembre /2013/R/EEL - Allegato A, recante Testo Integrato delle disposizioni dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas per la regolazione dei sistemi semplici di produzione e consumo (di seguito TISSPC), con il quale sono stati normati i relativi servizi di connessione, misura, trasmissione, distribuzione, dispacciamento e vendita. I SEU vengono definiti come un sistema in cui uno o più impianti di produzione di energia elettrica, con potenza complessivamente non superiore a 20 MWe e complessivamente installata sullo stesso sito, alimentati da fonti rinnovabili ovvero in assetto cogenerativo ad alto rendimento, gestiti dal medesimo produttore, eventualmente diverso dal cliente finale, sono direttamente connessi, per il tramite di un collegamento privato senza obbligo di connessione di terzi, all unità di consumo di un solo cliente finale (persona fisica o giuridica) e sono realizzati all interno di un area, senza soluzione di continuità, al netto di strade, strade ferrate, corsi d acqua e laghi, di proprietà o nella piena disponibilità del medesimo cliente e da questi, in parte, messa a disposizione del produttore o dei proprietari dei relativi impianti di produzione. In sintesi, in regime di SEU un produttore cede l energia al consumatore finale non al prezzo del mercato elettrico bensì al costo che paga l utente finale. Siamo nell ambito della Grid Parity che a differenza della market parity è una condizione già raggiunta in Sicilia per i motivi sopraindicati. La Cogipower intende continuare ad operare nel mercato fotovoltaico italiano tanto da aver potenziato ad inizio 2014 il dipartimento sviluppo. Grazie all elevato know how raggiunto proseguirà l incremento della potenza installata utilizzando i SEU come driver per la crescita di breve periodo in attesa di essere first mover non appena si realizzeranno le condizione per investire in impianti di grande taglia operanti in regime di market parity. In data 24 giugno 2014 è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il Decreto Legge 24 giugno 2014 n.91 (così detto Decreto Spalma Incentivi ). Il decreto è già in vigore, ma potrà subire modifiche in Parlamento durante la conversione in legge, che deve avvenire entro 60 giorni.la principale novità introdotta che riguarda tutti gli impianti di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica aventi potenza nominale superiore a 200kw è rappresentata dalla riduzione in termini percentuali del sistema incentivante attualmente in vigore. Le società proprietarie di impianti di produzione rientranti nell ambito di applicazione, entro il 30 novembre 2014 dovranno fare una scelta tra due scenari di incentivazione: 1. Riduzione, a partire dal 01 gennaio 2015, del sistema di incentivazione di una percentuale pari al 18% ed allungamento del periodo di incentivazione da 20 anni a 24 anni; 2. Riduzione, a partire dal 01 gennaio 2015, del sistema di incentivazione di una percentuale pari al 8% senza alcun allungamento del periodo di incentivazione. La società resta in attesa di conoscere quali modifiche potranno essere apportate nel processo di conversione in legge. Tale variazione legislativa crea pertanto incertezze nel settore sul sistema di incentivazione e, conseguentemente, sui risultati economici e sui flussi di cassa derivanti dagli impianti in esercizio. Tuttavia la RELAZIONE SULLA GESTIONE 24 13

25 società, per gli impianti di propria pertinenza, ha avviato un analisi e ad oggi si stima che la citata variazione legislativa, qualora diventasse definitiva, non avrebbe impatti significativi sul recupero degli investimenti. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI È ESPOSTA LA SOCIETÀ Al fine di salvaguardare i diritti dei Soci, l integrità del patrimonio sociale di fronte ai terzi, Cogipower esegue un continuo controllo e monitoraggio di tutti quei rischi reali e/o potenziali presenti sia nel mercato di riferimento in cui opera l azienda che nell ambito di un più vasto scenario macroeconomico. A tale riguardo, si possono individuare alcune particolari tipologie di rischio. - Rischio di prezzo e di mercato L attività di EPC non è esposta a rischi di mercato, di credito o altro in quanto la società opera, in questo settore, solo come fornitore di società del gruppo. Con riferimento all attività delle società controllate, l attività di vendita dell energia elettrica prodotta è esposta invece al rischio di prezzo, come qualunque operatore che vende sulla base dei prezzi di vendita dell energia nel mercato al dettaglio. Benché non siano previste nel breve termine fluttuazioni dei prezzi di vendita in diminuzione la società sta valutando alcune operazioni quali la contrattualizzazione anticipata e il ricorso a contratti derivati al fine di ridurre al minimo tali rischi. Con riferimento al rischio di variazioni impreviste delle regole di funzionamento di settori regolamentati che possono incidere sul valore della produzione, la società opera un presidio costante dei rapporti con gli organismi di governo e regolazione adottando un approccio di trasparenza, collaborazione e proattività nell affrontare e rimuovere le fonti di instabilità dell assetto regolatorio. - Rischio di volume I volumi di produzione sono soggetti per propria natura a variabilità. Per far fronte a tali rischi, mitigandone gli effetti, la società sta mettendo in atto una strategia di diversificazione tecnologica e geografica. Il rischio legato ad eventuali malfunzionamenti degli impianti, o eventi accidentali esterni che ne compromettano temporaneamente la funzionalità, è mitigato ricorrendo a strategie di manutenzione preventiva e predittiva. Il rischio residuo viene gestito con il ricorso a specifiche coperture assicurative ad ampio spettro che includono anche le perdite economiche da mancata produzione. - Rischio finanziario La società non è al momento esposta al rischio di cambio né al rischio di tasso di interesse in quanto non presenta operazioni con l estero e non utilizza finanziamenti onerosi. Le società controllate che hanno definito, o in corso di definizione, operazioni di finanziamento in project financing Leasing Finanziario (operazioni di Sale and Lease Back) fanno ricorso a strumenti derivati che garantiscono il suddetto rischio (in particolare interest rate swap e interest rate option) - Rischio di liquidità Deriva dal pericolo che le risorse finanziarie disponibili in un dato momento risultino insufficienti a fronteggiare le scadenze in uscita. La Società, per fronteggiare tale tipo di rischio attua un monitoraggio costante dei flussi di cassa in entrata ed in uscita sia nel breve periodo che nel medio e lungo periodo, anche mediante adeguati sistemi previsionali. - Rischio normativo RELAZIONE SULLA GESTIONE 25 14

26 La continua evoluzione della normativa nazionale e regionale ha creato una situazione di incertezza per tutti gli operatori del settore. I rischi connessi all attività di costruzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ed alla redditività degli stessi in relazione soprattutto al sistema di incentivazione sono aumentati a causa del contesto normativo mutevole e non più programmato. La Società, per fronteggiare tale tipo di rischio, attua un monitoraggio costante delle norme che caratterizzano il settore. RISORSE UMANE ED ORGANIZZAZIONE La Cogipower nel corso del 2013 ha impiegato direttamente circa 9 dipendenti tutti impiegati. La Società ha l obiettivo della valorizzazione delle proprie risorse umane al fine di raggiungere da un lato la massima integrazione del proprio organico di lavoro all interno dell azienda e nei rapporti con i soggetti terzi, dall altro il miglioramento continuo della qualità dei servizi e dell immagine dell intero complesso aziendale. A tali fini, la Cogipower è orientata costantemente verso due obiettivi fondamentali: 1. assicurare che a ciascun dipendente venga attribuito un inquadramento contrattuale confacente alle proprie caratteristiche caratteriali e professionali. A tal proposito la Società, nella fase relativa all assunzione del personale, mette in pratica criteri di selezione molto analitici, che tengono conto, oltre che dell esperienza maturata dal candidato anche degli aspetti comportamentali, caratteriali, di empatia e di passione per il lavoro. 2. assicurare che ciascun dipendente possa aggiornarsi a quelle che sono le continue novità di tipo normativo, operativo, che interessano principalmente l ambito delle energie rinnovabili e l ambito amministrativo contabile interno. QUALITÀ AMBIENTE E SICUREZZA Tra i fattori fondamentali che caratterizzano la mission imprenditoriale della COGIPOWER rientrano i seguenti obiettivi. 1. Obiettivo Qualità Garantire che i propri servizi posseggano costantemente elevati standard qualitativi capaci di soddisfare al meglio le esigenze, le aspettative e le richieste dei committenti. 2. Obiettivo sicurezza sul lavoro Cogipower ha come obiettivo primario la continua formazione dei propri dipendenti alle specifiche mansioni, rendendoli consapevoli dei rischi che possono correre. Al fine di garantire condizioni di sicurezza sul lavoro alla totalità delle proprie risorse umane ed a tutti i soggetti che interagiscono con l Azienda, nonché il rispetto di criteri di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la Società dispone di un organizzazione basata su principi etici di comportamento nei confronti di tutti i portatori di interessi. Ulteriore obiettivo di Cogipower è quello di conoscere e tenere sotto controllo tutti gli aspetti relativi alla salute del lavoratore e alla sicurezza sul luogo di lavoro, con l obiettivo di prevenire i possibili incidenti o ridurre RELAZIONE SULLA GESTIONE 26 15

27 al minimo gli infortuni, promuovendo nel contempo a tutti i livelli lo sviluppo di una cultura fondata sulla sicurezza e prevenzione, poiché le tipologie di lavorazioni che avvengono nei differenti cantieri sono molteplici e comportano rischi molto diversi per i lavoratori. 3. Obiettivo tutela ambientale Cogipower è impegnata a rendere minimo l impatto sull ambiente durante lo svolgimento delle fasi di lavorazione. La Società agisce diffondendo a tutti i livelli la cultura della responsabilità verso l ambiente, mediante la prevenzione dell inquinamento, il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, il contenimento degli sprechi energetici, insomma una gestione sostenibile in grado di coniugare la crescita della performance economica con la salvaguardia ambientale. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO Nel corso dell esercizio 2013 non sono state svolte delle attività di Ricerca e Sviluppo. AZIONI PROPRIE E/O AZIONI O QUOTE POSSEDUTE Si precisa che la Società non possiede né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti, neanche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. AZIONI QUOTE DELLA SOCIETÀ CONTROLLANTE Si precisa che la società non ha acquistato né alienato nel corso del 2013 azioni proprie o azioni o quote di Società Controllanti, neanche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO Si rinvia a quanto riportato in Nota Integrativa. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Si rinvia a quanto riportato in Nota Integrativa. FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO In data 17 Aprile 2014 la società controllata S5 Srl Unipersonale ha sottoscritto con MPS Capital Services Banca per le Imprese Spa e Iccrea Banca Impresa Spa un contratto di finanziamento a lungo termine dell importo complessivo di euro Gli interessi hanno periodicità semestrale il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno. L ultima data di rimborso prevista è il 30 giugno La chiusura di tale operazione ha avuto un impatto significativo sulla riduzione del debito nei confronti della società correlata Cogip Infrastrutture Spa che si è ridotto di euro MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS 231/2001 RELAZIONE SULLA GESTIONE 27 16

28 17 In data 17 Aprile 2014 la società controllata S5 Srl Unipersonale ha sottoscritto con MPS Capital Services Banca per le Imprese Spa e Iccrea Banca Impresa Spa un contratto di finanziamento a lungo termine dell importo complessivo di euro Gli interessi hanno periodicità semestrale il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno. L ultima data di rimborso prevista BILANCIO è il D ESERCIZIO 30 giugno AL 31 /12/2013 La chiusura di tale operazione ha avuto un impatto significativo sulla riduzione del debito nei confronti della società correlata Cogip Infrastrutture Spa che si è ridotto di euro MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS 231/2001 La società nel corso del 2012 ha adottato un modello organizzativo a norma del D.Lgs n.231/2001 che prevede il rispetto del Codice Etico ed del Documento di valutazione dei rischi ex art. 28 D.Lgs. 81/2008 In data 13 novembre 2012 è stato nominato quale organismo monocratico di vigilanza l avv. Daniele Pitingolo. 16 Le attività dell organismo si sono svolte con regolarità nel corso del CONTESTO DI RIFERIMENTO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE A causa dei fattori macroeconomici, in Italia nel corso del 2012 e del 2013 si è registrata una forte riduzione dell accesso al credito, fenomeno questo che ha colpito in ugual misura molti operatori del settore delle energie rinnovabili e che ha influenzato notevolmente le scelte di allocazione di equity degli investitori istituzionali potenzialmente interessati al settore. Le condizioni finanziarie descritte unitamente al progressivo ridimensionamento degli incentivi governativi erogati a favore degli operatori del settore, hanno determinato la fine della fase di sviluppo delle energie rinnovabili in Italia e l avvio di una successiva fase di consolidamento durante la quale un ridotto numero di operatori particolarmente solidi finanziariamente avrà la possibilità di creare dei poli di aggregazione che porterà alla nascita di Gruppi in grado di realizzare importanti sinergie industriali e di competere sui mercati internazionali. L attuale andamento del settore di appartenenza è stato considerato da Cogipower nella definizione di un riposizionamento strategico già avviato nel corso del In tale prospettiva la società ha individuato le seguenti linee di sviluppo futuro: valutazione di ipotesi di aggregazione con altri operatori del settore; diversificazione in tecnologie consolidate (eolico, biomasse, waste to energy, idroelettrico) ed a carattere sperimentale (solare a concentrazione etc.) sia in Italia che all estero; assunzione del ruolo di EPC Contractor verso operatori terzi e non limitatamente a società del Gruppo Cogip come avvenuto sino ad ora; eccellenza ed economicità nei servizi di Operations and Maintenance degli impianti di energia fotovoltaica in gestione. In tema di diversificazione la società si è concentrata principalmente su due linee guida: Efficienza Energetica: A livello comunitario e di conseguenza nazionale, le direttive e gli impegni dei paesi aderenti riguardano il raggiungimento entro il 2020 di importanti obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti (gas serra), l incrementare dell incidenza della produzione di energia da fonti rinnovabili, il raggiungimento di una quota di risparmio energetico pari al 20%. La recente direttiva comunitaria 2012/27/UE che sarà recepita nel corso del 2014 dal sistema normativo nazionale, dovrebbe avviare un grande programma dove l Efficienza Energetica si porrà al centro della strategia energetica nazionale permettendo il superamento degli obiettivi europei al 2020 e generando una grande opportunità per rilanciare l occupazione e far crescere il PIL. Le linee di finanziamento saranno numerose a livello comunitario, nazionale e regionale e consentiranno di superare le difficoltà di accesso al credito che ha caratterizzato gli ultimi anni. In questo scenario Cogipower valuta l efficienza energetica un opportunità di sviluppo imprenditoriale sul territorio regionale e nazionale di sicuro interesse, sia guardando al mercato della pubblica amministrazione che a quello del privato (industriale, retail e sanità). Per tale ragione nel 2014 sarà avviato un processo di diversificazione e di strutturazione tecnica e commerciale volto ad avviare dei progetti pilota allo scopo di maturare significative esperienze e referenze. RELAZIONE SULLA GESTIONE 28

29 Mini- Idroelettrico: Il mini- idroelettrico rappresenta il comparto più dinamico dell idroelettrico in Italia grazie a: il recente sviluppo di tecnologie in grado di sfruttare piccoli salti e portate molto ridotte per la produzione di energia elettrica preservando al contempo l efficienza complessiva del sistema; un sistema incentivante che risulta premiante per le piccole taglie, rispetto alle grandi; un notevole potenziale ancora non sfruttato, al contrario di quanto si verifica per il grande idroelettrico Il mercato degli impianti al di sotto del MW costituisce il principale settore di crescita dell idroelettrico in Italia. Considerando infatti la dinamica relativa alle nuove installazioni di impianti al di sotto del MW, la potenza cumulata complessiva è cresciuta del 40% tra il 2008 e il 2013 con una media di nuove installazioni pari a circa 35 MW/anno. Il Decreto Ministeriale del 6 Luglio 2012 ha introdotto nuove procedure per incentivare le fonti rinnovabili elettriche non fotovoltaiche (tra cui l idroelettrico) e definito le quantità di potenza incentivabili per ogni singola fonte al fine di poter controllare lo sviluppo del mercato negli anni futuri. Per gli impianti di taglia medio- piccola sono stati istituiti dei Registri, mentre per gli impianti di taglia maggiore l ottenimento dell incentivo e subordinato alla partecipazione ad un asta competitiva. Il 65% dei progetti incentivati (in MW) negli ultimi due anni e riconducibile alle Regioni del Nord, si iniziano a intravedere interessanti possibilità di sviluppo per gli impianti mini- idroelettrici anche nelle Regioni del Sud Italia grazie al possibile sfruttamento di corsi d'acqua «non convenzionali». Un importante potenziale di sviluppo per il futuro del mini idroelettrico in Italia, e rappresentato dalle installazioni su canali irrigui o condotte di presa/scarico di acquedotti. L interesse di Cogipower si è concentrato proprio su quest ultima tipologia di installazioni e le motivazioni sono legate ai seguenti fattori: Elevato numero di ore annue di funzionamento (generalmente pari a 8.000); Minori costi di investimento, data l entità contenuta dei costi per le opere edili e idrauliche (in parte già esistenti); Priorità in graduatoria registro GSE Estensione potenza sotto- soglia registro fino a 250 kw; Tempi e costi di autorizzazione più contenuti rispetto agli impianti «tradizionali»; E in particolare in corso di trattativa l acquisizione di n 7 progetti di impianti per una potenza di concessione cumulata pari a circa 14 MW da realizzarsi su acquedotti esistenti utilizzati per il trasporto dell acqua per gli usi irriguo ed idropotabile. Oltre agli impianti su acquedotto Cogipower sta anche analizzando il sotto- settore degli impianti ad acqua fluente (impianti su corsi d acqua montani e/o di pianura). Pur se con margini di rendimento inferiori rispetto agli impianti su acquedotto, sono in corso di analisi n 16 progetti di impianti per un totale di potenza di concessione cumulata pari a circa 6 MW (range di potenze per impianto variabile tra 100 e 800 kw). PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL UTILE DI ESERCIZIO Il bilancio dell esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 alla luce del bilancio e della correlata Nota Integrativa, riporta un utile di esercizio di euro che si propone di destinare a riserva legale per euro e di riportare a nuovo per la parte residua pari ad euro Tremestieri Etneo (Catania) Dott. Francesco Domenico Costanzo Amministratore Delegato RELAZIONE SULLA GESTIONE 18 29

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