OGGETTO: C.C.N.L. personale comparto Sanità - biennio economico Aspetti pensionistici

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1 Roma, 27/03/2002 Istituto nazionale i previdenza Per i dipendenti ell amministrazione Pubblica IREZIONE ENTRLE TRTTMENTI PENSIONISTII UFF. 1 NORMTIV lla irezione entrale per la Segreteria del onsiglio di mministrazione Organi ollegiali e ffari Generali S E E i irigenti Generali entrali e ompartimentali i irettori degli Uffici entrali e Periferici i oordinatori delle onsulenze Professionali INFORMTIV N. 33 lle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati gli Enti di Patronato l Ministero della salute Gabinetto Viale dell'industria, n ROM OGGETTO:..N.L. personale comparto Sanità - biennio spetti pensionistici 1. Premessa In data 20 settembre 2001 è stato sottoscritto dall'rn e dalle Organizzazioni e onfederazioni sindacali il NL del personale del comparto Sanità relativo al secondo biennio di parte economica Il contratto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre supplemento ordinario n. 240, unitamente a quello integrativo del NL 7 aprile 1999 relativo al personale del medesimo comparto. Il contratto relativo al II biennio si applica a tutto il personale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato, esclusi i dirigenti, in servizio alla data del 1 gennaio 2000 o assunto successivamente. on la presente informativa si analizzano i riflessi pensionistici derivanti dall'applicazione di detto contratto. 1

2 2. Incrementi tabellari (articolo 2) Gli stipendi tabellari, rideterminati a seguito dell'attribuzione dei benefici economici previsti dall'articolo 32 del NL 7 aprile 1999, vengono incrementati alle scadenze del 1 luglio 2000 e 1 gennaio 2001 secondo importi differenziati in base alla categoria di appartenenza, comportando il nuovo trattamento annuo lordo da attribuire alle medesime scadenze (allegato ). onsiderato che nell'ambito di ciascuna categoria lo sviluppo si realizza mediante la previsione - dopo il trattamento - di altre quattro fasce retributive, i relativi valori economici annui, individuati nell'allegato n. 11 del NL 7 aprile 1999, sono rideterminati alle scadenze 1 luglio 2000 e 1 gennaio 2001 nei valori indicati nell'allegato. on l'entrata in vigore del contratto in esame (21 settembre 2001) sono state istituite, nell'ambito della categoria, le posizioni economiche di sviluppo 5 e 5 Super alle quali compete, a decorrere dalla medesima data, il trattamento di cui all'allegato. 3. Indennità professionale specifica Restano confermati gli importi e la valutazione nella quota di pensione dell'indennità professionale specifica quale valore derivante dall'eventuale residuo dell'indennità di qualificazione professionale e valorizzazione delle responsabilità di cui all'articolo 45, commi 1 e 2, del NL 1 settembre 1995 (llegato ). 4. Indennità di rischio da radiazioni (articolo 5) Nei confronti del tecnici sanitari di radiologia medica, l'indennità di rischio radiologico (ex articolo 54 del PR 384/1990, confermata dall'articolo 4 del NL 27 giugno 1996 relativo al secondo biennio parte economica ) viene anche essa denominata, a decorrere dal 21 settembre 2001 (data di entrata in vigore del contratto in esame), indennità professionale specifica ed è corrisposta per 12 mensilità, nella misura di mensili lorde (llegato - punti 11 e 13, lett. ). Il valore complessivo degli importi di tale indennità professionale viene trasferito dal "Fondo per il finanziamento dei trattamenti accessori" (articolo 38, comma 1 del NL 7 aprile 1999) al "Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte comune della ex indennità di qualificazione professionale e dell'indennità professionale specifica" (articolo 39 del NL 7 aprile 1999). l riguardo occorre tenere presente che il Fondo di cui all'articolo 39, finalizzato a remunerare particolari posizioni di lavoro, in relazione alla accresciuta professionalità e valorizzazione delle responsabilità, sostituisce e riassorbe quello previsto dall'articolo 43, comma 2, punto 3) del NL del 1 settembre 1995, come integrato dal NL del 27 giugno 1996 già utilizzato per finanziare particolari indennità valutabili nella quota di pensione di cui all'articolo 13, lettera a) del decreto legislativo n. 503/1992. Il trasferimento dei valori da un Fondo ad altro di diversa natura comporta necessariamente una diversa valutazione, in sede di trattamento di quiescenza, dell'indennità professionale specifica attribuita ai tecnici sanitari di radiologia medica che, per esplicita previsione contrattuale (articolo 14, comma 3 NL in esame), produce effetti solo a decorrere dal 31 2

3 dicembre 2001 ai fini della quota di pensione di cui all'articolo 13, lettera a) del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n Nei confronti del personale diverso dai tecnici sanitari di radiologia medica esposto in modo permanente al rischio radiologico, l'indennità continua ad essere corrisposta, per tutta la durata del periodo di esposizione, sotto forma di rischio radiologico. L'ammontare di tale indennità è pari a mensili lorde e continua a rimanere assegnato al Fondo di cui all'articolo 38, comma 1 del NL 7 aprile 1999 (Fondo per i compensi per lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno). on tale Fondo vengono finanziate indennità che, pur fisse nell'importo, sono strettamente legate a determinate mansioni svolte dal personale incaricato e possono, di conseguenza, non essere più corrisposte in caso di svolgimento di funzioni diverse. i fini del trattamento di quiescenza, pertanto, l'indennità connessa al rischio radiologico è utile ai fini della determinazione della quota di pensione di cui all'articolo 13, lettera b) del suindicato decreto legislativo. 5. oordinamento (articolo 10) seguito del nuovo assetto organizzativo nonché al fine di valorizzare l'autonomia e la responsabilità di alcune figure professionali del ruolo sanitario e tecnico profilo di assistente sociale, è prevista una specifica indennità per coloro cui sia affidata la funzione di coordinamento delle attività dei servizi di assegnazione. L'indennità di coordinamento si compone di una parte fissa ed una variabile entrambe finanziate con le risorse disponibili nel fondo dell'articolo 39 del NL 7 aprile Tale fondo, come specificato nel punto precedente, sostituisce e riassorbe quello previsto dall'articolo 43, comma 2, punto 3) del NL del 1 settembre 1995, come integrato dal NL del 27 giugno 1996 già utilizzato per finanziare particolari indennità valutabili nella quota di pensione di cui all'articolo 13, lettera a) del decreto legislativo n. 503/1992. Fase di prima applicazione L'indennità di funzione di coordinamento, nella sua componente fissa, viene attribuita a decorrere dal 1 settembre 2001, in via permanente, ai collaboratori professionali sanitari - caposala - già appartenenti alla categoria e con reali funzioni di coordinamento alla data del 31 agosto Previa concertazione con le RSU e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del NL in esame, la medesima indennità, parte fissa, viene attribuita, sempre a decorrere dal 1 settembre 2001, anche ai collaboratori sanitari degli altri profili e discipline nonché ai collaboratori professionali - assistenti sociali - già appartenenti alla categoria, ivi compresi i dipendenti appartenenti al livello s, ai quali le aziende abbiano conferito analogo incarico di coordinamento o ne riconoscano con atto formale lo svolgimento al 31 agosto Sempre in fase di prima applicazione, l'azienda, in base alla propria situazione organizzativa, può riconoscere l'indennità di funzione di coordinamento anche al personale proveniente dalla categoria cui sia stato riconosciuto l'espletamento di funzioni di effettivo coordinamento alla medesima data del 31 agosto La componente fissa dell'indennità di funzione di coordinamento viene corrisposta a decorrere dal 1 settembre 2001 per un ammontare annuo lordo di , a cui va aggiunto il rateo della tredicesima mensilità. Tale componente è utile ai fini della determinazione della quota di pensione di cui all'articolo 13, lettera a) del lgs n. 503/

4 In aggiunta alla parte fissa dell'indennità di funzione di coordinamento, le aziende possono prevedere, previa concertazione con i suindicati soggetti sindacali, una parte variabile, sino ad un massimo di annue. onsiderato che anche la quota variabile dell'indennità di funzione di coordinamento rappresenta un emolumento predeterminabile, in quanto attribuito in base ad importi fissi stabiliti contrattualmente, questo Istituto ritiene di valutare detta voce retributiva per il calcolo della quota di pensione di cui all'articolo 13, lettera a) del lgs n. 503/ Fase a regime nche l'indennità di coordinamento attribuita al personale dei profili interessati successivamente alla data del 1 settembre 2001 è considerata, sia nella componente fissa che in quella variabile, ai fini del trattamento di quiescenza, da ritenersi valutabile nella quota di pensione di cui all'articolo 13, lettera a) del più volte citato decreto legislativo, essendone predeterminabili gli importi. 6. Indennità di funzione per posizioni organizzative on decorrenza 1 settembre 2001, l'indennità già prevista dall'articolo 36 del NL 7 aprile 1999 per incarichi di particolare responsabilità può essere attribuita esclusivamente al personale appartenente alla categoria. Vengono fatte salve le situazioni in cui tale indennità sia stata attribuita, anteriormente al 1 settembre 2001, al personale appartenente alla categoria. Viene confermato l'importo dell'indennità di funzione in misura variabile da un minimo di ad un massimo di , corrisposto su tredici mesi e, pertanto, comprensivo del rateo di tredicesima mensilità. Resta invariata la valutabilità di tale emolumento nella quota del trattamento di quiescenza, così come individuata dall'articolo 13, lettera a) del lgs n. 503/ Effetti dei nuovi stipendi Gli incrementi del trattamento previsti dal contratto in esame alle scadenze e negli importi indicati negli allegati ) e ) della presente informativa hanno effetto integralmente sulla tredicesima mensilità, sul trattamento di quiescenza ordinario e privilegiato, diretto ed indiretto, sull'indennità dell'articolo 32 del NL del 1 settembre 1995 (sospensione cautelare), sull'equo indennizzo, sulle ritenute assistenziali e previdenziali e relativi contributi e sui contributi di riscatto. I benefici economici di cui all'allegato ) sono corrisposti integralmente alle scadenze (1 luglio gennaio 2001) e negli importi previsti al personale comunque cessato o che cesserà dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del contratto in esame di parte economica IL IRIGENTE GENERLE (r. ostanzo Gala) F.to r.gala 4

5 llegato ) a decorrere dal 1 luglio 2000 Ex posizione funzionale ategoria tabellare annuo lordo NL 1 biennio () Incremento annuo dal 1/7/2000 () Totale tabellare () Valore comune delle indennità di qualificazione professionale () Nuovo trattamento annuo lordo dal 1/7/2000 (E) I-II-II IV V VI VII VIII livello super livello super decorrere dal 1 luglio 2000, il trattamento tabellare di cui alla colonna per il personale già di ex livello VIII bis (confluito nella categoria, livello s) è pari a detto personale, se collocato nella fasce s1 e s2 competono, rispettivamente, e a decorrere dal 1 gennaio 2001 Ex posizione funzionale ategoria tabellare annuo lordo dal 1/7/2000 () Incremento annuo dal 1/1/2001 () Totale tabellare () Valore comune delle indennità di qualificazione professionale () Nuovo trattamento annuo lordo dal 1/1/2001 (E) I-II-II IV V VI VII VIII livello super livello super decorrere dal 1 gennaio 2001, il trattamento tabellare di cui alla colonna per il personale già di ex livello VIII bis (confluito nella categoria, livello s) è pari a detto personale, se collocato nella fasce s1 e s2 competono, rispettivamente, e

6 llegato ) ategorie e posizioni economiche di sviluppo (importi annui lordi comprensivi degli aumenti al 1 luglio 2000) s s s s per fasce retributive s s s s s s ategorie e posizioni economiche di sviluppo (importi annui lordi comprensivi degli aumenti al 1 gennaio 2001) Iniziale s s s s per fasce retributive s s s s s s

7 llegato ) ategorie e posizioni economiche di sviluppo (importi annui lordi a decorrere dal 21 settembre 2001) s s s s per fasce retributive s s s s s s s

8 llegato ) VLORI NNUI LORI PER OII MENSILITÁ ELL INENNITÁ PROFESSIONLE SPEIFI Tabella F Valore annuo PROFILO lordo indennità 1. addetto alle pulizie - fattorino - commesso - ausiliario specializzato ausiliario specializzato (ex ausiliario socio sanitario specializzato) operatore tecnico - coadiutore amministrativo coadiutore amministrativo esperto operatore tecnico specializzato operatore sociosanitario operatore tecnico coordinatore puericultrice massofisioterapista massaggiatore infermiere generico e psichiatrico con un anno di corso assistente amministrativo - programmatore - assistente tecnico collaboratore prof. sanitario (esclusi i profili di cui al punto n.11) - assistente religioso - collaboratore professionale assistente sociale - collaboratore amministrativo --- professionale collaboratore tecnico-professionale 11. collaboratore prof. sanitario : a) infermiere - infermiere pediatrico - assistente sanitario ostetrica b) tecnico sanitario di radiologia medica collaboratore prof. sanitario esperto (esclusi i profili di cui al punto n.13) --- collaboratore amministrativo professionale esperto collaboratore tecnicoprofessionale esperto - collaboratore professionale assistente sociale esperto 13. collaboratore prof. sanitario esperto: a) ex operatore professionale dirigente b) tecnico sanitario di radiologia medica La tabella F del contratto in esame sostituisce la tabella 6 allegata al NL 7 aprile 1999, ai sensi dell art. 5, comma 8 del contratto del 20 settembre 2001, con l unica innovazione nei punti 11 e 13 dell inserimento dell indennità professionale specifica dei collaboratori professionali sanitari tecnici di radiologia, inquadrati in e s nonché della ricollocazione in del personale dei profili sanitari. 8