Informativa n. 32 Agevolazioni fiscali per i premi di produttività - Proroga per il Pubblicazione del DPCM attuativo INDICE Premessa
|
|
- Aloisia Martino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Informativa n. 32 del 29 giugno 2012 Agevolazioni fiscali per i premi di produttività - Proroga per il Pubblicazione del DPCM attuativo INDICE 1 Premessa Quadro normativo Regime fiscale agevolato per l anno Agevolazione riconosciuta Ambito soggettivo di applicazione dell agevolazione Soggetti ammessi all agevolazione Requisito reddituale per l accesso all agevolazione Importo massimo assoggettabile ad imposta sostitutiva Ambito oggettivo di applicazione dell agevolazione Necessaria sussistenza di accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali Sottoscrizione di accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali nell attesa del DPCM attuativo Piena operatività dell agevolazione dopo la pubblicazione del DPCM attuativo Sostituti d imposta che, in assenza del DPCM attuativo, non hanno applicato l agevolazione Sostituti d imposta che, pur in assenza del DPCM attuativo, hanno applicato l agevolazione
2 1 PREMESSA È stato pubblicato sulla G.U n. 132 il DPCM , alla cui emanazione era subordinata la piena operatività della c.d. detassazione dei premi di produttività erogati nel 2012, sulla base della contrattazione collettiva di secondo livello. 2 QUADRO NORMATIVO Analogamente al 2011, anche la proroga al 2012 della possibilità di assoggettare ad un regime fiscale agevolato gli emolumenti correlati all incremento della produttività del lavoro e ai risultati aziendali (c.d. premi di produttività o di risultato) introdotta nel 2008 e prorogata, con alcune modifiche, per i periodi d imposta successivi deriva da due testi normativi: il DL n. 98 convertito nella L n. 111, art. 26; la L n. 183 (legge di stabilità 2012), artt. 22 co. 6 e 33 co. 12. Tale legge, tuttavia, a differenza delle previsioni relative allo scorso anno: ha stabilito un limite di spesa per l applicazione della tassazione agevolata, con lo stanziamento di 835 milioni di euro per il 2012 e 263 milioni di euro per il 2013; ai fini del rispetto di tali stanziamenti, ha demandato ad un apposito provvedimento attuativo la fissazione dei limiti e dei presupposti reddituali per l accesso alla detassazione. In attuazione di quest ultima disposizione, il suddetto DPCM ha, dunque, stabilito per il periodo dall al , riducendoli rispetto al 2011: l importo massimo detassabile; il limite massimo di reddito di lavoro dipendente, riferito all anno precedente, oltre il quale il titolare non può fruire dell agevolazione. 3 REGIME FISCALE AGEVOLATO PER L ANNO 2012 Sulla base delle norme sopra citate, il regime fiscale agevolato dei premi di produttività per l anno 2012 presenta le seguenti principali caratteristiche. 3.1 AGEVOLAZIONE RICONOSCIUTA Anche nel 2012, l agevolazione consiste nell applicazione di un imposta sostitutiva pari al 10%, in luogo dell IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali. 3.2 AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DELL AGEVOLAZIONE Nell anno 2012, il regime fiscale agevolato trova applicazione con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore, nel 2011, a ,00 euro, al lordo delle somme assoggettate, in tale anno, all imposta sostitutiva Soggetti ammessi all agevolazione Risulta, dunque, confermata: da un lato, l applicabilità del beneficio fiscale in esame ai soli lavoratori dipendenti del settore privato, impiegati, al momento dell erogazione delle somme agevolate, con un contratto di lavoro subordinato (a tempo indeterminato, a tempo determinato, part time, ecc.); dall altro, l esclusione dall ambito di operatività dello stesso: dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni; dei titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ex art. 50 del TUIR (es. collaboratori coordinati e continuativi, con o senza progetto) Requisito reddituale per l accesso all agevolazione Il limite soggettivo di reddito di lavoro dipendente, riferito all anno precedente (2011), da non oltrepassare per fruire del regime fiscale sostitutivo nel 2012, è stato, invece, ridotto, rispetto allo scorso 2
3 periodo d imposta, da ,00 a ,00 euro, con conseguente diminuzione del numero di lavoratori potenzialmente interessati. Si ricorda che, ai fini della verifica del rispetto della suddetta soglia reddituale, occorre considerare: tutti i redditi da lavoro dipendente di cui all art. 49 del TUIR percepiti nel 2011, anche in relazione a più rapporti lavorativi, soggetti a tassazione ordinaria (con esclusione quindi dei redditi da lavoro dipendente assoggettati a tassazione separata e delle altre categorie reddituali); anche i redditi di lavoro dipendente assoggettati, nel medesimo anno 2011, all imposta sostitutiva del 10%. Devono comunque ritenersi ammessi al regime agevolato sia i lavoratori che, nel 2011, non abbiano percepito redditi di lavoro dipendente, sia i soggetti che, in tale anno, non abbiano conseguito alcun reddito. 3.3 IMPORTO MASSIMO ASSOGGETTABILE AD IMPOSTA SOSTITUTIVA Rispetto al 2011, l importo massimo delle somme detassabili da considerare al lordo dell imposta sostitutiva del 10%, ma al netto delle trattenute previdenziali obbligatorie diminuisce da 6.000,00 a 2.500,00 euro. Tale limite è riferito a ciascun lavoratore dipendente per l intero periodo agevolato e, quindi, non può essere superato neanche in presenza di più rapporti lavorativi nel corso del AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE DELL AGEVOLAZIONE Rientrano nel novero degli emolumenti potenzialmente agevolabili le somme (con esclusione dei compensi in natura): correlate a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa, nonché all andamento economico o agli utili d impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale (ivi comprese stante la nozione ampia di premio di produttività cui hanno aderito il Ministero del Lavoro e l Agenzia delle Entrate le indennità o maggiorazioni di turno e i compensi per lavoro notturno e straordinario); erogate ai suddetti lavoratori tra l e il (con estensione al in virtù del c.d. principio di cassa allargato ), sulla base della contrattazione collettiva di secondo livello Necessaria sussistenza di accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali Con particolare riguardo alla valorizzazione della contrattazione collettiva decentrata, in relazione al periodo d imposta in corso: è stata confermata l esclusione della possibilità di fruire dell agevolazione con riguardo agli emolumenti, ancorché correlati ad incrementi della produttività: introdotti in modo unilaterale dal datore di lavoro o a seguito di una pattuizione individuale tra quest ultimo e il lavoratore; riconosciuti sulla base delle previsioni del solo contratto collettivo nazionale; si è precisato che, ai fini del riconoscimento dell incentivo fiscale, le somme correlate all incremento della produttività devono essere erogate in attuazione di quanto previsto da intese sottoscritte (con utilizzo, quindi, della forma scritta), a livello aziendale o territoriale, non da una qualsiasi organizzazione sindacale, ma: da associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o territoriale; ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda (RSA o RSU); sono stati espressamente ricompresi nell ambito applicativo della detassazione anche i contratti collettivi di prossimità di cui all art. 8 del DL n. 138 convertito nella L n. 148, ossia i contratti collettivi di lavoro, sottoscritti, a livello aziendale o territoriale, da 3
4 associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o territoriale ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda, ai quali detta norma, ove risultino dotati di determinate caratteristiche e finalizzati al conseguimento di determinati obiettivi (tra cui gli incrementi di produttività), consente di regolamentare alcune materie fondamentali per l organizzazione del lavoro, con efficacia nei confronti di tutti i lavoratori, anche in deroga alla legge e ai CCNL. In base ai chiarimenti in precedenza forniti dall Agenzia delle Entrate e dal Ministero del Lavoro (circ. 3/2011 e 19/2011) da ritenersi ancora validi ed operanti, in assenza di indicazioni contrarie tali accordi o contratti territoriali (che possono essere anche accordi quadro, cioè validi per una pluralità di settori) o aziendali (che possono avere anche rilevanza nazio nale, come nel caso di aziende con una pluralità di impianti e siti produttivi): non possono avere efficacia retroattiva, con conseguente possibilità di detassare esclusivamente le somme legate all incremento della produttività erogate, in assenza di accordi e contratti di secondo livello già esistenti e in corso di efficacia, successivamente alla data di stipula o di rinnovo degli stessi con riferimento al 2012; non devono necessariamente dichiarare in modo esplicito e formale che le somme corrisposte sono finalizzate all incremento della produttività, essendo sufficiente che prevedano modalità di organizzazione del lavoro idonee a perseguire, in base ad una valutazione del datore di lavoro, una maggiore produttività e competitività aziendale; ferma restando la loro irretroattività, possono, peraltro, limitarsi a: confermare la regolamentazione contenuta nei contratti collettivi nazionali di riferimento; recepire i contenuti di prassi aziendali o di precedenti accordi stipulati dal datore di lavoro con la collettività dei lavoratori, quanto a istituti come lo straordinario, il lavoro a turni, il lavoro notturno, ecc.; non devono essere depositati presso la Direzione territoriale del Lavoro Sottoscrizione di accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali nell attesa del DPCM attuativo Nell attesa del DPCM recante i parametri applicativi dell agevolazione fiscale in esame nel 2012, in numerosi territori e in numerose aziende con rappresentanze sindacali operanti al loro interno, le parti sociali hanno provveduto a rinnovare, con riferimento a tale anno, gli accordi in materia di detassazione, in modo da rendere possibile l applicazione della misura non appena il suddetto provvedimento attuativo fosse stato emanato. Come già avvenuto nel 2011, la via seguita in molti casi è stata quella della sottoscrizione, da parte delle associazioni di categoria datoriali e delle organizzazioni sindacali, di intese quadro nazionali recanti un modello di accordo da recepire e sottoscrivere a livello territoriale, nel quale ci si è limitati a richiamare gli istituti riconducibili ad incrementi della produttività disciplinati dai CCNL e del quale si è ribadito il carattere sussidiario e cedevole rispetto ad eventuali intese raggiunte a livello aziendale. Per le piccole imprese non sindacalizzate, l accesso alla detassazione è, invece, possibile solo previo recepimento (in forma scritta) dell accordo o contratto collettivo territoriale. 3.5 PIENA OPERATIVITÀ DELL AGEVOLAZIONE DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DPCM ATTUATIVO Come già rilevato, con la pubblicazione del DPCM sulla G.U n. 132 la detassazione dei premi di produttività, erogati nel 2012 in attuazione di accordi o contratti collettivi di secondo livello, è divenuta pienamente operativa, con conseguente possibilità, per il datore di lavoro sostituto d imposta qualora non ritenga la tassazione ordinaria più conveniente per il dipendente e quest ultimo non abbia espressamente dichiarato di voler rinunciare alla detassazione di applicare l imposta sostitutiva del 10% sin dalla prima erogazione di componenti retributive agevolabili effettuata successivamente all intervento del provvedimento attuativo (ossia, verosimilmente, dalla retribuzione del mese di giugno, con versamento delle ritenute entro il ). Le modalità applicative dell imposta sostitutiva da parte del sostituto d imposta che sarà 4
5 chiamato a dare atto del suo operato compilando gli appositi campi del modello CUD 2013 sono rimaste invariate. In particolare, possono distinguersi le seguenti ipotesi: il sostituto d imposta, qualora abbia rilasciato il CUD 2012 al dipendente in relazione ad un rapporto intercorso per l intero anno 2011, può applicare la detassazione in via automatica; il lavoratore, qualora, pur avendo lavorato per l intero 2011 alle dipendenze del sostituto chiamato ad applicare la detassazione, abbia intrattenuto, nel medesimo anno, altri rapporti di lavoro subordinato, superando il limite di reddito di ,00 euro, ha l obbligo di comunicare al sostituto d imposta l inapplicabilità del regime fiscale agevolato; qualora il sostituto d imposta non sia lo stesso che ha rilasciato il CUD al lavoratore per l anno 2011 (ossia in caso di lavoratore assunto nel 2012) ovvero abbia rilasciato tale certificazione soltanto per un periodo inferiore all anno (ossia in caso di lavoratore assunto nel 2011 senza conguaglio complessivo dei redditi), è necessario che il lavoratore comunichi al sostituto d imposta, in forma scritta, l importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nel 2011; il dipendente deve comunicare al sostituto d imposta la non spettanza dell agevolazione qualora, nel corso del 2012, raggiunga il limite di importo agevolabile di 2.500,00 euro, in virtù del percepimento, nel medesimo anno, di somme già assoggettate al prelievo fiscale sostitutivo nell ambito di altri rapporti di lavoro subordinato precedenti o contestuali Sostituti d imposta che, in assenza del DPCM attuativo, non hanno applicato l agevolazione L intervento del DPCM consente di detassare anche gli emolumenti legati alla produttività corrisposti nei precedenti mesi (da gennaio a maggio) del 2012, ai quali, nonostante risultassero erogati in attuazione di accordi o contratti collettivi di secondo livello validi per tale anno, il sostituto d imposta abbia cautelativamente preferito, nell attesa del suddetto DPCM, applicare la tassazione ordinaria. Il recupero delle maggiori imposte versate su tali somme, tassate ordinariamente pur avendo i presupposti per essere assoggettate all imposta sostitutiva, può avvenire, nel rispetto dei limiti di cui al citato DPCM, nel primo mese utile (ossia sin dal mese di giugno 2012), con un conguaglio provvisorio (circ. Fondazione Studi Consulenti del lavoro n. 13). Si segnala, però, che, secondo alcuni, in assenza di diversa disposizione dell Agenzia delle Entrate, occorrerebbe attendere il conguaglio di fine anno 2012 (da effettuare entro il ), oppure il conguaglio di fine rapporto, se precedente Sostituti d imposta che, pur in assenza del DPCM attuativo, hanno applicato l agevolazione Qualora, invece, il sostituto d imposta, in presenza di accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali tempestivamente stipulati/rinnovati sin dall inizio del 2012, abbia deciso di detassare i premi di produttività erogati in attuazione di questi ultimi, pur in assenza del DPCM attuativo, sulla base dei vecchi parametri (importo massimo detassabile pari a 6.000,00 euro e limite reddituale soggettivo, riferito all anno precedente, pari a ,00 euro), occorre distinguere tra le seguenti ipotesi: nel caso in cui il lavoratore beneficiario risulti aver percepito, nel 2011, redditi di lavoro dipendente per un importo non superiore a ,00 euro e le somme già detassate nel 2012 non superino il nuovo limite di 2.500,00 euro, è possibile continuare ad applicare l agevolazione fino a quando le somme incentivanti erogate al medesimo lavoratore non raggiungano tale importo massimo; nel caso in cui l agevolazione sia già stata applicata, nel 2012, ad un importo superiore a 2.500,00 euro o a lavoratori titolari, nel 2011, di un reddito di lavoro dipendente superiore a ,00 euro, il datore di lavoro: è ora tenuto al versamento delle maggiori imposte dovute sulle somme detassate, da ricondurre alla tassazione ordinaria in quanto assoggettate all imposta sostitutiva in violazione dei limiti di cui al DPCM , con rivalsa sul dipendente; può effettuare il ravvedimento operoso delle violazioni riguardanti gli obblighi di sostituto d imposta, versando gli interessi e le previste sanzioni (salvo diversa ed auspicabile indicazione dell Agenzia delle Entrate che escluda la sanzionabilità di tali comportamenti, per effetto delle incertezze che sussistevano al riguardo). 5
del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliSOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012
SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l
DettagliLA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA
LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA APPLICABILE ANCHE AL 2010 L articolo 2, co.156 e 157 della Finanziaria 2010 rende operative anche per il 2010 alcune misure finalizzate al sostegno della famiglia,
DettagliCIRCOLARE TEMATICA. Agevolazioni fiscali per la retribuzione di produttività -Disciplina applicabile nel 2013- Approvazione del DPCM attuativo.
Avv. GIORGIO ASCHIERI* Rag. Comm. SIMONETTA BISSOLI* Dott. Comm. MARCO GHELLI* Dott. Comm. ALBERTO MION* Dott. Comm. ALBERTO RIGHINI* Avv. ANTONIO RIGHINI* Dott. MONICA SECCO* Avv. ORNELLA BERTOLAZZI Avv.
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
DettagliCIRCOLARE n. 15 / 2014 DETASSAZIONE RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA ANNO 2014
Terrazzini & partners consulenti del lavoro p.i./c.f. 05505810969 www.terrazzini.it Via Campanini n.6 20124 Milano Via Marsala n.29 26900 Lodi Via De Amicis n.10 27029 Vigevano t. +39 02 6773361 f. +39
DettagliCIRCOLARE N. 11 /E INDICE. Premessa...2. 1. Redditi dell anno 2012...3. 2. Determinazione dell imposta sostitutiva...4
CIRCOLARE N. 11 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 aprile 2013 OGGETTO: Imposta sostitutiva sulla retribuzione di produttività - Art. 1, comma 481, della legge n. 228/2012 (legge di stabilità 2013)
DettagliCircolare N. 16 del 2 Febbraio 2016
Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per
DettagliESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 378/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 ottobre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Qualificazione fiscale dei compensi erogati
DettagliStudio Tributario e Societario
Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:
DettagliRIDUZIONE CUNEO FISCALE PER LAVORO DIPENDENTE BONUS 80 EURO
RIDUZIONE CUNEO FISCALE PER LAVORO DIPENDENTE BONUS 80 EURO Riferimenti normativi; - Art. 1 DL. n. 66/2014; - Circolare Agenzia delle Entrate n. 8/E del 28.04.204 e n. 9/E del 14.05.2014; - Risoluzione
DettagliCIRCOLARE N. 8/E. OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati
CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 28 aprile 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori
DettagliOggetto: Detassazione straordinari e altri elementi produttività: un opportunità
Lissone, Novembre 2010 Circolare n 22 /2010 Ai signori clienti loro sedi Oggetto: Detassazione straordinari e altri elementi produttività: un opportunità Gentile Cliente, con la presente abbiamo il piacere
DettagliUNICO 2011 Quadro RC: premi di rendimento e produttivita`
UNICO 2011 Quadro RC: premi di rendimento e produttivita` di Cristina Piseroni e Valerio Artina (*) L ADEMPIMENTO I lavoratori dipendenti privati che presentano il Mod. UNICO 2011 e hanno percepito nel
DettagliVademecum Imposta Sostitutiva agli elementi retributivi soggetti all agevolazione fiscale per gli anni 2008/09/10 per i delegati
Vademecum Imposta Sostitutiva agli elementi retributivi soggetti all agevolazione fiscale per gli anni 2008/09/10 per i delegati CAAF CGIL CGIL UMBRIA tassazione agevolata al 10% Lavoro Notturno Lavoro
DettagliSommario Detassazione Per il 2009 premiata l innovazione e la produttività, restano esclusi gli straordinari Il decreto anticrisi Voci detassabili
Sommario Detassazione 3 Per il 2009 premiata l innovazione e la produttività, restano esclusi gli 3 straordinari Il decreto anticrisi 4 Voci detassabili 4 Cosa dice la norma 5 Come deve procedere il lavoratore
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliBREVE GUIDA ALLA DETASSAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO
BREVE GUIDA ALLA DETASSAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO L art. 1 commi da 182 a 189 della legge n. 208/2015 introduce un regime agevolato di natura fiscale per le somme corrisposte a titolo di premio di risultato
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE** PENSIONI LIQUIDATE* 1^
DettagliDETASSAZIONE E INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO
DETASSAZIONE E INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO 1. QUADRO RMATIVO...2 1.1 Contenuti del D.L. n. 93/08...2 1.2 Contenuti del D.L. n. 185/08... 2 1.3 Contenuti della L. n. 191/09...3 1.4 Contenuti
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA
DettagliCIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014
CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori
DettagliIndennità per ferie non godute nell EMens
Modalità di gestione Paghe Indennità per ferie non godute nell EMens Franca Paltrinieri Consulente Cna Interpreta L indennità sostitutiva per ferie non godute rientra nella retribuzione imponibile sia
Dettagli73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014 Bonus di 80 euro. L Agenzia delle Entrate - risoluzione n. 48/E del 7 maggio 2014 e l
DettagliCIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2
CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliCompensazione bonus 80,00 euro erogati in busta paga
Circolare n. 12 del 17 luglio 2014 Compensazione bonus 80,00 euro erogati in busta paga INDICE 1 Premessa... 2 2 Disciplina prevista dal testo originario del DL 66/2014... 2 2.1 Utilizzo delle ritenute
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015
OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190
DettagliCOMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE la comunicazione richiede tutti i dati già presenti nelle certificazioni rilasciate ai dipendenti. In particolare i
DettagliOggetto: 730 senza sostituto casi particolari e Colf & badanti
Roma lì 04/05/2014 Prot. 202/2014 A tutti i Centri e Sportelli Circolare n. 52 Oggetto: 730 senza sostituto casi particolari e Colf & badanti L art. 51 bis del DL 69/2013 (Decreto del fare) ha previsto
DettagliRisoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO
Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,
DettagliBONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI.
. Prot. n 1215/22 Circolare N 13/LUGLIO 2014 LUGLIO 2014 A tutti i colleghi (*) BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI. Già con la circolare del mese di Aprile Vi avevamo dato le primissime
DettagliGestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015
Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, in assenza di provvedimenti sul punto da parte della L.
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliOggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili
DettagliINDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015
INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi della Certificazione Unica (CU) che DEVONO essere inseriti
DettagliREPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014
REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 6.5.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
Allegato 1) Principali adattamenti degli obblighi di trasparenza contenuti nel d.lgs. n. 33/2013 per le società e gli enti di diritto privato controllati o partecipati da pubbliche amministrazioni SOCIETA
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 14 MARZO 2008 Informativa n. 25 QUADRO C: MODALITÀ
DettagliBONUS PER SOGGETTI A BASSO REDDITO
BONUS PER SOGGETTI A BASSO REDDITO Con la legge n.222/07 pubblicata nella G.U. n. 279 del 30 novembre 2007, è stata prevista l erogazione di 150,00 per i soggeti che nel 2006 avevano un importo neto pari
Dettagli5. ANALISI DEI COSTI DETERMINAZIONE DEL COSTO
DETERMINAZIONE DEL COSTO DETERMINAZIONE DEL COSTO 5. ANALI DEI COSTI DETERMINAZIONE DEL COSTO TIPOLOGIE DI CONTRATTI Al fine di procedere con una comparazione quanto più omogenea, si raffrontano i vari
DettagliCircolare N. 113 del 3 Agosto 2015
Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliSTUDIO CAVINA COMMERCIALISTI ASSOCIATI REVISORI CONTABILI
AI SIGNORI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 GENNAIO 2015 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS - AUMENTI PER IL 2015 1 PREMESSA Nel 2015, le aliquote contributive
DettagliRISOLUZIONE N. 76/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 76/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 marzo 2009 OGGETTO: IRPEF Art. 23 del D.P.R. n. 600 del 1973 - Operazioni a premio organizzate da due o più soggetti Soggetto obbligato
Dettagli1 - TIPOLOGIE DI LAVORATORI E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SALVAGUARDIA
ISTITUTO TUTELA ASSISTENZA COMMERCIO TURISMO E SERVIZI CONFESERCENTI 1 - TIPOLOGIE DI LAVORATORI E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SALVAGUARDIA Lavoratori di cui all art. 1, comma 194, Legge 147/13 a) Lavoratori
DettagliCircolare n. 7 del 19 maggio 2014
Circolare n. 7 del 19 maggio 2014 Bonus IRPEF: chiarimenti dell Agenzia delle Entrate Indice 1. Premessa 2. Soggetti beneficiari 2.1 Possesso di redditi di lavoro dipendente o di alcuni redditi assimilati
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliINDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2013 IN BASE AL MOD. CUD 2013
INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2013 IN BASE AL MOD. CUD 2013 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi del CUD che DEVONO essere inseriti nel 730: Reddito lavoro dipendente Punto
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 64 del 29 Aprile 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Responsabilità solidale negli appalti e deroghe della contrattazione collettiva: quale disciplina applicare? Gentile
DettagliBONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA Francesca Gerosa Commissione Diritto Tributario Nazionale
DettagliCIRCOLARE N.3/E. Roma, 28 febbraio 2012
CIRCOLARE N.3/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 febbraio 2012 OGGETTO: Articolo 24, comma 31, del decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011,
DettagliVERBALE DI ACCORDO. premesso che
1 VERBALE DI ACCORDO A Parma, il 25 giugno 2013 tra la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA anche nella sua qualità di Capogruppo, la Banca Popolare FriulAdria SpA, la Cassa di Risparmio della Spezia
DettagliCIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non
DettagliCircolari per la clientela
Circolari per la clientela ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS AUMENTI PER IL 2015 1 1 PREMESSA Nel 2015, le aliquote contributive previdenziali applicabili agli iscritti
DettagliGuide operative. Le collaborazioni occasionali
Guide operative Schede di sintesi A cura di Stefano Liali - Consulente del lavoro Le collaborazioni occasionali Requisiti principali Differenze con le mini co.co.co. Caratteristiche lavoro autonomo occasionale
DettagliSERVIZIO CAF 730 PUNTO 1 - REDDITI PER I QUALI È POSSIBILE FRUIRE DELL INTERA NO TAX AREA
Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 18 Prot. 2292 DATA 14.03.2006 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI Modello CUD e quadro C Modello CUD, Modello 730/2006
DettagliRASSEGNA STAMPA. SEMPLIFICAZIONE Norme inutili alla rottamazione Italia Oggi pag. 43 del 26/06/2014
giovedì 26 giugno 2014 RASSEGNA STAMPA SEMPLIFICAZIONE Norme inutili alla rottamazione Italia Oggi pag. 43 del 26/06/2014 STUDI DI SETTORE Nel regime premiale 116 studi di settore (senza professioni) Il
DettagliArticolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Decreto legge 24 aprile 2014, n 66 - Misure urgenti per la competitività
DettagliINDICE. 1 Premessa... 2 2 Lavoratori obbligati all iscrizione alla gestione separata... 2 3 Aliquote contributive previdenziali...
Circolare 1 del 9 gennaio 2015 Aliquote contributive per gli iscritti alla gestione separata INPS - Aumenti per il 2015 INDICE 1 Premessa... 2 2 Lavoratori obbligati all iscrizione alla gestione separata...
DettagliPremessa. Direzione centrale delle Entrate contributive
Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliModelli 730/2013 - Presentazione in assenza di un sostituto d imposta - Termini e modalità applicative
Informativa - ONB Modelli 730/2013 - Presentazione in assenza di un sostituto d imposta - Termini e modalità applicative INDICE 1 Premessa... 2 2 Decorrenza della nuova disciplina... 2 3 Soggetti che possono
DettagliVERBALE DI ACCORDO. premesso che
1 VERBALE DI ACCORDO A Parma, il 13 giugno 2014 tra la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA anche nella sua qualità di Capogruppo, la Banca Popolare FriulAdria SpA, la Cassa di Risparmio della Spezia
DettagliI rapporti di lavoro. Tamara Capradossi. capradossi@esplora.biz
I rapporti di lavoro Tamara Capradossi capradossi@esplora.biz TIPOLOGIE DEI RAPPORTI DI LAVORO LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE) LAVORO ACCESSORIO (VOUCHER) LAVORO PARASUBORDINATO (CO.CO.PRO., MINI CO.CO.CO,
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 SOMMARIO EDITORIA FISCALE SEAC Servizio INFORMATIVA
DettagliNota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 28/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliRISOLUZIONE N. 121/E
RISOLUZIONE N. 121/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 maggio 2009 OGGETTO: Istanza di interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IRAP.- Determinazione della base imponibile
DettagliB) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007
Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di acceso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla
DettagliSTUDIO LEGALE E TRIBUTARIO
STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO SETTORE TRIBUTARIO Dott.Comm. CARLO GARZIA Dott.Comm. ALESSANDRA NITTI Dott. STEFANO BARELLI Dott. SIMONE BOTTI SETTORE LEGALE Avvocato MARCO IMPELLUSO Avvocato ROBERTA SARA
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
Dettagliincremento dell addizionale regionale irpef per l anno 2011 Incremento dello 0,33% dell aliquota base
NEWSLETTER 41 - N. 1 ANNO 2012 incremento dell addizionale regionale irpef per l anno 2011 Incremento dello 0,33% dell aliquota base sospensioni lavoro aziende non iscritte eber e sgravio contrib. retribuzioni
DettagliOggetto: Istanza di interpello - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto - D.Lgs. n. 460 del 1997 Esenzione regionale dall IRAP
RISOLUZIONE N.79/E Roma,31 marzo 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto - D.Lgs. n. 460 del 1997 Esenzione regionale
DettagliGESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI
GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione
DettagliRisoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004
Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione
DettagliALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 22-6-2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE VIA A.BALLARIN 42 00142 ROMA ALLE AZIENDE USL ALLE AZIENDE OSPEDALIERE ALLE
DettagliCIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016
CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Roma, 01 aprile 2016 OGGETTO: Problematiche relative alla tassazione di capitali percepiti in caso di morte in dipendenza di contratti di assicurazione vita
DettagliCircolare N.123 del 25 Luglio 2013
Circolare N.123 del 25 Luglio 2013 Modello 770-2013 e ravvedimento ritenute 2012. Il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo momento Gentile cliente con la presente
DettagliOGGETTO: Bonus Irpef. Le novità
OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità Premessa Il bonus Irpef, contenuto nell art. 1 del D.L. n. 66/2014 (entrato in vigore il 24 aprile 2014), vale esclusivamente per il 2014, anche se il Governo ha fatto sapere
DettagliRISOLUZIONE N. 301/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre
DettagliDISCIPLINA FISCALE DELLE BORSE E DEGLI ASSEGNI DI STUDIO
DISCIPLINA FISCALE DELLE BORSE E DEGLI ASSEGNI DI STUDIO AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce componente del Consiglio dell Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi www.studiotributariovillani.it
Dettagli2 DISCIPLINA PREVISTA DAL TESTO ORIGINARIO DEL DL 66/2014
Dott. Mauro ROVIDA Dott. Luca Andrea CIDDA Dott. Francesca RAPETTI Dott. Pietro GRONDONA Dott. Luca GIACOMETTI Dott. Paolo STAGNO Dott. Barbara MARINI Dott. Micaela MARINI Dott. Paolo PICCARDO Telef.:
DettagliVigevano, 15 giugno 2014 INDICE. Proroga dei termini di versamento - differimento delle scadenze di agosto 2014
Vigevano, 15 giugno 2014 Proroga dei termini di versamento - differimento delle scadenze di agosto 2014 INDICE 1 Premessa... 2 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 2 2.1 Contribuenti
DettagliLe novità della previdenza complementare sul mod. Cud 2008 di Marco Piacenti
Le novità della previdenza complementare sul mod. Cud 2008 di Marco Piacenti Iniziamo la pubblicazione di una serie di interventi di approfondimento sulle novità del modello Cud 2008. Si parte con l analisi
DettagliCircolare N.94 del 21 Giugno 2012
Circolare N.94 del 21 Giugno 2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso al 07.04.2011 la comunicazione agli inquilini è possibile fino al 01.10.2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. DECRETO 14 febbraio 2014
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 febbraio 2014 Modalita di attuazione dei commi 194 e 196 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita 2014). Estensione
DettagliDETASSAZIONE NEGLI ACCORDI COLLETTIVI DI SECONDO LIVELLO. A cura di Barbara Maiani Consigliera di Parità della Provincia di Modena
SGRAVI CONTRIBUTIVI E DETASSAZIONE NEGLI ACCORDI COLLETTIVI DI SECONDO LIVELLO A cura di Barbara Maiani Consigliera di Parità della Provincia di Modena La decontribuzione dei premi di risultato L esperienza
DettagliCircolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive
Circolare Informativa n 14/2014 Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag. 3 1) Gestione separata: aliquote, minimali e massimali pag. 3 2) Gestione artigiani
DettagliRISOLUZIONE N. 5/E. Roma, 19 gennaio 2015
RISOLUZIONE N. 5/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 gennaio 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica IRAP Determinazione della base imponibile ed aliquota applicabile ai CONFIDI (Art. 6 del D.Lgs. 15 dicembre
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ
DettagliCircolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio
Circolare Informativa n 20/2014 Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Pagina 1 di 5 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) La disciplina del beneficio pag. 3 3) Durata
DettagliPOLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI
POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti
DettagliRISOLUZIONE N. 186/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 25 luglio 2007
RISOLUZIONE N. 186/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 luglio 2007 OGGETTO: Trattamento fiscale applicabile alle prestazioni erogate dal fondo integrativo dell ENEL ai propri dipendenti
DettagliDetrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano
Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Con decreto del Ministero dell economia e delle finanze 31 gennaio
DettagliCIRCOLARE N. 49 CIRCOLARE 49/E. Roma, 11 luglio 2008
CIRCOLARE N. 49 CIRCOLARE 49/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Roma, 11 luglio 2008 OGGETTO: Disposizioni urgenti per salvaguardare
DettagliCIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006
CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 giugno 2006 OGGETTO: Trattamento fiscale delle prestazioni rese da fondi integrativi di previdenza costituiti presso gli enti di cui
DettagliA tutte le Strutture UIL LORO SEDI. Carissimi,
Roma, 06 novembre 2015 Protocollo:36/ 15/TB/mt/mm Servizio: Contrattazione Privata e Politiche Settoriali Rappresentanza e Rappresentatività A tutte le Strutture UIL LORO SEDI Oggetto: detassazione premi
Dettagli