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1 Dentro l ambulanza un tour virtuale all interno delle ambulanze della Misericordia di Badia a Ripoli. Immergiti a 360 e consci gli strumenti del primo soccorso. Batti il cinque. Igiene delle mani Il lavaggio delle mani è il mezzo più idoneo ed efficace per prevenire la trasmissione delle infezioni. E molto importante quindi che tutti prima e dopo essere stati in ambienti molto frequentati assumano come abitudine quella di lavarsi le mani accuratamente. Con questo click salute si vogliono dare indicazioni sulla tecnica corretta di lavaggio delle mani. In particolare si cercherà di rispondere alle seguenti domande:

2 Perché è importante lavarsi le mani? Avere le mani pulite è il primo passo per ridurre il rischio di infezioni virali e batteriche: molti studi hanno trovato che il 15-30% delle infezioni che si verificano in ospedale possono essere prevenute con una accurata igiene delle mani. Le mani infatti sono un veicolo di trasmissione perché le cellule più esterne dell epidermide sono normalmente abitate (colonizzate) da microbi (batteri e funghi) che nell insieme formano la flora batterica. La pratica di igiene delle mani ha l obiettivo di eliminare rapidamente la flora batterica riducendo così il rischio di trasmissione delle infezioni. Perché il lavaggio sia efficace è necessario rispettare la tecnica corretta avendo l accortezza di togliere anelli, braccialetti perché comportano un aumento del numero di microrganismi presenti sulle mani. E VERO CHE LAVANDO LE MANI REGOLARMENTE SI RIDUCE IL RISCHIO DI PRENDERSI RAFFREDDORE E INFLUENZA? VERO. I virus influenzali possono rimanere attivi alcune ore anche al di fuori del corpo umano. Se si entra in contatto con il virus, per esempio stringendo la mano a un soggetto influenzato, e poi ci si tocca il viso e in particolare il proprio naso o gli occhi si può consentire al virus stesso di penetrare e infettarci. Per questo si raccomanda di lavarsi le mani accuratamente tutte le volte che si incontra una persona influenzata ma anche più in generale ogni volta che si entra in contatto con altre persone per esempio se si utilizzano i mezzi pubblici o si frequentano ambienti affollati. E VERO CHE LAVANDO LE MANI DI FREQUENTE SI PUÒ ANDARE INCONTRO A SECCHEZZA O A SCREPOLATURE DELLA CUTE? VERO. L uso frequente e ripetuto di prodotti per l igiene delle mani può causare dermatiti. Per ridurre il rischio di dermatiti si raccomanda di scegliere un prodotto detergente poco irritante e di applicare una crema idratante dopo la detersione. E importante prendersi cura della cute delle mani perché le escoriazioni possono favorire la colonizzazione

3 batterica e la possibile diffusione di microrganismi. Quando vanno lavate le mani? Lavare le mani tutte le volte che sono visibilmente sporche non è sufficiente per ridurre il rischio di infezioni virali e/o batteriche. E importante abituarsi a lavarsi le mani: prima di preparare da mangiare; prima di mangiare; prima e dopo essere stati vicini a qualcuno che è malato; prima e dopo aver medicato una ferita; dopo essere andati in bagno; dopo aver cambiato il pannolino a un bambino; dopo aver starnutito o dopo essersi soffiati il naso; dopo aver toccato un animale. E VERO CHE CHI UTILIZZA I GUANTI NON DEVE LAVARSI LE MANI? FALSO. Chi usa i guanti deve ugualmente lavare le mani prima e dopo averli indossati. I guanti, anche se in lattice, non sono una barriera assoluta, le mani si possono quindi contaminare. Inoltre l atto di rimuovere i guanti spesso comporta la contaminazione delle mani. Come vanno lavate le mani? Le mani in genere vanno lavate preferibilmente con acqua corrente e con sapone. Per eseguire la tecnica corretta si raccomanda di: bagnare le mani sotto l acqua corrente; applicare il sapone, meglio se quello liquido; insaponare bene; sfregare le mani per almeno 20 secondi ricordandosi di detergere tutte le superfici e in particolare lo spazio tra le dita e sotto le unghie;

4 sciacquare bene; asciugare le mani con un asciugamano pulito o con un aria calda; se possibile utilizzare il proprio asciugamano per richiudere il rubinetto dell acqua. Figura 1 Istruzioni del Ministero della Salute

5 E VERO CHE LE MANI POSSONO ESSERE DETERSE SOLO CON ACQUA E SAPONE? FALSO. Le mani possono essere deterse: con acqua e sapone; frizionando un gel o una soluzione alcolica; con acqua e soluzione antisettica. Quando le mani sono visibilmente sporche si raccomanda di utilizzare acqua e sapone. Se invece le mani non sono visibilmente sporche e non si è entrati in contatto con materiale biologico (in particolare sangue) si può utilizzare una soluzione o un gel alcolico. Si consiglia però di evitare l uso contemporaneo di frizioni con gel a base alcolica e con acqua e sapone. L uso delle soluzioni antisettiche non è raccomandato di routine. E VERO CHE SI RACCOMANDA DI UTILIZZARE IL SAPONE ANTIBATTERICO INVECE DEL SAPONE NORMALE? FALSO. Il sapone antibatterico non è più efficace del sapone normale. Inoltre utilizzando abitualmente il sapone antibatterico si rischia di favorire lo sviluppo di ceppi resistenti al prodotto antimicrobico. L utilizzo di soluzioni antisettiche è raccomandato solo agli operatori sanitari prima di un intervento chirurgico. E VERO CHE IL LAVAGGIO DELLE MANI DEVE DURARE ALMENO 20 SECONDI? VERO. Una volta insaponate le mani vanno sfregate con cura cercando di eliminare i germi da tutte le superfici. Per abituare i bambini a lavarsi accuratamente le mani si può provare a cantargli una canzoncina breve tutte le volte che lavano le mani: loro devono continuare a sfregare le mani per il tempo della canzoncina o della filastrocca. Per esempio si consiglia di cantare Tanti auguri a te per due volte prima di concludere il lavaggio. Figura 2 Modalità errata di lavaggio mani

6 E VERO CHE QUANDO CI SI LAVA LE MANI È BENE TOGLIERE GLI ANELLI? VERO. Numerosi studi hanno dimostrato che la cute sotto agli anelli è colonizzata di più rispetto ad aree cutanee simili ma senza anelli. Che cosa si può fare se non si ha a disposizione l acqua e il sapone? Se si è fuori casa e non si ha la possibilità di raggiungere un lavandino per lavarsi le mani può essere utile ricorrere alle soluzioni alcoliche. Per eseguire correttamente la frizione alcolica delle mani occorre: versare pochi millilitri di soluzione idroalcolica nel palmo della mano scegliendo se possibile la formulazione in gel; sfregare il palmo destro sul dorso della mano sinistra con le dita intrecciate e viceversa; sfregarle palmo a palmo con le dita intrecciate; frizionare il dorso delle dita con il palmo della mano con le dita interbloccate; strofinare la punta delle dita di ogni mano contro il palmo della mano opposta; sfregare fino a completa asciugatura. La frizione con soluzione alcolica deve durare complessivamente secondi.

7 E VERO CHE PRIMA DI USARE LA SOLUZIONE ALCOLICA OCCORRE BAGNARE LE MANI CON ACQUA? FALSO. Quando si utilizzano le soluzioni alcoliche per detergere le mani è importante avere le mani asciutte altrimenti la soluzione non è efficace. Si raccomanda inoltre di non utilizzare le soluzioni alcoliche se le mani si sono sporcate con materiale organico (per esempio sangue). E VERO CHE LE SOLUZIONI ALCOLICHE SONO DISPONIBILI IN SOLUZIONI LIQUIDE E IN GEL? VERO. Le soluzioni alcoliche sono disponibili sia in gel sia in soluzioni liquide. Attualmente non ci sono prove per poter affermare se una formulazione è più efficace dell altra. Fonte: Cassetta pronto soccorso Dove mettere il Kit? Il luogo migliore dove conservare il Kit di pronto soccorso è un luogo sicuro, non esposto a calore e ad umidità e, soprattutto, non accessibile ai bambini.

8 Un kit per ogni evenienza Dentro il kit sarebbe opportuno fossero presenti l abc per poter intervenire in ogni evenienza, soprattutto in quelle più frequenti in ambienti domestici Scolastici e/o lavorativi. Una ferita ha bisogno di una scatola di cerotti di varie misure, forbici e compresse di garza e di acqua ossigenata per disinfettare. Le ustioni hanno bisgono di pomata apposita contro le scottature, garze medicate o dei cerotti specifici, ancora più comodi. Per le distorsioni possono sono utili bende auto fissanti e ghiaccio istantaneo.

9 Per le allergie una pomata antistaminica, in grado di bloccare una reazione anafilattica, un liquido per il lavaggio oculare Puoi aggiungere anche un analgesico e un antiinfiammatorio che possono essere utili in varie occasioni per calmare i dolori. Inoltre per le influenze stagionali non dimenticarti del termometro e di un antipiretico. Infine ricordati che è buona norma e potrebbe tornati utile lasciare nel tuo kit una rubrica con i numeri telefonici di soccorso come quello della guardia medica, del Centro Antiveleni e ovviamente dell ambulanza.

10 Ricapitolando un ottimo Kit di pronto soccorso devo contenere: cerotti disinfettante garze in compresse cerotti a rocchetto cerotti per ustione guanti monouso pinzette forbici bende ghiaccio spray ghiaccio istantaneo gel caldo/freddo termometro pomata per ustioni o garze medicate pomata anti istaminica antipiretici collirio antinfiammatori analgesici Prevenire meglio che curare

11 Previeni con questi consigli un comportamento che implichi possibili conseguenze negative non arrampicarti sulla ringhiera delle scale; non saltare i gradini e non correre per le scale; non spingere gli amici o i tuoi compagni di scuola, soprattutto in prossimità delle scale; non aggrapparti e non tirare lo zaino del compagno che ti precede; se porti oggetti appuntiti, ad esempio l ombrello, mantieni la punta rivolta sempre verso il basso non correre con oggetti appuntiti in mano, in particolare con le forbici non giocare mai con fiammiferi o accendini, ecc.; non tenere materiali che possono prendere fuoco vicino a fonti di calore (comprese lampade); stai lontano da pentole o padelle sul fuoco; non avvicinarti ai fornelli specialmente con vestiti svolazzanti o con i capelli lunghi sciolti; non coprire lampade o lampadari con carta o tessuti; Tutti questi comportamenti possono portare ad incidenti, ricorda che la metà delle persona che va al pronto soccorso è solitamente per queste piccole sviste Esistono altri comportamenti sicuri?

12 Mezzi di soccorso Mezzi di soccorso: Ambulanze Automedica Elisoccorso LE AMBULANZE In Italia in base all equipaggio e all attrezzatura possiamo dividere le ambulanze in: msb: Mezzi di Soccorso di Base (delta) msa: Mezzi di Soccorso Avanzato (india) Ogni ambulanza deve essere dotata di un compartimento guida, compartimento sanitario, il vano posteriore, che può essere occupato da soccorritori e da pazienti non superiore a 2. Esternamente devono essere dotate del dispositivo di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu

13 L AUTOMEDICA : Auto-medicalizzate, ovvero con medico d urgenza A bordo e infermiere: a bordo e infermiere: vengono chiamate con la sigla dell ente di appartenenza; Vengono utilizzate per i servizi sanitari che presentano caratteristiche di urgenza assoluta e comunque su tutti i servizi che richiedono un trattamento medico servizi che richiedono un trattamento medico-farmaceutico farmaceutico immediato. L equipaggio è composto dal medico DEU (Dipartimento Emerg g) enza Urgenza) charlie p pa a, da un infermiere India. Le ambulanze sono chiamate in codice Romeo Infortuni.. Incidenti, eventi improvvisi e involontari, che maggiormente accadono sono:

14 1. Cadute Le cause di questo incidente possono essere riconducibili a.. Se ci sono ostacoli sul pavimento e facile cadere inciampando su questi. Spesso il disordine è colpevole di questa situazione. Capite quindi che imparare a riporre i giochi non accontenta la mamma ma è una questione di sicurezza Il pavimento bagnato è una situazione frequente soprattutto in locali come cucina o bagno. Sarebbe buona norma avere delle ciabatte di gomma ed utilizzare un tappetino antiscivolo sopratutto in doccia Oggetti riposti su ripiani in modo non stabile e con il filo collegato alla presa possono essere pericolosi. Utilizzo di supporti non fissi, come scalei e sgabelli. Scendere o salire le scale in maniere inadeguata o in modo distratto Queste cadute, per motivi banali, sono la causa più frequenti di contusioni, distorsioni, fratture e anche trauma cranico.

15 2. Ferite Le ferite più frequenti possono essere: ferite da taglio o da punta che si hanno in presenza di oggetti taglienti (coltelli, forbici, apriscatole, ecc.) abrasioni, in particolare gomiti o alle ginocchiacausate da cadute o urti accidentali. Le ferite trascurate possono dare luogo all infenzioni, per evitare che questo accada disinfettala subito! 3. Bruciature Ferro da stiro, padelle, teglie e fornelli: ecco i principali responsabili delle piccole bruciature che possono verificarsi mentre cuciniamo o quando stiriamo. Si tratta di solito di incidenti domestici lievi che guariscono in pochi giorni. In alcuni casi si formerà una bollicina: non scoppiatela e non

16 foratela, ma lasciatela guarire senza stuzzicarla. 4.Soffocamento Aspirare o ingerire oggetti piccolini come caramelle, monete, bottoni, piccole parti di giocattoli, ecc.. è frequente. Se ci si trova in questa situazioni bisogna: Esortare a tossire per aiutare l espulsione del corpo estraneo, però si respira con difficoltà, bisogna andare di corsa al Pronto Soccorso. Non bisogna invece infilare le dita in gola. 5. Postura scorretta Molte ricerche mettono in evidenza come già dall infanzia, le posizioni statiche prolungate, movimenti ripetuti quotidianamente in modo scorretto, i sollevamenti e gli spostamenti di carichi, possono danneggiare la colonna vertebrale anche e soprattutto nei ragazzi in fase di crescita. La prima cosa da fare quando abbiamo intenzione di spostare un oggetto pesante è porsi 3 domande: 1. Qual è la presa più sicura per maneggiarlo affinchè non cada? 2. Cosa abbiamo intorno, il percorso è libero da ostacoli? 3. Qual è la posizione più corretta da assumere per sollevarlo senza traumi per il nostro corpo? Alle prime due domande possiamo rispondere con un pò di osservazione e di buon senso, mentre alla terza domanda a risponderci sono le regole

17 dell ergonomia. Corpo umano curare possibili emergenze Avere u na percezi one del proprio corpo è importa nte per capire sia come preveni re che L apparato scheletrico è formato dalle OSSA e ARTICOLAZIONI, ha tre funzioni principali: protegge gli organi interni (cuore, polmoni, ); sostiene il corpo lo mantiene eretto insieme ai muscoli permette il movimento Il nostro scheletro può essere suddiviso in tre parti principali:

18 CAPO: ossa della faccia e del cranio; TRONCO: ossa della colonna vertebrale, della gabbia toracica e del bacino; ARTI ARTI SUPERIORI: ossa del braccio e della mano; ARTI INFERIORI: ossa della gamba e del piede. Le ossa hanno forme diverse in base alla loro funzione: 1. OSSA LUNGHE : hanno una parte allungata, sono idonee al sostegno 2. OSSA CORTE : hanno uguale larghezza e la lunghezza, sono adatte al movimento 3. OSSA PIATTE: sono sottili, sono utili per la protezione degli organi interni I punti in cui le ossa entrano in contatto si chiamano articolazioni.

19 Cosa fare o NON fare Comportamenti in caso di emergenza Cosa fare mantenere la calma, di solito il panico creare più danno attenersi alle disposizioni impartite dagli addetti ed alle eventuali norme previste per la specifica situazione. segnalare la propria presenza con ogni mezzo aiutare i colleghi in difficoltà e, qualora la situazione lo permetta, prima di allontanarsi e comunque nel più breve tempo possibile, riporre in luogo sicuro eventuali sostanze pericolose, al fine di minimizzare le conseguenze dell incidente Cosa NON fare NON somministrare farmaci e/o bevande (incluso gli alcolici); NON rimuovere oggetto estranei che sono conficcato in qualsiasi parte del corpo; NON spostare l infortunato, eccetto nel caso vi siano pericoli imminenti (rischio di crolli, esplosioni, fughe di gas, incendio, ecc.)

20 NON effettuare alcuna altra manovra almeno che non abbia ricevuto adeguate istruzioni. NON mettere mai un incosciente seduto (la testa gli cadrebbe in avanti e non respirerebbe bene) NON lasciare mai un incosciente supino, abbandonato a se stesso NB: Deve inoltre ricordare e saper valutare che in talune evenienze è meglio non fare piuttosto che correre il rischio di peggiorare una situazione già di per sè a rischio. Chiamare il 118 Sapere cosa dire quando si effettua una chiamata ad un numero di emergenza può rendere i soccorsi più rapidi ed efficienti. Esiste un modello di messaggio per la chiamata che sarebbe bene ricordare. E molto importante che durante la situazione si ponga particolare attenzione a tre condizioni: lo stato di coscienza dell infortunato (un modello non necessario che può aiutare a capire come valutare lo stato di coscienza e la SCALA AVPU) Alert (vigile): il paziente è sveglio e cosciente; questo stato viene valutato positivamente se il paziente riesce a rispondere in maniera chiara a semplici domande quali Cosa è successo? o Come si chiama?. Verbal (verbale): il paziente risponde anche muovendo gli occhi o con atti motori ma solo a stimoli verbali, ovvero se chiamato, mentre senza stimoli risulta confuso o assopito. Pain (dolore): il paziente non risponde agli stimoli

21 verbali ma soltanto agli stimoli dolorosi, scuotendo (nel paziente non traumatizzato) e/o pizzicando la base del collo. Unresponsive (senza risposta): in questo stadio il paziente non risponde né agli stimoli verbali né a quelli dolorosi e risulta quindi completamente incosciente. la sua respirazione la sua attività cardiaca

22 Come Comportarsi in una Situazione di Emergenza Come Comportarsi in una Situazione di Emergenza In molte situazioni di emergenza il fattore tempo è cruciale per poter salvare la vita di qualcuno. In questi casi, è di assoluta importanza sapere cosa fare e agire velocemente! Passaggi 1. 1 Fai dei respiri profondi. Il cervello ha bisogno di ossigeno per funzionare in maniera appropriata. Fai dei respiri lunghi e profondi, non brevi. Se ansimi, aumenta la scarica adrenalinica. Continua a fare respiri profondi finché non sei certo di poter gestire la situazione. Se credi di non farcela, anche dopo un minuto di respiri profondi, cerca aiuto. Se credi di non riuscire a gestire la situazione, è inutile fare un tentativo, potresti peggiorare le cose. Se un minuto di respiri profondi non ti è bastato per ritrovare la calma, chiama un numero di emergenza. Non aspettare più di un minuto, attendere oltre potrebbe far precipitare la situazione. In questi casi, o sei in grado di farcela

23 oppure no. Fai la tua scelta con cura Pensa a cosa fare e agisci. Accertati di essere ancora in tempo. Rifletti su ogni decisione che prendi, e cerca di prevederne le conseguenze. Sii veloce, non troppo da entrare in agitazione, ma non comportarti neanche come se avessi tutto il tempo del mondo. La fretta potrebbe farti prendere decisioni sbagliate e perderesti più tempo. Ogni volta che decidi di fare qualcosa, chiediti se ne vale la pena. E una volta che cominci, vai fino in fondo! 3. 3 Chiama un numero d emergenza, come il 112, il 113 o il 118. Dopo aver riflettuto sul piano d azione, chiama immediatamente i soccorsi. Il tuo operato può servire a stabilizzare la situazione, ma a prescindere da quanto tu sia stato bravo, devi chiedere aiuto. Se con te c è altra gente, urla a qualcuno di chiamare i soccorsi mentre decidi cosa fare. Non urlare alla folla, ma a una persona in particolare. Se ordini qualcosa a una persona specifica, questa farà ciò che le hai chiesto. Se urli ordini alla folla, tutti daranno per scontato che qualcun altro stia già soddisfacendo le tue richieste Segui le istruzione dell operatore al telefono e non riagganciare. Aiuta chiunque sia ferito provando a immaginare di cosa avresti bisogno tu se fossi nella sua situazione. Se ci sono diverse persone ferite, presta soccorso a chi è più grave. Se ti servono abiti o acqua, chiedi ai presenti di procurarteli. Non lasciare solo

24 nessuno, a meno che non sia strettamente necessario Tranquillizzati. Aspetta che arrivino i soccorsi. In genere, non c è nulla che tu possa fare dopo aver chiamato i servizi di emergenza. Non rilassarti del tutto, ma non andare nemmeno nel panico. Continua a respirare profondamente, a questo punto hai fatto tutto ciò che era nelle tue possibilità. Non credere di dover fare qualcosa in più, perché gli specialisti dell emergenza, non appena arriveranno, sapranno esattamente come agire. Consigli Mantieni la calma. Fai respiri profondi e permetti all ossigeno di arrivare al cervello. Ti aiuterà a pensare in maniera chiara e a riprendere il controllo. A meno che tu non sia un medico esperto o un operatore di emergenza, la situazione ti apparirà più grave di quella che è realmente, soprattutto se ci sono di mezzo sangue e ossa rotte. Sebbene sia sempre importante mantenere vivo il sospetto che qualcosa di grave potrebbe accadere, ricorda che probabilmente la situazione ti appare peggiore di quella che davvero è. Sii pronto. Nessuno dei passaggi precedenti ti sarà d aiuto se non hai la minima idea di cosa fare. Non hai scuse: frequenta un corso di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare (RCP) almeno una volta nella vita. Potrebbe davvero fare la differenza tra la vita e la morte per te, un tuo caro o anche per un completo estraneo che necessiti del tuo aiuto.

25 Avvertenze Se ti fai prendere dal panico, chiama i servizi d emergenza e non fare altro: in una tale condizione potresti facilmente commettere errori. Non importa quanto grave sembri la situazione, non prestare aiuto a altra gente a costo della tua sicurezza e/o della tua vita. Persino il personale di emergenza si trattiene dal prestare soccorso se l ambiente non è sicuro. Sei inutile se ti infortuni. Se la scena non è sicura, stanne fuori. Mai perdere tempo in una situazione di emergenza.

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