6 Strutture e Mezzi per affrontare l emergenza
|
|
- Carolina Parente
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 6 Strutture e Mezzi per affrontare l emergenza Aree ed edifici utilizzabili in caso di emergenza Le Aree di Emergenza sono luoghi in cui vengono svolte le attività di soccorso alla popolazione durante un emergenza. Sono distinte tre tipologie, sulla base delle attività che in ognuna di esse si dovranno svolgere: Aree di Attesa della Popolazione Aree di Ammassamento Soccorritori e Risorse Aree ed Edifici di Ricovero della Popolazione Ogni comune individua le aree di emergenza in funzione della gravità e dell estensione del rischio complessivo individuato sul proprio territorio, considerando in primo luogo il numero degli abitanti teoricamente coinvolti nell evacuazione. Inoltre, nelle aree a forte connotazione agricola, dovranno essere individuate anche aree adatte per l accoglienza del bestiame eventualmente evacuato Aree di Attesa della Popolazione Le aree di attesa sono i luoghi sicuri in cui la popolazione si raccoglie in occasione di evacuazioni preventive, o successivamente al verificarsi di un evento calamitoso. L individuazione delle aree di attesa prevede: l analisi degli scenari di rischio; infatti la popolazione NON DEVE ESSERE MAI evacuata attraverso le aree colpite; i percorsi per raggiungerle dovranno essere scelti in modo da aggirare le aree coinvolte dagli eventi calamitosi; la predisposizione di uno schema di evacuazione che preveda la suddivisione dell ambito comunale in differenti zone, ognuna con la propria area di attesa, qualora il comune in esame sia di medio/grandi dimensioni, o composto da più frazioni isolate fra loro. Le aree dovranno essere indicate con precisione e chiarezza alla popolazione, anche mediante la divulgazione di materiale informativo. Le Aree di Attesa sono luoghi di prima accoglienza per la popolazione; si possono utilizzare piazze, slarghi, parcheggi, spazi pubblici o privati ritenuti idonei e non soggetti a rischio (frane, alluvioni, crollo di strutture attigue, etc). In via speditiva, per determinare la capienza di un area, si potrà calcolare una superficie necessaria di 1 m 2 a persona. In tali aree la popolazione riceverà le prime informazioni sull'evento e i primi generi di conforto, in attesa dell'allestimento delle aree di ricovero. Le Aree di Attesa della popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche ore e qualche giorno. Le aree di attesa individuate nel Comune di Offlaga corrispondono ai principali spazi pubblici presenti al centro degli abitati storici: giardino del Comune a Offlaga; piazza Vittoria a Cingano; piazza Roma a Faverzano. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 70
2 AREA DI ATTESA A OFFLAGA - Giardino del Comune in via Fe D Ostiani AREA DI ATTESA A CIGNANO Piazza Vittoria AREA DI ATTESA A FAVERZANO Piazza Roma ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 71
3 Aree di Ammassamento Soccorritori e Risorse Le Aree di Ammassamento soccorritori sono deputate alla raccolta e gestione del volontariato (qualora presente) e delle forze regionali e statali di pronto intervento. Tali Aree devono essere appositamente individuate in modo da risultare sufficientemente delocalizzate rispetto a quelle di attesa o di ricovero della popolazione; in tal modo si agevoleranno le operazioni di soccorso e l andirivieni dei mezzi dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile o delle ambulanze. Le Aree di Ammassamento garantiscono un razionale impiego dei soccorritori e delle risorse nelle zone di intervento: esse devono avere dimensioni sufficienti per accogliere almeno due campi base (si tratta di un superficie pari all incirca a quella di un campo da calcio). Si devono individuare aree non soggette a rischio (dissesti idrogeologici, inondazioni, etc..), ubicate nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e ricettive per lo smaltimento di acque reflue. Tali aree dovranno essere poste in prossimità di un nodo viario o in ogni caso dovranno essere facilmente raggiungibili anche da mezzi di grandi dimensioni. Le Aree di Ammassamento dei soccorritori e risorse saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche settimane e qualche mese. In considerazione della localizzazione e dimensioni dell area per il Comune di Offlaga si è individuata quale area di ammassamento soccorritori e risorse l area adibita a parcheggio sita nell area produttiva-artigianale di Offlaga in via Caduti del Lavoro. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 72
4 Aree ed Edifici di Ricovero della Popolazione Sono le Aree e gli Edifici in cui verrà sistemata la popolazione costretta ad abbandonare la propria abitazione per periodi più o meno lunghi, a seconda del tipo di emergenza (da pochi giorni a qualche mese). Edifici di Ricovero: per quanto riguarda il Comune in esame, si può ragionevolmente pensare che nel caso in cui la popolazione da alloggiare sia inferiore alle 50 unità (eventi calamitosi di portata limitata), si possa ricorrere ad alberghi, scuole, palestre, centri sportivi, oratori o altri edifici comunali in grado di ospitarle fornendo servizi igienici, ricovero per la notte e quant altro. Per ogni struttura dovrà essere stimata la capienza, tenendo presente che gli standard comunemente utilizzati prevedono una superficie minima di 5m 2 a persona. Dovrà inoltre essere pianificato l approvvigionamento dei materiali necessari all allestimento dei centri di accoglienza (brande, coperte etc.) contattando le strutture operative provinciali, regionali o statali responsabili della fornitura. Aree di Ricovero: qualora la portata dell evento calamitoso sia considerevole, quantificabile con un numero di persone coinvolte maggiore di 30, si dovrà ricorrere ad aree sufficientemente spaziose ed attrezzate per accogliere tendopoli o insediamenti abitativi di emergenza. Si devono individuare aree non soggette a rischio (di inondazioni, di frane, di crollo di ammassi rocciosi, etc..), ubicate nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e ricettive per lo smaltimento di acque reflue. Tali aree dovranno essere poste in prossimità di un nodo viario o comunque dovranno essere facilmente raggiungibili anche da mezzi di grande dimensione. Inoltre, è preferibile che le aree abbiano nelle immediate adiacenze spazi liberi ed idonei per un eventuale ampliamento. Le Aree di Ricovero della Popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra pochi mesi e qualche anno. Tra le aree normalmente individuate, i campi sportivi sono solitamente i luoghi più adatti in quanto caratterizzati da dimensioni sufficienti e standardizzate, capacità di drenaggio del terreno, collegamenti con rete idrica, elettrica e fognaria, vie di accesso solitamente comode e presenza di aree adiacenti o parcheggi per un eventuale espansione. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 73
5 Nel caso del Comune di Offlaga, qualora si renda impraticabile il ricorso agli alberghi, sarà necessario fare ricorso agli edifici pubblici, che vanno individuati nei tre plessi scolastici (materna, elementare, media). Tra questi l edificio che presenta le caratteristiche più adeguate è quello della scuola elementare, comprensivo della palestra comunale. Nel caso di eventi calamitosi di maggiore portata o che, comunque, richiedano l allestimento di aree attrezzate per ospitare tendopoli, si potrà fare ricorso ai campi sportivi esistenti. Due sono gli impianti adatti: campo sportivo comunale di via Fe d Ostiani, a Offlaga campo sportivo parrocchiale a Cignano Sicuramente di maggiori dimensioni e più agevole per i collegamenti il primo, anche se va tenuto conto che l area risulta soggetta ad allagamenti, come avvenuto nel Si ritiene plausibile, considerata la natura pianeggiante del territorio e la tipologia di rischi che lo caratterizza, che il ricorso a tendopoli si renda necessario solo per determinati eventi calamitosi quali il sisma e, comunque, non connessi al rischio idraulico. Per questo motivo si ritiene possa essere possibile l utilizzo del centro sportivo comunale nel caso di allestimento di tendopoli, che dovrà, in ogni caso, essere preceduto dalla realizzazione di una adeguata rete esterna di drenaggio e scolo delle acque. Di seguito è riportata una tabella che definisce le Aree di Emergenza identificate all interno del territorio comunale. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 74
6 PROCEDURA "INDIVIDUAZIONE AREE DI EMERGENZA" AREE DI EMERGENZA LOCALIZZAZIONE Aree di ammassamento soccorritori e risorse Tipologia di area Nome Località Apparati ricettivi scoperti collegati agevolmente alle arterie principali dove convogliare, in caso di emergenza, soccorritori e risorse, che insedieranno in questi luoghi la loro base operativa. area verde/parcheggio Area a parcheggio via Caduti del Lavoro (Offlaga) Aree di attesa della popolazione Tipologia di area Nome Località Apparati ricettivi sicuri in cui la popolazione si raccoglie in occasione di evacuazioni preventive o successivamente al verificarsi di un evento calamitoso in attesa dello sviluppo degli eventi e della predisposizione delle eventuali aree di ricovero (in caso di apertura dello stato di emergenza) Piazze, aree verdi Cortile del Municipio ed area verde limitrofa Piazza Vittoria Piazza Roma Via Fe d Ostiani (Offlaga) Cignano Faverzano Aree di ricovero della popolazione In caso di Tipologia di area Nome Indirizzo Telefono Numero totale posti letto valutazione disponibilità posti letto alberghi Albergo hotel Loft Hotel Minervium Hotel Stella Mantovana Via S. Martino Del Carso, 45 MANERBIO Viale Stazione 9 MANERBIO Via Martiri della Libertà, 16 MANERBIO Tipologia di area Nome Indirizzo Telefono Note Apparati ricettivi coperti/scoperti in cui la popolazione verrà sistemata in caso di evacuazione dalle abitazioni. eventi calamitosi di limitata portata (persone coinvolte < 50 ) mancata disponibiltà alberghi scuole Scuola Media G. Bevilacqua Via Fe D Ostiani (Offlaga) Scuola Elementare Via Fe D Ostiani (Offlaga) Scuola Materna Maria Assunta, via Ancelle della Carità La struttura in un area di mq si sviluppa su 2 piani fuori terra ed è costituita da: magazzino al piano seminterrato; ingresso, 4 aule, infermeria e locali accessori a piano terra; 4 aule, sala insegnanti, presidenza e segreteria al primo piano. Delle 8 aule a disposizione per la didattica 2 sono adibite ad aula musica e laboratorio di informatica. Dotata di 6 classi, è frequentata mediamente da 115 alunni La struttura è costituita da 16 aule per la didattica, 1 laboratorio di informatica e palestra. Le dimensioni complessive del lotto, includendo la palestra sono pari a mq Dotata di 10 classi, ospita mediamente 200 alunni. La struttura di recente costruzione si sviluppa su un lotto di mq ed ha una slp di mq: ha 4 aule per la scuola dell infanzia e un aula per la sezione primavera, oltre a locali accessori ed un salone di 140 mq. eventi calamitosi di portata considerevole (persone coinvolte > 50 ) valutazione disponibilità posti letto Tipologia di area Nome Indirizzo Dimensioni Note aree verdi - campi sportivi con allestimento tendopoli Campo sportivo comunale, Offlaga Via Fe d Ostiani, Offlaga 110 x 60 m Campo sportivo comunale, Cignano P.zza Vittoria, Cignano 60 x 50 m realizzare canali di drenaggio e barriere ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 75
7 6.2 - Aree per atterraggio elicottero Le norme aeronautiche considerano elisuperficie occasionale qualunque area di dimensioni idonee a permettere, a giudizio del pilota, operazioni occasionali di atterraggio e decollo. Per facilitare le suddette operazioni è possibile predisporre una superficie di atterraggio e decollo con requisiti primari e secondari che facilitino il compito del pilota. Si deve tener presente che per qualsiasi superficie attrezzata secondo quanto indicato di seguito, la decisione finale per le operazioni è sempre delegata al pilota dell aeromobile. Si sottolinea che l ubicazione di tali superfici non deve ritenersi ufficialmente riconosciuta dalle Autorità Aeronautiche; in tal caso, infatti la superficie dovrà essere assoggettata alla necessaria omologazione, che comporta oneri da valutare attentamente prima di intraprenderne la progettazione. I requisiti delle elisuperfici occasionali o di fortuna devono essere i seguenti: Requisiti primari: Dimensione: l area dovrà essere un quadrato o un cerchio avente il lato/diametro 2 volte il fuoritutto dell aeromobile (massima estensione delle pale all esterno della sagoma del velivolo); per praticità potrà essere individuato almeno un quadrato di 25 m di lato, o un cerchio di 25 m di diametro; Superficie : la superficie dovrà essere pianeggiante (pendenza max 5%), sufficientemente dura e leggermente porosa per permettere l attrito tra terreno e pattini, pulita da polvere, oggetti e detriti non visibili a distanza, per evitare che vengano scagliati a distanza dal movimento del rotore. La superficie ottimale dovrebbe essere in cemento grezzo, ma potranno essere utilizzate anche superfici erbose con terreno compatto e erba rasata, tipo campo di calcio; Ostacoli: gli atterraggi e i decolli, di norma, devono essere compiuti seguendo un piano inclinato ideale con pendenza dai 10 ai 15 fino alla pendenza massima di 45. In corrispondenza della superficie individuata, è indispensabile che almeno in una direzione posizionata controvento non siano presenti alberi, elettrodotti, ciminiere, tralicci, cavi aerei ed altri ostacoli rilevati. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 76
8 Requisiti secondari: Identificazione: al fine di facilitare l individuazione della piazzola, è consigliabile provvedere alla sua identificazione con la realizzazione tramite verniciatura di una lettera H, che simula il posizionamento dei pattini al suolo, quindi orientata controvento; Delimitazione: al fine di evitare l inagibilità all arrivo dell aeromobile, in assenza di personale di terra, è consigliabile la realizzazione di una delimitazione, anche temporanea, con paletti che non devono superare i 25 cm di altezza, colorati di arancione; Direzione del vento: per agevolare le manovre di atterraggio/decollo è estremamente importante l installazione di una manica a vento posizionata in zona sicura e libera da ostacoli, in modo da identificare con precisione la direzione del vento. Illuminazione: a corredo, ma non necessariamente, è possibile segnalare il perimetro dell elisuperficie con luci, in modo da dare un chiaro riferimento al pilota in caso di maltempo. Le luci NON dovranno essere orientate verso il cielo, ma dovranno illuminare solo la zona di atterraggio. All interno del territorio comunale è stata individuata la seguente elisuperficie occasionale: Utilizzo Attuale Ubicazione Superficie (m 2 ) Coordinate Goedetiche Campo sportivo Via Fe d Ostiani 9.900mq Area verde Via Ancelle della Carità mq Area verde Via Senatore Longo 2.860mq ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 77
9 Figura 6: campo sportivo ad Offlaga Figura 7: area verde a Cignano ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 78
10 Figura 8: area verde a Faverzano ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 79
11 6.3 - Mezzi e Materiali del Comune La lista degli automezzi e dei materiali in possesso del Comune va costantemente controllata ed aggiornata, da parte del funzionario comunale preposto, al fine di avere sempre informazioni esatte ed affidabili, cosa necessaria in caso di emergenza per garantire la massima efficienza e la salvaguardia della popolazione Automezzi a disposizione del Comune Tipologia del Mezzo Marca e Modello Targa (auto, camion, forgone, bus, ruspa, tomcat, trattore, spargisale ) Auto Opel AP 294 RJ Auto Palio BG 160 NN Auto Fiat Grande Punto DM 484 VV Pulmino Mercedes BS Scuolabus Iveco CL 617 AX Pulmino Mercedes CY 513 CW Camion ISUZU CJ 261 BX Spazzatrice PA AA 641 Trattore BS Materiale a disposizione del Comune Per quanto riguarda il materiale per gestire un emergenza, il Comune di Offlaga dispone di cartelli stradali mobili e di transenne; il materiale in questione si trova presso il magazzino comunale, ubicato presso le scuole comunali in Via Fè d Ostiani, dove si trova anche il garage per il ricovero degli automezzi di proprietà comunale. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 80
12 6.4 - Ditte di Somma Urgenza In caso di emergenza è importante il reperimento delle risorse distribuite sul territorio. Il Comune potrà stipulare convenzioni con le ditte cosiddette di somma urgenza per la propria fornitura - in caso di emergenza - di mezzi speciali quali autospurghi, ruspe, bobcat e altre macchine per il movimento terra, materiali e attrezzi quali sacchetti, sabbia, pale, picconi etc. Le liste delle ditte di somma urgenza, dei loro automezzi e del materiale in loro possesso, vanno costantemente controllate ed aggiornate, da parte del funzionario comunale preposto, al fine di avere sempre informazioni esatte ed affidabili, cosa necessaria in caso di emergenza per garantire la massima efficienza e la salvaguardia della popolazione Elenco ed ubicazione delle Ditte di Somma Urgenza Per attivare velocemente il reperimento delle ditte private distribuite sul territorio è indispensabile conoscere l ubicazione delle stesse ed relativi i contatti telefonici, nonché i mezzi ed i materiali in loro possesso. Si tratta di ditte esterne con rapporti organici e strutturati con il Comune (appalti di manutenzione/gestione in campo edile, elettrico, idraulico, stradale, sanitario, altro ) oppure di ditte ed imprese private ubicate sul territorio che siano in possesso di mezzi per il movimento terra o di altri macchinari necessari in caso di emergenza. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 81
13 N. DENOMINAZIONE ATTIVITA' INDIRIZZO TELEFONO 1 A2A spa 2 Gas plus reti spa gas acquedotto fognatura e Via Lamarmora Brescia Via Copernico 13 Porzano di Leno (BS) Edil Tre Impresa edile Via Marconi 94 - Offlaga Via Doantori di Sangue 12-4 Manenti Gianpaolo Elettricista Offlaga Brunelli sas Fabbro Via Fermi 40 Offlaga I.M. Idraulica 6 Mombelli 7 Il Sorbo snc 8 Il Giardino Idraulico Via Chiesa 29 - Offlaga Manutenzione verde Manutenzione verde Via Conti Martinengo 30 - Offlaga Via Lussignolo Coop La Chizzoletta Cigli stradali Via Leno 5 - Manerbio Autotrasporti Milani Autotrasporti Faverzano 11 Del Pero Bortolo Autotrasporti Offlaga ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 82
14 Scuola materna, via Ancelle della Carità, Cignano PIANTA La struttura si trova a nord dell abitato di Cignano a meno di 1 km da Offlaga, in posizione baricentrica ai due centri. L edificio, di recentissima realizzazione, sorge su un lotto di circa mq. E dotata di 4 aule per la scuola dell infanzia e un aula per la sezione primavera, oltre a locali accessori ed un salone di 140 mq. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 83
15 Scuola elementare, via Fe d Ostiani, Offlaga - PIANTA PIANO TERRA La scuola elementare sorge nella frazione capoluogo, in via Fe d Ostiani, a meno di 1 km da Cignano. La struttura, recentemente ampliata, è costituita da 16 aule per la didattica, 1 laboratorio di informatica e palestra. Le dimensioni complessive del lotto, includendo la palestra, sono pari a mq. A fianco del plesso scolastico sorge il centro sportivo comunale, dotato di due campi di calcio. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 84
16 Comune di OFFLAGA (bs) Piano di Emergenza Comunale Scuola media, via Fe d Ostiani, Offlaga La scuola secondaria di primo grado G. Bevilacqua si trova in via Fe D Ostiani, a Offlaga. L edificio, in un lotto di mq, si sviluppa su 2 piani fuori terra ed è costituita da: magazzino al piano seminterrato; ingresso, 4 aule, infermeria e locali accessori a piano terra; 4 aule, sala insegnanti, presidenza e segreteria al primo piano. ISOambiente Via Mazzini 59, Mazzano (BS) - Tel/Fax: info@isoambiente.it 85
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Emergenze Servizio Pianificazione ed Attività Addestrative
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Emergenze Servizio Pianificazione ed Attività Addestrative Criteri di scelta e simbologia cartografica per l'individuazione
Comune di Anzano del Parco Piano Comunale di Protezione Civile - aree di emergenza COMUNE DI ANZANO DEL PARCO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI ANZANO DEL PARCO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 5. AREE ED EDIFICI UTILIZZABILI IN EMERGENZA AGGIORNAMENTO 2016 INDICE 5. AREE E EDIFICI UTILIZZABILI IN EMERGENZA 3 5.1 AREE DI ATTESA 3
Comune di Filighera PIANO COMUNALE DI EMERGENZA
Integrazioni 3.3. Abbreviazioni P.E.C. C.L.E. Piano di Emergenza Comunale Condizione Limite per l'emergenza Aree di emergenza Le aree di emergenza sono luoghi in cui vengono svolte le attività di soccorso
SEZIONE I ANALISI TERRITORIALE
SEZIONE I ANALISI TERRITORIALE DOC 1.2 ANALISI DELLE INFRASTRUTTURE E DELLE RISORSE DISPONIBILI Sommario Metodo...2 Aree di Emergenza...3 Aree di attesa...3 Aree di accoglienza o ricovero...4 Centri polifunzionali
Comune di Arosio Piano Comunale di Protezione Civile - aree di emergenza COMUNE DI AROSIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
Comune di Arosio Piano Comunale di Protezione Civile - aree di emergenza COMUNE DI AROSIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 5. AREE ED EDIFICI UTILIZZABILI IN EMERGENZA AGGIORNAMENTO 2016 aggiornamento
di PROTEZIONE CIVILE
PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE Unione Montana Alpi Graie Piazza Vittorio Veneto, n.2 10070, Viù (TO), Tel.: 0123/696022 EMail: amministrativo@unionealpigraie.it Posta Elettronica Certificata:
COMUNE DI PERDASDEFOGU Provincia dell Ogliastra Servizio di Protezione Civile
COMUNE DI PERDASDEFOGU Provincia dell Ogliastra Servizio di Protezione Civile Piano di Protezione Civile Aree di emergenza Aggiornato a ottobre 2016 Dott. ZAIA Danilo Ancitel Sardegna S.r.l. Aree di emergenza
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO - A PRESENTAZIONE PIANO QUADRO NORMATIVO DEFINIZIONE, OBIETTIVI
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO - A PRESENTAZIONE PIANO QUADRO NORMATIVO DEFINIZIONE, OBIETTIVI AGORDO, Lì DICEMBRE 2008 1 INDICE PRESENTAZIONE DEL PIANO, QUADRO NORMATIVO, DEFINIZIONI, OBIETTIVI
Il sistema comunale di Protezione Civile
Provincia di Forlì-Cesena Il sistema comunale di Protezione Civile Assistenza alla popolazione: individuazione e predisposizione delle aree di accoglienza della popolazione e gestione delle attività di
4 Elementi da tutelare
4 Elementi da tutelare 4.1 - Edifici sensibili Si riporta l elenco degli edifici particolarmente sensibili, per via della loro funzione, presenti all interno del territorio comunale. Si tratta di scuole,
Protezione Civile Piano di Emergenza Comunale
Comune di Rovello Porro Protezione Civile Piano di Emergenza Comunale RELAZIONE B1 Guida schede risorse V i g e r s r l Via Madonna del Noce 34 22070 Grandate (CO) Tel. (031) 564 933 Fax (031) 729 311
A.7 COMUNE DI GATTEO PROVINCIA DI FORLÌ - CESENA AREE DI EMERGENZA PIANO COMUNALE DI EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE DATA OTTOBRE 2017 AGGIORNAMENTO
COMUNE DI GATTEO PROVINCIA DI FORLÌ - CESENA PIANO COMUNALE DI EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE AREE DI EMERGENZA A.7 DATA OTTOBRE 2017 AGGIORNAMENTO REDAZIONE Settore Affari Generali Unione Rubicone e Mare
AREE DI ATTESA AA3 PARCHEGGIO VIA ROMA AA6_01 SLARGO - VIA ROMA AA6_02 SLARGO - VIA STRADONE AA6_03 SLARGO STRADA DELLA FONTE VECCHIA
AREE DI ATTESA AA3 PARCHEGGIO VIA ROMA AA6_01 SLARGO - VIA ROMA AA6_02 SLARGO - VIA STRADONE AA6_03 SLARGO STRADA DELLA FONTE VECCHIA AA6_04 AA6_05 AA6_06 SLARGO SP34 SLARGO LOC. SAN LORENZO SLARGO LOC.
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (Sezione 4) Latera, 29/11/2016 Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale in data 29/11/2016 n.48 INDICE 1 INTRODUZIONE...3
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI ROCCAFORTE DEL GRECO Provincia di Reggio Calabria Progetto: Dr. Arch. Francesco Gerace Dr. Arch. Domenica Iaria 1 PLANIMETRIA CON LA SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO
COMUNE DI RIPOSTO DRPC SERVIZIO SICILIA SUD-ORIENTALE
COMUNE DI RIPOSTO http://www.comune.riposto.ct.it/it DRPC SERVIZIO SICILIA SUD-ORIENTALE - ALLEGATO B AREE DI EMERGENZA - PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE - EDIZIONE 2017 Aree di Emergenza Le Aree di
MODELLO DI INTERVENTO E AREE DI EMERGENZA
MODELLO DI INTERVENTO E AREE DI EMERGENZA Il modello d intervento indica l insieme ordinato e coordinato di procedure da attivare in situazioni di crisi per evento imminente o evento già iniziato, finalizzate
5 AREA DI AMMASSAMENTO
5 AREA DI AMMASSAMENTO PREMESSA Uno dei principali obiettivi di una corretta pianificazione di emergenza è quello di individuare, a livello preventivo, le aree utili ai fini di protezione civile e, in
COMUNE DI SENNARIOLO
COMUNE DI SENNARIOLO Unione di Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale Provincia di Oristano Servizio di Protezione Civile Piano Comunale di Protezione Civile Aree di emergenza Aggiornato a
COMUNE DI TINNURA. Unione di Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale Provincia di Oristano Servizio di Protezione Civile
COMUNE DI TINNURA Unione di Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale Provincia di Oristano Servizio di Protezione Civile Piano Comunale di Protezione Civile Aree di emergenza Aggiornato a luglio
Piano Intercomunale di Protezione Civile
UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SAVIO 47521 CESENA (FC) Piazza del Popolo n.10 tel. 0547/356111 e.mail: protocollo@pec.unionevallesavio.it - protocollo@pec.unionevallesavio.it 47021 S.PIERO IN BAGNO (FC) Via
San Pietro in Guarano - Centro
POPOLAZIONE Abitanti numero % su totale data aggiornamento Popolazione residente 3649 100 30/11/16 Nuclei familiari 1542 100 30/11/16 Popolazione variabile stagionalmente 1000 27,40 30/11/16 Popolazione
Il Piano Comunale di Protezione Civile e i rischi sul territorio di Serravalle Scrivia
Il Piano Comunale di Protezione Civile e i rischi sul territorio di Serravalle Scrivia Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi
Schede Aree di Emergenza
Schede Aree di Emergenza Aree di ATTESA: Aree di ACCOGLIENZA: A 01 - Parcheggio Multi Area Finalese A 03 - Parcheggio Sala Polivalente Parrocchiale A 04 - Centro Sportivo - Palestre Tennis A 04 - Centro
di PROTEZIONE CIVILE
PIANO COMUNALE di PROTEZIONE CIVILE Via Mombarone, n.3 10013, Borgofranco d Ivrea (TO), Tel.: 0125 /755811 (Centralino), Fax: 0125/ 751328, E mail: comune@comune.borgofranco.to.it E mail certificata: comune.borgofrancodivrea@pec.it
I Piani di Protezione Civile. Campi scuola
I Piani di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi Sala
Chi siamo VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE A. MUSSI E G. AROSIO - LISSONE
1 Chi siamo VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE A. MUSSI E G. AROSIO - LISSONE La nostra mascotte Obiettivi: - contribuire all opera di soccorso in occasione di calamità - studiare, realizzare e gestire strutture
Comune di Pellezzano Aggiornamento Dicembre 2015
Fase operativa Procedura Obiettivo generale Attività della struttura operativa comunale (Sindaco e COC) Assistenza alla popolazione Impiego risorse Impiego volontari Impiego delle strutture operative Attuazione
PIANI DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
Regione Calabria - SCHEDA DI RILEVAMENTO PIANI DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE - LIVELLO BASE- - STRALCIO SCHEDE LIVELLO BASE A CURA DEL COMUNE- PROVINCIA DI COMUNE DI A cura di [Selezionare
Piani di Protezione Civile
UNIVERSITÀ DELL INSUBRIA Anno accademico 2013-2014 Rischio Sismico, Rischio Vulcanico e Piani di Protezione Civile ISLA Piani di Protezione Civile I Piani di Protezione Civile Elementi essenziali Organizzazione
Tali aree trovano riscontro negli elaborati grafici Tav. 7a, 7b e 7c dove è individuata l esatta collocazione delle stesse.
Nel presente allegato sono riportate le aree di emergenza individuate all interno del territorio intercomunale e le relative principali informazioni. Esse sono suddivise in - Aree di Attesa della popolazione
Piano di Emergenza Comunale Analisi delle Risorse
Piano di Emergenza Comunale Analisi delle Risorse Comune di Chignolo Po (PV) 2 Analisi delle risorse 2.1 Introduzione Lo studio ha analizzato le risorse disponibili sul territorio del Comune di Chignolo
ALLEGATO D Logistica temporale e pratica delle emergenze
COMUNE DI PETRALIA SOTTANA PROVINCIA DI PALERMO UFFICIO TECNICO COMUNALE ALLEGATO D Logistica temporale e pratica delle emergenze Responsabile: Ing. Sammataro Alessandro Redattore / Collaboratore: Ing.
Scheda N.1 Protocollo di Avvio Procedura
Scheda N. Protocollo di Avvio Procedura ) Il presidio della sede Comunale (Comune/ COC /COM) e la verifica delle comunicazioni con la sede C.O.M. di appartenenza, con la Struttura di Protezione Civile
Comune di Novi di Modena Provincia di Modena PROTEZIONE CIVILE IMPEGNO COMUNE
Comune di Novi di Modena Provincia di Modena PROTEZIONE CIVILE IMPEGNO COMUNE Con questa pubblicazione l Amministrazione Comunale vuole fornire ai Cittadini uno strumento, snello e sintetico, di conoscenza
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede municipale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita
COMUNE di PAULLO (MI)
pag. 1 di 17 COMUNE di PAULLO (MI) 1 DATI ANAGRAFICI... 2 1.1 COMUNI CONFINANTI ( A CURA DEL SOLO COMUNE CAPOFILA)... 2 2 GESTIONE DELLE EMERGENZE... 3 2.1 RISORSE OPERATIVE... 3 2.2 REPERIBILITÀ H24...
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei
I punti verdi indicano le aree di attesa
AREE DI PROTEZIONE CIVILE Sono state individuate tre tipologie di Aree: aree di attesa dove la popolazione possa radunarsi, ricevere informazioni e prima assistenza aree di accoglienza dove la popolazione
Il CAMPO. Valutazioni preventive Organizzazione Squadre Realizzazione ETICA. CRI TS 1 Istruttore PC: F. Giacomelli B.
Il CAMPO Valutazioni preventive Organizzazione Squadre Realizzazione ETICA CRI TS 1 LOGISTICA è anche addestramento fisico e psicologico ed equipaggiamento individuale e collettivo CRI TS 2 Valutazioni
PARTE 2 MODELLO D INTERVENTO C. Aree di emergenza - Prime indicazioni Rischio idraulico per il Fiume Po
PARTE 2 MODELLO D INTERVENTO C. Aree di emergenza - Prime indicazioni Rischio idraulico per il Fiume Po Le aree di emergenza sono immediatamente circostanti al luogo dell evento ma in una zona che si possa
CORSO FUNZIONI APRILE 2017 USIAMO UN METODO PER ORGANIZZARE LA PROTEZIONE CIVILE
CORSO FUNZIONI 2017 21 APRILE 2017 USIAMO UN METODO PER ORGANIZZARE LA PROTEZIONE CIVILE L ORGANIZZAZIONE CHI FA E CHE COSA FA Nessuno è escluso dal sistema, tutti siamo attori dell Intervento e della
Schede tecniche delle Aree di emergenza del Comune di Maletto
Regione Siciliana - Predenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Sud Orientale Cenmento speditivo delle strutture di Protezione Civile dei C.O.M. della Provincia di Catania Schede tecniche
ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE
PIA DI EMERGENZA COMUNALE ORGANIZZAZIONE DEL STEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (Sezione 4) Piansano Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale in data Prot. N. INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1 ORGANIZZAZIONE
ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico
ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico Pag. 1 di 5 Gestione evento Fase di Allarme L evento sismico appartiene alla tipologia di eventi non prevedibili ma di rapido impatto, e per i quali
Piano di Protezione Civile
Comune di MAIERATO (Provincia di Vibo Valentia) Piano di Protezione Civile R.6 Fascicolo allegati al Piano di Protezione Civile Tecnico Incaricato: Dr. Agr. Massimiliano FIGLIUZZI Collaboratore: Dr. Geol.
COMUNE DI FORLIMPOPOLI
COMUNE DI FORLIMPOPOLI Provincia di Forlì Cesena UFFICIO PROTEZIONE CIVILE Elaborato 6-AREE DI EMERGENZA RELAZIONE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Edizione 2014 Pag. 1 COMUNE DI FORLIMPOPOLI GRUPPO
COMUNE DI BERTINORO Provincia di Forlì Cesena UFFICIO PROTEZIONE CIVILE. Elaborato 6- RELAZIONE AREE DI EMERGENZA PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI BERTINORO Provincia di Forlì Cesena UFFICIO PROTEZIONE CIVILE Elaborato 6- RELAZIONE AREE DI EMERGENZA PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Edizione 2014 Pag. 1 COMUNE DI BERTINORO GRUPPO DI LAVORO
Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana di Carenno Plinio Comune di Dervio Tipologia di Frana (secondo Varnes) : Tipologia crollo Stato di dissesto attivo Cartina Fronte
Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana su S.P. 63 Comune: Ballabio, Morterone, Lecco Località: S.P.63 Ballabio - Forcella di Olino Tipologia di Frana (secondo Varnes)
PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA
PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA Censimento delle risorse e delle infrastrutture di protezione civile per rischio incendio boschivo e di interfaccia Stesura gennaio 2016 Rev.
4. Strutture e Mezzi per affrontare l emergenza
4. Strutture e Mezzi per affrontare l emergenza 4.1 Aree ed Edifici utilizzabili in caso di emergenza Le Aree di Emergenza sono luoghi in cui vengono svolte le attività di soccorso alla popolazione durante
Piano speditivo di Protezione Civile
Comune di Riomaggiore Provincia della Spezia Piano speditivo di Protezione Civile Rischio Idrogeologico PIANIFICAZIONE DELLA GESTIONE DELL EMERGENZA Tavola/Elaborato C SCHEDE AREE DI EMERGENZA Emissione
COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI
ATTREZZATURE RELIGIOSE NUMERO DI RIFERIMENTO 1 SERVIZIO BASILICA DI SAN GIOVANNI BATTISTA VIA/PIAZZA PIAZZA S. GIOVANNI PROPRIETA DELLA STRUTTURA Ente pubblico Privato Ente - Istituzione religiosa X Ente
PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE
PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE L. n.225/1992, L. n. 100/2012, D.Lgs. n. 112/98 L.R. n. 1/2005 Scheda 5.1: Attività delle funzioni di supporto 2017 Settore II - Governo e sviluppo del
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso il municipio di Teora Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei
PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 01 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Asstenza
ALLEGATO 6 ESEMPI DI PROTOCOLLI DI INTESA
PIANO DI EMERGENZA INTERCOMUNALE LIINEE OPERATIIVE GENERALII ALLEGATO 6 ESEMPI DI PROTOCOLLI DI INTESA EDIZIONE MARZO 2010 Piano di Emergenza Comunale Linee operative intercomunali Oggetto: Protezione
COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA La variante richiesta riguarda un area censita al catasto al Censuario di Grignano Polesine
PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 01 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Asstenza
IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014
IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014 1 Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Protezione Civile e Servizi essenziali: casi studio
UFFICIO TECNICO COMUNALE 2 SETTORE 2 SERVIZIO LL.PP. MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTE Piano Economico di Gestione 2015 P. E. G.
P. E. G. ANNO 2015 CAPITOLI DI SPESA TITOLO I DA PAGINA 2 A PAGINA 10 CAPITOLI DI SPESA TITOLO II DA PAGINA 11 A PAGINA 25 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Geom. POLO Silvano Pagina n 1 TITOLO I Spese correnti
1. Presentazione dell Istituto Comprensivo.
Che cosa Offriamo. 1. Presentazione dell Istituto Comprensivo. DENOMINAZIONE Scuola Statale dell Infanzia B.Ferro Quiliano Scuola Primaria Don Peluffo Quiliano Scuola Primaria A.Peressi Valleggia Scuola
CONTENUTI GENERALI DEL PIANI DEI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE
CONTENUTI GENERALI DEL PIANI DEI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE Un piano di emergenza non è altro che il progetto di tutte le attività coordinate e di tutte le procedure che dovranno essere adottate per
COMUNE DI ISEO CARATTERISTICHE DELL'AREA DI EMERGENZA
R1 Uso attuale Parcheggio Delimitazione esterna Marciapiede lato strada Ubicazione Via Risorgimento - Clusane Strutture accessorie - Destinazione prevista Area di ricovero popolazione Ostacoli interni
Di seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato.
L Istituto Comprensivo Varese 2 Silvio Pellico è dotato di n 9 plessi scolastici: Scuola dell Infanzia Ronchetto Fé Varese (VA) Cimabue n 1 Scuola dell Infanzia Vanini e Piccinelli Brinzio (VA) Via Trieste
AREE DI ACCOGLIENZA TENDOPOLI
AREE DI ACCOGLIENZA L area di assistenza alla popolazione è stata individuata nelle adiacenze di spazi liberi ed idonei per la sosta e lo stoccaggio di materiali a supporto delle attività. L area di accoglienza
ACCOGLIENZA IN EMERGENZA. - Formazione per Operatore di Protezione Civile - Daniele Lucarelli
ACCOGLIENZA IN EMERGENZA - Formazione per Operatore di Protezione Civile - Daniele Lucarelli Il campo di accoglienza e le aree di emergenza Le componenti Il ruolo del volontario nel campo in fase di montaggio
COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE-
COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE- Progettista: Dott. Ing. PROCOPIO Francesco ELABORATI TECNICI Delibera del Consiglio Comunale n. del TAVOLA N. Il Sindaco
Pag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 * * * * * * * *
Pag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE CLASSE 16/A: COSTRUZIONI, TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI E DISEGNO TECNICO PROVA SCRITTO-GRAFICA Il candidato svolga, a scelta, uno dei seguenti
Logistica in Protezione Civile
Logistica in Protezione Civile ASS. NAZ. CARABINIERI realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello
AREE DI RICOVERO O ACCOGLIENZA AREE DI AMMASSAMENTO
IL CAMPO BASE CAMPO BASE = AREE DI EMERGENZA SPECIFICHE DIRETTIVE DEL D.P.C. AREE DI ATTESA sono luoghi di primo ritrovo per la popolazione, che riceverà le informazioni sull evento e sui comportamenti
"PIANO SPEDITIVO DI PROTEZIONE CIVILE DELLE ELISUPERFICI E PIAZZOLE DI ATTERRAGGIO ELICOTTERI NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI CATANIA"
REPUBBLICA ITALIANA Dipartimento Regionale Protezione Civile REGIONE SICILIANA PRESIDENZA SERVIZIO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA PROVINCIA DI CATANIA U.O.B. XXII "PIANO SPEDITIVO DI PROTEZIONE
VIABILITA' PROVINCIALE
INDICE 1 DEMOGRAFIA 2 VIABILITA' 2a VIABILITA' COMUNALE 2b VIABILITA' PROVINCIALE 2c VIABILITA' REGIONALE o STATALE 3 EDIFICI 3a STRUTTURE SCOLASTICHE 3b 3c STRUTTURE SANITARIE EDIFICI "STRATEGICI" 4 VOLONTARIATO
2 Analisi delle risorse
2 Analisi delle risorse 2.1. Le risorse dei Comuni di Portalbera e San Cipriano Po 2.1.1 Le strutture e le aree strategiche Questa risorsa è rappresentata da tutte le strutture di proprietà comunale direttamente
Piani Comunali di Protezione Civile e organizzazione di una struttura comunale di Protezione Civile
Piani Comunali di Protezione Civile e organizzazione di una struttura comunale di Protezione Civile 21.09.2011 Dott.ssa. Eleonora Pozzoni Struttura Protezione Civile Provincia di Varese Riferimenti normativi
COMUNE DI BELMONTE IN SABINA PROVINCIA DI RIETI
COMUNE DI BELMONTE IN SABINA PROVINCIA DI RIETI Piazza Roma, 27 - C.A.P. 02020 - Belmonte in Sabina Tel. 076577000 - Fax 076577277 Email : belmonteinsabina@tiscali.it - PEC : comune.belmonteinsabina.ri@pec.it
Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana di Pagnona Comune di Pagnona Località: Abitato e S.P. 67 Tipologia di Frana (secondo Varnes) : Tipologia crollo Stato di dissesto
GO A-PE2 Strutture di emergenza individuate sul territorio. Pagina 2 di 36 PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA - L. 100/2012
Pagina 2 di 36 PIA INTERCOMUNALE DI EMERGENZA AI SENSI DELLA L. 100/2012 DELLA L.R. 16/2004 Testo unico delle disposizioni regionali in materia di protezione civile Pagina 3 di 36 Pagina 4 di 36 SOMMARIO
PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA
PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA Censimento delle risorse e delle infrastrutture di protezione civile per rischio idrogeologico Stesura gennaio 2016 Rev. n 01 gennaio 2016 Il
PIANO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
Aggiornato al: Glossario pag G.1 ALLEGATO F GLOSSARIO Allerta Aree di emergenza Attivazioni in emergenza Attività addestrativa Calamità Cancello Stato di attività del sistema di protezione civile dovuto
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE (Piano di Protezione Civile)
Scenari di rischio predefiniti e procedure per l attivazione e l intervento delle Strutture di, delle Strutture Operative Comunali e di Supporto Il Piano di Emergenza Comunale: Di cosa si compone il Piano:
ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI
ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI (Elaborate secondo il Metodo Augustus del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e nel rispetto delle linee guida della L.R. n 7/2003) N. FUNZIONI SUPPORTO FUNZIONI
Roma, 21 settembre 2016
Roma, 21 settembre 2016 Pagina1 VERBALE COORDINAMENTO PROVA DI EVACUAZIONE CONGIUNTA Il giorno 21.09.2016 alle ore 11,30 presso IC Via L. Solidati Tiburzi si è tenuto un incontro per definire le modalità
IMMOBILI Proprietà Comunale Aggiornamento Dicembre 2015 SEDI ISTITUZIONALI
INFORMAZIONI IDENTIFICATIVE DEGLI IMMOBILI POSSEDUTI CON INDICATI, INDIRIZZO, DATI CATASTALI E FORMA D'USO. Codice Comunale D E S C R I Z I O N E I M M O B I L E I N D I R I Z Z O D A T I C A T A S T A
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI FALERIA Provincia di Viterbo Piazza G. Garibaldi, 1-01030 Faleria (VT) Tel. 0761 5898 email: protocollo@pec.comunedifaleria.it REGIONE LAZIO AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PIA DI EMERGENZA
Comune di Valle Salimbene (PV) Piano di Emergenza Comunale
2 Analisi delle risorse 2.1 Le risorse del comune di Valle Salimbene 2.1.1 Le strutture e le aree strategiche Questa risorsa è rappresentata da tutte le strutture di proprietà comunale direttamente gestite
Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana di Oliveto Lario Comune di Oliveto Lario Località: S.P. 583 e S.P. 46 Tipologia di Frana (secondo Varnes) : Tipologia crollo Stato
PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL STEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 1 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Assistenza sociale
Perché fare i Piani di Emergenza. Rischi naturali
ARGOMENTI 0. I Piani di emergenza di PC 1. Il territorio di Opi: caratteristiche e rischi 2. Il COC e le sue funzioni 3. Rischio Idrogeologico 4. Rischio incendio boschivo 5. Rischio sismico 6. Rischio
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE
PIA DI EMERGENZA COMUNALE Integrazioni ed Aggiornamenti Professionista incaricato Collaboratore Sindaco Dott. Geol. Francesco Gentili Dott. Geol. Francesco Giuseppe Rossi Dott. Ing. Paolo Equitani 1 PREMESSA
Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana di Perledo Comune di Perledo Località: Perledo Tipologia di Frana (secondo Varnes) : Tipologia colata Stato di dissesto attivo Cartina
Piano di Emergenza Comunale. Comune di Lacchiarella (MI)
A5 AREE DI EMERGENZA Codice area AE01 Denominazione Piazza Risorgimento Superficie (mq) 1.300 Coordinate geografiche Lat: 45 19 18.85 Lon: 9 08 12.54 E elev 97m s.l.m Comunale Tipologia del suolo Asfalto
SOTTOSCHEDA EA 1 VERSIONE 06/2015 Punti di raccolta. N AREA 01 Denominazione: Campo da calcio viale Dante
N AREA 01 Denominazione: Campo da calcio viale Dante Ferrovia della Valsugana (lato a nord) - viale Dante (da piazza Stazione a viale dell Industria), viale dell Industria (da viale Dante a via dei Prati),
COMUNE DI MINERBE. Regione VENETO
DI FUNZIONE 1 TECNICO SCIENTIFICA E PIANIFICAZIONE Rossi Paolo SCHEDA OPERATIVA N. 1 SETTORE LAVORI PUBBLICI ( Ufficio di riferimento UFFICIO TECNICO ) Mantenere e coordinare tutti i rapporti fra le varie
R AREE DI ATTESA RICOVERO AMMASSAMENTO
R AREE DI ATTESA RICOVERO AMMASSAMENTO Aree di attesa Come è noto uno dei compiti fondamentali di una corretta prevenzione (non strutturale) è quello di fornire un adeguata informazione alla popolazione
PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL :
Direzione Generale della Presidenza Settore Sistema Regionale di Protezione Civile Modello C3 PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL : O COMUNE DI, afferente al Centro Intercomunale di O CENTRO
PIANO PROTEZIONE CIVILE SCHEDA DI SINTESI INTEGRAZIONE RISCHIO SISMICO
COMUNE DI SERMIDE C.A.P. 46028 (MANTOVA) ALLEGATO F Sermide 12/06/2012 PIANO PROTEZIONE CIVILE SCHEDA DI SINTESI INTEGRAZIONE RISCHIO SISMICO Il territorio del Comune di Sermide non risultava incluso nella
ATTIVITA DI SIMULAZIONE PROTEZIONE CIVILE
SQUADRA INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIGNA-CASTELVITTORIO ATTIVITA DI SIMULAZIONE PROTEZIONE CIVILE Progetto Costruiamo una Liguria verde, sicura e per tutti con la collaborazione del Centro di Educazione