Art. 9 Orario di Lavoro del personale non viaggiante CCNL Commento IPOTESI di ACCORDO Commento
|
|
- Bonifacio Mazzoni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Art. 9 Orario di Lavoro del personale non viaggiante 1. La durata dell'orario di lavoro 1. La durata dell orario di lavoro è di norma 39 è di norma 39 ore settimanali con un ore settimanali da calcolarsi su un arco massimo di 8 ore giornaliere, temporale di 4 mesi al netto delle giornate non ripartite fra il lunedì e il venerdì. L orario di lavoro potrà altresì essere distribuito fra il martedì ed il sabato salvo quanto previsto dai successivi lavorate ma retribuire. L orario di lavoro può essere distribuito su 5 o su 6 giorni. Il giorno di riposo coincide con la domenica. commi e dalle deroghe in calce al presente articolo. La durata media della settimana lavorativa non può superare le 48 ore, comprese le ore di lavoro straordinario, da calcolarsi su un arco temporale di 6 mesi al netto delle giornate non lavorate ma retribuite. 2. La distribuzione dell'orario normale di lavoro, l'inizio ed il termine della giornata lavorativa costituiscono oggetto di esame preventivo tra le parti. la norma era molto chiara nel definire gli elementi che compongono l'orario di lavoro: l'orario di lavoro in 8 ore, 5 giorni, 39 ore settimanali. Unica deroga prevista in questa formulazione è la possibilità di lavorare dal martedì al sabato e la media settimanale di 48 ore comprensive di 9 ore settimanali di straordinario in un arco di 6 mesi ( modificato nel nuovo comma 5) la norma prevede che l'orario è "oggetto di esame congiunto". Se passa L Ipotesi sarà abolito! 2. le ore di lavoro prestate nella giornata di sabato, qualora l orario ordinario sia distribuito su 6 giorni, vanno retribuire con la maggiorazione del 20%. Quelle prestate la domenica, qualora non giornata di riposo, vanno retribuite con la maggiorazione del 35% per un massimo di 26 settimane nell arco dell anno. Tale limite può essere modificato in accordo fra Azienda e Rsu, OOSS stipulanti il presente CCNL e competenti territorialmente. 1) 39 ore su 4 mesi (ex comma 1 6 mesi) 2) distribuzione a discrezione dell'impresa 5 o 6 giorni! al netto delle " giornate non lavorate ma retribuire" ( come nell art.11 il senso?!) 1) eliminato il massimo di 8 ore giornaliere 2) eliminata la ripartizione Lunedì/Venerdì come anche la ripartizione Martedì/Sabato, eliminate le deroghe in calce al CCNL scaduto 1) per evitare lo straordinario, la distribuzione del lavoro al sabato (6gg) permette di risparmiare anche lo straordinario del sabato! Sempre sul sabato, non c'e' più una prestazione minima ( ex comma 3) 2) possibile 26 domeniche lavorative cosa precedentemente prevista per il sabato (excomma3) ora di domenica! A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 1
2 3)allungare a 6 giorni significa allungamento il nastro lavorativo che influenza sul tempo di vita e sul salario... 4) le Rappresentanze e le OOSS possono modificare in peggio (sic!) Eliminato il 2 comma, l orario normale di lavoro non sarà più oggetto di esame congiunto! L impresa può decidere in autonomia. 3. L'orario di lavoro potrà essere distribuito, per le imprese legate all attività di logistica nonché per quelle che svolgono le attività di cui al D.LGVO 261/99, in base a quanto previsto dal comma 5, dal lunedì al sabato. I sabati lavorativi dovranno essere contenuti, di norma, in 26 annui; la prestazione minima del sabato non potrà essere inferiore a quattro ore, mentre il restante orario sarà distribuito in maniera uniforme nelle restanti giornate. Le ore di lavoro prestate al sabato saranno retribuite con la maggiorazione del 18%. Eliminando questo comma: si supera la norma specifica dell attività logistica -- inserito nel 2005, non prevista per altri settori es. spedizionieri e merci- lavoro al sabato (questo avvenne x fare digerire la famosa ed abusata unificazione contrattuale. I 26 sabati lavorativi passano alla domenica;si superano il numero di ore minime (4 ore); la maggiorazione al 18% diventerà 20% (nuovo comma2) 3. La prestazione lavorativa giornaliera ordinaria può essere articolata con un minimo di 6 ore di orario di orario continuativo ed un massimo di 9 ore, distribuite su un nastro lavorativo di 12 ore, frazionabile una sola volta per la pausa pranzo, la prestazione settimanale non può essere inferiore a 30 ore Come nel precedente CCNL, l orario ordinario può essere articolato da 6 a 9 ore ma nel nuovo articolato viene stabilito il nastro lavorativo di 12 ore, questo determinerebbe che la pausa potrebbe essere di 3 ore ( almeno 2 volte alla settimana). La prestazione minima è di 30 ore ( ). A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 2
3 4. L'orario di lavoro potrà essere distribuito, in caso di prestazione su cinque giorni, anche in maniera non omogenea nell'arco della settimana, in base a quanto previsto dal comma 5, fermo restando il minimo di 6 ed il massimo di 9 ore giornaliere ordinarie. La distribuzione ha carattere strutturale e sarà modificabile solo in presenza di nuovo accordo Questo articolo da lungo tempo presente sembrava la migliore ed equilibrata concessione fatta alle imprese. La nuova soluzione trovata dimostra quando si fanno concessioni non ci sono freni ( nuovo comma 3) 4. l orario normale di lavoro viene comunicato al lavoratore, di norma, all inizio di ogni anno. La distribuzione dell orario di lavoro, l inizio e il termine della giornata lavorativa per l intera azienda, per unità produttive, per reparti o per funzioni, costituiscono oggetto di esame preventivo fra Azienda e Rsu/Rsa, OOSS firmatarie di CCNL e competenti per territorio. Tale orario può essere modificato, per esigenze tecniche, organizzative, produttive aziendali, una volta entro i 12 mesi successivi, cmq non prima dei 6 mesi della sua attivazione, attraverso ulteriore esame preventivo fra Azienda e Rsu/OOSS. Resta ferma la durata dell orario di lavoro ordinario di 39 ore settimanali, qualora nell arco di 4 mesi la media oraria fosse superiore a tale limite le ore eccedenti vanno retribuire con prestazione straordinaria. Ogni prestazione richiesta ed eccedente il normale orario giornaliero programmato, viene retribuita e maggiorata con la maggiorazione corrispondente del lavoro straordinario. l orario normale viene comunicato una volta ogni anno ed è discusso dalle parti ma resta una scelta aziendale una volta l'anno la possono modificare. L'orario settimanale resta di 39 ma distribuito in 4 mesi eliminando ex comma 4: l'orario di lavoro su sei giornate e la distribuzione dello stesso in maniera non omogenea nell arco della settimana, saranno oggetto di "esame preventivo" e non nuovo accordo con Rsu/Rsa OOSS. quindi modificabile come nuovo comma3 es. minimo (6 ore) e massimo (9 ore),nastro lavorativo di 12 ore. Nessuna contropartita economica nella distribuzione oraria su 6 giorni e fine degli straordinari A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 3
4 5. L'esistenza delle esigenze organizzative per ripartire l'orario di lavoro su sei giornate e la distribuzione dello stesso in maniera non omogenea nell arco della settimana, saranno oggetto di accordo tra azienda e le RSU/RSA, le OO.SS competenti territorialmente, le OO.SS. nazionali. A livello aziendale verranno definite le condizioni economiche spettanti ai lavoratori con orario di lavoro distribuito in maniera non omogenea. L'intesa relativa alla distribuzione dell orario di lavoro su sei giorni non dovrà comunque comportare oneri aggiuntivi a carico dell'azienda. In caso di controversia insorta a livello di azienda le questioni non risolte saranno esaminate in un incontro a livello regionale tra i rappresentanti dell Associazione datoriale interessata e le rispettive Organizzazioni sindacali territoriali aderenti alle Organizzazioni nazionali firmatarie del contratto. Tale incontro dovrà essere svolto entro 10 giorni successivi alla a) per orari non omogenei è necessario un "accordo" b) vengono definite le condizioni economiche specifiche per chi fa questi orari non omogenei anche se senza oneri aggiuntivi ( norma insensata inserita nel 2005) b) sulle controversie norma poco funzionale TUTTO ELIMINATO! 5. la durata media della settimana lavorativa non puo superare le 48 ore comprese le ore di lavoro straordinario da calcolarsi su un arco temporale di 4 mesi al netto delle giornate non lavorate ma retribuite. Resta tutto uguale: 39 ore + 9 ore di straordinario in 4 mesi, prima era in 6 mesi (ex Comma 1) A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 4
5 formalizzazione della conclusione dell esame in sede di unità produttiva. Al termine di tale fase viene redatto uno specifico verbale. Permanendo il disaccordo, la controversia sarà sottoposta all esame delle competenti Organizzazioni nazionali che si incontreranno entro 10 giorni successivi. 6. Se il lavoro prestato nella giornata di sabato ha carattere di occasionalità dà luogo al pagamento delle ore lavorate con la retribuzione globale oraria maggiorata del 50%. Detta percentuale assorbe fino a concorrenza le maggiorazioni per il lavoro straordinario. Nel caso sia concesso il riposo compensativo la suddetta percentuale è ridotta al 20%. sabato straordinario al 50% se giornata recuperata, pagata al 20% 6. l'esistenza delle esigenze organizzative per ripartire l'orario di lavoro su 4 giornate e/o modifiche dell'orario, ulteriori a quelle normate al precedente comma 4 saranno oggetto di accordo azienda e Rsu/Rsa, OOSS stipulanti e competenti territorialmente, tenendo presenti le esigenze dei dipendenti nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Sarà altresì oggetto di accordo tra Azienda e Rsa, OOSS stipulanti il presente CCNL l'eventuale programmazione di giornate lavorative di 10 ore, le relative modalità, le quantità e l'articolazione. la decima ora sarà cmq retribuita con la maggiorazione del 35% distribuzione orario su 4 giorni, e 10 ore al giorno di cui la decima pagata al 35% uniche flessibilità OGGETTO DI "ACCORDO" ( anche comma 17) uno dei pochi rimasti per rispondere alle esigenze dei dipendenti nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 5
6 7. L'orario di lavoro va conteggiato dall'ora preventivamente fissata dall'azienda per l'entrata nel luogo di lavoro per l'inizio della prestazione fino all'ora in cui il lavoratore, ultimato il servizio, è messo in libertà, comprese le eventuali ore di inoperosità. 7. IDEM 8. Durante la giornata il lavoratore, anche in relazione all'organizzazione del lavoro aziendale, per la consumazione del pasto ha diritto ad una pausa non retribuita da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 120 minuti. Eventuali specifiche esigenze produttive saranno oggetto di esame a livello aziendale e/o territoriale con le Rsa/rsu, le OOSS. stipulanti e territorialmente competenti (new2017) e potranno comportare l estensione della pausa sino ad un massimo di 180 minuti fermo restando il pagamento, a titolo di orario disagiato, di una maggiorazione pari al 10% della retribuzione oraria per il periodo di maggior estensione della pausa, ovvero mensilmente saranno PAUSA: minimo 30 max 2 ore, eccezione 3 ore di cui ultima ora il 10% paga base 8. IDEM Si aggiunge solo: stipulanti e territorialmente competenti (new2017) anche se la pausa di 3 ore richiede di "un'esame congiunto" diventa non necessario se l'azienda attua il nuovo comma 3 per almeno 2 volte la settimana si potranno fare pause di 3 ore funzionali nelle aree operative! si toglie il "delegato d'impresa" retaggio del passato. A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 6
7 maturate due ore di permesso retribuito; l alternativa e in relazione alle esigenze aziendali, previa verifica delle modalità applicative con le R.S.U/Rsa, il delegato d impresa, le OO.SS stipulanti il presente CCNL, competenti territorialmente. Nella definizione della pausa si dovrà comunque tenere conto della localizzazione dell unità produttiva e della situazione dei trasporti pubblici. 9. Gli addetti all'uso di attrezzature munite di videoterminali e dei callcenter saranno adibiti all'uso dei medesimi in conformità alle normative di cui al D.LGVO 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro) e successive modifiche. 9. IDEM A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 7
8 10. L'eventuale istituzione di turni continuativi di lavoro e/o orari sfalsati della durata di 8 ore giornaliere, nonché l'eventuale distribuzione dell'orario di lavoro in modo non uniforme per i diversi reparti produttivi dovrà essere concordata tra le parti. Sparisce il termine orario sfalsato! 10. Per i lavoratori qualificati notturni ai sensi dell art.1 del D.Lgvo 8/4/2003 n.66, non che per i lavoratori operanti in turni continuativi avvicendati sulle 24 ore, per ciascun turno notturno la durata massima non può eccedere le 8 ore e l orario verrà ridotto di 15 minuti. Ex art Si intendono per orari sfalsati quelli che hanno inizio almeno due ore prima o dopo l'inizio dell'orario normale di lavoro fissato ai sensi del comma 2. Con l eliminazione di questa norma si perde il valore del termine orario sfalsato la linea perseguita è la fine dell orario normale di lavoro 11. Ai lavoratori che effettuano turni continuativi, avvicendati e/o sfalsati con orario continuato, ferma restando la durata dell orario settimanale, viene accordato per ciascun turno di 8 ore una pausa retribuita di 30 minuti. il cui utilizzo sarà definito di intesa tra le parti. Ex art.12, 3 parte. Si aggiunge turni avvicendati e si toglie le modalità come farla fruire, (ex comma 12) definita fra le parti! 12. L'istituzione di detti turni e/o orari sfalsati è finalizzata alla contrazione delle prestazioni straordinarie. Per i lavoratori qualificati notturni ai sensi dell art.1 del D.LGVO 8/4/2003, n. 66, nonché per i lavoratori operanti in turni continui avvicendati sulle 24 ore, per ciascun turno notturno di 8 ore l orario di lavoro verrà ridotto di 15 minuti. 12. Nel fissare i turni di lavoro e di riposo tra il personale avente le medesime qualifiche, si curerà che gli stessi, compatibilmente con le esigenze dell azienda, siano coordinati in modo che le domeniche e le ore notturne siano equamente ripartite fra il personale stesso, garantendo a ciascuno, oltre al riposo giornaliero, 24 ore di ininterrotto riposo per settimana. Ex art.13 A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 8
9 Ai lavoratori che effettuano turni continuativi e/o sfalsati con orario continuato, ferma restando la durata dell orario settimanale, viene accordata per ciascun turno di 8 ore una pausa retribuita di 30 minuti, il cui utilizzo sarà definito di intesa tra le parti. 13. Nel fissare i turni di lavoro e di riposo tra il personale avente le medesime qualifiche, si curerà che gli stessi, compatibilmente con le esigenze dell'azienda, siano coordinati in modo che le domeniche e le ore notturne siano equamente ripartite fra il personale stesso, garantendo a ciascuno, oltre al riposo giornaliero, 24 ore di ininterrotto riposo per settimana. 14. Nel caso di lavoro a turno, il personale del turno cessante non può lasciare il servizio se non quando sia stato sostituito da quello del turno successivo, sostituzione che dovrà comunque avvenire entro un tempo massimo di 2 ore Nuovo art Nel caso di lavoro a turno, il personale del turno cessante non può lasciare il servizio se non quando sia stato sostituito da quello del turno successivo, sostituzione che dovrà comunque avvenire entro un tempo massimo di 2 ore. 14. In aggiunta ai gruppi di ore spettanti per le festività abolite ai sensi del successivo art. 14, vengono riconosciute 40 ore annuali complessive in 5 gruppi di 8 ore ciascuno da usufruire mediante permessi individuali e/o collettivi retribuiti in ragione di anno di servizio o frazione di esso. I permessi dovranno essere usufruiti secondo modalità concordate tra le parti tenendo anche conto delle specifiche ex art.14 ex. Comma 16 A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 9
10 15. Per il solo personale di magazzino e/o ribalta, fermo restando la durata dell'orario contrattuale e l'intervallo di cui al precedente 8 comma, potrà essere anticipato o posticipato l'inizio dell'attività lavorativa per un massimo di 2 ore giornaliere, previo accordo con le R.S.U.. In ogni caso la diversa distribuzione dell'orario di lavoro non potrà essere richiesta per più di 6 settimane nell'arco dell'anno. Sarà abrogata? o in un cavillo da qualche altra parte? esigenze aziendali e saranno inoltre riproporzionati su base annua in rapporto alle assenze non retribuite (assenze facoltative post-partum, aspettativa, ecc.) fatto salvo quanto previsto dalle predette modalità concordate tra le parti. Qualora non fruiti entro l'anno di maturazione (1 gennaio - 31 dicembre) decadranno e saranno pagati con la retribuzione in atto al momento della scadenza entro il mese di aprile successivo. 15. una diversa programmazione dell orario di lavoro prestabilito, come previsto dai precedenti commi 4 e 6, sarà attuabile per un massimo di 4 settimane nell arco di un anno e darà luogo ad una indennità di disagio pari a 50 euro per ogni settimana. Tale diversa programmazione sarà comunicata al lavoratore ed alla Rsu aziendale almeno una settimana prima dell effettuazione NUOVA NORMA LEGATA FLESSIBILITA OLTRE ALLE ALTRE ( art. 59; art. 69 e 70 Logistica) e sopra indicate agli art. 4 e 6 si aggiunge: ulteriori 4 settimane NON CONTINUATIVE ( le 4 continuative le troviamo al art.59) in cui le imprese possono modificare l'orario di lavoro prestabilito dando un indennità di 50 euro a settimana. La variazione basta la comunicazione, NON C E nessuna contrattazione! A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 10
11 16. In aggiunta ai gruppi di ore spettanti per le festività abolite ai sensi del successivo art. 14, vengono riconosciute 40 ore annuali complessive in 5 gruppi di 8 ore ciascuno da usufruire mediante permessi individuali e/o collettivi retribuiti in ragione di anno di servizio o frazione di esso. I permessi dovranno essere usufruiti secondo modalità concordate tra le parti tenendo anche conto delle specifiche esigenze aziendali e saranno inoltre riproporzionati su base annua in rapporto alle assenze non retribuite (assenze facoltative post-partum, aspettativa, ecc.) fatto salvo quanto previsto dalle predette modalità concordate tra le parti. Qualora non fruiti entro l'anno di maturazione (1 gennaio - 31 dicembre) decadranno e saranno pagati con la retribuzione in atto al momento della scadenza entro il mese di aprile successivo. Nuovo comma prestazioni lavorative collocate in orari diversi da quelli previsti dal normale orario di lavoro possono essere richieste dall azienda in regime di flessibilità, al personale operativo, purché vengano collocate all interno di calendari quadrimestrali. Il lavoratore inserito in tali calendari percepisce una indennità pari a 8 euro per giornata di flessibilità inserita nel programma. Tale indennità non è dovuta nel caso in cui la prestazione lavorativa sia inferiore a quella prevista dal normale orario di lavoro, ma ricompresa all interno dell articolazione d orario programmata. Il lavoratore può essere inserito in tali calendari fermo restando il limite massimo complessivo di 16 settimane di prestazioni in flessibilità realmente effettuata. Per le ore lavorate in regime di flessibilità eccedenti il normale orario di lavoro programmato, l azienda corrisponde inoltre una maggiorazione pari al 20% della paga globale. flessibilità in calendari quadrimestrali per i lavoratori delle aree operative, indennità di 8 euro giornaliero non dovuto nel caso la prestazione è inferiore del normale orario di lavoro massimo 16 settimane, A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 11
12 17. Per i lavoratori inseriti in turni continuativi e/o orari sfalsati che godono della pausa retribuita di 30 minuti giornalieri, la predetta riduzione viene fruita di norma per il 50% con le medesime modalità previste nel precedente comma e il restante 50%, qualora non fruito entro il 31 dicembre dell'anno di maturazione, verrà retribuito con la retribuzione in atto al momento della scadenza, entro il mese di aprile successivo. Quanto sopra non si applica alle imprese che attuino la riduzione dell'orario di lavoro su base giornaliera o settimanale 18. La riduzione di orario non si applica, fino a concorrenza, ai lavoratori che già godono, per effetto di trattamenti collettivi precedenti, di riduzioni per lo stesso titolo. 17. I calendari quadrimestrali vengono comunicati dall azienda ogni 4 mesi e le modalità operative per l applicazione della flessibilità di cui al comma precedente, anche a carattere settimanale o mensile, sono oggetto di accordo a livello aziendale con le Rsu/le OOSS stipulanti il CCNL. Sono fatti salvi gli accordi aziendali e territoriali su orario e flessibilità in vigore alla data di sottoscrizione del presente CCNL. Sono fatti salvi gli accordi aziendali e territoriali su orario di lavoro e flessibilità in vigore alla data di sottoscrizione del presente CCNL Calendari quadrimestrali, come il comma 6 oggetto di accordo FLESSIBILITA : settimanale o mensile Fatti salvi gli accordi se resisteranno agli urti della precarietà A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 12
13 19. Per il personale addetto alla filiera logistica dell e-commerce (e-fulfilment), assunto a partire dal 1 luglio 2000 l orario di lavoro settimanale, calcolato come media nell arco di 4 mesi, è stabilito in 38 ore dal lunedì al sabato con un minimo di 30 e un massimo di 48 ore settimanali; la prestazione ordinaria giornaliera non potrà essere inferiore alle 5 ore e non superiore alle 10 ore, ferme restando le normative di legge inerenti le pause. Per prestazioni superiori alle otto ore, sarà concessa una pausa retribuita di mezz ora. Tra ciascuna prestazione settimanale ed un altra, sarà garantito, ogni due settimane, un periodo di riposo continuativo di almeno due giornate. Resta inteso che si è in presenza di orario multiperiodale, formalmente determinato, solo allorquando l imprenditore ha programmato il predetto orario e lo ha formalizzato con le modalità di cui all art. 12 del R.D 10/9/1923 n ed alle normative di legge in vigore. Non si farà luogo al pagamento di alcuna maggiorazione per le ore lavorate di sabato; restano ferme le maggiorazioni per il lavoro prestato di notte ai sensi dell articolo 17; restano ferme le maggiorazioni di cui all art.18 per il lavoro straordinario; i permessi di cui al comma 13 del presente articolo sono ridotti a 20 ore in ragione di anno di servizio o frazione esso. DEROGHE 1. Il solo personale esterno che svolge stabilmente ed esclusivamente la propria attività nel settore dei traffici degli ortofrutticoli e dei generi deperibili, operando fisicamente presso gli scali ferroviari e/o le dogane, fermo restando la durata dell orario normale di cui al presente articolo, é escluso dalla ripartizione in 5 giornate. Conseguentemente per il personale stesso non si darà luogo al pagamento della maggiorazione del 50% per le ore lavorate di sabato. 2. Per il personale addetto ai traslochi, la durata normale di lavoro potrà essere ripartita in cinque giornate dal martedì al sabato, restando inteso che tutte le norme del presente contratto, relative alla giornata del sabato, varranno integralmente per la giornata di lunedì. E-FULFILMENT Internet ha creato in pochi anni una grande piazza dove ogni giorno si incontrano e intrattengono relazioni centinaia di milioni di soggetti: questo mercato è il più grande che sia mai esistito e presenta caratteristiche del tutto nuove. E attivo 24 ore su 24, per 365 giorni l anno. Consente a tutti i potenziali clienti della terra, un confronto istantaneo tra beni analoghi prodotti in luoghi molto lontani tra loro. Permette di fare acquisti in tempo reale con pagamenti online. Nasce l e-commerce. Questo nuovo tipo di fare transazioni in rete mette in discussione l attuale struttura dei canali commerciali tradizionali poiché si fonda su un contatto diretto tra produttore e cliente senza ulteriori mediazioni. All intermediario commerciale si sostituisce l impresa di trasporto-spedizione-logistica che vede dischiudersi un nuovo vasto campo di attività: l e-fulfilment cioè il soddisfacimento degli ordini on-line andando ben oltre la semplice distribuzione fisica delle merci. L e-fulfilment rispetto ai tradizionali servizi logistici fin qui conosciuti (magazzinaggio, trasporto e consegna) comprende la presa dell ordine direttamente dal cliente finale, l incasso e i servizi post-transazione quali rese, riparazioni, ecc. In altre parole le imprese destinatarie della presente normativa saranno chiamate a "salire" e a "scendere" lungo la catena della distribuzione dei beni per offrire nuovi servizi a valore aggiunto alle imprese, ridefinendo il concetto stesso di catena logistica fino a inglobarvi attività, come quella bancaria, che nell accezione corrente non vi erano comprese. L e-fulfilment collegato all e-commerce Business to Business (B2B) e ancor più al Business to Consumer (B2C) richiederà alle aziende massima flessibilità negli orari per gestire gli ordini in qualsiasi ora e preparare le spedizioni e realizzare le consegne nelle ore e nei giorni più graditi alla clientela. Richiederà inoltre, da una parte, nuove professionalità (parabancarie, informatiche, tecnico-meccaniche connesse alla manutenzione dei beni) e dall altra nuove modalità della prestazione lavorativa, A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 13
14 come il telelavoro. Le parti provvederanno pertanto ad inserire tali nuove figure professionali nel nuovo inquadramento e s incontreranno entro il 31/12/2000 Per definire un apposita normativa inerente il telelavoro. Le parti si danno atto che, la presente normativa è volta ad intercettare questa nuova attività emergente forte di enormi potenzialità occupazionali. Si conviene pertanto che la successiva normativa inerente la speciale regolamentazione dell orario di lavoro atta a soddisfare le indispensabili esigenze di flessibilità richieste dalla nuova attività, sarà applicabile unicamente ai nuovi assunti dal 1 luglio 2000 che verranno espressamente dedicati all e-fulfillment. Le parti pertanto riconoscono che l utilizzo di sistemi telematici e/o di posta elettronica ovvero di altri sistemi di comunicazione informatica nell ambito delle attività svolte non costituisce di per sé condizione sufficiente per l applicazione della speciale regolamentazione inerente l E-Fulfilment che deve essere unicamente intesa a regolamentare tale specifica nuova attività svolta con nuova occupazione. DICHIARAZIONE A VERBALE Le parti si danno atto che nello stabilire le norme sulla disciplina della durata del lavoro e del lavoro straordinario, non hanno comunque inteso introdurre alcuna modifica a quanto disposto dall Art.1 del RDL n. 692, il quale esclude dalla limitazione dell orario gli impiegati con funzioni direttive. A tale effetto ed ai sensi dell Art.3, n. 2 del RD , n (Regolamento per l applicazione del Regio Decreto Legge sopra citato) si conferma che è da considerare personale direttivo, escluso dalla limitazione dell orario di lavoro, "quello preposto alla direzione tecnica o amministrativa dell azienda o di un reparto di essa con la diretta responsabilità dell andamento dei servizi; personale, quindi, da non identificare necessariamente con quello del primo livello. DICHIARAZIONE A VERBALE Con il presente articolo le Parti hanno inteso disciplinare la materia dell orario di lavoro in maniera più aderente alle esigenze organizzative e produttive delle imprese; si intendono pertanto superati e quindi non più applicabili le norme sui nastri lavorativi previste da accordi territoriali A cura delle RSU UPS Milano e Vimodrone Mi Art. 9 Orario di lavoro del personale non viaggiante 14
Art. 11 Orario di lavoro per il personale viaggiante CCNL Ipotesi di accordo COMMENTO
1 Fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo 11 bis, l orario di lavoro settimanale e stabilito in 39 ore. La durata media della settimana lavorativa non può superare le 48 ore. La durata massima
Discontinui anche a norma quindi la discontinuità non è solo per legge!
1. In deroga a quanto previsto dall art. 11 comma 1 ( new 2017), Per il personale viaggiante inquadrato nel livello 3 Super e 3 livello Super Junior (rif.art.11 quater), ( new 2017) il cui tempo di lavoro
ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO
Orario ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO L orario di lavoro settimanale è di 37 ore e 30 minuti, di norma distribuito dal lunedì al venerdì, al quale si deve applicare una riduzione di 30 minuti
RSU G.D FIOM/CGIL FIM/CISL UILM/UIL
RSU G.D FIOM/CGIL FIM/CISL UILM/UIL Piattaforma per il rinnovo del regolamento delle trasferte 20 DICEMBRE 2002 Percorso democratico per il rinnovo della regolamentazione delle trasferte 1) Le richieste
C o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA)
C o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA) Allegato alla delibera Commissariale. n. 14 del 17.01.2012 Regolamento comunale per la disciplina dell
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane
97 non superiore ai sei mesi precedenti, attestate dal sistema di rilevazione delle presenze. Tali richieste dovranno essere presentate alle competenti strutture di risorse umane, che si obbligano a dare
DECORRENZA E DURATA Il contratto decorre dal 1 gennaio 2014 e avrà vigore fino a tutto il 31 dicembre 2016.
RINNOVATO IL CCNL FENIOF 2014 2016 PER PERSONALE DIPENDENTE DA IMPRESE ESERCENTI L ATTIVITÀ FUNEBRE Venerdì 4 luglio 2014 è stata firmata l ipotesi accordo di rinnovo del CCNL per personale dipendente
2) ModificheÉryalle previsioni del CCNL. a) Orario settimanale di 38 ore calcolato come media in tre distinti periodi nell'anno,
Documento aziendale del 27.7.2017 s ACCORDO AZIENDALE DI GRUPPO FS 1) Recupero degli spazi offerti dal CCNL non completamente utilizzati nel Gruppo FS: a) orario settimanale a 38 ore per tutto il personale;
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45
Regolamento di Ateneo sull'orario di lavoro del Personale Tecnico Amministrativo. IL RETTORE
SERVIZIO STATUTO E REGOLAMENTI- Palazzo Storione Riviera Tito Livio, 6 35123 Padova - I 049/827.3512/13/14/15/16 049/827.3511 Capo Servizio: Dott. Raffaello Lazzaretto Decreto n. 3602 Regolamento di Ateneo
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del 09.03.2016) INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 3 Art. 2 L ORARIO DI SERVIZIO pag. 3 Art.
Banca Delle Ore (PBO) e Straordinario
INsintesi PERMESSI Permessi Riduzione Orario (Pro), Banca Ore (Pbo), Permesso Retribuito (P52), Permessi Riduzione Orario per il personale Part-Time (P52), Riposi Compensativi (Rip), Prestazione Lavorativa
L' EVOLUZIONE DELL' ISTITUTO DELLO STRAORDINARIO NEL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITA' PUBBLICA
L' EVOLUZIONE DELL' ISTITUTO DELLO STRAORDINARIO NEL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITA' PUBBLICA a cura del Nucleo Promozione e Sviluppo Responsabile: Cesare Hoffer PREMESSA Il presente documento non ha la
Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Lombardia Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro Sottoscritto il a Milano In data.. le delegazioni sottoscrivono il seguente accordo decentrato
LAVORO STRAORDINARIO, NOTTURNO E FESTIVO
Federazione Impiegati Operai Metallurgici Via Messenape, 13/B 70123 Bari tel. 080 5621052-53-57 fax 080 5621049 e-mail: fiombari@katamail.com LAVORO STRAORDINARIO, NOTTURNO E FESTIVO E' considerato lavoro
REGOLAMENTO Sulla disciplina dell orario di lavoro e di servizio, del lavoro straordinario e della banca delle ore
COMUNE BORGONOVO VAL TIDONE (Piacenza) REGOLAMENTO Sulla disciplina dell orario di lavoro e di servizio, del lavoro straordinario e della banca delle ore Approvato con deliberazione di C.C. n. 98 in data
La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;
BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
e. salvo giustificati e documentati motivi di impedimento. in tutti gli altri casi di eventi imprevedibili.
_1- c/o MIT 10.5.2011 ART. 23 - LAVORO STRAORDINARIO l. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale: esso deve trovare obiettiva giustificazione in necessità imprescindibili. indifferibili
CITTÀ DI ZAGAROLO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO
CITTÀ DI ZAGAROLO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO Approvato con delibera G.C. n. 149 del 28.12.2012 Articolo 1 Principi generali 1. Il
RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA)
RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA) Parere UPPA n. 4/08 Oggetto: lavoratori turnisti quesito in merito alle festività lavorate. Al Comune di Campagnola Emilia Piazza Roma, 2 42012
Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE Art. 1 Definizioni Art. 2 L orario di servizio Art. 3 L orario di apertura al pubblico Art. 4 - L'orario di lavoro ordinario
INSintesi PERMESSI. Riduzione Oraria (PRO)
INSintesi PERMESSI Banca Ore (Pbo), Permessi Riduzione Orario (Pro), Permesso Retribuito (P52), Permessi Riduzione Orario Per Il Personale Part-Time (P52), Riposi Compensativi (Rip), Prestazione Lavorativa
Roma, 14 febbraio 2014
Roma, 14 febbraio 2014 Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Circolare n. 31/2014 Oggetto: Linee guida per la
LA BANCA DELLE ORE attenzione alle scadenze
GLI ISCRITTI F.A.B.I. DELLE B.C.C. LA BANCA DELLE ORE attenzione alle scadenze Riteniamo utile rammentare le norme che regolano la Banca delle Ore per un corretto utilizzo della stessa. Il vigente c.c.n.l.,
COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE COMUNALE
Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 6 del 30/01/2014. COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE COMUNALE Approvato con la
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DELLA BANCA ORE DEI DIPENDENTI DELL AdSP DEL MAR TIRRENO CENTRALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DELLA BANCA ORE DEI DIPENDENTI DELL AdSP DEL MAR TIRRENO CENTRALE Premessa Il presente regolamento nasce dalla necessità di armonizzare l istituto
3 filoni di norme rilevanti:
L orario di lavoro Le fonti 3 filoni di norme rilevanti: - Disciplina europea (Art. 31 par.2 Carta di Nizza - Dir.2003/88/Ce) - Disciplina interna: Costituzione (art.36) e norme di legge di rango ordinario
STUDIAMO INSIEME Corso di sostegno metodologico alle preselezioni del concorso per INFERMIERI AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
STUDIAMO INSIEME Corso di sostegno metodologico alle preselezioni del concorso per INFERMIERI AOU Città della Salute e della Scienza di Torino DATE: 4/13/14/26 Aprile 2017 ORARIO: 15.00 19.00 ASPETTI NORMATIVI
TABELLA COMPARATIVA CCNL LAPIDEI INDUSTRIA (MARMOMACCHINE CONFINDUSTRIA), CCNL LAPIDEI PMI (CONFAPI) E CCNL LAPIDEI PMI (ANIEM CONFIMI)
TABELLA COMPARATIVA CCNL LAPIDEI INDUSTRIA (MARMOMACCHINE CONFINDUSTRIA), CCNL LAPIDEI PMI (CONFAPI) E CCNL LAPIDEI PMI (ANIEM CONFIMI) RETRIBUZIONE (comprensiva di contingenza, superminimo collettivo,
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO Articolo 1 - Principi generali L'orario di servizio del personale dipendente del Comune di Filetto è fissato in trentasei ore
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG AGRET - Segreteria AGRET - Prot. Uscita N.0019099 del 30/12/2016 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE
Documento tecnico a conclusione della riunione del circa rinnovo CCNL lavoratori dei porti
Documento tecnico a conclusione della riunione del 16.12.2008 circa rinnovo CCNL lavoratori dei porti Orario di lavoro - Al primo comma dell art. 5 del CCNL, per chiarimento, sostituire le parole personale
SINTESI IPOTESI DI ACCORDO DEL 3 DICEMBRE 2017
SINTESI IPOTESI DI ACCORDO DEL 3 DICEMBRE 2017 RINNOVO DEL C.C.N.L. LOGISTICA, TRASPORTO MERCI E SPEDIZIONE E IMPORTANTE DARE UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE MODIFICHE DEL RINNOVO CONTRATTUALE VI SPIEGHIAMO
ATTIVITA PRESTATA PER FUNZIONI ELETTORALI.
CIRCOLARE N. 2 del 02 aprile 2014 A TUTTO IL PERSONALE ATTIVITA PRESTATA PER FUNZIONI ELETTORALI. Premesso che il prossimo 25 maggio 2014 si svolgeranno le elezioni per il Parlamento Europeo e le elezioni
REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI ROCCHETTA E CROCE
REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI ROCCHETTA E CROCE Approvato con deliberazione di G. C. n. 14 del 14/01/2014 Modificato con Delibera
Rdl 1955/1956 e 1957 del
R.S.U. Siae Microelettronica Lavoro straordinario La materia in questione é regolata da leggi e dal contratto nazionale. Le normative che riassumiamo si applicano ai lavoratori metalmeccanici dell'industria
AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie
AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie - Impegno di servizio I dirigenti assicurano la propria presenza
Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento dell Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi
Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento dell Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi Il Capo Dipartimento Visti il CCNL 16.05.1995: artt. 19 (orario di lavoro) e 20 (permessi
ART ORARIO DI LAVORO
ART. 14 - ORARIO DI LAVORO Ai fini attuativi delle discipline e delle seguenti procedure negoziali che seguono, i soggetti negoziali sono individuati ai sensi dell art. 2 e del punto 1 dell art. 5 del
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico ACCORDO QUADRO SULL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO La DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA e le ORGANIZZAZIONI SINDACALI, considerata la necessità di adottare una disciplina
COMUNE DI MAZARA DEL VALLO
Repubblica Italiana COMUNE DI MAZARA DEL VALLO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DELLA BANCA ORE. Approvato con deliberazione di G.M. n.7 del 14.01.2012.
La flessibilità del lavoro nelle disposizioni normative e nella contrattazione collettiva
La flessibilità del lavoro nelle disposizioni normative e nella contrattazione collettiva Roma, 31 marzo 2015 Dott.ssa Sabrina Ielmini ASSUNZIONE IN SOSTITUZIONE MATERNITA D. LGS. 151/2001 ART. 4 D. LGS.
D.Lgs. N. 66 del 2003 Orario di lavoro (Art. 1)
Orario di lavoro (Art. 1) Definizioni: - Orario di lavoro: qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro a disposizione del datore di lavoro; - Periodo di riposo: qualsiasi periodo che non rientra
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia del VERBANO CUSIO OSSOLA Via S. MARIA N 3 28841 ANTRONA SCHIERANCO Tel 0324 51805 C.F. 83001330030 Fax 0324 575953 E-Mail antrona@libero.it P.IVA 00524500030 REGOLAMENTO
Articolo 1 FLESSIBILITA
Articolo 1 FLESSIBILITA 1. Il personale a tempo parziale a far data dell entrata in vigore della presente circolare può usufruire della stessa flessibilità del personale a tempo pieno, rispetto all orario
DISPOSIZIONI. del comparto Funzioni Locali. valide per l Unione e per tutti i Comuni che aderiscono al Servizio Personale Associato
DISPOSIZIONI per la CONCESSIONE dei BUONI PASTO al PERSONALE del comparto Funzioni Locali valide per l Unione e per tutti i Comuni che aderiscono al Servizio Personale Associato Le disposizioni del presente
RINNOVO DEL CCNL 28 GIUGNO 2008
RINNOVO DEL CCNL 28 GIUGNO 2008 - CONTRATTO SCADUTO IL 31-12-07 - TRATTATIVA INIZIATA IL 06-01-08 - LA SOTTOSCRIZIONE DELL ACCORDO DI RINNOVO E AVVENUTA IL 28-05-08-10 SESSIONI IN CIRCA 5 MESI, DI CUI
B/XI/5. 5 settembre Circolare n. 7
B/XI/5 DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE E L INNOVAZIONE Circolare n. 7 5 settembre 2011 OGGETTO Articolazione delle tipologie dell orario di lavoro presso le Rappresentanze diplomatiche, gli Uffici consolari
Gruppo Intesa Sanpaolo. Banca delle Ore. a cura della Redazione di UILCA IS
Gruppo Intesa Sanpaolo Banca delle Ore a cura della Redazione di UILCA IS Premessa La Banca delle Ore è un istituto normativo applicato alle lavoratrici e ai lavoratori appartenenti alle Aree Professionali.
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
Venezia 13 Ottobre 2016 Spett.li Coordinatori Territoriali FISTel CISL Belluno-Treviso, Padova-Rovigo, Venezia, Vicenza, Verona Coordinatori Territoriali TIM TI.IT Rsu TIM TI.IT Oggetto: Disdetta contratto
L orario di lavoro Dott.ssa Stefania Buoso
L orario di lavoro 04.04.2016 Dott.ssa Stefania Buoso Le fonti 3 filoni di norme rilevanti: - Disciplina europea (Art. 31 par.2 Carta di Nizza - Dir.2003/88/Ce) - Disciplina interna: Costituzione (art.36)
RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO
RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO Il 25 gennaio 2008, a Roma, è stata raggiunta l ipotesi di accordo del Ccnl tra Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica-Confapi. Il contratto di lavoro subordinato
Premesso quanta segue relativamente all orario di servizio e di apertura al pubblico.
ACCORDO REGIONALE QUADRO SULL'ORARIO DI LAVORO Premesso quanta segue relativamente all orario di servizio e di apertura al pubblico. ORARIO DI SERVIZIO: Arco temporale durante il quale l'ufficio è attivo
Riflessi della manovra d estate sui riposi giornalieri e settimanali
Riflessi della manovra d estate sui riposi giornalieri e settimanali di angelo facchini Pubblicato il 19 settembre 2008 Il decreto 112/2008, e la legge di conversione n. 133/2008 confermano le modifiche,
Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM
Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM HRO.IR Roma, 6 Ottobre 2016 ORARIO DI LAVORO Introduzione del concetto di prestazione lavorativa effettiva Flessibilità in ingresso del personale
Smartworking: applicazioni pratiche. Roma, 18 Novembre 2016
Smartworking: applicazioni pratiche Roma, 18 Novembre 2016 Accordo scritto (non assistito) tra datore di lavoro e lavoratore e definite le modalità della prestazione lavorativa: luogo esterno rispetto
Verbale di accordo Orario plurisettimanale febbraio giugno 2015
R.S.U. Siae Microelettronica Verbale di accordo Orario plurisettimanale febbraio giugno 2015 In data 21/1/2015, presso la Sede della SIAE Microelettronica S.p.A. in Cologno Monzese, tra la Direzione Aziendale,
Raccolta Regolamenti ARPAV n. 37. Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
Raccolta Regolamenti ARPAV n. 37 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ORARIO DEL PERSONALE DELLA DIRIGENZA ARPAV Approvato con deliberazione
Disposizione Operativa CFI.DP.SE.IO
Destinatari della presente: Amministratore Delegato Responsabile SGS Responsabile Processi Operativi e Formazione Responsabile Manutenzione Responsabile Commerciale Responsabile Risorse Umane Personale
REGOLAMENTO PER DISCIPLINA DELL ORARIO SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI COLORNO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO PER DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO S:\1 Settore\SEGRETERIA\REGOLAMENTI\regolamenti albo\2013\regolamento per la disciplina dell'orario di
REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008
REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.
COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso
COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni
REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA Bruno Ubertini -------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA Tel. 030-22901 Fax 030-229026-1 REGOLAMENTO SUL
(Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018)
PERMESSI RETRIBUITI (Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018) È l articolo 15, comma 1, del CCNL del 29 novembre del 2007
CAPITOLO VIII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITÀ, FERIE E ASSENZE. Art Riposo settimanale - Festività - Semifestività
84. CAPITOLO VIII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITÀ, FERIE E ASSENZE Art. 45 - Riposo settimanale - Festività - Semifestività Il riposo settimanale deve coincidere con la domenica salvo le eccezioni stabilite
PRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE
F ederazione I taliana S indacale A ssicurazioni C redito 00185 ROMA, via Vicenza 5/A - 06448841 www.fisac.it/bcc PRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE Se sei una lavoratrice
REGOLAMENTO CONCERNENTE IL SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITA
REGOLAMENTO CONCERNENTE IL SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITA Indice ART. 1 FINALITÀ... 3 ART. 2 PIANO DI PRONTA DISPONIBILITÀ E RELATIVA ATTUAZIONE... 3 ART. 3 PERSONALE ADDETTO... 4 ART. 4 ORGANIZZAZIONE
VERBALE DI ACCORDO. tra
VERBALE DI ACCORDO In Milano, il giorno 20 dicembre 2007 - Intesa Sanpaolo S.p.A. tra e - le Segreterie degli Organi di Coordinamento di Intesa Sanpaolo S.p.a. di Dircredito-FD, FABI, FALCRI, FIBA/CISL,
ACCORDO. Tra. le Segreterie degli Organi di Coordinamento delle RSA DIRCREDITO, FABI, FIBA CISL, FISAC CGIL e UILCA. premesso che
ACCORDO Il giorno 23 ottobre 2012, in Firenze Tra FINDOMESTIC BANCA S.P.A., di seguito anche Banca e/o Azienda e le Segreterie degli Organi di Coordinamento delle RSA DIRCREDITO, FABI, FIBA CISL, FISAC
PICCOLO VADEMECUM sugli effetti del D. Lgs. 66/2003 (dalla Direttiva Europea alla bozza di CCNL)
20 aprile 2008 PICCOLO VADEMECUM sugli effetti del D. Lgs. 66/2003 (dalla Direttiva Europea alla bozza di CCNL) PREMESSA 1) La Direttiva 93/104 CE (23/11/1993), come modificata dalla Direttiva 2000/34
COMUNE DI SANTA MARINA
COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della Giunta
VERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL
VERBALE D INCONTRO Addi, 15 luglio 2003 tra FISE Federazione Imprese di Servizi e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL è stato sottoscritto il presente Verbale col quale le
Quadro di sintesi. Argomento Materie trattate Slides n.
Quadro di sintesi Argomento Materie trattate Slides n. Ambito di applicazione Premessa e art.3 Relazioni industriali Art 2 ART.1 LETTC) ART.2 LETT C) imprese operanti nel settore dei servizi ambientali,
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Prov. di VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Prov. di VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO CIVITA CASTELLLANA, lì marzo 2011 Articolo 1 Orario di lavoro Dovuto Ordinario Orario di Servizio.
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE
INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Marche AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE Seminari EBAM febbraio 2015 INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione
Città Metropolitana di Milano
C O M U N E DI P I E V E E M A N U E L E Città Metropolitana di Milano Via Viquarterio, n. 1 20090 Pieve Emanuele - Cod. Fisc. 80104290152 P. IVA 04239310156 sito: www.comune.pieveemanuele.mi.it REGOLAMENTO
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 134 17.07.2015 Contratto intermittente: la nuova disciplina Doppia comunicazione per gli intermittenti impiegati per meno di
La Delegazione di parte pubblica è presieduta da
ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
Comune di Civitella del Tronto. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale.
Comune di Civitella del Tronto Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 22 del 20/03/2012 Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento
Città di Avezzano. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del
Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del 07.02.2006 MENSA AI DIPENDENTI.doc 1 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Definizione
Università degli Studi di Palermo Staff di Direzione Servizio Relazioni Sindacali
Il giorno 2 maggio 2006 alle ore 10,00 presso il Rettorato dell Università degli studi di Palermo, ha avuto luogo l'incontro tra la delegazione di parte pubblica, composta da: il Delegato del Rettore per
RINNOVO CCNL CHIMICA, GOMMA, VETRO PMI
RINNOVO CCNL CHIMICA, GOMMA, VETRO PMI Con l'ipotesi di accordo 26 luglio 2016, Unionchimica Confapi con Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec- Uil hanno rinnovato il c.c.n.l. per i lavoratori della piccola
RELAZIONI SINDACALI DIRITTI SINDACALI
RELAZIONI SINDACALI DIRITTI SINDACALI STANDA La contrattazione Standa ha consolidato nel tempo un sistema di relazioni sindacali articolato e completo, prevedendo tre livelli di informazione e confronto
BGY International Services Handling management company in Milan-Bergamo Airport. Gennaio 2018
BGY International Services Handling management company in Milan-Bergamo Airport Gennaio 2018 BGY INTERNATIONAL SERVICES applica IL CCNL TRASPORTO AEREO PARTE SPECIFICA HANDLER ORARIO DI LAVORO Art. H4
AGE.AGEDP-CR.REGISTRO UFFICIALE U
Direzione Provinciale di Cremona Atto dispositivo n. 74/2016: Istruzioni per l applicazione dell accordo sull istituto banca delle Ore IL DIRETTORE PROVINCIALE In base alle attribuzioni conferitegli dalle
COMUNE DI PALMAS ARBOREA Provincia di Oristano REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA
COMUNE DI PALMAS ARBOREA Provincia di Oristano REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 51 del 25.07.2011 1 INDICE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE
USG 246 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE Prot. N. I/10 8439-12 APR 2007 Risposta a nota N. Allegati N. Circolare n. del.. 8 12 APR 2007 A Ai e, pc, ai Tutto il personale
FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA?
1 FERIE Il diritto alla ferie annuali è garantito dall art. 36, 3 comma della Costituzione: "il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi". Si tratta di un DIRITTO indisponibile
PROMEMORIA SUPPLEMENTO DI TEMPO DEL 10% PER LAVORO NOTTURNO REGOLARE
Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato dell economia SECO Condizioni di lavoro Protezione dei lavoratori ABAS PROMEMORIA SUPPLEMENTO DI TEMPO DEL
Orario di lavoro, flessibilità, straordinari
Orario di lavoro, flessibilità, straordinari Giugno 2015 Orario di lavoro: Sintesi delle principali norme dal CCNL 2015 La durata normale del lavoro effettivo, per la generalità delle aziende commerciali,
IPOTESI DI ACCORDO ORARI DI LAVORO
, IPOTESI DI ACCORDO ORARI DI LAVORO In data 07 luglio 2018, presso la sede Rai Pubblicità di Roma si sono incontrate Rai Pubblicità S.p.A., il Coordinamento RSU assistito dalle Segreterie Territoriali
COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo
COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 212 del 29/07/2010. Modificato con deliberazione
Ipotesi CCNL articolo nuovo: Declaratoria e orario di lavoro Conducenti
DECLARATORIA Operai Specializzati area professionale C Nuovo: 3 dicembre 2017 Appartiene alla presente area il personale viaggiante, conducenti in possesso delle patenti corrispondenti, adibiti alla guida
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA Articolo 1 - Definizioni 1. Per Orario di servizio si intende il periodo di tempo
Verbale di accordo orario plurisettimanale febbraio/marzo settembre/dicembre 2016
R.S.U. Siae Microelettronica Verbale di accordo orario plurisettimanale febbraio/marzo settembre/dicembre 2016 In data 2 febbraio 2016, presso la Sede della SIAE Microelettronica S.p.A. in Cologno Monzese,
COMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari
COMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI PRINCIPIO
Regolamento sull'orario di lavoro
Regolamento sull'orario di lavoro valido dall'1 gennaio 2018 Regolamento sull'orario di lavoro, aggiornato al 1 gennaio 2018 1 Indice 1 Ambito di validità... 3 2 Modello di orario di lavoro... 3 3 Definizioni...
per i dipendenti dalle aziende di panificazione nonchè da negozi di vendita al minuto di pane, generi alimentari e vari della regione Lombardia
PANIFICAZIONE - CONFESERCENTI LOMBARDIA Contratto regionale di lavoro 22/12/1998 per i dipendenti dalle aziende di panificazione nonchè da negozi di vendita al minuto di pane, generi alimentari e vari