La flessibilità del lavoro nelle disposizioni normative e nella contrattazione collettiva

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1 La flessibilità del lavoro nelle disposizioni normative e nella contrattazione collettiva Roma, 31 marzo 2015 Dott.ssa Sabrina Ielmini

2 ASSUNZIONE IN SOSTITUZIONE MATERNITA D. LGS. 151/2001 ART. 4 D. LGS. 368/2001 ART. 10 Esclusione da limitazioni quantitative t.d. L assunzione può essere effettuata con anticipo fino ad un mese rispetto al periodo di inizio del congedo. La Contrattazione collettiva può stabilire un periodo maggiore. Ammesso il ricorso in sostituzione di lavoratrice autonoma. Agevolazioni Sgravio contributivo del 50% nelle aziende con meno di 20 dipendenti Legittimo il beneficio contributivo: mediante assunzione di più lavoratori a condizione che la somma dell orario di lavoro svolto non sia maggiore dell orario di lavoro del lavoratore sostituito ne è richiesta equivalenza della qualifica. (D. LGS. 151/2001 Art. 4.comma 3; I.N.P.S. Circolare N 117/2000; Ministero del Lavoro Nota 391/2005; I.N.P.S. Circolare N 28/2001; I.N.P.S. Messaggio. N 93/2001; I.N.P.S. Messaggio 1382/2011 ) Limiti Ricerca in tempi relativamente brevi della figura professionale idonea

3 CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO D. LGS. 368/2001 La flessibilità del lavoro nelle disposizioni normative e nella contrattazione collettiva Eliminazione causali D.L.34/2014 Limitazioni quantitative (diversa previsione rimessa ai contratti collettivi) Durata massima 36 mesi comprese proroghe (massimo 5) Intervalli temporali nella successione di contratti Diritto di precedenza Vantaggi Assunzione limitata al periodo necessario. Limiti Esigenza di trovare figure che siano qualificate, conoscano le procedure interne e siano in grado di inserirsi nel breve termine nel contesto aziendale Oneri economici +1.40% contributi; minori deduzioni ai fini IRAP CONTRATTO IN SOMMINISTRAZIONE (STAFF LEASING) D. LGS. 276/2003 ART

4 D. LGS. 61/2000 IL CONTRATTO di LAVORO PART TIME Vantaggi Tipologia contrattuale che sia al contempo rapporto stabile e potenzialmente adattabile alle esigenze aziendali. llimiti Numero massimo di ore di lavoro aggiuntivo Causali del ricorso Consenso del lavoratore IL CONTRATTO di LAVORO RIPARTITO (JOB SHARING) D. LGS. 276/2003 ART Regolamentazione rimessa alla contrattazione collettiva Possono in aggiunta prevedere clausole elastiche e flessibili Diritto di ripensamento esercitabile in presenza di particolari situazioni (art.3 c.9 D.lgs 61/2000) o nei casi stabiliti dalla contrattazione collettiva

5 D. LGS. 66/2003 ART. 4 LA FLESSIBILITA L orario di lavoro normale è svolto su di un arco di lavoro multiperiodale Regolamentazione rimessa alla contrattazione collettiva. Vantaggi Laddove la produzione è maggiore in certi periodi dell anno che siano programmabili In termini economici non sono previste le maggiorazioni del lavoro straordinario svolte per le ore in regime di flessibilità Limiti L attività professionale è soggetta a variabili non programmabili che si aggiungono all ordinaria intensificazione legata alle scadenze IL TELELAVORO Accordo Interconfederale del 9 giugno 2004 Recepimento dell Accordo Quadro Europeo sul Telelavoro del 16 luglio 2002

6 Art. 77 (Flessibilità dell'orario) riferimento CCNL Studi Professionali 29/11/2011 Orario normale settimanale di lavoro potrà essere calcolato con riferimento alla durata media delle prestazioni lavorative rese nel corso di SEI MESI del programma di flessibilità. Permessi Aggiuntivi a) superamento fino a 44 ore, incremento permessi pari a 30 minuti per ciascuna settimana; b) superamento dell'orario di lavoro oltre 44 ore e fino a 48 ore settimanali, un incremento del monte ore di permessi retribuiti pari a 60 minuti per ciascuna settimana: Le ore risultanti maturate saranno pagate con la maggiorazione prevista per le ore di straordinario e saranno liquidate entro e non oltre il sesto mese successivo a quello corrispondente il termine del programma annuale di flessibilità Retribuzione: sarà quella relativa all'orario settimanale contrattuale, sia nei periodi di superamento che in quelli di corrispondente riduzione dell orario contrattuale Lavoro straordinario: decorre dalla prima ora successiva all'orario definito in regime di flessibilità per ciascuna settimana. Per anno si intende il periodo di 12 mesi seguenti la data di avvio del programma di flessibilità Dichiarazione congiunta Le parti concordano sulla opportunità si istituire la "Banca delle ore" nella quale far confluire le eccedenze orarie derivanti dalla flessibilità e da eventuali altri istituti in modo da prevederne la regolamentazione Accordi territoriali e/o di studio professionale e/o aziendale attraverso le Rappresentanze sindacali aziendali (R.S.A.), se costituite, oppure con le Organizzazioni sindacali firmatarie del presente c.c.n.l., possono prevedere diverse modalità in materia di flessibilità di orario di lavoro.

7 IL CONTRATTO di LAVORO INTERMITTENTE (Lavoro a chiamata) D. LGS. 276/2003 ART Requisiti soggettivi o oggettivi rimessi alla contrattazione collettiva o in mancanza per le attività di cui a Regio Decreto N.2657/ Con o senza obbligo di risposta alla chiamata - Obbligo di comunicazione preventiva - Massimo 400 giornate nell arco di tre anni solari IL LAVORO ACCESSORIO (voucher o buoni lavoro) D. LGS. 276/2003 ART Rispetto dei limiti economici nell anno solare a latere dell attività esercitata ,00 Lorde = 5.000,00 Nette (*) dalla totalità dei committenti ,00 Lorde = 2.000,00 Nette (*) dal singolo committente (*) da rivalutare annualmente in base al valore istat dell indice dei prezzi al consumo Per il ,10% circolare Inps 28/2014 importi netti 5.050,00 e 2.020,00

8 STAGE Legge 92/2012 articolo 1 commi Linee guida in materia di tirocini Conferenza permanente tra lo Stato, Regioni e Provincie Autonome del 24 Gennaio 2013 Normativa regionale ove regolamentata: Lazio DGR N 199 del 18 Luglio 2012 In assenza di disciplina reg. vige la precedente normativa Legge 196/1997 (Art. 11 D.L. 138/2011) Tirocinio come incontro tra la domanda e l offerta di lavoro

9 STAGE 1) Tirocini formativi Neodiplomati o Neolaureati e di orientamento: Durata massima 6 mesi 2) Tirocini inserimento: Inoccupati reinserimento Disoccupati Lavoratori in cassa integrazione se previsti accordi dalle politiche del lavoro Durata massima 12 mesi 3) Tirocini con soggetti disagiati: Disabili ai sensi della L. 68/99 Persone svantaggiate ai sensi L. 381/91 Immigrati richiedenti asilo politico o programmi di protezione internazionale Durata massima 12 mesi (Persone Svantaggiate) Durata massima 24 mesi (Portatori Handicap) Prevista indennità di partecipazione minima di 400,00 per DGR Lazio Pena sanzione pecuniaria da 1.000,00 ad 6.000,00 Limiti: 1 tirocinante per aziende con massimo 5 dipendenti 2 tirocinanti per aziende da 2 a 20 dipendenti 10% nelle aziende con più di 20 dipendenti