RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
|
|
- Serafino Carbone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
2 RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro»
3 RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE LAVORO INTERMITTENTE LAVORO ACCESSORIO SOMMINISTRAZIONE
4 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE FONTI NORMATIVE DAL D.LGS 276/2003 AL D.LGS 81/2015 Art. 52 D. Lgs 81/2015 ABROGAZIONE DEL PROGETTO: D.Lgs 276/2003 art. dal 61 al 69 ( cosa comporta?)
5 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE COS E UN CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA? ART. 409 c.p.c. ART. 2 D.LGS 81/2015
6 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE ART. 409 c.p.c. «rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato» CONTINUATIVA: non occasionale, impegno costante a favore del committente ( Cass. N. 5698/2002) COORDINATA: L attività deve essere strutturalmente e funzionalmente collegata all organizzazione del committente ( Cass. N. 3698/2002)
7 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE ART. 2 C. 1 DEL DLGS 81/2015 «A far data dal 1 gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro»
8 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE la prestazione verrà ritenuta come subordinata in presenza di un rapporto con le seguenti caratteristiche: mancanza di autonomia assoggettamento al potere direttivo e disciplinare dell imprenditore uso dei mezzi di lavoro del datore inserimento stabile all interno di un processo produttivo PRINCIPIO DELL EFFETTIVITA : importanza della sostanza sulla forma
9 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE COLLABORAZIONI ESCLUSIONE DAI LIMITI DELL ART. 2 c.1 DEL D.LGS 81/2015 Contratti di collaborazioni previsti e disciplinati dagli accordi collettivi stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ( esempio: call-center) Collaborazioni prestate nell esercizio di professioni intellettuali per le quali si rende necessaria l iscrizione ad albi professionali Collaborazioni prestate dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni quelle rese, in favore delle società sportive dilettantistiche
10 ANALISI FAC SIMILE CONTRATTO COCOCO IDENTIFICAZIONE DEL TIPO DI CONTRATTO RIPORTARE I RIFERIMENTI NORMATIVI CORRETTI Contratto di collaborazione coordinata e continuativa (ai sensi dell art. 409 c.p.c. e del d.lgs. n. 81/2015)
11 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE ART. 54 STABILIZZAZIONE DEI CO.CO.CO. A partire dal 1 gennaio 2016 sarà possibile assumere a con contratto a tempo indeterminato co.co.co., co.co.pro. o titolari di P.IVA a condizione che: I lavoratori sottoscrivano presso una delle sedi protette ( art.2113 c.c. ) o presso una sede di conciliazione un atto finalizzato a risolvere eventuali controversie di natura economica e relativa qualificazione Il rapporto deve durare almeno 12 mesi ( salvo licenziamento per giusta causa o giustificato motivo)
12 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE ART. 54 STABILIZZAZIONE DEI CO.CO.CO. EFFETTI STABILIZZAZIONE: Estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all eventuale erronea qualificazione del rapporto A meno che gli stessi siano stati accertati a seguito di ispezioni effettuate in data antecedente l assunzione
13 CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE Contratto per mezzo del quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro per lo svolgimento di una prestazione a carattere discontinuo o intermittente
14 CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE In mancanza di previsione nel CCNL: REQUISITI SOGGETTIVI: Lavoratori con meno di 24 anni, purché le prestazioni lavorative siamo svolte entro il 25 anno di età Lavoratori con più di 55 anni REQUISITI OGGETTIVI: Lavoratori di qualsiasi età per lo svolgimento di attività lavorative prevista dal Regio Decreto 6 dicembre 1923 n. 2657
15 CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE LIMITE TEMPORALE DI UTILIZZO: Il contratto di lavoro intermittente è ammesso per ciascun lavoratore con il medesimo datore di lavoro per un periodo massimo di 400 giornate esclusi settori: turismo, pubblici esercizi e spettacolo
16 CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO Maturano in base all orario svolto nei periodi in cui il lavoratore non presta attività lavorativa, non matura nessun trattamento (salvo l indennità di disponibilità quando pattuita)
17 CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE DIVIETI DI STIPULA: Per sostituzione di lavoratori in sciopero Presso unità produttive nelle quali si è proceduto, nei sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi di lavoratori adibiti alle stesse mansioni. Presso unità produttive con lavoratori in sospensione o riduzione dell orario per Cig adibiti alle stesse mansioni Datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi
18 CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE CRITERI DI COMPUTO: Ai fini dell applicazione di qualsiasi disciplina i lavoratori con contratto di lavoro intermittente sono computati in proporzione all orario effettivamente svolto nell arco di ciascun semestre
19 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI Prima dell'inizio della prestazione lavorativa o di un ciclo integrato di prestazioni di durata non superiore a 30 giorni, il datore di lavoro è tenuto a comunicarne la durata alla direzione territoriale del lavoro competente per territorio MODALITA TRAMITE INVIO APPOSITO MODULO ALL INDIRIZZO PEC: intermittenti@pec.lavoro.gov.it
20
21 ANALISI FAC SIMILE CONTRATTO INTERMITTENTE Il contratto di lavoro intermittente ai fini della prova è stipulato in forma scritta
22 LAVORO ACCESSORIO Art. 48 D.Lgs 81/2015 PRESTAZIONE A VOUCHER prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario definite appunto 'accessorie', che non sono riconducibili a contratti di lavoro tipi del lavoro subordinato o autonomo
23 LAVORO ACCESSORIO Ciascun 'buono lavoro' (voucher), ha un valore lordo di 10,50 (netto di 7,50 euro) e corrisponde al compenso minimo di un ora di prestazione. La differenza tra il valore netto e il valore lordo corrisponde al: Contributi INPS Assicurazione INAIL.
24 LAVORO ACCESSORIO Il voucher per il Lavoro accessorio non dà diritto alle prestazioni a sostegno del reddito dell'inps(disoccupazione, maternità, malattia, assegni familiari ecc.). E invece computato ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
25 LAVORO ACCESSORIO LIMITI REDDITUALI 2.020,00 per committente imprenditore o professionista ( 2.693,00 lordi); 7.000,00 per percettore ( 9.333,00 lordi); 3.000,00 per i percettori di indennità a sostegno del reddito ( lordi). Per il calcolo dei limiti reddituali si farà riferimento all anno civile
26 LAVORO ACCESSORIO APPALTI Il lavoro accessorio non può essere utilizzato nell abito dell esecuzione degli appalti
27 LAVORO ACCESSORIO ADEMPIMENTI FORMALI I voucher sono acquistabili per via telematica Presso tabaccherie abilitate Viene resa obbligatoria una comunicazione alla DTL preventiva all utilizzo della prestazione (obbligo a tutt oggi non attivo);
28 CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE ART. 30 D.Lgs 81/2015 contratto, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un'agenzia di somministrazione autorizzata, mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori
29 CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE CARATTERISTICHE Il lavoratore è di fatto dipendente dell agenzia interinale ma svolge la prestazione nell interesse e sotto la direzione e il controllo dell utilizzatore
30 CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE LIMITI QUANTITATIVI CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO: non puo' eccedere il 20 per cento del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1 gennaio dell'anno di stipula CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO: nei limiti dettati dai contratti collettivi ( sono esenti da limiti i casi di cui all art.31 c. 2 D.Lgs 81/2015)
31 CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DIVIETI DI STIPULA Per sostituzione di lavoratori in sciopero Presso unità produttive nelle quali si è proceduto, nei sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi di lavoratori adibiti alle stesse mansioni. Salvo: assunzioni per sostituzione, assunzioni di lavoratori in mobilità o contratti inferiori a 3 mesi Presso unità produttive con lavoratori in sospensione o riduzione dell orario per Cig adibiti alle stesse mansioni Datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi
32 CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE VANTAGGI Il lavoratore somministrato non concorre alla base di computo ai fini: Delle assunzioni obbligatorie ( disabili ) Limiti dimensionali delle imprese artigiane
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
DettagliRapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015
Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle
DettagliC o n v e g n o 23 novembre 2015
C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio
DettagliFormazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015
Avv. Antonella Negri BonelliErede Studio Legale Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81: focus su ius variandi, potere direttivo e collaborazioni autonome. Formazione Continua rdine degli Avvocati
DettagliLe collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia?
Dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, e ritorno Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Aziendale marzo 2015 Modena Le collaborazioni coordinate
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
DettagliCosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo
Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo
DettagliJobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro
Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza
DettagliAvv. Alessandro De Palma
Il punto di vista aziendale: flessibilità, certificazione, stabilizzazione. Conviene ancora il lavoro autonomo a fronte delle tutele crescenti? Avv. Alessandro De Palma 1 CO.CO.PRO. già in atto al 25 giugno
DettagliLE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE
LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE Aggiornate al 01 febbraio 2016 Sommario L ART. 409 DEL C.P.C.... 1 SUPERAMENTO DEL CONTRATTO A PROGETTO E DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI... 2 LA PRESUNZIONE
DettagliIL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera
IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli
DettagliGiugno RISORSE SPA - Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.81 -
Giugno 2015 Lo scorso 25 giugno 2015 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.81/2015 il cui scopo principale è quello di riordinare la normativa che disciplina i diversi contratti di lavoro e la normativa
DettagliOccupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro
Occupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro 1. Assunzioni agevolate per giovani di età tra i 18 e i 29 anni Tipologia contrattuale subordinata: contratto a tempo
DettagliVoucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l abrogazione
CIRCOLARE A.F. N. 53 del 11 Aprile 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Voucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l abrogazione Gentile cliente, la informiamo che con il DL n. 25 del 17.03.2017
Dettagli1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.
Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti
DettagliCircolare N. 143 del 16 Ottobre 2015
Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliLa stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro
La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro Legge 183/2014 Art.1 c. 2 p. 3.universalizzazione del campo di applicazione dell'aspi, con estensione ai lavoratori
DettagliIl mercato del lavoro ai tempi della flessibilità
Il mercato del lavoro ai tempi della flessibilità Esigenze di disporre di contratti a durata limitata da parte delle imprese (fabbisogni produttivi, esigenze di competitività delle imprese versus Esigenze
DettagliLavoro accessorio: indiscrezioni sul nuovo regime sostitutivo dei voucher lavoro
CIRCOLARE A.F. N. 84 del 9 Giugno 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro accessorio: indiscrezioni sul nuovo regime sostitutivo dei voucher lavoro Gentile cliente, la informiamo che attualmente è allo
DettagliOspitalità e sicurezza per tutti TIPOLOGIE CONTRATTUALI ATIPICHE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi SERVIZIO ISPEZIONE DEL LAVORO Si rappresenta che ai sensi della Circolare del 18/03/04 del Ministero del
DettagliDA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161
DA.MA. SRL Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 1 1 PREMESSA Con riferimento all anno 2016, la disciplina della contribuzione dovuta alla Gestione separata INPS
DettagliIL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT
IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT 1 IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO a) definizione E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga - mediante retribuzione - a collaborare
DettagliLe nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012)
Modena, 12 luglio 2012 Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012) Flavia Pasquini Vice Presidente - Commissione di certificazione Centro Studi Marco Biagi - Università di Modena
DettagliCapitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali
Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie
DettagliRoma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI
Roma, 6 luglio 2012 Circ. n. 167 / 2012 Prot. n. 554 / AGC Arch. n. 4 / ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI
DettagliPersona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione
Area Lavoro e Previdenza LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE, IL LAVORO A PROGETTO E IL LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Milano, 20 giugno 2007 Valeria Innocenti 1 2 LAVORATORE AUTONOMO (art. 2222 c.c.
DettagliLavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e. Loredana Rosato, DPL Rovigo
Lavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e confronti Loredana Rosato, DPL Rovigo Seminario sul lavoro Corso per volontari dell accoglienza CSV Rovigo
DettagliDEFINIZIONE E FINALITÀ. Definizione e finalità
LAVORO ACCESSORIO DEFINIZIONE E FINALITÀ Definizione e finalità DEFINIZIONE E FINALITÀ Perché introdurre questa tipologia di lavoro? 1. per regolare legalmente e dal punto di vista previdenziale le prestazioni
DettagliI VOUCHER Una grande opportunità per le imprese
I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese (fonte: INPS) CHE COS'È IL LAVORO ACCESSORIO È una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni
DettagliFAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE
FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE A cura di Michele Ceppinati (Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro) 1 Il mercato del
DettagliIl lavoro con i voucher. a cura del consulente del lavoro Simona Pompili
Il lavoro con i voucher a cura del consulente del lavoro Simona Pompili Che cosa si intende per lavoro accessorio? Si tratta di tutte quelle prestazioni che per natura sono OCCASIONALI. Quando una prestazione
DettagliLavoro a termine Monica McBritton Maggio 2015
Lavoro a termine Monica McBritton Maggio 2015 Evoluzione storica CODICE DEL 1865 : art. 1626 ->Nessuno può obbligare la propria opera all altrui servizio che a tempo, o per una determinata impresa. (divieto
DettagliIl lavoro intermittente nel settore turismo. Giardini Naxos, 16 dicembre 2011 Capo d Orlando, 17 dicembre 2011
Il lavoro intermittente nel settore turismo Giardini Naxos, 16 dicembre 2011 Capo d Orlando, 17 dicembre 2011 di cosa parliamo? FLESSIBILITA lavoro intermittente, a chiamata, job on call, etc. OPPORTUNITA
DettagliCircolare N. 140 del 13 Ottobre 2016
Circolare N. 140 del 13 Ottobre 2016 Lavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il D.Lgs. n. 185 del 24.09.2016
DettagliCapitolo 14 LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE, D OPERA, IN PARTITA IVA)
Capitolo 14 Lavoro autonomo (occasionale, d opera, in partita IVA) Capitolo 14 LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE, D OPERA, IN PARTITA IVA) Caratteristiche e tipologie del lavoro autonomo Statuto del lavoro
DettagliPrima di entrare nel merito delle modifiche introdotte con la Legge 92/2012, occorre fare un accenno a questa tipologia di contratto.
Il Contratto Intermittente dopo la L.92/2012 Prima di entrare nel merito delle modifiche introdotte con la Legge 92/2012, occorre fare un accenno a questa tipologia di contratto. Il contratto di lavoro
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 222 11.12.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: gestione dei rapporti ante e post 31.12 I datori di lavoro che hanno rapporti di lavoro
DettagliI BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento Giornata nazionale della Previdenza - Milano, 4 maggio 2011
: 1 D.Lgs. n. 276/2003 D.M. 12 marzo 2008 Legge n. 133/2008 Legge n. 33/2009 Decreto di attuazione della Riforma del Mercato del Lavoro Decreto avvio sperimentazione lavoro occasionale accessorio Norme
DettagliLe procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)
Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per
DettagliDatori di lavoro. I contratti di inserimento possono essere stipulati da: enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese;
Datori di lavoro I contratti di inserimento possono essere stipulati da: enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese; associazioni professionali, socio-culturali, sportive; fondazioni;
DettagliSOMMARIO. Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA
SOMMARIO Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA 1. Politiche attive e servizi per l impiego... 2 2. Stato di disoccupazione secondo il Jobs Act... 5 2.1. Dichiarazione di immediata disponibilità (DID)...
DettagliJOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
ALBA 13 novembre 2015 Jobs Act Avv. Vincenzo Martino 1 JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO D.L. 20 marzo 2014 n. 34, convertito in L. 16 maggio 2014 n. 78 Liberalizzazione assunzioni
DettagliIl lavoro intermittente ( Lavoro a chiamata o Job on call )
Il lavoro intermittente ( Lavoro a chiamata o Job on call ) Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È IL LAVORO INTERMITTENTE? Il lavoro intermittente (più comunemente definito anche lavoro a chiamata o job
DettagliCircolare N. 53 del 8 Aprile 2015
Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Collaborazioni coordinate, a progetto e associazione in partecipazione: cosa viene previsto per il futuro? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliInformativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro
Informativa n. 4 del 17 gennaio 2012 DL 29.12.2011 n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro INDICE 1 Premessa...2 2 Indennità una tantum per i lavoratori a progetto...2 2.1
DettagliIL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT. Pisa, 9 ottobre Vincenzo Tedesco
IL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT Pisa, 9 ottobre 2015 Vincenzo Tedesco CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI
DettagliRenato Sarica. Consulente del lavoro in Torino
Studio Sarica e Associati Via Barbaroux 6-10122 Torino Tel 011.53.41.73 Fax 011.53.10.54 www.consulentedellavorotorino.it Renato Sarica Consulente del lavoro in Torino Tipologie di contratti Riferimenti
DettagliMarginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia
Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei rapporti di lavoro attivati per tipologia di contratto (composizioni percentuali). III trimestre 2014 (a) La tipologia
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base
DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato
DettagliSeminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate
Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre 2015 Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 L art. 2222 c.c. Nel lavoro autonomo una persona si obbliga
DettagliTipologie contrattuali
Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 4 del 12 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliSOMMARIO PARTE I - I LAVORI AUTONOMI. Capitolo 1 Lavoro a progetto
SOMMARIO Presentazione Una guida pratica a cavallo fra formulario e commentario (Rausei)... Nota sugli autori... V VII PARTE I - I LAVORI AUTONOMI Capitolo 1 Lavoro a progetto Schema contrattuale (Rausei)...
DettagliINDICE CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ
Premessa alla seconda edizione........................ Premessa alla prima edizione......................... pag. XI XIII CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ 1. Principi e criteri
DettagliSOMMARIO. Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota Autori... VII Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI Capitolo I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI di Pierluigi
DettagliJOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA
JOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA L EVOLUZIONE Gli articoli da 70 a 74 del D. lgs. 276/2003 nel disciplinare il lavoro accessorio occasionale limitavano l uso dei buoni a ben determinate fattispecie
DettagliESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO
21 aprile 2015 L e g g e 2 3 d i cembre 2014, n. 190 ( c. d. l e g g e d i S ta b i l i tà 2015 ) ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A cura di Simona Butera
DettagliJOBS ACT OTTOBRE STUDIO LEGALE FERRIERI Davide Ferrieri Greta Ramella
JOBS ACT OTTOBRE 2015 STUDIO LEGALE FERRIERI Davide Ferrieri Greta Ramella D.lgs. 80/2015 (entrato in vigore il 16 giugno 2015) Disposizioni in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro 1.
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE
SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE Alessandro Millo Dirigente Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna # ( # )Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo
Dettagli.attività! Insegnamento privato supplementare. Piccoli lavori di giardinaggio, nonché di pulizia e manutenzione di edifici e monumenti
.attività! Piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa l assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap Insegnamento privato supplementare Piccoli lavori
DettagliLavoro intermittente: limiti e chiarimenti dopo il DL lavoro
CIRCOLARE A.F. N. 137 del 13 Settembre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro intermittente: limiti e chiarimenti dopo il DL lavoro (DL n. 76 del 28.06.2013, legge n. 99 del 09.08.2013, circolare Min.
DettagliCOM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017
Como, 9.1.2017 INFORMATIVA N. 4/2017 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS PER IL 2017 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata... pag. 2 2.1
DettagliIl contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato Le principali novità del contratto di apprendistato nel D.lgs.167/2011 LE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO DOPO IL T.U. DEL 27/07/2011 I tratti comuni
DettagliI BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento
I BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento Giornata nazionale della Previdenza Ufficio Legislativo Milano, 4 maggio 2011 Disciplina generale > definizione > vantaggi Lavoro Occasionale Accessorio
DettagliJOBS ACT D.Lgs. n. 81 del 15/06/2015 Disciplina organica dei contratti dei lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni
JOBS ACT D.Lgs. n. 81 del 15/06/2015 Disciplina organica dei contratti dei lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni in vigore dal 25/06/2015 Si fornisce di seguito un riepilogo delle principali
DettagliCircolare N.106 del 12 Luglio 2012
Circolare N.106 del 12 Luglio 2012 Riforma del lavoro Lavoro intermittente Comunicazione obbligatoria ad ogni chiamata Riforma del lavoro - Lavoro intermittente: comunicazione obbligatoria ad ogni chiamata
DettagliNUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI
NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 G.U. 24 giugno 2015, n. 144 Entrata in vigore: giovedì 25 giugno 2015 Alberto Bosco 1 Testo organico delle tipologie contrattuali Articolo 51
DettagliLe agevolazioni contributive per le Organizzazioni di Volontariato che decidono di assumere personale non volontario alla luce della Legge di
Le agevolazioni contributive per le Organizzazioni di Volontariato che decidono di assumere personale non volontario alla luce della Legge di Stabilità 2016 e della normativa vigente. Le possibilità che
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2016 CIRCOLARE NUMERO 4 LE NUOVE COLLABORAZIONI DOPO IL DECRETO LEGISLATIVO N.81 DEL 2015 Il 1 gennaio 2016 è entrata pienamente a regime la nuova regolamentazione
DettagliCome comunicare un rapporto di lavoro a chiamata?
Come comunicare un rapporto di lavoro a chiamata? Il lavoro a chiamata costituisce una particolare tipologia di rapporto di lavoro subordinato, caratterizzata dall espletamento di prestazioni di carattere
DettagliIl Jobs Act: il contratto a tutele crescenti
Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti A cura di Livia Ricciardi Dipartimento lavoro formazione contrattazione Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei
DettagliIl lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche
Luca Busico Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche 9 ottobre 2015 ART. 2094 COD. CIV. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato
DettagliOGGETTO: Il contratto di somministrazione: check list
Informativa per la clientela di studio N. 13 del 09.11.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di somministrazione: check list Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliD.Lgs. 185/ correttivo Jobs Act
Lavoro accessorio Obbligo di attivazione dei voucher, tramite comunicazione su sito INPS, con riferimento ad un arco temporale pari a massimo 30 giorni (D. Lgs. n. 81/2015, art. 49, comma 3) Introdotto
DettagliIl nuovo apprendistato
a cura di Alessandro Millo Il nuovo apprendistato (T.U. n. 167/2011) 1 La normativa abrogata Abrogate espressamente: Implicitamente: Legge n. 25/1955 D.P.R. n. 1668/56 Legge n. 56/1987 (art. 21-22 ) D.M.
DettagliLAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276
Lavoro a progetto e lavoro occasionale 1. D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276. Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30 (Suppl. ord.
DettagliLa riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO
La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO Avv. Vittorio De Luca Managing Partner, Studio De Luca Avvocati Giuslavoristi Milano, 24 marzo 2015 Legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183 Il punto
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 32 19.02.2016 Co.co.co.: istruzioni per il personale ispettivo La stabilizzazione dei co.co.co., oltre all estinzione degli illeciti
DettagliIn allegato si riporta Spazio aziende n. 12 del mese di dicembre 2014.
Spazio aziende è destinato alla clientela dello studio o dell associazione e contiene, con un linguaggio semplice, una sintesi delle ultime novità, un commento relativo ad argomenti di utilità generale
DettagliCIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017
CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017 Rif. normativi e di prassi: Art. 1 co. 165 della L. 11.12.2016 n. 232 (legge di bilancio 2017) In sintesi La Legge di Bilancio
DettagliI VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE Come noto il D.Lgs. n. 276/2003 ha introdotto la disciplina del lavoro accessorio e dei buoni lavoro (c.d.
DettagliNEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO
NEWSLETTER 27/2015 Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO 1 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 L esposizione che segue, rappresenta una breve sintesi di disposizioni legislative, chiarimenti
DettagliRESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE
RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE A cura dell U. O. Lavoro e Previdenza Settembre 2006 PRIMA PARTE L APPALTO L APPALTO è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione
DettagliComune di nascita Provincia Data di nascita Nazionalità Sesso. Comune di residenza Frazione di residenza Provincia C.a.p.
Spettabile COMUNE DI FALERONE Piazza della Concordia, 6 63837 FALERONE (FM) Telefono 0734710750 Fax 0734710487 Pec: protocollo.comune.falerone@emarche.it Il sottoscritto/la sottoscritta Comune di residenza
DettagliCIRCOLARE N. 10/2016. Approfondimento. Oggetto: Contributi 2016 per gli iscritti alla gestione separata INPS. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Clementina Mercati Dott. Fausto Braglia Dott. Paolo Caprari Reggio
DettagliPrincipi comuni in materia di tirocini, definizioni e tipologie
Calabria di Francesca Fazio Introduzione Con deliberazione di Giunta regionale n. 268 del 29 luglio 2013, pubblicata nel BUR n. 18 del 16 settembre 2013, la Regione Calabria ha approvato la propria Proposta
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo
PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo Introdotto nell ordinamento nel 2003 dal Dlgs. nr 276(Riforma Biagi) viene disciplinato nel TITOLO V fra le TIPOLOGIE CONTRATTUALI A ORARIO RIDOTTO,
DettagliSCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Agosto Settembre 2012. Approfondimento su: Il lavoro a progetto. AGOSTO. Mer. 15. Iva.
SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Agosto Settembre 2012 Approfondimento su: Il lavoro a progetto. AGOSTO Mer. 15 Iva Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione ed annotazione della fattura
DettagliJobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro
Jobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro Il decreto legislativo di riordino dei contratti di lavoro, attuativo del Jobs Act, ridisegna l assetto delle tipologie contrattuali. In
DettagliMANOVRA D ESTATE: TORNA IL LAVORO A CHIAMATA
MANOVRA D ESTATE: TORNA IL LAVORO A CHIAMATA a cura Federico Gavioli Con la manovra d estate il legislatore reintroduce il lavoro a chiamata, meglio conosciuto come il job on call; trattasi di una forma
DettagliCONTRATTI ATIPICI: LE NOVITÀ DEL JOBS ACT
Circolare informativa per la clientela n. 23/2015 del 09 luglio 2015 CONTRATTI ATIPICI: LE NOVITÀ DEL JOBS ACT In questa Circolare 1. Collaborazioni, partite Iva e associazione in partecipazione 2. Contratto
DettagliLE ALTERNATIVE AL LAVORO DIPENDENTE SECONDO LA RIFORMA FORNERO. a cura del Dott. Paolo Girardo
LE ALTERNATIVE AL LAVORO DIPENDENTE SECONDO LA RIFORMA FORNERO a cura del Dott. Paolo Girardo LE ALTERNATIVE LAVORO A PROGETTO ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE PARTITA IVA (solidarietà!) VOUCHER / LAVORO
DettagliParte Prima COSTITUZIONE DEL RAPPORTO
Sommario Parte Prima COSTITUZIONE DEL RAPPORTO 1. Collocamento DEFINIZIONE E COMPETENZE 4 1. Funzione 4 2. Compiti 4 2.1 Stato 4 2.2 Regioni 5 2.3 Province 5 2.4 Borsa continua del lavoro 5 FUNZIONAMENTO
DettagliMobilità in deroga alla normativa vigente
WWW.INPS.IT leggi questo articolo in formato PDF Con il decreto interministeriale n. 83473 del 1 agosto 2014 sono stati definiti i criteri da adottare per la concessione degli ammortizzatori sociali in
DettagliVOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO: LE NUOVE MODALITA DI COMUNICAZIONE ALLA DTL
CIRCOLARE N. 12 DEL 20/10/2016 VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO: LE NUOVE MODALITA DI COMUNICAZIONE ALLA DTL Con la circolare n. 1 del 2016 in tema di voucher per lavoro accessorio, l Ispettorato Nazionale
DettagliIN ARRIVO I DECRETI DI RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E DELLA MATERNITÀ
INFORMATIVA N. 201 26 MAGGIO 2015 Varie IN ARRIVO I DECRETI DI RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E DELLA MATERNITÀ Bozze decreti legislativi di attuazione della Legge n. 183/2014 È annunciata a breve
DettagliArt c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103)
Art. 2103 c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103) L. delega 10 dicembre 2014, n. 183 Art. 1 7. Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo
DettagliDiritto del Lavoro Novità e aggiornamenti
C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti Gli incentivi alle assunzioni Dott. Simone Sbrillo Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Incentivi alle assunzioni Esonero
DettagliIL LAVORO ACCESSORIO «VOUCHER» (artt D.Lgs 81/2015)
IL LAVORO ACCESSORIO «VOUCHER» (artt. 48-50 D.Lgs 81/2015) DEFINIZIONE ATTIVITA LAVORATIVE che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori ad 7.000 NETTI/anno civile
Dettagli