Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
|
|
- Lorenzo Blasi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N Co.co.co.: istruzioni per il personale ispettivo La stabilizzazione dei co.co.co., oltre all estinzione degli illeciti contributivi, fiscali e amministrativi, fa scattare anche l applicazione dello sgravio contributivo Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Attività ispettiva Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la Circolare n. 3 dell 1 febbraio 2016, ha fornito in favore del personale ispettivo le istruzioni operative al fine di valutare la genuinità dei rapporti di co.co.co., alla luce dell art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015 che disciplina a decorrere dal 1 gennaio le collaborazioni organizzate dal committente. In particolare, è stata confermata la possibilità per i datori di lavoro che stabilizzano i lavoratori mediante contratto a tempo indeterminato erroneamente qualificati, di poter godere sia degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali (salvi gli illeciti accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in data antecedente all assunzione) sia dello sgravio contributivo di cui alla Legge di Stabilità 2016 (art. 1, co. 178 e ss. della L. n. 208/2015). Tuttavia, l estinzione degli illeciti è preclusa a quei rapporti di collaborazione trasformati in rapporti di lavoro subordinato che vengano a cessare prima dei 12 mesi per volontà del datore di lavoro, fatte salve le ipotesi di giusta causa ovvero giustificato motivo soggettivo. Viceversa, qualora l accesso ispettivo abbia luogo a procedura di stabilizzazione in corso (ad es. sia stata presentata istanza di conciliazione ovvero non siano ancora trascorsi 12 mesi dall assunzione dei lavoratori interessati), il rispetto delle condizioni di legge potrà determinare l estinzione degli eventuali illeciti accertati all esito dell ispezione. Dunque, ferma restando l opportunità di svolgere accertamenti nei confronti del personale interessato dalla stabilizzazione solo al termine della stessa procedura, nel caso siano comunque svolti tali accertamenti e comprovate eventuale violazioni, gli ispettori procederanno a notificare il verbale evidenziando tuttavia al suo interno che gli illeciti potranno considerarsi estinti (e pertanto le sanzioni 1
2 non saranno dovute) se risulteranno rispettate le condizioni di legge (art. 54 del D.Lgs. 81/2015) e, in particolare il mantenimento del rapporto di lavoro per 12 mesi. Premessa Il 24 giugno 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 81/2015, recante la Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n Numerose e significative sono le novità introdotte sul riordino dei contratti, specie per quanto concerne i rapporti lavorativi a collaborazione (co.co.co. e co.co.pro.). Infatti, dal 25 giugno scorso i datori di lavoro/committenti non potranno più fare ricorso a un contratto co.co.pro., in quanto sono venute meno tutte le norme che regolano tale istituto (art bis del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276). Tuttavia, restano ancora in piedi quelle già in essere alla suddetta data fino alla loro naturale scadenza. Sul fronte delle collaborazioni coordinate e continuative, invece, vengono introdotti a decorrere dal 1 gennaio 2016 degli indicatori di presunzione al verificarsi dei quali scatta la riconduzione al lavoro subordinato. Dal 25 giugno 2015 Sono abrogati Le co.co.pro; le mini-co.co.pro.; i tre indici presuntivi introdotti dalla Fornero per scovare le false partite IVA; le collaborazioni svolte dai percettori di pensione di vecchiaia; le associazioni in partecipazione costituite da persone fisiche con apporto, anche parziale, di lavoro (sono fatti salvi fino alla loro cessazione i rapporti in essere). 2
3 Abrogazione dei co.co.pro. Come accennato in premessa, la novità che ha suscitato maggiore scalpore nell ambito del rapporto di lavoro a collaborazione è la definitiva abrogazione nelle norme che regolavano i co.co.pro. (artt. da 61 a 69-bis del D.Lgs. n. 276/2003). Come stabilito dall art. 52 del Decreto in commento, l abolizione è scattata dal 25 giugno 2015 (giorno successivo alla pubblicazione del D.Lgs. n. 81/2015). Mentre restano salve quelle già in essere alla suddetta data fino alla loro naturale scadenza. Pertanto, a partire dalla suddetta data i nuovi rapporti in questione non dovranno più essere formalizzati come contratti a progetto ma semplicemente come collaborazioni coordinate e continuative ex art. 409 c.p.c. (quindi senza progetto e senza necessità di un termine finale). Sul punto, la Fondazione Studi CdL (Circolare n. 13/2015) tiene a precisare che per i co.co.pro è comunque consentita la proroga, se funzionale alla realizzazione del progetto, tale da estendere il contratto anche oltre il 25 giugno In alternativa, si potrà concludere il contratto a progetto in scadenza per poi stipulare, con il medesimo lavoratore, un nuovo contratto di co.co.co. come consentito dalle nuove regole. Abrogato dal 25 giugno 2015 CO.CO.PRO Restano salvi i contratti di co.co.pro. vigenti al fino alla loro naturale scadenza QUALI SONO GLI ELEMENTI IN CUI SI SOSTANZIA L ARTICOLO 409 C.P.C.? Autonomia Coordinamento Il collaboratore decide in autonomia i tempi e le modalità di esecuzione del lavoro. Nelle varie modalità della collaborazione, la parola coordinata indica la necessità di collegare funzionalmente l attività del lavoratore al ciclo produttivo del committente. Il collaboratore, quindi, deve godere di autonomia organizzativa circa le modalità, il tempo e il luogo dell adempimento, ma l attività lavorativa deve comunque collegarsi funzionalmente e strutturalmente all organizzazione dell impresa. 3
4 Continuità Personalità La continuità indica una serie di prestazioni lavorative reiterate in misura apprezzabile nel tempo, frutto di un accordo tra le parti. Nella co.co.co. non è previsto un tempo minimo o massimo di durata del contratto che può anche essere rinnovato più volte. La prestazione lavorativa è resa prevalentemente in via personale, senza l ausilio di altri soggetti. Riconduzione al lavoro subordinato Sulla base di quanto appena affermato, dopo l entrata in vigore del Decreto Legislativo i co.co.co. non scompariranno del tutto, in quanto sarà ancora possibile farvi ricorso senza la necessità di definire un progetto, libero da qualsivoglia vincolo di durata, svincolato dall obbligo di raggiungimento di un risultato e in mancanza di criteri legali per la determinazione del compenso. Tuttavia, al fine di evitare gli abusi che si sono verificati negli anni passati, all art. 2, co. 1 è stato introdotto un meccanismo di presunzione che, in presenza di determinati indicatori, fa scattare la disciplina del lavoro subordinato. Tale meccanismo, operativo dal 1 gennaio 2016, si applica ai rapporti di collaborazione personali che si concretizzino in prestazioni di lavoro continuative ed etero-organizzate dal datore di lavoro. Gli indicatori devono essere tutti presenti affinché si verifichi la riconduzione al lavoro subordinato. Riepilogando, quindi, a partire dalla suddetta data saranno considerate genuine esclusivamente le collaborazioni già in essere (fino alla loro scadenza) purché non riguardino prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. 4
5 INDICATORI DI PRESUNZIONE - Dal 1 gennaio Prestazioni esclusivamente personali e continuative Modalità di esecuzione organizzata dal datore di lavoro Tempi e luoghi organizzati dai datori di lavoro Gli indicatori devono essere tutti presenti affinché si verifichi la riconduzione al lavoro subordinato Sul punto, la Circolare ministeriale tiene a ribadire che dal 1 gennaio sarà applicata tutta la disciplina del rapporto di lavoro subordinato nell ipotesi di rapporti di collaborazione che si concretizzino in prestazioni di lavoro esclusivamente personali e continuative, le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (c.d. etero-organizzazione). Riconduzione al lavoro subordinato Ogni qualvolta il collaboratore operi all interno di un organizzazione datoriale rispetto alla quale sia tenuto ad osservare determinati orari di lavoro e sia tenuto a prestare la propria attività presso luoghi di lavoro individuati dallo stesso committente, il lavoratore verrà trattato come subordinato, con l applicazione di qualsivoglia istituto, legale o contrattuale (ad es. trattamento retributivo, orario di lavoro, ferie, ecc.), che caratterizza tali rapporti di lavoro. L applicazione della disposizione comporterà altresì l irrogazione delle sanzioni in materia di collocamento (comunicazioni di assunzioni e dichiarazione di assunzione) i cui obblighi, del resto, attengono anch essi alla disciplina del rapporto di lavoro subordinato. 5
6 Deroghe al meccanismo presuntivo Ad ogni modo, l art. 2, co. 2 del decreto in commento indica una serie di casi in cui gli indicatori di presunzione appena visti non avranno efficacia. In particolare, stiamo parlando: delle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi stipulati dalle Confederazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore. Secondo la Circolare n. 13 della Fondazione Studi CdL, tale disposizione sembra assumere anche carattere ricognitivo qualora siano già presenti contratti collettivi che abbiano le caratteristiche richieste dalla disposizione; delle collaborazioni prestate nell esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi Albi professionali (dunque le professioni ordinistiche); delle attività prestate nell esercizio della loro funzione dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni; delle prestazioni di lavoro rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. come individuati e disciplinati dall articolo 90 della Legge 27 dicembre 2002, n Al riguardo, il MLPS specifica che rimane astrattamente ipotizzabile la qualificazione del rapporto in termini di subordinazione, laddove non sarà sufficiente verificare una etero-organizzazione del lavoro ma una vera e propria etero-direzione ai sensi dell art c.c. Ciò in virtù di quanto espressamente previsto dalla giurisprudenza in ordine alla indisponibilità della tipologia contrattuale e in ragione del fatto che le stesse costituiscono delle eccezioni all applicazione del solo regime di cui al comm1 dell art. 2. 6
7 CERTIFICAZIONE ASSENZA REQUISITI Le parti possono rivolgersi alle commissioni di certificazione di cui all art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003 per la certificazione dell assenza dei requisiti di subordinazione e in tale occasione il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell associazione sindacale, cui aderisce o conferisce mandato, o da un avvocato o da un consulente del lavoro. Quindi, possono certificare le commissioni istituite presso: gli enti bilaterali costituiti nell'ambito territoriale di riferimento ovvero a livello nazionale quando la commissione di certificazione sia costituita nell'ambito di organismi bilaterali a competenza nazionale; le Direzioni provinciali del lavoro e le province; le Università pubbliche e private, comprese le Fondazioni Universitarie, esclusivamente nell'ambito di rapporti di collaborazione e consulenza attivati con docenti di diritto del lavoro di ruolo ai sensi dell'articolo 66 del Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro, esclusivamente nei casi in cui il datore di lavoro abbia le proprie sedi di lavoro in almeno due province anche di regioni diverse ovvero per quei datori di lavoro con unica sede di lavoro associati ad organizzazioni imprenditoriali che abbiano predisposto a livello nazionale schemi di convenzioni certificati dalla commissione di certificazione istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell'ambito delle risorse umane e strumentali già operanti presso la Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro; i consigli provinciali dei consulenti del lavoro di cui alla Legge 11 gennaio 1979, n. 12, esclusivamente per i contratti di lavoro instaurati nell'ambito territoriale di riferimento senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica (e comunque unicamente nell'ambito di intese definite tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, con l'attribuzione a quest'ultimo delle funzioni di coordinamento e vigilanza per gli aspetti organizzativi). 7
8 LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Altro caso di esenzione, piuttosto temporaneo, riguarda le Pubbliche Amministrazioni, le quali, in attesa del completamento della riforma del lavoro pubblico, potranno continuare a godere della vecchia disciplina sui co.co.co. fino al 31 dicembre Quindi, non vige il meccanismo presuntivo di lavoro subordinato. Dal 1 gennaio 2017, però, è stato fatto divieto alle Pubbliche Amministrazioni di stipulare i contratti di co.co.co., il che imporrà alle stesse amministrazioni di mettere al bando ogni forma di collaborazione non caratterizzata da modalità realmente autonome delle prestazioni di lavoro (anche per evitare la responsabilità dei dirigenti pubblici che le hanno autorizzate). PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Vige il vecchio regime sui co.co.co. Fino al Vige il nuovo meccanismo presuntivo Dall La stabilizzazione Estremamente interessante risulta anche la novità contenuta nell art. 54 del D.Lgs. n. 81/2015 che permette ai committenti/datori di lavoro privati di poter stabilizzare le pregresse collaborazioni coordinate e continuative prive dei requisiti, assumendo il collaboratore con un contratto a tempo indeterminato, in modo tale da evitare qualsivoglia sanzione per l errata qualificazione della natura del contratto. La sanatoria, operativa dal 1 gennaio 2016, riguarda sia i soggetti già titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (con o senza progetto) e sia i soggetti titolari di Partita Iva con cui i rapporti di collaborazione siano stati intrattenuti a norma dell art. 69-bis del D.Lgs. n. 276/2003, ora abrogato. La conseguenza della sanatoria è l estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali, connessi all'erronea qualificazione del rapporto di lavoro pregresso, fatti salvi gli illeciti già accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in data precedente l assunzione. 8
9 LE CONDIZIONI Tuttavia, il datore di lavoro può godere di tale beneficio a due condizioni: 1. che i lavoratori sottoscrivano, con riferimento a tutte le possibili pretese riguardanti la qualificazione del pregresso rapporto di lavoro, appositi atti di conciliazione in una delle sedi protette, di conciliazione o certificazione (articolo 2113, comma 4, del Codice civile, e all art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003), vale a dire: davanti alla commissione territoriale di conciliazione; in sede sindacale; presso le sedi e con le modalità previste dai CCNL (enti bilaterali). 2. che nei 12 mesi successivi alle assunzioni i datori di lavoro non recedano dal rapporto di lavoro, salvo che per giusta causa ovvero per giustificato motivo soggettivo. L estinzione degli illeciti è preclusa: qualora la procedura di stabilizzazione venga avviata successivamente all accesso ispettivo e quindi all inizio dell accertamento; con riferimento a quei rapporti di collaborazione trasformati in rapporti di lavoro subordinato che vengano a cessare prima dei 12 mesi per volontà del datore di lavoro, fatte salve le ipotesi di giusta causa ovvero giustificato motivo soggettivo. Viceversa, qualora l accesso ispettivo abbia luogo a procedura di stabilizzazione in corso (ad es. sia stata presentata istanza di conciliazione ovvero non siano ancora trascorsi 12 mesi dall assunzione dei lavoratori interessati), il rispetto delle condizioni di cui all art. 54 del D.Lgs. n. 81/2015 potrà determinare l estinzione degli eventuali illeciti accertati all esito dell ispezione. 9
10 LA NORMA DI STABILIZZAZIONE Dal 1 gennaio 2016, la stabilizzazione delle collaborazioni autonome o delle c.d. Partite IVA comporta per il datore di lavoro la sanatoria (estinzione) di tutti gli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali che potrebbero derivare dalla erronea qualificazione dei rapporti in questione. Tale sanatoria opera se il lavoratore sottoscrive un verbale di conciliazione in sede assistita avente ad oggetto ogni possibile pretesa afferente alla qualificazione del rapporto (comprese, quindi, le rivendicazioni relative alla cessazione del rapporto), e se il datore non effettua un licenziamento, salvo che per motivi disciplinari. Verificatesi queste condizioni, l azienda rimane tutelata sia nei confronti degli Enti che del contenzioso azionabile dai singoli dipendenti. Infine, il Ministero del Lavoro conferma la possibilità per i datori di lavoro che stabilizzano i lavoratori mediante contratto a tempo indeterminato erroneamente qualificati, di poter godere sia degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali (salvi gli illeciti accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in data antecedente all assunzione) sia lo sgravio contributivo di cui alla Legge di Stabilità 2016 (art. 1, co. 178 e ss. della L. n. 208/2015). - Riproduzione riservata - 10
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 124 03.07.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: la nuova disciplina Dal 25 giugno 2015 non è più possibile stipulare contratti di collaborazione
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 222 11.12.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: gestione dei rapporti ante e post 31.12 I datori di lavoro che hanno rapporti di lavoro
DettagliRapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015
Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle
DettagliCosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo
Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo
DettagliNuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00
ODCEC di Biella Nuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00 Collaborazioni organizzate dal committente Fabio F. Diano Avvocato,
DettagliC o n v e g n o 23 novembre 2015
C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio
DettagliLE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE
LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE Aggiornate al 01 febbraio 2016 Sommario L ART. 409 DEL C.P.C.... 1 SUPERAMENTO DEL CONTRATTO A PROGETTO E DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI... 2 LA PRESUNZIONE
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Incontro informativo Il nuovo regime normativo delle collaborazioni Pordenone, 22 febbraio 2016 dott.ssa Antonella Iacopini 1 COLLABORAZIONI LAVORO A PROGETTO
DettagliLa stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro
La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro Legge 183/2014 Art.1 c. 2 p. 3.universalizzazione del campo di applicazione dell'aspi, con estensione ai lavoratori
DettagliLe collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia?
Dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, e ritorno Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Aziendale marzo 2015 Modena Le collaborazioni coordinate
DettagliManuale Operativo Formazione
www.ceforitalia.it Manuale Operativo Formazione Le collaborazioni coordinate e continuative a cura di Luca Caratti Consulente del Lavoro in Vercelli 1 lo stato dell arte cocco cocopro mini-cococo occasionale
Dettagli1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.
Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti
DettagliCollaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal
CIRCOLARE A.F. N. 143 del 16 Ottobre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Premessa Con il D.Lgs.
Dettaglialle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano
alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti
DettagliFormazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015
Avv. Antonella Negri BonelliErede Studio Legale Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81: focus su ius variandi, potere direttivo e collaborazioni autonome. Formazione Continua rdine degli Avvocati
DettagliCircolare N. 143 del 16 Ottobre 2015
Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliA Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali
m 1 s.38.circolari.registrazione.0000003.01 _02_2016 CIRCOLARE N. 3 /2016 A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali W'artenza. Roma, 01/02/2016 Prot. 37/ 0001886/ MA007.A002.1474 Ministero del lavoro
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
DettagliJobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni
Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Martedì 12 maggio 2015 In collaborazione con LAVORO A TEMPO INDETERMINATO (art. 1) Il contratto di lavoro subordinato
DettagliIl Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni
Forum sugli Enti non profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti Il Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni Franca Fabietti, Componente della Commissione Diritto del Lavoro dell'odcec
DettagliCircolare N. 53 del 8 Aprile 2015
Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Collaborazioni coordinate, a progetto e associazione in partecipazione: cosa viene previsto per il futuro? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2016 CIRCOLARE NUMERO 4 LE NUOVE COLLABORAZIONI DOPO IL DECRETO LEGISLATIVO N.81 DEL 2015 Il 1 gennaio 2016 è entrata pienamente a regime la nuova regolamentazione
DettagliDA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161
DA.MA. SRL Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 1 1 PREMESSA Con riferimento all anno 2016, la disciplina della contribuzione dovuta alla Gestione separata INPS
DettagliAvv. Alessandro De Palma
Il punto di vista aziendale: flessibilità, certificazione, stabilizzazione. Conviene ancora il lavoro autonomo a fronte delle tutele crescenti? Avv. Alessandro De Palma 1 CO.CO.PRO. già in atto al 25 giugno
DettagliFocus Lavoro L approfondimento di qualità
Focus Lavoro L approfondimento di qualità N. 7 18.10.2016 Il punto sul contratto di co.co.co. Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Rapporto di lavoro A cura di Daniele Bonaddio Il D.Lgs. n. 81/2015,
DettagliCOM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 2/2016
Como, 15.1.2016 INFORMATIVA N. 2/2016 Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Novità del dlgs. 81/2015... pag. 2 2.1 Lavoro a progetto
DettagliPresunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA?
Ai gentili clienti Loro sedi Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a e le partite IVA? Premessa Con il D.Lgs. n. 81 del 15.06.2015 è stata disposta l abrogazione
DettagliCOM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017
Como, 9.1.2017 INFORMATIVA N. 4/2017 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS PER IL 2017 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata... pag. 2 2.1
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 4 del 12 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliJobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro
Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza
DettagliBurani & Lancellotti
Spett.li Clienti Loro Sedi, lì 10 Gennaio 2017 OGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 Con riferimento all anno 2017, la disciplina della contribuzione dovuta
DettagliIL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera
IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli
DettagliL ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE
L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E IL CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Fonte: artt. 2549-2554 c.c. Soggetti: associante (imprenditore); associato (lavoratore). Tipologie: apporto capitale vs
DettagliOggetto: Jobs Act - Decreto Legislativo n. 81/2015: collaborazioni coordinate e continuative e associazione in partecipazione. Prot
Agenzie per il Lavoro Loro sedi Roma, 21 luglio 2015 Circolare n. 06/2015 Oggetto: Jobs Act - Decreto Legislativo n. 81/2015: collaborazioni coordinate e continuative e associazione in partecipazione.
Dettaglifebbraio 2016 LE ULTIME NOVITÀ Omesso versamento di ritenute previdenziali: parziale depenalizzazione
Con la collaborazione del Centro Studi SEAC LE ULTIME NOVITÀ febbraio 2016 Omesso versamento di ritenute previdenziali: parziale depenalizzazione Circolare Ministero del Lavoro n. 6 del 5 febbraio 2016
DettagliCIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017
CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017 Rif. normativi e di prassi: Art. 1 co. 165 della L. 11.12.2016 n. 232 (legge di bilancio 2017) In sintesi La Legge di Bilancio
DettagliOggetto: aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95
A tutti i Sig.ri Clienti Loro Sedi Informatore n. 3 del 30 gennaio 2018 Oggetto: aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 1. PREMESSA Dall anno 2018, l aliquota
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
DettagliS T U D I O G O R I N I S OC IETA T R A P R O F E S S IO N IST I A RE S P ONSA B IL ITA L I MIT A T A C O M ME R C IA L IST I R E V ISORI L E G A L I
Como, 12.1.2018 INFORMATIVA N. 3/2018 Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS (ex L. 335/95) INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata...
DettagliCollaborazioni coordinate e continuative: ritorno al passato
Collaborazioni coordinate e continuative: ritorno al passato Nel nuovo codice dei contratti di lavoro, attuativo del Jobs Act, collaborazioni coordinate e continuative a tempo indeterminato e prive di
DettagliAliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016
Verona, 14 gennaio 2016 CIRCOLARE TEMATICA Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 DISCLAIMER: La presente circolare ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere
DettagliJOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
ALBA 13 novembre 2015 Jobs Act Avv. Vincenzo Martino 1 JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO D.L. 20 marzo 2014 n. 34, convertito in L. 16 maggio 2014 n. 78 Liberalizzazione assunzioni
DettagliPersona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione
Area Lavoro e Previdenza LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE, IL LAVORO A PROGETTO E IL LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Milano, 20 giugno 2007 Valeria Innocenti 1 2 LAVORATORE AUTONOMO (art. 2222 c.c.
DettagliLe collaborazioni coordinate sotto la lente del Ministero.
Le collaborazioni coordinate sotto la lente del Ministero. CENTRO STUDI Circolare n.03 del 2016 Carissimi amici e amiche, Inviamo di seguito il commento alla Circolare n.3 del Ministero del lavoro dell
DettagliAssociati in partecipazione: le istruzioni dell INPS
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 229 11.12.2013 Associati in partecipazione: le istruzioni dell INPS Per il pagamento del contributo straordinario nella causale
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
DettagliCIRCOLARE N. 8 DEL 22 GENNAIO 2018 NUOVE ALIQUOTE INPS GESTIONE SEPARATA
CIRCOLARE N. 8 DEL 22 GENNAIO 2018 NUOVE ALIQUOTE INPS GESTIONE SEPARATA Rif. normativi e di prassi: Art. 2 co. 26 L. 335/95 In sintesi Dall anno 2018, l aliquota contributiva previdenziale per i lavoratori
DettagliAliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95
Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 1 PREMESSA Dall anno 2018, l aliquota contributiva previdenziale per i lavoratori parasubordinati (collaboratori
DettagliCIRCOLARE N. 10/2016. Approfondimento. Oggetto: Contributi 2016 per gli iscritti alla gestione separata INPS. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Clementina Mercati Dott. Fausto Braglia Dott. Paolo Caprari Reggio
DettagliQuanto resta del co.co.co e dell associazione in partecipazione?
Videolavoro del 14 aprile 2016 Quanto resta del co.co.co e dell associazione in partecipazione? Luca Vannoni Rubrica a cura della redazione del Sistema Ratio 1 COLLABORAZIONI A far data dal 1 gennaio 2016,
DettagliAliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il Studio Ferrari & Genoni
Studio Ferrari & Genoni Dottori Commercialisti Tel 0331 683290 683750 fax 0331 380680 Via Orru 1 21052 - BUSTO ARSIZIO VA Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017
DettagliPARTITA IVA: COME SI DEFINISCE
PARTITE IVA DOVE DIETRO SI NASCONDE UN LAVORO DIPENDENTE Dal Cortivo Fabio, Ufficio legale Sindacale CISL VICENZA per PARTITA IVA: COME SI DEFINISCE Sono contratti di lavoro stipulati con PRESTATORI D
DettagliAliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017
Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 Via Leoncino, 22 37121 Verona - IT Foro Buonaparte, 67 20121 Milano IT Via Castiglione, 4 40121 Bologna IT Legal + 39.045.596974
DettagliLE COLLABORAZIONI ALLA LUCE DEL D.LGS. 81/2015 I CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEL LAVORO
CdL LE COLLABORAZIONI ALLA LUCE DEL D.LGS. 81/2015 I CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEL LAVORO OTTOBRE-DICEMBRE 2014 SEDE DEL CORSO: Roma, 21 marzo 2016 FONDAZIONE STUDI ORESTE BERTUCCI 1 La normativa di riferimento
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,
DettagliIl lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche
Luca Busico Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche 9 ottobre 2015 ART. 2094 COD. CIV. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato
DettagliSeminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate
Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre 2015 Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 L art. 2222 c.c. Nel lavoro autonomo una persona si obbliga
DettagliLavoro parasubordinato e lavoro a progetto. Piera Loi
Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto Piera Loi LAVORO SUBORDINATO LAVORO SUBORDINATO ART.2094 C.C Prestatore di lavoro subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione
DettagliCircolare N. 4 del 12 Gennaio 2016
Circolare N. 4 del 12 Gennaio 2016 Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, con riferimento all anno 2016, la disciplina della
DettagliOGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017.
dottori commercialisti revisori contabili (*) PAOLO SALA LUCA VIANELLI avvocati(**) FRANCESCO P. COLLIVA GRAZIA GAMBERINI MARCELLO MARANI Bologna, 10 gennaio 2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO:
DettagliAl Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali
Roma, 05 febbraio 2016 Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Circolare n. 31/2016 Oggetto: Jobs Act - Superamento
DettagliJOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO
JOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO I PROVVEDIMENTI IN VIGORE Riordino della normativa in materia di strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria D.lgs. 4 marzo
DettagliAliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017
Verona, 04 Gennaio 2017 CIRCOLARE TEMATICA Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 DISCLAIMER: La presente circolare ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere
DettagliALIQUOTE CONTRIBUTIVE DAL 2018 PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS EX L. 335/95
Circolare per la clientela n. 01 del 06 marzo 2018 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE DAL 2018 PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS EX L. 335/95 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP... 3 2.1
DettagliJOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co.
JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. Cosa cambia per il Consulente del Lavoro Roma 29 settembre 2015 Francesco Stolfa www.lavoro previdenza.it stolfa@lavoro previdenza.it Tutele contro i licenziamenti
DettagliL accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI]
L accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI] Con una modifica ad una norma del diritto processuale civile, l art. 15 della legge sul lavoro autonomo e sullo
DettagliAliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95
Studio Ferrari & Genoni Dottori Commercialisti Tel 0331 683290 683750 fax 0331 380680 Via Orru 1 21052 - BUSTO ARSIZIO VA Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex
DettagliAssociazione Generale Italiana dello Spettacolo
Associazione Generale Italiana dello Spettacolo COSTITUITA IL 7 DICEMBRE 1945 SEDE SOCIALE ROMA, VIA DI VILLA PATRIZI, 10 Roma, 9 febbraio 2016 Circolare n. 8 Al Vicepresidente e ai Componenti l Ufficio
DettagliCIRCOLARE N. 12/2017. Approfondimento. Oggetto: Aliquote contributive per gli iscritti alla gestione separate INPS per il 2017
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott.ssa Clementina Mercati Dott.ssa Sara Redeghieri Dott. Paolo Caprari Reggio Emilia, lì 25/01/2017
DettagliVoucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l abrogazione
CIRCOLARE A.F. N. 53 del 11 Aprile 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Voucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l abrogazione Gentile cliente, la informiamo che con il DL n. 25 del 17.03.2017
DettagliCOLLABORAZIONI AUTONOME
COLLABORAZIONI AUTONOME Brescia, 22 Luglio 2015 Avv. Gianluca Crespi Partner LABLAW Studio Legale 1 UN PO DI STORIA Art. 2094 c.c. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato chi
DettagliALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS
Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE n. CF 6/2017 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente
DettagliLe risposte della Formazione
Paola Rebecca Nucci Le risposte della Formazione TeleConsul Sintesi Tanti i dubbi affrontati durante la formazione Teleconsul presente tutti i mesi 2015 in circa 30 province d Italia, ed in particolare
DettagliOGGETTO: Il contratto di co.co.co.: check list
Informativa per la clientela di studio N. 7 del 19.10.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di co.co.co.: check list Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliIncarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata: chiarimenti
Incarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata: chiarimenti di Federico Gavioli Pubblicato il 21 gennaio 2009 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali
DettagliSTUDIO ASSOCIATO ORLANDI CONSULENZA TRIBUTARIA - SOCIETARIA LEGALE
Claudio Orlandi, Marzia Passerini, Maurizio Orlandi, Marcello Orlandi, Roberto Orlandi, Marco Orlandi, Paolo Piccinno, Stefano Orlandi, Mauro Santini, Vincenzo Baraldi, Avvocato Avvocato Dottore Dottore
DettagliGiugno RISORSE SPA - Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.81 -
Giugno 2015 Lo scorso 25 giugno 2015 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.81/2015 il cui scopo principale è quello di riordinare la normativa che disciplina i diversi contratti di lavoro e la normativa
DettagliLavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e. Loredana Rosato, DPL Rovigo
Lavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e confronti Loredana Rosato, DPL Rovigo Seminario sul lavoro Corso per volontari dell accoglienza CSV Rovigo
DettagliCollaboratori a progetto: quali rapporti restano fuori dall obbligo del progetto?
CIRCOLARE A.F. N. 150 del 8 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Collaboratori a progetto: quali rapporti restano fuori dall obbligo del progetto? Gentile cliente, desideriamo informarla che con le
DettagliRiforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA
CIRCOLARE A.F. N.134 del 27 settembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCIRCOLARE SETTEMBRE 2015
GGG Studio Masiero Circolare Settembre 2015 CIRCOLARE SETTEMBRE 2015 Si ricorda il cambio di orario d'ufficio di Studio Masiero, a partire dal 15 settembre 2015, come segnalato nella newsletter e indicato
DettagliSono pertanto obbligatoriamente assoggettati a contribuzione presso ENPAPI i redditi di natura autonoma percepiti da:
GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione
DettagliLE NOVITA PER IL Relatore: Potito di Nunzio
LE NOVITA PER IL 2016 Relatore: Potito di Nunzio 1 RAPPORTO DI LAVORO 2 FORMA CONTRATTUALE COMUNE ART. 1 Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE
SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE Alessandro Millo Dirigente Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna # ( # )Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo
DettagliLAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276
Lavoro a progetto e lavoro occasionale 1. D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276. Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30 (Suppl. ord.
DettagliLA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA. SG Partners
LA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA A) periodo dei trent anni gloriosi : dal 1950 al 1980 Sistema monistico (modello fordistataylorista) - contratto di lavoro subordinato a tempo
DettagliLavoro a progetto. I due volti della Riforma: (i) liberalizzazione e (ii) «contrasto degli usi elusivi, impropri e strumentali»
2 I due volti della Riforma: Lavoro a progetto (i) liberalizzazione e (ii) «contrasto degli usi elusivi, impropri e strumentali» Le origini dei due volti 1 3 4 Le Disposizioni generali della legge n. 92
DettagliULTIME NOVITÀ FISCALI
ULTIME NOVITÀ FISCALI Agevolazioni prima casa e trasferimento residenza Sentenza CTR Lombardia 19.5.2015, n. 2157/2015 Finanziamenti infruttiferi ingiustificati Sentenza Corte Cassazione 19.6.2015, n.
DettagliIL LAVORO DIPENDENTE CAMUFFATO DALLA PARTITA IVA. Il lavoro camuffato dalla partita IVA
CAMUFFATO DALLA PARTITA IVA IL LAVORO DIPENDENTE La riforma del lavoro contrasta, attraverso norme specifiche, i comportamenti irregolari dei datori di lavoro, come l utilizzo delle false partite Iva.
DettagliA cura di Debhorah Di Rosa Retribuzioni in contanti: obbligo previsto anche per il datore di lavoro forfettario
A cura di Debhorah Di Rosa Retribuzioni in contanti: obbligo previsto anche per il datore di lavoro forfettario Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Varie Si applica anche ai datori di lavoro
DettagliINDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI. 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo
INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo.........................................................
DettagliCERTIFICAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO
CERTIFICAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO D: Cos è la certificazione? R: E uno strumento amministrativo introdotto nel nostro ordinamento dall art. 75 del D.Lgs. n. 276/03 (Legge Biagi) finalizzato alla riduzione
DettagliIL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT
IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT 1 IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO a) definizione E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga - mediante retribuzione - a collaborare
Dettagli