Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni
|
|
- Artemisia Magnani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Martedì 12 maggio 2015 In collaborazione con
2 LAVORO A TEMPO INDETERMINATO (art. 1)
3 Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro.
4 APPRENDISTATO (artt )
5 Definizione (art. 39) a) Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e la specializzazione professionale; b) apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere; c) apprendistato di alta formazione e ricerca.
6 Disciplina generale (art. 40) Forma scritta ai fini della prova; nell apprendistato di tipo a) e c) il piano formativo è predisposto dalla istituzione formativa; applicazione del D. Lgs. n. 23/2015 (tutele crescenti) all apprendistato; nell apprendistato di tipo a) costituisce giustificato motivo di licenziamento anche il mancato raggiungimento degli obiettivi formativi, come attestato dall istituzione formativa di provenienza; obbligo di stabilizzazione solo per assumere con contratto di apprendistato professionalizzante.
7 Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il diploma di istruzione secondaria superiore e la specializzazione professionale (art. 41) Regolamentazione dei profili formativi: rimessa alle Regioni e, in assenza, è stabilita dal ML DATORE DI LAVORO: deve sottoscrivere un protocollo con l istituzione formativa; è esonerato da ogni obbligo retributivo per la formazione svolta nell istituzione formativa, mentre per la formazione svolta in azienda è riconosciuta al lavoratore una retribuzione pari al 10%. Possibilità di proroga in determinate ipotesi, e di trasformazione.
8 Apprendistato professionalizzante (art. 42) Qualificazione professionale: determinata dalle parti sulla base dei profili e delle qualificazioni professionali previsti dagli accordi collettivi; Età apprendista: soppressione di 2 norme del Testo Unico sull apprendistato; Possibilità di assunzione: senza limiti di età, i lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione (art. 45, comma 4 disposizioni finali).
9 Apprendistato di alta formazione e ricerca (art. 43) Soggetti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o diploma professionale; età minima: 18 anni, anche per l apprendista già in possesso di una qualifica professionale; protocollo tra datore di lavoro e istituzione formativa; esonero obbligo retributivo per la formazione svolta nell istituzione formativa, mentre per la formazione svolta in azienda retribuzione pari al 10%.
10 Standard formativi e disposizioni finali (artt. 44 e 45) STANDARD FORMATIVI: definizione demandata ad un decreto ministeriale; REGISTRAZIONE NEL LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO: demandata a diversi soggetti, a seconda della tipologia di apprendistato; CERTIFICAZIONE COMPETENZE ACQUISITE: effettuata dall istituzione formativa; INCENTIVI: rinvio dell esercizio della disciplina di delega (art. 1 L. 183/2014) per la revisione degli incentivi per i datori di lavoro connessi all apprendistato tipologie a) e c).
11 LAVORO A TEMPO PARZIALE (artt. 2-10)
12 Si confermano le già note definizioni, ma si introduce quella di contratti collettivi: CCNL; contratti territoriali; contratti aziendali (RSA/RSU).
13 Lavoro supplementare Rinvio alla contrattazione collettiva In mancanza di contrattazione collettiva, diritto del datore di ricevere ore supplementari nel limite del 15% delle ore di lavoro settimanali concordate, pagate con la maggiorazione del 15% Oltre il 15% serve il consenso del lavoratore
14 Clausole flessibili ed elastiche In presenza di disciplina collettiva, è sufficiente l accordo individuale in sede aziendale. In assenza di disciplina collettiva, l accordo individuale va sottoscritto in sede protetta. In questo caso, si applicano sempre i seguenti limiti: per la clausola elastica trova applicazione il limite del 25% della prestazione annua a tempo parziale; per la clausola elastica e flessibile trova applicazione la maggiorazione del 15%
15 Il lavoratore può chiedere, in luogo del congedo parentale e per la durata dello stesso, di trasformare il proprio rapporto di lavoro da full time a part time con una riduzione dell orario non eccedente il 50%
16 COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE (artt )
17 Applicazione della disciplina del lavoro subordinato (art. 47) Dal 1 gennaio 2016 si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretino in prestazioni di lavoro: esclusivamente personali continuative di contenuto ripetitivo le cui modalità siano organizzate dal committente, anche con riferimento a tempi e luogo di lavoro. Eccezioni alla presunzione.
18 Stabilizzazione dei collaboratori (art. 48) Dal 1 gennaio 2016 i datori di lavoro potranno assumere con contratto a tempo indeterminato soggetti: già co.co.co. già co.co.pro. già titolari di P. IVA.
19 BENEFICI Estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all erronea qualificazione del rapporto precedente, eccetto sanzioni già accertate. CONDIZIONI sottoscrizione di rinuncia e transazione a qualsiasi pretesa riguardante la qualificazione del pregresso rapporto di lavoro; divieto di recesso per 12 mesi, salvo che per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
20 Le collaborazioni dopo l entrata in vigore dello schema (art. 49) COSA VIENE ELIMINATO (abrogazioni artt bis D. Lgs. 276/2003): collaborazioni a progetto; collaborazioni con i pensionati di vecchiaia; mini co.co.co. COSA RESTA collaborazioni coordinate continuative previste dall art. 409 c.p.c.; prestazione d opera occasionale (art c.c.). REGIME TRANSITORIO Le disposizioni degli artt bis continueranno ad applicarsi solo per le collaborazioni già in atto alla data di entrata in vigore del decreto.
21 ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE (art. 50)
22 Superamento dell associazione in partecipazione con apporto di lavoro Art c.c.: associazione in partecipazione solo con apporto di capitale. REGIME TRANSITORIO I contratti di associazione in partecipazione nei quali l apporto dell associato consiste anche in una prestazione di lavoro sono fatti salvi fino alla loro cessazione.
23 LAVORO INTERMITTENTE (artt )
24 Casi di ricorso al lavoro intermittente Si conferma l impianto attuale, ma in mancanza di contrattazione collettiva, il lavoro a chiamata è possibile solo per le attività che saranno individuate da apposito DM. E il R.D. 2657/1923 richiamato dal D.M ?
25 Divieti Si conferma l impianto attuale ma sparisce il rinvio ai contratti sindacali.
26 LAVORO A TEMPO DETERMINATO (artt )
27 Termine: diretto o indiretto Limite di 36 mesi e introduzione del concetto di mansioni di pari livello in luogo del concetto di mansioni equivalenti. Deroghe ai 36 mesi come successione di contratti: contrattazione collettiva, anche aziendale; contratti di prossimità; deroga assistita. Il limite di 36 mesi non si applica ai lavori stagionali individuati da un DM di prossima pubblicazione. In attesa, si continua a fare riferimento al DPR 1525/1963 Divieti
28 Proroghe consentite: 5 nell arco di 36 mesi a prescindere dal numero dei contratti e viene meno la necessità che la proroga si riferisca alla stessa attività lavorativa del contratto a termine Successione di contratti
29 LIMITI Limite legale del 20% e sue deroghe: contrattazione collettiva, anche aziendale; contratti di prossimità. La violazione del limite legale non comporta la trasformazione del contratto in tempo indeterminato Diritto di precedenza
30 LAVORO ACCESSORIO (artt )
31 Definizione e campo di applicazione (art. 51) Attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a nel corso dell anno civile (1 gennaio 31 dicembre); prestazioni di lavoro accessorio dei percettori di prestazioni integrative del salario e di sostegno al reddito nel limite complessivo di per anno civile. DIVIETO di ricorso all esecuzione di appalti di opere o servizi, fatte salve specifiche ipotesi con decreto MLPS.
32 Disciplina del lavoro accessorio (art. 52) Buoni orari acquistabili esclusivamente attraverso modalità telematiche il cui valore nominale sarà fissato con decreto MLPS; valore nominale del buono orario oggi fissato a 10 ; comunicazione obbligatoria preventiva alla DTL.
33 Abrogazione e regime transitorio (art. 54) Abrogazione artt del D. Lgs. n. 276/2003; applicazione della disciplina previgente per i buoni già richiesti alla data di entrata in vigore del decreto.
34 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO (artt )
35 Definizione Il contratto di somministrazione è il contratto, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un agenzia di somministrazione mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, svolgono la propria attività nell interesse nonché sotto la direzione e il controllo dell utilizzatore
36 Somministrazione a tempo determinato. Somministrazione a tempo indeterminato: si introduce il limite del 10% (derogabile dalla sola contrattazione collettiva nazionale) e viene eliminata la tipizzazione delle attività che ne ammettono il ricorso
37 Divieti Si conferma l impianto attuale ma sparisce il rinvio ai contratti sindacali.
38 Disciplina rapporto agenzia-lavoratore Se a termine si applicano le norme valide per il contratto a tempo determinato con le seguenti esclusioni: limite di 36 mesi riferito al singolo contratto; limite di 36 mesi come successione di contratti; limite di 5 proroghe (si applicano le proroghe del CCNL dell agenzia); disciplina relativa alla successione di contratti; limite del 20% al numero di contratti a termine.
39 DISCIPLINA DELLE MANSIONI (art. 55)
40 Lavoratore adibito alle mansioni per cui è stato assunto o a quelle corrispondenti all inquadramento superiore ovvero a mansioni riconducibili allo stesso livello di inquadramento.
41 3 ipotesi legali di assegnazione a mansioni appartenenti al livello inferiore: modifica degli assetti organizzativi aziendali, con formazione se necessario; ipotesi previste dai contratti collettivi, anche aziendali; conservazione del livello di inquadramento e del trattamento retributivo, eccetto elementi collegati a particolari modalità di svolgimento della precedente prestazione accordi individuali. modifica del livello di inquadramento e della retribuzione solo per predeterminate finalità e consenso in sedi protette
42 L assegnazione a mansioni superiori diviene definitiva, salvo diversa volontà del lavoratore, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi, anche aziendali, o in mancanza dopo 6 mesi continuativi; ogni patto contrario è nullo, salvo le 3 ipotesi; abrogazione art. 6 L. 190/1985 che disciplina assegnazione a mansioni superiori per le qualifiche di quadro o dirigente.
43 Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Martedì 12 maggio 2015
Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro
Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza
DettagliIL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera
IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
DettagliNuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00
ODCEC di Biella Nuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00 Collaborazioni organizzate dal committente Fabio F. Diano Avvocato,
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
DettagliGiugno RISORSE SPA - Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.81 -
Giugno 2015 Lo scorso 25 giugno 2015 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.81/2015 il cui scopo principale è quello di riordinare la normativa che disciplina i diversi contratti di lavoro e la normativa
DettagliIl Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni
Forum sugli Enti non profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti Il Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni Franca Fabietti, Componente della Commissione Diritto del Lavoro dell'odcec
DettagliCONTRATTI ATIPICI: LE NOVITÀ DEL JOBS ACT
Circolare informativa per la clientela n. 23/2015 del 09 luglio 2015 CONTRATTI ATIPICI: LE NOVITÀ DEL JOBS ACT In questa Circolare 1. Collaborazioni, partite Iva e associazione in partecipazione 2. Contratto
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
DettagliJOBS ACT RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI
NEWSLETTER n. 24 28 luglio 2015 JOBS ACT RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI RIFERIMENTI: D.Lgs 81/2015 in attuazione delle deleghe contenute nell articolo 1, comma 8 e 9, Legge n. 183 dd. 10/12/2014
DettagliLa disciplina dell apprendistato in Italia
La disciplina dell apprendistato in Italia dott.ssa Michela Covre Direzione Relazioni Industriali La disciplina dell apprendistato in Italia D.lgs. n. 81/2015 (attuativo della legge n. 183/2014, c.d. «Jobs
DettagliParte Prima LAVORO SUBORDINATO A TEMPO INDETERMINATO. DEFINIZIONE 3 1. Il regime delle tutele crescenti 5
Sommario Parte Prima LAVORO SUBORDINATO A TEMPO INDETERMINATO 1. Lavoro a tutele crescenti DEFINIZIONE 3 1. Il regime delle tutele crescenti 5 CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE 6 1. Flessibilità di gestione
DettagliIl contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato Le principali novità del contratto di apprendistato nel D.lgs.167/2011 LE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO DOPO IL T.U. DEL 27/07/2011 I tratti comuni
DettagliLe collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia?
Dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, e ritorno Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Aziendale marzo 2015 Modena Le collaborazioni coordinate
DettagliCosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo
Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo
DettagliJobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro
Jobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro Il decreto legislativo di riordino dei contratti di lavoro, attuativo del Jobs Act, ridisegna l assetto delle tipologie contrattuali. In
DettagliIncontro informativo su JOBS ACT IL NUOVO DECRETO SUL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. Dott. Mario Pagano
Incontro informativo su JOBS ACT IL NUOVO DECRETO SUL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO Dott. Mario Pagano 29 GIUGNO 2015 1 Nuovo codice dei contratti Il D.Lgs 15 giugno 2015 n. 81 attua alcuni dei principi
DettagliIl contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci
Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre 2015 Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci La nuova disciplina del lavoro a termine D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, artt. 19-29 Contratto a termine La prima
DettagliOGGETTO: 141/CL = Contratto di lavoro. Riordino delle tipologie contrattuali
OGGETTO: 141/CL = Contratto di lavoro. Riordino delle tipologie contrattuali È stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 di riordino delle tipologie contrattuali. Il decreto è in
DettagliL EVOLUZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO DAL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI ALLA REVISIONE DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI
L EVOLUZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO DAL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI ALLA REVISIONE DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI Pistoia, 26 novembre 2015 Paolo Perruzza- Settore Mercato del Lavoro e Formazione Professionale
DettagliC o n v e g n o 23 novembre 2015
C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio
DettagliCircolare N. 143 del 16 Ottobre 2015
Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliSCUOLA, LAVORO, IMPRESA: AL VIA L APPRENDISTATO IN AZIENDA
SCUOLA, LAVORO, IMPRESA: AL VIA L APPRENDISTATO IN AZIENDA di Alessandra PAPA L articolo è una breve ma esauriente analisi del d.lgs. 81/2015 che ha introdotto importanti novità in materia di apprendistato
DettagliRapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015
Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Incontro informativo Il nuovo regime normativo delle collaborazioni Pordenone, 22 febbraio 2016 dott.ssa Antonella Iacopini 1 COLLABORAZIONI LAVORO A PROGETTO
DettagliCollaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal
CIRCOLARE A.F. N. 143 del 16 Ottobre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Premessa Con il D.Lgs.
DettagliJOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO
JOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO I PROVVEDIMENTI IN VIGORE Riordino della normativa in materia di strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria D.lgs. 4 marzo
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... LAVORO SUBORDINATO
INDICE SOMMARIO Premessa.............................................. v LAVORO SUBORDINATO 1. Il lavoro subordinato Art. 2094 Prestatore di lavoro subordinato....................... 3 Art. 2095 Categorie
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte prima LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. APPALTO, DISTACCO, TRASFERIMENTO D AZIENDA di Alessandro Brignone
Parte prima LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. APPALTO, DISTACCO, TRASFERIMENTO D AZIENDA di Alessandro Brignone CAPITOLO I IL TITOLO I DEL DECRETO DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. LE «DISPOSIZIONI GENERALI»
DettagliApprendistato con lavoratori beneficiari di mobilità o trattamento di disoccupazione
1 CONTRATTI ATIPICI Apprendistato con lavoratori beneficiari di mobilità o trattamento di disoccupazione di Emanuele Maestri 16 OTTOBRE 2017 Nel quadro della riforma del mercato del lavoro (cd. Jobs Act),
Dettagli(PART-TIME ORIZZONTALE)
LAVORO OA TEMPO PARZIALE A PRESTAZIONI DI LAVORO SUPPLEMENTARI (PART-TIME ORIZZONTALE) Nel caso in cui il CCNL applicato al rapporto di lavoro non contenga una disciplina del lavoro supplementare, il datore
DettagliParte Prima LAVORI AUTONOMI
Sommario Parte Prima LAVORI AUTONOMI 1. Collaborazioni coordinate e continuative DEFINIZIONE 3 CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE 4 1. Tipologie di attività 4 2. Prestazioni occasionali 4 3. Soggetti esclusi
DettagliManuale Operativo Formazione
www.ceforitalia.it Manuale Operativo Formazione Le collaborazioni coordinate e continuative a cura di Luca Caratti Consulente del Lavoro in Vercelli 1 lo stato dell arte cocco cocopro mini-cococo occasionale
DettagliAPPRENDISTATO: LO STATO DELL ARTE 5 DICEMBRE 2013
APPRENDISTATO: LO STATO DELL ARTE 5 DICEMBRE 2013 LE FONTI Legge 19 gennaio 1955 n. 25 Legge 2 aprile 1968 n. 424 (controlli per prevenzione scorretto uso del contratto) Legge 24.6.1997 n. 196 Treu(fissa
DettagliOccupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro
Occupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro 1. Assunzioni agevolate per giovani di età tra i 18 e i 29 anni Tipologia contrattuale subordinata: contratto a tempo
DettagliAGENTI E RAPPRESENTANTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota sugli autori... VI ACCESSO AGLI ATTI Accesso agli atti Punti di attenzione... 3 Gestione in sintesi... 3 [F00101a] - Richiesta di accesso agli atti... 5 AGENTI E RAPPRESENTANTI
Dettagli1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.
Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti
DettagliIL CONTRATTO DI APPRENDISTATO dopo il Jobs Act (Art , D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81) Incentivi ed opportunità per le imprese
IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO dopo il Jobs Act (Art. 41 47, D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81) Incentivi ed opportunità per le imprese Tipologie di apprendistato Jobs Act: 1. apprendistato per la qualifica
Dettagli«APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE»
L INCONTRO CON L ESPERTO «APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE» Le particolarità del contratto, il regime contributivo e l importanza della formazione Dott.ssa Giulia Vignati Consulente del Lavoro LA DEFINIZIONE
DettagliCIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO
CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,
DettagliSOMMARIO. Presentazione... V Nota sugli Autori... VI ACCESSO AGLI ATTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota sugli Autori... VI ACCESSO AGLI ATTI Accesso agli atti Punti di attenzione... 3 Gestione in sintesi... 3 [F00101a] - Richiesta di accesso agli atti... 5 AGENTI E RAPPRESENTANTI
DettagliCircolare N. 53 del 8 Aprile 2015
Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Collaborazioni coordinate, a progetto e associazione in partecipazione: cosa viene previsto per il futuro? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliC o n v e g n o 11 Luglio 2016
C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del lavoro Novità e aggiornamenti Lavoro a tempo determinato Rag. Riccardo Guido Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Premessa Legge 10 dicembre 2014 n. 183
DettagliIl riordino delle tipologie contrattuali. Leggere prima di firmare. Quaderni del delegato/3
I LE QUADERNI GUIDE DI DI Job Il riordino delle tipologie contrattuali Leggere prima di firmare I LE QUADERNI GUIDE DI DI Job Quaderni del delegato/3 INDICE 1. IL LAVORO SUBORDINATO pag.1 1.1 Part time
DettagliLA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA. SG Partners
LA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA A) periodo dei trent anni gloriosi : dal 1950 al 1980 Sistema monistico (modello fordistataylorista) - contratto di lavoro subordinato a tempo
DettagliTIPOLOGIE CONTRATTUALI. Antonio Sansone CISL
TIPOLOGIE CONTRATTUALI Antonio Sansone CISL APPRENDISTATO E un contratto a tempo indeterminato, incentivato e a causa mista, di cui sono previste 3 tipologie: Per qualifica e diploma professionale (15-25
DettagliAGENTI E RAPPRESENTANTI
SOMMARIO Presentazione... III Nota sugli autori... IV ACCESSO AGLI ATTI Accesso agli atti Punti di attenzione... 3 Gestione in sintesi... 3 [F00101a] Richiesta di accesso agli atti... 5 AGENTI E RAPPRESENTANTI
DettagliParte Prima COSTITUZIONE DEL RAPPORTO
Sommario Parte Prima COSTITUZIONE DEL RAPPORTO 1. Collocamento DEFINIZIONE E COMPETENZE 4 1. Funzione 4 2. Compiti 4 2.1 Stato 4 2.2 Regioni 5 2.3 Province 5 2.4 Borsa continua del lavoro 5 FUNZIONAMENTO
DettagliPremessa... pag. 5 Presentazione... 7
Premessa............................................. pag. 5 Presentazione... 7 1. Aspetti generali................................... 19 1.1. Introduzione..................................... 19 1.2.
DettagliJobs Act e la nuova contrattazione collettiva
Milano, 11 aprile 2016 Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva Presentazione a «Tuttolavoro, Il Sole 24 Ore» Avv. Angelo Zambelli Le previsioni nella legge 10 dicembre 2014, n. 183 e nei decreti
DettagliAvv. Loredana Gagliasso Vietti e Associati Via Maria Vittoria, Torino Tel Fax
I CONTRATTI DI LAVORO dopo la riforma ex d.lgs. 81/2015 di riordino delle tipologie contrattuali G.U. n. 144 del 24/06/2015 entrato in vigore il 25/06/2015 LA RIFORMA DEI CONTRATTI DI LAVORO La legge 10/12/2014
DettagliL apprendistato per la qualifica e il diploma professionale
L apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Pontedera, 26 gennaio 2018 Presentazione a cura di DEFINIZIONE Apprendistato «È un contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato alla
DettagliLegge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015
Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015 Lezioni di Giuliano Cazzola, docente Uniecampus, comitato scientifico Adapt, Ceslar Jobs act La riforma
DettagliCON.FAR.M. srl Via Giovanni Vitelleschi, Via Ginori, 31. Fax: Fax:
Jobs Act: il riordino dei contratti di lavoro Nel Consiglio dei Ministri del 20 febbraio scorso, oltre all approvazione in via definitiva dei Decreti Legislativi riguardanti il contratto di lavoro a tempo
DettagliIL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT. Pisa, 9 ottobre Vincenzo Tedesco
IL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT Pisa, 9 ottobre 2015 Vincenzo Tedesco CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI
Dettagli«JOBS ACT» - LA RIFORMA AL TRAGUARDO
«JOBS ACT» - LA RIFORMA AL TRAGUARDO Riordino delle tipologie contrattuali D.Lgs. 81/2015 Contratto a tempo determinato Collaborazioni coordinate Part-time Lavoro accessorio Lavoro intermittente Apprendistato
DettagliSOMMARIO. Presentazione... V Nota sugli Autori... VI ACCESSO AGLI ATTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota sugli Autori... VI ACCESSO AGLI ATTI Accesso agli atti Punti di attenzione... 3 Gestione in sintesi... 3 [F00101a] - Richiesta di accesso agli atti... 5 AGENTI E RAPPRESENTANTI
DettagliQUADRO DI RIFERIMENTO E SINTESI STORICA
SOMMARIO Presentazione... Nota sull Autore... XI XIII Introduzione QUADRO DI RIFERIMENTO E SINTESI STORICA 1. L apprendistato come sfida per vincere la disoccupazione giovanile. XV 2. Natura e origini
DettagliNovità introdotte dalla Legge 92/2012 (c.d. Riforma FORNERO) Riforma FORNERO. Legge n 92 del 28/06/2012. Entrata in vigore il 18 luglio 2012
Riforma FORNERO Legge n 92 del 28/06/2012 Entrata in vigore il 18 luglio 2012 Obiettivi: rapporti più stabili, lotta al sommerso, apprendistato via d'accesso per i giovani, maggiore flessibilità nei licenziamenti,
DettagliL EVOLUZIONE NORMATIVO CONTRATTUALE IN SANITA E LA PANORAMICA ATTUALE
L EVOLUZIONE NORMATIVO CONTRATTUALE IN SANITA E LA PANORAMICA ATTUALE Brescia, 2 dicembre 2016 Dott.ssa Daniela Conti Direttore Risorse Umane Fondazione Poliambulanza JOBS ACT Legge n. 183/2014 D. Lgs.
DettagliIL CONTRATTO DI APPRENDISTATO
IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO aggiornato al 07 ottobre 2016 Sommario NORMATIVA... 1 DEFINIZIONE... 1 FORMA... 1 DURATA... 2 LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO... 2 RECESSIONE DAL CONTRATTO... 2 DISCIPLINA DEL RAPPORTO
DettagliINDICE CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ
Premessa alla seconda edizione........................ Premessa alla prima edizione......................... pag. XI XIII CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ 1. Principi e criteri
DettagliDECRETO DIGNITÀ Gli effetti sul mercato del lavoro Catania, 12 ottobre 2018
DECRETO DIGNITÀ Gli effetti sul mercato del lavoro Catania, 12 ottobre 2018 Dal Jobs Act al Decreto Dignità Riforma Fornero / Jobs Act Diritto al lavoro da Property rule a liability rule Decreto dignità
DettagliSOMMARIO. Parte Prima IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO. Capitolo 1 IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO, IL PATTO DI PROVA E LA CERTIFICAZIONE
SOMMARIO Presentazione... III Nota sull Autore... V Indice progressivo delle formule... XVI Parte Prima IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO Capitolo 1 IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO, IL PATTO DI PROVA E LA CERTIFICAZIONE
DettagliFAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE
FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE A cura di Michele Ceppinati (Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro) 1 Il mercato del
DettagliL apprendistato. Piera Loi
L apprendistato Piera Loi Tipologie di apprendistato Contratto unico di apprendistato Contratti di apprendistato Dopo il D. Lgs. 276/2003 esistono tre diverse tipologie di apprendistato rinominate dal
DettagliNUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT
NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT Brescia, 29 ottobre 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani ARGOMENTI T U T E L E C R E S C E N T I 3 C
DettagliTipologie contrattuali
Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto
DettagliDecreto Dignità convertito in Legge
Decreto Dignità convertito in Legge L 11.08.2018 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 186/2018, in vigore dal 12.08.2018 che ha convertito in legge il Decreto Dignità, apportando alcune
DettagliCONTRATTO A TERMINE. Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/
Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/5612688 l.negrini@studionvn.it LA CAUSALE L apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato è possibile a fronte di ragioni di carattere
DettagliQuali sono i rapporti di lavoro a termine che costano meno?
Quali sono i rapporti di lavoro a termine che costano meno? COME VERRÀ GESTITO IL LAVORATORE CHI DECIDE COME VA EFFETTUATA LA PRESTAZIONE? RICEVERÀ DEGLI ORDINI? CON QUALE LIVELLO DI AUTONOMIA GESTIONALE?
DettagliRiferimenti. Disciplina dei contratti di lavoro a tempo parziale. Tipologie. Definizione. Contenuto del contratto. Forma del contratto
Riferimenti Disciplina dei contratti di lavoro a tempo parziale 2 aprile 2007 D.Lgs. 25 febbraio 2000 n. 61, come modificato dal D.Lgs. 26 febbraio 2001 n. 100 Articoli 46 e 85, comma 2, del D.Lgs. 10
DettagliIN ARRIVO I DECRETI DI RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E DELLA MATERNITÀ
INFORMATIVA N. 201 26 MAGGIO 2015 Varie IN ARRIVO I DECRETI DI RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E DELLA MATERNITÀ Bozze decreti legislativi di attuazione della Legge n. 183/2014 È annunciata a breve
DettagliIl ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern
Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione Paolo Stern Contrattazione Collettiva - Art. 51 del D. Lgs. n. 81/2015 (..) salvo diversa
DettagliFormazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015
Avv. Antonella Negri BonelliErede Studio Legale Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81: focus su ius variandi, potere direttivo e collaborazioni autonome. Formazione Continua rdine degli Avvocati
DettagliCircolare N. 58 del 16 Aprile 2015
Circolare N. 58 del 16 Aprile 2015 Contratto part-time e le modifiche del Jobs Act: la nuova disciplina del rapporto Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che la legge n. 183 del 10.12.2014
DettagliJOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA
JOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA L EVOLUZIONE Gli articoli da 70 a 74 del D. lgs. 276/2003 nel disciplinare il lavoro accessorio occasionale limitavano l uso dei buoni a ben determinate fattispecie
DettagliJOBS ACT D.Lgs. n. 81 del 15/06/2015 Disciplina organica dei contratti dei lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni
JOBS ACT D.Lgs. n. 81 del 15/06/2015 Disciplina organica dei contratti dei lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni in vigore dal 25/06/2015 Si fornisce di seguito un riepilogo delle principali
DettagliINDICE PREMESSA... XI. CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n.
INDICE PREMESSA... XI CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n. 81/2015) Parte I. Novità in tema di collaborazioni coordinate e continuative
DettagliIl contratto di lavoro a tempo determinato
Il contratto di lavoro a tempo determinato A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza 20 novembre 2008 Riferimenti normativi attuali Decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 Legge 24 dicembre 2007, n. 247,
DettagliSommario: n Decreto Dignità: conversione in Legge
Sommario: 1. Decreto Dignità: conversione in Legge 2. Contratto di lavoro a tempo determinato 3. Contratto di lavoro a tempo determinato a scopo di somministrazione 4. Incentivo all occupazione giovanile
DettagliDott. Paola Rita Regaldo Dottore commercialista e revisore contabile
Ai gentili Clienti Loro sedi LA NUOVA DISCIPLINA DELLE PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE Con l articolo 54-bis, D.L. 50/2017, introdotto in sede di conversione dalla L. 96/2017, il Legislatore introduce
DettagliLE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE
LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE Aggiornate al 01 febbraio 2016 Sommario L ART. 409 DEL C.P.C.... 1 SUPERAMENTO DEL CONTRATTO A PROGETTO E DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI... 2 LA PRESUNZIONE
DettagliLa nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale
La nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale 1 La nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale Con l articolo 54-bis, D.L. 50/2017, introdotto in sede di conversione dalla L.
DettagliIl nuovo apprendistato
a cura di Alessandro Millo Il nuovo apprendistato (T.U. n. 167/2011) 1 La normativa abrogata Abrogate espressamente: Implicitamente: Legge n. 25/1955 D.P.R. n. 1668/56 Legge n. 56/1987 (art. 21-22 ) D.M.
DettagliJobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro
FORUM TUTTOLAVORO 2015 in collaborazione con www.dottrinalavoro.it Jobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro di Paolo Stern - Esperto della Fondazione Studi del Consiglio Nazionale
DettagliJOBS ACT OTTOBRE STUDIO LEGALE FERRIERI Davide Ferrieri Greta Ramella
JOBS ACT OTTOBRE 2015 STUDIO LEGALE FERRIERI Davide Ferrieri Greta Ramella D.lgs. 80/2015 (entrato in vigore il 16 giugno 2015) Disposizioni in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro 1.
DettagliSOMMARIO. Parte I LAVORO AGILE. Capitolo I DEFINIZIONE E AVVIO DEL LAVORO AGILE. Capitolo II TUTELE PER IL LAVORO AGILE
SOMMARIO Presentazione... Nota sull Autore... III V Parte I LAVORO AGILE Capitolo I DEFINIZIONE E AVVIO DEL LAVORO AGILE 1.1. Portata applicativa della legge n. 81/2017... 3 1.2. Definizione... 4 1.3.
DettagliIndice. 1. Autonomia, subordinazione, coordinazione (artt. 1, 2, 52, 55, d.lgs. n. 81/2015) 1. pag. XIII. Notizie sugli autori.
Notizie sugli autori XIII Presentazione XV 1. Autonomia, subordinazione, coordinazione (artt. 1, 2, 52, 55, d.lgs. n. 81/2015) 1 di Mariella Magnani 1. L habitat culturale e normativo della riforma 1 2.
DettagliPAVIA. Il signor Apprendista
PAVIA Il signor Apprendista Cos è il Contratto di Apprendistato? il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (art. 1, comma 1): fa eccezione il settore delle
DettagliMERCATO DEL LAVORO: CAMBIAMENTI ATTUALI E SCENARI FUTURI
MERCATO DEL LAVORO: CAMBIAMENTI ATTUALI E SCENARI FUTURI L. 28 giugno 2012 n.92 in vigore dal 18 luglio 2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita LE
DettagliLe risposte della Formazione
Paola Rebecca Nucci Le risposte della Formazione TeleConsul Sintesi Tanti i dubbi affrontati durante la formazione Teleconsul presente tutti i mesi 2015 in circa 30 province d Italia, ed in particolare
DettagliFAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE
FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE A cura di Michele Ceppinati (Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro) 1 IL MERCATO DEL
DettagliLEGGE DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO SUL WELFARE DEL 23 LUGLIO Vicenza, 5 febbraio 2007
LEGGE DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO SUL WELFARE DEL 23 LUGLIO 2007 Vicenza, 5 febbraio 2007 Il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato. Dal 1 gennaio 2008 la durata massima
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 124 03.07.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: la nuova disciplina Dal 25 giugno 2015 non è più possibile stipulare contratti di collaborazione
Dettagli