C i r c o l a r i. Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, Legnano MI Tel Fax

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1 C i r c o l a r i E d i z i o n e 4 ^ d i A p r i l e Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, Legnano MI Tel Fax

2 2 Nell edizione 4^ di Aprile 2014: Contrattualistica... 3 PIANO DESTINAZIONE ITALIA... 3 Normativa... 6 LAVORI USURANTI... 6 LAVORATORI OCCASIONALI ACCESSORI... 7 LAVORO STRAORDINARIO FUORI BUSTA... 8 AGGIORNAMENTO DEI VALORI CONTRIBUTIVI E RETRIBUTIVI ANNO COEFFICIENTE DI RIVALUTAZIONE DEL T.F.R

3 3 Contrattualistica PIANO DESTINAZIONE ITALIA (D.L. 145 del Ministero del Lavoro, Circolare n.5 del ) Lo scorso 19 febbraio è stato definitivamente convertito in legge il Decreto Legge recante interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia. Sono confermati sia i crediti d imposta previsti per attività di ricerca e sviluppo che le misure dirette a favorire la risoluzioni di crisi aziendali e difendere l occupazione attraverso la previsione, in caso di affitto o di vendita di aziende, rami d'azienda o complessi di beni e contratti di imprese sottoposte a fallimento, concordato preventivo o amministrazione straordinaria, di un diritto di prelazione nei confronti delle società cooperative costituite da lavoratori dipendenti dell'impresa sottoposta alla procedura. L'atto di aggiudicazione dell'affitto o della vendita alle società cooperative di cui sopra può costituire titolo ai fini dell'anticipazione dell indennità di mobilità da parte dei lavoratori aderenti. Il Decreto in esame interviene, altresì, inasprendo il sistema sanzionatorio nei confronti delle sanzioni in materia di orario di lavoro e di lavoro sommerso: sono state raddoppiate le sanzioni relative alle violazioni delle disposizioni in materia di durata media dell'orario di lavoro, di riposi giornalieri e settimanali (il testo iniziale prevedeva una decuplicazione delle sanzioni). In particolare: Violazione della durata media settimanale dell orario di lavoro (48 ore nel periodo di riferimento di 4, 6 o 12 mesi a seconda di quanto previsto dal CCNL) In generale da 200 a Se riferita a più di 5 lavoratori o si è verificata in almeno 3 periodi di riferimento Se riferita a più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 5 periodi di riferimento da 800 a da a NON ammesso il pagamento in misura Violazione della normativa in tema di riposo settimanale

4 4 In generale Sanz. da 200 a Se riferita a più di 5 lavoratori o si è verificata in almeno 3 periodi di riferimento da 800 a Se riferita a più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 5 periodi di riferimento da a NON ammesso il pagamento in misura Violazione della normativa in tema di riposo giornaliero In generale da 100 a 300 Se riferita a più di 5 lavoratori o si è verificata in almeno 3 periodi di 24 ore da 600 a Se riferita a più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 5 periodi di 24 ore da a NON ammesso il pagamento in misura In tema di maxisanzione per il lavoro nero l aumento delle relative sanzioni (sia la sanzione relativa alla condotta illecita sia la maggiorazione per ogni giorno di occupazione irregolare) è del 30% e non trova più applicazione l Istituto della Diffida nei confronti della violazioni commesse prima della data di entrata in vigore della Legge di conversione del decreto Destinazione Italia.

5 5 Pertanto: MAXISANZIONE ORDINARIA Minima Massima Maggiorazione giornaliera sanzione a seguito di diffida sanzione in misura maggiorazione giornaliera a seguito di diffida maggiorazione giornaliera sanzione in misura Violazioni entro compreso il ,50 50 Violazioni tra il ed il compreso ,75 65 Violazioni successive al Non applicabile Non applicabile 65 Quanto all individuazione del momento di consumazione dell illecito si dovrà fare riferimento al momento di cessazione della condotta illecita. Pertanto, a titolo esemplificativo, un rapporto di lavoro in nero iniziato il 5 dicembre 2013 e cessato il 10 marzo 2014 sarà sanzionato applicando le sanzioni previsto per le violazioni successive al 22 febbraio Anche in relazione al provvedimento di sospensione dell attività imprenditoriale viene previsto che le somme aggiuntive da versare ai fini della revoca dello stesso siano aumentate del 30% passando dai precedenti agli attuali (elevati ad in presenza di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro). La maggiorazione del regime sanzionatorio trova applicazione anche nei confronti della c.d. Maxisanzione affievolita che è riferita ai casi in cui, dopo un periodo di lavoro in nero il lavoratore risulta regolarmente occupato.

6 6 MAXISANZIONE AFFIEVOLITA Minima Massima Maggiorazione giornaliera sanzione a seguito di diffida sanzione in misura maggiorazione giornaliera a seguito di diffida maggiorazione giornaliera sanzione in misura Violazioni entro il compreso , ,50 10,00 Violazioni tra il ed il compreso , ,75 13,00 Violazioni successive al ,00 Non applicabile Non applicabile 13,00 Normativa LAVORI USURANTI (D.LGS N. 67 del Ministero del Lavoro, Circolari nn. 15 del e 22 del INPS, Messaggi nn del e del ) Anche quest anno permane l obbligo del Datore di Lavoro di comunicare alla Direzione Territoriale del Lavoro competente per territorio ed al competente Istituto Previdenziale: entro il 31 marzo 2014 l impiego nel corso del 2013 di lavoratori addetti all esecuzione di lavori usuranti: lavoro notturno, lavoro a catena e conduzione di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo. La suddetta comunicazione deve essere predisposta esclusivamente per fini statistici e, con riferimento ai lavoratori notturni, deve indicare per ogni dipendente il numero delle giornate di lavoro notturno.

7 7 Per lavoratore notturno deve intendersi: lavoratori a turni che prestano la loro attività nel periodo notturno (periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l intervallo tra mezzanotte e le cinque del mattino) per almeno sei ore per un numero minimo di giorni lavorativi all anno non inferiore a 78 giorni per i lavoratori che maturano i requisiti per l accesso anticipato alla pensione nel periodo compreso tra il 1 luglio 2008 e il 30 giugno 2009 oppure 64 giorni per coloro che maturano i requisiti per l accesso anticipato dal primo luglio 2009; lavoratori non a turni saranno considerati lavoratori notturni coloro che prestano la loro attività lavorativa per almeno tre ore nell intervallo tra mezzanotte e le cinque del mattino per periodi di lavoro di durata pari all'intero anno lavorativo. I datori di lavoro dovranno utilizzare esclusivamente il modello LAV-US disponibile sul sito del Ministero del lavoro ( ed il portale lavoro ( annualmente (solitamente entro il 31 marzo di ogni anno) l esecuzione nel corso dell anno precedente di lavoro notturno compreso in turni periodici oppure svolto in modo continuativo nel caso in cui risultino occupati lavoratori notturni beneficiari delle agevolazioni pensionistiche in esame. La suddetta comunicazione non è dovuta qualora sia stata effettuato l analogo adempimento di cui al precedente punto a). I datori di lavoro dovranno utilizzare esclusivamente il modello LAV-NOT disponibile sul sito del Ministero del lavoro ( ed il portale lavoro ( entro trenta giorni dall'inizio lo svolgimento delle lavorazioni a catena. Si ritiene opportuno ricordare che l omissione delle comunicazioni previste ai punti b) e c) è punita con la sanzione da 500 a (l omissione non deve intendersi applicata/moltiplicata in riferimento al numero dei lavoratori interessati ma in base al numero di comunicazioni omesse ovvero contenenti dati errati o non corrispondenti al vero). L omissione della comunicazione prevista al punto a) non è al momento sanzionata. LAVORATORI OCCASIONALI ACCESSORI (Legge 15/ INPS, Circolare n. 28 del ) In sede di conversione in legge del c.d. Decreto mille proroghe è stata inserita la proroga anche al 2014 della possibilità da parte dei percettori di indennità a sostegno del reddito di cumulare l indennità con i compensi per lavoro accessorio nel limite massimo complessivo di netti pari ad lordi. In tema di lavoratori occasionali accessori l INPS è altresì intervenuta rivalutando dell 1,10% i relativi importi economici:

8 8 IMPORTI 2013 IMPORTI 2014 Importi netti per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare Importi netti per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare Importi lordi per singolo committente imprenditore commerciale o libero professionista nel corso di un anno solare Importi lordi per singolo committente imprenditore commerciale o libero professionista nel corso di un anno solare LAVORO STRAORDINARIO FUORI BUSTA (Ministero del Lavoro, Nota n del ) Il Ministero del Lavoro è intervenuto precisando che il regime sanzionatorio da applicare in caso di pagamento di lavoro straordinario fuori busta è quello previsto dalla L. 4/1953 che prevede una sanzione da un minimo di. 125 ad un massimo di Inoltre, qualora gli importi corrisposti come corrispettivo per il lavoro straordinario siano inferiori rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva, troverà applicazione anche la sanzione prevista dall art. 5, c. 5 del D.Lgs. 66/2003 (da. 25 ad.154). AGGIORNAMENTO DEI VALORI CONTRIBUTIVI E RETRIBUTIVI ANNO 2014 (INPS, Circolare n. 23 del ) Per l anno 2014 vengono rideterminate le nuove fasce retributive su cui calcolare i contributi dovuti per l anno 2014 relativamente ai lavoratori domestici (la cifra tra parentesi è la quota a carico del lavoratore):

9 9 RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO RETRIBUZIONE ORARIA IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO Effettiva Convenzionale Comprensivo quota CUAF Senza quota CUAF fino a 7,86 6,96 1,39 (0,35) 1,40 (0,35) da 7,86 a 9,57 7,86 1,57 (0,39) 1,58 (0,39) oltre 9,57 9,57 1,91 (0,48) 1,92 (0,48) Orari di lavoro superiore a 24 ore settimanali 5,06 1,01 (0,25) 1,02 (0,25) RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO (comprensivo del contributo addizionale dell 1,40% introdotto dall art. 2, comma 28 della L. 92/2012) RETRIBUZIONE ORARIA IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO Effettiva Convenzionale Comprensivo quota CUAF Senza quota CUAF fino a 7,86 6,96 1,49 (0,35) 1,50 (0,35) da 7,86 a 9,57 7,86 1,68 (0,39) 1,69 (0,39) oltre 9,57 9,57 2,04 (0,48) 2,06 (0,48) Orari di lavoro superiore a 24 ore settimanali 5,06 1,08 (0,25) 1,09 (0,25)

10 10 COEFFICIENTE DI RIVALUTAZIONE DEL T.F.R. L Istat ha reso noto il coefficiente di rivalutazione del trattamento di fine rapporto relativo al periodo dal al Il coefficiente è pari a 0,265056%.