COMUNE DI PESCAGLIA Via Roma, Pescaglia (LU) Italia Tel Fax PEC

Transcript

1 COMUNE DI PESCAGLIA Via Roma, Pescaglia (LU) Italia Tel Fax PEC MESSA IN DISPONIBILITÀ DI INTERVENTI VOLTI ALLA RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE NEL COMUNE DI PESCAGLIA in coerenza con i principi della Determinazione Eurostat 11 febbraio 2004 e s.m.i. relativamente alla qualificazione e trattamento contabile delle partnership pubblico-private. CAPITOLATO PREMESSA L illuminazione pubblica necessita di una programmazione continua e di azioni di contenimento dei consumi energetici, messa a norma ed in sicurezza degli impianti, miglioramento delle loro prestazioni. Indispensabile a tal fine, è il reperimento dei fondi necessari e il controllo dell attività di gestione e manutenzione. Il settore dell illuminazione pubblica offre generalmente grandi potenzialità, sia in termini di efficientamento energetico sia d innovazione tecnologica delle strutture, grazie alla presenza sul mercato delle tecnologie necessarie alla riduzione e razionalizzazione dei consumi ed allo sviluppo di nuove tecnologie. Gli interventi di riqualificazione energetica sono strettamente connessi all adeguamento normativo in quanto la sostituzione di componenti obsoleti in termini di rispondenza alle norme permette automaticamente anche il raggiungimento di obiettivi di risparmio e maggiore efficienza e sono riconducibili alle seguenti tipologie: sostituzione di apparecchi di illuminazione/lampade a maggiore efficienza; installazione di regolatori del flusso luminoso; installazione di stabilizzatori di tensione di esercizio; installazione di sistemi astronomici per la regolazione delle ore di funzionamento; La infrastruttura della pubblica illuminazione del Comune di Pescaglia presenta criticità elevate per la presenza di corpi illuminanti a vapori di mercurio di cui già si è occupata la Commissione Europea (245/2009 e al 347/2010) prevedendo, tra l altro, a partire dal 13 aprile 2015 la messa al bando delle predette lampade a vapori di mercurio ad alta pressione e quelle al sodio ad alta pressione con accenditore interno (retrofit per circuiti a vapori di mercurio). Le lampade a LED, la cui efficienza luminosa è andata via via incrementando ed attualmente ha superato i 100 lm/w, permettono di ridurre il consumo energetico e consentono una regolazione accurata in base alle esigenze. Altre caratteristiche sono la lunga durata di vita (circa 12 anni), il funzionamento a basso voltaggio, la mancanza di manutenzione, colori brillanti e saturi. I LED in confronto con le SAP, durano 4 volte di più (12 anni contro 4), consumano circa il 20% in meno di energia (a parità di flusso luminoso, in termini di lumen).

2 Il Comune di Pescaglia ha la necessità di adeguare gli impianti di pubblica illuminazione per renderli conformi alle Norme CEI, UNI ed al Regolamento regionale 21 marzo 2000, n. 37 Norme per la prevenzione dell inquinamento luminoso, ottenendo di conseguenza importanti benefici in termini economici e di sicurezza ambientali a vantaggio della comunità. A tal fine è stato predisposto il presente capitolato che prevede l adeguamento degli impianti alle attuali norme e leggi con l utilizzo preferenziale della tecnologia LED. NORMATIVA DI RIFERIMENTO D. Lgs 30 Aprile 1992 n.285 e DPR 495/92 "Nuovo Codice della Strada"; D. Lgs 360/93: "Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada" approvato con Decreto legislativo n.285 del ; D.M. 12/04/95 Suppl. ordinario n.77 alla G.U. n.146 del 24/06/95 "Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani "Urbani del traffico"; DPR 503/96 "Norme sulla eliminazione delle barriere architettoniche"; Legge n.9 del gennaio 1991 "Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali; Legge n.10 del 9 gennaio 1991 "Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale" in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia"; Allegato II Direttiva 83/189/CEE legge del 21 Giugno 1986 n.317 sulla realizzazione di impianti a regola d'arte e analogo DPR 447/91 (regolamento della legge 46/90); Norma UNI relative agli impianti di pubblica illuminazione delle strade con traffico motorizzato; Norma CEI "Apparecchi di illuminazione. Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi per l'illuminazione"; Norma CEI 11-4 "Esecuzione delle linee elettriche esterne"; Norma CEI "Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee un cavo"; Norma CEI 64-8 relativa alla "esecuzione degli impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V"; Decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 aprile 2008; Regione Toscana - Regolamento regionale 21 marzo 2000, n. 37 Norme per la prevenzione dell inquinamento luminoso L elenco citato deve essere considerato come riferimento normativo indicativo per gli interventi che si intendono realizzare. La maggioranza dei dispositivi di alimentazione presenti attualmente sull impianto di pubblica illuminazione del Comune di Pescaglia, non garantiscono il rispetto dei requisiti previsti dalle normative comunitarie. È importante ricordare che il D. Lgs. 50 del 2016 (Codice degli Appalti) all Art (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale) prevede alla lettera a) che l acquisto di lampade a scarica ad alta intensità, di alimentatori elettronici e di moduli a LED per illuminazione pubblica, acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica seguano quanto previsto dal decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 23 dicembre 2013, pubblicato nel supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2014, e successivi aggiornamenti. STATO DI FATTO Il Comune di Pescaglia, è un comune italiano di circa abitanti, situato nella provincia di Lucca.

3 Il comune di Pescaglia ha una superficie di 69,38 kmq. è sito tra la piana di Lucca a Sud-Est, le colline Lucchesi ad Est, la bassa Garfagnana a Nord ed i primi contrafforti delle Alpi Apuane ad Ovest. OBIETTIVO Il progetto di riqualificazione dovrà tendere a produrre un impatto positivo sulla realtà economicofinanziaria del territorio di Pescaglia perché la migliore gestione dell'illuminazione, sia dal punto di vista del flusso luminoso che della manutenzione porterà giovamento in termini economici all Ente e sociali nel contesto di decoro urbano, sia delle zone centrali sia periferiche. DATI TECNICI DEGLI IMPIANTI COMUNALI Forniture e numero di elementi di pubblica Illuminazione:

4

5 Nella precedente tabella sono indicate le forniture tramite il numero utente letto sul display del contatore, in alcuni casi (out) il dato non è disponibile.

6 Numero elementi per Frazione e tipologia di sostegno:

7 Frazioni e potenze lampade: Complessivamente sono stati censiti 948 elementi di PI e 899 armature. La differenza numerica tra elementi PI e armatura è imputabile alla presenza di pali senza armature e/o pali con più armature.

8 CENTRI LUMINOSI e DEFINIZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI Di seguito si riporta la consistenza relativa alla tipologia e potenza delle sorgenti luminose presenti nel territorio comunale: Tipo Lampada Potenza [W] Quantità [n.] SAP HG JM ALO NEON DEFINIZIONE DELLE CRITICITA RELATIVE AGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE In generale le criticità sugli impianti sono le seguenti: sospensioni vetuste; corpi illuminanti danneggiati o non a norma sotto il profilo dei requisiti sull inquinamento luminoso; sostegni vetusti da sostituire; quadri vetusti da sostituire. INDICAZIONI PROGETTUALI DI INTERVENTO La soluzione di progetto che l offerente deve proporre deve considerare i dati sopra riportati e i dati storici di consumo e spesa dichiarati dall ente nell ultimo quinquennio, ovvero: numero centri luminosi totali: 899 consumo medio annuo : circa kwh/anno costo unitario energia elettrica: 0,2030 /KWh spesa annua media per energia elettrica: in cifra tonda * spesa annua media per manutenzione: ,30 * * spese comprensive di IVA

9 SOLUZIONE DI PROGETTO Le attività che l offerente deve prevedere nella proposta migliorativa del progetto di fattibilità tecnica e economica approvato dal Comune di Pescaglia con deliberazione G.C. 101 del , sono sintetizzabili di seguito: Identificazione e rimozione delle sorgenti luminose esistenti con sorgenti LED che consentano a parità di flusso luminoso un consistente risparmio energetico. L intervento viene effettuato attraverso l utilizzo di nuovi corpi illuminanti completi o moduli LED per il retrofit di corpi illuminanti storici e apposizione di targhetta identificativa di ogni sorgente luminosa; Utilizzo di sistemi per la regolazione del flusso luminoso: sono escluse l applicazioni di dispositivi da quadro; tali sistemi consentiranno la programmazione di un ciclo luce con riduzione del flusso per le ore notturne, tenendo conto delle diverse fasce orarie stagionali, per singolo punto luce; Installazione di nuovi sostegni in sostituzione di altrettanti sostegni vetusti e/o verniciatura sostegni ancora idonei; Sostituzione e/o messa a norma di quadri elettrici. Tenendo conto dunque delle criticità rilevate, l offerente dovrà specificare soluzioni inerenti i seguenti interventi : Pali stradali ( n 122 interventi): Sostituzione del vecchio sostegno Realizzazione del rispettivo plinto (n 97 nuovi plinti gettati in opera e n 25 plinti prefabbricati) Pali stradali (n 75 interventi): Verniciatura sostegni Armature stradali (n 382 centri luminosi) Fornitura e posa in opera di nuovi corpi illuminanti completi a tecnologia LED e caratteristiche di emissione conformi alla normativa (di cui n 353 LED 2 moduli e n. 29 LED 3 moduli) Armature da arredo urbano (n 408 centri luminosi) Fornitura e posa in opera di nuovi corpi illuminanti completi a tecnologia LED e caratteristiche di emissione conformi alla normativa (di cui n. 52 testa palo e n 356 braccio a muro) Armature da arredo urbano del tipo sospeso (n 5 centri luminosi) Fornitura e posa in opera di nuovi corpi illuminanti completi a tecnologia LED e caratteristiche di emissione conformi alla normativa Armature del tipo lanterna artistica (n 48 centri luminosi) Fornitura e posa in opera di nuovi corpi illuminanti completi a tecnologia LED e caratteristiche di emissione conformi alla normativa Proiettori (n 56 centri luminosi) Fornitura e posa in opera di nuovi corpi illuminanti completi a tecnologia LED e caratteristiche di emissione conformi alla normativa

10 Quadri elettrici Lavori da eseguire come da elenco LAVORO DA ESEGUIRE salvavita mancante Identificazione quadro punti luce serviti intero quadro differenziale mancante contenitore quadro VILLA A ROGGIO 26 X SOCCERRI 2 X CONVALLE 38 X FIANO 37 X SORBO 8 X CATEROZZI 7 X FONDO FIANO 31 X LOPPEGLIA LOPPEGLIA 11 X GIARDINO 3 X PIE' DI SCESA 3 X SAN MARTINO 21 X MARACCI 4 X DINUCCI 6 X PODERONE 1 X MONSAGRATI 8 X CHIESA MACIORI 3 X FOCCHIA ALTO 15 X BARBAMENTO 11 X BUCINO 1 X MEZZANE 1 X spostamento quadro MEZZANE DI 1 X SOTTO RICCIONE 1 X PARCO SERBACCO 1 X SAN MARTINO DAVANTI BANCA 32 X TORSICA 18 X VETRIANO CHIESA 12 X In ultimo, considerando le grandi potenzialità delle nuove tecnologie dette smart, che rendono la infrastruttura illuminazione Pubblica funzionale anche alla applicazioni di Smart City (ad esempio servizi di metering per acqua e gas, wi-fi, controllo del territorio etc) verranno prese in considerazione, come previsto dal bando di gara, eventuali opere migliorative e facoltative volte alla predisposizione delle opere o alla effettiva fornitura ed installazione di apparati utili all implementazione di soluzioni di smart metering e smart city integrabili sulla infrastruttura della pubblica illuminazione e che utilizzino preferibilmente protocolli di comunicazione in radiofrequenza 169 MHz. L indicazione di questa banda di frequenza è data dal fatto che ciò è avallato anche dalla Commissione Europea. Nell ambito di diffusione del concetto di Smart Metering, la commissione

11 ha armonizzato la banda di frequenze 169,4 169,8125 MHz al fine, tra l altro, di destinare tale banda all utilizzo di sistemi di telerilevamento contatori, per monitorarne a distanza lo stato, effettuarne le telemisurazione e inviare i comandi di servizio. Per questo motivo e in accordo con la decisione della Commissione Europea, gli apparecchi di misura più diffusi impiegano tecnologie VHF a 169MHz. (Decisione CE n. 2005/928/CE del 20/12/2005, recepita in Italia con DM Ministero Comunicazione del 02/10/2007). SOSTITUZIONE SORGENTI LUMINOSE I nuovi corpi stradali installati dovranno avere al loro interno un alimentatore in grado di proteggere il corpo stesso dagli eccessivi carichi di tensione e dalla caduta del neutro che si possono avere sulla linea elettrica nei momenti di maggiore disponibilità energetica. Può accadere, infatti, che si riscontrino fenomeni di sovralimentazione delle linee sugli impianti d illuminazione a seguito della disconnessione accidentale del collegamento di neutro. Tali alimentatori inoltre dovranno essere in grado di proteggere i corpi illuminanti dai surge, i quali sono delle sovratensioni improvvise di elevata corrente e potenza che viene erogata in modo istantaneo sulla rete (può verificarsi ad esempio in caso della caduta di un fulmine). Inoltre, gli alimentatori dovranno prevedere l impiego di programmi di lavoro che consentono la gestione autonoma delle potenze e del flusso luminoso delle stringhe LED, anche dopo l installazione in campo mediante apposito dispositivo ausiliario. L intervento di miglioramento dell efficienza energetica si basa quindi su: Rimozione da ogni punto luce oggetto dell intervento degli alimentatori ferromagnetici esistenti (e dei condensatori ed accenditori); Installazione in loro vece di un nuovo corpo LED avente al suo interno un alimentatore elettronico ad alta efficienza energetica; Il valore di failure rate dei corpi stradali indicato nella seguente tabella è da interpretare come valore massimo cumulativo di guasti per alimentatore e gruppo ottico che sarà possibile raggiungere nell arco temporale previsto. Nel periodo di garanzia sarà verificato l andamento del failure rate in base alla seguente tabella: Failure rate Dopo 6 mesi dalla data di consegna degli 2% apparecchi di illuminazione 1 anno dall inizio dell installazione 2,5% 3 anni dall inizio dell installazione 4,1 % 5 anni dall inizio dell installazione 5,6% 7 anni dall inizio dell installazione 7,2% 9 anni dall inizio dell installazione 8,8% Qualora i valori previsti dalla suddetta tabella siano rispettati, l offerente/aggiudicatario procederà esclusivamente alla sostituzione del componente/apparecchio di illuminazione guasto. Nel caso in

12 cui il valore di failure rate superi le percentuali sopra indicate il Committente applicherà una penale di 50 per punto luce da applicarsi in deduzione al canone di disponibilità successivo al momento dell accertamento del mancato rispetto dei valori su richiamati. ANALISI DEI DATI DEI CONSUMI Consumi attuali derivati dall analisi delle tipologie dei corpi illuminanti e dei relativi sistemi di accensione (media dell ultimo quinquennio): POTENZA TOTALE IMPEGNATA 86,8 kw CONSUMO ENERGETICO ANNUALE kwh SPESA ENERGETICA ANNUALE iva compresa COSTO UNITARIO ENERGIA ELETTRICA 0,2030 /kwh EFFICIENZA ENERGETICA DELL INTERVENTO L intervento richiesto deve essere volto al conseguimento di risparmi energetici e ciò verrà valutato come elemento di performance a cui l aggiudicatario sarà tenuto. BASE DI CALCOLO DEL RISPARMIO Il risparmio energetico dovrà essere valutato secondo la seguente formula: R=P-Q Dove: R = Risparmio energetico P = Consumo energetico pre-intervento Q = Consumo energetico post-intervento L offerente sarà tenuto a garantire come livello minimo il risparmio energetico R indicato nell offerta tecnica. Ogni scostamento tra l effettivo risparmio e quello conseguito realmente (RReale) dall aggiudicatario comporterà una riduzione del canone di disponibilità in ragione della percentuale del mancato risparmio (senza alcuna modifica della consistenza dell impianto e dei paramentri tecnico-economici ivi riferiti). Esempio: RReale 2% = canone di disponibilità 2% Il risparmio realmente conseguito sarà valutato tenendo conto delle fatturazioni relative ai POD riferibili ai quadri elencati precedentemente. Sarà cura dell amministrazione fornire all aggiudicatario le fatturazioni.

13 INTERVENTI DI MANUTENZIONE Vengono ora identificate le operazioni minime di manutenzione ordinaria/straordinaria che l offerente dovrà garantire. STRUTTURA AD ALBERO IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE La struttura ad albero evidenzia le macro famiglie di sistemi appartenenti all impianto di pubblica illuminazione (numerati da 01 a 06): 01 Quadro di distribuzione Armadio di comando e protezione Apparecchiature Rifasamento 02 Rete elettrica di distribuzione Linee di alimentazione 03 Impianti di messa a terra Sistema di dispersione Sistema di equipotenzializzazione Conduttori di protezione 04 Apparecchio illuminante Corpo dell apparecchio Lampade Dispositivi di alimentazione, controllo, segnalazione e protezione 05 Sostegni Pali e sbracci Sospensioni 06 Pozzetti di derivazione Pozzetti e chiusini Prendendo a riferimento la struttura ad albero identificata in precedenza vengono identificati i piani di manutenzione programmata su scala temporale: 01 Quadro di distribuzione Armadio di comando e protezione

14 Verifica funzionale involucro Verifica funzionale chiusura a chiave della portella Verifica del grado di isolamento interno ed esterno Apparecchiature Pulizia generale Verifica dello stato di conservazione generale Verifica funzionale lampade di segnalazione Verifica funzionale strumentazione Controllo surriscaldamenti Verifica dello stato collegamenti di terra Verifica funzionale interruttore crepuscolare/orologio astronomico Verifica dello stato di conservazione di cavi e cablaggi Verifica dello stato di conservazione delle morsettiere Verifica funzionale fusibili Verifica ed equilibratura fasi Verifica funzionale differenziali Verifica funzionale quadro sinottico Misurazione fattore di potenza delle linee Verifica funzionale delle protezioni e loro coordinamento Rifasamento Verifica funzionale impianto Verifica funzionale centralina Verifica funzionale condensatori Verifica ed equilibratura fasi Verifica funzionale fusibili Controlli Controllo rispondenze schema elettrico Una tantum (alla presa in consegna

15 dell impianto) Verifica rispondenza targhette identificativi circuiti ed eventuale integrazione, sostituzione, correzione Una tantum (alla presa in consegna dell impianto) 02 Rete elettrica di distribuzione Linee di alimentazione Verifica dello stato di conservazione cavi/conduttori in corrispondenza di ogni manutenzione Verifica dell isolamento mediante misura in corrispondenza di ogni manutenzione Verifica stato di conservazione contenitori in corrispondenza di ogni manutenzione Verifica funzionale morsettiere in corrispondenza di ogni manutenzione Misura dell isolamento verso terra di ciascuna linea di alimentazione in corrispondenza di ogni manutenzione Misura della corrente di dispersione omopolare in corrispondenza di ogni manutenzione Verifica della continuità del collegamento al sistema di terra della linea di alimentazione Sostituzione dei cavi di alimentazione, per usura, deterioramento o rottura, ivi compresi scavi, fornitura e posa in opera di tubazioni e ripristini stradali. in corrispondenza di ogni manutenzione Al bisogno 03 Impianti di messa a terra Sistema di dispersione Verifica funzionale Iniziale-biennale Verifica dello stato di conservazione Iniziale-biennale

16 Verifica serraggi Iniziale-biennale Misura della resistenza di terra Iniziale-biennale Sistema di equipotenzializzazione Verifica dello stato di conservazione Iniziale-biennale Verifica funzionale schema elettrico/elettronico Iniziale-biennale Conduttori di protezione Verifica della continuità a campione Iniziale-biennale Verifica della continuità generalizzata Iniziale-biennale Ripristino connessioni Al bisogno 04 Apparecchio illuminante Corpo dell apparecchio Pulizia dell involucro esterno Verifica funzionale dell involucro esterno Pulizia dei riflettori e rifrattori Verifica della chiusura e dell integrità dei rifrattori/riflettori Pulizia dei diffusori Pulizia di coppe di chiusura Verifica della chiusura e dell integrità delle coppe di chiusura Ricambio o fornitura di corpi e schermi in vetro o plexiglas Al bisogno Verifica integrità e funzionamento di tutti i corpi LED Lampade/LED Verifica funzionale ed eventuale sostituzione Sostituzione completa lampade a programma Tre volte nel corso del contratto: la prima all inizio Verifica stato di usura dei portalampada ed eventuale sostituzione di quelli ossidati o danneggiati Dispositivi di alimentazione, controllo, segnalazione e protezione

17 Verifica funzionalità alimentatori elettronici sia per lampada a scarica sia LED Verifica funzionale fusibili 05 Pozzetti di derivazione Pozzetti e chiusini Verifica dei pozzetti e dei chiusini (ghisa e cemento) Biennale Sostituzione dei chiusini danneggiati con chiusini in ghisa Al bisogno 06 Sostegni Pali e sbracci Verifica delle basi, in vicinanza della sezione di incastro Verifica dello stato degli attacchi degli sbracci e delle paline installati a muro e su pali in c. a. c Verifica della copertura dell armatura dei pali c. a. c Verifica dell allineamento dell asse rispetto alla verticale Verifica dell esistenza di carichi statici esogeni Verifica delle condizioni di sicurezza statica Controllo e verifica dello stato di usura della verniciatura ed eventuale ripristino della stessa Verifica corrosione dei pali metallici Verniciatura Due volte nel corso del contratto Sospensioni Verifica degli attacchi Verifica dell esistenza di carichi esogeni sui tiranti Verifica delle condizioni di sicurezza statica Verifica dello stato di funi e ganci

18 Per il mancato assolvimento di ogni adempimento contenuto nella tabella della manutenzione l amministrazione applicherà una penale di euro 50. Per la richiesta relativa agli interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria) l offerente deve indicare nell offerta un Numero Verde diretto e gratuito disponibile ai cittadini per le segnalazioni di malfunzionamento. Le richieste di intervento dovranno essere notificate entro 24 ore dall offerente al Comune in modo da certificare il momento dell apertura dell intervento: le segnalazioni essere risolte entro 72 ore, dall apertura; gli interventi urgentissimi di messa in sicurezza devono essere eseguiti entro 6 ore dalla chiamata; in assenza di pronta e adeguata soluzione nei termini suddetti, l amministrazione potrà applicare una penale di euro 50 da farsi valere sul canone successivo Si precisa che tutte le attività di manutenzione non riguarderanno le linee di proprietà di Enel. CRONOPROGRAMMA CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI DI EFFICIENTAMENTO E ADEGUAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE COMUNALI LAVORI ALLESTIMENTO CANTIERE e tutto il necessario per lavorare in sicurezza secondo il D. Lgs. 81/2008 Sostituzione di apparecchi di illuminazione/lampade con tecnologia Led Sostituzione dei quadri elettrici obsoleti e/o vetusti Installazione di sistemi di smart city e smart metering (eventuale) Manutenzione COLLAUDO E CHIUSURA CANTIERE MES E 1 MES E 2 MES E 3 MES E 4 MES E 5 MES E 6 MES E 7 MES E 8

19 AMMONTARE DELL APPALTO Interventi Quantità Pali Stradali nuovi 122 Pali Stradali verniciatura 75 Armature stradali LED 382 Armature arredo urbano 408 Armature arredo sospese 5 Lanterne 48 Proiettori 56 Quadri elettrici da sostituire 21 Quadri elettrici da adeguare 5 Manutenzione (anni) 13 Importo totale Euro ,64 I.V.A. esclusa CATEGORIE DEI LAVORI: OG 10, Classifica III