CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

Transcript

1 COMUNE DI BARATILI SAN PIETRO (Provincia di Oristano) CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE SERVIZIO MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL COMUNE DI BARATILI SAN PIETRO. 1 Il Responsabile del servizio Tecnico Geom. Raimondo Manca

2 1. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE COMUNE DI BARATILI SAN PIETRO Sede:Via Chiesa BARATILI SAN PIETRO Telefono Fax URL Mail : tecnico@comune.baratilisanpietro.or.it Pec: ufficiotecnico@pec.comune.baratilisanpietro.or.it Pec: protocollo@pec.comune.baratilisanpietro.or.it 2. OGGETTO Il presente Capitolato ha per oggetto interventi di efficienza energetica sugli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Baratili San Pietro (OR), al fine di ottenere un risparmio sul consumo di energia. Tale consumo dovrà essere garantito in offerta dal concorrente e avente valore minimo pari al 30% rispetto alla situazione attuale, migliorando però al tempo stesso la qualità dell illuminazione nel territorio e soprattutto rispettando le disposizioni normative in materia. L obiettivo è quello prioritario di sostituire tutte le attuali lampade, a vapori di mercurio, a ioduri metallici e S.A.P. con nuove lampade al sodio ad alta pressione di recente tecnologia, oltre ai relativi accenditori, con nuovi e più efficienti alimentatori, ritenute idonee a ridurre conseguentemente la loro potenza in funzione anche della zona d'installazione e delle caratteristiche necessarie per rimanere nei limiti di sicurezza. Altro obiettivo è quello di regolare per tutte le lampade il flusso luminoso riducendo pertanto l illuminamento durante le ore notturne, grazie alla installazione di alimentatori elettronici e/o altre apparecchiature/tecnologie ritenute idonee. 3. FINALITA Il presente avviso ha lo scopo di individuare un soggetto privato per la realizzazione di azioni e/o progetti di efficienza energetica finalizzati alla riduzione dei consumi energetici della pubblica illuminazione in sintonia con le direttive l e gi s la t i ve e te c n i c h e comunitarie e nazionali che qui si richiamano: Decreto Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del (Piano Nazionale d Azione sul Green Public Procurement PAN GPP); norma tecnica UNI in materia di prestazioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione ; norma tecnica UNI EN in materia di categorie illuminotecniche per l illuminazione stradale ; norma tecnica UNI in materia di applicazione dei regolatori di flusso luminoso in impianti di illuminazione ; regolamento comunitario n 245/2009 del recepito con D. Lgs , n 201 (GUE n 76L del ) in materia di requisiti minimi di efficienza per i dispositivi di alimentazione delle lampade a scarica ; 2

3 norma CEI UNI in materia di requisiti minimi dei servizi di efficienza energetica e le capacità (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria) che una ESCo deve possedere ; norme regionali in materia di riduzione dell inquinamento luminoso e riduzione dei consumi degli impianti di pubblica illuminazione. Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115 in materia di "Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE". Normativa inerente lo smartmetering: Decisione della Commissione Europea 2005/928/C Decreto Ministero delle Telecomunicazioni 2 ottobre 2007; Deliberazione 155 ARG/gas/155/2008 e s.m.i. dell AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas); Deliberazione 393/2013/R/gas del 19 settembre 2013 dell AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas); UNI-TS : DESCRIZIONE INTERVENTI MINIMI RICHIESTI Il progetto presentato avrà come finalità principale quella di produrre un risparmio energetico sugli impianti di pubblica illuminazione comunale. L Amministrazione ha identificato però una serie di interventi minimi obbligatori che dovranno essere contenuti all interno delle proposte dei partecipanti: Sostituzione di tutte le lampade a vapori di mercurio ancora esistenti con lampade al sodio ad alta pressione che consentano a parità di flusso luminoso un consistente risparmio energetico; Sostituzione delle attuali lampade al sodio alta pressione con stessa tipologia, ma nuove; Sostituzione degli attuali accenditori, con nuovi e più efficienti alimentatori, riducendo conseguentemente la loro potenza in funzione anche della zona d'installazione e delle caratteristiche necessarie per rimanere nei limiti di sicurezza stradale. Utilizzo di sistemi per la regolazione del flusso luminoso; tali sistemi dovranno consentire la programmazione di un cicloluce con riduzione di flusso per le ore notturne, tenendo conto delle diverse fasce orarie stagionali. Precisazioni : quanto si scrive sostituzione, si intende la fornitura del materiale e della relativa posa in opera IL SISTEMA ELETTRONICO DI ALIMENTAZIONE DIMMERABILE PER LAMPADE A SCARICA (SAP) PUNTO-PUNTO DEVE AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE 1. Caratteristiche generali Sistema elettronico di alimentazione per lampade a scarica del tipo S.A.P. (sodio alta pressione). Il sistema elettronico di alimentazione deve essere idoneo a sostituire, su apparecchi illuminanti nuovi ed esistenti negli impianti di illuminazione pubblica, il gruppo alimentazione ferromagnetico ed i componenti elettrici aggiuntivi quali accenditore (quando è necessario) e condensatore. Il sistema deve avere funzioni integrate di stabilizzatore della potenza di alimentazione delle lampade anche in caso di variazioni in aumento o diminuzione della tensione di alimentazione della rete elettrica per mantenere la potenza elettrica ed il flusso luminoso identico su tutti i punti della linea di alimentazione. Il sistema è dotato di un involucro e connessioni idoneo ad essere installato in apparecchi di illuminazione sia in classe I che in classe II con dimensioni di ingombro contenute per consentire una facile installazione nel vano ausiliari elettrici dei corpi illuminanti. 3

4 2. Funzione di riduzione della potenza e del flusso luminoso (Dimmer) La circuiteria elettronica deve essere dotata di funzione dimmer per la riduzione di potenza assorbita e conseguentemente del flusso luminoso emesso dalla lampada durante il ciclo notturno di funzionamento mantenendo inalterata la stabilizzazione della potenza. Il sistema deve gestire l attivazione della funzione dimmer su base stagionale ed in aderenza a quanto stabilito dalle vigenti leggi regionali contro l inquinamento luminoso. Il sistema deve essere dotato di almeno 15 cicli di lavoro liberamente attivabili dall Utilizzatore anche dopo l installazione nell impianto. Come richiesto dai Criteri Ambientali Minimi relativi al Piano d azione sul Green Public Procurement (edizione 2014), il sistema di regolazione della potenza e del flusso luminoso (funzione dimmer ) deve preferibilmente funzionare in modo autonomo, senza utilizzo di cavi aggiuntivi lungo l impianto di alimentazione. Deve essere possibile non programmare alcuna riduzione di potenza per particolari situazioni di impianto. 3. Sistemi di protezione Il sistema deve monitorare e limitare automaticamente la tensione presente sulla linea di alimentazione per prevenire guasti da sovratensione. Il sistema deve essere dotato di protezione contro la perdita accidentale del neutro di linea. Il sistema deve avere protezioni per circuito aperto (guasto o mancanza lampada) e per corto circuito accidentale lato lampada. Il sistema elettronico deve monitorare e limitare automaticamente la temperatura presente nell ambiente di lavoro senza provvedere allo spegnimento del punto luce in caso di sovratemperatura. Il sistema elettronico di alimentazione deve limitare i tentativi di accensione delle lampade quando queste sono calde e sospendere i tentativi di accensione se la lampada non si accende. Il sistema deve essere dotato della funzione soft-start per eliminare lo stress di accensione delle lampade. 4. Telecontrollo Il sistema elettronico di alimentazione deve poter essere interfacciato con un dispositivo di telecontrollo remoto funzionante ad onde convogliate o con cavo pilota o con interfaccia GSM/GPRS o con interfaccia in radiofrequenza. 5. Il sistema elettronico di alimentazione deve avere le seguenti caratteristiche tecniche minime: Temperatura ambiente in funzionamento: Umidità relativa: 30 C / +60 C 80% non condensata Tensione alimentazione: Vac; 50/60Hz Fattore di potenza: cos fi > 0,98 Classe isolamento elettrico: idoneo per installazioni in apparecchi di illuminazione in sia in classe I che in classe II senza collegamento di terra Compatibilità elettromagnetica e sicurezza marcatura CE elettrica: Direttive applicate: 2004/108/CE; 2006/95/CE Direttiva 2005/32/CE sulla progettazione Il prodotto deve rispondere ai requisiti minimi di ecocompatibile: efficienza energetica definiti dalla direttiva 2009/125/CE e dal regolamento CE n 245/2009 del 18 marzo 2009 e s.m.i. Marchi di qualità: IMQ ed ENEC 4

5 5. VARIANTI Gli offerenti non possono presentare varianti progettuali rispetto agli elementi minimi contenuti nel punto che precede. Sono consentite proposte migliorative, in aggiunta, con tecnologie e prodotti che rispettino tutti i requisiti normativi e le finalità della presente manifestazione. I prodotti scelti per l efficienza energetica dovranno, a pena l esclusione delle offerte, avere il marchio ENEC di qualità. 6. PROPOSTE MIGLIORATIVE/LAVORI ACCESSORI Fornitura e posa di circa n 116 corpi illuminanti (N 34 tipo Mareco mod. Barcellona e N 82 tipo AEC Kaos); Fornitura e posa di circa n 10 proiettori a LED; Fornitura di circa n 24 portalampada per adeguamento attacchi lampade da 150W a 70W. 7. DATI INERENTI GLI IMPIANTI Centri luminosi Tipologia sorgenti luminose Consistenza SAP 70W 241 SAP 100W 126 Proiettore a LED da 100 W 10 TOTALE CONSUMI ENERGETICI Il Comune di Baratili San Pietro ha sostenuto i seguenti costi per i consumi di energia elettrica di pubblica illuminazione: Consumi energetici anno 2015: circa ,00 KWh/anno Spesa sostenuta anno 2015: ,11 compresa IVA, per fornitura di energia elettrica alla pubblica illuminazione 9. LUOGO, TEMPI DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI E BUSINESS PLAN L appaltatore effettua le forniture e l installazione dei componenti previsti nella proposta progettuale, in relazione al presente appalto nell ambito del territorio di Baratili San Pietro. Per quanto concerne l attuazione della proposta progettuale, il termine massimo sarà di mesi 3 (tre) dalla firma del contratto di appalto. Mentre per quanto concerne il business plan quale documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale, che dovrà essere allegato a corredo dell offerta, lo stesso dovrà avere dei tempi di rientro non superiori a 5 (cinque) anni. 5

6 Pertanto a partire dal 6 anno, l Amministrazione Comunale dovrà poter usufruire in pieno ed a totale beneficio dei risparmi economici conseguiti con l attuazione di tale proposta progettuale e diventare automaticamente proprietaria delle apparecchiature installate dalla ditta aggiudicataria della gara. 10. CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE Ogni controversia che dovesse insorgere in ordine alla validità, interpretazione, esecuzione del presente contratto dovrà essere devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Oristano. 11. RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DEI DATI La Stazione Appaltante, l Aggiudicatario e il Partecipante, per quanto di rispettiva competenza, avranno l obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi quelli che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui vengano in possesso e comunque a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all esecuzione del Contratto. L obbligo di cui sopra sussiste altresì relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione dell appalto, ma non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio. L Aggiudicatario consentirà il trattamento dei propri dati, anche personali, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, ai fini della stipula e dell esecuzione del Contratto, ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale. I trattamenti dei dati saranno improntati a principi di correttezza, liceità, trasparenza e nel rispetto delle misure di sicurezza secondo le condizioni e le modalità specificate dalla normativa vigente. 6