Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

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1 Piano Regionale delle Vaccinazioni Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi Sede e Data

2 Piano Regionale della Prevenzione Area Vaccinazioni Motivazioni, obiettivi e monitoraggio dello stato di avanzamento Nome del Relatore qualifica

3 Il Piano Nazionale della Prevenzione (Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005) Le Linee Operative per i Piani Regionali Il Piano Regionale per l area vaccinazioni Sviluppo e Valutazione dei Piani Regionali

4 Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinazioni Prevenzione cardiovascolare Screening oncologici Prevenzione degli incidenti

5 Perché il Piano Nazionale della Prevenzione prevede anche un Piano delle Vaccinazioni? le criticità : le coperture vaccinali coperture vaccinali nei soggetti a rischio anagrafe vaccinale informatizzata radicale cambiamento culturale nel rapporto medico cittadino/paziente e di identità professionale

6 93,8 85,7 96,3 96,6 94,0 96,8 Italia (medie) 98,1 90,5 98,3 98,3 98,2 98,4 Sardegna 94,6 80,8 95,1 95,6 95,4 95,6 Sicilia 85,4 69,6 95,2 95,2 86,1 95,2 Calabria 97,4 86,4 97,6 97,8 88,9 97,8 Basilicata 91,0 88,1 93,3 94,2 94,1 94,8 Puglia 88,3 84,4 94,1 94,7 94,2 94,9 Campania n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. Molise 98,0 86,7 98,1 98,1 74,2 98,2 Abruzzo 86,3 91,9 95,4 95,5 95,1 96,9 Lazio 98,0 85,9 96,0 98,3 97,7 98,0 Marche 96,7 92,3 97,8 97,9 97,6 97,9 Umbria 95,0 87,6 95,9 96,1 96,0 96,1 Toscana 96,7 92,8 97,6 98,0 97,3 97,9 Emilia Romagna 94,6 86,5 96,3 96,3 95,7 96,3 Liguria 95,2 92,8 96,9 97,5 96,7 97,4 FVG 95,9 91,7 97,1 97,5 96,7 97,5 Veneto 94,0 80,4 95,9 96,7 95,4 96,7 P. A. Trento 89,0 59,9 90,5 90,5 89,0 91,1 P.A. Bolzano 96,2 91,9 98,4 98,7 97,8 98,6 Lombardia 98,1 87,9 98,7 98,7 98,7 99,0 Valle d'aosta 87,9 86,2 96,8 97,0 96,1 97,1 Piemonte HIB3 M-MPR1 Epatite 3 DT-DTP3 DTP3 POL3 Regione le criticità le coperture vaccinali

7 le criticità coperture vaccinali nei soggetti a rischio VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE Rilevazione delle coperture per la stagione (al 20 giugno 2005) eta' <65 anni con condizioni morbose predisponenti alle complicanze 10,79% personale sanitario di assistenza 7,89% addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo 2,39%

8 le criticità anagrafe vaccinale informatizzata D.G. Prevenzione Sanitaria Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Percentuale di ASL dotate di supporto informatico per la raccolta dei dati, per Regione o P.A. 100% 20% 100% 100% 100% 50% Ad ottobre % 100% 8% 67% 17% 25% 100% 0% 0% 0%

9 le criticità radicale cambiamento culturale nel rapporto medico cittadino/paziente e di identità professionale D.G. Prevenzione Sanitaria Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Modello paternalistico Modello paritetico Informazione Conoscenza Valori SCELTE CONSAPEVOLI

10 Obiettivi fissati dalle Linee operative per i Piani Regionali 1. Rendiconto oggettivabile del mantenimento/implementazione dei livelli copertura vaccinali AVI 2. Elevate coperture vaccinali per morbillo e rosolia ed elevate coperture vaccinali per i vaccini previsti dal PNV per i soggetti appartenenti a gruppi vulnerabili 3. Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: qualità dei servizi: aspetti strutturali ed organizzativi formazione del personale: aspetti professionale e relazionale

11 Azioni 1.Rendiconto oggettivabile del mantenimento/implementazione dei livelli copertura vaccinali efficaci per il contenimento delle malattie prevenibili, grazie alla realizzazione dell anagrafe sanitaria informatizzata

12 Azioni 2. Elevate coperture vaccinali per morbillo e rosolia nei gruppi di età individuati dal Piano Nazionale per l eliminazione ed elevate coperture vaccinali per i vaccini previsti dal PNV per i soggetti appartenenti a gruppi vulnerabili

13 Azioni 3. Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: qualità dei servizi: aspetti strutturali ed organizzativi

14 Azioni 3. Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: formazione del personale: aspetti professionale e relazionale

15 Indicatori essenziali (per valutare il raggiungimento dei tre obiettivi del Piano nell ambito Vaccinazioni) - esistenza dell anagrafe vaccinale informatizzata (AVI); - % di estensione sul territorio regionale dell AVI; - coperture vaccinali (% pop. vaccinata/pop. Obiettivo x aa riferimento) per DTPa/IPV/HB/Hib/MPR nei bambini di età <=24 mesi; - numero di campagne di promozione della vaccinazione contro la rosolia nelle donne in età fertile (15-44 anni) attivate, a livello regionale e/o aziendale;

16 Indicatori essenziali (per valutare il raggiungimento dei tre obiettivi del Piano nell ambito Vaccinazioni) numero di campagne di promozione della vaccinazione attivate, per uno o più gruppi a rischio, a livello regionale e/o aziendale; in alternativa, numero di progetti per la ricerca attiva di un gruppo a rischio, avviati/realizzati a livello regionale e/o aziendale; coperture vaccinali (% pop. vaccinata/pop. obiettivo x aa riferimento) per influenza, infezioni invasive da pneumococco e da meningococco, varicella, nei soggetti a rischio per età, patologia, esposizione professionale o stile di vita;

17 Indicatori essenziali (per valutare il raggiungimento dei tre obiettivi del Piano nell ambito Vaccinazioni) - approvazione di un manuale della qualità per le attività vaccinali; - % ASL che hanno avviato un iter di accreditamento per le attività vaccinali; - approvazione di un piano formativo regionale per gli operatori dei servizi vaccinali, su una o più finalità del Piano; - % ASL che hanno realizzato la formazione per gli operatori dei servizi vaccinali.

18 Quali adempimenti erano previsti? ottobre 2005 Presentazione del progetto marzo 2006 Predisposizione del cronoprogramma. Conclusione della fase progettuale. giugno 2006 dicembre 2006 Valutazione adempimenti primo semestre, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione Valutazione adempimenti secondo semestre, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione giugno 2007 fine del 2007 Valutazione adempimenti terzo semestre, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione Possibilità di misurare i traguardi raggiunti, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione

19 A che punto siamo nel Veneto? la Regione ha presentato al CCM: il Piano Regionale di vaccinazione il cronoprogramma

20 Piano regionale per la Prevenzione della Regione del Veneto Rendiconto oggettivabile dei livelli copertura vaccinali efficaci per il contenimento delle malattie prevenibili, grazie alla realizzazione dell anagrafe vaccinale informatizzata Ob. Spec.: PRP Veneto: Creazione di un anagrafe vaccinale che permetta di conoscere lo stato vaccinale di ciascun bambino, consenta la conduzione dei programmi di vaccinazione e la sorveglianza delle coperture vaccinali

21 Piano regionale per la Prevenzione della Regione del Veneto Elevate coperture vaccinali per morbillo e rosolia nei gruppi di età individuati dal piano nazionale per l eliminazione ed elevate coperture vaccinali per i vaccini previsti dal PNV per i soggetti appartenenti a gruppi vulnerabili Ob. Gen.: promuovere interventi vaccinali di recupero per le malattie per le quali è già stata definita una strategia operativa, ma per le quali non sono ancora stati raggiunti livelli di copertura ottimali Ob. Spec.: eliminazione delle differenze territoriali nella protezione contro MPR Piani operativi specifici per il miglioramento del sistema vaccinale veneto: Piano di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita Piano per la ricerca attiva dei gruppi a rischio (DGR 2460/2004)

22 Piano regionale per la Prevenzione della Regione del Veneto Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: qualità dei servizi: aspetti strutturali ed organizzativi formazione del personale: aspetti professionale e relazionale Ob. Gen.: Incrementare gli interventi di ordine strutturale,organizzativo, formativo e comunicativo Ob. Spec.: aumentare la capacità di informazione e comunicazione per ottenere una adesione consapevole e un valido consenso Piano operativo specifico per il miglioramento della qualità dei Servizi Vaccinali mediante l istituto dell accreditamento e la formazione degli operatori

23 Il cronoprogramma È uno strumento di facile utilizzo per la pianificazione dei lavori: aiuta nella fase di progettazione agevola il monitoraggio degli adempimenti è utile per la registrazione a posteriori della durata dei lavori La predisposizione del cronoprogramma è prevista dal Piano Nazionale della Prevenzione (allegato 2 all Intesa del 23 Marzo art. 3, lett. b).

24 Esempio di cronoprogramma N attività 1 Descrizione attività Peso (%) Data inizio prevista Data fine prevista Traguardo Vincoli Criticità Data inizio effettiva Data fine effettiva Raggiungimento effettivo del traguardo (%) 2 i n Totale 100%

25 Esempio di compilazione di cronoprogramma del progetto di vaccinazione: Regione Veneto N attività Descrizione attività Peso (%) Data inizio prevista Data fine prevista Traguardo Vincoli Criticità Data inizio effettiva Data fine effettiva Raggiungimento effettivo del traguardo (%) 3.0 Funzionamento 3.6 Formazione del personale: a) operatori dei servizi vaccinali e pediatri di libera scelta sul Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita b) operatori dei servizi vaccinali e dei pediatri di libera scelta su il counselling in ambito vaccinale c) operatori dei servizi vaccinali e dei pediatri di libera scelta sulla Profilassi vaccinale come scelta consapevole d) operatori dei servizi vaccinali, ostetriche, neonatogi, sul piano nazionale di eliminazione della rosolia congenita 10% Febbraio Circa 1500 persone Realizzazione del corso in tutte le ASL Circa 2000 persone Circa 2000 persone Marzo % %

26 Il circuito pianificazione - valutazione ACTION La Regione e le AULSS consolidano il progetto e ridefiniscono gli obiettivi PLAN La Regione elabora il progetto CHECK La Regione e le AULSS valutano la realizzazione del progetto DO Le AULSS realizzano il progetto

27 Come valutiamo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Regionale per la Prevenzione Scheda delle Attività previste per l implementazione del nuovo calendario Rilevazione delle percentuali di adesione, sui soggetti invitati, alle vaccinazioni raccomandate dal Calendario di vaccinazione della Regione Veneto

28 Check 30/9/2006: Scheda delle Attività previste per l implementazione del nuovo calendario Deliberazione dell Az. ULSS con previsione utilizzo fondi assegnati Presenza di AVI e suo aggiornamento continuo SI NO SI NO Mantenimento e miglioramento delle coperture per vaccini raccomandati Ricerca attiva dei non aderenti MPR e varicella e riproposta durante le occasioni opportune dei vaccini contro pneumococco e meningococco C Adesione al programma di ricerca attiva dei gruppi a rischio Attuazione del tavolo con i PLS SI NO SI NO SI NO SI NO

29 Check 30/9/2006: Scheda delle Attività previste per l implementazione del nuovo calendario Se non sono stati attuati alcuni dei precedenti punti è necessario motivarne le ragioni e fornire i tempi per la loro futura realizzazione

30 Check 31/3/2007: Percentuale di adesione sui soggetti invitati Esavalente MPR 1 MPR 2 Pneumococco Meningococco Varicella DTaP dtap Inadempienti

31 Realizzazione del Piano a livello locale Costruzione/miglioramento AVI Formazione del personale Calcolo coperture vaccinali reali Attivazione di campagne di promozione per uno o più gruppi a rischio, a livello aziendale Approvazione di un manuale della qualità per le attività vaccinali

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