Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi
|
|
- Tiziano Giorgio Zani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano Regionale delle Vaccinazioni Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi Sede e Data
2 Piano Regionale della Prevenzione Area Vaccinazioni Motivazioni, obiettivi e monitoraggio dello stato di avanzamento Nome del Relatore qualifica
3 Il Piano Nazionale della Prevenzione (Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005) Le Linee Operative per i Piani Regionali Il Piano Regionale per l area vaccinazioni Sviluppo e Valutazione dei Piani Regionali
4 Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinazioni Prevenzione cardiovascolare Screening oncologici Prevenzione degli incidenti
5 Perché il Piano Nazionale della Prevenzione prevede anche un Piano delle Vaccinazioni? le criticità : le coperture vaccinali coperture vaccinali nei soggetti a rischio anagrafe vaccinale informatizzata radicale cambiamento culturale nel rapporto medico cittadino/paziente e di identità professionale
6 93,8 85,7 96,3 96,6 94,0 96,8 Italia (medie) 98,1 90,5 98,3 98,3 98,2 98,4 Sardegna 94,6 80,8 95,1 95,6 95,4 95,6 Sicilia 85,4 69,6 95,2 95,2 86,1 95,2 Calabria 97,4 86,4 97,6 97,8 88,9 97,8 Basilicata 91,0 88,1 93,3 94,2 94,1 94,8 Puglia 88,3 84,4 94,1 94,7 94,2 94,9 Campania n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. Molise 98,0 86,7 98,1 98,1 74,2 98,2 Abruzzo 86,3 91,9 95,4 95,5 95,1 96,9 Lazio 98,0 85,9 96,0 98,3 97,7 98,0 Marche 96,7 92,3 97,8 97,9 97,6 97,9 Umbria 95,0 87,6 95,9 96,1 96,0 96,1 Toscana 96,7 92,8 97,6 98,0 97,3 97,9 Emilia Romagna 94,6 86,5 96,3 96,3 95,7 96,3 Liguria 95,2 92,8 96,9 97,5 96,7 97,4 FVG 95,9 91,7 97,1 97,5 96,7 97,5 Veneto 94,0 80,4 95,9 96,7 95,4 96,7 P. A. Trento 89,0 59,9 90,5 90,5 89,0 91,1 P.A. Bolzano 96,2 91,9 98,4 98,7 97,8 98,6 Lombardia 98,1 87,9 98,7 98,7 98,7 99,0 Valle d'aosta 87,9 86,2 96,8 97,0 96,1 97,1 Piemonte HIB3 M-MPR1 Epatite 3 DT-DTP3 DTP3 POL3 Regione le criticità le coperture vaccinali
7 le criticità coperture vaccinali nei soggetti a rischio VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE Rilevazione delle coperture per la stagione (al 20 giugno 2005) eta' <65 anni con condizioni morbose predisponenti alle complicanze 10,79% personale sanitario di assistenza 7,89% addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo 2,39%
8 le criticità anagrafe vaccinale informatizzata D.G. Prevenzione Sanitaria Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Percentuale di ASL dotate di supporto informatico per la raccolta dei dati, per Regione o P.A. 100% 20% 100% 100% 100% 50% Ad ottobre % 100% 8% 67% 17% 25% 100% 0% 0% 0%
9 le criticità radicale cambiamento culturale nel rapporto medico cittadino/paziente e di identità professionale D.G. Prevenzione Sanitaria Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Modello paternalistico Modello paritetico Informazione Conoscenza Valori SCELTE CONSAPEVOLI
10 Obiettivi fissati dalle Linee operative per i Piani Regionali 1. Rendiconto oggettivabile del mantenimento/implementazione dei livelli copertura vaccinali AVI 2. Elevate coperture vaccinali per morbillo e rosolia ed elevate coperture vaccinali per i vaccini previsti dal PNV per i soggetti appartenenti a gruppi vulnerabili 3. Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: qualità dei servizi: aspetti strutturali ed organizzativi formazione del personale: aspetti professionale e relazionale
11 Azioni 1.Rendiconto oggettivabile del mantenimento/implementazione dei livelli copertura vaccinali efficaci per il contenimento delle malattie prevenibili, grazie alla realizzazione dell anagrafe sanitaria informatizzata
12 Azioni 2. Elevate coperture vaccinali per morbillo e rosolia nei gruppi di età individuati dal Piano Nazionale per l eliminazione ed elevate coperture vaccinali per i vaccini previsti dal PNV per i soggetti appartenenti a gruppi vulnerabili
13 Azioni 3. Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: qualità dei servizi: aspetti strutturali ed organizzativi
14 Azioni 3. Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: formazione del personale: aspetti professionale e relazionale
15 Indicatori essenziali (per valutare il raggiungimento dei tre obiettivi del Piano nell ambito Vaccinazioni) - esistenza dell anagrafe vaccinale informatizzata (AVI); - % di estensione sul territorio regionale dell AVI; - coperture vaccinali (% pop. vaccinata/pop. Obiettivo x aa riferimento) per DTPa/IPV/HB/Hib/MPR nei bambini di età <=24 mesi; - numero di campagne di promozione della vaccinazione contro la rosolia nelle donne in età fertile (15-44 anni) attivate, a livello regionale e/o aziendale;
16 Indicatori essenziali (per valutare il raggiungimento dei tre obiettivi del Piano nell ambito Vaccinazioni) numero di campagne di promozione della vaccinazione attivate, per uno o più gruppi a rischio, a livello regionale e/o aziendale; in alternativa, numero di progetti per la ricerca attiva di un gruppo a rischio, avviati/realizzati a livello regionale e/o aziendale; coperture vaccinali (% pop. vaccinata/pop. obiettivo x aa riferimento) per influenza, infezioni invasive da pneumococco e da meningococco, varicella, nei soggetti a rischio per età, patologia, esposizione professionale o stile di vita;
17 Indicatori essenziali (per valutare il raggiungimento dei tre obiettivi del Piano nell ambito Vaccinazioni) - approvazione di un manuale della qualità per le attività vaccinali; - % ASL che hanno avviato un iter di accreditamento per le attività vaccinali; - approvazione di un piano formativo regionale per gli operatori dei servizi vaccinali, su una o più finalità del Piano; - % ASL che hanno realizzato la formazione per gli operatori dei servizi vaccinali.
18 Quali adempimenti erano previsti? ottobre 2005 Presentazione del progetto marzo 2006 Predisposizione del cronoprogramma. Conclusione della fase progettuale. giugno 2006 dicembre 2006 Valutazione adempimenti primo semestre, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione Valutazione adempimenti secondo semestre, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione giugno 2007 fine del 2007 Valutazione adempimenti terzo semestre, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione Possibilità di misurare i traguardi raggiunti, come da cronoprogramma specifico per ciascuna Regione
19 A che punto siamo nel Veneto? la Regione ha presentato al CCM: il Piano Regionale di vaccinazione il cronoprogramma
20 Piano regionale per la Prevenzione della Regione del Veneto Rendiconto oggettivabile dei livelli copertura vaccinali efficaci per il contenimento delle malattie prevenibili, grazie alla realizzazione dell anagrafe vaccinale informatizzata Ob. Spec.: PRP Veneto: Creazione di un anagrafe vaccinale che permetta di conoscere lo stato vaccinale di ciascun bambino, consenta la conduzione dei programmi di vaccinazione e la sorveglianza delle coperture vaccinali
21 Piano regionale per la Prevenzione della Regione del Veneto Elevate coperture vaccinali per morbillo e rosolia nei gruppi di età individuati dal piano nazionale per l eliminazione ed elevate coperture vaccinali per i vaccini previsti dal PNV per i soggetti appartenenti a gruppi vulnerabili Ob. Gen.: promuovere interventi vaccinali di recupero per le malattie per le quali è già stata definita una strategia operativa, ma per le quali non sono ancora stati raggiunti livelli di copertura ottimali Ob. Spec.: eliminazione delle differenze territoriali nella protezione contro MPR Piani operativi specifici per il miglioramento del sistema vaccinale veneto: Piano di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita Piano per la ricerca attiva dei gruppi a rischio (DGR 2460/2004)
22 Piano regionale per la Prevenzione della Regione del Veneto Miglioramento della qualità dell offerta vaccinale: qualità dei servizi: aspetti strutturali ed organizzativi formazione del personale: aspetti professionale e relazionale Ob. Gen.: Incrementare gli interventi di ordine strutturale,organizzativo, formativo e comunicativo Ob. Spec.: aumentare la capacità di informazione e comunicazione per ottenere una adesione consapevole e un valido consenso Piano operativo specifico per il miglioramento della qualità dei Servizi Vaccinali mediante l istituto dell accreditamento e la formazione degli operatori
23 Il cronoprogramma È uno strumento di facile utilizzo per la pianificazione dei lavori: aiuta nella fase di progettazione agevola il monitoraggio degli adempimenti è utile per la registrazione a posteriori della durata dei lavori La predisposizione del cronoprogramma è prevista dal Piano Nazionale della Prevenzione (allegato 2 all Intesa del 23 Marzo art. 3, lett. b).
24 Esempio di cronoprogramma N attività 1 Descrizione attività Peso (%) Data inizio prevista Data fine prevista Traguardo Vincoli Criticità Data inizio effettiva Data fine effettiva Raggiungimento effettivo del traguardo (%) 2 i n Totale 100%
25 Esempio di compilazione di cronoprogramma del progetto di vaccinazione: Regione Veneto N attività Descrizione attività Peso (%) Data inizio prevista Data fine prevista Traguardo Vincoli Criticità Data inizio effettiva Data fine effettiva Raggiungimento effettivo del traguardo (%) 3.0 Funzionamento 3.6 Formazione del personale: a) operatori dei servizi vaccinali e pediatri di libera scelta sul Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita b) operatori dei servizi vaccinali e dei pediatri di libera scelta su il counselling in ambito vaccinale c) operatori dei servizi vaccinali e dei pediatri di libera scelta sulla Profilassi vaccinale come scelta consapevole d) operatori dei servizi vaccinali, ostetriche, neonatogi, sul piano nazionale di eliminazione della rosolia congenita 10% Febbraio Circa 1500 persone Realizzazione del corso in tutte le ASL Circa 2000 persone Circa 2000 persone Marzo % %
26 Il circuito pianificazione - valutazione ACTION La Regione e le AULSS consolidano il progetto e ridefiniscono gli obiettivi PLAN La Regione elabora il progetto CHECK La Regione e le AULSS valutano la realizzazione del progetto DO Le AULSS realizzano il progetto
27 Come valutiamo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Regionale per la Prevenzione Scheda delle Attività previste per l implementazione del nuovo calendario Rilevazione delle percentuali di adesione, sui soggetti invitati, alle vaccinazioni raccomandate dal Calendario di vaccinazione della Regione Veneto
28 Check 30/9/2006: Scheda delle Attività previste per l implementazione del nuovo calendario Deliberazione dell Az. ULSS con previsione utilizzo fondi assegnati Presenza di AVI e suo aggiornamento continuo SI NO SI NO Mantenimento e miglioramento delle coperture per vaccini raccomandati Ricerca attiva dei non aderenti MPR e varicella e riproposta durante le occasioni opportune dei vaccini contro pneumococco e meningococco C Adesione al programma di ricerca attiva dei gruppi a rischio Attuazione del tavolo con i PLS SI NO SI NO SI NO SI NO
29 Check 30/9/2006: Scheda delle Attività previste per l implementazione del nuovo calendario Se non sono stati attuati alcuni dei precedenti punti è necessario motivarne le ragioni e fornire i tempi per la loro futura realizzazione
30 Check 31/3/2007: Percentuale di adesione sui soggetti invitati Esavalente MPR 1 MPR 2 Pneumococco Meningococco Varicella DTaP dtap Inadempienti
31 Realizzazione del Piano a livello locale Costruzione/miglioramento AVI Formazione del personale Calcolo coperture vaccinali reali Attivazione di campagne di promozione per uno o più gruppi a rischio, a livello aziendale Approvazione di un manuale della qualità per le attività vaccinali
COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliPiani operativi. attività di sorveglianza
Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliPromozione delle vaccinazioni
Promozione delle vaccinazioni Francesca Russo Servizio Sanità Pubblica e Screening Regione Veneto Formatore Azienda Ospedaliera: Dott.ssa Silvana Lauriola Vaccinazione Azione cardine della prevenzione
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/28 DEL 23.12.2014
Oggetto: Piano regionale vaccinazioni. Assegnazione alle Aziende Sanitarie regionali delle risorse disponibili nel Bilancio Regionale 2014 ( 800.000 - UPB S05.01.001 capitolo SC 05.0023). L Assessore dell
DettagliI giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
DettagliUn Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Tanti Piani Regionali Prevenzione Vaccinale
24 maggio 2014 Un Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Tanti Piani Regionali Prevenzione Vaccinale Elisabetta Franco Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione Università di Roma Tor Vergata Nuovo calendario
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
DettagliINTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE
INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE Oggi, 66 giovani, in occasione dell Internet Day, firmeranno il proprio
DettagliMinistero della Salute. Regione Toscana
Ministero della Salute Progetto SiVeAS Sistema di Valutazione della Performance della Sanita' Italiana Proposta primi indicatori Regione Toscana Fonte dati: Ministero e database SDO 2007-2008 A cura del
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SISTEMI DI SORVEGLIANZA DELLA MALATTIE INFETTIVE E PIANO DELLE VACCINAZIONI
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata
DettagliStrategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia
Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia Dr. Mino Baitelli Dirigente Medico Responsabile della
DettagliINCONTRO ANNUALE 2010
Cagliari,14-15 ottobre 2010 INCONTRO ANNUALE 2010 tra la Commissione Europea e le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR La ricerca nei POR 1 Presentazione 1. Attività di ricerca delle imprese
DettagliSCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO. Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto
SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto Lo screening colorettale in Italia I programmi di screening colorettale si sono diffusi in Italia a partire
DettagliSeminario: il Sistema ISPRA/ARPA/APPA Roma 25-26 Giugno 2009
Le Agenzie hanno dimostrato di potersi guardare all interno per conoscersi e di voler guardare all esterno per confrontarsi e misurarsi. Obiettivo: Individuare buone pratiche da cui poter attingere suggerimenti
DettagliL AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI
Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE. L uso dei farmaci in Italia SULL IMPIEGO DEI MEDICINALI gennaio-settembre 2008-4 -
- 2 - - 3 - - 4 - - 1 - 1 Art. 9 comma 1 del D.L. 31 dicembre 2007 n. 248, convertito in legge 28 febbraio 2008 n. 31-2 - - 3 - - 4 - - 5 - - 6 - - 7 - - 8 - - 9 - - 10 - Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ
DettagliALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà
ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus
Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione
DettagliAL VIA YOUNG DIGITAL, IL PROGETTO DI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI 1000 GIOVANI PROGRAMMATORI ICT
AL VIA YOUNG DIGITAL, IL PROGETTO DI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI 1000 GIOVANI PROGRAMMATORI ICT Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Modis Italia, società del
DettagliStato di avanzamento della campagna vaccinale per l HPV: dati di copertura vaccinale al 31/12/2013 Rapporto Semestrale
Stato di avanzamento della campagna vaccinale per l HPV: dati di copertura vaccinale al 31/12/2013 Rapporto Semestrale Cristina Giambi (Reparto di Epidemiologia di Malattie Infettive del CNESPS, ISS) Il
DettagliREPORTISTICA ISCRITTI
Augusta Tartaglione REPORTISTICA ISCRITTI Elaborazione dati periodici forniti da Previnet. Aggiornamento al 30 giugno 2014 Augusta Tartaglione Comunicazione & Promozione comunicazione@fondofonte.it tel.
DettagliTRASMISSIONE DI RELAZIONI
REGIONI TRASMISSIONE DI RELAZIONI 2 varie 2 In materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche (Doc. CCI): 3 In materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio (Doc.
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. La cataratta
Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto La cataratta Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per la cataratta e ricavabili dalle SDO Proporzione di soggetti
DettagliI programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive
Padova, 7 dicembre 2010 I programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive Manuel Zorzi Istituto Oncologico Veneto IRCCS Registro Tumori del Veneto Estensione dello screening
DettagliPREZZO SELF MINIMO PREZZO SELF MEDIO. Regione o Provincia autonoma PREZZO SERVITO MEDIO. con IVA di 0,061 euro/litro [Liguria]
FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N.. 068/NP 1 LUGLIO 2015 PREZZI BENZINA E GASOLIO PRATICATI NELLE REGIONI E NELLE PROVINCE AUTONOME BOLZANO E TRENTO MEDIA MESE GIUGNO 2015 a cura delllla Segreteriia Naziionalle
DettagliIl primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV)
Convegno Nazionale GISCi 2015 Finalborgo (SV), 21-22 maggio 2015 Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV) Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto IOV - IRCCS, Padova Elaborazione
DettagliIl senso di una analisi storica sui trasferimenti dallo Stato ai Comuni
I TRASFERIMENTI ERARIALI COME LEVA DI GOVERNO NEI RAPPORTI STATO COMUNI Copyright SDA Copyright Bocconi 2005 SDA Bocconi 2005 SDA Bocconi per Anci Veneto 1 Il senso di una analisi storica sui trasferimenti
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliLo screening del carcinoma cervico vaginale in Italia
Lo screening del carcinoma cervico vaginale in Italia Bologna 30 Gennaio 2014 Guglielmo Ronco CPO Piemonte Elaborazione dati: Pamela Giubilato. Adesione all invito Survey su attività 2010-2012 ITALIA NORD
Dettaglile implicazioni sul territorio
Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta
DettagliAzienda Sanitaria Firenze
Azienda Sanitaria Firenze DAL DGR 369/2006 IN POI:UN PERCORSO SEMPRE PIU IN SALITA:CRITICITA E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Dott.ssa Maria Grazia Santini U.O. Igiene e Sanità Pubblica Azienda Sanitaria di
DettagliScheda domanda tirocinio DATA REGIONE PROV.
Allegato C TIROCINI FORMATIVI INTERREGIONALI Programma Quadro per l'integrazione e lo sviluppo delle sperimentazioni in materia di tirocini formativi inseriti in processi di mobilità geografica Scheda
DettagliPasso dopo passo: la via italiana al sistema duale
Passo dopo passo: la via italiana al sistema duale Roma, 7 giugno 2016 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Sala Massimo D Antona 1. LA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE: OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI
DettagliCensimento delle strutture per anziani in Italia
Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche
DettagliCensimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti
Cod. ISTAT INT 00009 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti Titolare: Dipartimento
DettagliL attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni
L attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni Verona, 28 gennaio 2011 3 Domande Perché siamo arrivati alla costruzione di un sistema informativo
DettagliIl ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione
DettagliCircolare n. 6 del 20 aprile 2000. Soggiorni di vacanza per minori: misure sanitarie per l ammissione
Circolare n. 6 del 20 aprile 2000 Soggiorni di vacanza per minori: misure sanitarie per l ammissione La situazione epidemiologica corrente ed alcune modifiche intervenute di recente nel quadro normativo
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. Report Co.Ge.A.P.S. Statistiche e informazioni delle partecipazioni a eventi regionali e nazionali
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Report Co.Ge.A.P.S. Statistiche e informazioni delle partecipazioni a eventi regionali e nazionali Friuli Venezia Giulia I dati di seguito presentati sono estrapolati da quelli
DettagliAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali PRIMA INDAGINE NAZIONALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE REGIONALI (Dicembre 2014 - Febbraio 2015) Programma Azioni Centrali: DEFINIRE
DettagliProvincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre
DettagliFORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO SOCIALE FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. D3240 del 26/09/2008 Proposta
DettagliLE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto
LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto Andrea Bucciarelli Mantova, 16 novembre 2015 Indice: - Alcuni dei canali informativi on-line sui dati Inail - Open
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Prot. 0001188 Roma, 20/02/2012 AI Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Primarie e Istituti Comprensivi e, p.c. Al Direttore Generale Direzione Generale
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA RAPPORTO REGIONALE SULLA SALUTE MENTALE IN SARDEGNA 2004-2008
DELLA SARDEGNA RAPPORTO REGIONALE SULLA SALUTE MENTALE IN SARDEGNA 2004-2008 Obiettivi Fornire informazioni attendibili su: lo stato della salute mentale in Sardegna I programmi di sviluppo previsti e
DettagliIndice delle tavole statistiche su cd-rom
Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari
DettagliIndice delle tavole statistiche su cd-rom
Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliTABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI
5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza
Dettagli7. Assistenza primaria
7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del
DettagliAumentare le coperture vaccinali in età pediatrica creando rapporti strutturali con la Pediatria di Famiglia
Aumentare le coperture vaccinali in età pediatrica creando rapporti strutturali con la Pediatria di Famiglia Francesca Russo Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Direzione Prevenzione
DettagliPrevenzione in Sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti
2015 MOTORE SANITÀ STATI GENERALI DELLA SANITÀ REGIONE DEL VENETO 29, 30 e 31 GENNAIO 2015 Padiglione Giovanni Rama dell Ospedale dell Angelo Via Paccagnella, 11 30174 Venezia Zelarino Prevenzione in Sanità:
DettagliPROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA Leonardo Speri - Lara Simeoni - Elizabeth Tamang Formatore Azienda
DettagliRapporto Osservasalute 2014 Atlante della salute nelle Regioni italiane La migliore performance Regione per Regione
Rapporto Osservasalute 2014 Atlante della salute nelle Regioni italiane La migliore performance Regione per Regione Piemonte: la Regione in cui le donne muoiono meno per malattie cardiache Ma è tra le
DettagliAZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. G. Napoletano
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Indicatori di performance e di risultati nei programmi di controllo della diffusione delle malattie infettive Regione Veneto G. Napoletano Padova 04.11.2011
DettagliÈ possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile?
È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile? IV Workshop 2013 Coordinamento Nazionale PASSI Dati PASSI a supporto delle politiche per la sicurezza stradale Gianluigi
DettagliI centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione
I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione REGIONE TUMORE ENTI CON PALLINI VERDI* ENTI SENZA PALLINO TOTALE ENTI % VERDI Abruzzo Colon - retto 2 28 30 6,67 Abruzzo Connettivo
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico
Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente
DettagliDEPOSITI E TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA
DEPOSITI E TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA MAZZOCCO Srl via Caduti del Lavoro, 23 - Bogolese 43058 Sorbolo - PR - ITALY Tel. +39-0521 664003 - Fax. +39-0521 604674 NEW LOGISTIC Srl via Nobel, 5/A -
DettagliCOMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 16 aprile 2015
COMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 1 aprile 201 1. CAMPIONATI NAZIONALI - SPORT DI SQUADRA AMMISSIONE ALLE FINALI NAZIONALI E COMPOSIZIONE DELLE FASI INTERREGIONALI - Under 14, Allievi, Juniores, Top Junior,
DettagliI MEDICI DI MEDICINA GENERALE a cura di Marco Perelli Ercolini
I MEDICI DI MEDICINA GENERALE a cura di Marco Perelli Ercolini Diminuiscono i medici di medicina generale. I medici di famiglia sono passati dai 47.262 del 1999 ai 46.97 del. Infatti, per garantire una
DettagliPIANO DELLE VACCINAZIONI
PIANO DELLE VACCINAZIONI 1.Premessa Il Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 ha stabilito gli indirizzi per il mantenimento o raggiungimento degli obiettivi fissati in ordine alla prevenzione e controllo delle
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliLE NUOVE REGOLE PER LO STAGE REGIONE PER REGIONE
CUREZZA (RESPONSABILITA SOSPENONE LOMBARDIA 400 lordi mensili; 300 se con ticket o mensa; 0 dipendenti (si conteggiano anche altre forme contrattuali oltre l indeterminato) = 1 tirocinante Solo diurno
DettagliLa realtà delle diseguaglianze
Rimini 23-25/03/2011 La realtà delle diseguaglianze C. Melega ...perchè parlarne? le diseguaglianze nel corso della gravidanza possono influenzare la salute materna e quella del feto con ripercussioni
DettagliFLIXBUS 4 YOUNG, 220 OPPORTUNITÀ DI LAVORO PER GLI ISCRITTI A GARANZIA GIOVANI
FLIXBUS 4 YOUNG, 220 OPPORTUNITÀ DI LAVORO PER GLI ISCRITTI A GARANZIA GIOVANI È stato sottoscritto il 25 maggio alla Camera dei Deputati il protocollo di intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche
DettagliL ATLANTE DELLE DONNE IMPEGNATE IN AGRICOLTURA
L ATLANTE DELLE DONNE IMPEGNATE IN AGRICOLTURA ll database degli indicatori territoriali della Rete Rurale Nazionale come strumento per lo sviluppo, il monitoraggio e la valutazione delle poli che di sviluppo
DettagliConferenza Stampa. Garanzia Giovani. Roma, 10 dicembre 2014
Conferenza Stampa Garanzia Giovani Roma, 10 dicembre 2014 2 Garanzia Giovani Obiettivo: migliorare l occupabilità Nasce da una raccomandazione europea 1.135 mln di fondi europei 378 mln. cofin. nazionale,
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliTest preliminari: candidati e ammessi per regione
Test preliminari: candidati e ammessi per regione A013 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE LOMBARDIA 182 101 TRENTINO ALTO-ADIGE 51 32 VENETO 126 76 LIGURIA 54 36 EMILIA ROMAGNA 110 67 TOSCANA 158 101 UMBRIA
DettagliSOMMARIO NOTE TESTO. Art. 1. Art. 2. Art. 3. ALLEGATO A
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16/11/1995 Ripartizione di contributi a carico del bilancio dello Stato e relativi all'annualita' 1994 per la realizzazione dei piani di cui all'art.
DettagliCapitolo 8 La mortalità per diabete mellito
Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Introduzione el 27 il diabete mellito ha causato 1.92 decessi (2,5% del totale) (tabella 8.1). Complessivamente il diabete causa il decesso in età avanzata:
DettagliECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI
ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI OBIETTIVI 1. DARE STRUMENTI PER COMPRENDERE MEGLIO LA REALTA E LE SPECIFICITA DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE 2. APPREZZARE
DettagliDati presentati in occasione del primo vertice italiano «LA FINESTRA IN LEGNO» Verona, 16 marzo 2013
Dati presentati in occasione del primo vertice italiano «LA FINESTRA IN LEGNO» Verona, 16 marzo 213 Dott. Riccardo Borghero Dirigente Area Affari Economici Camera di Commercio I.A.A. di Verona 135 IMPRESE
DettagliRoad Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo
Road Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo «L integrazione delle reti orizzontali e verticali: una sfida ed un opportunità da affrontare in sinergia» Roma,
DettagliIndice delle tavole statistiche
1 Indice delle tavole statistiche Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e classe di importo Tavola
DettagliBanda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in
Modello elettronico Qualità dei servizi di accesso ad internet da postazione fissa - Delibere 131/06/CSP - 244/08/CSP e s.m.i. REGIONE Toscana (offerta/profilo 7 Mbps Download / 256 Kbps Upload) Kbps 4726
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI ED INCENTIVI REGIONALI PER EDILIZIA SOSTENIBILE. Aggiornato al 30 Ottobre 2008
RIFERIMENTI NORMATIVI ED INCENTIVI REGIONALI PER EDILIZIA SOSTENIBILE Aggiornato al 30 Ottobre 2008 PROVINCIA DI TRENTO LP 14/1980 LP 22/1991 LP 16/2007 Del. Prov. 825/2007 Distretto tecnologico Incentivi
DettagliIl leasing immobiliare: nel 2004 ancora in fase espansiva
Un panorama del mercato del leasing in Italia realizzato in collaborazione con LOCAT Leasing e redatto dall Ufficio Studi FIMAA Milano su elaborazioni Nomisma su dati Assilea. Il leasing immobiliare: nel
DettagliALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA
Sanità ALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA. FORMIGONI NON RICORDA NÈ I SUOI VIAGGI NÈ I NUMERI DELLA SANITÀ LOMBARDA La Lombardia è la Regione italiana più
DettagliIl mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
DettagliREGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2005-2007 REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE
DettagliGli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri
Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro Adelina Brusco, Daniela Gallieri Ancona, 9 giugno 2009 Assicurati e Infortuni sul lavoro sono rilevati tramite il codice fiscale che individua il Paese di nascita
DettagliI confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
DettagliScuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
DettagliLe buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager
Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager Regione Siciliana - Assessorato della Salute D.A. 3181 del 23 dicembre
DettagliSTUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010. Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO
STUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010 Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO La ricerca sviluppata ha preso in esame tutte le segnalazioni pervenute al Centro Operativo Nazionale del
DettagliFluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale
Numero 12/215 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza delle sindromi influenzali: InfluNet il sistema di sorveglianza
DettagliIl sistema di Sorveglianza PASSI: lo stato della prevenzione oncologica in Italia
Il sistema di Sorveglianza PASSI: lo stato della prevenzione oncologica in Italia Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi per il Gruppo Tecnico nazionale PASSI PASSI in
DettagliELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE. Scuola dell'infanzia Regione
ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte
DettagliLa formazione professionale. Tatuaggi & piercing: verso un comportamento consapevole Montecchio Precalcino (VI) 12 dicembre 2012
La formazione professionale Tatuaggi & piercing: verso un comportamento consapevole Montecchio Precalcino (VI) 12 dicembre 2012 Le dimensioni del fenomeno Tatuaggio Piercing Adolescenti 2002 2011 2011
DettagliGIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI
GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI Famiglia gioco Numero Concessioni GIOCHI A BASE SPORTIVA E IPPICA 398 CONCESSIONI GIOCO ON LINE (GAD) 144 GIOCHI NUMERICI A TOTALIZZATORE 1 LOTTO E LOTTERIE 1 BINGO
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 4 febbraio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
Dettagli