Erede legittimario e calcolo della quota
|
|
- Raimondo Manzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Quesito n. 16 Erede legittimario e calcolo della quota Tizio, vedovo da molti anni, per ricompensare la sua badante dei servigi resigli le dona un immobile sito in via Dante del valore di euro ,00. Poco prima di morire nomina erede universale il figlio Caio e lega all altro figlio Sempronio, in sostituzione di legittima, una villetta al mare del valore di euro ,00 in quanto sa bene che quell immobile è da sempre oggetto dei suoi desideri. Alla morte di Tizio, Sempronio accetta il legato e Caio eredita un appartamento del valore di euro ,00 e una somma in danaro di euro ,00. Tuttavia, ritenendo che la donazione in precedenza effettuata dal padre abbia leso la quota legittima da riconoscere ai figli, Caio cita in giudizio la badante. Il candidato, assunte le vesti del legale della badante, rediga parere motivato sulla questione. Svolgimento Il settore del diritto delle successioni offre spunti di grande interesse in quanto, se è vero che sul piano degli assetti teorici è uno dei più fedeli alla tradizione, comunque si trova a fare i conti con un attività interpretativa e delle prassi applicative spesso mutevoli. Il caso proposto consente di affrontare il rapporto tra la libertà di disporre riconosciuta dall ordinamento a ciascun soggetto e gli interessi della cerchia dei familiari di quest ultimo, tutelati dalla disciplina sulla successione c.d. necessaria. In sostanza, esiste una quota patrimoniale, che l ordinamento qualifica legittima o riserva, di cui non si può disporre e che risponde all esigenza sociale di una inderogabile solidarietà tra i congiunti più stretti (BIAN- CA). Secondo la giurisprudenza, la successione necessaria avrebbe una funzione limitatrice e correttiva della volontà testamentaria, in quan-
2 90 Quesito n. 16 to costituirebbe un argine al potere di disposizione mortis causa del testatore (Cass , n. 4037). La prevalente interpretazione (CICU, CARIOTA-FERRARA, SANTORO- PASSARELLI), con autorevoli eccezioni (GROSSO e BURDESE, MENGO- NI), ha sempre ritenuto che la successione necessaria non costituisca un tertium genus di successione universale, autonomo rispetto alla successione testamentaria e a quella legittima, in quanto ciò verrebbe escluso dallo stesso legislatore che, al co. 1 dell art. 457 c.c., chiarisce che l eredità si devolve per legge o per testamento. Tutti coloro che hanno diritto alla pars legitima sono definiti legittimari (o riservatari o eredi necessari). Il codice civile dedica, nel libro II sulle successioni, un intero capo X ai legittimari, ossia alle persone, elencate nell art. 536 c.c., in favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione, in misura variabile sulla base del numero e della categoria di appartenenza (v. artt. 537 ss. c.c.) Anche se illustri studiosi hanno proposto diverse ricostruzioni, è inoltre ormai opinione diffusa che il legittimario pretermesso, per il fatto di non essere chiamato all eredità non acquisti la qualità di erede e, quindi, non partecipi alla comunione ereditaria (CAPOZZI). Il legittimario, quindi, potrà acquistare la qualità di erede solo all esito dell esercizio vittorioso di quella speciale azione di riduzione che l ordinamento gli riconosce per tutelare il suo intangibile diritto alla quota legittima (Cass , n ; Cass , n. 926). Quindi, prima dell esercizio dell azione di riduzione sarebbe riconosciuto in capo al riservatario un diritto potestativo nei confronti dei beneficiati dalle disposizioni lesive (e dei loro aventi causa) o, come è stato autorevolmente affermato, un «diritto al diritto», cioè il diritto ad acquistare la qualità di erede (CARIOTA-FERRARA). Per determinare la quota spettante ai legittimari deve preliminarmente effettuarsi una riunione fittizia (in quanto di carattere puramente contabile) di tutti i beni rientranti nel patrimonio del defunto, secondo quanto indicato dall art. 556 c.c. Innanzitutto occorre calcolare il valore dei beni relitti, ossia di quei beni che il defunto ha lasciato al momento della morte. Dal valore risultante si detraggono i debiti ereditari e si aggiunge il valore dei beni donati dal defunto, sempre con riferimento al tempo dell apertura della successione (cfr. Cass , n ). Ove vi sia stata lesione della quota legittima, determinata sulla scorta dei criteri codicistici, i soggetti indicati nell art. 557 c.c. (legittimari e loro eredi o aventi causa) possono agire giudizialmente per ottenere la riduzione
3 Erede legittimario e calcolo della quota delle disposizioni lesive, a condizione che accettino l eredità con beneficio d inventario e che imputino alla propria porzione legittima tutto ciò che abbiano ricevuto dal defunto per successione o donazione (art. 564 c.c.). L azione di riduzione delle disposizioni testamentarie (art. 554 c.c.) o delle donazioni (art. 555 c.c.) lesive della quota di riserva è azione di accertamento costitutivo in quanto accerta l esistenza della lesione di legittima e delle altre condizioni dell azione (CAPOZZI). Non è un azione di nullità, neppure relativa, in quanto gli atti soggetti a riduzione sono pienamente validi anche se suscettibili di essere resi inoperanti, in tutto o in parte, attraverso l esercizio del diritto potestativo del legittimario di chiederne la riduzione. Quindi, essa tende a far dichiarare l inefficacia successiva, totale o parziale, dell atto di disposizione colpito dalla riduzione (MENGONI). Essa è, inoltre, azione personale, esercitabile solo contro i destinatari delle disposizioni lesive (erede, donatario, legatario) e tendente alla ricostruzione della massa ereditaria (riunione fittizia) ed alla determinazione delle quote disponibili e di riserva, al fine ultimo di reintegrare la quota del legittimario in natura oppure in denaro (Cass , n. 1069). Secondo la giurisprudenza più recente (Cass. Sez. Un , n ) l azione di riduzione è soggetta al termine di prescrizione ordinario di 10 anni, decorrenti dalla data di accettazione dell eredità da parte del chiamato in base a disposizioni testamentarie lesive della legittima (contra, Cass , n. 4230, secondo cui l ordinario termine di 10 anni decorrerebbe dall apertura della successione). L azione è soggetta a rinuncia, non soggetta ad alcuna formalità: quindi, tale modalità estintiva può manifestarsi anche mediante comportamenti inequivoci e concludenti del soggetto interessato, incompatibili con la volontà di far valere il diritto alla reintegrazione. Una volta esercitata vittoriosamente l azione di riduzione, il legittimario potrà successivamente agire contro i beneficiati per ottenere la restituzione dei beni oggetto della disposizione lesiva ormai ridotta. Qualora l azione di restituzione sia esercitata contro terzi acquirenti dei beni donati, l art. 563 c.c. prevede una specifica disciplina che fa salvi gli effetti del possesso di buona fede e che concede la facoltà al terzo acquirente di liberarsi dall obbligo di restituire in natura le cose donate pagando l equivalente in denaro. Nel caso in esame uno dei legittimari non può agire in riduzione in quanto ha accettato un legato in sostituzione di legittima. La nozione di legato si ricava dall art. 588, co. 1, c.c., che offre una qualificazione in negativo di esso. Esso è atto di ultima volontà a carat- 91
4 92 Quesito n. 16 tere negoziale con il quale il disponente pone la prestazione del legato a carico degli onerati e in favore del legatario. Può essere reale (o traslativo), ove vi sia la trasmissione automatica del diritto oggetto dell attribuzione; obbligatorio, ove crei un diritto di credito nei confronti dell onerato; rinunziativo (o liberatorio) di un diritto ereditario in favore del legatario. Il legatario è quindi un successore a titolo particolare che, a differenza dell erede, non succede nella generalità dei rapporti, ma solo in uno o più determinati rapporti patrimoniali di contenuto economico. Inoltre, la qualità di legatario si acquista ipso iure, senza bisogno di accettazione (a differenza dell erede), salva la facoltà di rinunzia (art. 649 c.c.). Ancora, il legatario non è tenuto al pagamento dei debiti e pesi ereditari (art. 756 c.c.). Nel caso concreto ci si trova dinanzi a un legato reale (poiché Tizio dispone che la villetta al mare passi automaticamente a Sempronio) ma di natura particolare in quanto espressamente previsto in sostituzione di legittima. Il legato in sostituzione di legittima (o legato privativo) è una disposizione testamentaria a titolo particolare che grava sulla quota di riserva e, per l eccedenza, sulla disponibile, con la quale il de cuius manifesta la chiara ed inequivocabile volontà di tacitare il legittimario. A fronte di tale attribuzione il legittimario ha la facoltà di scegliere il legato oppure optare per la legittima; ove non rinunzi al legato, perde il diritto di esercitare l azione di riduzione qualora la sua quota di riserva sia stata lesa (art. 551 c.c.). Nella questione prospettata, il criterio per determinare la lesione della legittima si ritrova nell art. 537, co. 2, c.c. poiché vi sono due figli e non c è alcun concorso con il coniuge del de cuius: quindi, a Caio e Sempronio spetterebbe un patrimonio di , ossia i 2/3 del patrimonio complessivo di , da dividersi in parti uguali. Tuttavia, dalla riunione fittizia è emerso che la pars legittima di Sempronio è inferiore a , in quanto la villetta oggetto del legato privativo ha un valore di soli A tal riguardo va osservato che il legislatore non si è preoccupato di offrire una normativa idonea a dirimere i conflitti che possono nascere in caso di pluralità di legittimari qualora, in presenza di una disposizione lesiva per uno di essi, l interessato non possa o non voglia far valere il proprio diritto (es. per rinuncia, prescrizione, etc.) per cui, nel silenzio della legge, si sono formati diversi orientamenti. Secondo una prima impostazione, nelle ipotesi sopra indicate dovrebbe applicarsi l art. 522 c.c. che, in tema di successioni legittime, stabilisce
5 Erede legittimario e calcolo della quota che «la parte di colui che rinunzia si accresce a coloro che avrebbero concorso col rinunziante»: quindi, anche nella successione necessaria la quota spettante al legittimario rinunziante si accresce a favore degli altri legittimari accettanti (Cass , n. 3888). Ad esempio, riportando l indirizzo appena descritto al caso preso in esame, visto che Sempronio ha beneficiato di un legato in sostituzione di legittima, a seguito dell accrescimento il fratello Caio avrebbe diritto ai 2/3 dell intero patrimonio, pari a Confutando il fondamento teorico dell orientamento descritto (in base al quale vi sarebbe sostanziale omogeneità tra successione legittima e successione necessaria), dottrina e giurisprudenza prevalenti hanno proposto una diversa ricostruzione, secondo cui «in tema di divisione ereditaria, ai fini della determinazione della quota di riserva spettante ai discendenti in relazione alle varie ipotesi di concorso con altri legittimari, non deve farsi riferimento alla situazione teorica al momento dell apertura della successione, ma alla situazione concreta degli eredi legittimi che effettivamente concorrono alla ripartizione dell asse ereditario» (Cass , n. 1529; Cass , n. 2434). In base a tale impostazione la rinuncia di un legittimario sarebbe retroattiva in applicazione dell art. 521 c.c. e consentirebbe di rideterminare la quota indisponibile come se il legittimario non vi fosse mai stato. A tal proposito, si è parlato di espansione della quota di riserva operante nei casi di mancato esercizio dell azione di riduzione da parte dei legittimari. Così, tornando alla controversia proposta, stante l impossibilità per Sempronio di esercitare l azione di riduzione, Caio potrebbe beneficiare di una quota legittima pari alla metà del patrimonio del de cuius (art. 537, co. 1, c.c.), come se il fratello Sempronio non fosse mai esistito. Sulla vexata quaestio sono intervenute le Sezioni Unite della Suprema Corte che, con sent , n , criticano le argomentazioni in precedenza esposte e offrono una diversa ricostruzione del tema analizzato. Riprendendo un indirizzo minoritario già in passato sostenuto in dottrina e in giurisprudenza, il supremo consesso ha affermato che «ai fini della individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari e ai singoli legittimari nell ambito della stessa categoria occorre fare riferimento alla situazione esistente al momento dell apertura della successione e non a quella che si viene a determinare per effetto del mancato esperimento (per rinunzia o prescrizione) dell azione di riduzione da parte di qualcuno dei legittimari». 93
6 94 Quesito n. 16 In concreto, quindi, si verificherebbe un fenomeno di cristallizzazione della quota indisponibile, che lascerebbe invariata la porzione spettante ai singoli legittimari anche nei casi di rinuncia all azione di riduzione da parte di uno di essi. A giudizio del collegio nomofilattico tale impostazione sarebbe più rispettosa della volontà del disponente poiché, se è vero che il legislatore ha considerato iniquo il fatto che il de cuius disponga dell intero suo patrimonio a favore di estranei nel caso in cui abbia solo discendenti o solo ascendenti, non ha giudicato assolutamente ingiusto «il fatto che rimangano fermi gli atti con i quali il de cuius, il quale lasci discendenti e ascendenti, abbia disposto dell intero suo patrimonio a favore di estranei, nel caso in cui i discendenti (unici legittimari considerati) non esperiscano l azione di riduzione» (Cass. Sez. Un., , cit.). In applicazione del descritto orientamento, il caso in esame potrebbe essere risolto in senso favorevole alla badante. L impossibilità per Sempronio di esperire l azione di riduzione (per mancata rinuncia a un legato in sostituzione di legittima di valore inferiore alla quota in astratto spettantegli) non sarebbe in ogni caso idonea a legittimare il fratello Caio ad agire per chiedere la riduzione della donazione lesiva fatta dal de cuius in favore della sua badante. Secondo il più recente indirizzo, infatti, occorre far riferimento alla situazione esistente al momento dell apertura della successione, ossia a un momento in cui Caio non potrebbe far valere alcuna doglianza poiché la sua quota di riserva (pari alla metà di , in quanto i 2/3 del patrimonio complessivo si dividono in parti eguali) non è stata intaccata dalla donazione che il padre ha fatto in vita, avendo egli ereditato cespiti per un valore di Riferimenti normativi e giurisprudenziali (v. amplius SIMONE, Codice Civile Commentato - C1, ed. 2007) In relazione alla nozione di successione necessaria: art. 536 c.c.: Nozione di successione necessaria. In relazione alla posizione giuridica del legittimario pretermesso: art. 536 c.c.: Posizione del legittimario pretermesso. Sui criteri per la determinazione della porzione disponibile: art. 556 c.c.: Criteri per la determinazione della quota azionabile. Riunione fittizia; Tempo della valutazione del valore dei beni.
7 Erede legittimario e calcolo della quota Sulla natura giuridica dell azione di riduzione: art. 553: Natura dell azione di riduzione; Validità delle disposizioni lesive della legittima. In relazione alle cause estintive dell azione di riduzione: art. 553 c.c.: Prescrizione dell azione di riduzione segue azioni a simulazione strumentalmente connesse all azione di riduzione; Rinuncia all azione di riduzione. Sulle differenze tra erede e legatario: art. 588 c.c.: Distinzione tra erede e legatario. L istituzione ex re certa. In relazione al calcolo della quota di riserva nelle ipotesi di rinunzia di uno dei legittimari: art. 522 c.c.: Rinunzia del legittimario. art. 537 c.c.: Misura della quota di riserva. 95
8
ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Stima delle successioni ereditarie. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss
ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO Stima delle successioni ereditarie Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10 Prof. Romano Oss Si ha successione quando uno o più soggetti (successori o aventi causa) subentrano
DettagliSTIMA PER SUCCESSIONI EREDITARIE (CAP. 19)
STIMA PER SUCCESSIONI EREDITARIE (CAP. 19) Appunti di estimo PAROLE CHIAVE De cuius Successione Discendenti Ascendenti Quota disponibile Quota di legittima o di riserva Riunione fittizia e asse ereditario
DettagliCollegio dei geometri Della Provincia di Barletta - Andria - Trani. CORSO DI FORMAZIONE PER CONSULENTI TECNICI DI UFFICIO Maggio 2014
Successioni ereditarie: generalità La morte di una persona non comporta lo scioglimento di tutti i vincoli economici e giuridici che esistevano fra il defunto e le altre persone che con lui avevano rapporti.
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo I
INDICE-SOMMARIO Capitolo I LA SUCCESSIONE NECESSARIA ED IL SUO ÀMBITO DI RILEVANZA 1. Il limite al potere di disporre del testatore: il diritto alla legittima. Nozione e sua ratio. pag. 1 2. Volontà testamentaria
Dettaglisumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che:
114 sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: Dottrina «sarebbe valida un accettazione beneficiata senza successivo inventario, che potrebbe essere formato dal minore entro un anno dalla
DettagliLa Collazione Ereditaria.
Avv. Monica La Rocca monica.larocca@ssalex.com La collazione è l atto con il quale determinati soggetti, che hanno accettato l eredità conferiscono alla massa ereditaria le liberalità ricevute in vita
DettagliLA PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE IV: La successione.
LA PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE IV: La successione. La società fiduciaria, attraverso l ampio novero di soluzioni applicabili, risulta essere uno strumento molto valido al fine di soddisfare le esigenze
DettagliSe non esistono successori testamentari o legittimi entro il sesto grado, l eredità si dice vagante e il patrimonio va allo Stato.
SUCCESSIONI EREDITARIE 1) Che cos è la successione? La successione è il trasferimento dei beni dal defunto ( de cuius) agli aventi diritto, che possono essere eredi quando c è un legame di parentela o
DettagliLA RIFORMA DEI PATTI SUCCESSORI RINUNCIATIVI
Nota per la stampa LA RIFORMA DEI PATTI SUCCESSORI RINUNCIATIVI 1. Scopo della riforma In base all attuale testo del codice civile (art. 458) è nulla ogni convenzione con cui taluno dispone o rinuncia
DettagliLa successione legittima: devoluzione, esclusione del coniuge dall'eredità, minori, gradi di parentela
Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Analisi e commenti LA SUCCESSIONE (4) La successione legittima: devoluzione, esclusione del coniuge dall'eredità, minori, gradi di parentela 4. La succesione
DettagliI Venerdì dell Avvocatura
Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura Le successioni e le donazioni Introduzione 3 incontro 13 dicembre 2013 SUCCESSIONI La successione mortis causa rappresenta
DettagliAvv. Gian Carlo Sessa
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LE LITI SUCCESSORIE: LE CONTROVERSIE TIPICHE E QUELLE ATIPICHE, IN PARTICOLARE SOCIETARIE. (Le principali tipologie di liti tipiche e le liti atipiche ) Avv.
DettagliIL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?
IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza
DettagliALESSANDRO NAZARI ENRICO ZECCHINATO GALLO NOTAI ASSOCIATI
1 NOZIONE DI SUCCESSIONE Si ha successione quando uno o più soggetti (successori o aventi causa) subentrano a un altro soggetto (autore o dante causa) nella titolarità di diritti o obblighi di carattere
DettagliESAME ABILITAZIONE GEOMETRI - ANNO 2014 Corso praticanti DIRITTO E CONDOMINIO - MAGGIO 2014
LA SUCCESSIONE La successione per causa di morte è il passaggio di beni e di diritti da una persona defunta agli aventi diritto. Normalmente, come previsto dal codice civile, l'apertura della successione
DettagliORIENTAMENTI INTERPRETATIVI IN MERITO ALL ARTICOLO 14, COMMA 3 DEL DECRETO LEGISLATIVO N
ORIENTAMENTI INTERPRETATIVI IN MERITO ALL ARTICOLO 14, COMMA 3 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 252/2005 RISCATTO DELLA POSIZIONE IN CASO DI DECESSO DELL ISCRITTO 1 Con i presenti Orientamenti si intendono fornire
DettagliDIRITTO SUCCESSORIO. III^ Lezione. Diritto Civile. CORSO PER L ESAME DI AVVOCATO 2016 Scuola Forense dell Ordine di Milano
CORSO PER L ESAME DI AVVOCATO 2016 Diritto Civile III^ Lezione DIRITTO SUCCESSORIO Prof. Avv. Riccardo Campione Dott. Enrico Mazzoletti SINTESI DEL FENOMENO SUCCESSORIO APERTURA Si ha al momento della
DettagliOrdine dei Dottori Agronomi. delle province di Pisa, Lucca e Massa Carrara
Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle province di Pisa, Lucca e Massa Carrara LA SUCCESSIONE EREDITARIA Norme previste dal Codice Civile Consistenza dell asse ereditario Valutazione dell
DettagliVENEZIA 2012. Matteo A. Pollaroli Diritto Privato. 9 luglio 2011
9 luglio 2011 Le donazioni Contratti e atti onerosi gratuiti atti liberali atti non liberali donazioni comodato Atto di liberalità: atto diretto a realizzare in capo ad un terzo un arricchimento spontaneo
DettagliTipi di testamento Testamento Olografo
L eredità viene trasmessa secondo quanto disposto nel testamento, oppure in assenza di questo, secondo quanto stabilito per legge (successione legittima). Chi intende regolare la propria successione secondo
DettagliINDICE TITOLO II: DELLE SUCCESSIONI LEGITTIME
INDICE TITOLO II: DELLE SUCCESSIONI LEGITTIME Art. 565 (Categorie dei successibili) 1. Successione legittima e famiglia: dalla Riforma del 75 al progetto di Riforma della filiazione.............................
DettagliSuccessione e Pratiche Testamentarie
Successione e Pratiche Testamentarie La scelta dell Amministratore di Sostegno Incontro di Sensibilizzazione Progetto AdS- Brescia Nel nostro sistema giuridico possiamo sostanzialmente individuare due
DettagliSCUOLA DI NOTARIATO DELLA LOMBARDIA CORSO SUCCESSIONI Anno accademico 2013/2014
SCUOLA DI NOTARIATO DELLA LOMBARDIA CORSO SUCCESSIONI Anno accademico 2013/2014 Le lezioni si svolgono al mercoledì (dalle 11 alle 12,30) ed il venerdì (dalle 11 alle 12,30). In questo anno accademico,
DettagliVENEZIA 2012. Matteo A. Pollaroli Diritto Privato. 10 luglio 2011
10 luglio 2011 Titolo della successione sono quindi la legge e il testamento, che possono convivere secondo il seguente principio: ove il testamento non dispone si applica la legge (concorso di titoli
DettagliCONVEGNO Gli assetti successori delle famiglie ricomposte dopo la L. 219/2012 e il D.lgs 154/2013
CONVEGNO Gli assetti successori delle famiglie ricomposte dopo la L. 219/2012 e il D.lgs 154/2013 Bolzano 21 marzo 2014 DIRITTO EREDITARIO E CASISTICA NOTARILE PRIMA E DOPO LA L. 219/2012 E IL D.LGS 154/2013
DettagliTOWARDS THE ENTRY INTO FORCE OF BUILDING FUTURE UNIFORMITY UPON PAST DIVERGENCIES. Questionario sulle successioni transfrontaliere
TOWARDS THE ENTRY INTO FORCE OF THE SUCCESSION REGULATION: BUILDING FUTURE UNIFORMITY UPON PAST DIVERGENCIES Questionario sulle successioni transfrontaliere DESTINATARI: PRATICI ED ACCADEMICI (avvocati,
DettagliPER L IMPRENDITORE E ORA POSSIBILE ANCHE CEDERE L AZIENDA CON IL NUOVO PATTO DI FAMIGLIA
PER L IMPRENDITORE E ORA POSSIBILE ANCHE CEDERE L AZIENDA CON IL NUOVO PATTO DI FAMIGLIA di Vincenzo D Andò PREMESSA La Legge 14.2.2006, n. 55 (pubblicata sulla G.U. n. 50 del 1.3.2006) ha introdotto nel
DettagliRISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione
DettagliLA SUCCESSIONE PER CAUSA DI MORTE... 6 NOZIONE E FONDAMENTO... 6 RAPPORTI, DIRITTI ECC. CHE SONO OGGETTO DI SUCCESSIONE... 6 TERMINI...
INDICE LA SUCCESSIONE PER CAUSA DI MORTE... 6 NOZIONE E FONDAMENTO... 6 RAPPORTI, DIRITTI ECC. CHE SONO OGGETTO DI SUCCESSIONE... 6 TERMINI... 6 EREDITÀ E LEGATO... 7 NOZIONE DI EREDITÀ E LEGATO... 7 RILEVANZA
DettagliNUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia
NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA DELLA CASSAZIONE. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia testamentaria datata 7 luglio 2009 ha modificato l'interpretazione
DettagliLa tua scelta è il suo futuro
Care & Share La tua scelta è il suo futuro Il testamento è un atto semplice, libero e sempre revocabile. I diversi tipi di testamento Sostanzialmente i testamenti possono essere di 3 tipi: 1) Testamento
Dettagli15. Posizione del successibile prima dell apertura della successione... 29
INDICE-SOMMARIO Capitolo I. NOZIONI INTRODUTTIVE 1. La successione a causa di morte............... 1 2. Fondamento della successione a causa di morte. Successione testamentaria e successione legittima.....................
DettagliAspetti civilistici; cenni generali e inquadramento delle fattispecie
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Tutela del patrimonio: le successioni e le donazioni Aspetti civilistici; cenni generali e inquadramento delle fattispecie Avv. Mario Cozza 23 ottobre 2014
DettagliLa successione. Obiettivi
La successione Prof.ssa Elisa Esposito Obiettivi In questa lezione ci occuperemo delle vicende che possono condurre alla modifica delle parti originarie del rapporto processuale, in particolare, della
DettagliDIRITTO DI ABITAZIONE SPETTANTE AL CONIUGE SUPERSTITE: È PRELEGATO DEL DIRITTO DI ABITAZIONE
DIRITTO DI ABITAZIONE SPETTANTE AL CONIUGE SUPERSTITE: È PRELEGATO DEL DIRITTO DI ABITAZIONE Tribunale di Cuneo, 17 febbraio 2010, n. 100 Alberto Serpico L art. 540, comma II, c.c., dispone che al coniuge,
DettagliI PATTI SUCCESSORI E LA TUTELA DEI LEGITTIMARI
I PATTI SUCCESSORI E LA TUTELA DEI LEGITTIMARI 1) LA FORZA DELLA VOLONTÀ TESTAMENTARIA E I LIMITI DEL SISTEMA Autonomia privata e pianificazione successoria Volontà del disponente - Revocabile usque ad
DettagliPrincipi di diritto successorio
Principi di diritto successorio Introduzione Quando una persona muore, alcune situazioni giuridiche ad essa ricollegabili si trasferiscono ad altri soggetti e si parla di c.d. successione mortis causa.
DettagliQuesiti frequenti sulle successioni
Quesiti frequenti sulle successioni Le successioni ereditarie comportano questioni delicate e talvolta difficili da risolvere. Rivolgetevi ad un nostro sportello per ricevere informazioni dettagliate relative
DettagliDiritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2015
Diritto Commerciale I Lezione del 04/11/2015 Artt. 2555-2562 c.c. -La definizione codicistica sottolinea il carattere di strumentalità dell azienda, intesa come complesso organizzato di beni, per l esercizio
DettagliUn mistero tavolare: l intavolazione dell atto di. compravendita di quote di uno specifico immobile facente. parte di una comproprietà più ampia
Un mistero tavolare: l intavolazione dell atto di compravendita di quote di uno specifico immobile facente parte di una comproprietà più ampia Secondo la prassi degli uffici tavolari, l acquisto di una
DettagliSOCIETÀ DI PERSONE. Società semplice (s.s.) Società in nome collettivo (s.n.c.) Società in accomandita semplice (s.a.s.) 2251-2290 c.c. 2291-2312 c.c.
SOCIETÀ DI PERSONE Società semplice (s.s.) 2251-2290 c.c. Società in nome collettivo (s.n.c.) 2291-2312 c.c. Società in accomandita semplice (s.a.s.) 2313-2324 c.c. SOCIETÀ SEMPLICE La società semplice
DettagliDirezione Centrale Normativa
RISOLUZIONE N. 75/E Roma, 26 luglio 2010 OGGETTO: Istanza di interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Esenzione dall imposta sulle successioni e donazioni dei trasferimenti di quote sociali
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANTONIO PEPE, CILLUFFO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4809 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANTONIO PEPE, CILLUFFO Modifiche agli articoli 561 e 563 del codice civile, nonché disposizione
DettagliCircolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000
Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto
DettagliGuida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà
Guida ai Lasciti Testamentari In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Glossario n Testamento Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone,
DettagliLA SUCCESSIONE PER CAUSA DI MORTE...
INDICE LA SUCCESSIONE PER CAUSA DI MORTE... 5 NOZIONE E FONDAMENTO... 5 RAPPORTI, DIRITTI ECC. CHE SONO OGGETTO DI SUCCESSIONE... 5 TERMINI... 5 EREDITA E LEGATO... 5 NOZIONE DI EREDITÀ E LEGATO... 5 RILEVANZA
DettagliINDICE SEZIONE I. DEI DIRITTI RISERVATI AI LEGITTIMARI. Art. 536 (Legittimari)
INDICE SEZIONE I. DEI DIRITTI RISERVATI AI LEGITTIMARI Art. 536 (Legittimari) CAPITOLO I: DIRITTI RISERVATI AI LEGITTIMARI E LINEE EVOLUTIVE DELLA SUCCESSIONE NECESSARIA 1. Successione necessaria fra tradizione
DettagliRISOLUZIONE N. 90 /E
RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa della deputata COVELLO. Modifiche al codice civile in materia di successione
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3466 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa della deputata COVELLO Modifiche al codice civile
DettagliINDICE. Presentazione 11. Carmine Romano PROFILI EVOLUTIVI DELL AUTONOMIA TESTAMENTARIA. Roberto Calvo GERARCHIE SUCCESSORIE E VOLIZIONE
INDICE Presentazione 11 Carmine Romano PROFILI EVOLUTIVI DELL AUTONOMIA TESTAMENTARIA 1. Considerazioni introduttive 15 2. L orientamento tradizionale: la funzione attributiva del testamento e la prevalenza
DettagliTraduzione a cura di Sara DʼAttoma ****
Traduzione a cura di Sara DʼAttoma Decreto del Presidente della Repubblica Popolare Cinese N. 36 Si dichiara che la Legge della Repubblica Popolare Cinese sulla legge applicabile ai rapporti privatistici
DettagliPATTO DI FAMIGLIA L'IMPRENDITORE SCEGLIE IL SUCCESSORE NELL AZIENDA a cura del Dott. G. Fiore - RE.FI.
PATTO DI FAMIGLIA L'IMPRENDITORE SCEGLIE IL SUCCESSORE NELL AZIENDA a cura del Dott. G. Fiore - RE.FI. La legge 14 febbraio 2006, n. 55 ha introdotto l istituto del patto di famiglia. Il nuovo istituto
DettagliL. 30.10.2014 n. 161 (legge europea 2013-bis) Principali novità
STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE LEGALE COMO 11.12.2014 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 www.studiogorini.it FAX 031.27.33.84 E-mail: segreteria@studiogorini.it INFORMATIVA
DettagliTermini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici
Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era
DettagliCodice civile Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 1942, n. 79. Approvato con regio decreto 16 marzo 1942, n. 262
Codice civile Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 1942, n. 79 Approvato con regio decreto 16 marzo 1942, n. 262 LIBRO SECONDO. Delle successioni - TITOLO PRIMO. Disposizioni generali sulle successioni - CAPO
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
Dettagliwww.gaglione.it La successione a causa di morte Normativa di diritto civile
La successione a causa di morte Normativa di diritto civile Le regole della successione a causa di morte disciplinano il passaggio del patrimonio e la continuazione di tutti i rapporti giuridici attivi
DettagliAD ACCOGLIERE ASCOLTARE E DONARSI
TUTTI POSSIAMO SPERIMENTARE LA CARITà IMPARANDO AD ACCOGLIERE ASCOLTARE E DONARSI Papa Francesco 28 aprile 2015 Scegli di fare un lascito. i tuoi beni continueranno a vivere nei gesti e nei sorrisi delle
Dettaglid iniziativa dei senatori PASTORE, AMATO, BATTAGLIA, CARRARA, GHIGO, NESSA, SARO, VICARI, IZZO, TANCREDI e FLERES
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 357 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PASTORE, AMATO, BATTAGLIA, CARRARA, GHIGO, NESSA, SARO, VICARI, IZZO, TANCREDI e FLERES COSTA, COMUNICATO ALLA
DettagliNotaio Alessandro Nazari
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Notaio Alessandro Nazari Le attribuzioni patrimoniali possono essere realizzate con due diversi mezzi Liberalità DIRETTE o più correttamente
DettagliRiconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 25 giugno 2013 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in
DettagliRISOLUZIONE N. 157/E
RISOLUZIONE N. 157/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 OGGETTO: Interpello - art. 11 legge 27 luglio 2000, n. 212. Società in nome collettivo, eredi del socio - Applicazione
DettagliLE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI
LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI prof. avv. Paola ROSSI Professore associato Università del Sannio Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 15
DettagliTRACCIA 6 I diritti di uso e di abitazione spettanti al coniuge superstite TRACCIA N. 6
TRACCIA 6 I diritti di uso e di abitazione spettanti al coniuge superstite TRACCIA N. 6 I diritti di uso e di abitazione spettanti al coniuge superstite (Cass., Sez. Un., 27 febbraio 2013, n. 4847). SOMMARIO:
DettagliOGGETTO: Tassazione delle divisioni contenenti masse plurime - Art. 34 del D.P.R 131/86 Istruzioni operative
Direzione Regionale delle Marche Ufficio Fiscalità All Agenzia delle Entrat Ancona, 10 novembre 2008 Agli Uffici locali Loro sedi e, p.c. Agli Uffici interni Settore Accertamento Audit Interno Contenzioso
DettagliTABELLA ALIQUOTE IN VIGORE... 8 TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE... 9
MAGGIO 2007 RTRABACE IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI EVOLUZIONE - TABELLE - TERMINI EVOLUZIONE NORMATIVA... 1 TABELLA ALIQUOTE (A)... 3 TABELLA ALIQUOTE (B)... 5 TABELLA ALIQUOTE (C)... 7 TABELLA
DettagliI rapporti con Stati terzi Stefania Bariatti Ordinario di Diritto internazionale privato e processuale, Università di Milano
Stefania Bariatti Ordinario di Diritto internazionale privato e processuale, Università di Milano PRINCIPI E OBIETTIVI DEL MERCATO INTERNO Considerando 7: È opportuno contribuire al corretto funzionamento
DettagliATTO COSTITUTIVO DI SOCIETA IN ACCOMANDITA. Modello costituzione di società in accomandita semplice ATTO COSTITUTIVO
ATTO COSTITUTIVO DI SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE Modello costituzione di società in accomandita semplice ATTO COSTITUTIVO DI SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE I sottoscritti: -... nato a... il... e residente
DettagliLA DISCIPLINA DEI PATTI SUCCESSORI Bruno Barel
LA DISCIPLINA DEI PATTI SUCCESSORI Bruno Barel I patti successori negli Stati membri Difformità tra gli ordinamenti nazionali: Ordinamenti nei quali i patti successori sono vietati: Italia, Francia, Belgio,
DettagliI. CONSIDERAZIONI GENERALI
Elenco delle principali abbreviazioni................................ XI I. CONSIDERAZIONI GENERALI 1. Premessa.......................................... 1 2. Le principali questioni in tema di trust interno.........................
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliLA REINTEGRAZIONE DELLA QUOTA RISERVATA AI LEGITTIMARI NELL IMPIANTO DEL CODICE CIVILE (*)
LA REINTEGRAZIONE DELLA QUOTA RISERVATA AI LEGITTIMARI NELL IMPIANTO DEL CODICE CIVILE (*) di Alessandro Torroni (*) Relazione svolta alla giornata di studio sul tema La tutela dei legittimari tra novità
DettagliIl lascito ereditario di qualsiasi genere e importanza economica è vitale per progetti e attività dell Ente Nazionale Protezione Animali.
IL TESTAMENTO A FAVORE DEGLI ANIMALI Il testamento è l atto con il quale si dispone la destinazione dei propri beni in caso di decesso, a garanzia di rispetto delle proprie In mancanza di questo documento
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE N. 6. Produttori interessati LORO SEDI
Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.494991 Fax 06.4453940 Prot. N.UMU.2016.191 del 29.02.2016 (CITARE NELLA RISPOSTA) ISTRUZIONI OPERATIVE N. 6 Ai Produttori interessati Al Ministero
DettagliGiuseppe ZUCCARO PARERI
Giuseppe ZUCCARO PARERI DI SOMMARIO SOGGETTI DI DIRITTO PARERE 1 I diritti civili dello straniero: il residuo ambito applicativo dell art. 16 delle preleggi 3 FAMIGLIA PARERE 2 La tutela del familiare
DettagliNella riga orizzontale sottostante i tasti per la vera e propria compilazione della dichiarazione:
Software Successioni un applicativo completo, per la predisposizione della dichiarazione di successione, dei calcoli delle imposte, delle quote ereditarie L applicazione vuole essere un utile strumento
DettagliRiduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS
CIRCOLARE A.F. N. 95 del 22 giugno 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliLa Pianificazione Successoria. le Polizze Vita PFACADEMY. I percorsi formativi. Sommario. Seminario di 8 ore
www.professionefinanza.com 2011 I percorsi formativi DI PFACADEMY Sommario La presentazione pag 2 Il Programma pag 3 Le Finalità Sede e durata La Pianificazione Successoria dei patrimoni tramite le Polizze
DettagliIl trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa
Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa Dott. Marino Mascheroni Professore a contratto di Diritto Tributario Università di Milano Il
DettagliArt. 470 (Accettazione pura e semplice e accettazione col beneficio d inventario)
INTRODUZIONE L ACCETTAZIONE DELL EREDITÀ: DEL SUO VALORE COSTI- TUTIVO, DEI PRESUPPOSTI, DELLA SUA AUTONOMIA RISPET- TO ALL ACQUISTO DELL EREDITÀ, DELLE IPOTESI ECCENTRI- CHE Sezione I: Il valore giuridico
DettagliCircolare Studio Prot. N 08/07 del 25/01/07 OGGETTO : FINANZIARIA 2007 NUOVA DISCIPLINA SUCCESSIONI E DONAZIONI
Circolare Studio Prot. N 08/07 del 25/01/07 MD/mb/lb Monza, lì 25/01/07 A Tutti i C l i e n t i LORO SEDI OGGETTO : FINANZIARIA 2007 NUOVA DISCIPLINA SUCCESSIONI E DONAZIONI Riferimenti: - Legge 383/2001
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A
N. 941/96 R.A.C.C. R E P U B B L I C A I T A L I A N A TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Udine, sezione civile, composto dai Signori Magistrati: Dott. ALESSANDRA BOTTAN PRESIDENTE
DettagliREVISIONE DELL ASSEGNO DI DIVORZIO
22 REVISIONE DELL ASSEGNO DI DIVORZIO Mevio e Mevia, coniugi senza figli, decidono di divorziare in seguito ad una separazione consensuale omologata. In sede di giudizio, viene disposto in favore della
DettagliRISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 14 febbraio 2014
RISOLUZIONE N. 20/E Direzione Centrale Normativa Roma, 14 febbraio 2014 OGGETTO: Tassazione applicabile agli atti di risoluzione per mutuo consenso di un precedente atto di donazione articolo 28 del DPR
DettagliLa successione per causa di morte
L impresa di famiglia alla prova del passaggio generazionale: l importanza della pianificazione La successione dell imprenditore: destino o pianificazione? La successione per causa di morte Relatori notai
DettagliIl trasferimento generazionale della farmacia privata: il passaggio generazionale per atto tra vivi
della farmacia privata: il passaggio generazionale per atto tra vivi Dott. Marino Mascheroni Professore a contratto di Diritto Tributario Università di Milano La forma indiretta: il conferimento con i
DettagliRISOLUZIONE N. 234/E
RISOLUZIONE N. 234/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 agosto 2009 provinciali OGGETTO:Istanza di interpello - trasmissione delazione ereditaria obbligo di presentazione della dichiarazione
DettagliRISOLUZIONE N. 195/E
RISOLUZIONE N. 195/E Roma, 13 ottobre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. Art. 27 del DPR 29 settembre 1973, n. 600 Imputazione soggettiva dei redditi (utili
DettagliRISOLUZIONE N. 119/E
RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2010 OGGETTO: interpello - articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IRPEF Voucher di conciliazione - DPR 22 dicembre 1986, n. 917 QUESITO
DettagliLa successione ereditaria
La successione ereditaria La successione ereditaria è legata ad un evento triste e spesso rimosso dai propri pensieri: la morte; essa è, però, ineludibile, per questo a tutti sarebbe utile conoscere i
DettagliCass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706
Il danno tanatologico Cass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706 Veronica Maina Valeria Mastrolembo Barnà Parti Familiari della vittima Generali Assicurazioni SpA T.R. Fatti Il minore viaggiava sul ciclomotore
DettagliAIRENTI & BARABINO WWW.AIRENTIEBARABINO.COM. Immobili in Italia e all estero: aspetti tributari internazionali e monitoraggio (Quadro RW)
AIRENTI & BARABINO WWW.AIRENTIEBARABINO.COM Immobili in Italia e all estero: aspetti tributari internazionali e monitoraggio (Quadro RW) Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea-Pinerolo-
DettagliREGOLAMENTO APPLICATIVO PER IL RISCATTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE E DELLA RELATIVA MAGGIORAZIONE IN CASO DI PREMORIENZA DEL PARTECIPANTE ATTIVO
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELL EX GRUPPO BANCA POPOLARE DI NOVARA GRUPPO BANCO POPOLARE Sede in Novara - Via Negroni, 12-28100 NOVARA Codice Fiscale: 80003420033 Iscrizione all'albo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GIACCO, PITTELLA, GATTO. Disposizioni concernenti le competenze del giudice di pace in materia civile
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5679 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GIACCO, PITTELLA, GATTO Disposizioni concernenti le competenze del giudice di pace in materia
DettagliDISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar
DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar Regolamento in materia di successioni UE n. 650/20125 Per i casi di successione di persone con
DettagliFRANCO ANGELONI. Il legato in sostituzione di legittima «rinforzato»
FRANCO ANGELONI Professore Ordinario di Diritto Civile nella Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Urbino Il legato in sostituzione di legittima «rinforzato» L art. 551 c.c. prevede
DettagliRISPOSTE formulate dalla Società Italiana degli Studiosi del Diritto Civile
Commissione Europea Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza Unità C1 Giustizia civile jls-coop-jud-civil@cec.eu.int B-1049 Bruxelles a mezzo fax: 00320.22996457 LIBRO VERDE Successioni e donazioni
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliINDICE. Parte Prima LE SUCCESSIONI
Presentazione... Sigle e abbreviazioni.... V XVII Parte Prima LE SUCCESSIONI Capitolo I LE SUCCESSIONI MORTIS CAUSA IN GENERALE Silvia Teodora Masucci 1. Nozioni introduttive: la successione tra morte,
Dettagli