Le sanzioni in materia di rifiuti
|
|
- Gabriella Ruggeri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le sanzioni in materia di rifiuti Genova 15 aprile 2016 Sabrina Sicher
2 DEPOSITO TEMPORANEO E un regime di deroga (rispetto ad un impianto di gestione rifiuti che richiede un autorizzazione) purchè siano rispettate tutte le condizioni dettate all art. 183 c. 1 lett. bb) del d.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii: - tempistiche; - quantitativi (che variano a seconda se si tratta di rifiuti pericolosi o non pericolosi) - modalità gestionali (raggruppamento per categorie omogenee, rispetto norme specifiche per rifiuti pericolosi)
3 SANZIONI DEPOSITO TEMPORANEO ART. 256 D. Lgs. 152/2006 Attività di gestione non autorizzata Chiunque effettua un attività di recupero/smaltimento di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione è punito: a) Con la pena dell arresto da 3 mesi a 1 anno o con l ammenda da 2600 a se si tratta di rifiuti non pericolosi; b) Con la pena dell arresto da 6 mesi a 2 anni e con l ammenda da 2600 a se si tratta di rifiuti pericolosi. Le pene di cui sopra si applicano ai titolari di imprese e ai responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i rifiuti
4 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico (non sussiste obbligo per alcune tipologie di rifiuti non pericolosi) corretta compilazione del registro di carico e scarico (in cui per i rifiuti pericolosi devono essere indicate anche le caratteristiche di pericolo HP) corretta compilazione formulario di identificazione (in cui per i rifiuti pericolosi devono essere indicate anche le caratteristiche di pericolo HP) obbligo presentazione dichiarazione MUD (non sussiste obbligo per alcune tipologie di rifiuti non pericolosi) obbligo iscrizione al SISTRI (non sussiste l obbligo per produttori/trasportatori e gestori rifiuti non pericolosi)
5 ART. 258 D. Lgs. 152/2006 Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta di registri obbligatori e dei formulari MUD i soggetti che non effettuino la comunicazione o la effettuino in modo incompleto o inesatto sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2600 a 15500
6 ART. 258 D. Lgs. 152/2006 Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta di registri obbligatori e dei formulari REGISTRI DI CARICO E SCARICO chiunque omette di tenere ovvero tiene in modo incompleto il registro è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2600 a Se il registro è relativo a rifiuti pericolosi si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da a 93000, nonché la sanzione amministrativa accessoria della sospensione da un mese ad un anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell infrazione e dalla carica di amministratore.
7 ART. 258 D. Lgs. 152/2006 Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta di registri obbligatori e dei formulari FORMULARIO chiunque effettua il trasporto di rifiuti senza formulario ovvero indica nel formulario stesso dati incompleti o inesatti è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1600 a Si applica la pena di cui all art. 483 del Codice Penale (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico) nel caso di trasporto di rifiuti pericolosi che prevede reclusione fino a 2 anni.
8 ART. 258 D. Lgs. 152/2006 Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta di registri obbligatori e dei formulari CERTIFICATI ANALITICI Si applica la pena di cui all art. 483 del Codice Penale (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico) che prevede reclusione fino a 2 anni: -a chi nella predisposizione di un certificato di analisi di rifiuti fornisce false indicazioni sulla natura, sulla composizione e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti; -a chi fa uso di un certificato falso durante il trasporto
9 ART. 260-bis D. Lgs. 152/2006 Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti OBBLIGO ISCRIZIONE AL SISTRI I soggetti obbligati che omettono l iscrizione al SISTRI sono puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da a I soggetti obbligati che omettono il pagamento del contributo per l iscrizione al SISTRI, sono puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da a (regime sanzionatorio in vigore dal 1 aprile 2015)
10 NOVITA SANZIONI SISTRI L. 25/02/2016 n. 21 (di conversione del DL 30/12/2015 n. 210) «Fino al 31 dicembre 2016 le sanzioni di cui all articolo 260-bis, commi 1 e 2 del d. lgs. 152/06 e ss.mm.ii., sono ridotte del 50 per cento»
5) Devono essere rispettate le norme che disciplinano l imballaggio e l etichettatura dei rifiuti pericolosi. B) Comunicazione annuali (MUD) (art. 189
Spettabile A TUTTI I CLIENTI E FORNITORI LORO SEDI Alla c.a. responsabile rifiuti Cornaredo, 02 maggio 2006 CIRCOLARE OGGETTO: DECRETO LEGISLATIVO N. 152 del 03 aprile 2006 A seguito della pubblicazione
DettagliLA DEFINITIVA CANCELLAZIONE DEL SISTRI QUALI CONSEGUENZE COMPORTA SULLE NORME DA APPLICARE PER UNA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI?
LA DEFINITIVA CANCELLAZIONE DEL SISTRI QUALI CONSEGUENZE COMPORTA SULLE NORME DA APPLICARE PER UNA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI? A cura della Dott.ssa Valentina Vattani Un provvedimento molto atteso da
DettagliSEZIONE VENTICINQUESIMA TEST DI VALUTAZIONE: EDILIZIA E AMBIENTE
SEZIONE VENTICINQUESIMA TEST DI VALUTAZIONE: EDILIZIA E AMBIENTE 25 25 TEST DI VALUTAZIONE EDILIZIA E AMBIENTE 1) Tra i soggetti responsabili delle violazioni edilizie vi sono: A) Il progettista; B) Il
DettagliBONIFICA DI SITI CONTAMINATI (D.lgs n.152 del 03/04/2006)
BONIFICA DI SITI CONTAMINATI (D.lgs n.152 del 03/04/2006) DIVIETI (art. 187 art. 192 del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i.) È vietato miscelare rifiuti pericolosi aventi differenti caratteristiche di pericolosità
DettagliIN CASO DI PIÙ VIOLAZIONI
07/02/14 BOLOGNA 07/02/14 BOLOGNA IN CASO DI PIÙ VIOLAZIONI ART. 260 BIS COMMA 9 BIS (INTRODOTTO CON D.LGS. 121 DEL 2011) Chi con un'azione od omissione viola diverse disposizioni di cui al presente articolo
DettagliREGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI
REGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI È il documento ambientale sul quale devono essere registrati tutti i carichi e gli scarichi dei rifiuti. I registri sono tenuti presso ogni impianto di produzione,
DettagliSOMMARIO. Introduzione... IX Premessa sulla normativa... XI
SOMMARIO Introduzione... IX Premessa sulla normativa... XI Capitolo 1 - Sistema delle fonti e sequenza dei provvedimenti 1.1 Il sistema delle fonti: come leggere la normativa... 1 1.2 Le fonti relative
DettagliISEA srl Impresa Servizi Ambientali
ISEA srl Impresa Servizi Ambientali CHI SIAMO ISEA SRL è un azienda Siciliana che opera dal 2009 nel settore dei servizi ambientali e commercializzazione di prodotti informatici per l ecologia nata dall'unione
DettagliSOMMARIO. Presentazione... IX Nota sull Autore... XI
Sommario SOMMARIO Presentazione... IX Nota sull Autore... XI Capitolo I IL QUADRO NORMATIVO 1.1 Introduzione al SISTRI... 1 1.2 Quadro normativo: dalla Finanziaria 2007 ai DD.MM. SISTRI... 4 1.2.1 La Finanziaria
DettagliCONVEGNO UNINDUSTRIA PORDENONE
CONVEGNO UNINDUSTRIA PORDENONE 1 Pordenone, 29.03.2011 D.lgs.n.152/2006 D.lgs.n.205/2010 Ultimo correttivo T.U.A. Avv. Paola Bologna Via C. Rezzonico, 24 35131 Padova Tel. 049 8774797 Fax 049 8774566 Cell.
DettagliIL RECEPIMENTO IN ITALIA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO
Sanzioni penali e amministrative IL RECEPIMENTO IN ITALIA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO Principali novità in tema di sanzioni penali e amministrative ex D.lgs. 231/2007 post riforma Guido Pavan Milano,
DettagliNessuna sanzione per SISTRI ma nemmeno per registri e formulari...qualcosa non va
Nessuna sanzione per SISTRI ma nemmeno per registri e formulari...qualcosa non va di Ottavio Saia Da una lettura molto veloce dei celeberrimi 'combinati disposti' provenienti dalle norme: d.lgs 152/2006,
DettagliMancata tenuta del registro di carico e scarico rifiuti
TERRE ROCCE DA SCAVO - SANZIONI AMMINISTRATIVE Mancata tenuta del registro di carico e scarico rifiuti (Comma 1 e 3 art. 258 D. Lgs. 152/06) Omissione di tenuta del registro di carico e scarico rifiuti:
DettagliMANUALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI DA PARTE DEL PRODUTTORE
MANUALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI DA PARTE DEL PRODUTTORE Le linee guida di seguito proposte rappresentano un Vademecum per la gestione dei rifiuti speciali originatisi dall attività produttiva
DettagliIndice argomenti del volume. RIFIUTI: IL PERCORSO GESTIONALE La normativa quadro sui rifiuti letta dalla parte dei controllori e dei controllati
Indice argomenti del volume RIFIUTI: IL PERCORSO GESTIONALE La normativa quadro sui rifiuti letta dalla parte dei controllori e dei controllati Diritto all ambiente Edizioni - 2016 RIFIUTI: IL PERCORSO
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI CON IL SISTRI RIVOLTA A. DELEGATI SISTRI DI AZIENDE PRODUTTORI DI RIFIUTO PERICOLOSO Rev.
CORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI CON IL SISTRI RIVOLTA A 1 1 DELEGATI SISTRI DI AZIENDE PRODUTTORI DI RIFIUTO PERICOLOSO Rev.08 11/2016 Aziende Interessate: tutte le aziende che sono iscritte
DettagliLe nuove disposizioni sulla classificazione dei rifiuti
Le nuove disposizioni sulla classificazione dei rifiuti Le conseguenze per il produttore iniziale Unione Industriali Napoli, 6 maggio 2015 Le conseguenze immediate Le nuove disposizioni comunitarie impongono
DettagliPARTE SPECIALE F REATI AMBIENTALI
F REATI AMBIENTALI 54 di 54 1. I reati rilevanti Con il D.Lgs. 121/2011 è stata attuata nell ordinamento italiano la Direttiva 2008/99/CE che impone agli Stati membri di prevedere adeguate sanzioni penali
DettagliLA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI
LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI Avv. Francesco Pasquino Convegno 10 febbraio 2012 Il DPR n. 151/2011 Ai sensi dell art. 4, co. 1: per le attività
DettagliA.I.A. : art. 29 quattuordecies Dlgs. 152/2006. Novità sanzioni - schema. A cura di Cinzia Silvestri Studio Legale Ambiente
A.I.A. : art. 29 quattuordecies Dlgs. 152/2006 Novità sanzioni - schema A cura di Cinzia Silvestri Studio Legale Ambiente Il D. Lgs. 46/2014 modifica l impianto sanzionatorio previsto all articolo 29-quattuordecies
DettagliObblighi di documentazione nella corretta gestione dei rifiuti
Obblighi di documentazione nella corretta gestione dei rifiuti Paolo Pipere Esperto di Diritto dell Ambiente Segretario nazionale Associazione Italiana Esperti Ambientali (Ass.I.E.A.) Obblighi di corretta
DettagliEMERGENZA RIFIUTI, ANCHE IN CALABRIA COME IN CAMPANIA E STATO DICHIARATO LO STATO di EMERGEZA
EMERGENZA RIFIUTI, ANCHE IN CALABRIA COME IN CAMPANIA E STATO DICHIARATO LO STATO di EMERGEZA CALABRIA dichiarato lo stato di emrgenza dei rifitui fino al 31 Dicembre 2009, Ai sensi e per gli effetti dell
DettagliServizio QSAE Confindustria Ravenna
Servizio QSAE Confindustria Ravenna Ravenna 21.03.2016 La legge n. 21/2016 di conversione del cd. Decreto Milleproroghe (D.L. n. 210/2015), in vigore dal 27 febbraio 2016, conferma la proroga del periodo
DettagliREATI CONTRAVVENZIONALI PREVISTI DAL D.LGS.
PAT/RFD334-31/07/2015-0396785 - Allegato Utente 2 (A02) REATI CONTRAVVENZIONALI PREVISTI DAL D.LGS. 152/2006 (cd. Codice dell ambiente) 29 quattuordecies Sanzioni (autorizzazioni integrate ambientali)
DettagliReati ambientali e D.Lgs. 231/2001: le ricadute sul sistema industriale. Massimo Settis Unione Industriale di Torino
Reati ambientali e D.Lgs. 231/2001: le ricadute sul sistema industriale. Massimo Settis Unione Industriale di Torino TORINO, 6 dicembre 2011 D.Lgs. 231/2001 e reati ambientali Tra i reati presupposto in
DettagliNelle note successive viene riportato il nuovo scadenziario per l operatività del sistema SISTRI.
RIFIUTI Suggerimento n. 417/89 del 5 settembre 2013 AZA SEMPLIFICAZIONE SISTRI: OBBLIGO LIMITATO SOLO AI RIFIUTI PERICOLOSI Il sistema SISTRI sarà operativo dal 1 ottobre 2013 solo per i trasportatori
DettagliMercoledì 22 febbraio 2017 ore Sala Arcelli, C.N.A. di Modena
Mercoledì 22 febbraio 2017 ore 17.30 Sala Arcelli, C.N.A. di Modena COS E UN RIFIUTO? qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi DUE GRANDI
DettagliCIRCOLARE n 01/16 gennaio 2016
CIRCOLARE n 01/16 gennaio 2016 Oggetto: Prossime scadenze in materia di Normativa Ambientale, sostanze pericolose e di Sicurezza sul Lavoro In questa pubblicazione: TASSE : Richiesta riduzione quota variabile
DettagliLA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI
C O N F I N D U S T R I A V I C E N Z A A S S O C I A Z I O N E I N D U S T R I A L I D E L L A P R O V I N C I A D I V I C E N Z A 9 M A G G I O 2014 P A L A Z Z O B O N I N L O N G A R E IL D.P.R. N.
DettagliGestione dei rifiuti da manutenzione antincendio: linee guida
Professione Manutentore Gestione dei rifiuti da manutenzione antincendio: linee guida Milano, 23 gennaio 2019 Federata Definizioni Articolo 183 del D.Lgs. n. 152/06 e smi rifiuto: qualsiasi sostanza od
DettagliSERVIZI AM BIENTE ANNO 2016
Circolare n. 7 del 18/03/2016 FC-fa Ambiente. Compilazione MUD 2016. Aggiornamento Sistri. E stato pubblicato sulla G.U. del 28/12/2015 n. 300 il DPCM 21 dicembre 2015 contenente la nuova modulistica da
DettagliDECRETO LEGISLATIVO N.152 DEL 3 aprile 2006 - SANZIONI. 189 c. 3 258 c. 1 Amministrativa da. 26 a. 160 (PMR 52)
DECRETO LEGISLATIVO N.152 DEL 3 aprile 2006 - SANZIONI CONDOTTA Omessa, incompleta o inesatta comunicazione MUD 189 c. 3 258 c. 1 Amministrativa da. 2.600 a. 15.500 (PMR 5.166) ACCESSORIA Comunicazione
DettagliModello MUD Approvata la nuova modulistica
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 2 08.01.2015 Modello MUD 2015 Approvata la nuova modulistica Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie Il D.P.C.M. 17 dicembre 2014 approva
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa...
INDICE SOMMARIO Premessa... XIII CAPITOLO 1 L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE DELL AM- BIENTE. PROTEZIONE DELLE SPECIE, DEGLI HABITAT E DELLE AREE NATURALI PROTETTE 1. L oggetto della tutela penale dell ambiente:
DettagliDecreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI
Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE 2 STUDI di SETTORE Art. 10, commi da 9 a 13, D.L. n. 201/2011 NOVITA a partire dagli accertamenti
Dettaglidistruzione di un habitat all interno di un sito protetto o comunque suo deterioramento con compromissione dello stato di conservazione
I reati ambientali presupposto ex art. 25-undecies del d.lgs. 231/2001 Articoli TUTELA DELLE SPECIE ANIMALI E VEGETALI SELVATICHE PROTETTE art. 727-bis c.p. TUTELA DELL HABITAT art. 733-bis c.p. ACQUA
DettagliTERRE ROCCE DA SCAVO - TRASPORTO
TERRE ROCCE DA SCAVO - TRASPORTO «1) Per le terre e rocce da scavo qualificate sottoprodotti il trasporto fuori dal sito di produzione è accompagnato dalla documentazione indicata nell allegato 7»: (art.
DettagliSanzioni penali e amministrative in materia di antiriciclaggio
Maria Francesca Artusi (Avvocato - Gruppo di Studio EUTEKNE) Sanzioni penali e amministrative in materia di antiriciclaggio 1 Nuove sanzioni antiriciclaggio L art. 5, D.Lgs. 90/2017 ha modificato il Titolo
DettagliL abbandono dei rifiuti: aspetti giuridici e responsabilità in capo agli Enti
10 aprile 2019 Avv. Xavier Santiapichi Sogesid S.p.A.- Unità assistenza tecnica di Supporto telefono +39 0680693185 E-Mail: santiapichi@santiapichi.it Workshop: Il fenomeno delle discariche abusive e dell
DettagliPiazza Santa Maria Maggiore Mondovì (CN)
Piazza Santa Maria Maggiore 10 12084 Mondovì (CN) Tel. 0174 40 336 Fax 0174 40 337 - e-mail: info@ambulatoriobios.it RIFIUTI CIRCOLARE n 1 - ES GENNAIO 2011 SISTRI PROROGHE DAL DM 22/12/10 QUARTO CORRETTIVO
DettagliMancata o tardiva conservazione dei dati, dei documenti e delle informazioni previste dalla legge (art. 57)
Mancata verifica dei dati identificativi e delle informazioni sul cliente, sul titolare effettivo, sull esecutore, sullo scopo e sulla natura del rapporto o della prestazione (art. 56, commi 1 e 3) Mancata
DettagliLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI: ASPETTI PRINCIPALI E SCHEMA COMPLETO SANZIONI di * Giorgio BACILIERI e ** Franco MEDRI
LA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI: ASPETTI PRINCIPALI E SCHEMA COMPLETO SANZIONI di * Giorgio BACILIERI e ** Franco MEDRI L articolo 188-bis del D. Lgs. n. 152/06 prescrive che la tracciabilità dei rifiuti
DettagliTrasporto in conto proprio (art. 212)
Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 di modifica al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e recepimento della Direttiva 2008/98/CE, sintesi delle principali novità. Trasporto in conto proprio
DettagliTRASPORTO DEI RIFIUTI: FORMULARIO IDENTIFICAZIONE DEL RIFIUTO
: FORMULARIO IDENTIFICAZIONE DEL RIFIUTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO art. 193 del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.: il trasporto dei rifiuti prevede l utilizzo del formulario di identificazione del rifiuto (FIR)
DettagliIl Sistema sanzionatorio in materia di rifiuti
ARPA EMILIA-ROMAGNA Bologna, 18 maggio 2012 Il Sistema sanzionatorio in materia di rifiuti Giornata seminariale ANCI-UPI Avv. Giovanni Fantini Area Affari Istituzionali e Legali INDICE ARGOMENTI 1. Premessa:
DettagliDL 03/08/2007, n. 117
DL 03/08/2007, n. 117 Decreto Legge 3 Agosto 2007, n. 117 Disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DettagliCaratteri generali. Generalizzato inasprimento del regime sanzionatorio
Caratteri generali Generalizzato inasprimento del regime sanzionatorio Carenza di proporzione tra gravità dell illecito (rischio) e grado di afflittività della sanzione Carenza di distinzione, ai fini
DettagliREATI PERTINENTI IL MODELLO COMMESSI CON VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA TUTELA DELL AMBIENTE
ALLEGATO 6 REATI PERTINENTI IL MODELLO COMMESSI CON VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA TUTELA DELL AMBIENTE REATI PREVISTI DAL CODICE PENALE Art. 25-undecies comma 1 del Decreto In relazione alla commissione
DettagliProcedure amministrative per la gestione dei rifiuti
Corretta compilazione del Formulario IL FORMULARIO DEVE ESSERE COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI. AL MOMENTO DEL RITIRO ACCERTARSI CHE SUL FORMULARIO CI SIANO: ANAGRAFICA PRODUTTORE, TRASPORTATORE, IMPIANTO
DettagliART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento
ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliRaccolta, deposito, trasporto di generatori a biomasse
Raccolta, deposito, trasporto di generatori a biomasse GUIDA INFORMATIVA PER DISTRIBUTORI E INSTALLATORI con il supporto di A chi si rivolge la guida Con la presente guida il Gruppo Apparecchi Domestici
DettagliVelocità, ecco le viabili controllate dalla Stradale dal 12 al 18 febbraio
7 febbraio 2018 Velocità, ecco le viabili controllate dalla Stradale dal 12 al 18 febbraio auto della polizia stradale A Ferrara Ecco la Programmazione dei servizi di controllo della velocità da parte
DettagliWeb:
Azienda leader nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti a Roma; capace di rispondere ai più rigorosi standard qualitativi ed alle più rigide normative sulla gestione rifiuti La Nova Ecologica è autorizzata
DettagliSOMMARIO RIFIUTI: GESTIONE / ABBANDONO 2
SOMMARIO RIFIUTI: GESTIONE / ABBANDONO 2 Privato cittadino: Abbandono e deposito rifiuti Immissione nelle acque 2 Chiunque, privato cittadino, abbandono o deposito rifiuti sul suolo e nel suolo in maniera
DettagliAODV231 ASSORECA Laboratorio 231 Milano, 21 novembre 2011
AODV231 ASSORECA Laboratorio 231 Milano, 21 novembre 2011 IL DECRETO 231 E I NUOVI REATI AMBIENTALI Art. 25-undecies D.lgs. 231/2001 L AGGIORNAMENTO DEL MODELLO avv. Mara Chilosi Partner di B&P Avvocati
DettagliD.L.vo 11 maggio 1999, n. 152
Normativa applicata nei controlli Nel corso dell attività: esplicata, il C.C.T.A. ha verificato l esistenza di violazioni alle norme di seguito elencate: a) D.L.vo 152/99 artt. 54, 59; b) D.L.vo 22/97
DettagliImprese edili & SISTRI
Imprese edili & SISTRI 31 agosto 2013 Decreto legge 101/2013 1 ottobre 2013 Avvio per alcuni operatori 30 ottobre Conversione in legge del d.l. 101/2013 3 marzo 2014 Avvio per i produttori 1 agosto 2014
DettagliIn relazione alla commissione dei reati previsti dal codice penale, si applicano all'ente le seguenti sanzioni pecuniarie:
ALLEGATO 6 REATI IN MATERIA AMBIENTALE REATI PREVISTI DAL CODICE PENALE Art. 25-undecies comma 1 In relazione alla commissione dei reati previsti dal codice penale, si applicano all'ente le seguenti sanzioni
DettagliOGGETTO: Riformato il reato di falso in bilancio
Informativa per la clientela di studio N. 79 del 27.05.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Riformato il reato di falso in bilancio L Aula della Camera ha definitivamente approvato il D.D.L. anticorruzione,
DettagliModello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Reati ambientali ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA DELLE MODIFICHE APPROVAZIONE 00 Adozione Consiglio
DettagliCorso di aggiornamento in materia di gestione dei rifiuti
Corso di aggiornamento in materia di gestione dei rifiuti Programma operativo degli argomenti previsti per i vari moduli di formativi e di approfondimento 1 1 19 ott 2015 Modulo Introduttivo Test di verifica
DettagliOltre il SISTRI: le prospettive per la tracciabilità dei rifiuti
Oltre il SISTRI: le prospettive per la tracciabilità dei rifiuti Alessandra Pellegrini Responsabile Area Ambiente e Sicurezza Impianti Federchimica Milano, 26 marzo 2019 Direttiva 2018/851: cosa ci chiede
DettagliL ABBANDONO DEI RIFIUTI
Le sanzioni L. n. 689/1981: Art. 10 Sanzione amministrativa pecuniaria e rapporto tra limite minimo e limite massimo La sanzione amministrativa pecuniaria consiste nel pagamento di una somma non inferiore
DettagliInformazioni Generali Privacy DPSS Sanzioni Amministrative e Penali
Art. 161 Omessa o inidonea informativa all'interessato ai sensi dell'art.13 per trattamenti relativi a dati comuni pecuniaria da euro 3.000 ad euro 18.000. La somma può essere aumentata sino al triplo
DettagliOggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e presentazione del MUD.
CIRCOLARE N. 031 Bergamo, 23 gennaio 2015 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile 2015. Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
Spett.le ARPA PUGLIA DAP LECCE Miglietta, 2 73100 LECCE pec: dap.le.arpapuglia@pec.rupar.puglia.it RIUTILIZZO DI MATERIALE DA SCAVO DICHIARAZIONE DEL PRODUTTORE AI SENSI DELL ART. 41 bis, COMMA 2 DEL DECRETO
DettagliA chi è rivolto l opuscolo
Il presente opuscolo è stato redatto dal Servizio Tutela dell'ambiente della Provincia di Campobasso in collaborazione con: - A.C.E.M. Associazione Costruttori Edili e Complementari del Molise - ANCE Molise
DettagliQUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309
QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei
DettagliNuova convenzione ASSORAM A cura di Enrico CARLINO Ecoconsulente
A cura di Enrico CARLINO Ecoconsulente Verifica filiera gestione rifiuti La nuova convenzione ASSORAM 2017 ha come presupposto l analisi completa dell intera filiera di gestione dei rifiuti dell azienda.
DettagliPARTE SPECIALE Sezione IX. Reati Ambientali
PARTE SPECIALE Sezione IX Reati Ambientali PARTE SPECIALE Sezione IX Sommario 1.Le fattispecie di Reati Presupposto (Art. 25 undecies del D. Lgs. 231/01)... 3 2.Processi Sensibili... 11 3.Regole generali...
DettagliSINTESI DELLE SANZIONI
SINTESI DELLE SANZIONI Sanzioni per il Datore di Lavoro e del Dirigente: minimo: 800 massimo: 18'000 Sanzioni per il preposto minimo: 300 massimo: 4'000 Sanzioni per i lavoratori: minimo: 50 massimo: 5'000
DettagliInquadramento normativo - Obbligatorietà dell'analisi Analisi e metodi di prova
Inquadramento normativo - Obbligatorietà dell'analisi Analisi e metodi di prova Modulo 1 Normativa - Assegnazione codici EER - Codici a specchio - Quadro normativo vigente e cogente - Definizioni - Codici
DettagliSITO ISTITUZIONALE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
SITO ISTITUZIONALE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE www.sistri.it SISTRI L ENNESIMO TENTATIVO DI RIPARTENZA Quadro riferimento normativo Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (Norme
DettagliCome ogni anno, la scadenza per la presentazione del MUD è il 30 aprile NOVITA DEL MUD 2013
CIRCOLARE N. 043 Bergamo, 11 febbraio 2013 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile 2013. Nuovo servizio di ANCE Bergamo per la compilazione
DettagliSISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti
LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO SISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti La scheda normativa è stata elaborata tenendo conto delle norme più importanti in materia; sono possibili omissioni o imprecisioni. E opportuno
DettagliNota di approfondimento a cura della Direzione Studi e Ricerche ACI
Lavori preparatori XVI Legislatura Senato della Repubblica Atto N. 692 Nota di approfondimento a cura della Direzione Studi e Ricerche ACI Il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge
DettagliTabella: Modifiche alla disciplina in materia di illeciti penali e amministrativi
Tabella: Modifiche alla disciplina in materia di illeciti penali e amministrativi Legge sul risparmio (l. n. 262/2005) Disposizione incriminatrice modificata Fattispecie illecita Sanzioni Modifiche introdotte
DettagliL Innovazione nella Tutela Legale
L Innovazione nella Tutela Legale Chart 2 ROLAND L'Innovazione della Tutela Legale Chi è? ROLAND è una Compagnia specializzata nella Tutela Legale, con sede a Colonia I soci più importanti sono: Circa
DettagliComando Provinciale Vigili del Fuoco P I S A. Marco Frezza
Comando Provinciale Vigili del Fuoco P I S A Marco Frezza Codice Penale Il codice penale (R.D. 1398/30) regola i comportamenti dei cittadini la cui rilevanza sociale ne impone la regolamentazione di natura
DettagliLEGISLAZIONE E SANZIONI. ALBERTO PIOVANELLI Servizio Veterinario di Sanità animale ed Igiene degli allevamenti
LEGISLAZIONE E SANZIONI ALBERTO PIOVANELLI Servizio Veterinario di Sanità animale ed Igiene degli allevamenti NORMATIVA Regolamento (CE) n. 1/2005 del 22 dicembre 2004 Protezione degli animali durante
DettagliTesto del Decreto-legge che introduce norme modificative del Codice della strada - Cdm (Testo in attesa di pubblicazione in G.U.
Testo del Decreto-legge che introduce norme modificative del Codice della strada - Cdm 3.8.2007 - (Testo in attesa di pubblicazione in G.U.) Il Presidente della Repubblica Visti gli articoli 77 e 87 della
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 14 maggio 2014, ha approvato il seguente disegno di legge, d iniziativa del Governo, già approvato dalla Camera dei deputati: Conversione
DettagliGestione operativa dei rifiuti sanitari
Gestione operativa dei rifiuti sanitari Conoscere le norme per migliorare l efficienza Introduzione o Introduzione, premessa, obiettivi; Fonti normative e fonti operative; Il quadro di riferimento normativo
DettagliMODIFICAZIONI APPORTATE IN SEDE DI CONVERSIONE AL DECRETO-LEGGE 20 MARZO 2014, N. 36
MODIFICAZIONI APPORTATE IN SEDE DI CONVERSIONE AL DECRETO-LEGGE 20 MARZO 2014, N. 36 All'articolo 1: al comma 1, lettera a), le parole: «la Presidenza del Consiglio dei ministri -- Dipartimento nazionale
DettagliVerifiche ispettive e controlli nella gestione dei rifiuti
LA NUOVA NORMATIVA AMBIENTALE La classificazione dei rifiuti I reati ambientali Verifiche ispettive e controlli nella gestione dei rifiuti Parte 1 Dott. Roberto Mastracci Aspetti tecnici nella gestione
DettagliGuida all applicazione del SISTRI
Marco Rizzuto Cecilia Sanna Guida all applicazione del SISTRI Adempimenti, procedure e sanzioni 1 INDICE GENERALE CAPITOLO 1 Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti: SISTRI...11 1.1 Soggetti
DettagliSISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti
LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO SISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti La scheda normativa è stata elaborata tenendo conto delle norme più importanti in materia; sono possibili omissioni o imprecisioni. E opportuno
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 12 giugno 2007 (v. stampato Senato n. 1201)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2784 DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 12 giugno 2007 (v. stampato Senato n. 1201) PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
DettagliMUD: UN OCCASIONE PER FARE IL PUNTO SULLA GESTIONE RIFIUTI ING. ALESSANDRA TONELLI
MUD: UN OCCASIONE PER FARE IL PUNTO SULLA GESTIONE RIFIUTI ING. ALESSANDRA TONELLI A.Tonelli 21/03/2018 21 MARZO 2018 1 INDICE Responsabilità del produttore dei rifiuti Quarta copia del formulario trasmessa
DettagliSISTRI. Sistema Tracciabilità Rifiuti
LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO SISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti La scheda normativa è stata elaborata tenendo conto delle norme più importanti in materia; sono possibili omissioni o imprecisioni. E opportuno
DettagliIl ruolo dell'ente di controllo sul territorio:
Il ruolo dell'ente di controllo sul territorio: problematiche ed esperienze Carlo Muscarella Workshop Essere preparati agli obblighi del REACH e alla prossima scadenza del 2013 Latina 9 marzo 2011 Regolamento
DettagliLa responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi. Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo
La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo D.P.R. 151/2011 DPR 151/11 Il titolare dell attività SEGNALA,
DettagliRECEPIMENTO DIRETTIVE «PACCHETTO RIFIUTI» TRACCIABILITA E SISTRI
Direzione generale per i rifiuti e l inquinamento RECEPIMENTO DIRETTIVE «PACCHETTO RIFIUTI» TRACCIABILITA E SISTRI COSA CHIEDE LA DIRETTIVA COMUNITARIA Articolo 17 CONTROLLO DEI RIFIUTI PERICOLOSI Gli
DettagliD.L. n. 223/2006: L OMESSO VERSAMENTO IVA E L INDEBITA COMPENSAZIONE SONO SANZIONATE PENALMENTE
D.L. n. 223/2006: L OMESSO VERSAMENTO IVA E L INDEBITA COMPENSAZIONE SONO SANZIONATE PENALMENTE di Antico/Conigliaro Pubblicato il 8 luglio 2006 di Gianfranco Antico Con il D.L. n. 223 del 4 luglio 2006,
DettagliQUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309
QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei
DettagliLa normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza
La normativa antinfortunistica Italiana Come cambia la Vigilanza La Tipologia Sanzionatoria Norme Previgenti Violazioni con previsione di: ARRESTO o AMMENDA (Contravvenzioni) SANZIONI AMMINISTRATIVE Nuova
DettagliECOEURO s.r.l. Via Passerini, Monza (Mi) Tel Fax E mail:
VEICOLI FUORI USO Un veicolo fuori uso, destinato alla demolizione, può essere consegnato al Concessionario solo nel caso in cui il detentore del veicolo stesso intenda cederlo per acquistarne uno nuovo.
DettagliNel decreto Milleproroghe una proroga anche per il SISTRI Ma vediamo quali sono i termini, e facciamo il punto della attuale situazione.
Nel decreto Milleproroghe una proroga anche per il SISTRI Ma vediamo quali sono i termini, e facciamo il punto della attuale situazione. A cura della Dott.ssa Valentina Vattani In questi giorni, con l
Dettagli