Scheda n. 1 - Produzione rifiuti urbani e raccolta differenziata, anno 2008
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- Vito Ferro
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1 ATO 5 KALATAMBIE ,22 321, , ,70 886,16 730,24 128,02 74,98 72,39 13,15 5,50 283,10 21,48 2,93 1, , ,00 COMUNE DI ,92 66, , ,38 992,60 328,62 960,62 8, ,64 1,13 0, , ,62 SICILIA ATO 3 SIMETOAMB ,70 262,66 611, , ,30 926,82 920,21 72,13 7,32 5,24 90,37 36,07 10,23 60,42 8, ,98 2,79 2, , ,60 ATO 2 ACIAMBIENTE ,50 609, ,41 445,15 422,28 1,00 42,68 50,48 0,83 46,10 45,69 0,71 0,02 0, , ,94 ATO 1 JONIAMBIENTE , ,36 670,94 260,13 729,34 22,27 21,03 6,62 55,17 71,77 50,97 13,69 361,43 45,81 0,49 0, , ,10 Comopostaggio domestico Comopostaggio domestico (%) * * * metalli plastica vetro legno * legno altro vetro/alluminio vetro/plastica/alluminio altro * * * * * * Regione Provincia Abitanti Rifiuti di giardini e parchi (t) Imballaggi in vetro (t) Imballaggi in plastica (t) Imballaggi in legno (t) Imballaggi metallici (t) Batterie e accumulatori (t) Vernci, inchiostri e adesivi (t) Altro (t) TOTALE RD (t) Carta e cartone (t) Tessili (t) Oli vegetali (t) Oli minerali (t) 32, ,03 16,97% ,69 4,20% 14369,18 116, ,56 8,82% 1148,08 68, ,30 3,11% 341,62 68, ,31 6,30% 5212, Ingombranti a samltimento (t) Raccolta differenziata (%) Inerti da C&D (t) Scheda n. 1 - Produzione rifiuti urbani e raccolta differenziata, anno 2008 ISTAT Frazione organica umida (t) RAEE domestici (t) Ingombranti a recupero (t) Raccolta multimateriale (t) Farmaci (t) Contenitori T/FC (t) (6) Rifiuti urbani misti (tal quale) + residui dalla pulizia delle strade e suolo pubblico (t) TOTALE RU (t) NB: nel caso in cui il dato relativo alle singole frazioni merceologiche sia disponibile solo in forma aggregata (ad esempio, per la carta, sai disponibile solo la somma dei codici e ) inserire il dato sotto una delle voci specificando in nota che si tratta di un dato aggregato. Qualora per le diverse frazioni merceologiche il dato degli imballaggi e degli ingombranti sia disponibile solo in forma aggregata specificare o stimare le rispettive percentuali (ad esempio percentuale degli imballaggi in legno e percentuale degli ingombranti in legno, ecc.). Qualora le varie frazioni (legno, metallo,.. ) vengano avviate al recupero. Specificare le percentuali delle singole frazioni e degli scarti. Specificare il tipo di raccolta multimateriale e le percentuali delle singole frazioni e degli scarti. Specificare la tipologia di materiale. (6) Inserire la quantità di rifiuti stoccati dai Comuni ex articolo 13 del D.Lgs 22/97.
2 Scheda n. 2 - Impianti di compostaggio di rifiuti selezionati (compost di qualità), anno 2008 Ragione sociale Potenzialità totale autorizzata Rifiuto trattato Fraz. org. Selez. ( ) Tipologie del rifiuto trattato Verde ( ) Fanghi Altro Tecnologia fase di bioossidazione Output dell'impianto Quantitativ Prodotti in o prodotto uscita Scarti (6) operativ o Certificazion i (EMAS, ISO) ACI S. ANTONIO SICILVERDE S.R.L. VIA MURI BIANCHI N CR CUMULI RIVOLTATI I 24/06/ /09/2013 MISTERBIANCO Consorzio CON.TE.A. VIA CAMPO SPORTIVO sn ,64 0,00 508,64 0,00 0,00 CR ACM NESSUN PRODOTTO NEL ,00 O NO gennaio 2008 agosto 2010 ACIREALE BIO.MEDI S.R.L. VIA MASTRO D'ACQUA N. 13/C ,04 7,02 0,00 107,58 849,44 964,04 0,00 NESSUN PRODOTTO NEL ,00 O 10/10/ /10/2012 GRAMMICHELE KALAT AMBIENTE S.P.A. C.DA POGGIARELLI S.N (Ampliato a con O.P.C.M. n.3695 del 31/07/08) 24118, , ,83 27,10 416,38 CSA-CR ACM ,20 O ISO 9001 ISO /02/ /02/2010 OFELIA AMBIENTE S.R.L. C.DA PASSO MARTINO ,80 121,94 388, , ,66 CR ACM 8089, ,75 O NO 14/02/ /02/2012 In caso di variazione della Ragione sociale, riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Nel caso di impianti che trattano rifiuti differenziati ed indifferenziati indicare la potenzialità del solo impianto di rifiuto differenziato. Indicare la tecnologia di trattamento adottata: csa = cumuli statici areati; cr= cumuli rivoltati, br= bioreattori. Nel caso di bioreattori specificarne la tipologia tra parentesi: (ad esempio: cilindri rotanti, silos, biocelle, biotunnel, biocontainer, reattore a ciclo continuo, trincee dinamiche aerate). Indicare la tipologia di compost prodotto (acv= ammendante compostato verde, acm= ammendate compostato misto, altro= altra tipologia di prodotti in uscita). (6) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: O= operativo, I= inattivo, C= cessata attività, N= in costruzione, T= in collaudo.
3 Scheda n. 3 - Impianti di trattamento meccanico biologico aerobico, anno 2008 Ragione sociale Potenzialità autorizzata Rifiuto in ingresso all'impianto Tipologie del rifiuto trattato RU indifferenziati ( ) Altro Tipologia (6) Modalità di biostabilizzazione (7) Tecnologia (8) Residui in uscita Quantitativo prodotto Output dell'impianto Scarti (9) Destinazione (10) Quantitaviv o (11) operativo Regime autorizzatorio In caso di variazione della Ragione sociale, riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Nel caso di impianti che trattano rifiuti differenziati ed indifferenziati indicare la potenzialità del solo impianto di rifiuto indifferenziato. Specificare la tipologia di rifiuto in ingresso all'impianto (indicare il codice identificativo e la quantità). Indicare le fasi di trattamento: S= selezione, BS= biostabilizzazione, BE= bioessiccazione, produzione CDR= combustibile derivato da rifiuto (CDR= qualità normale, CDR-Q= qualità elevata - Norma UNI ). (6) Nel caso di impianti di trattamento meccanico biologico, specificarne la tipologia: u= flusso unico (rifiuto urbano misto tal quale), df= differenziazione di flusso (frazione umida dopo selezione). (7) Indicare la tecnologia di trattamento biologico aerobico adottata: csa= cumuli statici areati, cr= cumuli periodicamente rivoltati, br= bioreattori. Nel caso di bioreattori specificarne la tipologia tra parentesi: (ad esempio: cilindri rotanti, silos, biocelle, biotunnel, biocontainer, reattore a ciclo continuo, trincee dinamiche aerate). (8) Indicare la tipologia dei residui in uscita: BS= biostabilizzato, BE= bioessiccato, FS= frazione secca, CDR/CDR-Q. (9) Specificare la tipologia di trattamento finale del residuo in uscita dall'impianto (ad esempio: discarica, incenerimento). (10) Indicare il quantitativo di residuo in uscita dall'impianto destinato ad altra tipologia di trattamento. (11) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: O= operativo, I= inattivo, C= cessata attività, N= in costruzione, T= in collaudo.
4 Scheda n. 4 - Impianti di digestione anaerobica, anno 2008 Ragione sociale Potenzialità autorizzata Quantità di rifiuto trattato Quantità Biogas prodotto prodotto Da selezione Selezionato Fanghi (Nm 3 digestato /a) operativo meccanica Altro (MW/a) Regime autorizzatorio In caso di variazione della Ragione sociale, riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Specificare la tipologia di rifiuto trattato (reflui zootecnici, reflui civili da agroindustrie, ecc.). Indicare con T=recupero termico, E=recupero elettrico. Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: O= operativo, I= inattivo, C= cessata attività, N= in costruzione, T= in collaudo.
5 Scheda n. 5 - Impianti di incenerimento per rifiuti urbani e CDR, anno 2008 Ragione sociale Rifiuti urbani Frazione secca (CER ) CDR (CER ) QUANTITA' TRATTATA Rifiuti sanitari (CER 18*) Non Pericolosi Altri rifiuti speciali TOTALE Totale rifiuti Anno di costruzione impianto Tecnologia Linee Capacità autorizzata termico (6) elettrico (7) operativo In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare la quantità incenerita e non quella in entrata all'impianto. Indicare la tecnologia utilizzata: griglia, tamburo rotante, letto fluido, gassificatore, ecc. Indicare la capacità riportata nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e specificarne l'unità di misura. (6) Indicare il recupero elettrico lordo comprensivo dell'autoconsumo. (7) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo.
6 Scheda n. 6 - Impianti di incenerimento per rifiuti speciali, anno 2007 Ragione Sociale Rifiuti urbani Frazione secca (CER ) CDR (CER ) QUANTITA' TRATTATA Rifiuti sanitari (CER 18*) Non Pericolosi Altri rifiuti speciali TOTALE Totale rifiuti Anno di costruzione impianto Tecnologia Linee Capacità autorizzata termico (6) elettrico (7) operativo (8) Attività In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare la quantità incenerita e non quella in entrata all'impianto. Indicare la tecnologia utilizzata: griglia, tamburo rotante, letto fluido, gassificatore, ecc. Indicare la capacità riportata nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e specificarne l'unità di misura. (6) Indicare il recupero elettrico lordo comprensivo dell'autoconsumo. (7) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo. (8) Indicare se l'attività è svolta: CP= conto proprio, = conto terzi.
7 Scheda n. 6 bis - Impianti di incenerimento per rifiuti speciali, anno 2008 Ragione Sociale Rifiuti urbani Frazione secca (CER ) CDR (CER ) QUANTITA' TRATTATA Rifiuti sanitari (CER 18*) Non Pericolosi Altri rifiuti speciali TOTALE Totale rifiuti Anno di costruzione impianto Tecnologia Linee Capacità autorizzata termico (6) elettrico (7) operativo (8) Attività In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare la quantità incenerita e non quella in entrata all'impianto. Indicare la tecnologia utilizzata: griglia, tamburo rotante, letto fluido, gassificatore, ecc. Indicare la capacità riportata nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e specificarne l'unità di misura. (6) Indicare il recupero elettrico lordo comprensivo dell'autoconsumo. (7) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo. (8) Indicare se l'attività è svolta: CP= conto proprio, = conto terzi.
8 Scheda n. 7 - Impianti di recupero (R1) (9), anno 2007 Ragione sociale Rifiuti urbani Frazione secca (CER ) QUANTITA' TRATTATA CDR (CER ) Rifiuti speciali TOTALE Totale rifiuti Tecnologia Linee Capacità autorizzata termico (6) elettrico (7) operativ o (8) Attività In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare la quantità a recupero e non quella in entrata all'impianto. Indicare la tecnologia utilizzata: griglia, tamburo rotante, letto fluido, gassificatore, ecc. Indicare la capacità riportata nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e specificarne l'unità di misura. (6) Indicare il recupero elettrico lordo comprensivo dell'autoconsumo. (7) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo. (8) Indicare se l'attività è svolta: CP= conto proprio, = conto terzi. (9) R1= Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia.
9 Scheda n. 7 bis - Impianti di recupero (R1) (9), anno 2008 Ragione sociale Rifiuti urbani Frazione secca (CER ) QUANTITA' TRATTATA CDR (CER ) Rifiuti speciali TOTALE Totale rifiuti Tecnologia Linee Capacità autorizzata termico (6) elettrico (7) operativo (8) Attività In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare la quantità a recupero e non quella in entrata all'impianto. Indicare la tecnologia utilizzata: griglia, tamburo rotante, letto fluido, gassificatore, ecc. Indicare la capacità riportata nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e specificarne l'unità di misura. (6) Indicare il recupero elettrico lordo comprensivo dell'autoconsumo. (7) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo. (8) Indicare se l'attività è svolta: CP= conto proprio, = conto terzi. (9) R1= Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia.
10 Scheda n. 8 - Impianti di discarica per rifiuti urbani, anno 2008 I rifiuti identificati con i codici CER e devono essere sommati nella colonna dei R.U. "Rifiuti urbani" smaltiti. Ragione sociale Volume autorizzato (m 3 ) Capacità residua al 31/12/2008 (m 3 ) TOTALE SMALTITO R.U. smaltiti Fanghi (CER ) CER Provenienza urbana Provenienza speciale Altri RS smaltiti Presentazione piano di adeguamento Approvazione piano di adeguamento: data e numero (6) Classificazione ai sensi del D.Lgs 36/2003 (7) Produzione Biogas (Nm 3 /a) (8) (9) operativo MOTTA SANTA ANASTASIA OIKOS S.P.A. C.DA TIRITI' , , , ,26 SI PROT. 2593/ ,1/GAB DEL 14/03/2006 DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI ,30 T=30114,25 Kw h E=11186,2 MW/h O UNI EN ISO 9001:2000 D.R.S. 562 DEL 27/06/ ANNI DALLA DATA DI EMISSIONE SICULA TRASPORTI C.DA GROTTE S.GIORGIO S.N , , ,00 SI ,1 DEL 30/05/2006 DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI SI SI O ISO 14001/2004 ISO 9001/2000 D.R.S. 662 DEL 10/07/2008 FINO AD ESAURIMENTO CAPACITA' DISPONIBILE In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare la quantità smaltita in discarica e non quella in ingresso all'impianto in presenza di un impianto di selezione a monte. Indicare se il Piano di adeguamento ai sensi del D.Lgs 36/2003, è stato o meno presentato. Nel caso di approvazione del piano di adeguamento, inviare copia dello stesso o del provvedimento. (6) In caso di approvazione del Piano di adeguamento indicare la nuova classificazione ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs 36/2003. (7) Indicare solo ed esclusivamente i Nm 3 recuperati e convertiti in energia elettrica o termica. (8) Indicare con T=recupero termico, E=recupero elettrico. (9) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo. Nota: indicare l'eventuale data di chiusura della discarica, nonché l'apertura di nuovi impianti.
11 Scheda n. 9 - Impianti di discarica per rifiuti speciali, anno 2007 Ragione sociale Volume autorizzato (m 3 ) Capacità residua al 31/12/2007 (m 3 ) TOTALE CER Quantità smaltita Rifiuti speciali non CER Altri RS non Rifiuti speciali CER Altri RS Presentazione piano di adeguamento Approvazione piano di adeguamento: data e numero Classificazione ai sensi del D.Lgs 36/2003 (6) Produzione Biogas (Nm 3 /a) (7) (8) operativo (9) Attività DISCARICA II categoria di tipo A DISCARICA II categoria di tipo B DISCARICA II categoria di tipo C In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare se il Piano di adeguamento ai sensi del D.Lgs 36/2003, è stato o meno presentato. Nel caso di approvazione del Piano di adeguamento, inviare copia dello stesso o del provvedimento. In caso di approvazione del Piano di adeguamento indicare la nuova classificazione ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs 36/2003. (6) Indicare solo ed esclusivamente i Nm 3 recuperati e convertiti in energia elettrica o termica. (7) Indicare con T=recupero termico, E=recupero elettrico. (8) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo. (9) Indicare se l'attività è svolta: = conto terzi o CP= conto proprio. Nota: indicare l'eventuale data di chiusura della discarica, nonché l'apertura di nuovi impianti.
12 Scheda n. 9 bis - Impianti di discarica per rifiuti speciali, anno 2008 Ragione sociale DISCARICA II categoria di tipo A Capacità residua al (m 3 ) 31/12/2008 (m 3 ) TOTALE Volume autorizzato CER Quantità smaltita Rifiuti speciali non CER Altri RS non Rifiuti speciali CER Altri RS Presentazione piano di adeguamento Approvazione piano di adeguamento: data e numero Classificazione ai sensi del D.Lgs 36/2003 (6) Produzione Biogas (Nm 3 /a) (7) (8) operativo (9) Attività DISCARICA II categoria di tipo B DISCARICA II categoria di tipo C In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicare se il Piano di adeguamento ai sensi del D.Lgs 36/2003, è stato o meno presentato. Nel caso di approvazione del Piano di adeguamento, inviare copia dello stesso o del provvedimento. In caso di approvazione del Piano di adeguamento indicare la nuova classificazione ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs 36/2003. (6) Indicare solo ed esclusivamente i Nm 3 recuperati e convertiti in energia elettrica o termica. (7) Indicare con T=recupero termico, E=recupero elettrico. (8) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo. (9) Indicare se l'attività è svolta: = conto terzi o CP= conto proprio. Nota: indicare l'eventuale data di chiusura della discarica, nonché l'apertura di nuovi impianti.
13 Scheda n Impianti di trattamento di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) - domestici, anno 2007 RECUPERO SMALTIMENTO Regime autorizzatorio Ragione sociale elenco Europeo dei rifiuti non Operazione di recupero elenco Europeo dei rifiuti non Operazione di smaltimento In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Sono da considerare i seguenti codici: , , , Considerare anche i codici: , , , , , solo se di provenienza comunale. Specificare la tipologia di recupero da R2 ad R9, R13. Specificare la tipologia di smaltimento: D15, D9, D14.
14 Scheda n. 10 bis - Impianti di trattamento di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) - domestici, anno 2008 RECUPERO SMALTIMENTO Ragione sociale elenco Europeo dei rifiuti non Operazione di recupero elenco Europeo dei rifiuti non Operazione di smaltimento SANTA VENERINA SICILIA ROTTAMI S.N.C. SICILIA ROTTAMI S.N.C. SICILIA ROTTAMI S.N.C. SICILIA ROTTAMI S.N.C. BATTIATO VENERANDO 5^ STRADA, 39 Z.I. 5^ STRADA, 39 Z.I. 5^ STRADA, 39 Z.I. 5^ STRADA, 39 Z.I. VIA MASTRO D'ACQUA S.N ,02 R ,51 R ,30 R ,49 R13 ISO ISO 9001 ISO ISO 9002 ISO ISO 9003 ISO ISO 9004 Iscr. le 210 del 02/12/2005 Iscr. le 210 del 02/12/2005 Ordinanza 1130 del 27/12/2006 Ordinanza 1130 del 27/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ ,82 R13 - R4 31/10/ /10/2013 MISTERBIANCO METAL SIDER S.P.A. VIA VINCENZO FLORIO ,04 R4 ISO Ordinanza 353 del 13/07/ /07/2012 METALFERROSI S.R.L. METALFERROSI S.R.L. METALFERROSI S.R.L. C.DA TORRE ALLEGRA, ZONA IND. s.n. C.DA TORRE ALLEGRA, ZONA IND. s.n. C.DA TORRE ALLEGRA, ZONA IND. s.n ,17 R13 ISO /02/ /02/ ,46 R13 ISO /02/ /02/ ,75 R13 ISO /02/ /02/2011 In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Sono da considerare i seguenti codici: , , , Considerare anche i codici: , , , , , solo se di provenienza comunale. Specificare la tipologia di recupero da R2 ad R9, R13.
15 Specificare la tipologia di smaltimento: D15, D9, D14.
16 Scheda n Impianti di trattamento di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) - professionali (non domestici), anno 2007 RECUPERO SMALTIMENTO Ragione sociale elenco Europeo dei rifiuti non Operazione di recupero elenco Europeo dei rifiuti non Operazione di smaltimento In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Sono da considerare solo i seguenti codici: , , , , , Specificare la tipologia di recupero da R2 ad R9, R13. Specificare la tipologia di smaltimento: D15, D9, D14.
17 Scheda n. 11 bis - Impianti di trattamento di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) - professionali (non domestici), anno 2008 RECUPERO SMALTIMENTO Ragione sociale elenco Europeo dei Rifiuti non Operazione di recupero elenco Europeo dei rifiuti non Operazione di smaltimento SANTA VENERINA SICILIA ROTTAMI S.N.C. SICILIA ROTTAMI S.N.C. SICILIA ROTTAMI S.N.C. SICILIA ROTTAMI S.N.C. BATTIATO VENERANDO 5^ STRADA, 39 Z.I. 5^ STRADA, 39 Z.I. 5^ STRADA, 39 Z.I. 5^ STRADA, 39 Z.I. VIA MASTRO D'ACQUA S.N ,65 R ,30 R ,35 R ,82 R13 ISO ISO 9001 ISO ISO 9002 ISO ISO 9002 ISO ISO 9002 Ordinanza 1130 del 27/12/2006 Ordinanza 1130 del 27/12/2006 Iscr. le 210 del 02/12/2005 Iscr. le 210 del 02/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ ,70 R13 31/10/ /10/2013 SANTA VENERINA BATTIATO VENERANDO VIA MASTRO D'ACQUA S.N ,76 R13 - R4 31/10/ /10/2013 MISTERBIANCO METAL SIDER S.P.A. VIA VINCENZO FLORIO ,00 R13 ISO /05/ /05/2010 METALFERROSI S.R.L. C.DA TORRE ALLEGRA ,21 R13 ISO /02/ /02/2011 METALFERROSI S.R.L. ZONA INDUSTRIALE ,45 R13 METALFERROSI S.R.L. ZONA INDUSTRIALE ,18 R13 METALFERROSI S.R.L. ZONA INDUSTRIALE ,44 R13 In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Sono da considerare solo i seguenti codici: , , , , , Specificare la tipologia di recupero da R2 ad R9, R13. Specificare la tipologia di smaltimento: D15, D9, D14.
18 Scheda n Impianti di trattamento chimico-fisico e biologico, anno 2007 Prov. Ragione sociale Tipologia Potenzialità impianto Rifiuti speciali non D8 D9 D14 D8 Rifiuti speciali D9 D14 Quantità RU 1 livello CER Non Pericolosi Trattamenti (6) Trattament i dei fanghi (7) Produzione Biogas (Nm 3 /a) (8) (9) operativo Regime autorizzatorio autorizz. autorizz. In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Tipologia impianto: U= depuratore acque reflue urbane; I=depuratore acque reflue industriali; R= impianto di trattamento rifiuti. Indicare la potenzialità riportata nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e specificarne l'unità di misura. Nel caso di impianti di Depurazione (U oppure I), specificare i quantitativi di rifiuti autorizzati. Indicare il tipo di trattamento: grigliatura, dissabbiatura, disoleatura, flocculazione, digestione anaerobica, ecc. (6) Indicare il tipo di trattamento dei fanghi: ispessimento, digestione anaerobica, disidratazione meccanica, ecc. (7) Indicare solo ed esclusivamente i Nm3 recuperati e convertiti in energia elettrica o termica. (8) Indicare con T= recupero termico, E =recupero elettrico. (9) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo.
19 Scheda n. 12 bis - Impianti di trattamento chimico-fisico e biologico, anno 2008 Ragione sociale Tipologia Potenzialità impianto Rifiuti speciali non D8 D9 D14 D8 Rifiuti speciali D9 D14 Quantità RU 1 livello CER Non Pericolosi Trattamenti (6) Trattamenti dei fanghi (7) Produzione Biogas (Nm 3 /a) (8) (9) operativo Regime autorizzatorio autorizz. autorizz. In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Tipologia impianto: U= depuratore acque reflue urbane; I=depuratore acque reflue industriali; R= impianto di trattamento rifiuti. Indicare la potenzialità riportata nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e specificarne l'unità di misura. Nel caso di impianti di Depurazione (U oppure I), specificare i quantitativi di rifiuti autorizzati. Indicare il tipo di trattamento: grigliatura, dissabbiatura, disoleatura, flocculazione, digestione anaerobica, ecc. (6) Indicare il tipo di trattamento dei fanghi: ispessimento, digestione anaerobica, disidratazione meccanica, ecc. (7) Indicare solo ed esclusivamente i Nm3 recuperati e convertiti in energia elettrica o termica. (8) Indicare con T= recupero termico, E =recupero elettrico. (9) Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo.
20 Scheda n Impianti di trattamento dei veicoli fuori uso, anno 2007 Ragione sociale Tipologia impianto Presentazione piano di adeguamento Approvazione piano di adeguamento: data e numero Potenzialità di stoccaggio (veicoli da bonificare) Veicoli trattati (t) CER CER Giacenza al 31/12/2007 (t) Non Rifiuti provenienti dalla messa in sicurezza (t) CER Pericolosi Altri non rilascio Autorizzazione Comunicazione In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicara la tipologia d'impianto: A= autodemolitore; R= rottamatore, F= frantumatore. Indicare se il Piano di adeguamento ai sensi del D.Lgs 209/2003, è stato o meno presentato. Nel caso di approvazione del Piano di adeguamento, inviare copia del provvedimento.
21 Scheda n. 13 bis - Impianti di trattamento dei veicoli fuori uso, anno 2008 Ragione sociale Tipologi a impianto Presentazi one piano di adeguame nto Approvazione piano di adeguamento: data e numero Potenzialità di stoccaggio (veicoli da bonificare) Veicoli trattati (t) CER CER Giacenza al 31/12/2008 (t) Non Rifiuti provenienti dalla messa in sicurezza (t) CER Pericolosi Altri non rilascio Autorizzazion e Comunicazione Certificazio ni (EMAS, ISO) MINEO EREDI DI SPATARO FRANCESCO DI SPATARO SALVATORE C.DA TERRE SALSE SN SPTSVT 63T02Z1 33E A SI 21/06/ Ton/anno /06/2007 ACIREALE LEONARDI SERVIZI AUTO S.R.L. VIA NAZIONALE N A SAN GIOVANNI LA PUNTA Impresa Individuale GENTILE FILIPPO VIA FIUGGI N. 7 GNTFPP 70T27C3 51Z A ,10 131,97 886,71 2,39 609,46 30/12/2004 PEDARA EUROSOCCORSO DI ALIOTTA MARIA RITA VIA TEOCRITA N. 68 LTTMRT 65R49F1 58C A RIF. NON PERIC T/a RIF. PERIC. 591 T/a 4,00 0,15 46,65 196,38 56,10 72,38 06/10/2005 BELPASSO DITTA INDELICATO LUIGI C.DA BALATELLE A ,00 135,75 185,20 5,48 206,04 16/01/2007 M.G.R. S.r.l. VIA SAN GIUSEPPE LA RENA N A 180,44 SICILIA ROTTAMI S.N.C. 5^ STRADA N. 39 Z.I A 210,22 198,86 3,97 7,39 27/12/2006 ISO ISO 9001 GIARRE LOMBARDO GIUSEPPE VIA MADONNA DELLA LIBERTA', 7/A LMBGPP 70T16C3 51X A ,90 98,00 12,17 127,90 1,82 30,22 29/01/2008
22 SICILROTTAMI S.R.L. 3^ STRADA N A 942,30 0,21 146,50 29/07/2005 ISO ISO 9001 MARIFERRO S.R.L. VIA MARIA SS. ASSUNTA N A ,82 CER ,20 CER ,10 537,36 CER ,89 CER ,20 DER ,96 CER ,65 CER ,90 31/05/2006 VALVERDE SORBELLO ROSARIO ALFIO VIA MAUGERI N. 6 A ,00 15,67 204, ,00 115,22 31/01/2007 ACI S. ANTONIO AUTODEMOLIZIONE CUBEDA S.r.l. VIA NUOVA N. 28/A A ,37 97, ,50 20,32 501,32 07/02/2006 ISO METAL FERRO S.r.l. STRADALE PRIMOSOLE N A - R SI ORD /10/ /10/2006 ISO ISO 9001 SANTA VENERINA BATTIATO VENERANDO BTTVRN VIA MASTRO 68S26A0 D'ACQUA S.N. 28T A ,25 75,05 64,13 386,06 107,74 126,97 31/01/ /07/2007 MOTTA SANTA ANASTASIA TAVOLACCI ROSA C.DA GUARDIA TVLRSO 57S60C3 51F A ,00 15,00 19,20 264,10 9,58 248,17 27/12/2006 MISTERBIANCO METAL SIDER S.P.A. VIA VINCENZO FLORIO A - R SI ORD ,18 0,90 66,00 0,70 3,48 26/05/2005 ISO METALFERROSI S.R.L. C.DA TORRE ALLEGRA, ZONA IND. s.n A ,50 201,07 500,92 15,78 269,94 14/02/2006 ISO GIARRE PEZZINO SANTI MASSIMILIANO VIA STRADA 80 N. 9 PZZSNT 71R03C3 51Z A ,00 0,10 50,00 2,07 70,50 27/09/2007 ERBASECCA GIUSEPPE VIA GELSO BIANCO N. 45/A RBSGPP 63A12C3 51G A ,00 997,09 7,92 31/05/2006
23 MASCALUCIA ETNA METALLI S.N.C. VIA PULEI 31/B A ,00 50,00 26, ,00 30,58 290,18 31/01/2007 METAL TRASFER S.R.L. VIA GELSO BIANCO N A SI 31/01/2007 RIF. NON PERIC T/a RIF. PERIC T/a 140,00 28,00 14,00 815,00 3,20 0,20 30/01/ /02/2007 ACI S. ANTONIO ZAPPALA' DEMOLIZIONI s.r.l. (ex. Zappalà Francesco) VIA LUIGI STURZO N A 1365,7 972,86 89,50 52,99 618,83 20,50 711,26 15/09/2006 (Voltura 25/06/2007) 22/10/2007 IMPRIMET S.R.L. BLOCCO PALMA II, ZONA INDUSTRIALE R ,00 21/12/2005 ISO MASCALI GULISANO FIORELLO VIA ARCHI VALLONAZZO N. 10 GLSFLL 53S18F0 04R A ,79 0,38 544,70 22,28 830,28 06/04/2006 MISTERBIANCO DELTA METALLI S.N.C. C.DA INCARROZZA, SP. 12/ A SI ORD /01/ ,60 376,50 580,49 4,37 747,74 21/12/ /07/2008 ADRANO SPITALERI FRANCESCA C.DA "NAVICCIA" s.n.c A ,90 88,80 30/12/2004 In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Indicara la tipologia d'impianto: A= autodemolitore; R= rottamatore, F= frantumatore. Indicare se il Piano di adeguamento ai sensi del D.Lgs 209/2003, è stato o meno presentato. Nel caso di approvazione del Piano di adeguamento, inviare copia del provvedimento.
24 Scheda n Impianti di gestione PCB, anno 2007 Provincia Ragione sociale Potenzialità impianto Operazione di smaltimento CER autorizzati Quantità trattata operativo autorizz. autorizz. In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Specificare se il rifiuto è destinato in: D9, D10, D13, D14, D15. Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo.
25 Scheda n. 14 bis - Impianti di gestione PCB, anno 2008 Provincia Ragione sociale Potenzialità impianto Operazione di smaltimento CER autorizzati Quantità trattata operativo autorizz. autorizz. In caso di variazione della Ragione sociale riportare la nuova e la vecchia denominazione (non considerare la variazione della Ragione sociale come l'apertura di un nuovo impianto). Indicare indirizzo completo dell'impianto: località, via, n. civico, cap. Specificare se il rifiuto è destinato in: D9, D10, D13, D14, D15. Indicare, per l'anno di riferimento, lo stato dell'impianto: o=operativo, i=inattivo, c=cessata attività, n= in costruzione, t=collaudo.
26 Scheda n Monitoraggio della Pianificazione Territoriale, anno 2009 CONTENUTI DEL PIANO PROVVEDIMENTO DI ADOZIONE/APPROVAZIONE TITOLO DEL PROVVEDIMENTO E PUBBLICAZIONE SUL BUR PROCEDIMENTO DI REVISIONE E\O AGGIORNAMENTO IN ITINERE RIFIUTI URBANI RIFIUTI SPECIALI IMBALLAGGI E RIFIUTI DI IMBALLAGGIO PROGRAMMA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI BIODEGRADABILI DA COLLOCARE IN DISCARICA Piano PIANO E PROGRAMMA PER LA DECONTAMINAZIONE E SMALTIMENTO DELLE APPARECCHIATURE CONTENENTI PCB E P PIANO DI RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI PRODOTTI DALLE NAVI E DEI RESIDUI DEL CARICO RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE VEICOLI FUORI USO ALTRO Indicare con una X la tipologia di rifiuti disciplinata dal Piano. Indicare lo stato dell'arte.
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