Alessandra Mariani Funzione Finanza Sovranazionale

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1 ROADSHOW COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO DELL UE: NUOVI TREND ED OPPORTUNITA PER LE IMPRESE ITALIANE Alessandra Mariani Funzione Finanza Sovranazionale Roma, 25 gennaio 2016

2 SIMEST Partner d impresa per la competizione globale Finanziaria che sostiene lo sviluppo delle imprese italiane impegnate a realizzare progetti di internazionalizzazione. Il 76% del suo capitale è detenuto, da novembre 2012, da Cassa Depositi e Prestiti, mentre il 24% è in mano alle principali banche italiane. Gestisce strumenti finanziari e servizi reali per l internazionalizzazione delle imprese italiane. 2

3 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione delle imprese italiane mediante: Partecipazione al capitale delle società Individuazione investimenti ed assistenza economico - finanziaria Gestione degli strumenti pubblici per l internazionalizzazione 3

4 SIMEST affianca l impresa italiana in tutte le fasi di sviluppo Fasi sviluppo impresa Attività e strumenti SIMEST Individuazione opportunità di investimento e/o commesse Fattibilità economico/finanziaria del progetto Esportare beni strumentali Inserimento sui mercati esteri (extra UE) Consolidamento finanziario delle PMI esportatrici Partecipazione a fiere e mostre delle PMI Scouting delle opportunità nei paesi extra UE per le fasi iniziali Finanziamento agevolato studio di fattibilità Contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o straniere Finanziamento agevolato per assicurare la presenza stabile nei mercati di riferimento Finanziamento agevolato per la patrimonializzazione delle PMI Finanziamento agevolato per la prima partecipazione a fiere e mostre sui mercati extra UE 4

5 Dati sull attività di SIMEST (novembre 2015) Partecipazioni in società estere Partecipazioni SIMEST 763 Fondo di Venture Capital 299 Paesi 66 Investimenti Totali /ML Strumenti supporto agevolato Interventi approvati Importo /ML Numero Importo /ML export credit programmi di inserimento sui mercati esteri investimenti all estero studi di (pre)fattibilità e assistenza tecnica patrimonializzazione PMI esportatrici partecipazione PMI a fiere/mostre 15 0,5 5

6 SIMEST in MOZAMBICO Partecipazioni in società estere progetti partecipati 1 capitale SIMEST investito 0,2 Mio EUR totale investimenti 3,4 Mio EUR (novembre 2015) Settore edilizia-costruzioni Agevolazioni 6 iniziative approvate per 4,2 Mio EUR 2 programmi di inserimento commerciale 1 investimenti all estero 3 studi di (pre)fattibilità e assistenza tecnica 6

7 FONDI DI BLENDING UE RUOLO Istituzione Finanziaria italiana elegibile alla gestione dei Trust Funds UE (Concluso l assessment EUROPEAID per la gestione decentrata delle risorse 7 pillars). Membro EDFI (European Development Finance Institutions), attivo nei gruppi di lavoro sui nuovi strumenti UE di settore (ElectrFi AgriFi altri) FINALITÀ Strumento dell UE finalizzato a cofinanziare investimenti in istituzioni finanziarie europee eleggibili nei PVS. partnership con le DOVE NIF: Paesi ENPI (Algeria, Armenia, Azerbaijan, Belarus, Egypt, Georgia, Israel, Jordan, Lebanon, Libya, Republic of Moldova, Marocco, Territori palestinesi occupati, Siria, Tunisia, Ucraina, Russia. IFCA: Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan AIF: Asian Investment Facility CIF Caribbean Inv. Fac. IFP Inv. Facility for the Pacific LAIF : Latin America AfIF:Africa sub sahariana 7

8 FONDI DI BLENDING UE SETTORI Trasporti, Energia, Ambiente, Sociale, Settore Privato (SMEs) STRUMENTI FINANZIARI Grant, Garanzie, Finanziamenti, partecipazioni al capitale, IRS, AT SOGGETTI COINVOLTI Commissione Europea Stati membri dell UE Paesi partners dell ENP European Public Financing Institutions: EIB European Investment Bank EBRD European Bank for Reconstruction and Development CEB Council of Europe development Bank AFD Agence Française de Dévelopment KfW Kreditanstalt für Wiederaufbau OeB Oesterreichische Entwicklungsbank AG NIB Nordic Investment Bank SOFID Sociedade para o Financiamento do Desenvolvimento 8

9 NUOVI PROGETTI DI SVILUPPO CON IL SETTORE PRIVATO OBIETTIVO Nuove Facilities promosse dalla La Commissione Europea Direzione Cooperazione allo Sviluppo DG DEVCO e gestite dalle DFIs europee, per il sostegno di progetti su piccola scala di micro/piccole/medie imprese nei Paesi in via di sviluppo. ELECTRIFI SETTORE ELETTRICO DOTAZIONE INIZIALE 75 /ML AGRIFI SETTORE AGRICOLO/AGRIBUSINESS DOTAZIONE INIZIALE 200 /ML STRUMENTI FINANZIARI STRUMENTI DI RISCHIO, DI CREDITO E DI ASSISTENZA TECNICA 9

10 RUOLO DI SIMEST NEL PRIVATE SECTOR AGRIFI ed ELECTRIFI interverranno a sostegno del settore privato: sulle proposte di investimento (comprese le attività della pipeline di sviluppo e sui singoli progetti) sullo sviluppo del business e dei servizi di consulenza alle Imprese; nella progettazione di adeguate strutture di monitoraggio basate su analisi della catena del valore per una migliore gestione delle risorse e del processo decisionale. SIMEST nel suo ruolo di DFI potrà presentare i progetti proposti dalle aziende private che vorranno investire in progetti di Sviluppo nel settore Elettrico (ElectriFI) e agricolo (AgriFI) e partecipare supportando tali progetti con i propri strumenti finanziari. 10

11 MODELLO FINANZIARIO PER OPERAZIONI DI BLENDING NEL SETTORE INFRASTRUTTURE IFI Development Bank Partners privati FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI ***** COINVOLGIMENTO DEL SETTORE PRIVATO NEL PVS TRUST FUND UE Riduzione del tasso di interesse sul finanziamento della quota Italiana Fino al 49% del capitale sociale SIMEST

12 IL PRIMO PROGETTO APPROVATO DAL LAIF (Latin America Investment Facility) Centrale Eolica nell Istmo di Teouantepec con una capacità instrallata di 74 MW. Seconda fase di un progetto di complessivi 314 MW. Nueva Línea de 400kV Contributo dell investitore privato alla rete di trasmissione energia nazionale: 150 Km, 400 KV, 2000 MW: realizzata da CFE, con la partecipazione finanziaria sel settore privato proquota per MW.

13 LA BANCA PER LO SVILUPPO Il 28 agosto 2014 è entrato in vigore il nuovo disegno di legge italiana sulla Cooperazione allo Sviluppo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (L.125/2014). Con la nuova legge, la Cooperazione italiana è stata dotata di tre nuovi strumenti: un'agenzia per la cooperazione; un istituzione finanziaria per lo sviluppo (DFI) Un vice-ministero per la cooperazione, con un mandato politico chiaro e forte. La nuova legge dà al Gruppo Cassa Depositi e Prestiti il compito di creare la Banca di sviluppo italiano.

14 Grazie per l attenzione! Alessandra Mariani Funzione Finanza Sovranazionale Tel a.mariani@simest.it SIMEST S.p.A. Corso Vittorio Emanuele II, ROMA simest.it