COMUNE DI RENDE (PROVINCIA DI COSENZA) PROGETTO ESECUTIVO

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1 COMUNE DI RENDE (PROVINCIA DI COSENZA) Lavori di "Riqualificazione energetica dell'edificio adibito a scuola primaria Sant'Agostino nel comune di Rende" Committente Amministrazione Comunale di Rende Piazza San Carlo Borromeo Rende (CS) Documento PROGETTO ESECUTIVO TAV. ED.01 Relazione specialistica interventi SCALA DATA: Progettista: RUP:

2 INDICE Premessa Stato Attuale Parti strutturali dell i volucro... 6 a) Le pareti verticali dell edificio... 6 b) I solai Stato degli impianti: Finalità del progetto e indirizzi generali Descrizione interventi Interventi sull'involucro dell'edificio al fine di promuovere l'efficienza energetica a) Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato - Cappotto Esterno b) Isolamento termico di strutture opache orizzontali delimitanti il volume climatizzato Isolamento Coperture c) Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato I terve ti sull i pia to a) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione b) Realizzazione di impianto fotovoltaico c) Realizzazione di solare termico Risultati attesi... 53

3 Premessa L Amministrazione comunale di Rende, mediante la realizzazione del presente progetto, si pone l obiettivo della riqualificazione energetica dell istituto adibito a scuola primaria sito in via Giotto in Rende (CS). Le attuali modalità di produzione ed utilizzazione dell energia talvolta appaiono fortemente inadeguate, soprattutto a fronte dei continui cambiamenti climatici, e tali carenze si manifestano con frequenti blackout energetici che rendono sempre più necessario il conseguimento di un sistema innovativo con cui produrre ed utilizzare energia. Ci scontriamo quotidianamente con i limiti del nostro sistema che non è più in grado di soddisfare richieste sempre più crescenti né di contenere il progressivo incremento dei prezzi delle forniture. Si consideri infatti, che solo nel 1970, un barile di petrolio costava meno di 1 dollaro, oggi invece viene quotato dai 90 ai 100 dollari a barile. L incapacità da parte dell ambiente di far fronte alla crescita dei consumi, da un lato fornendo le risorse e dall altro eliminando i rifiuti e l inquinamento prodotto, pone come fondamentale obiettivo la diminuzione dei consumi energetici. La nuova fonte di energia per il XXI secolo sarà il risparmio inteso come riduzione degli sprechi energetici. Attraverso nuove e più efficaci soluzioni si può infatti migliorare il rapporto tra economia e ambiente favorendo così la qualità dello sviluppo e la sostenibilità. Un contributo concreto, può essere dato anche dalle pubbliche amministrazioni, che possono migliorare l efficienza energetica degli immobili pubblici. Tutto ciò risulterebbe oggi, non solo un dovere etico e morale, ma sopratutto strategico, dal momento che sarebbe possibile: ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento degli ambienti di lavoro e di fruizione pubblica; ridurre gli impatti negativi sull ambiente, migliorando l immagine del comune; garantire un miglior confort negli ambienti comunali di fruizione pubblica. Il sistema energetico mondiale deve svilupparsi continuamente per garantire alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza però compromettere tali possibilità per le generazioni future. Deve cioè essere uno sviluppo sostenibile L energia occupa un ruolo centrale nella problematica dello sviluppo sostenibile e rappresenta al tempo stesso il problema e la soluzione: è una componente essenziale dello sviluppo delle attività dell uomo ed è una delle maggiori responsabili degli effetti negativi di tali attività sull ambiente e sulla stabilità del clima, sia su scala locale che globale. Il consumo mondiale di energia viene amplificato, da un lato, dalla crescita economica, che continua ad essere l unico grande obiettivo dei governi nazionali, dall altro, dalla crescita della popolazione mondiale. Dal 1800 ad oggi è aumentato in modo vertiginoso, fino ad arrivare nel 2000 a 10 miliardi di Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP) all anno. Tutti gli aspetti della vita moderna sono profondamente condizionati dalla disponibilità immediata e continua di energia. Il benessere e la qualità della vita delle persone vengono spesso identificati con la possibilità di produrre, consumare, utilizzare, creare, 2

4 trasformare e soddisfare ogni più piccola esigenza, sia essa una vera e propria necessità o un mero capriccio accessorio. Ogni cittadino richiede continuamente energia in forme e quantità diverse, ma difficilmente si ferma a pensare ai problemi ambientali che complessivamente arreca il ciclo dell energia (dalla produzione, al trasporto, all utilizzo). In natura esistono due tipi di risorse energetiche: quelle non rinnovabili, generate da fonti limitate e misurabili, come i giacimenti di combustibili fossili e le miniere di uranio, e quelle rinnovabili, provenienti da sorgenti il cui utilizzo non ne pregiudica la disponibilità nel tempo, come l energia solare o eolica. In quasi tutta la sua storia, l uomo si è servito esclusivamente di fonti rinnovabili di energia, mentre negli ultimi 200 anni, a partire dalla rivoluzione industriale, ha cominciato a servirsi prevalentemente di quelle fossili, trascurando quasi del tutto le fonti di energia rinnovabile. Attualmente oltre l 85% della produzione energetica mondiale deriva dalla combustione di carburanti fossili, mentre meno del 15% è riconducibile a fonti energetiche rinnovabili, includendo anche i grandi impianti idroelettrici di elevata potenza (ad alto impatto ambientale) e quelli a biomassa. Le previsioni fino al 2030 delineano un sistema energetico mondiale fondato sui combustibili fossili, che continueranno a rappresentare quasi il 90% dell approvvigionamento energetico complessivo. Il petrolio resterà la fonte principale di energia (34%), seguito dal carbone. Il gas naturale garantirà circa un quarto dell approvvigionamento energetico mondiale, dovuto essenzialmente alla produzione di elettricità, mentre le energie rinnovabili coprono una quota inferiore al 20%. Le risorse energetiche di origine fossile presentano tre gravi inconvenienti che rischiano di compromettere irrimediabilmente la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni : il loro utilizzo comporta il surriscaldamento dell atmosfera terrestre; sono fonti di energia limitate e quindi esauribili; sono distribuite in modo diseguale tra i territori del mondo. 3

5 1. Stato Attuale La struttura oggetto di intervento si presenta come un corpo di fabbrica dall impianto pressoché regolare,esso di proprietà dell Amministrazione Comunale di Rende, è composto da due piani sulla strada e presenta una superficie coperta di circa 630 mq. La struttura portante è in calcestruzzo armato con muri di tamponamento in laterizio forato dello spessore di 30 cm, i solai sono costituiti in latero - cemento. Al piano Terra vi è l accesso principale alla struttura, con annesse le aule che compongono la stessa struttura, i servizi igienici e la presenza del laboratorio di informatica. Fig. 1 Accesso alla struttura Nel livello superiore al quale vi si accede mediante apposita scala, vi si trovano le restanti aule didattiche, una sala adibita a consumazione pasti, la sala per i professori e i servizi igienici, (per la distribuzione delle aule interne si rimanda all apposita planimetria allegata al progetto). La struttura a livello energetico risulta essere molto inefficiente in quanto non è dotata di nessun criterio di efficienza energetica. Dall analisi effettuata durante i vari sopralluoghi è emerso che le strutture opache verticali presentano un isolamento termico dato solo dall inerzia termica dello spessore delle pareti,non essendo presente nessun altro tipo di isolamento; vi è inoltre una forte carenza degli infissi presenti, essi sono realizzati in alluminio senza vetrocamera e pur se si presentano in discreto stato di conservazione, non risultano essere in linea con le nuove tecnologie messe in commercio. 4

6 Analogamente si è rilevato un elevato valore di trasmittanza termica per la copertura dell edificio, essa di fatti sia per la modalità di realizzazione utilizzata (copertura in calcestruzzo con lamiera non coibentata) che per l usura del tempo risulta inefficace a garantire un isolamento termico adeguato. Per quanto riguarda l impianto di riscaldamento, esso è realizzato mediante una serie di radiatori posti per la maggiore nel sottofinestra di ogni aula o locale costituente la struttura, essi risultano essere costituiti da materiali e tipologie diverse e sono collegati tra loro mediante una rete ad anello che percorre il perimetro interno della struttura e viene alimentata da una caldaia standard presente nel locale tecnico. L accesso al locale tecnico è esterno alla struttura, al suo interno vi è la caldaia alimentata a metano che oggi si presenta in discreto stato conservativo, dall analisi effettuata durante il sopralluogo è emerso che tale locale risulta avere dimensioni molto piccole, vi è un apposita apertura di aerazione superiore all ingresso e la presenza di apposito impianto elettrico con quadro di riferimento per l illuminazione interna. Fig. 2 Locale tecnico Di seguito si riportano le specifiche tecniche dei materiali e degli impianti sopra specificati. 5

7 1.1 Parti strutturali dell involucro: a) Le pareti verticali dell edificio sono costituite da laterizio con una stratigrafia senza cassa d aria o strato di isolamento interno, e lo spessore della stessa è di circa 30 cm,. Le tramezzature che costituiscono le divisioni interne si presentano in mattoni forati, e presentano uno spessore di circa 10 cm, sono conformi alle tipologie utilizzate nelle costruzioni reali e non presentano particolari problemi termici. Le strutture murarie esternamente risultano essere in cattivo stato di conservazione, ed hanno dispersioni elevate; visivamente compaiono macchie di umidità che hanno comportato nel tempo il distaccamento di alcune porzioni dello strato di intonaco. E emerso inoltre che la stratigrafia costituente dette pareti murarie non risulta essere più in linea con le attuali tecnologie e, i valori della trasmittanza delle stesse, da considerarsi per il calcolo del comfort termico interno, risultano essere molto elevate. Fig. 3 stato di conservazione della muratura esistente Di seguito si riportano i valori di trasmittanza che si presentano per le diverse superfici opache oggetto di intervento. 6

8 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR1 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco interno Mattone forato di laterizio (250*150*250) spessore Mattone forato da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 300 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 210 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.46 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.45 SFASAMENTO = 8.26 h FRSI - FATTORE DI TEMPERATURA = s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. V E R I F I C A I G R O M E T R I C A gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf Tcf URcf Tcf Verifica Interstiziale VERIFICATA La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. Verifica formazione muffe VERIFICATA Fattore di temperatura minima frsi = (mese critico: Dicembre).Valore massimo ammissibile di U = W/m²K. La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO cf1 = Esterno cf2 = aula 1 7

9 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI MENSILI Gennaio Febbraio Marzo Scheda: MR1 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 8

10 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR2 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco interno Mattone forato di laterizio (250*150*250) spessore Mattone forato da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 300 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 210 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.34 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.36 SFASAMENTO = 9.21 h s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 9

11 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR3 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco interno Mattone forato di laterizio (250*150*250) spessore Mattone forato da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 300 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 210 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.34 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.36 SFASAMENTO = 9.21 h FRSI - FATTORE DI TEMPERATURA = s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. V E R I F I C A I G R O M E T R I C A gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf Tcf URcf Tcf Verifica Interstiziale VERIFICATA La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. Verifica formazione muffe NON VERIFICATA Fattore di temperatura minima frsi = (mese critico: Settembre).Valore massimo ammissibile di U = W/m²K. La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO cf1 = corridoio t cf2 = wc 2 10

12 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI MENSILI Gennaio Febbraio Marzo Scheda: MR3 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 11

13 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR4 Codice Struttura: Descrizione Struttura: MR Parete per divisori interni realizzata con tavella in laterizio a due fori N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco di calce e gesso Mattone forato di laterizio (250*80*250) spessore Intonaco di calce e gesso Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 100 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 62 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 1.85 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.91 SFASAMENTO = 2.33 h s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 12

14 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR5 Codice Struttura: Descrizione Struttura: MR Parete per divisori interni realizzata con tavella in laterizio a due fori N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco di calce e gesso Mattone forato di laterizio (250*80*250) spessore Intonaco di calce e gesso Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 100 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 62 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 1.85 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.91 SFASAMENTO = 2.33 h FRSI - FATTORE DI TEMPERATURA = s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. V E R I F I C A I G R O M E T R I C A gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf Tcf URcf Tcf Verifica Interstiziale VERIFICATA La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. Verifica formazione muffe NON VERIFICATA Fattore di temperatura minima frsi = (mese critico: Settembre).Valore massimo ammissibile di U = W/m²K. La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO cf1 = wc 1 cf2 = corridoio t 13

15 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI MENSILI Gennaio Febbraio Marzo Scheda: MR5 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 14

16 b) I solai sono in latero cemento (sia i solai di interpiano che quelli in copertura), realizzati con travetti in calcestruzzo interposti a laterizi (pignatte), anch essi non risultano più in linea con le attuali tecnologie e presentando valori di trasmittanza termica elevati, come di seguito riportati. CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: SL1 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *SOL02.a.1 Solaio in laterocemento-blocchi collaboranti N. DESCRIZIONE STRATO (da superiore a inferiore) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Superiore Pavimentazione interna Malta di cemento Massetto in calcestruzzo alleggerito Malta di cemento Blocco laterizio da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Inferiore RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 255 mm CAPACITA' TERMICA AREICA = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 258 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.65 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.42 SFASAMENTO = 7.64 h s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ts [ C] Pss [Pa] Prs [Pa] URs [%] Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ts = Temperatura superiore; Pss = Pressione di saturazione superiore; Prs = Pressione relativa superiore; URs = Umidità superiore; Ti = Temperatura inferiore; Psi = Pressione di saturazione inferiore; Pri = Pressione relativa inferiore; URi = Umidità inferiore. 15

17 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: SL4 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *SOL02.a.2 Copertura inclinata in laterocemento N. DESCRIZIONE STRATO (da superiore a inferiore) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Superiore Malta di cemento Massetto in calcestruzzo alleggerito Malta di cemento Blocco laterizio da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Inferiore RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 240 mm CAPACITA' TERMICA AREICA = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 192 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 1.28 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.65 SFASAMENTO = 5.75 h FRSI - FATTORE DI TEMPERATURA = s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ts [ C] Pss [Pa] Prs [Pa] URs [%] Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ts = Temperatura superiore; Pss = Pressione di saturazione superiore; Prs = Pressione relativa superiore; URs = Umidità superiore; Ti = Temperatura inferiore; Psi = Pressione di saturazione inferiore; Pri = Pressione relativa inferiore; URi = Umidità inferiore. Pag. 5 Copyright - TerMus by ACCA software S.p.A. - Tel.0827/

18 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: SL4 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *SOL02.a.2 Copertura inclinata in laterocemento V E R I F I C A I G R O M E T R I C A gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf Tcf URcf Tcf Verifica Interstiziale NON VERIFICATA La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. La quantità stagionale di condensato è pari a kg/m². Il materiale "Blocco laterizio da 16" è interessato da una quantità stagionale di condensa pari a kg/m², quantità non ammissibile (max = kg/m²). Verifica formazione muffe NON VERIFICATA Fattore di temperatura minima frsi = (mese critico: Dicembre).Valore massimo ammissibile di U = W/m²K. La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO cf1 = Esterno cf2 = aula 1s 17

19 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI MENSILI Gennaio Febbraio Marzo Scheda: SL4 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ts [ C] Pss [Pa] Prs [Pa] URs [%] Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Ts = Temperatura superiore; Pss = Pressione di saturazione superiore; Prs = Pressione relativa superiore; URs = Umidità superiore; Ti = Temperatura inferiore; Psi = Pressione di saturazione inferiore; Pri = Pressione relativa inferiore; URi = Umidità inferiore. 18

20 c) I serramenti installati sull edificio presentano caratteristiche tecniche non più rispondenti alla normativa attuale in merito alla trasmittanza termica. camera non trattata, come dispositivo di oscuramento vi sono delle persiane in PVC. Fig. 4 stato di conservazione dei serramenti Di seguito si riportano i valori di trasmittanza presenti per i serramenti oggetto di intervento. 19

21 Scheda: FN1 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo e doppia anta con vetro doppio Dimensioni: L = 1.27 m; H = 1.40 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 20

22 Scheda: FN2 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo con vetro singolo Dimensioni: L = 0.80 m; H = 0.80 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 21

23 Scheda: FN4 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo con vetro doppio Dimensioni: L = 0.64 m; H = 1.40 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 22

24 Scheda: FN5 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo e doppia anta con vetro doppio Dimensioni: L = 1.58 m; H = 1.40 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 23

25 Scheda: FN6 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: Portone di ingresso con telaio singolo in metallo a due ante e vetro semplice Dimensioni: L = 1.93 m; H = 2.50 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 24

26 Scheda: FN7 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo con vetro singolo Dimensioni: L = 1.27 m; H = 1.50 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 25

27 Scheda: FN8 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: Porta di ingresso con telaio singolo in metallo e vetro semplice Dimensioni: L = 1.03 m; H = 2.10 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 26

28 Scheda: FN9 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo con vetro doppio Dimensioni: L = 0.66 m; H = 1.40 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 27

29 Scheda: FN10 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo e doppia anta con vetro doppio Dimensioni: L = 1.07 m; H = 1.40 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 28

30 Scheda: FN13 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: Porta di ingresso con telaio singolo in metallo e vetro semplice Dimensioni: L = 1.52 m; H = 2.10 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 29

31 Scheda: FN19 CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI Codice Struttura: WN Descrizione Struttura: finestra con telaio singolo in metallo con vetro singolo Dimensioni: L = 4.93 m; H = 2.00 m DESCRIZIONE Ag [m²] S E R R A M E N T O Af [m²] Lg [m] S I N G O L O Ug Uf kl [W/mK] Uw INFISSO Ponte Termico Infisso-Parete: = 0 [W/mK] Fonte - Uf: da Prospetto B.2 UNI/TS :2014; Ug: da Normativa Ag = Area vetro; Af = Area telaio; Lg = Lunghezza perimetro superficie vetrata; Ug = Trasmittanza termica superficie vetrata; Uf = Trasmittanza termica telaio; kl = Trasmittanza lineica distanziatore (nulla se singolo vetro); Uw = Trasmittanza termica totale serramento; Fg = Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale. Fg [-] INFISSO COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA m²k/w RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA m²k/w CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA W/m²K CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA W/m²K RESISTENZA TERMICA TOTALE m²k/w TRASMITTANZA TOTALE W/m²K TRASMITTANZA VETRO TOTALE W/m²K 30

32 1.2 Stato degli impianti: All interno della struttura sono presenti le seguenti tipologia di impianto: a) Impianto di riscaldamento, realizzato mediante termosifoni a parete di diversa entità, nello specifico vi sono per la maggiore dei radiatori a pannelli in acciaio (vedi fig. 5), nelle aule a nord che hanno subito delle modifiche nel corso del tempo, vi sono dei termosifoni in alluminio (vedi fig. 6) con caratteristiche termiche soddisfacenti all uso e infine solo per due aule poste al piano terra vi sono dei termosifoni in ghisa (vedi fig. 7) che pur essendo di grandi dimensioni risultano essere non attuali con le richieste termiche attuali. Tutti i terminali sopra citati sono collegati mediante apposita tubazione ad anello interna alla struttura, ad una caldaia a basamento alimentata a metano, posta all interno del vano tecnico. Fig.5 Termosifone a pannello in acciaio Fig.6 Termosifone a colonne in alluminio 31

33 Fig.7 Termosifone a parete in ghisa Dall analisi effettuata, è emerso che la caldaia esistente presenta forti carenze, essa non garantisce il fabbisogno termico necessario, ed un omogeneo e corretto comfort termo-igrometrico. La caldaia inoltre essendo non di ultima generazione, comporta forti scarichi di fumi ed emissioni di CO2 elevate, non in regola con le attuali norme, oltre a costi di funzionamento elevati. Fig.8 Generatore di calore presente 32

34 b) L impianto di illuminazione artificiale presente è costituito da una serie di lampade poste all interno di ogni vano, vi sono delle plafoniere composte da neon in tutte le zone adibite ad attività didattica. Fig.9 impianto di illuminazione Dal rilievo effettuato è emerso che lo stato dell impianto elettrico e delle lampade non risulta avere grosse carenze, si presenta in buono stato, anche se le spese di illuminazione per effetto della tipologie di lampada presente risulta comunque essere eccessiva, l utilizzo di nuove lampade a LED comporterebbe sicuramente una forte diminuzione di tali costi. 33

35 2. Finalità del progetto e indirizzi generali L Amministrazione comunale di Rende, mediante la realizzazione del presente progetto, si pone l obiettivo della riqualificazione energetica della scuola primaria di via Giotto raggiungendo una nuova qualità prestazionale della costruzione esistente dal punto di vista dell'efficienza energetica, volta cioè alla razionalizzazione dei flussi energetici che intercorrono tra sistema edificio (involucro e impianti) ed ambiente esterno. Gli interventi in progetto dovranno essere realizzati in conformità al presente elaborato, secondo la normativa vigente di settore ed in ossequio alle regole applicative del conto termico 2.0 di cui al DM 16 febbraio Gli obiettivi degli interventi in progetto prefissati sono: Comfort: realizzare un benessere degli operatori che si ripercuoterà in senso positivo sulla loro produttività. E indubbio che la produttività di chi opera in tali ambienti dipende in maniera determinante dal comfort percepito, indipendentemente dalle condizioni ambientali esterne, dall irraggiamento solare oppure dalla presenza di poche o molte persone nell ambiente di lavoro. Il controllo continuo della qualità dell aria in ambiente assicura inoltre il necessario rinnovo dell aria, nel rispetto delle norme e dell igiene dell aria che si respira. Semplicità d uso: Tanto più il comfort è mantenuto in maniera automatica, tanto più gli utenti possono concentrarsi al meglio sulla propria attività lavorativa. Affidabilità: l affidabilità delle soluzioni adottate garantisce continuità di servizio e dunque massima efficienza dei flussi dei fruitori abituati ed occasionali. Flessibilità: gli innovativi elementi architettonici dell edificio, i carichi interni e la variabilità dei layout richiedono soluzioni dal funzionamento flessibile durante l intero arco dell anno. Ad esempio la presenza di bucature vetrate può comportare il passaggio da riscaldamento a raffreddamento nell arco della stessa giornata. Gli utenti delle aule, i computer e l illuminazione sono spesso tali da richiedere raffrescamento anche durante il periodo invernale. Ridotte emissioni sonore permettono una più agevole integrazione nel contesto urbano. Risparmio energetico: l impiego di sistemi a basso consumo energetico consente di ridurre nello stesso tempo i costi di conduzione e l impianto ambientale. Migliora in questo modo anche la classe energetica dell edificio. Trattandosi di edificio che fa parte del settore scolastico, l impianto richiede una ingente quantità di energia per il corretto funzionamento. Quindi per risparmiare, più che cercare di reperire risorse energetiche a un prezzo ragionevole, si è puntato sulla sorgente di energia che è il risparmio dell energia stessa, ovvero l uso razionale delle risorse disponibili. La seconda fonte è la capacità di sfruttare il trasferimento dell energia tra pianeta e zona servita, sia che provenga dall aria, dal terreno o dall acqua. In altre parole di è scelta la soluzione e l uso di fonti ad energia rinnovabile. 34

36 Valorizzazione dell edificio: l impiego di sistemi a basso consumo energetico è un investimento per l Ente pubblico perché le soluzioni referenziate ad alta efficienza riducono i costi di gestione e dunque valorizzano l immobile, danno un valore aggiunto all edificio. Anche per gli utilizzatori e fruitori si realizza un miglioramento dovuto alla disponibilità del clima ottimale in ogni stagione con semplicità di utilizzo. Manutenzione: i sistemi costruttivi di efficientamento soddisfano le specifiche esigenze con l utilizzo di sistemi razionali e di consolidata affidabilità. La pianificazione della messa in opera dell impianto con tempi certi, disponendo di unità precollaudate e pronte all uso, consente un sistema di assoluta qualità. Su un sistema di qualità si avranno interventi di routine, con parti e componenti collaudati e affidabili che potranno essere monitorati a distanza, per una pianificazione degli interventi con il minimo impatto sull utilizzatore. L efficiente impiego delle risorse energetiche disponibili contribuisce ad ottimizzare i costi di conduzione e manutenzione degli impianti, incidendo in maniera efficace. Gli interventi in progetto sono: Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato; Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato Sostituzione del generatore dell impianto di riscaldamento invernale esistente con nuovo generatore a condensazione e diversa alimentazione (metano) per ottenere un abbattimento delle emissioni di CO2 oltre che una forte riduzioni delle spese di carburante e manutenzione dell impianto. Vista la normativa di settore e quindi la zona climatica di riferimento (DPR 412/93), i requisiti tecnici di soglia per la tecnologia: relativamente all isolamento termico del solaio di copertura, dovranno essere pari o inferiore a 0,22 W/m 2 K ; relativamente all isolamento delle pareti perimetrali, calcolato secondo le norme UNI ENISO , dovranno essere pari o inferiore a 1,67 W/m 2 K ; relativamente al nuovo generatore dell impianto di riscaldamento si avrà: o il rendimento termico del nuovo generatore al 100% del carico (misurato secondo le norme UNI EN 15502), deve rispettare la seguente: rendimento termico logPn; o la messa a punto e l equilibratura del sistema di distribuzione e del sistema di regolazione e controllo. 35

37 3. Descrizione interventi Le indicazioni funzionali e dimensionali, necessarie per la progettazione, sono state desunte dalla normativa vigente in materia, la quale fornisce gli indirizzi progettuali in relazione alla quantità ed alla qualità degli spazi, alle caratteristiche di integrazione visiva e parziale che l'architettura dovrebbe assumere nel suo contesto e alle norme per l'impiantistica che hanno lo scopo di individuare livelli minimi qualitativi e quantitativi da rispettare nella realizzazione degli interventi. Gli interventi previsti con il presente progetto sono schematizzati nelle tavole di intervento allegate e sono riassunti di seguito: 3.1 Interventi sull'involucro dell'edificio al fine di promuovere l'efficienza energetica a) Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato - Cappotto Esterno: è prevista l istallazione di uno strato isolante, posizionato esternamente rispetto alle pareti che fanno parte dell involucro. Nello specifico è previsto uno strato isolante realizzato in lastre termoisolanti di polistirene espanso estruso mono-strato con pelle superficiale liscia e con battentatura perimetrale, esente da HCFC, HFC dello spessore di circa 10 cm, come in figura 10. Fig.10 Pannello isolante tipo. La soluzione tecnologica identificata è specificata come in fig. 11: la parete è isolata termicamente ed acusticamente mediante i pannelli sopra descritti, i quali vengono applicati sul lato esterno del paramento murario e fissati ad esso mediante apposita tassellatura previa riqualificazione dello strato esterno di intonaco presente (dove necessario). Successivamente al fissaggio di tali pannelli, vi sarà l applicazione delle reti angolari preformate,e deve essere eseguita prima del posizionamento dei paraspigoli, quest ultimi devono essere posizionati con cura, facendo molta attenzione al posizionamento in corrispondenza del gocciolatoio nei punti di scolo dell acqua piovana. Una volta eseguito il fissaggio meccanico dei pannelli e il posizionamento dei paraspigoli si potrà procedere alla rasatura degli stessi. I rasanti devono essere stesi sui pannelli con la spatola metallica, lasciando uno spessore uniforme di almeno 3 mm. Dopo aver steso il rasante si procede, partendo dall alto verso il basso alla posa della rete d armatura in fibra di vetro e dopo completo indurimento 36

38 dello strato di rasante stesso, si applicherà lo strato di fondo costituito da intonaco colorato. L intervento cosi realizzato ottimizza le prestazione energetiche, in quanto si effettua un isolamento continuo anche in corrispondenza degli elementi strutturali, con conseguente correzione dei ponti termici. In questo modo la struttura di supporto viene posta in quiete termica, riducendo le tensioni derivanti dagli sbalzi termici che si avrebbero senza protezione. Attraverso l esecuzione di un isolamento dall esterno è possibile sfruttare in modo efficace l inerzia termica del paramento, ottenendo un miglior controllo delle temperature con conseguenti vantaggi in termini di comfort abitativo. Fig.11 struttura cappotto termico esterno Tale isolamento rappresenta la soluzione perfetta per ridurre i consumi energetici ed i costi legati al riscaldamento degli ambienti; lavorando dall esterno, la messa in opera è possibile anche durante le ore di funzionamento della struttura (eccetto durante le fasi di tassellatura). La trasmittanza finale dell intera struttura opaca come da prescrizione del Conto Termico 2.0 avrà un valore 0,26 W/m 2 *K. Di seguito si riportano le caratteristiche termiche e igrometriche dei componenti opachi da realizzarsi con la nuova stratigrafia come sopra specificata. 37

39 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR1 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco interno Mattone forato di laterizio (250*150*250) spessore Mattone forato da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK PANNELLO ISOLANTE STYRODUR Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 420 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 240 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.03 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.11 SFASAMENTO = h FRSI - FATTORE DI TEMPERATURA = s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 38

40 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR1 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato V E R I F I C A I G R O M E T R I C A gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf Tcf URcf Tcf Verifica Interstiziale VERIFICATA La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. Verifica formazione muffe VERIFICATA Fattore di temperatura minima frsi = (mese critico: Dicembre).Valore massimo ammissibile di U = W/m²K. La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO cf1 = Esterno cf2 = aula 1 39

41 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI MENSILI Gennaio Febbraio Marzo Scheda: MR1 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 40

42 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR2 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco interno Mattone forato di laterizio (250*150*250) spessore Mattone forato da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK PANNELLO ISOLANTE STYRODUR Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 420 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 240 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.03 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.10 SFASAMENTO = h s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 41

43 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR3 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato N. DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Interna Intonaco interno Mattone forato di laterizio (250*150*250) spessore Mattone forato da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK PANNELLO ISOLANTE STYRODUR Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Esterna RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 420 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 240 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.03 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.10 SFASAMENTO = h FRSI - FATTORE DI TEMPERATURA = s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 42

44 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: MR3 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *MCV01.a.1 Muratura a cassa vuota in laterizio forato V E R I F I C A I G R O M E T R I C A gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf Tcf URcf Tcf Verifica Interstiziale VERIFICATA La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. Verifica formazione muffe VERIFICATA Fattore di temperatura minima frsi = (mese critico: Ottobre).Valore massimo ammissibile di U = W/m²K. La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO cf1 = corridoio t cf2 = Vano scala 43

45 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI MENSILI Gennaio Febbraio Marzo Scheda: MR3 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Te [ C] Pse [Pa] Pre [Pa] URe [%] Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. 44

46 b) Isolamento termico di strutture opache orizzontali delimitanti il volume climatizzato Isolamento Coperture: Attraverso tale intervento si riducono le dispersioni di calore dell edificio verso l esterno, la tipologia di isolamento considerato prevede oltre all isolamento a se, realizzato sempre mediante l utilizzo di pannelli isolanti in lastre termoisolanti di polistirene espanso estruso mono-strato con pelle superficiale liscia e con battentatura perimetrale, esente da HCFC, HFC dello spessore di circa 11 cm, la formazione di una doppia listellatura lignea tale da poter realizzare due intercapedini di aria, capaci di realizzare oltre all isolamento una ventilazione della stessa copertura, lo strato di rifinitura più esterno sarà realizzato mediante un manto di coppi in laterizio, disposti complanari alla falda. Il pacchetto termoisolante sarà costituito dai seguenti strati: Realizzazione di apposita listellatura di ventilazione in abete fissata alla struttura resistente mediante apposite viti di fissaggio ( altezza 5 cm); Realizzazione di apposito assito in legno fissato su listellatura precedentemente realizzato( altezza 3 cm); Stesura di apposito strato di materiale sintetico del tipo barriera al vapore; Posizionamento di uno strato di pannelli isolante dello spessore di 11 cm in polistirene espanso estruso; Stesura di apposito strato di materiale sintetico del tipo barriera al vapore; Realizzazione di listellatura di ventilazione in abete per il supporto del manto di copertura in tegole ( altezza 5 cm); Tale stratigrafia ed isolamento rappresenta la soluzione perfetta per garantire il corretto comfort termico interno e ridurre le escursioni termiche verso l esterno. La trasmittanza finale dell intera copertura come da prescrizione del Conto Termico 2.0 avrà un valore 0,22 W/m 2 *K. Di seguito si riportano le caratteristiche termiche e igrometriche dei componenti da realizzarsi con la nuova stratigrafia come sopra specificata. 45

47 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: SL3 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *SOL02.a.2 Copertura inclinata in laterocemento N. DESCRIZIONE STRATO (da superiore a inferiore) s [mm] lambda [W/mK] C M.S. [kg/m²] P<50*10¹² [kg/mspa] C.S. [J/kgK] R [m²k/w] 1 Adduttanza Superiore tegola in laterizio Strato d'aria orizzontale (flusso DISCENDENTE) da 5 cm Fogli di materiale sintetico PANNELLO ISOLANTE TEMPOR XL PANNELLO ISOLANTE STYRODUR Fogli di materiale sintetico Pannello legno compensato Strato d'aria orizzontale (flusso DISCENDENTE) da 5 cm Malta di cemento Massetto in calcestruzzo alleggerito Malta di cemento Blocco laterizio da Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK PANNELLO ISOLANTE STYRODUR Intonaco esterno Calore Specifico 1000 J/kgK Adduttanza Inferiore RESISTENZA = m²k/w TRASMITTANZA = W/m²K SPESSORE = 505 mm CAPACITA' TERMICA AREICA = kj/m²k MASSA SUPERFICIALE = 298 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.03 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.15 SFASAMENTO = h FRSI - FATTORE DI TEMPERATURA = s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ts [ C] Pss [Pa] Prs [Pa] URs [%] Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Ts = Temperatura superiore; Pss = Pressione di saturazione superiore; Prs = Pressione relativa superiore; URs = Umidità superiore; Ti = Temperatura inferiore; Psi = Pressione di saturazione inferiore; Pri = Pressione relativa inferiore; URi = Umidità inferiore. 46

48 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Scheda: SL3 Codice Struttura: Descrizione Struttura: *SOL02.a.2 Copertura inclinata in laterocemento V E R I F I C A I G R O M E T R I C A gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf Tcf URcf Tcf Verifica Interstiziale VERIFICATA La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. Verifica formazione muffe VERIFICATA Fattore di temperatura minima frsi = (mese critico: Dicembre).Valore massimo ammissibile di U = W/m²K. La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO cf1 = Esterno cf2 = aula 1s 47

49 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI MENSILI Gennaio Febbraio Marzo Scheda: SL3 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ts [ C] Pss [Pa] Prs [Pa] URs [%] Ti [ C] Psi [Pa] Pri [Pa] URi [%] Ts = Temperatura superiore; Pss = Pressione di saturazione superiore; Prs = Pressione relativa superiore; URs = Umidità superiore; Ti = Temperatura inferiore; Psi = Pressione di saturazione inferiore; Pri = Pressione relativa inferiore; URi = Umidità inferiore. 48

50 c) Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato: il progetto prevede la rimozione degli attuali infissi, mediante nuovi infissi in alluminio a taglio termico, forniti di vetrocamera e di scuretti interni. Tale intervento sarà necessario per limitare le perdite di calore attraverso gli elementi finestrati e conseguire allo stesso tempo una riduzione dei consumi energetici. Fig.12 Nuovo infisso in alluminio a taglio termico con vetrocamera Il progetto prevede l istallazione di nuovi infissi aventi i requisiti tecnici-energetici come dettati da Conto Termico 2.0 e quindi dovrà avere una trasmittanza termica al più uguale a 1,67 W/m 2 K 49

51 3.2 Interventi sull impianto: a) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione: il progetto prevede delle opportune modifiche e dei dovuti adeguamenti che si mostreranno necessari in seguito alle lavorazioni previste. Per quanto riguarda l impianto termico si prevede la sostituzione del generatore oggi alimentato a metano, con un nuovo generatore di calore a condensazione alimentato sempre a metano, ma con prestazioni termiche elevate, tali da poter garantire oltre al corretto comfort termico interno, anche una forte riduzione delle emissioni di CO2 e dei costi del combustibile. A tale intervento si associa la sostituzione dei radiatori presenti nella struttura (ad eccezione dei termosifoni in alluminio) necessaria per poter garantire un riscaldamento interno uniforme e corretto in tutta la struttura, inoltre verranno inserite delle apposite valvole termostatiche di regolazione automatica per singolo ambiente dotata di sensore di rilevamento di temperatura, in maniera tale da garantire in qualsiasi condizione esterna il corretto comfort in tutti gli ambienti, riducendo i costi di manutenzione e gestione dell intero impianto. Fig.13 Nuovo generatore di calore a condensazione e valvole termostatiche 50

52 b) Realizzazione di impianto fotovoltaico: Si prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico il cui scopo è quello di coprire una parte del fabbisogno di energia elettrica del plesso scolastico, destinato ad operare in parallelo alla rete elettrica. E stata effettuata un accurata analisi tecnica dell'impianto FV e di tutti i suoi componenti: moduli, quadri di campo, inverter, cavi, dispositivo d'interfaccia, sistemi di fissaggio etc. che vengono rimandati all apposita relazione allegata a tale progetto. Nella progettazione dell'impianto si è tenuto in considerazione il contesto in cui l'immobile, e di conseguenza l'impianto FV, è inserito in modo da operare scelte progettuali che costituiscano l'ottimo tecnico fra le necessità di massimizzare la potenza installata e di minimizzare le perdite impiantistiche (fenomeni di ombreggiamento diretto, auto-ombreggiamento fra moduli, mismatching, dispersioni lungo i cavi...). L impianto fotovoltaico sarà posizionato su una parte della copertura dell'immobile, tutti i moduli saranno montati su strutture di sostegno con un angolo d'inclinazione (tilt) di 10 ed orientati verso Sud-est e le distanze tra le file dei moduli saranno tali da evitare fenomeni di autoombreggiamento. Le strutture di sostegno e ancoraggio saranno realizzate mediante appositi profili di alluminio. L'alluminio è un materiale perfettamente compatibile con i moduli fotovoltaici, infatti essendo le cornici stesse dei moduli in alluminio, utilizzando lo stesso metallo per il resto della struttura si eviterà la generazione di piccoli flussi di corrente galvanica nei punti di contatto tra metalli di elettronegatività differenti. La dimensione dell impianto è stata studiata in base alle specifiche necessità del sito di installazione. I moduli scelti per questa installazione utilizzano una tecnologia in silicio policristallino. Fig.14 Impianto fotovoltaico 51

53 c) Realizzazione di solare termico: Si prevede la realizzazione di un impianto solare termico, il cui scopo è quello di convertire l energia solare in energia termica, elevando la temperatura del fluido termovettore utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria. Nella progettazione di tale impianto si è tenuto in considerazione il fabbisogno idrico necessario per il corretto uso sanitario e minimizzare le perdite idriche. Nella progettazione dell impianto solare termico si è fatto in modo che lo stesso riesca a coprire totalmente il fabbisogno di acqua calda sanitaria nei sei mesi più caldi, mentre nei rimanenti mesi freddi vi sarà in parte la necessità di integrazione mediante la caldaia a condensazione (oggetto di progetto). Anche per tale impianto di rimanda all apposita relazione tecnica specialistica allegata a tale progetto, per le specifiche tecniche dell impianto. Fig.15 Impianto solare termico 52

54 4. Risultati attesi Grazie agli interventi in progetto sopra descritti, si prevede una riduzione elevata delle dispersioni termiche che si hanno oggi sulla struttura, attraverso l'involucro edilizio. La sostituzione del generatore di calore nell impianto, in sostituzione di quello esistente, consentirà un comfort termico migliore in ogni singolo vano. La realizzazione del cappotto esterno alle pareti, in aggiunta alla sostituzione del generatore dell impianto garantirà una riduzione della durata di funzionamento dello stesso, ciò comporta un risparmio di energia primaria del 60% rispetto al sistema esistente, gli interventi suggeriti consentono inoltre di ridurre notevolmente le emissioni di CO2. Effettuando gli interventi sopra descritti in termini energetici si avranno le seguenti variazioni: 53

55 Centrale Termica: Impianto termico S. Agostino Descrizione UM SdF IIM Variazione Variaz.% CLASSE ENERGETICA - F B --- EMISSIONI di CO2 TOTALI kgco COSTO TOTALE di esercizio INDICE prestazione energetica globale (EPgl) kwh/m² INDICE prestazione energetica globale non rinnovabile (EPglnr) kwh/m² INDICE prestazione termica utile per riscaldamento (EPh_nd) kwh/m² INDICE prestazione termica utile per raffrescamento (EPc_nd) kwh/m² Area solare equivalente estiva (A'sol) kwh/m² Fabbisogno di energia termica utile per riscaldamento (Qh) kwh Fabbisogno di energia termica utile per raffrescamento (Qc) kwh Fabbisogno di energia termica per ACS (Qw) kwh Fabbisogno di energia primaria per riscaldamento (QPh) kwh Fabbisogno di energia primaria per raffrescamento (QPc) kwh Fabbisogno di energia primaria per ACS (QPw) kwh Fabbisogno totale di energia elettrica per riscaldamento (Qxh) kwh Fabbisogno totale di energia elettrica per raffrescamento (Qxc) kwh Fabbisogno totale di energia elettrica per ACS (Qxw) kwh Fabbisogno di energia elettrica per ventilazione meccanica (QxVe) kwh Fabbisogno di energia elettrica per illuminazione artificiale (Qxill) kwh Energia prodotta dall'impianto Solare Termico (Q_STout) kwh Energia termica utile fornita dall'impianto solare termico per Riscaldamento (QhSTutile) Energia termica utile fornita dall'impianto solare termico per ACS (QwSTutile) kwh kwh Energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico (QelPVout) kwh Energia totale prodotta da fonti rinnovabili per riscaldamento kwh Energia totale prodotta da fonti rinnovabili per raffrescamento kwh Energia totale prodotta da fonti rinnovabili per ACS kwh Rendimento medio globale per riscaldamento (EtaGh) Rendimento medio globale per raffrescamento (EtaGc) Rendimento medio globale per ACS (EtaGw) Rendimento globale medio (EtaGhw) Rendimento di produzione per riscaldamento (EtaPh) Costo dell'energia elettrica per ventilazione e illuminazione Costo globale per l'esercizio dell'impianto di riscaldamento Costo globale per l'esercizio dell'impianto di raffrescamento Costo globale per l'esercizio dell'impianto di ACS Emissioni di CO2 per riscaldamento (CO2h) kgco Emissioni di CO2 per raffrescamento (CO2c) kgco Emissioni di CO2 per ACS (CO2w) kgco Emissioni di CO2 per ventilazione e illuminazione (CO2v + CO2l) kgco Fabbisogno di energia elettrica da rete per riscaldamento (Qxh_Rete) kwh Fabbisogno di energia elettrica da rete per ACS (Qxw_Rete) kwh Fabbisogno totale di energia elettrica da rete (Qx_Rete) kwh Energia elettrica esportata (QxExp) kwh Metano Sm³ I risultati forniti sono da intendersi al NETTO delle eventuali fonti rinnovabili. 54

56 Prestazione energetica stato attuale: CLASSE F. Prestazione energetica con miglioramenti: CLASSE B. Data e Luogo Il Tecnico 55

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