Rapporto del gruppo di lavoro per la stima del rischio di liquefazione

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1 Allegato 1.7 Rapporto del gruppo di lavoro per la stima del rischio di liquefazione 1. PREMESSA Il rischio di liquefazione può essere stimato con metodi semplificati dai risultati di prove SPT (Standard Penetration Test), CPT (Cone Penetration Test), DMT (Dilatometer Test) e da misure della velocità delle onde di taglio (V S ), ottenute da prove sismiche in foro (di tipo down-hole o cross-hole), mediante il calcolo dell indice del potenziale di liquefazione I L di Iwasaki et al. (1982). Per la stima del rischio di liquefazione nelle aree epicentrali dei terremoti della pianura emiliana del maggio 2012 si è fatto riferimento a metodi che utilizzano risultati di prove CPT, sia per la numerosità delle prove esistenti e accessibili nella banca dati geotecnici regionale e in altri archivi pubblici e privati, sia perché le prove CPT sono preferibili per la migliore ripetibilità delle misure e per la continuità dei profili penetrometrici. Le verticali d indagine a disposizione sono state esaminate singolarmente e raggruppate nelle seguenti classi: 1. Prove disponibili in formato numerico elettronico e profondità maggiore o uguale a 10m; 2. Prove disponibili in formato numerico tabellare e profondità maggiore o uguale a 10m; 3. Prove disponibili solo in formato grafico e profondità maggiore o uguale a 10m; 4. Prove con profondità inferiori ai 10 m; 5. Prove non leggibili. Le verticali d indagine raggruppate nelle classi 4 e 5 non sono state considerate in quanto ritenute non attendibili o inutilizzabili. 2. PROCEDURA DI STIMA DELL INDICE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE L indice I L è un parametro di sintesi che, mediante un valore numerico compreso tra 0 e 100, quantifica, in corrispondenza della verticale di indagine, i possibili effetti della liquefazione in superficie, tenendo conto della severità dell azione sismica, e di profondità, spessore e valore del fattore di sicurezza nei confronti della liquefazione lungo la verticale. L uso dell indice I L nelle applicazioni GIS (Geographic Information System) può essere un valido strumento per la stesura delle carte di rischio di liquefazione, in cui un territorio è suddiviso in zone di differente classe di potenziale di liquefazione. Le classi di potenziale di liquefazione, proposte da Sonmez (2003), sulla base della tipologia e dell intensità dei fenomeni di liquefazione osservati durante i terremoti storici, sono le seguenti: Allegato 1.7 1

2 TABELLA 1 CLASSI DI POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE SECONDO SONMEZ (2003) I L Potenziale di liquefazione 0 Non liquefacibile (FSL 1.2) 0 < I L 2 Basso 2 < I L 5 Moderato 5 < I L 15 Alto I L > 15 Molto alto L indice I L è calcolato con riferimento alla verticale di prova trascurando gli effetti bi- e tridimensionali. Tale semplificazione può condurre talora a stime errate. In particolare se la liquefazione in un sito è limitata a lenti isolate, la liquefazione in superficie può non manifestarsi anche per valori significativi di I L. Viceversa uno strato liquefatto sottile, profondo, molto diffuso ed esteso può determinare rottura del terreno e lateral spreading anche per bassi valori di I L. La variabilità ed eterogeneità naturale delle condizioni stratigrafiche e geotecniche può spiegare la non sempre buona correlazione tra i valori dell indice I L e le evidenze di liquefazione. L indice I L è definito nel modo seguente: in cui: I L z crit 0 F( z) w( z) dz (1) z crit indica la profondità massima alla quale strati liquefatti producono effetti in superficie, F(z) è una variabile con valori compresi tra 0 e 1, definita ad ogni profondità 0 z z crit in funzione del valore che, a quella profondità, assume il fattore di sicurezza nei confronti della liquefazione FSL, e che assume il valore zero qualora lo strato sia giudicato non liquefacibile. w(z) è un fattore di peso della profondità. Tradizionalmente la profondità critica è assunta pari a 20 m, ma recentemente Özocak e Sert (2010), sulla base di evidenze sperimentali successive ai terremoti di Adapazari (Turchia) del 1999 e sulla base delle curve limite per manifestazioni di liquefazione in superficie definite da Ishihara (1985), hanno proposto di assumere per terremoti di magnitudo usuale la profondità critica pari a 10 m. Per la stima del rischio di liquefazione nelle aree epicentrali dei terremoti della pianura emiliana del maggio 2012 si è fatto riferimento ad entrambe le profondità critiche: il valore 20 m della profondità critica è stato scelto affinché i valori calcolati di I L fossero omogenei e direttamente confrontabili con i valori riportati in letteratura per altre aree, mentre il valore 10 m è stato utilizzato sia per la medio-bassa sismicità dell area in studio sia per poter utilizzare un numero molto maggiore di prove CPT esistenti. Il fattore di peso della profondità varia linearmente con la profondità, dal valore massimo in superficie al valore zero alla profondità critica, e l integrale di w(z) è pari a 100. Pertanto il fattore di peso della profondità vale: Allegato 1.7 2

3 crit 2 zcrit z z w(z) (2) La variabile F(z) è definita nel modo seguente (Sonmez, 2003) 1 : F(z) = 0 per FSL 1.2 F(z) = exp( FSL) per 1.2 > FSL > 0.95 (3) F(z) = 1 FSL per FSL 0.95 Il fattore di sicurezza nei confronti della liquefazione è definito nel modo seguente: con CRR FSL CSR 7.5 MSF K (4) CRR 7.5 = Rapporto di Resistenza Ciclica per M = 7.5 (Cyclic Resistance Ratio) MSF = Fattore di Scala della Magnitudo (Magnitude Scale Factor) K = Fattore di correzione per la pressione di confinamento (Overburden Correction Factor) CSR a max v r ' d g = Rapporto di Tensione Ciclica (Cyclic Stress Ratio) (5) v0 in cui a max è l accelerazione massima in superficie, g è l accelerazione di gravità, vo e vo, le tensioni geostatiche verticali rispettivamente totali ed efficaci, e r d un coefficiente di riduzione delle tensioni che tiene conto della deformabilità del terreno. Per la stima di FSL sono stati proposti molti metodi che differiscono nel calcolo dei parametri MSF, K, r d, CRR 7.5. I metodi, che possono condurre a stime di I L anche sensibilmente diverse fra loro, sono stati tarati e verificati in base agli effetti di liquefazione osservati per diversi terremoti, prevalentemente americani e giapponesi, con caratteristiche (meccanismo di sorgente, magnitudo, profondità ipocentrale, etc..) spesso molto differenti da quelle dei terremoti mediterranei ed italiani in particolare, ed in siti con condizioni geologiche e geotecniche assai varie e differenti da quelle della pianura padana-emiliana. Pertanto al fine di scegliere il metodo più appropriato da utilizzare per la stima del rischio di liquefazione nella pianura padana emiliana, si è proceduto ad un analisi critica ed a un confronto fra 6 diversi metodi, fra i più accreditati e recenti (Facciorusso et al., 2013). In particolare sono stati considerati i metodi di Robertson & Wride (1998), nella versione modificata e aggiornata da Youd et al. (2001), Robertson e Cabal (2010), AGI (2005), Moss et al. (2006), Idriss & Boulanger (2008) e Juang et al. (2010). Dai confronti effettuati è risultato che il metodo che fornisce valori di I L più compatibili con gli effetti osservati è quello di Idriss & Boulanger (2008); tale metodo è stato perciò assunto come riferimento per la redazione delle mappe. Le verifiche sono state effettuate considerando il valore di a max risultante dagli studi di MS, il valore di magnitudo M L = 6.14, che 1 Si è ritenuto preferibile utilizzare la definizione di F(z) e la suddivisione in classi di pericolosità di Sonmez (2003) rispetto alle più tradizionali scelte di Iwasaki et al. (1982) che assumono FSL = 1 come valore di soglia della liquefazione. Allegato 1.7 3

4 corrisponde alla magnitudo massima attesa per la zona sismogenetica 912, come indicato in ICMS (2008) e la falda acquifera a profondità variabile tra 1 e 3 m a seconda che il sito di verifica ricada in area di piana intercanale o di dosso. I dati di input necessari per la stima dell indice del potenziale di liquefazione in corrispondenza di una verticale di prova CPT applicando il metodo proposto da Idriss e Boulanger (2008) sono i valori di progetto dell accelerazione di picco in superficie (a max ) e della magnitudo locale (M L ), la profondità della falda acquifera (z w ) e i profili di resistenza penetrometrica di punta (q c ) e di resistenza laterale locale (f s ) con la profondità (z) fino alla profondità critica (z crit ) o comunque fino ad una profondità oltre la quale si esclude l evenienza della liquefazione (ad esempio per la presenza di un substrato rigido). L indice del potenziale di liquefazione è stimato con l eq. (1) per i due valori di profondità critica z crit = 10 m e z crit = 20 m. Il terreno è giudicato non liquefacibile (F(z) = 0) per: z < z w e/o I C >2.6 e/o (q c1n ) cs 160. L indice di classificazione I c si determina con l equazione: I in cui i parametri F e Q n valgono: 2 log F 1.22 log Q 3. 2 (6) c n 47 fs F 100 (7) q Q n c v0 con p a pressione atmosferica. n q c v0 pa p a ' (8) v0 Per la stima delle tensioni geostatiche verticali è necessario conoscere il peso di volume naturale,, che può essere stimato con la seguente relazione (Roberson e Cabal, 2010): w f 0.27 log(100 q s c q ) 0.36 log p c a La resistenza di punta normalizzata e corretta per la frazione fine (FC) è calcolata nel modo seguente: q c1n,cs q q (10) c1n c1n 2 q c1n q c1n 5.4 exp 1.63 (11) 16 FC 0.01 FC 0.01 La resistenza di punta normalizzata è calcolata nel modo seguente: q c q c1n CQ (12) pa (9) Allegato 1.7 4

5 C in cui l esponente n vale: Q n pa 1.7 ' (13) v q c1n n (14) pertanto q c1n è calcolato con procedimento iterativo. La frazione fine FC (%) può essere stimata con l equazione: 3.25 c FC 1.75 I 3.7 (15) Il fattore di sicurezza nei confronti della liquefazione, FSL, è calcolato con la (4) in cui: q c1n,cs q c1n,cs q c1n,cs q c1n,cs CRR 7.5 exp 3 (16) M L MSF 6.9 exp (Idriss, 1999) (17) 4 K C ' 1 C ln pa q v0 1 c1n (Boulanger e Idriss, 2004) (18) Il coefficiente di riduzione delle tensioni, r d, che compare nell eq. (5) è calcolato con l equazione: r d z z exp z z M sen sen z z (Golesorkhi, 1989) (19) 3. RISULTATI La numerosità e la tipologia delle prove penetrometiche statiche a punta meccanica (CPTm) ed a punta elettrica (CPTe), selezionate nell area in studio sono riportate in Tabella 2. Le prove CPTm corrispondono alla tipologia indicata con la lettera C nelle istruzioni regionali, mentre le prove CPTe corrispondono alle tipologie indicate con le lettere E, U e B. Allegato 1.7 5

6 TABELLA 2 Numerosità e tipologia delle prove CPT selezionate Comune n. CPTm n. CPTe n. Totale Bondeno (FE) Camposanto (MO) Cavezzo (MO) Cento (FE) Concordia (MO) Crevalcore (BO) Finale Emilia (MO) Medolla (MO) Mirabello (FE) Mirandola (MO) Novi (MO) Poggio Renatico (FE) Reggiolo (RE) San Felice (MO) San Possidonio (MO) Sant'Agostino (FE) Vigarano Mainarda (FE) Totale Nelle Figure 1, 2 e 3 sono rappresentati gli istogrammi di frequenza dei valori calcolati di I L 20 e di I L 10 per le prove CPTm, per le prove CPTe e per tutte le prove CPT dell area in studio. Dal confronto fra i valori dell indice del potenziale di liquefazione calcolati con riferimento alle profondità critiche di 20 m (I L 20) e di 10 m (I L 10) si osserva che la differenza è minima. Dal confronto fra i valori dell indice del potenziale di liquefazione calcolati con riferimento alle prove penetrometriche con punta meccanica (CPTm) e con punta elettrica (CPTe) si osserva che queste ultime forniscono mediamente valori più alti. In particolare il potenziale di liquefazione è stimato alto o molto alto dal 7-8 % delle prove CPTm e dal % delle prove CPTe. Poiché i metodi di stima semplificati sono calibrati sui risultati di prove penetrometriche con punta elettrica Allegato 1.7 6

7 Numerosità Numerosità (CPTe), l utilizzazione dei risultati di prove penetrometriche con punta meccanica (CPTm), numericamente ancora prevalenti, non è cautelativo. Istogramma di LPI20 per CPTm Istogramma di LPI10 per CPTm Non liquefacibile Basso Moderato Alto Molto alto Classe Frequenza % cumulativa Non liquefacibile Basso Moderato Alto Molto alto Frequenza Classe% cumulativa Classe Frequenza % % cumulativa % < % < % < % > % Classe Frequenza % % cumulativa % < % < % < % > % Figura 1 Istogrammi di frequenza dei valori di I L (LPI) per z crit = 20 m e z crit = 10 m calcolati utilizzando prove penetrometriche a punta meccanica (CPTm) Allegato 1.7 7

8 Numerosità Numerosità Istogramma di LPI20 per CPTe Istogramma di LPI10 per CPTe Non liquefacibile Basso Moderato Alto Molto alto 0 0 Non liquefacibile Basso Moderato Alto Molto alto 0 Frequenza Classe% cumulativa Frequenza Classe% cumulativa Classe Frequenza % % cumulativa % < % < % < % > % Classe Frequenza % % cumulativa % < % < % < % > % Figura 2 Istogrammi di frequenza dei valori di I L (LPI) per z crit = 20 m e z crit = 10 m calcolati utilizzando prove penetrometriche a punta elettrica (CPTe) Allegato 1.7 8

9 Numerosità Numerosità Istogramma di LPI20 per tutte le CPT Istogramma di LPI10 per tutte le CPT Non liquefacibile Basso Moderato Alto Molto alto Non liquefacibile Basso Moderato Alto Molto alto Frequenza Classe% cumulativa Frequenza Classe% cumulativa Classe Frequenza % % cumulativa % < % < % < % > % Classe Frequenza % % cumulativa % < % < % < % > % Figura 3 Istogrammi di frequenza dei valori di I L (LPI) per z crit = 20 m e z crit = 10 m calcolati utilizzando le prove penetrometriche a punta meccanica (CPTm) e elettrica (CPTe) Allegato 1.7 9

10 Nel seguito sono riportate le tabelle con i risultati delle analisi eseguite nei Comuni, Le tabelle contengono in: colonna 1: colonna 2: colonna 3: La sigla identificativa della prova nel data-base regionale, Il tipo di prova (C = penetrometro a punta meccanica, E = penetrometro a punta elettrica, U = piezocono, B = cono sismico). Ai fini del calcolo del potenziale di liquefazione si distinguono prove con penetrometro a punta meccanica (CPTm = C) e prove con penetrometro a punta elettrica (CPTe = E+U+B). Comune in cui è stata eseguita la prova. colonna 4: Classe di qualità della prova (1. Prove disponibili in formato numerico elettronico, 2. Prove disponibili in formato numerico tabellare, 3. Prove disponibili solo in formato grafico). colonna 5: Valore di calcolo dell accelerazione orizzontale di picco su roccia o terreno rigido di riferimento a g (g). colonna 6: colonna 7: Fattore di amplificazione dell accelerazione di picco. Profondità di calcolo della falda acquifera. colonna 8: Valore dell Indice del potenziale di liquefazione calcolato assumendo z crit = 20 m. colonna 9: Valore dell Indice del potenziale di liquefazione calcolato assumendo z crit = 10 m. colonna 10: Profondità massima utile della prova ( 20m). Allegato

11 provincia di Bologna Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof B001 U Crevalcore C100 C Crevalcore U015 U Crevalcore U016 U Crevalcore U017 U Crevalcore U018 U Crevalcore U019 U Crevalcore C017 C Crevalcore U001 U Crevalcore U503 U Crevalcore C001 C Crevalcore C002 C Crevalcore C005 C Crevalcore C006 C Crevalcore C007 C Crevalcore C008 C Crevalcore C009 C Crevalcore C010 C Crevalcore C011 C Crevalcore C012 C Crevalcore C013 C Crevalcore C014 C Crevalcore C015 C Crevalcore C016 C Crevalcore C017 C Crevalcore C018 C Crevalcore C019 C Crevalcore C020 C Crevalcore C021 C Crevalcore C022 C Crevalcore C023 C Crevalcore C024 C Crevalcore C025 C Crevalcore C026 C Crevalcore C027 C Crevalcore C027 C Crevalcore C028 C Crevalcore U503 U Crevalcore U504 U Crevalcore Allegato

12 provincia di Bologna (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof U505 U Crevalcore U506 U Crevalcore U507 U Crevalcore U508 U Crevalcore C029 C Crevalcore U504 U Crevalcore U507 U Crevalcore C001 C Crevalcore C002 C Crevalcore C003 C Crevalcore C004 C Crevalcore C009 C Crevalcore C011 C Crevalcore C013 C Crevalcore C014 C Crevalcore C015 C Crevalcore C017H C Crevalcore C048 C Crevalcore C049 C Crevalcore C050 C Crevalcore C051 C Crevalcore C052 C Crevalcore C053 C Crevalcore C054 C Crevalcore C055 C Crevalcore C057 C Crevalcore C058 C Crevalcore C059 C Crevalcore C060 C Crevalcore C061 C Crevalcore C062 C Crevalcore C063 C Crevalcore C064 C Crevalcore C065 C Crevalcore C066 C Crevalcore C067 C Crevalcore C068 C Crevalcore C069 C Crevalcore C070 C Crevalcore C071 C Crevalcore Allegato

13 provincia di Bologna (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof C072 C Crevalcore C073 C Crevalcore C074 C Crevalcore C079 C Crevalcore C080 C Crevalcore C081 C Crevalcore C082 C Crevalcore C083 C Crevalcore C085 C Crevalcore C086 C Crevalcore C087 C Crevalcore C088 C Crevalcore C089 C Crevalcore C090 C Crevalcore C091 C Crevalcore C092 C Crevalcore U001 U Crevalcore U501 U Crevalcore U503 U Crevalcore U505 U Crevalcore U507 U Crevalcore C029 C Crevalcore C030 C Crevalcore C031 C Crevalcore C033 C Crevalcore C034 C Crevalcore C035 C Crevalcore C036 C Crevalcore C037 C Crevalcore C038 C Crevalcore C040 C Crevalcore C041 C Crevalcore C042 C Crevalcore C043 C Crevalcore C044 C Crevalcore C045 C Crevalcore C046 C Crevalcore C047 C Crevalcore C048 C Crevalcore C062 C Crevalcore Allegato

14 provincia di Bologna (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof C063 C Crevalcore C064 C Crevalcore U502 U Crevalcore U505 U Crevalcore U506 U Crevalcore CE_01 U Crevalcore CE_S_01 U Crevalcore CR_01 U Crevalcore CR_02 U Crevalcore CR_03 U Crevalcore CR_04 U Crevalcore CR_N_01 U Crevalcore CR_N_02 U Crevalcore CR_N_03 U Crevalcore CR_NE_01 U Crevalcore CR_NE_02 U Crevalcore CR_NE_03 U Crevalcore CR_NE_04 U Crevalcore Allegato

15 provincia di Ferrara Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof U501 U Bondeno CPT1 C Bondeno CPT2 C Bondeno CPT3 C Bondeno C007 C Bondeno C008 C Bondeno C009 C Bondeno U501 U Bondeno U502 U Bondeno U503 U Bondeno C002 C Bondeno U501 U Bondeno U502 U Bondeno U503 U Bondeno C004 C Bondeno C005 C Bondeno C012 C Bondeno U501 U Bondeno U502 U Bondeno U503 U Bondeno U504 U Bondeno U506 U Bondeno U507 U Bondeno U508 U Bondeno U509 U Bondeno U511 U Bondeno U512 U Bondeno C006 C Bondeno C007 C Bondeno C008 C Bondeno U502 U Bondeno U503 U Bondeno U505 U Bondeno U506 U Bondeno U507 U Bondeno U508 U Bondeno U509 U Bondeno U510 U Bondeno U511 U Bondeno U513 U Bondeno Allegato

16 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof U514 U Bondeno U516 U Bondeno U522 U Bondeno CPT1 C Bondeno CPT2 C Bondeno CPT3 C Bondeno CPT3 C Bondeno C013 C Bondeno C014 C Bondeno C015 C Bondeno C016 C Bondeno C017 C Bondeno U014 U Bondeno U015 U Bondeno U501 U Bondeno U502 U Bondeno U503 U Bondeno B001 U Bondeno C128 C Bondeno C129 C Bondeno C130 C Bondeno C131 C Bondeno C132 C Bondeno C133 C Bondeno C134 C Bondeno U001 U Bondeno U501 U Bondeno U503 U Bondeno U502 U Bondeno FE-CPTU17 U Bondeno FE-CPTU18 U Bondeno FE-CPTU19 U Bondeno FE-CPTU21 U Bondeno FE-CPTU22 U Bondeno FE-CPTU23 U Bondeno FE-CPTU24 U Bondeno FE-CPTU25 U Bondeno FE-CPTU26 U Bondeno FE-CPTU27 U Bondeno FE-CPTU28 U Bondeno Allegato

17 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof. 1FE-CPTU29 U Bondeno FE-CPTU30 U Bondeno FE-CPTU31 U Bondeno FE-CPTU32 U Bondeno FE-CPTU33 U Bondeno FE-CPTU34 U Bondeno ADBPO_U18_2 U Bondeno ADBPO_U19_2 U Bondeno BN14 C Bondeno BO 01 B Bondeno BO N 01 B Bondeno BO N 02 B Bondeno BO W 01 B Bondeno BO W 02 B Bondeno BO W 03 B Bondeno SCORTICHINOCPTU1 U Bondeno SCORTICHINOCPTU10 U Bondeno SCORTICHINOCPTU11 U Bondeno SCORTICHINOCPTU12 U Bondeno SCORTICHINOCPTU2 U Bondeno SCORTICHINOCPTU3 U Bondeno SCORTICHINOCPTU4 U Bondeno SCORTICHINOCPTU5 U Bondeno SCORTICHINOCPTU6 U Bondeno SCORTICHINOCPTU7 U Bondeno SCORTICHINOCPTU8 U Bondeno SCORTICHINOCPTU9 U Bondeno CPT1 C Cento C189 C Cento C190 C Cento C191 C Cento U503 U Cento FE-CPTU1 U Cento FE-CPTU12 U Cento FE-CPTU2 U Cento FE-CPTU4 U Cento FE-CPTU5 U Cento FE-CPTU6 U Cento FE-CPTU7 U Cento FE-CPTU8 U Cento Allegato

18 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof. 1FE-CPTU9 U Cento CPT1 C Cento CPT6 C Cento CPT7 C Cento CPT8 C Cento CPT1B C Cento CPT2 C Cento CPT3 C Cento CPT4 C Cento C103 C Cento C104 C Cento C105 C Cento C106 C Cento C107 C Cento C108 C Cento C109 C Cento C110 C Cento U501 U Cento U502 U Cento U503 U Cento U505 U Cento U506 U Cento C164 C Cento C165 C Cento C166 C Cento C167 C Cento C168 C Cento C169 C Cento C170 C Cento C171 C Cento C172 C Cento U502 U Cento U504 U Cento U507 U Cento U506 U Cento BivioDondiniCPT1 C Cento BivioDondiniCPT2 C Cento CE 01 B Cento CE 02 B Cento CE 03 B Cento Allegato

19 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe ag/g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof. CE N 01 B Cento CE N 02 B Cento CE N 03 B Cento CE N 04 B Cento CE S 01 B Cento CE S 02 B Cento renazzocpt1 C Cento renazzocpt2 C Cento CPT10 C Mirabello CPT11 C Mirabello CPT12 C Mirabello CPT13 C Mirabello CPT14 C Mirabello CPT15 C Mirabello CPT16 C Mirabello CPT25 C Mirabello CPT21 C Mirabello CPT22 C Mirabello CPT23 C Mirabello CPT24 C Mirabello CPT17 C Mirabello CPT18 C Mirabello CPT19 C Mirabello CPT20 C Mirabello B501 B Mirabello B502 B Mirabello B503 B Mirabello B504 B Mirabello C260 C Mirabello C261 C Mirabello C262 C Mirabello C263 C Mirabello C264 C Mirabello C265 C Mirabello C266 C Mirabello C267 C Mirabello C268 C Mirabello U503 U Mirabello U506 U Mirabello U507 U Mirabello U508 U Mirabello Allegato

20 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe ag/g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof CPT1 C Mirabello asilomirab CPT3 C Mirabello MR10 C Mirabello C258 C Poggio Renatico C259 C Poggio Renatico U504 U Poggio Renatico C084 C Poggio Renatico C085 C Poggio Renatico U511 U Poggio Renatico C120 C Poggio Renatico C121 C Poggio Renatico C122 C Poggio Renatico C123 C Poggio Renatico C124 C Poggio Renatico U501 U Poggio Renatico U502 U Poggio Renatico U503 U Poggio Renatico U504 U Poggio Renatico U507 U Poggio Renatico U508 U Poggio Renatico U509 U Poggio Renatico U511 U Poggio Renatico CPT4 C Poggio Renatico CPT2 C Poggio Renatico CPT1 C Poggio Renatico C084 C Poggio Renatico C085 C Poggio Renatico U501 U Poggio Renatico U503 U Poggio Renatico U504 U Poggio Renatico U505 U Poggio Renatico U506 U Poggio Renatico U508 U Poggio Renatico U509 U Poggio Renatico C037 C Poggio Renatico C038 C Poggio Renatico C039 C Poggio Renatico U501 U Poggio Renatico U502 U Poggio Renatico Cispadana01CPT1 C Poggio Renatico Cispadana01CPT2 C Poggio Renatico Allegato

21 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe ag/g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof. CISPADANA06-1 U Poggio Renatico CISPADANA06-2 U Poggio Renatico CPTU403TER U Poggio Renatico CPTU413 U Poggio Renatico CPTU415 U Poggio Renatico CPTU416 U Poggio Renatico CPTU417 U Poggio Renatico CPTU418 U Poggio Renatico CPTU419 U Poggio Renatico CPTU420 U Poggio Renatico CPTU421 U Poggio Renatico CPTU422 U Poggio Renatico CPTU423 U Poggio Renatico CPTU425 U Poggio Renatico CPTU426 U Poggio Renatico CPTU428 U Poggio Renatico CPTU430 U Poggio Renatico CPTU431 U Poggio Renatico CPTU432 U Poggio Renatico CPTU433 U Poggio Renatico CPTU434 U Poggio Renatico CPTU435 U Poggio Renatico CPTU436 U Poggio Renatico CPTU437 U Poggio Renatico CPTU441 U Poggio Renatico CPTU442 U Poggio Renatico CPTU444 U Poggio Renatico CPTU612 U Poggio Renatico CPTU613 U Poggio Renatico CPTU614 U Poggio Renatico CPTU615 U Poggio Renatico FSCPT2 C Poggio Renatico PR 01 B Poggio Renatico PR 02 B Poggio Renatico PR 03 B Poggio Renatico PR S 01 B Poggio Renatico PR S 02 B Poggio Renatico PR S 03 B Poggio Renatico PR W 01 B Poggio Renatico PR W 02 B Poggio Renatico SCPT439 U Poggio Renatico Allegato

22 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe ag/g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof. SI.PROCPT1 C Poggio Renatico SI.PROCPT3 C Poggio Renatico SI.PROCPT5 C Poggio Renatico VIALEMAZZCPT1 C Poggio Renatico CPT1 C Sant'Agostino CPT2 C Sant'Agostino CPT3 C Sant'Agostino CPT5 C Sant'Agostino CPT6 C Sant'Agostino CPT7 C Sant'Agostino CPT8 C Sant'Agostino CPT9 C Sant'Agostino CPT10 C Sant'Agostino CPT11 C Sant'Agostino B501 B Sant'Agostino B502 B Sant'Agostino B503 B Sant'Agostino B504 B Sant'Agostino C192 C Sant'Agostino C193 C Sant'Agostino U504 U Sant'Agostino U505 U Sant'Agostino U506 U Sant'Agostino U507 U Sant'Agostino U508 U Sant'Agostino U509 U Sant'Agostino U510 U Sant'Agostino U511 U Sant'Agostino U512 U Sant'Agostino U513 U Sant'Agostino U514 U Sant'Agostino FE-CPTU13 U Sant'Agostino FE-CPTU14 U Sant'Agostino FE-CPTU15 U Sant'Agostino C224 C Sant'Agostino C225 C Sant'Agostino C226 C Sant'Agostino C227 C Sant'Agostino U001 U Sant'Agostino U002 U Sant'Agostino U501 U Sant'Agostino Allegato

23 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe ag/g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof U502 U Sant'Agostino U504 U Sant'Agostino U505 U Sant'Agostino U508 U Sant'Agostino U509 U Sant'Agostino CPTU401 U Sant'Agostino CPTU402 U Sant'Agostino CPTU604 U Sant'Agostino SA 01 B Sant'Agostino SA 02 B Sant'Agostino C159 C Vigarano Mainarda C160 C Vigarano Mainarda U502 U Vigarano Mainarda CPT3 C Vigarano Mainarda CPT4 C Vigarano Mainarda CPT1 C Vigarano Mainarda CPT2 C Vigarano Mainarda C177 C Vigarano Mainarda C178 C Vigarano Mainarda U503 U Vigarano Mainarda CPT9 C Vigarano Mainarda CPT5 C Vigarano Mainarda CPT6 C Vigarano Mainarda CPT7 C Vigarano Mainarda CPT8 C Vigarano Mainarda C256 C Vigarano Mainarda C257 C Vigarano Mainarda U501 U Vigarano Mainarda U502 U Vigarano Mainarda U505 U Vigarano Mainarda CPT3 C Vigarano Mainarda CPT4 C Vigarano Mainarda CPT2 C Vigarano Mainarda CPT1 C Vigarano Mainarda CasaGenerosaCPT1 C Vigarano Mainarda CasaGenerosaCPT2 C Vigarano Mainarda VigaranoCircCPT1 C Vigarano Mainarda VigaranoCircCPT2 C Vigarano Mainarda VigaranoCircCPT3 C Vigarano Mainarda VigaranoCircCPT4 C Vigarano Mainarda VigaranoCircCPT5 C Vigarano Mainarda Allegato

24 provincia di Ferrara (continua) Comune Classe ag/g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof. VigaranoCircCPT6 C Vigarano Mainarda VigaranoCircCPT8 C Vigarano Mainarda VM N 01 B Vigarano Mainarda VM N 02 B Vigarano Mainarda VM N 03 B Vigarano Mainarda VM S 01 B Vigarano Mainarda VM S 02 B Vigarano Mainarda VM S 03 B Vigarano Mainarda Allegato

25 provincia di Modena Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof C002 C Camposanto C004 C Camposanto C125 C Camposanto C126 C Camposanto C127 C Camposanto C128 C Camposanto C129 C Camposanto C130 C Camposanto C131 C Camposanto C132 C Camposanto C133 C Camposanto C134 C Camposanto C135 C Camposanto C136 C Camposanto C137 C Camposanto C138 C Camposanto C139 C Camposanto C140 C Camposanto C141 C Camposanto C142 C Camposanto C143 C Camposanto C144 C Camposanto C145 C Camposanto C001C C Camposanto C002D C Camposanto C003B C Camposanto C005 C Camposanto C007 C Camposanto C009 C Camposanto C010 C Camposanto C011 C Camposanto C013 C Camposanto C014A C Camposanto C015A C Camposanto C018 C Camposanto C019 C Camposanto C020 C Camposanto C021 C Camposanto C022 C Camposanto C023 C Camposanto C024 C Camposanto C025 C Camposanto Allegato

26 provincia di Modena (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof C026 C Camposanto C027 C Camposanto C028 C Camposanto C029 C Camposanto C030 C Camposanto C031 C Camposanto C032 C Camposanto C033 C Camposanto C034 C Camposanto C035 C Camposanto C036 C Camposanto C037 C Camposanto C038 C Camposanto C039 C Camposanto C040 C Camposanto C041 C Camposanto C042 C Camposanto C043 C Camposanto C044 C Camposanto C045 C Camposanto C046 C Camposanto C047 C Camposanto C048 C Camposanto C049 C Camposanto C050 C Camposanto C051 C Camposanto C054 C Camposanto C055 C Camposanto C056 C Camposanto C057 C Camposanto C058 C Camposanto C059 C Camposanto C060 C Camposanto C061 C Camposanto C062 C Camposanto C063 C Camposanto C065 C Camposanto C066 C Camposanto U507 U Camposanto U508 U Camposanto CS_01 U Camposanto CS_02 U Camposanto Allegato

27 provincia di Modena (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof. CS_03 U Camposanto CS_04 U Camposanto CS_05 U Camposanto CS_06 U Camposanto CS_07 U Camposanto C087 C Cavezzo C088 C Cavezzo C089 C Cavezzo C090 C Cavezzo C091 C Cavezzo C092 C Cavezzo C148 C Cavezzo C149 C Cavezzo C150 C Cavezzo C151 C Cavezzo C152 C Cavezzo C159 C Cavezzo C160 C Cavezzo C161 C Cavezzo C162 C Cavezzo C163 C Cavezzo C164 C Cavezzo C165 C Cavezzo C166 C Cavezzo C167 C Cavezzo C168 C Cavezzo C169 C Cavezzo C170 C Cavezzo C171 C Cavezzo C172 C Cavezzo C173 C Cavezzo C174 C Cavezzo C175 C Cavezzo C176 C Cavezzo C177 C Cavezzo C178 C Cavezzo C179 C Cavezzo C180 C Cavezzo C181 C Cavezzo C182 C Cavezzo C183 C Cavezzo C184 C Cavezzo Allegato

28 provincia di Modena (continua) Comune Classe a g /g Fa Falda I L 20 I L 10 Prof C186 C Cavezzo C187 C Cavezzo C188 C Cavezzo C192 C Cavezzo C193 C Cavezzo C194 C Cavezzo C195 C Cavezzo C196 C Cavezzo C197 C Cavezzo C198 C Cavezzo C199 C Cavezzo C200 C Cavezzo C201 C Cavezzo C202 C Cavezzo C203 C Cavezzo C205 C Cavezzo C206 C Cavezzo C207 C Cavezzo C208 C Cavezzo C209 C Cavezzo C210 C Cavezzo C211 C Cavezzo C212 C Cavezzo C213 C Cavezzo C214 C Cavezzo C215 C Cavezzo C216 C Cavezzo C217 C Cavezzo C218 C Cavezzo CA01 U Cavezzo CA02 U Cavezzo CA03 U Cavezzo CA05 U Cavezzo CA06 U Cavezzo COS03 U Concordia COS02 U Concordia COS01 U Concordia COS04 U Concordia COS05 U Concordia C076 C Concordia U010 U Concordia C094 C Concordia Allegato

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