Aggiornamento decreto esercizio sulle apparecchiature elettriche

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1 Aggiornamento decreto esercizio sulle apparecchiature elettriche Ing. Matteo Valentini Provincia autonoma di Trento

2 Decreto esercizio: - è un decreto del DG del Ministero - tratta l esercizio e la manutenzione di impianti a fune - pubblicato l 11 maggio per impianti esistenti periodo transitorio fino al 11 maggio 2019

3 Meriti: - documento condiviso: sintesi delle posizioni Ministero, costruttori, esercenti e tecnici responsabili - testo organico: raccoglie circolari, interpretazioni, disposizioni PTS e PTSie - ambisce a essere «testo unico» - approccio prestazionale su alcuni aspetti

4 Criticità - ricerca del caso particolare - fornisce disposizioni su progettazione infrastruttura - ritorna il «registratore di eventi»

5 Difficoltà applicative Trento Competenza primaria -> legge 7/87, regolamento, delibere, circolari Sovrapposizione con aspetti normati diversamente applicazione parziale Priorità di validità delle fonti Obiettivo: fare chiarezza con nuova delibera

6 INDICE DEL DECRETO ESERCIZIO Oggetto e scopo delle norme Personale Modalità di esercizio Documenti per l esercizio Procedure per l espletamento delle verifiche e prove funzionali per gli impianti di nuova costruzione Manutenzione, ispezioni e controlli in esercizio Visite e prove periodiche dell autorità di sorveglianza Regolazioni, riparazioni e sostituzioni che non costituiscono variante costruttiva Norme transitorie

7 INDICE DEL DECRETO ESERCIZIO Oggetto e scopo delle norme Personale Modalità di esercizio Documenti per l esercizio Procedure per l espletamento delle verifiche e prove funzionali per gli impianti di nuova costruzione Manutenzione, ispezioni e controlli in esercizio Visite e prove periodiche dell autorità di sorveglianza Regolazioni, riparazioni e sostituzioni che non costituiscono variante costruttiva Norme transitorie

8 Difficoltà applicative Trento Oggetto e scopo delle norme Definizioni «ESERCIZIO PUBBLICO» «SERVIZIO PUBBLICO» Trasporto di pubblico con offerta indifferenziata nell ambito dei periodi e degli orari di apertura approvati Decreto esercizio LP 7/87

9 Il decreto esercizio vuole essere innovativo? Non nasce per risolvere criticità Scopo: «Rielaborazione organica della precedente normativa» Novità apportate minime, ma non precluse

10 Continuità d esercizio Decreto esercizio Informazione agli utenti Semplificazione operazioni ricorrenti

11 Continuità d esercizio autodiagnostica sistema informativo formazione specifica del personale Informazione agli utenti avvisi automatici registrati in più lingue Semplificazione operazioni ricorrenti (prove e manutenzioni) automazione delle operazioni e autocontrollo SONO CONCETTI NON CONTEMPLATI DAL DECRETO ESERCIZIO

12 MODALITÀ DI ESERCIZIO Servizio in condizioni eccezionali NOVITÀ Modifica temporanea della velocità penalizzata Misure compensative da individuare a cura del caposervizio in accordo col TR

13 MODALITÀ DI ESERCIZIO Esercizio con parti di impianto non presidiate BIFUNE già in passato una stazione non presidiata Requisiti: sorveglianza video comunicazione bidirezionale segnalazione e ripristino allarmi da remoto rapidamente raggiungibili NOVITÀ

14 MODALITÀ DI ESERCIZIO Presidio delle stazioni e dei veicoli NOVITÀ Veicoli fino a 35 persone: non presidiati Requisiti: Stessi di parti di impianto non presidiate + Condizioni delle PTS 1969 delle bifune

15 MODALITÀ DI ESERCIZIO Esercizio automatico Senza macchinista e agenti NOVITÀ Requisiti: Veicoli si fermino nelle stazioni Vigilanza da remoto Rapidamente raggiungibile Comunicazione bidirezionale Meteo favorevole

16 Come considerazione generale: Fiducia verso l elettronica Fiducia verso l affidabilità della macchina (progettazione + controlli) = Alleggerita la sorveglianza dell operatore

17 NOVITÀ REGOLAZIONI, RIPARAZIONI E SOSTITUZIONI CHE NON COSTITUISCONO VARIANTE COSTRUTTIVA Teleassistenza da parte del costruttore apparecchiature elettriche delle Supervisione di CS e TR Chiave HW di consenso Protezione da agenti esterni, dei dati trasmessi Solo per modifica parametri

18 Sviluppo spinto da: esigenze di buona gestione/controllo della spesa concorrenza costruttori

19 Novità introdotte dal nuovo decreto esercizio, non prettamente elettriche

20 MODALITÀ DI ESERCIZIO Trasporto dei bambini sulle seggiovie 1 BAMBINO = altezza < 1,25m Responsabili: genitori, parenti, amici maestri sci valutare + istruire + trovare accompagnatori Accompagnatori aiutare con movimentazione barra Agenti verificare presenza accompagnatore sorvegliare imbarco sino all abbassamento della barra

21 MANUTENZIONE, ISPEZIONI E CONTROLLI IN ESERCIZIO Manutenzione degli impianti 2 Tabella di sintesi delle manutenzioni, (attività e periodicità) Lista di controllo (valori nominali, tolleranze, intervalli sostituzione dei componenti)

22 MANUTENZIONE, ISPEZIONI E CONTROLLI IN ESERCIZIO Registrazione della manutenzione 3 Redatto da TR Registro dettagliato delle operazioni di controllo e manutenzione

23 REGOLAZIONI, RIPARAZIONI E SOSTITUZIONI CHE NON COSTITUISCONO VARIANTE COSTRUTTIVA Regolazioni/interventi dell impianto durante l esercizio Provvisori A cura del CS in accordo col TR Solo per concludere esercizio giornaliero Già previste dal costruttore Obbligo ripristino condizioni iniziali dal giorno dopo Modifica annotata sul libro giornale 4

24 Invito alla lettura critica, revisione e riedizione del documento è nel 2020 Contributo SIF Trento: circuito sicurezza selettivo su nuovi impianti telecamere per visione di tutta la linea alle revisioni generali

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