COMUNE DI FROSOLONE PROTEZIONE CIVILE IMPEGNO COMUNE

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1 PROTEZIONE CIVILE IMPEGNO COMUNE

2 Cari cittadini, il Volontariato della Protezione Civile si è affermato in Italia sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno interessato ripetutamente il nostro Paese. Dare una mano è il motto che guida il volontario che si mette a disposizione per l attività di tutela, prevenzione e monitoraggio del territorio. L Amministrazione Comunale appena insediatasi, consapevole dei rischi che corre il territorio, ha subito avviato un percorso per dotare la nostra Comunità di una organizzazione in grado di mobilitarsi in caso di eventi calamitosi. A queste necessità rispondono le iniziative assunte come i convegni pubblici, l istituzione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), l Ufficio di Protezione Civile con il Referente Operativo Comunale (R.O.C.) e soprattutto la promozione del Gruppo Comunale di Protezione Civile che ha riscosso numerose adesioni. Con questa pubblicazione, realizzata dai nostri volontari, si vuole fornire ai cittadini uno strumento di conoscenza basilare sulla corretta applicazione delle regole e dei comportamenti da assumere in caso di eventi calamitosi. La collaborazione consapevole ed informata della popolazione è molto importante per la gestione delle emergenze. Il lavoro è appena all inizio. Occorrerà investire sulla formazione degli operatori comunali e dei volontari; fare esercitazioni; far crescere con incontri specifici la cultura della prevenzione; orientare le politiche pubbliche alla logica della tutela del territorio e della messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati. Ci vorranno mesi, forse anni, ma è un orientamento culturale che dobbiamo continuare a portare avanti con convinzione nella consapevolezza che è l unica garanzia per la sicurezza della nostra popolazione, delle scuole, dei bambini e delle aziende della nostra area territoriale. Un sentito e riconoscente ringraziamento da parte dell Amministrazione al Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile per il loro impegno e per aver messo a disposizione della Comunità le loro competenze e il loro tempo. Grazie ancora. Il Referente Operativo Comunale Giuseppe Prioletta Il Sindaco Giovanni Cardegna 2

3 PROTEZIONE CIVILE: COMPETENZE E FUNZIONI COMUNE DI In Italia il primo livello di Protezione Civile è quello comunale. Il Sindaco, come prima autorità di Protezione Civile nel Comune, ha la responsabilità di vigilare e affrontare, con le risorse, gli uomini e i mezzi di cui dispone, i primi momenti di difficoltà o le situazioni molto localizzate. Nel caso in cui il Comune non riesca ad affrontare da solo l emergenza, intervengono la Provincia, la Prefettura e la Regione, che attivano in favore delle aree colpite da calamità tutto il potenziale di intervento di cui dispongono. Per le situazioni di maggiore gravità subentra il livello nazionale: la responsabilità dell intervento viene assunta in tal caso dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che opera tramite il Dipartimento della Protezione Civile. Il Sindaco ha a disposizione tre importanti strumenti per gestire i rischi del territorio, coordinare le attività di protezione civile e fronteggiare le emergenze: Il Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile; Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.); Il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile. Il Piano Comunale di Emergenza è l insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio. I suoi contenuti principali sono: analisi dei rischi principali presenti sul territorio; ruoli e funzioni del personale comunale coinvolto; individuazione dei componenti del C.O.C.; definizione delle modalità di gestione delle varie fasi dell emergenza dei mezzi e delle risorse con cui intervenire; individuazione delle aree di accoglienza e aree sicure; composizione e attività del Gruppo di Volontariato Comunale. Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Il Sindaco, per assicurare nell ambito del proprio territorio comunale la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, si avvale del Centro 3

4 Operativo Comunale che ha sede presso il Municipio o presso l Ostello della Gioventù. Al C.O.C afferiscono i livelli decisionali di tutta la struttura comunale. Di norma il livello decisionale è assunto dal Sindaco il quale attraverso un sistema comunale di protezione civile individua le azioni e le strategie necessarie per il superamento dell evento. Il C.O.C. opera in un luogo di coordinamento detto sala operativa in cui convergono tutte le notizie collegate all evento e nella quale vengono prese le decisioni relative al suo superamento; il C.O.C. è attivato dal Sindaco in previsione di un evento o in immediata conseguenza dello stesso e rimane operativo fino alla risoluzione delle problematiche generate dell evento stesso. Al Sindaco viene imputata la responsabilità di gestione dell emergenza dal momento in cui la medesima è stata prevista o si è manifestata. Il Centro Operativo Misto (C.O.M) è una struttura operativa decentrata che coordina le attività in emergenza di più Comuni, in supporto alle attività dei Sindaci dei Comuni colpiti dalle calamità svolgendo, analoghi compiti di determinazione del quadro di evento, di riscontro delle necessità rappresentate dai Comuni di riferimento e di intervento logistico operativo. Il C.O.M. si struttura quale luogo di riferimento, per un numero (preordinato e già conosciuto) di Comuni. Il Gruppo Comunale Volontari viene riunito ogni volta si ravvisino eventi calamitosi, per attività di monitoraggio del territorio e formazione. Al Gruppo possono aderire tutti i cittadini residenti, che abbiano compiuto il 18 anno di età, compilando un apposito modulo a disposizione presso l Ufficio Protocollo del Comune. Un ulteriore importante obiettivo della Protezione Civile è quello di sensibilizzare la popolazione nei confronti dei possibili rischi presenti sul territorio del Comune di Frosolone e sulle modalità per affrontarli. Solo grazie a un adeguata e corretta informazione è possibile attuare al meglio le complesse attività che il servizio predispone e migliorare la capacità di reazione dell intero sistema Protezione Civile. 4

5 AREE DI EMERGENZA COMUNE DI Nel territorio del Comune di Frosolone sono stati individuati spazi idonei ai fini della Protezione Civile per la salvaguardia della popolazione. Tali spazi, indicati nelle planimetrie di seguito riportate vengono così definiti: AREE DI ATTESA è un luogo all aperto per la prima accoglienza della popolazione, che sarà attivata immediatamente alla segnalazione d allarme, dove almeno un componente della famiglia si dovrà recare (possibilmente a piedi) per registrarsi, ricevere le prime informazioni e assistenza dalla Protezione Civile o dai referenti di area. All occorrenza potranno essere distribuiti i primi generi di conforto. Le Aree di Attesa della popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche ore e qualche giorno; AREE DI RICOVERO Sono luoghi, individuati in aree sicure rispetto alle diverse tipologie di rischio e poste nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e fognarie, in cui vengono installati i primi insediamenti abitativi per alloggiare la popolazione colpita. Dovranno essere facilmente raggiungibili anche da mezzi di grandi dimensioni per consentirne l allestimento e la gestione. Rientrano nella definizione di aree di accoglienza o di ricovero anche le strutture ricettive (hotel, residence, camping, ecc.). AREE DI AMMASSAMENTO DEI SOCCORRITORI sono aree ricettive nelle quali vengono portati materiali, mezzi e il personale impiegato nelle operazioni di emergenza. 5

6 COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO? COMUNE DI durante un terremoto Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante. Stai attento alle cose che, cadendo, potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti, ecc.). Fai attenzione all uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi. Meglio evitare l ascensore: si può bloccare. Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas, ecc. Se sei all aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono. dopo un terremoto Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti. Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di Protezione Civile del tuo Comune. Limita, per quanto possibile, l uso del telefono. Limita l uso dell auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso. 6

7 MAPPE AREE DI AMMASSAMENTO, DI ATTESA E DI RICOVERO COMUNE DI Frazione Acquevive Campo da calcetto di Acquevive Frazione Colle Carrise Campo da calcetto di Colle Carrise 7

8 Frosolone centro Campo polivalente nella Villa Comunale Frosolone centro Piazzale antistante l Ostello della Gioventù 8

9 Frazione Sant Anna Piazzale adiacente al Poliambulatorio Frazione Pedencone Area verde di Pedencone Frazione Cerasito Area verde adiacente alla Chiesa 9

10 Frazione San Pietro in Valle Campo Sportivo di San Pietro in Valle Frazione San Pietro in Valle Piazzale Jan Palach 10

11 Zona Industriale di Frosolone Piazzale antistante al Pub Queen Valley Zona Industriale di Frosolone Piazzale/parcheggio antistante all ex Pre-Fer 11

12 NUMERI UTILI COMUNE DI VIGILI DEL FUOCO PRONTO SOCCORSO CARABINIERI POLIZIA NUMERO DI EMERGENZA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE COMUNE DI Via Garibaldi, 37 Tel: Fax: info@comune.frosolone.is.it protezionecivile@comune.frosolone.is.it ComunediFrosolone comunefrosolone comune_di_frosolone Per ricevere gratuitamente messaggi WhatsApp su notizie, aggiornamenti e avvisi dal Comune di Frosolone: 1. salva il numero di telefono nella rubrica del proprio cellulare come Comune di Frosolone ; 2. invia un messaggio WhatsApp allo stesso numero con il testo Attiva NEWS Nome Cognome

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