14 Function Handles in MATLAB

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "14 Function Handles in MATLAB"

Transcript

1 Un "function handle" e una variabile il cui valore e una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle dove nome è il nome di tale funzione esistente. Una volta dichiarato l handle, è possibile invocarlo come fosse una funzione: 1 handle_sum 3 handle_sum([3 ]); Un function handle può essere dichiarato anche al volo, ossia su una funzione non esistente. Ad esempio: handle x*3 e un handle di una funzione anonima che accetta in ingresso un parametro formale x e svolge su di esso una moltiplicazione. Si noti che x 3 è a tutti gli effetti il corpo della funzione anonima. 1 handle x*3 3 handle(10) Essendo variabili, gli handle possono essere passati ad altre funzioni, e così via, creando le cosiddette funzioni di ordine superiori, in quanto ricevono in ingresso altre funzioni (come handle). 1 handle_es func) func(vett) 3 handle_es([3 4 handle_es([3 ], handle_sum) 1

2 14.1 Esercizi Esercizio 14.1 Si definisca una funzione che riceve in ingresso un function handle e due variabili x e y contenenti numeri. Tale funzione, chiamata controlla_funzione, dovrà controllare se applicando ad x la funzione passata tramite function handle si ottiene y, e ritornare 1 o 0 a seconda che tale controllo vada a buon fine o meno. Estendere l esempio ai vettori, ovvero costruire controlla_funzione_vettori affinchè riceva in ingresso un vettore X e un vettore Y, e controlli che la condizione di cui sopra valga per tutti gli elementi corrispondenti di X e Y. Si implementi operazione affinchè controlli che y sia il doppio di x. Esercizio 14. Scrivere una funzione filtra che riceva come parametri una funzione cond (function handle) e un vettore strutturato: 1 vett(1).x vett(1).y 3 4 vett().x 5 vett().y vett(n).x 10 vett(n).y La funzione cond riceve in ingresso due parametri, a e b, e ritorna 1 (true) se a è maggiore di b, altrimenti ritorna 0 (false). La funzione di ordine superiore filtra dovrà utilizzare la funzione cond, ricevendone in ingresso un suo function handle, al fine di filtrare il vettore ricevuto in ingresso, costruendo un vettore che contenga solo quegli elementi che hanno il campo x maggiore del campo y. Sperimentare con altre funzioni al posto di cond. Ad esempio minore di, oppure uguale a, oppure uno il doppio dell altro, etc. Esercizio 14.3 Implementare la funzione di ordine superiore vrand che riceve in ingresso un function handle e un numero reale tra 0 e 1. Non si sa nulla sul function handle, se non che va A.A Informatica B (081369) - Politecnico di Milano Pag.

3 chiamato senza alcun argomento. Ad esempio: handle(). vrand dovrà chiamare la funzione passata come handle. Se il numero ritornato da tale chiamata è maggiore del numero reale ricevuto come parametro, questo viene ritornato immediatamente, se invece è inferiore, si dovrà continuare a chiamare la funzione finchè questa non restituirà un numero maggiore del reale passato. Utilizzare vrand per realizzare un dado a sei facce truccato. Chiamare 100 volte la vrand e salvare i valori così ottenuti in un vettore V. Realizzare poi altre 100 estrazioni usando la rand al posto della vrand e salvare tali valori in un vettore R. Infine, utilizzare plot() per visualizzare le estrazioni di R e V: su due grafici diversi sullo stesso grafico con colori diversi. Esercizio 14.4 Il sistema di messaggistica di Facebook permette di ricevere messaggi da qualsiasi mittente. Un messaggio e caratterizzato da un mittente e da un testo. Vogliamo implementare un sistema di filtraggio per rilevare automaticamente messaggi indesiderati, basandoci sulle seguenti ipotesi semplificative: se il messaggio e ricevuto da una persona conosciuta, ossia da una persona nella lista degli amici, allora il messaggio non e da scartare se il messaggio e ricevuto da una persona sconosciuta, ossia non presente nella lista degli amici, allora e necessario esaminare la storia dei messaggi ricevuti in passato, per determinare un "valore atteso" che ci permetta di decidere se il messaggio appena ricevuto e nella media. Quindi servira una funzione: 1 [buono motivo] = filtra_messaggio(messaggio, messaggi, amici); dove: buono e di tipo logical che vale vero solo se il messaggio e buono motivo e di tipo char, e vale: a ad indicare che il messaggio e buono perche inviato da un amico m ad indicare che il messaggio e buono perche nella media dei messaggi passati A.A Informatica B (081369) - Politecnico di Milano Pag. 3

4 x ad indicare che il messaggio e cattivo perche non ha passato nessuno dei due criteri precedenti messaggio e una struttura dati a due campi (mittente e testo), entrambi stringhe il cui significato e autoesplicativo. Ad esempio: 1 messaggio.testo = 'Ciao come stai?' messaggio.mittente.nome = 'Federico' 3 messaggio.mittente.cognome = 'Maggi' messaggi e un vettore contenente i messaggi ricevuti in passato. Utilizzeremo la medesima struttura dati di cui sopra. amici e un vettore contenente gli amici. Utilizzeremo una struttura dati contenente i campi nome e cognome. Il filtraggio basato sul mittente e semplice: e sufficiente verificare che il mittente sia presente nel vettore degli amici. Invece, il filtraggio basato sul contenuto e piu complesso. Implementare 1 [l v c] = estrai_caratteristiche(testo) l e la lunghezza del messaggio, esclusi gli spazi v e il numero di vocali c e il numero di consonanti 1 [Mm, Dm] = valore_atteso(messaggi) Mm e un vettore riga di 3 colonne, con il valor medio dei tre valori [l v c] calcolati su tutti i messaggi Dm e un vettore riga di 3 colonne, con la deviazione standard dei tre valori [l v c] calcolati su tutti i messaggi Facoltativamente implementare anche 1 buono = controlla_contenuto(messaggio, messaggi) la quale ritornera un valore logical vero solo se il messaggio ha le caratteristiche [l v c] che soddisfano tutte le tre seguenti condizioni: medio(l) - sqrt() * std(l) <= l <= medio(l) + sqrt() * std(l) A.A Informatica B (081369) - Politecnico di Milano Pag. 4

5 medio(v) - sqrt() * std(v) <= v <= medio(v) + sqrt() * std(v) medio(c) - sqrt() * std(c) <= c <= medio(c) + sqrt() * std(c) Supporre che le strutture dati amici e messaggi sono già disponibili in un file facebook.mat, vanno caricate all inizio dello script. A.A Informatica B (081369) - Politecnico di Milano Pag. 5

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB 1 Function Handles e Ricorsione in MATLAB Un function handle è una variabile il cui valore è una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle = @nome dove nome

Dettagli

14 Function Handles in MATLAB

14 Function Handles in MATLAB Un "function handle" e una variabile il cui valore e una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle = @nome dove nome è il nome di tale funzione esistente. Una

Dettagli

12 Strutture con MATLAB

12 Strutture con MATLAB Per inizializzare le strutture si può utillizare il costrutto: 1 S = struct('campo1',val1,'campo2',val2,...); oppure inizializzarne direttamente i campi con una serie di istruzioni: 1 S.campo1 = val1;

Dettagli

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB 1 Function Handles e Ricorsione in MATLAB Un function handle è una variabile il cui valore è una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle = @nome dove nome

Dettagli

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB 1 Function Handles e Ricorsione in MATLAB Un function handle è una variabile il cui valore è una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle = @nome dove nome

Dettagli

11 Plot e Strutture MATLAB

11 Plot e Strutture MATLAB Il comando plot viene utilizzato per la visualizzazione di grafici. Con 1 plot(x,y) viene disegnato un grafico che passa per i punti le cui ascisse e ordinate sono contenute rispettivamente nei vettori

Dettagli

12 Strutture con MATLAB

12 Strutture con MATLAB Per inizializzare le strutture si può utillizare il costrutto: 1 S = struct('campo1',val1,'campo',val,...); oppure inizializzarne direttamente i campi con una serie di istruzioni: 1 S.campo1 = val1; S.campo

Dettagli

14 Function Handles in MATLAB

14 Function Handles in MATLAB Un "function handle" e una variabile il cui valore e una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle = @nome dove nome è il nome di tale funzione esistente. Una

Dettagli

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 2 Settembre 2013 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e

Dettagli

Ambienti di Programmazione per il Software di Base

Ambienti di Programmazione per il Software di Base Ambienti di Programmazione per il Software di Base Le Funzioni in C Esercizi sulle Funzioni svolti Esercizi sulle Funzioni da svolgere A.A. 2011/2012 Ambienti di Programmazione per il Software di Base

Dettagli

Laboratorio n 6 del Ing. Dario Cogliati

Laboratorio n 6 del Ing. Dario Cogliati Laboratorio n 6 del 07-11-2017 Ing. Dario Cogliati Es1 Piloti Si studino le strutture dati, che permettono di memorizzare le informazioni di 20 piloti che partecipano ad una gara automobilistica di 50

Dettagli

15 Riepilogo di esercizi in MATLAB

15 Riepilogo di esercizi in MATLAB 15.1 Esercizi Esercizio 15.1 (TdE 2014) Si consideri l array definito in MATLAB e chiamato dati. Tale array contiene le informazioni riguardanti le precipitazioni atmosferiche registrate da una stazione

Dettagli

Esercizi

Esercizi Esercizi Si implementi una funzione che riceve in input una matrice NxM di float. Definito picco un numero circondato in tutte le posizioni intorno solo da numeri strettamente inferiori alla sua metà,

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Programmazione Assembly

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Programmazione Assembly Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Programmazione Assembly Scrivere il codice ARM che implementi le specifiche richieste e quindi verificarne il comportamento usando il simulatore

Dettagli

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 2033 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) 02-2399.3400 Fax (+39) 02-2399.34 Informatica ed Elementi di

Dettagli

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Programmazione C++ Parte 2

Dettagli

Programmazione C: Esercizi su vettori e funzioni. Titolo presentazione. sottotitolo. Milano, XX mese 20XX

Programmazione C: Esercizi su vettori e funzioni. Titolo presentazione. sottotitolo. Milano, XX mese 20XX Titolo presentazione Programmazione C: sottotitolo Esercizi su vettori e funzioni Milano, XX mese 20XX Informatica ed Elementi di Informatica Medica Agenda Richiami su vettori e funzioni Esercizi su vettori

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA ESERCITAZIONE VIII

LABORATORIO DI INFORMATICA ESERCITAZIONE VIII LABORATORIO DI INFORMATICA ESERCITAZIONE VIII Cercate di eseguire gli esercizi da soli. Se non ci riuscite, cercate di capire i messaggi di errore. Se non ci riuscite, provateci di nuovo. Poi chiamate

Dettagli

10 Funzioni MATLAB. dove: output1, output2,.. sono gli output (opzionali), che, se dichiarati, devono essere inizializzati dalla funzione

10 Funzioni MATLAB. dove: output1, output2,.. sono gli output (opzionali), che, se dichiarati, devono essere inizializzati dalla funzione Le funzioni in un programma sono utilizzate per strutturare il codice in sottoparti e per evitare di replicare inutilmente il codice. In MATLAB le funzioni vengono identificate con la parola chiave function

Dettagli

Esercizi svolti. delle matrici

Esercizi svolti. delle matrici Esercizi svolti. astratti. Si dica se l insieme delle coppie reali (x, y) soddisfacenti alla relazione x + y è un sottospazio vettoriale di R La risposta è sì, perchè l unica coppia reale che soddisfa

Dettagli

Strutture di controllo condizionali in Matlab

Strutture di controllo condizionali in Matlab Strutture di controllo condizionali in Matlab Informatica B Le strutture condizionali A cosa servono le strutture condizionali? %Inserimento dei parametri della parabola: y=ax^2+bx+c a = input( inserire

Dettagli

- Esercitazione III Programmazione C Funzioni Alessandro Saetti

- Esercitazione III Programmazione C Funzioni Alessandro Saetti Elementi di Informatica e Programmazione - Esercitazione III Programmazione C Funzioni Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Esercizio 1 Acquisire da

Dettagli

Scilab. Introduzione a Scilab - Vettori. Corso di Informatica CdL: Chimica. Claudia d'amato.

Scilab. Introduzione a Scilab - Vettori. Corso di Informatica CdL: Chimica. Claudia d'amato. Scilab Corso di Informatica CdL: Chimica Introduzione a Scilab - Vettori Claudia d'amato claudia.damato@di.uniba.it Scilab Introduzione Ambiente matematico e di simulazione numerica sviluppato per la realizzazione

Dettagli

13 Esercizi di Riepilogo

13 Esercizi di Riepilogo 13.1 Esercizi Esercizio 13.1 Si consideri una versione semplificata della battaglia navale in cui le navi possono essere posizionate solo in orizzontale e ogni riga può contenere al massimo una nave. Il

Dettagli

Il presente plico contiene 4 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.

Il presente plico contiene 4 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prima prova in itinere - 25 Novembre 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Laboratorio di Programmazione (Corso di Laurea in Informatica)

Laboratorio di Programmazione (Corso di Laurea in Informatica) Laboratorio di Programmazione (Corso di Laurea in Informatica) ESAME del 13 Febbraio 2017 Avvertenze VERRANNO CORRETTI SOLO E SOLTANTO I COMPITI IL CUI ESERCIZIO FIL- TRO FUNZIONA PERFETTAMENTE I programmi

Dettagli

10 Funzioni MATLAB. dove. output1, output2,.. sono gli output (opzionali), che, se dichiarati, devono essere inizializzati dalla funzione

10 Funzioni MATLAB. dove. output1, output2,.. sono gli output (opzionali), che, se dichiarati, devono essere inizializzati dalla funzione Le funzioni in un programma sono utilizzate per strutturare il codice in sottoparti e per evitare di replicare inutilmente il codice. In MATLAB le funzioni vengono identificate con la parola chiave function

Dettagli

1 (7) 2 (6) 3 (6) 4 (7) 5 (6)

1 (7) 2 (6) 3 (6) 4 (7) 5 (6) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA, CHIMICA e MATERIALI Informatica B, C Anno Accademico 2014-2015 Proff. Danilo ARDAGNA, Antonio MIELE Seconda Prova in Itinere 29.6.2015 Cognome Nome Matricola Firma

Dettagli

Spazio Riservato alla Commissione. Seconda Prova Intracorso di Fondamenti di Informatica 15/06/2018

Spazio Riservato alla Commissione. Seconda Prova Intracorso di Fondamenti di Informatica 15/06/2018 Nome Cognome Matricola Firma Traccia 1 Spazio Riservato alla Commissione Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Totale Seconda Prova Intracorso di Fondamenti di Informatica 15/06/2018 Ingegneria Chimica Dipartimento

Dettagli

Esercizi 5 CICLI. Es.5(cicli)

Esercizi 5 CICLI. Es.5(cicli) Esercizi 5 CICLI 1 Es.5(cicli) Esercizio 1 Realizzare una funzione che, chiesto all utente un numero intero pari a N, ricavi e stampi a video tutte le terne pitagoriche con i cateti minori o uguali ad

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA

FONDAMENTI DI INFORMATICA Politecnico di Milano COGNOME E NOME Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione FONDAMENTI DI INFORMATICA Appello 28 Gennaio 2019 RIGA COLONNA CODICE PERSONA Spazio riservato ai docenti Il presente

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 1 Obiettivi di questa esercitazione 1. Array e funzioni 2. Array e funzioni ricorsive 3. Array e confronto di array 2 Esercizio 1 Creare un programma che legga da

Dettagli

13 Esercizi di Riepilogo

13 Esercizi di Riepilogo 13.1 Esercizi Esercizio 13.1 Si considerino due dispositivi aventi le seguenti configurazioni: Configurazione A 1 Mbyte di memoria fisica e pagine di memoria da 4 Kbyte; una memoria cache con hit rate

Dettagli

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 2033 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) 02-2399.3400 Fax (+39) 02-2399.34 Informatica ed Elementi di

Dettagli

UNIVERSITA` DI BERGAMO ESAME DI INFORMATICA 12 CFU Modulo di Programmazione (ING. INFORMATICA) Prof. G. PSAILA PROVA IN ITINERE DEL 12/01/2017

UNIVERSITA` DI BERGAMO ESAME DI INFORMATICA 12 CFU Modulo di Programmazione (ING. INFORMATICA) Prof. G. PSAILA PROVA IN ITINERE DEL 12/01/2017 UNIVERSITA` DI BERGAMO ESAME DI INFORMATICA 12 CFU Modulo di Programmazione (ING. INFORMATICA) Prof. G. PSAILA PROVA IN ITINERE DEL 12/01/2017 Per consegnare, si svolgano entrambi gli esercizi. Durata:

Dettagli

I tipi di dato strutturato sono dichiarabili in C tramite la parola chiave typedef

I tipi di dato strutturato sono dichiarabili in C tramite la parola chiave typedef Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi, in linguaggio C, utili alla comprensione della definizione di matrici, strutture e di tipi, oltre ad un riepilogo sulla codifica dei numeri

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Programmazione Assembly

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Programmazione Assembly Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Programmazione Assembly Scrivere il codice ARM che implementi le specifiche richieste e quindi verificarne il comportamento usando il simulatore

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T5 1-Struttura Record 1 Prerequisiti Programmazione elementare Concetto di prodotto cartesiano Dati strutturati 2 1 Introduzione Lo scopo di questa Unità è introdurre il concetto

Dettagli

13 Ricorsione con MATLAB

13 Ricorsione con MATLAB 13.1 Esercizi Esercizio 13.1 Scrivere una funzione che verifichi iterativamente se una stringa è palindroma. Scrivere poi una funzione che implementi la stessa funzionalità in modo ricorsivo. Si stampi

Dettagli

Lab 12 Stringhe e strutture"

Lab 12 Stringhe e strutture Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB e Fondamenti di Informatica T1 Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione a.a. 2010/2011 Lab 12 Stringhe e strutture" Lab12 1

Dettagli

8 Introduzione MATLAB

8 Introduzione MATLAB 8.1 Basi Per pulire il workspace (eliminare tutte le variabili esistenti): 1 clear Per pulire la finestra dei comandi (command window): 1 clc In MATLAB non è necessario dichiarare le variabili ed esse

Dettagli

strutture e file di testo/binari Esercizio - lettura/filtro/scrittura PEOPLE.TXT PARTNERS.DAT Due persone sono compatibili

strutture e file di testo/binari Esercizio - lettura/filtro/scrittura PEOPLE.TXT PARTNERS.DAT Due persone sono compatibili Fondamenti di Informatica T-1 modulo 2 Laboratorio 06: strutture e file di testo/binari 1 Esercizio i 1: Strutture tt e file Esercizio - lettura/filtro/scrittura È dato un file di testo PEOPLE.TXT che

Dettagli

Lab 08 Stringhe e strutture

Lab 08 Stringhe e strutture Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB e Fondamenti di Informatica T1 Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione a.a. 2010/2011 Lab 08 Stringhe e strutture Lab12 1 Esercizio

Dettagli

8 Introduzione MATLAB

8 Introduzione MATLAB 8.1 Basi Per pulire il workspace (eliminare tutte le variabili esistenti): 1 clear Per pulire la finestra dei comandi (command window): 1 clc In MATLAB non è necessario dichiarare le variabili ed esse

Dettagli

Le classi in java. Un semplice programma java, formato da una sola classe, assume la seguente struttura:

Le classi in java. Un semplice programma java, formato da una sola classe, assume la seguente struttura: Le classi in java Un semplice programma java, formato da una sola classe, assume la seguente struttura: class Domanda static void main(string args[]) System.out.println( Quanti anni hai? ); La classe dichiarata

Dettagli

Creare l array presentato nei lucidi ([pippo, pluto, etc])

Creare l array presentato nei lucidi ([pippo, pluto, etc]) Creare l array presentato nei lucidi ([pippo, pluto, etc]) Visualizzare sul browser tutto il contenuto dell array formattato come tabella, con una riga di intestazione Personaggi in grassetto e poi una

Dettagli

Analisi Numerica Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica

Analisi Numerica Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica Analisi Numerica Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica (A.A. 2016-2017) Prof.ssa Silvia Tozza Integrazione numerica 6 Dicembre 2016 Silvia Tozza Email: tozza@mat.uniroma1.it Ricevimento: Su appuntamento

Dettagli

A.A. 2018/2019. Fondamenti di Programmazione in MATLAB FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. Docente Prof. Raffaele Pizzolante

A.A. 2018/2019. Fondamenti di Programmazione in MATLAB FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. Docente Prof. Raffaele Pizzolante A.A. 2018/2019 Fondamenti di Programmazione in MATLAB Strutturazione del Codice Sorgente Docente Prof. Raffaele Pizzolante FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE Fondamenti di Programmazione in MATLAB:

Dettagli

Rappresentazione degli algoritmi

Rappresentazione degli algoritmi Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Milano Leonardo A.A. 2007/08

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Milano Leonardo A.A. 2007/08 Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Milano Leonardo A.A. 2007/08 Informatica A E. Quintarelli Allievi Gestionali Recupero del 20 Febbraio 2008 Cognome e nome Firma Matricola Domanda 1 2 3 4 5 6

Dettagli

Esercitazioni Infostat ConfInt

Esercitazioni Infostat ConfInt Esercitazioni Infostat ConfInt Matteo Re, Alessandro Di Domizio 3 Maggio 2019 1 Introduzione In questa esercitazione vedremo come stimare l intervallo di confidenza da un campione che assumiamo essere

Dettagli

Corso di PHP. Prerequisiti. 2.1 Variabili. Conoscenza HTML Tecnica della programmazione Principi di programmazione web. M. Malatesta 2.

Corso di PHP. Prerequisiti. 2.1 Variabili. Conoscenza HTML Tecnica della programmazione Principi di programmazione web. M. Malatesta 2. Corso di PHP 2.1 Variabili 1 Prerequisiti Conoscenza HTML Tecnica della programmazione Principi di programmazione web 2 1 Introduzione In questa Unità illustriamo più in particolare gli strumenti di base

Dettagli

Algoritmi stabili e instabili

Algoritmi stabili e instabili Algoritmi stabili e instabili Laboratorio di Calcolo Numerico 13 Marzo 2018 Vettori in MATLAB Finora abbiamo pensato alle variabili utilizzate come semplici valori numerici (variabili scalari). In realtà,

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 30 Gennaio 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 30 Gennaio 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 30 Gennaio 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T1 2-Iterazione 1 Prerequisiti Salto condizionato Salto incondizionato Espressione logica 2 1 Introduzione In alcuni casi si presenta la necessità di eseguire un ciclo, ossia

Dettagli

Informatica 1. Prova di recupero 21 Settembre 2001

Informatica 1. Prova di recupero 21 Settembre 2001 Informatica 1 Prova di recupero 21 Settembre 2001 Si risolvano i seguenti esercizi. Ai fini della determinazione del voto finale il loro punteggio andrà sommato al punteggio del laboratorio. Il tempo complessivo

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 8 Febbraio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 8 Febbraio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 8 Febbraio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Il presente plico contiene 4 esercizi, deve essere debitamente compilato

Dettagli

MATLAB I/O. Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA

MATLAB I/O. Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA MATLAB I/O Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA Funzione input valore = input( inserisci un valore ); Matlab stampa a video la stringa inserisci un valore ed aspetta di ricevere

Dettagli

Scrivere un funzione ricorsiva che stampa a video i valori di una lista di elementi con campo info di tipo intero.

Scrivere un funzione ricorsiva che stampa a video i valori di una lista di elementi con campo info di tipo intero. Esercizio 1 Fondamenti di Informatica - Esercitazione n.13 1 Scrivere un funzione ricorsiva che stama a video i valori di una lista di elementi con camo info di tio intero. stama(elem* ); 1 chiamata stama(=);

Dettagli

MatLab - Testo pagina 1 di 5 101

MatLab - Testo pagina 1 di 5 101 MatLab - Testo pagina 1 di 5 101 8. FUNZIONI E SCRIPT IN MATLAB 801. Scrivere il listato di un file funzione MatLab alfa(x) che, dato un numero reale x dia come risultato la matrice p calcolata come segue:

Dettagli

Laboratorio 04. Programmazione - CdS Matematica. Michele Donini 19 Novembre 2013

Laboratorio 04. Programmazione - CdS Matematica. Michele Donini 19 Novembre 2013 Laboratorio 04 Programmazione - CdS Matematica Michele Donini 19 Novembre 2013 Controllo del flusso Selezione: ci permette di modificare il normale flusso sequenziale di un programma a seconda della valutazione

Dettagli

Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014

Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014 Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014 Damiano Macedonio Esercizio 1 Scrivere una funzione che riceve in ingresso un puntatore ad un array di interi e modifica tale array

Dettagli

Informatica 7. appunti dalle lezioni del 20 e 22/10/2010

Informatica 7. appunti dalle lezioni del 20 e 22/10/2010 Informatica 7 appunti dalle lezioni del 20 e 22/10/2010 Tipi di dato Nelle celle di memoria di un calcolatore ci sono solo 0 e 1, fisicamente realizzati tramite due diversi livelli di tensione elettrica

Dettagli

Esercizio: Linear Congruential Generator

Esercizio: Linear Congruential Generator Elementi di Informatica e Applicazioni Numeriche T Esercizio: Linear Congruential Generator Esercizio: Linear Congruential Generator Si consideri la successione (linear congruential generator): X n+1 =

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 5 febbraio 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Tema A Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Esercizi di autovalutazione - Matlab Metodi Numerici con Elementi di Programmazione A.A

Esercizi di autovalutazione - Matlab Metodi Numerici con Elementi di Programmazione A.A Esercizi di autovalutazione - Matlab Metodi Numerici con Elementi di Programmazione A.A. 2017-18 1. Scrivere la function Matlab myfun.m che calcoli la funzione e la sua derivata. La function deve ricevere

Dettagli

Lab 08 Stringhe e strutture

Lab 08 Stringhe e strutture Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab 08 Stringhe e strutture Lab8 1 Esercizio 1 n Scrivere una funzione che data una stringa A calcoli la sua lunghezza.

Dettagli

ESERCIZIO 1. Informatica B - Esercitazione 12

ESERCIZIO 1. Informatica B - Esercitazione 12 ESERCIZIO 1 Si scriva in Octave/MATLAB la funzione analisimatrice che: ricevo come parametro una matrice a, verifica che i suoi valori NON siano tutti uguali. Se questo è verificato: - calcola il valore

Dettagli

Università Ca Foscari Dipartimento di informatica. Programmazione part-time. Esame Ocaml

Università Ca Foscari Dipartimento di informatica. Programmazione part-time. Esame Ocaml Soluzione Università Ca Foscari Dipartimento di informatica Programmazione part-time Esame Ocaml Nome: Matricola: Samuel Rota Bulò, a.a. 2009/2010 Programmazione part-time a.a. 2009/2010 Esame Ocaml Nome:

Dettagli

Sunto della scorsa lezione Il linguaggio C. Un Programma con Errori. Il preprocessore. Linguaggi di Programmazione I.

Sunto della scorsa lezione Il linguaggio C. Un Programma con Errori. Il preprocessore. Linguaggi di Programmazione I. Sunto della scorsa lezione 06-10-2003 Il linguaggio C Matricole 2-3 Un programma C è un insieme di funzioni. La funzione è sempre presente Una funzione è un insieme di istruzioni racchiuse tra ogni istruzione

Dettagli

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna:

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna: Prova di Laboratorio del 12.1.2005 [durata 90 min.] Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) 1. Leggere da tastiera un insieme di numeri interi ed inserirli in un vettore A 2. Calcolare tramite una funzione

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Industriale. e dei Trasporti. Dipartimento di Elettronica e Informazione. Informatica B. Prof.

Facoltà di Ingegneria Industriale. e dei Trasporti. Dipartimento di Elettronica e Informazione. Informatica B. Prof. Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti Dipartimento di Elettronica e Informazione Informatica B Prof. Marco Masseroli Indice Laboratorio 5: Linguaggio

Dettagli

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false;

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false; Metodi iterativi con array monodimensionali 1. Scrivere un metodo che, dato un array di interi a, restituisce il valore minimo in a. public static int minimo (int[] a) { int min = a[0]; for (int i=1; i

Dettagli

Esercitazione 2. Espressioni booleane Il comando if-else

Esercitazione 2. Espressioni booleane Il comando if-else Esercitazione 2 Espressioni booleane Il comando if- Espressioni booleane L espressione (i==100) è un espressione booleana. La sua valutazione può restituire solo uno dei due valori booleani true = 1 (in

Dettagli

Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 5 30/10/2018

Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 5 30/10/2018 Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 30/10/018 Esercizi sulle funzioni in C I codici e le soluzioni degli esercizi sono nella cartella parte1 1. Scrivere i prototipi delle seguenti funzioni.

Dettagli

L assegnamento. Andrea Marin. a.a. 2011/2012. Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time

L assegnamento. Andrea Marin. a.a. 2011/2012. Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Abbiamo visto È conveniente definire una macchina astratta C Lo stato della macchina ci

Dettagli

Laboratorio di Sperimentazioni di Fisica I MOD A. 14 ottobre 2009

Laboratorio di Sperimentazioni di Fisica I MOD A. 14 ottobre 2009 Laboratorio di Sperimentazioni di Fisica I MOD A 14 ottobre 2009 m files Gli m files sono degli script, ossia dei programmi che si eseguono invocandone il nome dalla command window. Non ricevono variabili

Dettagli

Esercizi di autovalutazione - Matlab Metodi Numerici con Elementi di Programmazione A.A

Esercizi di autovalutazione - Matlab Metodi Numerici con Elementi di Programmazione A.A Esercizi di autovalutazione - Matlab Metodi Numerici con Elementi di Programmazione A.A. 2018-19 1. Scrivere la function Matlab myfun.m che valuti la funzione e la sua derivata in corrispondenza delle

Dettagli

Tema A+B COGNOME E NOME. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 4 Febbraio 2016

Tema A+B COGNOME E NOME. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 4 Febbraio 2016 Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 4 Febbraio 2016 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Tema A+B Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili, Bisezione

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili, Bisezione Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili, Bisezione Claudia Zoccarato E-mail: claudia.zoccarato@unipd.it Dispense: Moodle Dipartimento ICEA 22 Marzo 2017 Vettori in

Dettagli

Rappresentazione degli algoritmi

Rappresentazione degli algoritmi Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti

Dettagli

Esercitazione 2 SAT. 11 Novembre Denizione del problema SAT

Esercitazione 2 SAT. 11 Novembre Denizione del problema SAT Esercitazione 2 SAT Corso di Fondamenti di Informatica II BIAR2 (Ing. Informatica e Automatica) e BSIR2 (Ing. dei Sistemi) A.A. 2010/2011 11 Novembre 2010 Sommario Scopo della esercitazione è quello di

Dettagli

INFORMATICA. Vettori e matrici in C++ A cura dell Ing. Claudio Traini

INFORMATICA. Vettori e matrici in C++ A cura dell Ing. Claudio Traini INFORMATICA Vettori e matrici in C++ A cura dell Ing. Claudio Traini Vettori Il vettore è una collezione di variabili tutte dello stesso tipo (detto appunto tipo) di lunghezza prefissata. Questa collezione

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Stringhe. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Stringhe. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Corso di Informatica Tipi strutturati: Stringhe Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Stringhe di caratteri La stringa è il tipo strutturato con cui vengono rappresentati gruppi di caratteri quali

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 3 Febbraio 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 3 Febbraio 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 3 Febbraio 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Il presente plico contiene 4 esercizi, deve essere debitamente

Dettagli

Spazio Riservato alla Commissione. Seconda Prova Intracorso di Fondamenti di Informatica 15/06/2018

Spazio Riservato alla Commissione. Seconda Prova Intracorso di Fondamenti di Informatica 15/06/2018 Nome Cognome Matricola Firma Traccia 2 Spazio Riservato alla Commissione Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Totale Seconda Prova Intracorso di Fondamenti di Informatica 15/06/2018 Ingegneria Chimica Dipartimento

Dettagli

COMPLETAMENTO FATTURE E AUTOCERTIFICAZIONI CON DATI DI PAGAMENTO:

COMPLETAMENTO FATTURE E AUTOCERTIFICAZIONI CON DATI DI PAGAMENTO: COMPLETAMENTO FATTURE E AUTOCERTIFICAZIONI CON DATI DI PAGAMENTO: Nella maschera vengono mostrate: 1) Tutte le autocertificazioni che sono investimento a carico del socio per completarle delle informazioni

Dettagli

Esercizio n.1 FONDAMENTI DI INFORMATICA 1. Esercizio n.2. Soluzione. LINGUAGGIO C Funzioni e gestione file: esercitazione

Esercizio n.1 FONDAMENTI DI INFORMATICA 1. Esercizio n.2. Soluzione. LINGUAGGIO C Funzioni e gestione file: esercitazione Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (Industriale), Chimica, Meccanica, Elettrica FONDAMENTI DI INFORMATICA 1 http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi1 A.A. 2010/2011

Dettagli

ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 2

ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 2 ESERCIZIO 1 Scrivere una funzione che data una stringa A calcoli la sua lunghezza. int lunghezza(char A[]); Scrivere una funzione che date due stringhe A e B copi il contenuto di A in B e restituisca il

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1. Selezione Stringhe

Fondamenti di Informatica T-1. Selezione Stringhe Selezione Stringhe 2 Stringhe Tipo di dato che rappresenta un insieme ordinato di caratteri. String saluto = "Ciao"; String saluto2 = new String("Ciao"); Operazioni: Concatenazione: String messaggio =

Dettagli

ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 1

ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 1 Si crei un progetto Java che mappi un semplice sistema medico. Il progetto deve contenere tre classi: una per i pazienti, una per le patologie e una per il main. Inoltre si definiscano le seguenti eccezioni:

Dettagli