Il sistema di attivazione delle Colonne Mobili attuato dal dipartimento della Protezione Civile

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1 XIII Convegno di Varenna (LC) Protezione Civile le autonomie locali a 18 anni dalla L. 225/92 sviluppo, ricerca e applicazione Il sistema di attivazione delle Colonne Mobili attuato dal dipartimento della Protezione Civile Dr Federico Federighi Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischio Sanitario

2 1. La necessità di un soccorso qualificato e tempestivo per ridurre il numero delle vittime 2. Rapido allertamento dei moduli sanitari, noti al DPC per qualità e quantità 3. Coordinato dispiegamento sul campo delle risorse sanitarie urgentiste

3 Terremoto nella Garfagnana (Lucca) 7 settembre 1920 h morti

4 Terremoto del Friuli 6 maggio 1976 h morti

5 Terremoto dell Irpinia (Avellino) 23 novembre 1980 h morti

6 Terremoto dell Abruzzo 6 Aprile 2009 h 03: morti

7 ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE dopo 48 ore persone in 41 campi con 3289 tende 27 cucine da campo 16 strutture sanitarie campali persone in 171 Alberghi ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE dopo 3 settimane persone in 133 campi con 5385 tende 67 cucine da campo 40 strutture sanitarie campali persone in alberghi e case private

8 Chi muore per il terremoto? 1. Morte immediata sotto le macerie 2. Morte di poco successiva per la estrema gravità delle lesioni 3. Morte (o gravi lesioni permanenti) nelle ore successive, in attesa dei soccorsi

9 Ridurre le vittime delle catastrofi 1.Cure avanzate per la stabilizzazione campale 2.Tempi efficaci per l arrivo in posto e la somministrazione delle cure 3.Coordinata evacuazione delle vittime critiche

10 Risorse regionali Strutture sanitarie campali già operative con personale urgentista professionista: PMA 1 1 Livello PMA 2 2 Livello Unità Mobili Medico Chirurgiche Ospedali da Campo (Centri medici di Evacuazione) Moduli Sanitari Regionali integrati nelle Colonne Mobili Regionali di Protezione Civile

11 Risorse del Dipartimento della Protezione Civile Sala Situazione e monitoraggio del territorio (SISTEMA h 24) Comitato Operativo ricevere,, richiedere, raccogliere, elaborare, verificare e diffondere informazioni alle componenti e alle strutture operative di protezione civile, allertarle se necessario, contribuerndo alla loro tempestiva attivazione. Indirizzi operativi per le emergenze, Direttiva PCM, 3 Dic. 2008

12 Comitato Operativo Sala Situazione e monitoraggio del territorio (SISTEMA) Roma, via Vitorchiano Personale DPC in Sala Italia h 24 CENTRO FUNZIONALE CENTRALE Vigili del Fuoco Forze Armate Polizie Capitanerie Guardia Costiera

13 Comitato Operativo Sala Situazione e monitoraggio del territorio Roma, via Vitorchiano Croce Rossa Italiana Organizzazioni Nazionali di Volontariato Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Regioni e Provincie Autonome Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali ENAC e ENAV Gestori energia elettrica (Terna e GSE) ANAS, Autostrade per l Italia, l AISCAT Ferrovie dello Stato RFI/Trenitalia Società di Telefonia fissa e mobile RAI Poste Italiane ENI

14 RAPIDO ALLERTAMENTO delle risorse regionali 1. Censimento delle risorse, note al DPC per qualità e quantità 2. Aggiornamento periodico al DPC delle loro disponibilità 3. Riferimento operativo H 24 del responsabile delle Colonne Mobili-MSR

15 Criteri di massima per l organizzazione dei soccorsi sanitari nelle catastrofi GU n. 81, 6 aprile2001 un referente del 118 coordinerà la Funzione 2 sala Regionale sala Provinciale COM/COC (Nuclei di Valutazione-Task force DPC e DI.COMA.C) conferma e dimensionamento dell evento e....dove indirizzare i Moduli Sanitari Regionali?

16 COORDINAZIONE (elemento chiave) Sala Situazione DPC collegamento con: Sale operative Regionali

17 COORDINAZIONE (elemento chiave) 1. Verificarsi dell evento 2. Il DPC chiama la Regione (o viceversa) 3. Si concorda la necessità di risorse nazionali 4. Il DPC chiama le Regioni (ne conosce le risorse sanitarie) 5. Le regioni attivano le Colonne Regionali con il MSR 6. Il DPC riceve dalla Regione colpita indicazioni su destinazione e viabilità (e altro) 7. Il DPC ritrasmette le informazioni alle Colonne Regionali - MSR 8. In posto il MSR si rapporta direttamente con la CO 118 (o Funzione 2 Provinciale)

18 Ridurre le vittime delle catastrofi 1. Tempestiva attivazione delle risorse regionali, note al DPC per disponibilità, qualità e quantità. 2. Contatti costanti con i referenti sanitari locali, posti ai vari livelli di comando 3. Dispiegamento mirato sulla base di informazioni aggiornate Cure qualificate, in tempi più rapidi possibile, portate dove più è sicuro vi sia bisogno

19 GRAZIE dell ATTENZIONE Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischio Sanitario