PROTOCOLLO D INTESA TRA. COMUNE DI MATERA e COMUNE DI EBOLI PER IL PROGETTO

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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA COMUNE DI MATERA e COMUNE DI EBOLI PER IL PROGETTO La Cultura del Centro-Sud in rete per Matera Capitale Europa della Cultura 2019

2 Con il presente atto - fra il Comune di Matera, in persona del Sindaco pro tempore, Avv. Raffaello de Ruggieri, domiciliato per la carica presso la casa comunale, e - il Comune di Eboli, in persona del Sindaco pro tempore, Dott. Massimo Cariello, domiciliato per la carica presso la casa comunale, Premesso che: - a seguito della Decisione n. 1622/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24/10/2006, che ha istituito un azione comunitaria a favore della manifestazione Capitale europea della cultura, il Ministro dei beni e le attività culturali, con decreto del 23/04/2013, ha adottato ed approvato le Regole procedurali per la competizione al titolo di Capitale europea della Cultura 2019; - a conclusione delle procedure di selezione, con Decreto del 23 dicembre 2014, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini, ha adottato e approvato la raccomandazione della Commissione esaminatrice delle candidature pervenute per la competizione al titolo di Capitale europea della Cultura 2019, proponendo la Città di Matera come Capitale Europea della Cultura per il La Città di Matera è stata designata Capitale Europea della Cultura 2019 nella riunione del Consiglio dei Ministri dell Unione Europea del 19 maggio 2015; - dall altopiano di Matera, superato il Bradano verso Ovest e fino al Mar Tirreno, chiusa a Nord dal Vulture e poi dal Sele, si estendeva la Lucania storica, una vasta regione che comprendeva quasi interamente la Basilicata di oggi e oltre metà dell attuale Provincia di Salerno in Campania; - il Comune di Matera ritiene fondamentale che il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019 sia occasione vera di sviluppo e valorizzazione del territorio per Matera, per la Basilicata e per i territori vicini e intende attivare le collaborazioni interistituzionali utili a perseguire questo obiettivo; - il Comune di Eboli, nel cuore della piana del Sele in provincia di Salerno, è noto a livello mondiale per il romanzo autobiografico Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi. Capolinea Nord del Regio Cammino di Matera, è considerato porta d ingresso filologica e territoriale della Lucania; Considerato che: - dall altopiano di Matera, superato il Bradano verso Ovest e fino al Mar Tirreno, chiusa a Nord dal Vulture e poi dal Sele, si estendeva la Lucania storica, una vasta regione che comprendeva quasi interamente la Basilicata di oggi e oltre metà dell attuale Provincia di Salerno in Campania;

3 - la Basilicata è una Regione percorsa da una serie di Cammini storici che attraversano i Comuni in parola, quali: la Via Francigena (o Romea), la più nota via storico religiosa al mondo, è un antico percorso costituito da un fascio di vie (dette anche Vie Romee ) che, nel Medioevo, univa Canterbury a Roma e, di qui, proseguiva verso la Puglia, ove vi erano i porti d imbarco per la Terrasanta, meta dei pellegrini e dei crociati; il Grand Tour, che ripercorre le Via Romee, lungo viaggio nell Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell aristocrazia europea a partire del XVII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città. Poteva durare da pochissimi mesi fino a svariati anni, e di solito, aveva come destinazione, l Italia. Il termine turismo, e più in generale, il fenomeno dei viaggi turistici odierni come cultura di massa, ebbero origine proprio dal Grand Tour; il Regio Cammino di Matera (la cosiddetta Via del Grano ), un antica arteria stradale che collegava, nell Ottocento, il Principato Citeriore e l Ulteriore (le attuali province di Salerno e di Avellino) con la Basilicata e la Puglia. Voluta nel 1789 da Re Ferdinando IV di Borbone, su proposta del Marchese di Valva, Soprintendente di Strade e Ponti, serviva non solo a congiungere i comuni dell entroterra campano e lucano, da Eboli a Melfi, ma anche ad assicurare il trasporto del grano e delle derrate alimentari dalle fertili pianure della Puglia, alla capitale del Regno di Napoli; - questi Comuni sono stati baricentro di una porzione importante dell Italia Centromeridionale che, nelle epoche passate, si è trovata più volte esposta al vento della storia e ha conosciuto la frustrazione collettiva dei processi compiuti a metà, delle occasioni lasciate ad aspettare ; - singolarmente, questi processi hanno trovato esito in una separazione, favorita, probabilmente, dalla natura e dalle sue barriere, e maturata nella storia dei popoli che, nel corso dei secoli, hanno percorso il territorio, incontrandosi e scontrandosi senza integrarsi e lasciando, ognuno, un suo proprio segno di attraversamento più che di permanenza; - Matera Capitale Europea della Cultura 2019 può essere un importante opportunità, per tutte le altre realtà amministrative in parola, per poter cogliere occasioni di sviluppo e per riflettere sui motivi dell unità/identità storico-culturale e geografica; Constatato che: - la storia di questa porzione del Centro-Sud Italia trova, fra gli altri, i motivi della sua unità/identità: Nei percorsi della Preistoria; nelle rotte della navigazione arcaica; nei percorsi storico-religiosi e letterari; Nella Civiltà Greca- lungo le coste, da Elea-Velia a Siri e Metaponto con gli insediamenti nella Magna Grecia,culla della civiltà occidentale, che fortemente influenzarono tutte le popolazioni italiche, più a nord, a partire dagli Etruschi; Nella Cultura Romana che, nella Capitale ed in generale nel Centro-Sud Italia, ebbe il suo baricentro;

4 Nel paesaggio fortificato dai popoli che, nel Medioevo, hanno conquistato e governato i territori suindicati sotto il dominio dei Longobardi, Normanni, Svevi ed Angioino-Aragonesi; Nella persistente capacità di resilienza degli abitanti che, nel corso della storia, sono riusciti a sopravvivere alle avversità naturali ed alle devastazioni dell uomo; Tutto ciò premesso e considerato, Il Comune di Matera, rappresentato da Il Comune di Eboli, rappresentato da CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Le Amministrazioni firmatarie concordano di condividere e approvare le premesse del presente Protocollo d Intesa come indicazioni fondanti di indirizzo politico, culturale e turistico nell ambito delle vigenti norme e piani di sviluppo. Art. 1 Tavolo di consultazione Con il presente protocollo di intesa, è istituito un tavolo di consultazione, tra i Comuni suindicati per definire un piano condiviso di azioni destinato a: valorizzare le esperienze e le attività culturali di maggiore interesse realizzate in attuazione delle rispettive politiche culturali; a promuovere le risorse dei rispettivi territori; favorire agli scambi tra le scuole, tra i talenti e tra le associazioni, agevolando la creazione di reti e relazioni. Art. 2 Impegni delle Parti Il Comune di Matera si impegna: ad ospitare, in occasione degli eventi culturali destinati alla promozione della comune matrice culturale, le attività del Comune firmatario nell anno di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019; in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, ad attivare un tavolo di confronto destinato a stabilizzare le relazioni fra gli enti e ad agevolare gli scambi e le capacità di progettazione. Il Comuni di Eboli si impegna: a partecipare ai tavoli di confronto attivati dal Comune di Matera, collaborando alla elaborazione di progetti destinati alla valorizzazione della comune identità culturale; ad organizzare una serie di eventi culturali di avvicinamento a Matera 2019 presso il proprio Comune coinvolgendo attivamente nell organizzazione i Comuni firmatari;

5 a partecipare e promuovere gli eventi e le manifestazioni presentate dal comune di Matera e nell ambito del cartellone eventi Matera 2019 Capitale Europea della Cultura. Art. 3 Ambiti di collaborazione Le Parti individuano, a titolo non esaustivo, i seguenti ambiti di collaborazione: eventi, previsti in qualità di partner di Matera 2019 nell ambito del cartellone eventi Matera 2019 Capitale Europea della Cultura ; innovazione e ricerca, scambio di prodotti e servizi culturali concepiti nei rispettivi territori; collaborazione tra soggetti imprenditoriali, culturali, artistici, associativi dei territori; diffusione, nelle rispettive comunità, della conoscenza del valore storico, urbanistico, architettonico, degli insediamenti storici, anche attraverso i mezzi della narrazione digitale, lo scambio di esperienze e di buone prassi nella gestione del patrimonio culturale e dei servizi urbani, legati alla migliore valorizzazione e fruizione (ad es. mobilità, accessibilità, ecc.) nonché alla attrattività dei territori. Articolo 4 Durata Il presente protocollo ha durata fino al e, comunque, fino all espletamento degli impegni assunti dai singoli soggetti firmatari. Il presente Protocollo di Intesa può essere modificato o integrato per concorde volontà dei soggetti sottoscrittori. Esso viene letto e sottoscritto in duplice originale alle ore.. del giorno presso. COMUNE DI MATERA Il Sindaco COMUNE DI EBOLI Il Sindaco

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