DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. del / / 2014

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2 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. del / / 2014 Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori Fondazione G. Pascale Via Mariano Semmola NAPOLI

3 ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI FONDAZIONE GIOVANNI PASCALE ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Via Mariano Semmola NAPOLI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE PROPONENTE: OGGETTO: PREMESSO S. C. Gestione Risorse Umane DIPENDENTE SIG. GIANNUZZI SAVELLI GENNARO, COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO-INFERMIERE. RIPOSI E PERMESSI PER ASSISTENZA MADRE, EX ART. 42, COMMA 5, D. L.VO 26\4\2001, N.151. PROVVEDIMENTI. - che, il sig. Giannuzzi Savelli Gennaro, dipendente dell Ente con il profilo di collaboratore professionale sanitario-infermiere, con nota datata agosto 2014, acquisita dal Servizio Gestione Risorse Umane con protocollo n 5696 del , nel far riferimento alla legge 53\2000 ed alla Sentenza della Corte Costituzionale n 19 del 26\01\2009, ha chiesto un periodo di congedo retribuito di otto mesi a decorrere dall 01 ottobre 2014 al 31 maggio 2015, per assistere la madre convivente sig.ra omissis, portatrice di handicap grave per la quale già usufruisce dei tre giorni di permesso retribuito mensile previsti dalla legge 104\92 (provvedimento dirigenziale n 14 dell 08 febbraio 2007); - che, in allegato alla predetta richiesta, il dipendente ha prodotto propria dichiarazione sostitutiva, dichiarazione sostitutiva della madre disabile unitamente alla fotocopia della carta di identità, del certificato di residenza, nonché della copia del decreto di invalidità grave 100% del coniuge della disabile e padre del richiedente; - che, con nota prot. DA\1\B1\5767 dell , il Direttore della S.C. di Medicina Nucleare è stato informato su quanto richiesto dal dipendente sig. Giannuzzi Savelli Gennaro con la predetta nota di agosto 2014; LETTO l art. 12, comma 8, lettera c), del C.C.N.L. del , integrativo del C.C.N.L. 1998\2001 del personale non dirigente del Comparto Sanità, secondo cui il dipendente, che ne faccia motivata richiesta, può essere collocato in aspettativa per la durata massima di due anni ai sensi dell art. 4, commi 2 e 4, della legge 53\2000; RICHIAMATA - la legge 104\92 per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate che prevede, in base al combinato disposto degli artt. 3 e 33,

4 agevolazioni lavorative anche per i familiari di persone riconosciute, con certificazione della A.S.L. competente, disabili con connotazione di gravità; - la legge n. 53\2000, che all art. 4, commi 2 e 4, stabilisce che i dipendenti possono chiedere, per gravi e documentati motivi di famiglia, un periodo di congedo non retribuito, continuativo o frazionato, non superiore a due anni; - il T.U. n. 151\2001, relativo alle disposizioni legislative riguardanti i congedi, i riposi, i permessi e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, connessi alla maternità e paternità, con il quale viene confermato, in via generale, il preesistente quadro normativo di cui al citato art. 4, comma 2, della legge n.53 dell , nel cui ambito l art. 42 (in tema di riposi e permessi per l assistenza dei figli con handicap grave) ha previsto, al comma 5, come sostituito dall art. 4, punto 1, lettera b), comma 5 del D. Lgs. 18\07\2011, n. 119, che il coniuge convivente di soggetto con handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell art. 4, comma 1, della legge 05\02\1992, n. 104, ha diritto a fruire del congedo di cui al comma 2 dell art. 4 della legge 08\03\2000, n. 53, entro 60 giorni dalla richiesta. In caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente, ha diritto a fruire del congedo il padre o la madre anche adottivi; in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre e della madre, anche adottivi, ha diritto a fruire del congedo uno dei figli conviventi ; ATTESO - che il comma 5-bis del novellato art. 42 del D. Lgs. n. 151\01 precisa che il congedo fruito ai sensi del comma 5 non può superare la durata complessiva di due anni per ciascuna persona portatrice di handicap e nell arco della vita lavorativa.. ; - che il comma 5-ter del suddetto decreto stabilisce che, durante il periodo di congedo, il richiedente ha diritto a percepire un indennità corrispondente all ultima retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento, e il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa; l indennità e la contribuzione figurativa spettano fino ad un importo complessivo massimo di Euro ,27 annui per il congedo di durata annuale. Detto importo è rivalutato annualmente, a decorrere dall anno 2011, sulla base della variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati ; - che il comma 5-quinquies sempre dello stesso decreto stabilisce che, il periodo di cui al comma 5 non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto ; - che il comma 5-ter del suddetto decreto stabilisce che, durante il periodo di congedo, il richiedente ha diritto a percepire un indennità corrispondente all ultima retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento, e il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa; l indennità e la contribuzione figurativa spettano fino ad un importo

5 complessivo massimo di Euro ,06 annui per il congedo di durata annuale. Detto importo è rivalutato annualmente, a decorrere dall anno 2011, sulla base della variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (per l anno 2013 è stato rivalutato ad ,27); - che il dipendente sig. Giannuzzi Savelli Gennaro percepisce una retribuzione annua inferiore al limite complessivo massimo di ,27; RILEVATO che per tutto quanto sopra esposto, l istanza del dipendente sig. Giannuzzi Savelli Gennaro è accoglibile in quanto: - il dipendente già usufruisce dei benefici ex legge 104\92, per l handicap grave della madre sig.ra omissis (vedi Provvedimento Dirigenziale n. 14 dell 08\02\2007); - è l unico componente della famiglia che assiste in via continuativa ed esclusiva la madre disabile; - che, con provvedimento dirigenziale n. 869 del , il dipendente Giannuzzi Savelli Gennaro ha già usufruito, ai sensi della normativa specificata in oggetto e per lo stesso motivo, di un primo periodo di congedo per mesi otto dall al ; - che, con provvedimento dirigenziale n. 98 dell , il dipendente Giannuzzi Savelli Gennaro ha già usufruito, ai sensi della normativa specificata in oggetto e per lo stesso motivo, di un secondo periodo di congedo per mesi otto dall al ; - la durata (otto mesi) del congedo in parola, già usufruito per due volte per complessivi mesi 16 (giusto provvedimento dirigenziale n. 869 del e provvedimento dirigenziale n. 98 dell ), rientra nella soglia massima dei due anni nell arco della vita lavorativa del dipendente (comma 5-bis dell art. 42 del D.Lgs. n. 151\2001), pertanto con la richiesta in argomento ha esaurito per l arco della sua vita lavorativa i due predetti anni di congedo straordinario; - la madre disabile, come già dichiarato dal dipendente, non è ricoverata a tempo pieno in strutture specializzate; - la madre disabile è convivente del dipendente; - il coniuge della disabile, ovvero padre del richiedente, è affetto da grave patologia invalidante e, per tale motivo, con provvedimento dirigenziale n. 778 del , il dipendente in parola usufruisce dei tre giorni di permesso retribuito mensile previsti dalla legge 104\92; DATO ATTO - che, ai sensi della predetta normativa, al suddetto dipendente spetta il trattamento economico fissato dall art. 17, comma 1, lett. A) del CCNL integrativo, mentre per quanto riguarda l aspetto previdenziale, il suddetto periodo è valutabile, per intero, solo ai fini del trattamento di quiescenza e che devono essere versati i relativi contributi previdenziali;

6 - che, ai sensi del comma 5 dell art. dell art. 42 del D.Lgs. 151\2001, come modificato dall art. 4, punto 1, lettera b), comma 5-quienquies del D.Lgs. 18\07\2011 n. 119, il predetto congedo non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto; PROPONE DI 1) Accogliere l istanza, di congedo per gravi motivi familiari del dipendente, sig. Giannuzzi Savelli Gennaro e, conseguentemente, collocare lo stesso in aspettativa retribuita, per assistere la madre portatrice di handicap in situazione di gravità, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, comma 5, del D.L.vo 151\01 ed artt. 12, comma 8, lettera c), e 17 del C.C.N.L. del , integrativo del C.C.N.L. 1998\2001 dell area del personale non dirigenziale del comparto sanità, per un terzo ed ultimo periodo di otto mesi, dall 01 ottobre 2014 al 31 maggio 2015; 2) Sospendere, per tutta la durata del periodo di aspettativa di cui al punto 1) che precede, come previsto dalla citata normativa, gli effetti di cui ai provvedimenti dirigenziale n. 14 dell 08\02\2007 e n. 778 del (fruizione di permessi mensili retribuiti L. 104\92). 3) Corrispondere al dipendente l indennità retributiva, nei modi fissati dal combinato disposto dell art. 42 comma 5, del D.L.vo 151\01 (come modificato dall art. 4, punto 1, lettera b, lettera 5-ter del D.Lgs. 18\07\2011, n. 119), e dell art. 17, comma 2, lett. a) del richiamato C.C.N.L. del dell area del personale non dirigenziale del comparto sanità, integrativo del C.C.N.L. 1998\2001 della medesima area, valutando lo stesso periodo, per intero, ai fini del trattamento di quiescenza, con attribuzione della relativa copertura contributiva. 4) Dare atto che, ai sensi del comma 5 dell art. dell art. 42 del D.Lgs. 151\2001, come modificato dall art. 4, punto 1, lettera b), comma 5-quienquies del D.Lgs. 18\07\2011 n. 119, il predetto congedo non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. 5) Dare atto che il presente congedo di otto mesi, richiesto per la terza volta ed ultima volta, rientra nella soglia massima di due anni nell arco della vita lavorativa del dipendente. 6) Dichiarare provvisoriamente esecutivo il presente provvedimento, al fine di consentire al dipendente in argomento di usufruire del periodo di congedo entro la data di decorrenza richiesta ( ). IL DIRETTORE GENERALE In virtù Letta e valutata Preso atto dei poteri conferitigli con decreto di nomina del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 234 del 05\09\2009; la proposta di delibera sopra riportata, presentata dal Direttore dell U.O.C. Gestione Risorse Umane; che il Direttore proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è legittimo e utile per il servizio pubblico;

7 Acquisito il parere favorevole del Direttore Sanitario, del Direttore Amministrativo e del Direttore Scientifico; DELIBERA di adottare la proposta di deliberazione sopra riportata, nei termini indicati e per l effetto: 1) Accogliere l istanza, di congedo per gravi motivi familiari del dipendente, sig. Giannuzzi Savelli Gennaro e, conseguentemente, collocare lo stesso in aspettativa retribuita, per assistere la madre portatrice di handicap in situazione di gravità, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, comma 5, del D.L.vo 151\01 ed artt. 12, comma 8, lettera c), e 17 del C.C.N.L. del , integrativo del C.C.N.L. 1998\2001 dell area del personale non dirigenziale del comparto sanità, per un terzo ed ultimo periodo di otto mesi, dall 01 ottobre 2014 al 31 maggio ) Sospendere, per tutta la durata del periodo di aspettativa di cui al punto 1) che precede, come previsto dalla citata normativa, gli effetti di cui ai provvedimenti dirigenziale n. 14 dell 08\02\2007 e n. 778 del (fruizione di permessi mensili retribuiti L. 104\92). 3) Corrispondere al dipendente l indennità retributiva, nei modi fissati dal combinato disposto dell art. 42 comma 5, del D.L.vo 151\01 (come modificato dall art. 4, punto 1, lettera b, lettera 5-ter del D.Lgs. 18\07\2011, n. 119), e dell art. 17, comma 2, lett. a) del richiamato C.C.N.L. del dell area del personale non dirigenziale del comparto sanità, integrativo del C.C.N.L. 1998\2001 della medesima area, valutando lo stesso periodo, per intero, ai fini del trattamento di quiescenza, con attribuzione della relativa copertura contributiva. 4) Dare atto che, ai sensi del comma 5 dell art. dell art. 42 del D.Lgs. 151\2001, come modificato dall art. 4, punto 1, lettera b), comma 5-quienquies del D.Lgs. 18\07\2011 n. 119, il predetto congedo non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. 5) Dare atto che il presente congedo di otto mesi, richiesto per la terza volta ed ultima volta, rientra nella soglia massima di due anni nell arco della vita lavorativa del dipendente. 6) Dichiarare il presente provvedimento provvisoriamente esecutivo per l urgenza. Il Dirigente responsabile dell Unità Operativa proponente è incaricato dell esecuzione della presente deliberazione ed è responsabile del procedimento. IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Tonino Pedicini)

8 FONDAZIONE GIOVANNI PASCALE ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Via Mariano Semmola NAPOLI PROVVISORIAMENTE ESECUTIVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 720 del 14/10/2014 PROPONENTE: S. C. Gestione Risorse Umane OGGETTO: DIPENDENTE SIG. GIANNUZZI SAVELLI GENNARO, COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO-INFERMIERE. RIPOSI E PERMESSI PER ASSISTENZA MADRE, EX ART. 42, COMMA 5, D. L.VO 26\4\2001, N.151. PROVVEDIMENTI. Pubblicata dal 14/10/2014al 24/10/2014 Il presente atto diventa esecutivo il 25/10/2014 ai sensi dell art. 35, c.6, Legge Regione Campania n. 32/94 Il Direttore Responsabile S.C. Affari Generali dr.ssa Elisa Regina Atto sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

9 Elenco firmatari Questo documento è stato firmato da: Festa Francesco - S. C. Gestione Risorse Umane il 23/09/ Mariano Carmine - Direttore Dip. P. T. A. il 23/09/ Cici Loredana - Direttore Amministrativo il 24/09/ Lodato Sergio - Direzione Sanitaria Aziendale il 08/10/ Ciliberto Gennaro - Direttore Scientifico il 13/10/ Pedicini Tonino - Direttore Generale il 14/10/ Regina Elisa - S. C. Affari Generali il 14/10/ Atto sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa