SVILUPPO E AMBIENTE : QUALE FUTURO PER I PORTI EUROPEI. Valeria Mangiarotti MedCruise Board Director Port of Cagliari, Italy

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1 SVILUPPO E AMBIENTE : QUALE FUTURO PER I PORTI EUROPEI Valeria Mangiarotti MedCruise Board Director Port of Cagliari, Italy

2 AMBIENTE E SVILUPPO Il problema dello sviluppo e dell ambiente per i porti italiani e europei è diventato un obiettivo prioritario. MEDCRUISE The Association of Mediterranean Cruise Ports: comprende 77 porti distribuiti in 20 paesi. La nostra Associazione è un punto di osservazione molto significativo e importante per le problematiche ambientali.

3 PORTI DI MEDCRUISE SOCHI GENOVA AZORES

4 Medcruise MedCruise geograficamente comprende : Il mare Mediterraneo, la zona vicina dell Atlantico, il mare Nero e il mare Rosso. Aumento dei numeri dei porti del mare Nero. Albania, Libano, Libia,Istraele, Montenegro e Algeria sono per ora gli unici paesi che non fanno parte della associazione di Medcruise.

5 L AMBIENTE E I PORTI Le macro problematiche finora affrontate a livello ambientale da Medcruise sono : 1. Le riduzioni di emisssioni in porto provocate dalle navi da crociera e gli eventuali rimedi. 2. Le energie rinnovabili e la relativa normativa europea.

6 LIVELO DI EMISSIONI NEI PRIMI 5 PORTI EUROPEI

7 RIDUZIONE DI EMISSIONI E POSSIBILE RIDURRE LE EMISSIONI? RIFORNIMENTI ALTERNATIVI PER LE NAVI IN PORTO IN UN PROSSIMO FUTURO: CONNESSIONE ELETTRICA /BANCHINE ELETTRIFFICATE CONNESSIONE CON IL GAS DISTRIBUZIONE DI GAS NATURALE LIQUEFATTO / LNG ALTRI DUAL FUEL

8 SHORE SIDE ELECTRICITY Il vero problema del sistema della BANCHINA ELETTRIFICATA emerso durante le assemblee generali di Medcruise e anche nei work shop con gli armatori è chi può supportare costi così elevati per la costruzione in PORTO DI UNA BANCHINA ELETTRIFICATA: Autorità Portuale? Regione? Comune? Comunità europea?

9 SHORE SIDE ELECTRICITY Medcruise ha partecipato al meeting organizzato a Bruxelles da un gruppo di studio della Comunità Europea la Policy Research Corporation (29 Febbraio 2009). Lo studio avente ad oggetto il problema delle emissioni nei porti e le problematiche dell ambiente ha analizzato anche il sistema delle banchine elettrificate concludendo che i costi per costruire tale sistema fossero troppo elevati per i porti.

10 SHORE SIDE ELECTRICITY CONCLUSIONI Molti armatori sono perplessi sul costo del sistema delle banchine elettrificate : le navi già esistenti devono subire delle modifiche quelle nuove devono essere progettate per lo shore side electricity. In America a Long Beach, a Vancouver sono state inaugurate già da tempo il sistema delle banchine elettrificate. Alcuni armatori sostengono che se in porto (Barcellona) ci sono nello stesso momento 5\6 navi da crociera le banchine elettrificate non potrebbero fornire tutta l energia necessaria.

11 CONNESSIONE CON IL GAS- Studio della HHLA ( Hamburger hafen and logistic AG) presentato ad Hamburg il 4/09/2009 Reduction of Emissions for Cruise Liners (04 th of August 2009, Hamburg) Lo studio prevede 3 iniziative: Creare un Alliance of European cruise cities che analizza i problemi ambientali dei porti con riferimento alle fonti di energia per le linee da crociera. Il Ministro dello sviluppo urbano e ambientale ha coinvolto 70 città portuali;

12 CONNESSIONE CON IL GAS- Presentare i vantaggi e gli svantaggi di shorebased power supply with gas and/or electricity da una punto di vista tecnico; Offrire dei progetti o opzioni alternative al sistema di rifornimento di gas

13 Speciale attenzione è stata dedicata ai seguenti argomenti: Sistema di rifornimento di gas e energia Possibilità di usare il Gas naturale liquefatto (LNG) sulle navi in navigazione. Anche ad Amburgo è emerso che lo svantaggio maggiore sia del sistema del gas supplies che dello shore side elettricity è un problema di costi elevati.

14 CONNESSIONE CON IL GAS Le problematiche possibili legate al sistema discusso ad Amburgo sono state : Stoccaggio di gas a bordo Trasporto e costi La disponibilità del LNG ( gas liquido naturale) La creazione di un network di terminals di LNG per il rifornimento delle navi da crociera Uso di gas e di LNG durante la navigazione Uso del gas e di LNG è stato chiamato Dual-Fuel-nes Essi hanno considerato Interim Guidelines on Safety for Natural Gas-Fuelled Engine Installations in Ships (ResMSC.285(86)), adottato dall IMO il 1 giugno 2009

15 IL PROGETTO DI AIDA CORPORATION Aida Corporation vorrebbe organizzarsi per la soluzione di Dual-Fuel ( Gas e LNG) le navi AIDA con grande probabilità avranno il sistema Dual-Fuel Engines ( gas and LNG) dal 2012/13 Questo progetto dovrebbe dare una grande opportunità per usare un sistema di rifornimento per le navi basato sul gas

16 SOLUZIONI TECNICHE Il HHLA ha elaborato delle soluzioni tecniche di connnessione del sistema di rifornimento di energia per le crociere. Solution Crane non è una soluzione percorribile (Gru) Sub-surface Solution (pozzo- tubature sotterranee)

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19 SOLUZIONI TECNICHE

20 CONCLUSIONI- DUAL FUEL ENGINEES o o Il sistema Dual-Fuel-Engines vorrebbe essere un primo step che faccia da commutatore dal sistema attuale convenzionale del combustibile ordinario al gas e al LNG come sistema di energia per le navi da crociera Un cambiamento dell attuale sistema convenzionale potrebbe esser possibile. Tuttavia tali sistemi di rifornimento di gas potrebbero essere usati in connessione con sistemi di stoccaggio costruiti a terra. o Il cambiamento posto in essere da Aida sulle sue navi con il Dual- Fuel-Engines sarebbe possibile solo dal 2012 /13. devono comunque essere sempre considerati I costi per la costruzione del progetto e il mantenimento.

21 CONCLUSIONI- DUAL FUEL ENGINEES o Questo sistema presentato dalla HHLA parrebbe essere una alternativa interessante e progettualemente fattibile negli ambiti portuali. o Medcruise ha partecipato anche al meeting con HHLA di Amburgo al Seatrade Europe dove si è ulteriormente discusso sulla possibilità di prendere parte a questi progetti in nome e per conto dei porti europei dell Associazionee.

22 ENERGIE RINNOVABILI- TARGET a) Il Libro Bianco aveva stabilito che entro il 2010 il 12 % dell energia di ogni stato avrebbe potuto essere rinnovabile a patto che subito si fosse portata avanti una campagna sostenibile. a) Gli stati avrebbero dovuto perseguire questo obiettivo. b) Con la direttiva n.28 dell Aprile 2009 si è stabilito che entro il 2020 il target dell energia rinnovabile degli stati europei sarà del 20% (2009/28/EC 23 April 2009)

23 CONTRIBUTO DI EREC Lo studio di EREC (European Renewable Energy Council) ASPETTATIVE : Il contributo della energia rinnovabile RES- (renewable energy source) sul totale consumo dell energia è possibile nella misura del 20 % entro il Il contributo dell energia rinnovabile sulla produzione di energia potrà essere di più del 33 % nel 2020.

24 Contribution of Renewables to Electricity Production ( )

25 ENERGIE RINNOVABILI Le energie rinnovabili sono definite nella diretttina n.28/09 art 2 : Eolica,solare,aerotermica, geotermica, idrortermica, oceanica idraulica, biomassa, da FONTI RINNOVABILI NON FOSSILI. OBIETTIVI DELLA DIRETTIVA: 1) l'obiettivo del 20% permetterà riduzioni fino a milioni di tonnellate di CO2 all'anno, equivalenti a miliardi di euro di risparmi 2) si stima che, se l'ue riuscirà a Raggiungere l'obiettivo del 20% nel 2020, i risparmi annui saranno pari a più di 250 milioni di tep (tonnellata equivalente petrolio) entro il 2020, di cui circa 200 milioni di tep in importazioni.

26 CONCLUSIONI Nuova Direttiva Europea 28/2009. Ogni Stato membro dovrà adeguarsi con dei regolamenti. Attualmente siamo in un periodo di transizione. Il sistema per la riduzione delle emissioni del Shore Side Electricity e del Gas Supplies o del Duel Fuel richiede un investimento elevato per gli armatori e per i porti.